Marcia della Pace 2007
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Rover e Scolte

#1: Marcia della Pace 2007 Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Mercoledì 12 Settembre 2007, 18:18
    —
Sul Camminiamo Insieme di stamattina ho letto un annuncio molto importante, che volevo farvi notare se non vi è ancora arrivato, se non l'avete letto, se non avete notato l'avviso o che so io...

Ovvero, l'annuncio della Marcia della Pace 2007 il 7 ottobre e della Settimana per la Pace.

La FIS sta organizzando l'evento per gli scout, e potete trovare tutte le informazioni a questa pagina:
http://www.scouteguide.it/centenario/iniziative/marcia.htm

#2:  Autore: falco nascenteResidenza: bari MessaggioInviato: Mercoledì 12 Settembre 2007, 18:50
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gradirei informazioni Very Happy

#3:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Mercoledì 12 Settembre 2007, 19:09
    —
scusate la domanda:
ma in fin dei conti, a cosa serve la marcia della pace?
e, peggio ancora, la settimana della pace?

#4:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Mercoledì 12 Settembre 2007, 19:37
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E' un po' come dire: "a cosa serve il Jamboree?"

A ricordarci che non siamo soli a credere nella pace, e a far sentire al mondo che esiste gente che ci crede!

Ovvio che non basta quello, ma è utile.

#5:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Mercoledì 12 Settembre 2007, 21:58
    —
sinceramente?
quella volta che sono andata alla marcia della pace...sono rimasta molto delusa...
perchè non è una marcia della pace...ma è uno strumento di propaganda per certi partiti...e non una marcia della pace che supera la distinzione partitica.
e da lì ho deciso di "boicottarla"

#6:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 12:57
    —
Nell'ultima marcia della pace a cui sono andato c'erano molte bandiere del Che e magliette che inneggiavano alla rivoluzione e all'anarchia, è vero, e alcuni partiti magari cercano di farsi vedere in queste occasioni; però secondo me il fatto che una cosa non sia tutta rosa e fiori non vuol dire che sia proprio da buttare.

Io non ho nessuna intenzione di metterci meno entusiasmo per questi motivi, un po' come non ho nessuna intenzione di allontanarmi dalla Chiesa anche se non è come la vorrei. Io sono sempre dell'idea che sono cose che hanno un grande potenziale dentro, e che siamo noi che dobbiamo darci da fare perché sia usato bene.

Dopotutto non siamo mica perfetti neanche noi no? Io sono già felicissimo per il solo fatto che si riescano a organizzare cose del genere!

#7:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 14:00
    —
sarò un pò strano, ma preferisco spendere quella giornata a far pace con qualcuno invece di camminare tanto per un qualcosa che alla fine lascia il tempo che trova.
vogliamo davvero la pace?
cominciamo a chiedere scusa a qualcuno.
e senza dover andare ad assisi.
secondo me si va a dormire meno stanchi, ma sicuramente più sereni.

#8:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 14:34
    —
Io preferisco fare entrambe le cose!

#9:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 18:23
    —
buon per te e per il tempo che hai, ma rimango dell'idea che sia meglio andare a marciare in montagna con dei buoni amici.

#10:  Autore: koalalabResidenza: Cassino (FR) MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 19:17
    —
Io sinceramente sono d'accordo con Fenicottero.

Se ci sono partiti che si fanno propaganda in queste occasioni, sono loro nel torto, non chi invece marcia solo per l'obiettivo denunciato anche nel titolo dell'evento!

Il chiedere scusa a qualcuno è qualcosa che dovremmo fare tutti i giorni, non solo in quel giorno per rimpiazzare il nostro non essere andati alla marcia della pace.

Quella giornata secondo me è dedicata a qualcosa in cui crediamo e che vogliamo dimostrare diversamente dal solito.

E' bello dire "voglio la pace nel mondo", ma è bello e "confortante" rendersi conto che le persone che la desiderano sono molte e intendono farsi sentire, ognuno a proprio modo.

C'è chi preferisce partecipare a simili eventi, chi invece preferisce contribuire a creare l'armonia nel suo piccolo. Chi vuole fare tutte e due le cose!

#11:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 19:17
    —
e se i tuoi ragazzi volessero andare a tutti i costi alla marcia, a rischio di un boicottaggio delle attività? Diciamo che vale magari per un clan o per un'alta...non la vedo così seria per i lupi.

#12:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 19:18
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la mia è una domanda per pacio

#13:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 22:38
    —
caro jonny
se il mio clan decidesse di andare, date le motivazioni oneste e pensate di entrambe le parti, non ci andrei comunque.
l'unica cosa che farebbe la differenza è solo se questo rientrasse in un progetto pensato e studiato e con un perchè.
solo per emotività non mi interessa.
questo non toglie che se il mio clan volesse andarci , liberissimo di farlo a patto di discuterne poi in comunità.
altrimenti non servirebbe a niente due volte.

vorrei ricordare un piccolo passo del vangelo:
matteo 5, 23-24
Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta.

facciamo attenzione a due cose, ragazzi: di fronte a quale altare ci stiamo inchinando e quale è l'offerta.
perchè se l'altare è temporaneo e ricco di visibilità e ricchezze e se la nostra offerta è "emotiva", non facciamo fare molta strada a noi stessi.
questi sono tempi in cui occorrono altari " forti" e saldi e non necessariamente religiosi.
e occorrono soprattutto offerte libere e faticose, ma nostre veramente, per cambiare qualcosa in noi.
ecco che diventa perfettamente inutile andare a gridare viva la pace se non parlo con un mio compagno di classe o se la mia vicina di casa mi sta sulle balle, perchè non stiamo facendo un servizio alla pace ma solo alla sua rappresentazione.
è come andare a gridare che è bella la cappella sistina: è vero, è bella e nessuno può dire di no.
ma il giudizio universale lo troveremo solo nei nostri fratelli, in tutti coloro a quali abbiamo negato la pace. non in un dipinto.
scegliere la pace è molto, ma molto più semplice che andare a marciare anestetizzati e incolonnati.
ma allo stesso tempo, la pace vera è tremendamente faticosa e dolorosa perchè perdonare è una cosa che ti morde dentro, ti sviscera e ognuno di noi ce l'ha a portata di mano tutti i giorni.

sono stato un pò più chiaro?
spero di si... Wink

#14:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 22:41
    —
Mi sento ampiamente rappresentato dai messaggi di Pacio.
A lui la mia parola: "quoto".

#15:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Giovedì 13 Settembre 2007, 22:57
    —
e dai rino, così mi fai piangere...... Wink

#16:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Venerdì 14 Settembre 2007, 15:06
    —
Bravo pacio....ma sei forse l' AE della tua zona?

#17:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Sabato 15 Settembre 2007, 18:05
    —
io AE?
dio mi scampi e liberi!
figurati che sono solo un umile titolare di una ditta di impianti elettrici......

tu invece cosa fai?

#18:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Domenica 16 Settembre 2007, 01:54
    —
Pacio, io ho intrapeso un inizio di carriera militare, quando poi ho capito che non era effettivamente la mia strada. Il mio concetto di servizio mi ha portato poi ad un attacco più vicino alla gente...infatti ho intrapeso la mia personale carriera politica che mi ha portato ad interessarmi molto della MIA gente. Oggi mi ritengo soddisfatto delle scelte fatte.
Buona strada!!!! Smile

#19:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 16 Settembre 2007, 11:28
    —
Sarà che non è colpa degli organizzatori se ci partecipano i partiti...ma è un continuo ripetersi e,al di là del mio pensiero politico,mi urta come pochi vedere gente con bandiere del che guevara...e ogni anno è così,ci sono andata un anno ed era il tripudio dei partiti e dei sindacati...l'anno scorso mi hanno passato le foto e cos'era cambiato?nulla...
Sinceramente la pace preferisco viverla e contribuire a portarla qui...senza farmi vedere e senza sentirmi ronzare attorno miiiille partiti di dx,sx,centro,su,giù...Mi ha deluso molto quella marcia...

#20:  Autore: bufalo affidabileResidenza: mantova MessaggioInviato: Domenica 16 Settembre 2007, 20:17
    —
personalmente credo ancora nelle manifestazioni popolari,
sono d'accordissimo con chi invita a costruire la pace quotidianamente dal basso, ma dobbiamo ricordarci che esiste anche un altro livello più alto,
ed in questo caso l'unico modo per "ottenere" la pace sembra quello di manifestarlo tutti insieme in modo da mostrare ai governi la nostra forte volontà.
magari non ci ascolteranno troppo, ma intanto il nostro segno l'abbiamo lasciato.

la marcia poi è un occasione unica di incontro e di conoscenza con altre realtà, scout o no, cattoliche o no, politiche o no.. che marciano con gioia per lo stesso desiderio di pace, e per questo la partecipazione è una bella esperienza. mi dispiace che per qualcuno non sia stato così.

per quanto riguarda i partiti, se partecipano alla marcia è perchè hanno aderito all'appello, che è scritto molto chiaramente.
se avessero il coraggio di farsi vedere (e non è difficile) partiti che ultimamente hanno votato per la guerra in parlamento (tutti quelli che sono stati al governo negli ultimo decennio) sarebbe l'ennesimo esempio di non-serietà.

che guevara lottava certamente per i diritti e la libertà del suo popolo, ma non aveva nulla a che fare con la non-violenza.
a casa ho la bandiera rossa del che, ma sicuramente non la porterò ad assisi, preferirò prendere su quella bianca di vicenza "no dal molin"!

per quanto riguarda l'ultima marcia è stata molto discutibile la decisione di appoggiare l'intervento militare in libano, ma qui si aprirebbe un argomento molto delicato e poi sono già stato abbastanza lungo.

concludendo vi invito tutti a pensare seriamente la vostra partecipazione alla marcia...

#21:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Domenica 16 Settembre 2007, 21:30
    —
concordo con il tuo ultimo appello.
pensateci seriamente se andare o no.
io l'ho fatto e non andrò.

#22:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 17 Settembre 2007, 14:49
    —
bufalo affidabile ha scritto:
a casa ho la bandiera rossa del che, ma sicuramente non la porterò ad assisi, preferirò prendere su quella bianca di vicenza "no dal molin"!


Ma perché? E' questo che non capisco della marcia...dovrebbero non esistere bandiere alla marcia della pace (come d'altra parte continuano a ripetere gli organizzatori...)

Perché non si può andare come "persone che vogliono manifestare per un valore" ?, senza tirare fuori bandiere dei Ds, dei Pdci, del no dal molin, del -chessò- Fronte di liberazione Nani da Giardino o degli amici di Topolino e Pippo...

E' proprio questo atteggiamento che allontana molta gente dalla Marcia della pace e che la fa apparire un 'evento schierato (cosa che, almeno nelle intenzioni, non è)...

Quando ero aiuto Capo reparto a Perugia e decidemmo di partecipare alla Marcia alcuni genitori non ci mandarono i figli...e francamente non mi sono sentito di darli torto!

La Marcia dovrebbe tornare quello che è, senza politici venuti a farsi pubblicità, senza bandiere, senza strumentalizzazioni giornalistiche.
Ma tutto questo è possibile solo se i partecipanti si renderanno conto che marciare con le proprie bandiere di appartenenza è profondamente sbagliato e deviante...

#23:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Lunedì 17 Settembre 2007, 15:28
    —
Capisco che a qualcuno possa dare fastidio, ma a me piace vedere tante bandiere diverse.
Anche se magari qualcuna rappresenta ideali diversi dai miei, sono anche più felice perché vuol dire che pure con idee diverse ci si può trovare d'accordo su alcuni punti.
Credo che che sia molto più importante riuscire a vivere insieme felicemente piuttosto che credere o sostenere le stesse cose o le stesse idee.

#24:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 17 Settembre 2007, 16:53
    —
Fenicottero ha scritto:
Capisco che a qualcuno possa dare fastidio, ma a me piace vedere tante bandiere diverse.
Anche se magari qualcuna rappresenta ideali diversi dai miei, sono anche più felice perché vuol dire che pure con idee diverse ci si può trovare d'accordo su alcuni punti.
Credo che che sia molto più importante riuscire a vivere insieme felicemente piuttosto che credere o sostenere le stesse cose o le stesse idee.


Sicuramente è molto più importante riuscire a vivere assieme felicemente pur con idee diverse, ma una marcia è una manifestazione di idee e sarebbe meglio -secondo me- se si decidesse, in un'occasione del genere, di manifestare con le idee ed i principi che ci uniscono, piuttosto che con quelli che ci dividono...

#25:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 18 Settembre 2007, 13:09
    —
Citazione:
a casa ho la bandiera rossa del che, ma sicuramente non la porterò ad assisi, preferirò prendere su quella bianca di vicenza "no dal molin"!


Bravo!
Proprio per questo ha senso la marcia della pace!
Con bandiere che non c'entrano nulla!

#26:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Martedì 18 Settembre 2007, 15:14
    —
Beh adesa...
Ok che la bandiera del Che non centra molto, ma il movimento "No al dal Molin" è contro la costruzione di una base militare! Mi sembra ovvio che questo è pacifismo! Poi magari a qualcuno può sembrare troppo estremo, qualcuno può criticare il movimento, ma di sicuro l'idea di fondo con la pace c'entra...

#27:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 18 Settembre 2007, 17:15
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Fosse per me non porterei nemmeno la bandiera del No Dal Molin...mi urta qualsiasi azione "politica" in un'attività che di politico non ha nulla...
Poi ognuno può portare quello che vuole...ma sicuri che una persona di dx,ad esempio,venga ben vista?!
Mmm...Non so...mi urta questa cosa...Mi urta chi va in giro a sbandierare bandiere "No Dal Molin" senza veramente vivere la città di vicenza(trascurando tutto quello che c'è dietro),i urtano le persone che a una manifestazione della pace girano con la bandiera del che...

#28:  Autore: VelenoResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 18 Settembre 2007, 17:40
    —
non vorrei entrare troppo nella discussione ma solo ricordare che è costruttore di pace fa POLITICA, quella vera, quella autentica, quella che ogni scout ricerca, quella indicata daCristo....non quella schifezza partitocratica che vediamo di solito...

#29:  Autore: bufalo affidabileResidenza: mantova MessaggioInviato: Martedì 18 Settembre 2007, 21:50
    —
sono contento di vedere che il mio intervento ha provocato qualcosa...

comunque secondo me si sta confondendo politico con partitico.

io sono stato a vicenza e anche se non la costruiscono vicino a casa mia come le persone che ho incontrato là, ma non mi sta bene che sul territorio italiano si costruisca una base militare americana!
il movimento no dal molin non ha legami con i partiti, anzi, tutti i partiti gli hanno voltato le spalle non spendendosi per evitare la costruzione.

Citazione:
Capisco che a qualcuno possa dare fastidio, ma a me piace vedere tante bandiere diverse.
Anche se magari qualcuna rappresenta ideali diversi dai miei, sono anche più felice perché vuol dire che pure con idee diverse ci si può trovare d'accordo su alcuni punti.
Credo che che sia molto più importante riuscire a vivere insieme felicemente piuttosto che credere o sostenere le stesse cose o le stesse idee.

secondo me questo è valido finchè chi porta la sua bandiera crede fermamente negli intenti della manifestazione, e si dimostra coerente con essi per tutto il tempo fino alla marcia seguente

vi consiglio di leggere questa interessante intervista a Flavio Lotti, coordinatore nazionale della tavola della pace
nigrizia

#30:  Autore: laprince90 MessaggioInviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 14:53
    —
io sarò all'onu dei giovani a Terni..chi c'è????dai che ci incontriamo!!

#31:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Lunedì 24 Settembre 2007, 21:24
    —
cos'è?
che funzioni ha?

#32:  Autore: orsacchiotto MessaggioInviato: Sabato 29 Settembre 2007, 15:19
    —
secondo me queste marce non servono...insomma, cosa facciamo di concreto?
sì è vero che mostriamo il nostro pensiero e facciamo vedere che ci siamo, ma dopo che l'hanno visto? pensate che a qualcuno gliene freghi qualcosa?

io sono andata alla marcia due anni fa, e ad altre marce o movimenti per la pace... ma tanto non cambia niente

#33:  Autore: scoiattolo parsimonioso MessaggioInviato: Domenica 30 Settembre 2007, 10:46
    —
20coccy03 ha scritto:
Sarà che non è colpa degli organizzatori se ci partecipano i partiti...ma è un continuo ripetersi e,al di là del mio pensiero politico,mi urta come pochi vedere gente con bandiere del che guevara...e ogni anno è così,ci sono andata un anno ed era il tripudio dei partiti e dei sindacati...l'anno scorso mi hanno passato le foto e cos'era cambiato?nulla...
Sinceramente la pace preferisco viverla e contribuire a portarla qui...senza farmi vedere e senza sentirmi ronzare attorno miiiille partiti di dx,sx,centro,su,giù...Mi ha deluso molto quella marcia...


Sottoscrivo in pieno.

Ritengo assolutamente fuori luogo la partecipazione di associazioni "apartitiche" ad associazioni in cui si sventola una bandiera della pace stampata da un partito anche se una manifestazione per la pace sarebbe quasi ora che la organizzassero le associazioni scaut tutte unite, senza chiedere il "vidimatur" a nessuno.
In fondo lo scautismo è nato come movimento di pace proprio perchè il fondatore aveva conosciuto le tragedie della guerra...

#34:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Domenica 30 Settembre 2007, 13:32
    —
Quoto scoiaTTOLO

#35:  Autore: ruben86Residenza: CINISELLO BALSAMO MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 10:39
    —
ciao falco nascente....sono appena entrato in questo forum...di che gruppo sei?

#36:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 12:06
    —
Scusate....qual'è il senso della marcia per la pace?
Scendere in piazza contro chi non vuole la pace?
Ma dài...chi non vuole la pace? Tutti vogliono la pace, in fondo, esclusi coloro (minoranza) che ci guadagnano qualcosa. Ma allora dico: secondo voi questi vedono la marcia e si spaventano perchè siete in piazza?
Siamo seri: la pace si costruisce giorno per giorno, con le nostre scelte piccole e grandi e la responsabilità di ogni gesto.
Quoto Pacio!!

#37:  Autore: scoiattolo parsimonioso MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 13:04
    —
uomodelbosco ha scritto:
Scusate....qual'è il senso della marcia per la pace?
Scendere in piazza contro chi non vuole la pace?
Ma dài...chi non vuole la pace? Tutti vogliono la pace, in fondo, esclusi coloro (minoranza) che ci guadagnano qualcosa. Ma allora dico: secondo voi questi vedono la marcia e si spaventano perchè siete in piazza?
Siamo seri: la pace si costruisce giorno per giorno, con le nostre scelte piccole e grandi e la responsabilità di ogni gesto.
Quoto Pacio!!


Se vogliamo essere onesti nessuna manifestazione di piazza serve a nulla di concreto...

La pace va costruita quotidianamente e sono d'accordo con uomodelbosco però fare una manifestazione serve a due cose:
1. attirare l'attenzione dei media e dei politici su qualsiasi tema che quotidianamente viene "accantonato" con la scusa che "c'è qualcosa di più urgente e/o importante da fare;
2. per schierarsi; vi sono tanti enti, gruppi, associazioni, che su alcuni temi si tengono in una sorta di limbo senza prendere nessuna parte; con una manifestazione di piazza sai chi la pensa in una certa maniera e chi no.

#38:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 13:35
    —
scoiattolo parsimonioso ha scritto:
attirare l'attenzione dei media e dei politici su qualsiasi tema che quotidianamente viene "accantonato" con la scusa che "c'è qualcosa di più urgente e/o importante da fare;

Non tutte le manifestazioni sono inutili.
Si può attirare l'attenzione su qualcosa di specifico, che rischia di non essere notato.
Ma la pace...è una iniziativa talmente generica, del tipo "salviamo l'aria pulita" che non serve a nulla fuorchè come vetrina per i politicastri che cavalcano l'onda.

#39:  Autore: orsacchiotto MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 14:51
    —
oh finalmente qualcuno che la pensa come me...
pare che se lo dico mi iniziano a rimproverare come se non volessi la pace...
il fatto è che più o meno tutti la vogliono, ma poi al potere non ci stiamo noi...non siamo noi che decidiamo

#40:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 15:38
    —
ruben86 ha scritto:
ciao falco nascente....sono appena entrato in questo forum...di che gruppo sei?



Scusa ma a chi era rivolto???
se era per me io sono del roma48 e tu?

Scusate il momento di OT comunque continuo a quotare scoiattolo e anche orsacchiotto a questo punto

#41:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 17:57
    —
...anche io quoto con voi...
Se poi vi dico che lavoro faccio...ci crederete ancora di più.
Anche io credo nella pace...e sono convinta nella moltitudine di mezzi che il mondo offre per costruirla:c'è chi manifesta,chi si arruola,chi gira nudo per le città,chi rutta dicendo pace,...

#42:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 18:32
    —
Adesso ci hai incuriosito, che lavoro fai? Wink

#43:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Lunedì 01 Ottobre 2007, 22:00
    —
caro orsacchiotto
al potere ci sei tu.
sei tu che voti.

#44:  Autore: bufalo affidabileResidenza: mantova MessaggioInviato: Martedì 02 Ottobre 2007, 23:18
    —
uomodelbosco ha scritto:
Ma dài...chi non vuole la pace? Tutti vogliono la pace, in fondo, esclusi coloro (minoranza) che ci guadagnano qualcosa.

Ma la pace...è una iniziativa talmente generica, del tipo "salviamo l'aria pulita" che non serve a nulla fuorchè come vetrina per i politicastri che cavalcano l'onda.


orsacchiotto ha scritto:
il fatto è che più o meno tutti la vogliono, ma poi al potere non ci stiamo noi...non siamo noi che decidiamo


non è vero che tutti vogliono la pace, come non è vero che tutti vogliono salvare l'aria pulita!
altrimenti non ci sarebbe bisogno di manifestare contro la guerra o contro le centrali inquinanti!


la marcia perugia-assisi ha un appello preciso a cui chiunque può aderire.
l'appello è scritto dalla "Tavola della Pace", movimento autonomo di cui fa parte anche l'AGESCI
se alcuni partiti aderiscono non c'è nulla di male, purchè si impegnino nel concreto con scelte di pace

anche gli scout che hanno nei loro ideali quello della pace, che cercano di costruire quotidianamente nel loro piccolo,
partecipano alla marcia, sognando di dare un piccolo contributo per la pace globale.
gli organizzatori comunque sottolineano il fatto che la partecipazione alla marcia può essere solo la tappa di un cammino più lungo che va portato avanti localmente.

Citazione:
Fratelli scout, vi chiedo di fare una scelta solenne. Se voi lo volete, partiamo da qui con la ferma decisione di voler sviluppare questa solidarietà in noi stessi e tra i nostri ragazzi, attraverso lo spirito mondiale della fraternità scout, così da poter contribuire allo sviluppo della pace e della felicità nel mondo e delle buona volontà tra gli uomini. Fratelli scout, rispondetemi: volete unirvi in questo sforzo? BP

#45:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 03 Ottobre 2007, 07:41
    —
B.P. ha scritto:
attraverso lo spirito mondiale della fraternità scout,

Appunto, la qual cosa non vedo come possa accompagnarsi ad una manifestazione con bandiere del che.
bufalo affidabile ha scritto:
gli organizzatori comunque sottolineano il fatto che la partecipazione alla marcia può essere solo la tappa di un cammino più lungo che va portato avanti localmente.

Mah...forse nelle intenzioni iniziali, ma ora come ora è un vetrina, e ribadisco, l'impegno per la pace si fa nel singolo.
Cosa facciamo ogni giorno per portare la Pace in famiglia, sul lavoro?
Cosa facciamo dei nostri soldi? Siamo attenti a darli a chi non investe in armi?
Cosa facciamo del nostro lavoro? Lo svolgiamo con equità o seminiamo discordia?
Questa è pace, le manifestazioni come quella non servono a questi scopi.

#46:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Giovedì 11 Ottobre 2007, 08:50
    —
Io ci sono stata, alla marcia della pace quest'anno...anche a me infastidiva vedere gruppi politici alla manifestazione (in genere mi infastidiscono i gruppi politici in sè perchè spesso la gente non si rende conto che non è solo l'opposizione a fare cagate, ma sono i politici sia di destra che di sinistra quindi la gente che è così convinta e appoggia un partito con la convinzione più assoluta mi puzza xkè poi uno non giudica con occhio critico, magari non è vero e non si può generalizzare, ma insomma a me non piace)
Comunque dopo questa introduzione logorroica volevo dire che anche a me non piaceva il fatto dei partiti alla manifestazione perchè la pace dovrebbe essere un valore universale e non di una fazione politica..e sono anche d'accordo con chi dice che probabilmente non conta poi tanto farsi 26 km a piedi se poi appena torniamo a casa litighiamo con il primo che passa...Però la marcia è un po' come un simbolo (almeno io l'ho vissuta così...) "sono qui perchè credo che sia importante costruire la pace giorno per giorno"...sì c'erano i partiti ma c'erano anche tantissimi scout...se ne vedevano ovunque...e lo scout in genere si dà da fare per costruire la pace...è andato alla manifestazione semplicemente per dirlo a tutti...poi sul fatto che questo non basti sono d'accordo ma voglio dire in tv si vedono sempre tante cagate, non è bello accendere e dire "thò..quanta gente che c'è, quanti scout...forse non sono l'unica a cercare di fare qualcosa per un mondo più giusto..."??
Inoltre è anche un modo per legarsi con le persone che fanno questa esperienza con te e comunque vivere una giornata di festa...

#47:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Giovedì 11 Ottobre 2007, 22:53
    —
...ma spiegami:come mai c'erano scout con la bandiera "no dal molin"

#48:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 08:57
    —
20coccy03 ha scritto:
...ma spiegami:come mai c'erano scout con la bandiera "no dal molin"
Probabilmente perché non vogliono il Dal Molin... Normale partecipazione alla politica locale.

#49:  Autore: koalalabResidenza: Cassino (FR) MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 10:16
    —
Io alla marcia della pace ci sono andata.. e sinceramente non ho sentito tutto questo "o".
L'unica cosa che mi ha lasciata veramente senza parole è che appena arrivati al punto X, un ragazzo del gruppo cngei con cui siamo andati, è andata a farsi dare le bandiere dei verdi.....! I capi ovviamente lo hanno ripreso e gli hanno detto di andare a riportare le bandiere...!

Per il resto, è vero si che c'erano molte bandiere di partito.. ma è vero anche che TUTTE queste bandiere stavano marciando INSIEME!
Dietro i carri dei "comunisti" c'erano bandiere dell'altro schieramento politico a ballare, saltare, divertirsi...

Sarei rimasta a dir poco scandalizzata qualora ci fossero state divisioni nel corteo, in base allo schieramento politico, ma in questo modo non mi ha dato per nulla fastidio!


Un'altra cosa odiosa, l'unica oltre quella che ho detto prima, è stato vedere alla fine del corteo persone che urlavano slogan del tutto politici, insultando anche dei partiti o dei rappresentanti di questi....
Tanto è vero che gli abbiamo chiesto di smetterla.. anche se non hanno acconsentito!!!

#50:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 10:46
    —
Domanda: gli scout partecipavano in uniforme?

#51:  Autore: koalalabResidenza: Cassino (FR) MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 11:19
    —
Si... ._.

#52:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 11:33
    —
L'avevo già evidenziato in altro topic per altra manifestazione.
A me sta bene tutto, è una scelta personale se partecipare o no a queste iniziative, ma di sicuro trovo assolutamente controproducente la partecipazione in uniforme!!!

#53:  Autore: koalalabResidenza: Cassino (FR) MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 11:38
    —
In generale, dici?

#54:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 12:28
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uomodelbosco ha scritto:
L'avevo già evidenziato in altro topic per altra manifestazione.
A me sta bene tutto, è una scelta personale se partecipare o no a queste iniziative, ma di sicuro trovo assolutamente controproducente la partecipazione in uniforme!!!
E perché? La marcia è (anche) una nostra emanazione: noi non partecipiamo, noi organizziamo, perché la Tavola della Pace ci vede tra i protagonisti più attivi.
Non siamo ospiti o aggregati: la marcia della pace la facciamo noi (assieme ad altri). Semmai gli aggregati che dovrebbero lasciare a casa le loro insegne sono altri. Ma dobbiamo veramente spogliarci noi perché vengono loro con le loro bandiere?

#55:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 16:29
    —
E poi qualcunque sia l'attività che si sta facendo la si fa in uniforme..anche se uno va a pattinare e lo fa di clan (ovviamente durante l'attività) ci va in uniforme....quindi perchè no alla marcia della pace??? anzi...soprattutto lì visto che la pace è un valore scout....

#56:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 16:40
    —
polvansen ha scritto:
uomodelbosco ha scritto:
L'avevo già evidenziato in altro topic per altra manifestazione.
A me sta bene tutto, è una scelta personale se partecipare o no a queste iniziative, ma di sicuro trovo assolutamente controproducente la partecipazione in uniforme!!!
E perché? La marcia è (anche) una nostra emanazione: noi non partecipiamo, noi organizziamo, perché la Tavola della Pace ci vede tra i protagonisti più attivi.
Non siamo ospiti o aggregati: la marcia della pace la facciamo noi (assieme ad altri). Semmai gli aggregati che dovrebbero lasciare a casa le loro insegne sono altri. Ma dobbiamo veramente spogliarci noi perché vengono loro con le loro bandiere?


Evidentemente significa che le buone intenzioni iniziali sono state scavalcate da altri interessi (politici e pseudotali) che si sono aggiunti in seguito.
Vogliamo avallarli? O vogliamo discutere tutte le volte di tizio con la maglietta del che o caio con la bandiera?

#57:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 18:00
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uomodelbosco ha scritto:
Evidentemente significa che le buone intenzioni iniziali sono state scavalcate da altri interessi (politici e pseudotali) che si sono aggiunti in seguito.
Vogliamo avallarli? O vogliamo discutere tutte le volte di tizio con la maglietta del che o caio con la bandiera?

Perché dici "scavalcate"?
Perché parli di "avallare"?
Se proprio proprio abbandonare la partecipazione alla _nostra_ marcia per quel motivo sarebbe una chiara dichiarazione politica. Ma continuare a organizzarla nonostante le forzature di qualcuno credo sia l'atteggiamento più corretto.
Anzi, mi viene da dire che la scelta di portare il rosso come colore simbolo del messaggio di quest'anno è stata azzeccatissima: ha tolto valore politico a chi regolarmente porta il rosso con altro significato! Wink

#58:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 18:46
    —
non si dovrebbe fare più niente, allora, che abbia la benchè minima implicazione partitica.
quest'anno abbiamo fatto la route sui sentieri della resistenza: non avremmo dovuto andarci in uniforme.
tutti quelli che si sono e si stanno battendo per non far passare la tav nel loro territorio, e hanno preso anche delle sberle, non dovrebbero farlo in uniforme.
così la questione dalmolin.
e, di conseguenza, niente più partecipazione in uniforme per emergency, libera, amnesty ecc...ecc.....
perchè, alla fine, volendo cercare bene, non c'è niente che non possa essere inficiato dal partitismo.
sta solo a noi fare delle scelte.
se alla marcia della pace ci si va perchè rientra in un programma, perchè è parte di un obbiettivo che lo staff si è dato, allora si partecipa in uniforme.
sta poi all'intelligenza dei capi ( parlo per un clan ) far capire ladifferenza e rendere anche questi momenti "educativi".
d'altra parte non ha assolutamente senso, per me, partecipare alla marcia della pace perchè è bello, emozionante o perchè dobbiamo.
se uin clan sceglie di partecipare, avrà delle motivazioni ben chiare. almeno voglio sperare.

#59:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Venerdì 12 Ottobre 2007, 20:32
    —
a questo punto mi viene una domanda:ma se una persona,non condividesse le motivazioni che spinge il suo clan ad andare alla marcia della pace..ci deve andare lo stesso o sta a casa?

#60:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Sabato 13 Ottobre 2007, 00:24
    —
Ci va lo steso perchè non ci sta andando come singolo ma come membro di una comunità che ha deciso di credere in manifestazioni come la marcia della pace

#61:  Autore: DanoResidenza: Rimini MessaggioInviato: Sabato 13 Ottobre 2007, 00:37
    —
Almeno in linea teorica sono pienamente d'accordo con Bombo...nel senso che anche secondo me tutti noi scout dovremmo riconoscere nella pace un valore importante per cui vale la pena lottare...anche se purtroppo mi sono accorto non essere sempre così...
Ti dico...noi come Clan avevamo deciso di partecipare...senza obbligare nessuno a esserci, ognuno era libero di dire di si come di dire di no...purtroppo alla fine del mio Clan non c'era nessuno (a parte me e un mio capo, andati per volere personale...io ero anche in divisa...perchè ci tenevo a far vedere di essere uno scout...non vedo il motivo per cui ci dovremmo "vergognare" di mostrare la nostra divisa e quindi la nostra appartenenza allo scoutismo in certi momenti...)...comunque fatto sta che a parte alcuni del mio Clan "giustificati" perchè dovevano lavorare...mi è dispiaciuto soprattutto per gli altri che hanno deciso di non venire o per non voglia o perchè "avevano di meglio da fare"...
Ecco è questo che mi è dispiaciuto soprattutto...dopo del fatto che ci fossero anche partiti o sindacati presenti a marciare non ne ho visto il problema: alla fine eravamo...almeno secondo il mio punto di vista...un "fiume" di persone accomunate dallo stesso desiderio di perseguire la Pace...non mi sembra certo di aver sentito nessun discorso o inno alla politica...ma soltanto gente che era felice di esserci e di poter manifestare in allegria con altra gente il proprio pensiero...
Prima di partire avevo sentito in molti "parlare male" della Marcia proprio perchè troppo schierata politicamente...ma sinceramente questo aspetto non mi è sembrato poi così rilevante nei fini della manifestazione...

#62:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 13 Ottobre 2007, 09:11
    —
Sul discorso della divisa non sono d'accordo:esempio...e se io volessi andare a una manifestazione per aumentare i fondi dell'esercito in divisa?
Eppure è per mantenere l'ordine pubblico in italia e all'estero...ma verrei messa dalla parte del torto...

#63:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Sabato 13 Ottobre 2007, 21:23
    —
forse è ora di ricordare che il cammino in clan serve per "sperimentare" cosa significhi scegliere.
se tutto un clan vuole andare alla marcia della pace e uno no, quell'uno, forte della scelta, non ci deve andare.
altrimenti che razza di scelta è?
ma voi state in clan per fare branco o ci state per usare il vostro cervello?
se lo usate e volete che tutti lo usino allora deve essere chiaro e lampante che ognuno deve giustificare le proprie scelte.
a meno che queste scelte vengano solo vissute perchè qualcuno dice che bisogna farle.
la differenza la fa solo il COME ed il PERCHE' si va ad un evento come la marcia della pace.
il fatto che si pensi che è obbligatorio andarci perchè il clan ha deciso così non giustifica l'obbiettivo.
se in clan si è parlato della marcia della pace, ci si è preparati ( ma non con il folklore, sia chiaro, con i contenuti ) è logico e naturale che ci sia qualcuno che possa essere contro.
dov'è il problema?
se il mio clan avesse deciso di andare, previi tutti i perchè, io non ci sarei andato lo stesso.
ma, e qui è il punto importante, al ritorno ne avremmo riparlato.
per capire.
altrimenti cosa ci state a fare in clan?
per adeguarvi alla moda del momento?
ma ragionate per conto vostro o per interposta persona?

#64:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Martedì 16 Ottobre 2007, 16:10
    —
Allora se la Marcia della Pace non serve a nulla, non servono a nulla le millemila giornate del ricordo, dei tumori, delle malattie, dell'ambiente e perchè no anche la Giornata dei Lavoratori... A che serve? A che serve spendere centinaia di migliaia di euro per una megaconcerto a San Giovanni, e a cosa servono i vari Live Aid... I malati tanto malati rimangono, e il lavoratori pure!
E a che serve pregare tutti insieme in Clan, o in piazza davanti al Papa, o alle altre manifestazioni religiose, Dio mi sente lo stesso anche se non parlo... Che senso ha il Padre Nostro tutti insieme in Chiesa?
La Comunità è uno strumento, un mezzo, un obiettivo, una cosa, un ideale, un modo di vivere potente... La Marcia della Pace non risolverà i conflitti, ma è un modo bello per dire noi crediamo nella pace, siamo in tanti e ci piace dirlo insieme, non da soli, tutti insieme, perchè la pace, al contrario da quello che si dice in questo topic, ha la pregorativa da non potersi fare da sola...

Vedere la partecipazione dei partiti è giusto, vedere simboli di guerra è sbagliato... Che c'è di male a vedere che un partito che è a favore della pace? Che c'è di male a vedere la maglietta del Che? Beh un po'... Per non parlare della Kefia...

Per quanto riguarda la partecipazione in uniforme, francamente non c'è nulla di sbagliato... Anche gli scout partecipano alla marcia della pace, allora non stanno solo nei boschi... Wink

#65:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 16 Ottobre 2007, 17:21
    —
Un po' sbagliato vedere la maglia de Che?la kefia?
Ragazzo mio...quella è NON PACE!E la gente che va alla marcia della pace è la rovina della marcia stessa perchè ignora il messaggio che la persona stampata sulla sua maglietta proclama!

#66:  Autore: bufalo affidabileResidenza: mantova MessaggioInviato: Martedì 16 Ottobre 2007, 19:11
    —
io credo che gli scout abbiano il diritto, se non il dovere, di schierarsi in alcuni casi.
non l'ha mica detto anche B.P. che dobbiamo diventare dei buoni cittadini? e quindi partecipare alla vita politica di questo paese...
non significa schierarsi a fianco di questo o quel partito, per niente.
significa schierarsi secondo i nostri ideali più alti:
-se crediamo nella difesa dell'ambiente è comprensibile opporsi a una centrale inquinante o a una mega-autostrada
-se crediamo nella pace possiamo partecipare alla marcia perugia-assisi, possiamo opporci alla costruzione di una base militare

il partecipare alla marcia della pace non è solo una manifestazione di facciata (che comunque viene puntualmente snobbata dalla maggior parte dei media),
ma fa delle proposte concrete per dei piccoli passi verso la pace: il consumo critico (commercio equo e solidale, boicottaggio), la non-violenza, la finanza etica, il volontariato internazionale, ecc.
una persona torna a casa con delle idee da mettere in pratica nei giorni a venire. la marcia non si ferma ad assisi: "è la strada di chi parte ed arriva per partire"

ripeto una cosa per l'ultima volta: la marcia aveva degli organizzatori e un appello precisi: se poi partecipano persone con idee un po' diverse non c'è nulla da fare.
esempio: chi omaggia l'esempio rivoluzionario di Che Guevara, che pur con la forza e tanto sangue, ha liberato un popolo dal suo oppressore. o chi indossando la kefiah vuole ricordare i palestinesi (il popolo palestinese, non la guerriglia) che muoiono ogni giorno. saranno idee poco chiare e condivisibili. ma sono comunque da rispettare.

la federazione italiana dello scoutismo aveva invitato tutti a partecipare, con delle motivazioni plausibili. poi ognuno è stato libero di farlo o meno. ma partecipare in uniforme (non in divisa! la divisa divide, l'uniforme unisce!) è stato un bel gesto che ha mostrato quanti scout si sono mobilitati per questo evento (circa 7.000 quelli iscritti, ma sono sicuro ce ne fossero di più).


#67:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 07:52
    —
bufalo affidabile ha scritto:
esempio: chi omaggia l'esempio rivoluzionario di Che Guevara, che pur con la forza e tanto sangue, ha liberato un popolo dal suo oppressore.


...per consegnarlo ad un altro! La cecità di chi santifica guevara mi ha sempre lasciato sbalordito. Se gli adoratori del che fossero stati a Cuba e avessero visto in che stato è il paese dopo 50 anni di dittatura, forse si vergognerebbero della maglietta che portano. O forse no. L'adesione al "cheguavarismo"senza critiche mi fa sempre pensare a portatori sani di scatola cranica vuota. O forse no. Forse è piena di retorica comunista e come tale la trovo fuori posto in questo contesto in quanto PARTITICA.
bufalo affidabile ha scritto:

la federazione italiana dello scoutismo aveva invitato tutti a partecipare, con delle motivazioni plausibili. poi ognuno è stato libero di farlo o meno. ma partecipare in uniforme (non in divisa! la divisa divide, l'uniforme unisce!) è stato un bel gesto che ha mostrato quanti scout si sono mobilitati per questo evento (circa 7.000 quelli iscritti, ma sono sicuro ce ne fossero di più).


Lo trovo un gesto orrendo.
Se si vuole partecipare, si partecipi. Ma lo si faccia in propria coscienza, in modo personale, non si metta in mezzo l'Associazione, perchè l'associazione appartiene anche a Pino e a pallino e a tutti gli altri che non sono d'accordo nel partecipare ad una manifestazione per motivi personali loro.
E' vero che c'è l'invito a partecipare, ma dubito che si sia definito che si debba partecipare in uniforme.
Non siamo un gregge e lo scoutismo deve formare l'individuo, non la massa.

#68:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 09:17
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uomodelbosco ha scritto:
bufalo affidabile ha scritto:
esempio: chi omaggia l'esempio rivoluzionario di Che Guevara, che pur con la forza e tanto sangue, ha liberato un popolo dal suo oppressore.


...per consegnarlo ad un altro! La cecità di chi santifica guevara mi ha sempre lasciato sbalordito. Se gli adoratori del che fossero stati a Cuba e avessero visto in che stato è il paese dopo 50 anni di dittatura, forse si vergognerebbero della maglietta che portano. O forse no. L'adesione al "cheguavarismo"senza critiche mi fa sempre pensare a portatori sani di scatola cranica vuota. O forse no. Forse è piena di retorica comunista e come tale la trovo fuori posto in questo contesto in quanto PARTITICA.

Beh, anche il "buon" Garibaldi ha consegnato al re il sud Italia e NON gli ha fatto in questo modo un gran favore (al meridione, intendo). Proprio recentemente si era riaperta la diatriba Garibaldi buono - Garibaldi cattivo. Ma leggere le intenzioni del personaggio non è così banale, e sicuramente non è strettamente possibile addebitare a lui gli errori clamorosi (leggasi crimini) che il beneficiario della consegna ha fatto in seguito.
Io non sono un fan del Che, ma conoscendone la figura non mi sento di giudicarlo per quello che dopo ha fatto Castro. Preferisco cercare di capire cosa frullava nella sua testa, se mai fosse possibile. E arrivo a considerare una forzatura (non più di quella che ha consegnato il nobel recente a tema Rolling Eyes ), ma non un'assurdità, considerarlo uomo di pace.

Citazione:
Se si vuole partecipare, si partecipi. Ma lo si faccia in propria coscienza, in modo personale, non si metta in mezzo l'Associazione, perchè l'associazione appartiene anche a Pino e a pallino e a tutti gli altri che non sono d'accordo nel partecipare ad una manifestazione per motivi personali loro.
Ribadisco: in questo caso non stai "mettendo in mezzo l'associazione", perché era l'associazione a _organizzare_ l'evento attraverso la Tavola della Pace, di cui facciamo parte.
Non è come andare alla manifestazione contro la TAV, che allora lì si può discutere se mettere in mezzo l'associazione che non si è espressa sul tema (e non ne ha motivo). Qui si parla di una nostra iniziativa. Un po' come chiedersi se il contingente italiano deve andare in uniforme o no al Jamboree.
Pino e Pallino e tutti gli altri se non vogliono un'associazione che è parte (importante) della Tavola della Pace, utilizzino gli strumenti democratici per tirarne fuori l'associazione. Poi al limite cambino associazione.
La marcia è una manifestazione nostra. Il fatto che ci venga tanta gente è un successo (anche) nostro. Il fatto che parte di questa gente possa dire cose che non condividiamo non dovrebbe interessarci (beh, con i dovuti logici distinguo), se sono comunque lì per sostenere il messaggio comune di pace. Se invece ci facciamo tirare per la giacchetta da chi si è aggregato, o meglio da chi strumentalizza la presenza di quell'aggregato, se consentiamo che altri si approprino della nostra manifestazione, questo sì è un fallimento.
Per me non ha senso nascondere la nostra presenza togliendo l'uniforme. Piuttosto il contrario: andarci in 70mila anziché in 7mila, in modo che l'azzurro (e il verde) stemperino quel rosso che dà così tanto fastidio.

#69:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 10:24
    —
polvansen ha scritto:
Io non sono un fan del Che, ma conoscendone la figura non mi sento di giudicarlo per quello che dopo ha fatto Castro.

Ne so di Che abbastanza da comprendere quanto sia stato "fatto fuori" nel momento in cui è diventato scomodo. Sicuramente era un idealista, ma altrettanto sicuramente ha partecipato insieme a Castro a fatti di sangue verso i quali non ha mai preso le distanze e ha comunque consegnato un paese ad una dittatura.
Lasciamo da parte le sue avventure africane e boliviane (tutte all'insegna della rivoluzione armata).
Considerarlo un uomo di pace mi sembra quanto meno azzardato, santificarlo come si usa fare lo trovo detestabile.

Citazione:
Ribadisco: in questo caso non stai "mettendo in mezzo l'associazione", perché era l'associazione a _organizzare_ l'evento attraverso la Tavola della Pace, di cui facciamo parte.
Non è come andare alla manifestazione contro la TAV, che allora lì si può discutere se mettere in mezzo l'associazione che non si è espressa sul tema (e non ne ha motivo). Qui si parla di una nostra iniziativa. Un po' come chiedersi se il contingente italiano deve andare in uniforme o no al Jamboree.
Pino e Pallino e tutti gli altri se non vogliono un'associazione che è parte (importante) della Tavola della Pace, utilizzino gli strumenti democratici per tirarne fuori l'associazione. Poi al limite cambino associazione.


E' utopistico (per fortuna!) pensare che tutti gli associati la pensino nello stesso modo, e verso chi non è dello stesso avviso è necessario il rispetto che si riserva a chi ha una idea diversa dalla nostra.
Il fatto che l'associazione abbia partecipato all'organizzazione non significa che l'associazione si pronunci in dogmi irrinunciabili.
A mio avviso l'Associazione ha ritenuto fosse una iniziativa da appoggiare, ma non credo che abbia definito che fosse un obbligo condividerla. Da qui, di nuovo, trovo che l'uso dell'uniforme "massifichi" il pensiero di alcuni come se fosse il pensiero di tutti.
In quanto al Jamboree, beh, è cosa non paragonabile, mi sembra Wink

#70:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 10:55
    —
uomodelbosco ha scritto:
E' utopistico (per fortuna!) pensare che tutti gli associati la pensino nello stesso modo, e verso chi non è dello stesso avviso è necessario il rispetto che si riserva a chi ha una idea diversa dalla nostra.
Il fatto che l'associazione abbia partecipato all'organizzazione non significa che l'associazione si pronunci in dogmi irrinunciabili.
E infatti non ha mai detto: tutti gli scout devono andare alla marcia.
La democrazia associativa è fatta necessariamente di maggioranze e minoranze, raramente di plebisciti e unanimità. Questo è un caso in cui una maggioranza decide che l'associazione resta principale protagonista, l'associazione quindi con la sua uniforme e le sue insegne. Non nego che ci sia una minoranza (purtroppo in aumento) che vorrebbe lasciar perdere perché sente troppo la pressione politica sull'evento. Io non condivido questa fuga, ma certo ne sento parlare da diverse persone.
La via per realizzarla non è pretendere che l'associazione la rinneghi per il rispetto tuo ma chiedere con gli strumenti adeguati che si tiri fuori dalla Tavola della Pace, oppure che in seno ad essa si faccia portavoce di questo nuovo corso.
Il rispetto per le persone che non condividono va preso con le dovute pinze. Conosco in associazione persone che non condividono un sacco di cose, dall'uso dell'uniforme alla C nella sigla. Un conto è rispettare le loro idee, un conto è sposarle senza i dovuti percorsi decisionali che garantiscano una volontà "associativa"
Citazione:
A mio avviso l'Associazione ha ritenuto fosse una iniziativa da appoggiare,
da organizzare
Citazione:
ma non credo che abbia definito che fosse un obbligo condividerla.
Come non ti obbliga a condividere tante cose. Per la precisione tutte quelle che non sono legate al patto associativo, alla legge e alla promessa scout (e peraltro nessuno di questi è comunque un obbligo, al limite una scelta).
Citazione:
Da qui, di nuovo, trovo che l'uso dell'uniforme "massifichi" il pensiero di alcuni come se fosse il pensiero di tutti.
In quanto al Jamboree, beh, è cosa non paragonabile, mi sembra Wink
Ma ci sono persone in associazione che non condividono nemmeno i grandi eventi nazionali ed internazionali. E il rispetto dovuto a loro?
Se il Jam ti sembra un esempio poco discutibile ti propongo la GMG, per restare su un livello internazionale ma non legato al movimento scout.
Il discorso è che fintantoché una voce non assume una connotazione significativa per tutta l'associazione, merita tutto il rispetto come voce (nel senso che nessuno può obbligarti a rinnegare te stesso) ma non può modificare le scelte dell'intera associazione.

#71:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 11:03
    —
Aggiungo fuori dai denti un ulteriore dettaglio.
Abbandonare la nostra marcia della pace per paura delle bandiere rosse sarebbe una decisione politica molto più "schierante" del rimanerci nonostante le bandiere rosse.
Nel primo caso non ci sono alibi, il significato è univoco: noi con loro non ci vogliamo stare.
Il secondo caso, visto che checché se ne dica c'eravamo prima noi, è l'unica strada che non ci schiera automaticamente da una parte. Soprattutto alla luce del dibattito interno sulla questione.

Se ti costruisci una casa con un tuo amico, un giorno il tuo amico affitta a persone antipatiche che non sopporti hai due strade.
Vendere casa e andare altrove, oppure sopportare la convivenza cercando di renderla umana.
La prima soluzione dimostra l'antipatia.
La seconda soluzione per contro NON dimostra nessuna simpatia.

#72:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 11:07
    —
Tutto sta nell'importanza e nella proporzione delle cose.
Un conto è discutere e avere rispetto per chi ha una idea differente per una iniziativa, un altro è avere lo stesso rispetto per chi mette in discussione le basi stesse.
Cito, dal tuo intervento, l'Uniforme, gli eventi internazionali o nazionali.
Questi sono fatti che caratterizzano lo scoutismo stesso e non credo possano essere oggetto di troppe discussioni, mentre della marcia della pace non si può dire lo stesso, in quanto non essere al tavolo non fa degli scout "meno scout".
L'opportunità di sganciarsi o meno da una iniziativa diventata "scomoda" credo sia legittima e faccia parte dell'essere scout ("cercatore di sentieri"). Se un sentiero percorso fino ad ora ha avuto un senso e ora non l'ha più, è legittimo e doveroso prenderne le distanze.
Vediamo se è il caso o meno di prenderne le distanze.

#73:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 11:11
    —
polvansen ha scritto:
Ma ci sono persone in associazione che non condividono nemmeno i grandi eventi nazionali ed internazionali. E il rispetto dovuto a loro?
Se il Jam ti sembra un esempio poco discutibile ti propongo la GMG, per restare su un livello internazionale ma non legato al movimento scout.
Escludendo le attività prettamente scout, Jam, campi naz. ecc., io sono uno di quelli. Ma tanto non faccio, più, parte dell'agesci. E' una mia personalissima opinione. E infatti ti quoto sulla democrazia associativa, ma ritengo la scelta sulla marcia della pace, come su altre iniziative del genere, non opportune. Comunque anche gli eventi scout vanno dosati.
Per me lo scoutismo non si qualifica negli eventi.
Poi, ovviamente, ognuno è liberissimo di andarci e di pensarla diversamente.

#74:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 13:36
    —
porcellinopacifico ha scritto:

Per me lo scoutismo non si qualifica negli eventi.


No ma sono un modo di vivere lo scoutismo con altri al di fuori del tuo gruppo...........

#75:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 15:13
    —
uomodelbosco ha scritto:
Cito, dal tuo intervento, l'Uniforme, gli eventi internazionali o nazionali.
Questi sono fatti che caratterizzano lo scoutismo stesso e non credo possano essere oggetto di troppe discussioni, mentre della marcia della pace non si può dire lo stesso, in quanto non essere al tavolo non fa degli scout "meno scout".
Così come la partecipazione alla GMG, alla processione della parrocchia, alla giornata dei fiumi puliti, agli interventi nelle calamità naturali, al forum del terzo settore...
C'è una componente dell'essere scout che richiede di incidere sul mondo, di migliorarlo. Per questo anche attività ed eventi "non scout" possono benissimo diventare "scout". Ed è quello che succede a migliaia di R/S in servizio extrassociativo ogni giorno.
Non siamo meno scout, probabilmente è vero, se lasciamo la tavola della pace. Ma lo siamo se per principio ci limitiamo a fare solo ed unicamente ciò che è "scout" nel sensi di aperto, organizzato e destinato solamente a scout. Così, per rispondere anche a porcellino pacifico, ci chiudiamo nel nostro bel recinto dorato, sempre e solo tra boiscaut, felici e autoreferenziali. Ma per essere incisivi nel mondo bisogna pur uscire dalle sedi, ogni tanto. E se la nostra associazione decide di alzare una voce come associazione e non come migliaia di singoli... beh, ovvia la scelta dell'uniforme.

Citazione:
L'opportunità di sganciarsi o meno da una iniziativa diventata "scomoda" credo sia legittima e faccia parte dell'essere scout ("cercatore di sentieri"). Se un sentiero percorso fino ad ora ha avuto un senso e ora non l'ha più, è legittimo e doveroso prenderne le distanze.
Vediamo se è il caso o meno di prenderne le distanze.
Bene, credo anch'io. Vediamolo.
Io non penso che oggi il senso della marcia della pace sia estinto (anzi proprio il contrario) e non trovo motivo che non sia politico (anzi partitico) per prenderne le distanze. Tu quali motivi hai in mente per chiedere all'associazione di prenderne le distanze?

#76:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 16:24
    —
polvansen ha scritto:
Io non penso che oggi il senso della marcia della pace sia estinto (anzi proprio il contrario) e non trovo motivo che non sia politico (anzi partitico) per prenderne le distanze. Tu quali motivi hai in mente per chiedere all'associazione di prenderne le distanze?


Riporto:
<<La "Tavola della Pace" è una nuova esperienza di coordinamento e di confronto tra chi lavora nel nostro paese per promuovere la pace, i diritti umani e la solidarietà. Vi aderiscono centinaia di associazioni, organismi laici e religiosi ed Enti Locali di tutte le regioni italiane.

Un punto di riferimento e di raccordo: uno spazio per la conoscenza, lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione tra chi lavora per la pace e la solidarietà. La "Tavola" vuole essere un luogo originale d’incontro tra associazionismo, volontariato ed Enti Locali nel pieno rispetto del diverso ruolo di ciascuno.

Un luogo di confronto: chi siede alla "Tavola" non ha il vincolo dell´unanimità ma del confronto che di volta in volta sarà focalizzato su temi precisi e di grande attualità.

Un luogo di verifica dell´impegno per la pace nel nostro paese, dei suoi limiti, della sua efficacia e dei suoi problemi.

La Tavola della pace vuole essere anche la Tavola dell´unità: il luogo dove il movimento per la pace può definire un programma di attività e un´agenda comune che va oltre l´emergenza.

L´utilità della "Tavola" dipende anche dalla capacità di attivare e alimentare dei processi e non solo realizzare degli eventi. Grande attenzione viene dunque riposta nella scelta degli obiettivi e delle forme operative. Le iniziative della "Tavola comune" non intendono solo rafforzare l´azione politica e rivendicativa del movimento per la pace ma puntano a suscitare un nuovo atteggiamento dell´opinione pubblica.

Oggi la Tavola della Pace rappresenta: una rete capillare di associazioni, gruppi ed Enti Locali; una rappresentanza informale ma sostanzialmente riconosciuta in tante sedi nazionali e internazionali del movimento per la pace; un ricco patrimonio di esperienze e iniziative di cui le Marce Perugia-Assisi e le Assemblee dell’Onu dei Popoli sono gli elementi principali.
La Tavola della Pace è coordinata da Flavio Lotti e Grazia Bellini.

Il Comitato direttivo della Tavola della pace è composto da: Associazione per la Pace, Francescani del Sacro Convento di Assisi, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, CGIL, CISL, ARCI, ACLI, Pax Christi, Emmaus Italia, AGESCI, CIPSI, Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli, Centro per la pace Forlì/Cesena, Sdebitarsi, FIVOL-Fondazione Italiana Volontariato, ICS, Banca Etica, Legambiente, Peacelink, Manitese, Focsiv, Cnca, Movimento Federalista>>

E' ancora così? Ma soprattutto, al di là delle parole che mi sembrano piuttosto "generiche": che "processi si sono attivati"? Io non vedo tutta questa evidenza. Però è una mia impressione personale, e può anche essere sbagliata.
Ma il punto non è tanto questo.
Evidente è piuttosto il resto:
Si dice che non è una manifestazione partitica. Però ci va gente con il che sulla pancia.
Che significa? Qualcuno vuole dirmi che non esiste il rapporto tra l'insegna (che) e il partito che vuole rappresentare? Forse che quel partito è un detentore del messaggio di pace? Forse che il comunismo (come tutte le teorie "estreme") non abbia prodotto parecchio sangue e ben poca pace? Mah....
E rilancio: se fosse una iniziativa così "carica di scoutismo" dov'è il Cngei? E la FSE? Forse che questi non vogliono la pace? Non li vedo tra i promotori...

Piuttosto: non hai detto perchè dovremmo restare...

Citazione:
Così come la partecipazione alla GMG, alla processione della parrocchia, alla giornata dei fiumi puliti, agli interventi nelle calamità naturali, al forum del terzo settore...
C'è una componente dell'essere scout che richiede di incidere sul mondo, di migliorarlo. Per questo anche attività ed eventi "non scout" possono benissimo diventare "scout". Ed è quello che succede a migliaia di R/S in servizio extrassociativo ogni giorno.

Vero, ma sinceramente non vedo come possa esserlo questo tipo di manifestazione, che, ripeto, a mio avviso è molto politicizzata.

#77:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Mercoledì 17 Ottobre 2007, 16:58
    —
polvansen ha scritto:
...siamo meno scout...se per principio ci limitiamo a fare solo ed unicamente ciò che è "scout" nel sensi di aperto, organizzato e destinato solamente a scout. Così, per rispondere anche a porcellino pacifico, ci chiudiamo nel nostro bel recinto dorato, sempre e solo tra boiscaut, felici e autoreferenziali.
Ma a dire il vero io non ho affatto sostenuto questo. Ho parlato di eventi. E infatti ho scritto pure di limitare anche quelli scout.
Il servizio extraassociativo, ad esempio, lo straquoto.

#78:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 12:50
    —
20coccy03 ha scritto:
Un po' sbagliato vedere la maglia de Che?la kefia?
Ragazzo mio...quella è NON PACE!E la gente che va alla marcia della pace è la rovina della marcia stessa perchè ignora il messaggio che la persona stampata sulla sua maglietta proclama!


Non mi sembra giusto condannare la marcia della Pace per 4 cretini che non sanno cosa mettono al collo e cosa hanno sulla maglietta...

#79:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:00
    —
porcellinopacifico ha scritto:
Ma a dire il vero io non ho affatto sostenuto questo. Ho parlato di eventi. E infatti ho scritto pure di limitare anche quelli scout.
Allora sei OT Wink

#80:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:16
    —
polvansen ha scritto:
Allora sei OT Wink
Ma... non saprei per me una manifestazione pubblica è un evento.
Comunque chiamala un po' come di pare: sono contro le riunioni di massa, che siano eventi o come più ti piaccia. Tra questi includo la marcia della pace che mi risulta, salvo smentite, essere proprio il titolo di questo topic.

#81:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:16
    —
uomodelbosco ha scritto:
Piuttosto: non hai detto perchè dovremmo restare...
Beh, perchè oggi i motivi originali sui quali Capitini l'ha fondata li vedo del tutto attuali, sempre più attuali, drammaticamente attuali (e ho sfogliato UNA sola pagina di feed di UN solo quotidiano in UN solo giorno qualunque).

Citazione:
Vero, ma sinceramente non vedo come possa esserlo questo tipo di manifestazione, che, ripeto, a mio avviso è molto politicizzata.
Ecco, questo è in realtà il punto. Non se la marcia sia ancora valida, se serva a qualcosa, se sortisca qualche risultato, se mantenga motivazioni valide. Il problema vero è che a molti dà fastidio che ci vada un sacco di gente di sinistra, con bandiere e simboli discutibili.
E posso anche essere d'accordo, ma la fuga non la trovo per niente una soluzione. E comunque, ribadisco, sarebbe una dichiarazione politica molto più esplicita che continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto e in cui continuiamo a credere.

#82:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:27
    —
porcellinopacifico ha scritto:
polvansen ha scritto:
Allora sei OT Wink
Ma... non saprei per me una manifestazione pubblica è un evento.
Comunque chiamala un po' come di pare: sono contro le riunioni di massa, che siano eventi o come più ti piaccia. Tra questi includo la marcia della pace che mi risulta, salvo smentite, essere proprio il titolo di questo topic.
Massì, massì, scherzavo!
Ma la tua estensione a tutti gli "eventi" con le pochissime eccezioni di quelli prettamente scout, credo sia un argomento differente. La critica ai grandi eventi è piuttosto differente dalla critica alla marcia della pace. Tu critichi quest'ultima nell'ottica di una critica più ampia a tutti gli eventi, non in merito alle sue particolari caratteristiche. Per questo io dico che siamo in tutt'altro tema: hanno senso i grandi eventi di massa? Ma questo apre una questione slegata dal carattere e dalle motivazioni della marcia.

Per quanto, resta comunque un collegamento sul metodo, se non sul merito: tu (e altri) non vedete di buon occhio che l'associazione si mescoli con grandi eventi? La logica non è chiedere che l'associazione non usi la sua uniforme per rispetto a voi (2? 20? 200? 2000?). Al limite verificare democraticamente se non si stia forzando la volontà dell'associazione, che ad oggi ad alcuni eventi ha scelto di partecipare in via ufficiale.

#83:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 18 Ottobre 2007, 14:53
    —
polvansen ha scritto:
uomodelbosco ha scritto:
Piuttosto: non hai detto perchè dovremmo restare...
Beh, perchè oggi i motivi originali sui quali Capitini l'ha fondata li vedo del tutto attuali, sempre più attuali, drammaticamente attuali (e ho sfogliato UNA sola pagina di feed di UN solo quotidiano in UN solo giorno qualunque).

Perdonami, forse sono limitato io, ma continuo a non capire come una roba del genere possa minimamente impensierire i protagonisti degli esempi che hai portato...
Penso che ci sia il rischio di proliferazioni di armi? Scendo in prima linea e in prima persona non darò i miei soldi (pochi o tanti) a chi commercia in armi. Sceglierò banche etiche, eccetera. Non andrò a lavarmi la coscienza in una marcia inutile.
Penso che la guerra in Iraq non sia giusta? Ci studierò sopra, e cercherò di boicottare chi sta facendo affari laggiù.Non andrò a lavarmi la coscienza in una marcia inutile.
E via così.
Certo, è un lavoro immane, direi quasi impossibile, ma il mio compito di scout non è avere la coscienza leggera, ma essere efficace nel cambiare il mondo.
E come questo cambiamento passi attraverso una manifestazione lo trovo difficile...

Una piccola nota: le mie critiche alle manifestazioni sono dovute ad esperienza "sul campo". Ho partecipato a manifestazioni, ho visto come si svolgono ( e a volte come si involvono) e ho subìto cariche di polizia, visto teste rotte e infiltrati.

Ma secondo me una seconda domanda è da porsi: perchè CNGEI e FSE non partecipano?

#84:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 11:09
    —
uomodelbosco ha scritto:
Non andrò a lavarmi la coscienza in una marcia inutile.
Ma questo è un tuo punto di vista (sbagliato peraltro).
Tieni presente che esiste anche il punto di vista di chi pensa che sia del tutto inutile il consumo critico, viste le minoranze risibili che aderiscono (tant'è che le varie multinazionali ne sono ben poco impensierite). E io dico che anche il consumo critico può essere benissimo un lavaggio di coscienza, se questo è il tuo problema.
Io dico che vedere che siamo in tanti a condividere certi valori, organizzare momenti di incontro in cui anche le tue iniziative di boicottaggio, consumo critico eccetera siano condivise e pubblicizzate, in cui si veda concretamente che a evitare di comprare prodotti che finanziano la guerra si è veramente in tanti, non è per nulla inutile. La comunicazione e la condivisione di quello che fai è una componente fondamentale per la riuscita del progetto.

Sul fatto di lavare la coscienza mi spiace, ma sei partito per una tangente inopportuna: nessuno ti autorizza a pensare che l'iniziativa dei marciatori si limiti alla marcia.

Citazione:
Una piccola nota: le mie critiche alle manifestazioni sono dovute ad esperienza "sul campo". Ho partecipato a manifestazioni, ho visto come si svolgono ( e a volte come si involvono) e ho subìto cariche di polizia, visto teste rotte e infiltrati.
Ma ora stai parlando di tutt'altra cosa. La marcia della pace in comune col G8 di Genova ha solo la dicitura "manifestazione": mica si può considerare tutte le manifestazioni alla stessa stregua.
Alla marcia della pace, quella tra Perugia e Assisi, hai mai partecipato? Perché qui stiamo parlando di quella.
Anche le attività in piazza degli scout per il centenario erano una manifestazione... o no?

Citazione:
Ma secondo me una seconda domanda è da porsi: perchè CNGEI e FSE non partecipano?
Di scout cngei alla marcia ce ne sono tantissimi, rigorosamente in uniforme.
Di fse non ne ho mai visti... ma sospetto che sia per il (vero) motivo per cui nemmeno a te piace la marcia. Wink

#85:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 15:51
    —
polvansen ha scritto:
Ma questo è un tuo punto di vista (sbagliato peraltro).

Esatto: è il mio punto di vista.
Sbagliato: il mio punto di vista è errato per te, non per me. Io non dico che il tuo punto di vista è sbagliato. E' il tuo punto di vista e basta.
Citazione:
Tieni presente che esiste anche il punto di vista di chi pensa che sia del tutto inutile il consumo critico, viste le minoranze risibili che aderiscono (tant'è che le varie multinazionali ne sono ben poco impensierite).

La Nestlè la pensa diversamente da te, evidentemente:
www.tg0.it/doc.php?foglio=2&doc=572
Forse da ridere non c'è più molto, non credi?
Citazione:
Sul fatto di lavare la coscienza mi spiace, ma sei partito per una tangente inopportuna: nessuno ti autorizza a pensare che l'iniziativa dei marciatori si limiti alla marcia.

Touchè... Rolling Eyes
Citazione:
Ma ora stai parlando di tutt'altra cosa. La marcia della pace in comune col G8 di Genova ha solo la dicitura "manifestazione": mica si può considerare tutte le manifestazioni alla stessa stregua.

Ho parlato di G8? Non credo.
Ti garantisco che le manifestazioni alle quali ho partecipato erano del tutto pacifiche, ma ad un certo punto le cose hanno preso una piega non troppo pacifica...mah...forse erano davvero efficaci...
Citazione:
Di fse non ne ho mai visti... ma sospetto che sia per il (vero) motivo per cui nemmeno a te piace la marcia.

Mah...negli ultimi tempi mi sento sempre più vicino a FSE...

#86:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 16:45
    —
uomodelbosco ha scritto:
polvansen ha scritto:
Ma questo è un tuo punto di vista (sbagliato peraltro).

Esatto: è il mio punto di vista.
Sbagliato: il mio punto di vista è errato per te, non per me. Io non dico che il tuo punto di vista è sbagliato. E' il tuo punto di vista e basta.
Hehe, invece sbagliato sbagliato. Perché come tu stesso hai ammesso dopo, non puoi pretendere di sapere che la marcia sia un lavaggio di coscienza per chi partecipa. Magari lo sarebbe per te?
Io ci sono stato e ho incontrato un sacco di gente favolosa, che quantomeno merita il rispetto di ritenerla gente pensante.

Citazione:
Citazione:
Tieni presente che esiste anche il punto di vista di chi pensa che sia del tutto inutile il consumo critico, viste le minoranze risibili che aderiscono (tant'è che le varie multinazionali ne sono ben poco impensierite).

La Nestlè la pensa diversamente da te, evidentemente:
www.tg0.it/doc.php?foglio=2&doc=572
Ma ancor più diversamente da te.
Per come la vedo io la Nestlè non ha minimamente pensato di rendersi minimamente equosolidale, ma semplicemente ha visto una nicchia di mercato (in parte perso da lei stessa) e ha tentato un po' di maquillage per entrarci.
Avrei capito il tuo discorso se mi dicessi: guarda la N. che a furia di boicottaggi sta cambiando. Ma la situazione è talmente differente, con un'azienda che cerca veri e propri sotterfugi per riconquistare quella fetta di mercato, che mi viene piuttosto da pensare che tutto sia stato inutile...
Nessun effetto realmente positivo se non scoprire che gli abbiamo fatto il solletico, e che sta imparando a fregarci meglio (prima usava solo presentarsi con marchi differenti, ora cerca anche di spacciarceli per equi... molto molto bene!).
E pensare che quello relativo alla N. è il più massiccio boicottaggio nella storia del consumo critico... Figuriamoci il risultato degli altri.

N.B.: non sono un denigratore del consumo critico, anzi. Quello che posso lo faccio anch'io nel mio piccolo. Ma semplicemente mi sembra assurdo, oggi, dargli un peso molto maggiore a quello, sicuramente limitato e solo simbolico, che può avere una manifestazione di massa, almeno dal punto di vista dei danni alle multinazionali guerrafondaie & Co. Se parliamo di aiuti concreti a qualche produttore posso essere più d'accordo... ma di che dimensioni parliamo, ad oggi?

Citazione:
Citazione:
Ma ora stai parlando di tutt'altra cosa. La marcia della pace in comune col G8 di Genova ha solo la dicitura "manifestazione": mica si può considerare tutte le manifestazioni alla stessa stregua.

Ho parlato di G8? Non credo.
Ne ho parlato io... Per fare un esempio. Tu di che manifestazioni pacifiche finite a manganellate parlavi?
Citazione:
Ti garantisco che le manifestazioni alle quali ho partecipato erano del tutto pacifiche, ma ad un certo punto le cose hanno preso una piega non troppo pacifica...mah...forse erano davvero efficaci...
Stai dicendo che erano manifestazioni in cui non c'era nessuna differenza con la marcia della pace? E allora perché la marcia va avanti da anni (decenni) e non è mai successo nulla (a parte qualche colpo di calore)? Fammi qualche esempio per capire di cosa stai parlando: io altre esperienze simili non ne conosco.

Citazione:
Citazione:
Di fse non ne ho mai visti... ma sospetto che sia per il (vero) motivo per cui nemmeno a te piace la marcia.

Mah...negli ultimi tempi mi sento sempre più vicino a FSE...
Lo supponevo (cit.)

#87:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 17:56
    —
polvansen ha scritto:
Hehe, invece sbagliato sbagliato. Perché come tu stesso hai ammesso dopo, non puoi pretendere di sapere che la marcia sia un lavaggio di coscienza per chi partecipa.

Eh no, il mio pensiero resta il mio ed è ugualmente legittimo del tuo che è diverso. Non provarci.
Citazione:
Per come la vedo io la Nestlè non ha minimamente pensato di rendersi minimamente equosolidale, ma semplicemente ha visto una nicchia di mercato (in parte perso da lei stessa) e ha tentato un po' di maquillage per entrarci.

Heheheh...e secondo te un colosso come N. si muove solo perchè gli si fa il solletico? Siamo seri: se bazzichi minimamente il mondo e&s sai benissimo che parliamo di tassi di crescita notevolissimi.
Citazione:
con un'azienda che cerca veri e propri sotterfugi per riconquistare quella fetta di mercato, che mi viene piuttosto da pensare che tutto sia stato inutile...

Al contrario: quando il colosso si muove è perchè la terra trema...Ma stiamo andando OT...
Citazione:
Stai dicendo che erano manifestazioni in cui non c'era nessuna differenza con la marcia della pace? E allora perché la marcia va avanti da anni (decenni) e non è mai successo nulla (a parte qualche colpo di calore)? Fammi qualche esempio per capire di cosa stai parlando: io altre esperienze simili non ne conosco.

Non ho detto che non c'era nessuna differenza, ma che erano manifestazioni pacifiche (e nel segno della pace).
Differenze ce ne sono di sicuro, niente è esattamente uguale.
Comunque...sai che sono vegetariano, e quindi ho partecipato a manifestazioni animaliste (tanto per citare ad esempio: contro la vivisezione, xenotrapianti, ecc.)
Probabilmente, essendo precise e indirizzate ( e non generiche), erano anche parecchio scomode e da lì infiltrare elementi disturbanti è stato facile...
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Di fse non ne ho mai visti... ma sospetto che sia per il (vero) motivo per cui nemmeno a te piace la marcia.

Mah...negli ultimi tempi mi sento sempre più vicino a FSE...
Lo supponevo (cit.)

Che connotazione devo dare a questo? Rolling Eyes

#88:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 18:57
    —
uomodelbosco ha scritto:
polvansen ha scritto:
Hehe, invece sbagliato sbagliato. Perché come tu stesso hai ammesso dopo, non puoi pretendere di sapere che la marcia sia un lavaggio di coscienza per chi partecipa.

Eh no, il mio pensiero resta il mio ed è ugualmente legittimo del tuo che è diverso. Non provarci.
Pazienza, mi toccherà contarti tra coloro che pretendono di sapere cosa passa per la testa di 200mila persone meglio delle persone stesse... Ok, ok, non ci provo più... a salvarti! Laughing

Citazione:
Citazione:
Lo supponevo (cit.)

Che connotazione devo dare a questo? Rolling Eyes
Jacovittiana?

#89:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 19 Ottobre 2007, 20:04
    —
La smettiamo?

#90:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:10
    —
Solo per dire che:

1.cngei alla marcia ce n'é eccome, oltre ad altre associazioni scout minori che partecipano;

2.non è che O si partecipa alla Marcia OPPURE si opera attivamente per la pace...si possono fare entrambe le cose! Wink

3. il boicottaggio, così com'é, alle multinazionali non fa un baffo...la quota di chi lo opera è troppo bassa...la scelta della Nestlé è più questione di immagine che di perdita di mercato.

#91:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 13:22
    —
Scusate...forse ho perso qualcosa...ma noi siamo o no scout ? Crediamo o no in un mondo migliore ? Vogliamo o no la pace ? Se partiamo dal presupposto che non si risolve nulla allora prepariamo le valige piene di belle avventure e andiamocene a casa !

#92:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 14:28
    —
questione di intepretazioni.
per me la marcia della pace non risolve nulla e non da contributo, se non mediatico che lascia il tempo che trova, alla causa.
voglio vivere in pace e in un mondo di pace, ma c'è tanto da fare nella mia realtà che non mi interessa andare a gridarlo ai quattro venti.
la pace, quella vera, la costruisco intorno a me.
nel mio mondo e nella mia storia.

#93:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 14:50
    —
No, scusa, ma non mi trovi d'accordo. Secondo me il dire "la pace la creo intorno a me" è una vera ipocrisia ! La pace non è un fatto tuo personale ma della collettività e te, come suo individuo (a maggior ragione che sei o almeno dovresti essere uno scout), dovresti capirlo. La marcia è un modo collettivo per dire "Io ci sono e combatto per la pace".

#94:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 15:51
    —
combatti per la pace?
non siamo in piena contraddizione?
rimango dellamia convinzione che la pace vera la raggiungi solo e soltanto intorno a te.
se gonuno di noi lavorasse ( non combattesse ) perla pace intorno a se, non ci sarebbe più bisogno nè di marcie della pace nè di summit mondiali. basterebbe che ognuno di noi rendesse partecipe della sua pace un altro.
se tutti noi ( che siamo anche "altri" ) lavorassimo in quel senso la pace ci sarebbe già da tempo.
se questo non avviene, non mi interessa gridare che sono per la pace: lo dimostro nel mio piccolo, cerco di darne testimonianza.
quanto rimane a poche settimane di distanza dall'avento della marcia della pace?
niente.
quanto può rimane delmio creare pace intorno a me?
tutto. e ci rimane sempre.
sicuramente posso risultare un ipocrita, anzi.
rimane il fatto che so quanto sono onesto con me stesso, qui, nella mia città, nel mio condominio.
la pace è essenzialmente un fatto personale e non solo mio, ma di ognuno di noi: non posso testimoniare una cosa nella quale non credo e per la quale mi impegno. se non ricerco la pace in me, non ne vedrò mai intorno a me.
a meno di non combattere per essa: allora però non è vera pace ma una pace relativa.
forse sei tu che dovresti capire questo, proprio in funzione del fatto che sei scout.

#95:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 19:23
    —
posso capire che il dire "combattere per la pace" sembra una contraddizione: mi sono spiegato male.
Però, se parti dal presupposto che non risolviamo nulla allora non vale più la pena di lavorare su qualcosa visto che tanto non si risolve nulla. Questa certamente è una mia opinione e te sei liberissimo (ci mancherebbe altro) di non essere d'accordo !
Buona strada !
S.R.

#96:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 27 Ottobre 2007, 23:11
    —
...Di modi per essere costruttori di pace ce ne sono a migliaia..ognuno sceglie quello che gli sta meglio addosso.
C'è chi lavora per la pace facendo volontariato,chi manifestando e chi andando a fare le missioni di pace come militare...
è questione di "personalità" del servizio...

#97:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Domenica 28 Ottobre 2007, 21:48
    —
di modi per essere costruttori di pace ce n'è uno solo: cercare la pace dentro se stessi.
ergere la pace a modus vivendi.

#98:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Lunedì 29 Ottobre 2007, 15:24
    —
Mi fa piacere che imponi il tuo pensiero...sì sì, dice che sei simpatico e CORDIALE ! Ripassa la legge tesoro !

#99:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 29 Ottobre 2007, 17:42
    —
al di là che non vedo come pacio possa sperare di imporre là propria opinione in forum (quel potere ce l'ho solo io.. ), fai bene a ricordare là legge: è là stessa dove c'è scritto "sono fratelli di ogni scout" e "sono cortesi?

#100:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Lunedì 29 Ottobre 2007, 18:08
    —
Esatto...dove vorresti arrivare fratello ?

#101:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 29 Ottobre 2007, 18:44
    —
Sparviero, abbassa la cresta Laughing ...lo sparviero ce l'ha la cresta? Laughing
Non mi sembra che Pacio sia stato scortese, e in ogni caso...lo quoto!

#102:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Lunedì 29 Ottobre 2007, 18:47
    —
pacio ha scritto:
di modi per essere costruttori di pace ce n'è uno solo[...]


...come se fosse un dogma

#103:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 16:53
    —
scusa, caro amico sparviero, ma non eri tu che, pochi post prima, scrivevi:
"Questa certamente è una mia opinione e te sei liberissimo (ci mancherebbe altro) di non essere d'accordo ! "
ne ho preso atto e, coerente alla libertà di pensiero che mi lasci, non sono d'accordo con te.
questo non mi erge nè a dispensatore di verità nè, tantomeno, a detentore della medesima.
ti piacciono le marce della pace?
allora perchè ti scaldi tanto se qualcuno la pensa contrariamente a te?
è vero allora che per te si è costruttori di pace solo nel mucchio e non nel rapporto a due.
è una condizione nella quale non credo si possa costruire la pace vera.
dov'è il problema?
perchè pensi che quello che dico sia "dogma"?
cos'è che ti da così fastidio? il fatto che qualcuno possa pensare diversamente da te o qhe tu non sappia dare valore a quello che affermi?

#104:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 17:01
    —
Pacio Pacio...sai come si dice ? "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"
Non mi sembrava che la tua affermazione fosse un'opinione ma una verità assoluta.
Comunque io non ho assolutamente detto che per me la pace si fa in massa, ho solo detto che se uno ci crede fermamente allora non dovrebbe dire "tanto non risolvo nulla" perché allora non me ne fregherebbe nulla di fare la raccolta differenziata, di stare attento ai consumi idrici ed elettrici e di essere uno scout.
Secondo me, carissimo Pacio, ti contraddici da solo perché se tu sei uno scout (a proposito, ma sei sul serio uno scout ??) non dovresti fermarti davanti a una cosa solo perché ritieni che non sia raggiungibile ma dovresti impiegare tutte le tue risorse per raggiungere questo obiettivo !

#105:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 17:31
    —
caro amico sparviero.
sono rappresentante di zona e questo vuol dire tutto e niente.
il punto è che ritengo che le manifestazioni di massa non servano.
è strano questo? non lo ritieni corretto e in linea con il pensiero scout?
pazienza.
mi fa strano il tuo paragonare la pace alla raccolta differenziata.
mi fa strano perchè sono tutte e due cose che le fai tu, nel tuo piccolo,se ci credi davvero.
non vai in manifestazione con il sacchetto della spazzatura per dimostrare al mondo che sei bravo a risparmiare.
così deve essere per la pace, quella vera.
non serve assolutamente a niente andare alle manifestazioni se poi non cambi te stesso, se la vera marcia non la fai dentro di te nel tuo piccolo per cambiare il tuo mondo.
il resto serve solo per fare "cinema".
sarà sicuramente una bella cosa, ma a mio parere rimane solo relegata nell'ambito dell'emotivo.
e a me questo non interessa. non mi cambia.
ribadisco che a distanza di pochi giorni dall'evento non sene sente più parlare, neanche dei contenuti o progetti che ne sono usciti.
sul fatto di impiegare tutte le proprie risorse per raggiungere un obbiettivo sono perfettamente d'accordo. e il fatto di avere dato la disponibilità per un incarico in zona è proprio in questa ottica.
il fatto però, caro amico, di considerare un mezzo "inutile" per il raggiungimento di uno scopo non esclude la possibilità che quello stesso scopo possa essere raggiunto altrimenti.
a te piace la marcia della pace. per me è tempo perso.
chi ha ragione?

#106:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 17:50
    —
pacio ha scritto:
a te piace la marcia della pace. per me è tempo perso.
chi ha ragione?

Dipende.
Ci sono marce che servono, perchè servono ad aprire gli occhi in situazioni altrimenti tenute all'oscuro. Penso ai monaci in Myanmar, per esempio. Ma proprio perchè sono marce che servono, solitamente vengono soffocate nelle botte.
Una marcia come quella della pace, mi ripeto da un precedente post, è talmente aria fritta che non solo non serve a nulla, oserei dire che addirittura distoglie del tempo dall'impegno concreto fatto nel piccolo/grande mondo di tutti i giorni. Se serve a qualcosa, francamente, non lo vedo. Se serve a "fare vetrina" allora lo scopo è certamente raggiunto.

#107:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 18:26
    —
Pacio, mi fa piacere che per te lo scautismo è solo "cinema"...che bel rappresentante zonale !
Ebbene sì, paragono la pace alla raccolta differenziata perché sono cose in cui credo ! Ti assicuro che se ci fosse una marcia per òa raccolta ci andrei e con il mio sacchetto !

#108:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 18:48
    —
mah....
qui il dibattito si sposta su un altro piano.
il fatto che l'agesci nazionale aderisca alla marcia della pace mi obbliga, ipso facto, a sentirmi adeso anche io?
spero proprio di no e comunque sia non voglio aderire alla marcia della pace.
credo molto, invece, nell'undicesimo articolo della legge: lo scout e la guida pensano con la loro testa.
è, forse, l'articolo nel quale mi riconosco di più.
è vero: lo scoutismo alla marcia della pace per me è solo cinema.
però cerca, se puoi, di essere almeno corretto e non tradurre le mie affermazioni a tuo uso e consumo.
se pensassi che lo scoutismo fosse cinema, logicamente non ci sarei più da tempo nelle sue file.
ma se mi dici che devo sentirmi obbligato ad andare ad una cosa in cui non credo solo perchè il nazionale vi ha aderito, direi che te lo puoi scordare.
vorrei chiederti una cosa: la raccolta differenziata la fai a casa tua. nel tuo condominio.
la pace?
la cerchi solo tra perugia e assisi?
hai mai perdonato davvero qualcuno?
hai mai chiesto a qualcuno di farlo seriamente?

infine vorrei ricordarti che i quadri vengono eletti. non vengono incaricati al ruolo per spirito santo o per nepotismo.
per cui attenzione: se offendi un quadro, offendi la zona che l'ha votato.
non cambia niente al momento, per carità e non me ne può fregare di meno.
solo fai attenzione quando andrai a zona: rischi di fare delle figuracce.

#109:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 20:48
    —
due cose.
al di là che spero che sparviero, con i suoi 16 anni, aspetti un pò prima di sentir parlare di zona, elezioni ecc...

Citazione:
sono rappresentante di zona

chiaramente vuoi dire che sei responsabile di zona...

OT: ma non eri IABZ RS? ero rimasto lì..

#110:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 30 Ottobre 2007, 21:02
    —
esatto....
non sono ancora pratico della terminologia.
dovevo essere iabz, ma come mi sono reso disponibile mi hanno automaticamente incastrato.....nel bene, logicamente.
e così, come per magia, eccomi eletto a responsabile di zona.
per quanto riguarda sparviero, i suoi 16 anni diventano 100 se non presta attenzione a quello he lo circonda.
e soprattutto a non usare la testa per conto suo e non per seguire il gruppo.
16 anni sono una potenza della natura: ma senza controllo la potenza è nulla ( non lo diceva già ronaldo? )

#111:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Mercoledì 31 Ottobre 2007, 14:37
    —
Beh, intanti Ronaldo non è proprio un mio idolo, ma piuttosto il mio amico B.P. !
E comunque non capisco come puoi affermare che non ragiono con la mia testa visto che non mi conosci,
Ti spiego l'aggettivo del mio totem, Romantico: fuori dagli schemi, aperto alla fantasia e pronto a combattere anche per le cause perse. Sai cosa vuol dire per le cause perse ? Che non me ne frega nulla se ho tutto il mondo contro ma io penso con la mia testa caro "Fratello".
Mi sembra strano che con i tuoi 46 anni di esperienza un sedicenne ti debba insegnare a non giudicare, soprattutto se non si conosce una persona.
Potrei dirti che la pace mi circonda, cercando di essere in armonia con tutte le persone che ho intorno, chiedendo scusa con il cuore per aver sbagliato, aiutando un barbone per la strada, parlandoci e ascoltando la sua storia e potrei dirti com'è la mia pace ma non servirebbe a nulla visto che mi conosci di già, giusto ?

#112:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Giovedì 01 Novembre 2007, 16:33
    —
Sinceramente?QUOTO in tutto e per tutto quanto detto da Pacio...ovviamente quotare non vuole dire pensare con la sua testa!
Un cosa vorrei aggiungere:che mi dispiace che la gente usi lo scautismo come prosciutto per foderarsi gli occhi,non per un mezzo per allargarsi la testa!
Io sono scout da 13 anni...e per tante cose ci sono passata...ma ora vivo lo scautismo in maniera diversa,meno "integralista" e più "integrale"

#113:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Mercoledì 07 Novembre 2007, 20:00
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E a me sai cosa dispiace ? Mi dispiace sapere quanti scout ci sono senza capire qual è il vero significato di scautismo...avrò sedici anni e meno anni di te alle spalle di scautismo (anche se otto anni non mi sembrano pochi) ma almeno ho capito quali sono i miei obiettivi nella vita e poi non capisco su cosa puoi affermare che "la gente usi lo scautismo come prosciutto per foderarsi gli occhi"...spesso per sostenere una tesi devi spiegare il perché sennò rischi di non essere credibile (non te l'hanno insegnato a scuola ??).
Un' altra cosa, chi ti dice che l'integralismo negli scout sia così negativo ? Sono il primo a pensare con la mia testa ma spesso "l'unità fa la forza"...mai sentito ? Lo scautismo è una comunità e in quanto tale non possiamo permetterci di non essere uniti, ovviamente pensando con la nostra testa.

#114:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 13:16
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Be....per me pace vuol dire (anche) abbassare i toni della polemica senza rispondere ogni volta a tono ad ogni provocazione.
Facessimo meno chiasso e meno marce, magari potremmo concentrarci sul vero senso della parola.
inoltre ricordo che pace non è sinonimo di pacifismo......
Mi piace ricordare un sacerdote scout che mi disse
Lo scout è pacifico e non pacifista.....

#115:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 14:07
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ma pensatela un po' come vi pare

#116: calendario scout 2008 Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 14:54
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Bello il calendario scout di quest'anno.
Il tema della Pace entra così non solo nelle nostre famiglie ma anche nelle case che ci danno il loro contributo e, spero, rimanga effettivamente esposto per 12 mesi. Se poi la Pace la vediamo solo in una manifestazione e siamo invece pronti a rispondere a tono a chi non la pensa come noi, beh, allora era meglio non andarci ad Assisi. Io ci sono stato con il mio reparto, il clan ed il C.d.A. del mio gruppo. Siamo circa 180 censiti però l'autobus di 50 posti l'abbiamo riempito a stento, questo perchè il tema è grosso e sentito ma non ce la siamo sentita di obbligare nessuno a partecipare ad una manifestazione che poteva anche non rispondere alle aspettative, sia per i chilometri che potevano risultare pesanti e sia per una questione di coscienza come dice appunto Pacio. Per me vanno rispettati tutti, l'unica cosa è che quando devo organizzare un autobus (costoso), devo prima assicurarmi di chi veramente è motivato a partecipare.
Ricordiamoci che il contrasto sulle cose fa crescere, ma quando dalle cose si passa alle persone, allora diventa pericoloso.
Buona Caccia
Raffaele

#117: Re: calendario scout 2008 Autore: Sparviero MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 15:00
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Raffaele Natale ha scritto:
Se poi la Pace la vediamo solo in una manifestazione e siamo invece pronti a rispondere a tono a chi non la pensa come noi, beh, allora era meglio non andarci ad Assisi.


Incomincio a pensare di essere cretino. Chi CAVOLO ha detto che la pace la vedo SOLO nella Marcia Per La Pace ??? Trovatemi il pezzo in cui lo dico.

#118:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 19:12
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Sparviero ha scritto:
ma pensatela un po' come vi pare


Il problema non è cosa pensi, ma cosa dici.
Spieghi pensieri di pace ma usi toni di guerra.
Ci diamo tutti una calmata e raccontiamo/ascoltiamo con maggiore serenità? Wink

#119:  Autore: Sparviero MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 19:59
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Qui mi sa che si esagera ! Uno non si puo' "arrabbiare" sennò ha toni di guerra ??? Ma fammi il piacere

#120:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Giovedì 08 Novembre 2007, 23:23
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...scusa,ma mi sembrava che i toni che hai usato con me siano stati belli tosti e mooolto provocatori.
Secondo me volevi cercare una scusa per cominciare a discutere.
Vuoi che ti dica la verità?"L'integralismo scout" fa male alla gente,perchè ti porta alla strada opposta a un'idea matura di scautismo:si rischia di sentire il gruppo di amici scout come un gruppo d'elìte,dove si frequenta solo scout e si trascura il resto e altre persone.
Ti può bastare come spiegazione?(Ah,a scuola mi hanno insegnato più di quanto pensi,fidati).E poi vorrei chiarire con te alcune cose,giusto per aiutarti a trovar fuori dei punti più "sensati" se vorrai attaccarmi ancora:
-Se non avessi capito il significato di scautismo domenica non prenderei la Partenza...e poi ho vissuto lo scautismo non solo a riunione,ma soprattutto nella vita di tutti i giorni;
-l'unione fa la forza...ma un'unione di testa...non serve a nulla essere economi nell'utilizzare i propri neuroni!
Pensala come vuoi,il tuo attaccare la gente non mi sembra tutta sta gran rappresentazione dei valori della marcia della pace...
preferisco l'atteggiamento di molte altre persone in questo forum che scambiano idee con moooolta calma.

Andando a rispondere a qualcosa di più importante:non credo nella marcia della pace ma credo nella pace...
proporrei piuttosto una marcia verso la pace,dove la marcia è solo l'idea di un cammino personale verso un atteggiamento di "fratellanza"

#121:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 09 Novembre 2007, 15:27
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Pensiamo di smetterla?



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