Citazione: |
In una riunione con l'AE, anni fa, si parlava proprio di questa presa di posizione nei confronti della Chiesa e dello sfarzo, dei preti che combinano casini...e l'AE ha risposto così: "la Chiesa non deve essere vista dai Cattolici come istituzione ma deve essere intesa come comunità, poi se ci sono persone che non si comportano come dovrebbero questo non dovrebbe essere un grande problema: se tu tifi per una squadra e un giocatore di quella squadra fa qualcosa di sbagliato, continui comunque a tifare per la squadra."
Ti ho riportato questo ragionamento perchè a me ha fatto pensare...magari a te non servirà ma a me questo paragone è piaciuto! |
Sparviero ha scritto: |
Spesso mi chiedo se non credere nella Chiesa voglia dire andare contro ai valori scout.
Fino all'altr'anno non credevo ma adesso ho ritrovato la mia fede e credo più che mai ma non in Cristo o nella religione Cattolica o Cristiana, credo in un Dio tutto mio ! Non sopporto la Chiesa che impone i suoi dogmi e che impone la sua religione piena di controsensi. Spesso ne parlo con il mio capo reparto e lui mi risponde dicendo: "Più in là capirai". Io però ho paura di andare contro i valori scout e sopratutto ora che passo in noviziato di non essere in un luogo adatto visto che da ora in poi ci saranno molte più attività legate alla fede. Spero che mi possiate aiutare a capire meglio. Grazie a tutti in anticipo ! |
Citazione: |
un ottimo scout ed essere ateo. |
tigrottina ha scritto: |
ad esempio la fissazione (perchè per me si ratta di questo) del non dover usare la contraccezione, e l'assoluta convinzione che la Madonna dopo Gesù non DEVE aver avuto altri figli... |
sparviero ha scritto: |
per nessun motivo al mondo usciei dall'agesci... |
sparviero ha scritto: |
per nessun motivo al mondo usciei dall'agesci... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
perchè^ |
Sparviero ha scritto: | ||||
il perché è semplice: sono entrato nell' Agesci all'età di 8 anni e ora che ne ho 16 non sarei in grado di cambiare associazione. L'agesci mi ha fatto crescere e mi ha dato la voglia di fare e di mettermi alla prova, di credere in Dio e di essere orgoglioso di essere uno scout, cambiare associazione sarebbe come tradire il mio gruppo anche se apirebbero e solo perché non credo nella chiesa non vuol dire che non credo. |
koalasereno ha scritto: |
in ogni caso se tu fai parte dell'agesci dovresti crederci, almeno un po'.... |
Veleno ha scritto: |
mi unisco agli altri....l'ideale scout non può essere ateo! Lo spiegava bene BP..
Uno scout adulto non può essere ateo. |
porcellinopacifico ha scritto: |
Ho conosciuto ottimi scout adulti e atei. |
porcellinopacifico ha scritto: |
Per quale motivo uno non potrebbe essere un buon capo scout se ateo? |
porcellinopacifico ha scritto: |
Non farà il capo scout in Agesci ma ad esempio in Assiscout, e forse anche in Cngei, non avrebbe nessun problema. |
Veleno ha scritto: |
...lo scoutismo chiede espressamente di avere una fede!
...perchè essere leali? perchè essere cortesi? perchè essere buoni cittadini? Ecc... |
Citazione: |
BP (e molti scout con lui) pensano che è necessario avere una fede cioè sapere "perchè" siamo al mondo e cos'è la morte. Il concetto di bene e male può essere molto influenzato da queste risposte.... |
Citazione: |
Assiscout sapevo fosse (come li CNGEI) pluriconfessionale e non atea....ma non la conosco molto. |
Citazione: |
ritengo che la rivelazione non investa sostanzialmente il campo morale. |
sparviero ha scritto: |
cambiare associazione sarebbe come tradire il mio gruppo |
tigrottina ha scritto: |
però mi convinco sempre di più che la chiesa si voglia chiudere nella sua ottusità e non andare avanti...e poi non meravigliamoci, se i giovani si allontanano dalla Chiesa invece di avvicinarsi.... |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
sai che c'è stato lo scorso fine settimana a loreto? Sai quanti erano? quanto meno i fatti sembrano (per ora) smentirti.. |
Furetto determinato ha scritto: |
sai quante di quelle persone hanno fatto sesso prematromoniale?Quante convivono?Quanti sono scout e magari fanno entrambe le cose??? Questo per dirti che credere e non andare di pari passo con l'arretratezza della Chiesa non è così poco diffuso... |
Veleno ha scritto: |
Critica la Chiesa per le cose sbagliate che fa...è giusto...ma non chiederle di seguire stupidamente la massa! Se pensi che il sesso prematrimoniale sia lecito e giusto, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la convivenza sia lecita e giusta, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la Chiesa deve cambiare perchè "così fan tutti" allora sei fuori strada! |
aureliano ha scritto: |
B-P afferma che nessuno scout può essere ateo. Se è per quello non ha mai detto che possano esistere unità miste...in 100 anni qualcosa sarà pure cambiato no? ( E detto da me, che sono un malefico tradizionalista... ); |
Veleno ha scritto: | ||
Fai un parallelo con la vita scout....quanti lupetti mangiano troppo e male, quanti lupetti hanno un pessimo carattere, quanti lupetti sono pigri ecc... Lo scoutismo dovrebbe andare "al passo con i tempi" e cambiare la sua offerta? Basta uscite nei boschi....facciamo tornei di PS3? Oppure cacciamo i lupetti che non si comportano da perfetti lupi?? No...chi sbaglia lo si accetta comunque e lo si aiuta a non sbagliare ancora senza per questo cambiare gli ideali giusti! Critica la Chiesa per le cose sbagliate che fa...è giusto...ma non chiederle di seguire stupidamente la massa! Se pensi che il sesso prematrimoniale sia lecito e giusto, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la convivenza sia lecita e giusta, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la Chiesa deve cambiare perchè "così fan tutti" allora sei fuori strada! Sia chiaro...non stavo sostenendo che convivenza o sesso prematrimoniale siano leciti e giusti eh! |
Furetto determinato ha scritto: |
Cercavo di dire che i tempi sono cambiati, i costumi sono cambiati e che su mooooolte cose la Chiesa è arretrata.Non intendevo dire che se tutti fanno una cosa allora è la Chiesa ad essere in torto.E' solo che è un dato di fatto che la società si evolve e la Chiesa no. |
Fenicottero ha scritto: |
...non è che stiamo dando significati diversi alla parola "ateo"? Perché da quello che mi sembra di aver capito per qualcuno è uno che proprio non ha valori, non vuole dare nessun senso alla sua vita e non vuole fare nessun cammino, per qualcun altro è una persona che non crede in una "divinità" in senso stretto.
E direi che cambia molto... |
aureliano ha scritto: |
...la spiritualità è inscindibile dallo scoutismo e dalle sue attività: fare un campo nei boschi, accendere un fuoco e fare una veglia alle stelle sono alcuni dei momenti più spirituali che possano esistere...a me ha dato molto di più tutto questo che non le route o gli hyke nei monasteri o nei centri religiosi.
.... |
Citazione: |
...L'Assiscout ha tolto il riferimento a Dio nella Promessa ed accoglie (anche come capi) persone credenti e non credenti. Comunque un minimo di cammino spirituale lo fanno, da quel che ho capito. ... |
LE PROVE DELLA PROGRESIONE ESPLORATORI di ASSISCOUT ha scritto: |
...Cultura Religiosa
Nella nostra associazione si incontrano scout provenienti da famiglie di varie fedi ed abitudini religiose, oltre che non-credenti. Lo scoutismo non esclude nessuno per le sue convinzioni religiose. Non troverai tra queste prove nessuna forma di educazione religiosa specifica, ma, poiché credo che una qualche forma i spiritualità sia fondamentale in ogni uomo, troverai prove di coltura religiosa, che ti aiuteranno a capire meglio le tradizione e le fedi del mondo, cosicché tu possa compiere le tue scelte con competenza e nozione di causa, oltre che comprendere ed accettare pienamente le convinzioni altriu.... |
porcellinopacifico ha scritto: |
Ateo sifnigica che non crede in un dio o meglio che crede che non esista nessun dio. Non significa affatto che non ha e non vive valori spirituali o morali. |
Citazione: |
Nella sua accezione più ampia, il termine ateismo [...] definisce la posizione sia di chi non crede nell'esistenza di una - o più - divinità sia di coloro che di tali divinità affermano positivamente l'inesistenza[...] Si differenzia anche dall'agnosticismo, categoria cui appartengono tutti coloro che sulla questione "sospendono" o comunque non esprimono giudizio.[...]
Non necessariamente il termine ateismo è sinonimo di areligiosità. Può infatti darsi benissimo che vi siano atei dichiarati che credono in concetti come "forza universale" o simili, i quali pur non avendo caratteri teistici conservano comunque elementi di religiosità (posizione avvertita ma fortemente contestata da Michel Onfray, che la esclude dalla propria ateologia).[...] Sebbene molti tra coloro che si dichiarano atei condividano un diffuso scetticismo di fondo verso il soprannaturale e lo spirituale, le convinzioni degli atei provengono da mille diverse fonti culturali, filosofiche, sociali e storiche, cosa questa che fa sì che non esista né un pensiero unico né una linea comune di comportamento e di azione tra gli atei. |
LE PROVE DELLA PROGRESIONE ESPLORATORI di ASSISCOUT ha scritto: |
...Cultura Religiosa
Nella nostra associazione si incontrano scout provenienti da famiglie di varie fedi ed abitudini religiose, oltre che non-credenti. Lo scoutismo non esclude nessuno per le sue convinzioni religiose. Non troverai tra queste prove nessuna forma di educazione religiosa specifica, ma, poiché credo che una qualche forma i spiritualità sia fondamentale in ogni uomo, troverai prove di coltura religiosa, che ti aiuteranno a capire meglio le tradizione e le fedi del mondo, cosicché tu possa compiere le tue scelte con competenza e nozione di causa, oltre che comprendere ed accettare pienamente le convinzioni altriu.... |
Veleno ha scritto: |
...può l'educatore, il testimone, l'esempio non avere "una qualche forma i spiritualità" che "credo sia fondamentale in ogni uomo"? Può in ogni caso? Può solo se è in ricerca della sua spiritualità (fede, religione, filosofia, ecc)? |
Veleno ha scritto: |
Per l'uso che faccio io del termine ateo non c'è spazio per lo spirituale, l'ateo per me non crede assolutamente che esista lo spirito e la sfera spirituale...è un materialista, concreto e realista al massimo!
Giustamente tu e fenicottero avete notato che l'uso del termine non è uguale per tutti....ed effettivamente c'è una certa differenze nel credo/non credo di chi si dichiara ateo....quindi semplicemente distinguo l'ateo che comunque vive la spiritualità (che può essere un buon capo scout in un'associazione laica) da quello che non ci crede e che secondo me non potrà mai essere uno scout "completo"! |
aureliano ha scritto: |
la spiritualità è inscindibile dallo scoutismo e dalle sue attività: fare un campo nei boschi, accendere un fuoco e fare una veglia alle stelle sono alcuni dei momenti più spirituali che possano esistere... |
Furetto determinato ha scritto: |
Ateo... mi sembra difficile che possa curare un cammino religioso (se si parla di agesci) o comunque spirituale di un altro. un capo deve essere preparato a seguire entrambe le situazioni, quindi a mio parere, secondo un discorso puramente logico, dovrebbe essere credente anche lui per poter affrontare l'educazione sia dell'ateo che del credente.Ma questa è solo speculazione logica. |
Sparviero ha scritto: |
Spesso mi chiedo se non credere nella Chiesa voglia dire andare contro ai valori scout.
Fino all'altr'anno non credevo ma adesso ho ritrovato la mia fede e credo più che mai ma non in Cristo o nella religione Cattolica o Cristiana, credo in un Dio tutto mio ! Non sopporto la Chiesa che impone i suoi dogmi e che impone la sua religione piena di controsensi. Spesso ne parlo con il mio capo reparto e lui mi risponde dicendo: "Più in là capirai". Io però ho paura di andare contro i valori scout e sopratutto ora che passo in noviziato di non essere in un luogo adatto visto che da ora in poi ci saranno molte più attività legate alla fede. Spero che mi possiate aiutare a capire meglio. Grazie a tutti in anticipo ! |
Gatto Laborioso ha scritto: |
Avere o non avere una propria dimensione "religiosa-spirituale" invece a mio avviso può porre dei problemi. |
porcellinopacifico ha scritto: |
Il confine è sottile e quindi è opportuno rendersi conto che un ateo può vivere benissimo una sua dimensione spirituale, certo l'aspetto religioso è diverso, ma, secondo me, non costituisce un problema. |
Furetto determinato ha scritto: |
Cosa intendete per "avere una spiritualità all'infuori della fede"? |
aureliano ha scritto: |
...la spiritualità è inscindibile dallo scoutismo e dalle sue attività: fare un campo nei boschi, accendere un fuoco e fare una veglia alle stelle sono alcuni dei momenti più spirituali che possano esistere...a me ha dato molto di più tutto questo che non le route o gli hyke nei monasteri o nei centri religiosi.... |
Veleno ha scritto: |
Secondo me ci stiamo girando dell'aria fritta....
Senza addentrarci nel significato di spirituale....possiamo dire che per essere scout è indispensabile anche un piano spirituale? No spirito = no scout? |
porcellinopacifico ha scritto: |
Essenzialmente dobbiamo capire se lo spirito è una realtà "immateriale sprannaturale" o è un'espressione della nostra vita materiale. |
porcellinopacifico ha scritto: |
E in particolare se l'ateo, genericamente parlando può accedere al piano spirituale. |
porcellinopacifico ha scritto: |
Per me lo spirito è un'espressione della nostra vita materiale e l'ateo, anche se non crede in alcuna realtà ultraterrena, può accedere al piano spirituale. |
Veleno ha scritto: |
Mi chiedi di definire un ateo "generico", a me credente...quando neppure loro riescono ad accordarsi bene sul significato? |
Veleno ha scritto: |
E poi se può accedere o meno ad un piano spirituale che può benissimo essere diverso per ognuno e considerato diversamente da ognuno? |
Veleno ha scritto: |
Per me non hanno senso le tue parole..."espressione della nostra vita materiale"....che è?? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
state parlando del nulla e sopratutto non in topic. |
Veleno ha scritto: |
Forse il limite sta nel termine, secondo me se ti dichiari ateo la gente (la maggioranza almeno) pensa che tu sia una persona che non ha una propria dimensione "religiosa-spirituale"! |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
bp diceva di no... |
Airone Fantasioso ha scritto: | ||||
Allora quelli del CNGEI fatto tutti schifo perchè la loro associazione è laica? |
Airone Fantasioso ha scritto: |
Io preciso che nel mio clan ho un mussulmano, una atea non battezzata, alcuni che hanno problemi con la Chiesa/con la fede e ho credenti fervidi. C'è qualche problema (che io e gli altri non notano)? Ora va bene tutto ma la storia dell'Ipse dixit non è sempre valida. Io potrei fare un campo scout con te (uso come soggetto te, rinoceronte caparbio, perchè hai scritto te così), mostrare i miei valori scautistici, farti vedere che sono uno Scout e all'ultimo momento dirti che sono agnostico o ateo (poniamo). Influenzerebbe il tuo giudizio in tal modo da cambiarlo completamente? |
elfo ha scritto: |
Se partecipano anche loro è evidente che sentono che ci sia qualcosa che manca nella loro vita, se invece in quei momenti si eclissano (anche solo "spegnendo il cervello") è evidente che comunque qualcosa non funziona nella loro appartenenza al gruppo.
|
elfo ha scritto: | ||||||
L'errore che si fa in genere è di considerare gli Scout del CNGEI dei "senza Dio". Il CNGEI sono multiconfessionali, quindi nella loro proposta educativa non prevedono un'unica religione come per esempio nel caso dell'AGESCI (che tra l'altro non è l'unica associazione monoconfessionale al mondo). Ma non esistono organizzazioni scout atee. |
elfo ha scritto: | ||
Mi interesserebbe molto sapere come vivono un musulmano e ancor più un ateo i momenti di fede. Se partecipano anche loro è evidente che sentono che ci sia qualcosa che manca nella loro vita, se invece in quei momenti si eclissano (anche solo "spegnendo il cervello") è evidente che comunque qualcosa non funziona nella loro appartenenza al gruppo. |
uomodelbosco ha scritto: | ||
C'è sempre la possibilità che siano attratti dallo Scoutismo ma che non abbiano altra possibilità che entrare in gruppo Agesci...le altre associazioni non sono così diffuse... |
Citazione: |
Io potrei fare un campo scout con te (uso come soggetto te, rinoceronte caparbio, perchè hai scritto te così), mostrare i miei valori scautistici, farti vedere che sono uno Scout e all'ultimo momento dirti che sono agnostico o ateo (poniamo). |
Citazione: |
C'è sempre la possibilità che siano attratti dallo Scoutismo ma che non abbiano altra possibilità che entrare in gruppo Agesci...le altre associazioni non sono così diffuse... |
T@z ha scritto: |
Con calma... AGESCi laica?!?
Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani... Il patto associativo comprende anche la scelta cristiana, assunta personalmente e nella Chiesa Cattolica. C'è qualcosa che non va, non credi? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Inoltre, anch'io sono laico, come pure l'AGESCI è laica! |
Baden Powell, in SFB, XXII chiaccherata, pag.307 ha scritto: |
Nessun uomo può essere veramente buono, se non crede in Dio e non obbedisce alle Sue leggi. Per questo gli scout devono avere una religione |
lucalevi ha scritto: |
Inoltre, a me fannno tristemente sorridere le associazioni che, occultandosi ed usando a sproposito il termine laico/a, volgiono estirpare la fede e la Religione. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
a me fanno capire che nessun insegnante ha mai insegnato a prendere in mano un dizionario... |
Promessa CNGEI ha scritto: |
Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per:
|
T@z ha scritto: |
Con calma... AGESCI laica?!?
Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani... Il patto associativo comprende anche la scelta cristiana, assunta personalmente e nella Chiesa Cattolica. C'è qualcosa che non va, non credi? |
Gallo_Creativo ha scritto: |
infine vi ricordo che la dimensione spirituale è una delle nostre aree metodologiche, al pari di sviluppo fisico, manualità, senso civico e carattere. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
spiritualità è sottoinsieme di formazione del carattere... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
ah, ok!
pensavo fosse simile alla nostra! |
Airone Fantasioso ha scritto: |
Difatti ho detto "laica" e non "atea". |
Airone Fantasioso ha scritto: |
Però comunque nel CNGEI possono esserci atei come ci possono essere persone che credono in Allah, Buddah o nel Grande piatto di pastasciutta con le polpette. |
Gallo_Creativo ha scritto: |
crediamo fermamente nei valori della LAICITA':
Laicità per me (l'associazione utilizza altri termini ma il concetto è uguale), è SAPERE (conoscere "tutto" in piena libertà) e POTERE SCEGLIERE (e dunque per i capi aiutare i ragazzi a conoscere e aiutarli nella propria scelta, ma NATURALMENTE non dichiarando la propria scelta, poichè è ovvio che li influenzerebbe), in quanto ritengo (riteniamo) che la fede e la religione, siano parte della dimensione spirituale di una persona...e dunque parte unica, interna e personale! |
frageorges ha scritto: |
E' pure ingenuo pensare di aiutare i ragazzi nella scoperta della fede senza una conoscenza e un'esperienza intensa e continua con persone che vivono quella fede. |
uomodelbosco ha scritto: |
Permettimi, Frageorges...dall'altro lato è pure ingenuo pensare che la fede possa essere scoperta semplicemente frequentando un gruppo Scout cattolico. Quanti Capi Agesci sono più che tiepidi? Non pochi... |
elfo ha scritto: | ||
Vero, ma allora questa obiezione la possiamo applicare a tutto ciò che riguarda lo scautismo: è ingenuo pensare di poter fare vita all'aperto semplicemente frequentando un gruppo Scout. Quanti Capi (AGESCI e non) sono più che tiepidi riguardo alle uscite e passano l'anno rintanati in sede? Non pochi... |
frageorges ha scritto: | ||
Mi permetto di dire che questa definizione è un po' ingenua. Non possiamo non influenzare le scelte delle persone con cui entriamo in relazione e pensare il semplice "non dichiarare la propria scelta" lasci più liberi gli altri. Ad esempio: l'atteggiamento e le motivazioni che tu riporti presuppongono e trasmettono che "la fede e la religione siano [...] parte unica, interna e personale!". Non c'è niente di più lontano dalla concezione cattolica (non mi sbilancio sul cristiana) della fede che è anche comunitaria, esterna, ecclesiale, testimonianza, annuncio, evangelizzazione. In pratica con il tuo atteggiamento (fintamente) imparziale stai lanciando un messaggio anticattolico (e influenzando i ragazzi?). E' pure ingenuo pensare di aiutare i ragazzi nella scoperta della fede senza una conoscenza e un'esperienza intensa e continua con persone che vivono quella fede. Non si trova la fede a tavolino, ma coinvolgendosi pienamente in una comunità. Infine, così per chiarire il vocabolario, ci sono sottili ma fondamentali differenze tra i termini laicità e laicismo. Laicista è chi tende a relegare il fenomeno religioso nel "privatissimo" togliendolo la sfera pubblica, ad esempio impedendo alle persone di manifestare/esprimere le proprie convinzioni religiose (ed etiche) con la parola o con i segni. Per esempio in Francia in alcuni ambienti è proibito portare simboli religiosi: capite bene che si va un po' al di là del difendere la libertà religiosa quando si proibisce di esprimere, fosse anche con un vestito, la propria scelta. |
Gallo_Creativo ha scritto: |
il 90% dei miei ragazzi oltre a venire da noi frequentano assiduamente la propria parrocchia (tanti ragazzi finito il nostro campo sono partiti per quello degli adolescenti della parrocchia)...e sono molto contenti di vivere la loro esperienza scout con il proprio reparto, e la loro esperienza cattolica ciascuno nella propria parrocchia...é [cut] ma così, nei fatti non è (cioè i miei ragazzi non sono una mandria di senzadio, ma neppure io o gli altri capi )... |
lucalevi ha scritto: |
Inoltre, a me fannno tristemente sorridere le associazioni che, occultandosi ed usando a sproposito il termine laico/a, volgiono estirpare la fede e la Religione. |
Citazione: |
A tal proposito, anche il CNGEI, mi fa tristemente sorridere poichè:
Promessa CNGEI ha scritto: Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per: compiere il mio dovere verso la Patria, la famiglia agire sempre con disinteresse e lealtà osservare la Legge scout Dove c'è Dio? Chissà, il redattore di questa Promessa l'avrà -intenzionalmente?- dimenticato per strada? |
Citazione: |
Se si ha la fortuna di incontrare un Capo Scout Vero, allora l'associazione alla fine conta poco. Conta che quel Capo abbia avuto un'influenza tale da cambiare le persone attreverso il metodo Scout, la natura e l'incontro con la dimensione sprituale che poi si concretizzerà diversamente per ognuno.
Alcuni usciranno rafforzati nelle loro scelte, altri sceglieranno una dimensione spirituale diversa e quindi l'incontro con Dio avverrà percorrendo un sentiero diverso, perchè diversi siamo tutti noi e non è possibile che una proposta di fede abbia lo stesso effetto su tutti. Quel che conta è che un cammino spirituale esista e venga seguito lungo i diversi sentieri che si possono imboccare per arrivare a Dio. |
Citazione: |
Allora se siete tutti credenti, ed i ragazzi frequentano la parrocchia, perchè non proporre in Co.Ca. di passare all'AGESCI?
|
lucalevi ha scritto: | ||
Allora se siete tutti credenti, ed i ragazzi frequentano la parrocchia, perchè non proporre in Co.Ca. di passare all'AGESCI? |