Veleno ha scritto: | ||
Fai un parallelo con la vita scout....quanti lupetti mangiano troppo e male, quanti lupetti hanno un pessimo carattere, quanti lupetti sono pigri ecc... Lo scoutismo dovrebbe andare "al passo con i tempi" e cambiare la sua offerta? Basta uscite nei boschi....facciamo tornei di PS3? Oppure cacciamo i lupetti che non si comportano da perfetti lupi?? No...chi sbaglia lo si accetta comunque e lo si aiuta a non sbagliare ancora senza per questo cambiare gli ideali giusti! Critica la Chiesa per le cose sbagliate che fa...è giusto...ma non chiederle di seguire stupidamente la massa! Se pensi che il sesso prematrimoniale sia lecito e giusto, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la convivenza sia lecita e giusta, che non va contro la Parola di Cristo...fai sentire la tua voce, è giusto! Se pensi che la Chiesa deve cambiare perchè "così fan tutti" allora sei fuori strada! Sia chiaro...non stavo sostenendo che convivenza o sesso prematrimoniale siano leciti e giusti eh! |
Furetto determinato ha scritto: |
Cercavo di dire che i tempi sono cambiati, i costumi sono cambiati e che su mooooolte cose la Chiesa è arretrata.Non intendevo dire che se tutti fanno una cosa allora è la Chiesa ad essere in torto.E' solo che è un dato di fatto che la società si evolve e la Chiesa no. |
Fenicottero ha scritto: |
...non è che stiamo dando significati diversi alla parola "ateo"? Perché da quello che mi sembra di aver capito per qualcuno è uno che proprio non ha valori, non vuole dare nessun senso alla sua vita e non vuole fare nessun cammino, per qualcun altro è una persona che non crede in una "divinità" in senso stretto.
E direi che cambia molto... |
aureliano ha scritto: |
...la spiritualità è inscindibile dallo scoutismo e dalle sue attività: fare un campo nei boschi, accendere un fuoco e fare una veglia alle stelle sono alcuni dei momenti più spirituali che possano esistere...a me ha dato molto di più tutto questo che non le route o gli hyke nei monasteri o nei centri religiosi.
.... |
Citazione: |
...L'Assiscout ha tolto il riferimento a Dio nella Promessa ed accoglie (anche come capi) persone credenti e non credenti. Comunque un minimo di cammino spirituale lo fanno, da quel che ho capito. ... |
LE PROVE DELLA PROGRESIONE ESPLORATORI di ASSISCOUT ha scritto: |
...Cultura Religiosa
Nella nostra associazione si incontrano scout provenienti da famiglie di varie fedi ed abitudini religiose, oltre che non-credenti. Lo scoutismo non esclude nessuno per le sue convinzioni religiose. Non troverai tra queste prove nessuna forma di educazione religiosa specifica, ma, poiché credo che una qualche forma i spiritualità sia fondamentale in ogni uomo, troverai prove di coltura religiosa, che ti aiuteranno a capire meglio le tradizione e le fedi del mondo, cosicché tu possa compiere le tue scelte con competenza e nozione di causa, oltre che comprendere ed accettare pienamente le convinzioni altriu.... |
porcellinopacifico ha scritto: |
Ateo sifnigica che non crede in un dio o meglio che crede che non esista nessun dio. Non significa affatto che non ha e non vive valori spirituali o morali. |
Citazione: |
Nella sua accezione più ampia, il termine ateismo [...] definisce la posizione sia di chi non crede nell'esistenza di una - o più - divinità sia di coloro che di tali divinità affermano positivamente l'inesistenza[...] Si differenzia anche dall'agnosticismo, categoria cui appartengono tutti coloro che sulla questione "sospendono" o comunque non esprimono giudizio.[...]
Non necessariamente il termine ateismo è sinonimo di areligiosità. Può infatti darsi benissimo che vi siano atei dichiarati che credono in concetti come "forza universale" o simili, i quali pur non avendo caratteri teistici conservano comunque elementi di religiosità (posizione avvertita ma fortemente contestata da Michel Onfray, che la esclude dalla propria ateologia).[...] Sebbene molti tra coloro che si dichiarano atei condividano un diffuso scetticismo di fondo verso il soprannaturale e lo spirituale, le convinzioni degli atei provengono da mille diverse fonti culturali, filosofiche, sociali e storiche, cosa questa che fa sì che non esista né un pensiero unico né una linea comune di comportamento e di azione tra gli atei. |
LE PROVE DELLA PROGRESIONE ESPLORATORI di ASSISCOUT ha scritto: |
...Cultura Religiosa
Nella nostra associazione si incontrano scout provenienti da famiglie di varie fedi ed abitudini religiose, oltre che non-credenti. Lo scoutismo non esclude nessuno per le sue convinzioni religiose. Non troverai tra queste prove nessuna forma di educazione religiosa specifica, ma, poiché credo che una qualche forma i spiritualità sia fondamentale in ogni uomo, troverai prove di coltura religiosa, che ti aiuteranno a capire meglio le tradizione e le fedi del mondo, cosicché tu possa compiere le tue scelte con competenza e nozione di causa, oltre che comprendere ed accettare pienamente le convinzioni altriu.... |
Veleno ha scritto: |
...può l'educatore, il testimone, l'esempio non avere "una qualche forma i spiritualità" che "credo sia fondamentale in ogni uomo"? Può in ogni caso? Può solo se è in ricerca della sua spiritualità (fede, religione, filosofia, ecc)? |
Veleno ha scritto: |
Per l'uso che faccio io del termine ateo non c'è spazio per lo spirituale, l'ateo per me non crede assolutamente che esista lo spirito e la sfera spirituale...è un materialista, concreto e realista al massimo!
Giustamente tu e fenicottero avete notato che l'uso del termine non è uguale per tutti....ed effettivamente c'è una certa differenze nel credo/non credo di chi si dichiara ateo....quindi semplicemente distinguo l'ateo che comunque vive la spiritualità (che può essere un buon capo scout in un'associazione laica) da quello che non ci crede e che secondo me non potrà mai essere uno scout "completo"! |
aureliano ha scritto: |
la spiritualità è inscindibile dallo scoutismo e dalle sue attività: fare un campo nei boschi, accendere un fuoco e fare una veglia alle stelle sono alcuni dei momenti più spirituali che possano esistere... |
Furetto determinato ha scritto: |
Ateo... mi sembra difficile che possa curare un cammino religioso (se si parla di agesci) o comunque spirituale di un altro. un capo deve essere preparato a seguire entrambe le situazioni, quindi a mio parere, secondo un discorso puramente logico, dovrebbe essere credente anche lui per poter affrontare l'educazione sia dell'ateo che del credente.Ma questa è solo speculazione logica. |
Sparviero ha scritto: |
Spesso mi chiedo se non credere nella Chiesa voglia dire andare contro ai valori scout.
Fino all'altr'anno non credevo ma adesso ho ritrovato la mia fede e credo più che mai ma non in Cristo o nella religione Cattolica o Cristiana, credo in un Dio tutto mio ! Non sopporto la Chiesa che impone i suoi dogmi e che impone la sua religione piena di controsensi. Spesso ne parlo con il mio capo reparto e lui mi risponde dicendo: "Più in là capirai". Io però ho paura di andare contro i valori scout e sopratutto ora che passo in noviziato di non essere in un luogo adatto visto che da ora in poi ci saranno molte più attività legate alla fede. Spero che mi possiate aiutare a capire meglio. Grazie a tutti in anticipo ! |
Gatto Laborioso ha scritto: |
Avere o non avere una propria dimensione "religiosa-spirituale" invece a mio avviso può porre dei problemi. |