uomodelbosco ha scritto: |
Vedo che nessuno afferra il nòcciolo, ci girate intorno senza arrivarci. |
uomodelbosco ha scritto: |
La mia nuova famiglia sta facendo un faticoso cammino, prima di tutto proprio perchè la Chiesa non ammette che ci si risposi. |
Citazione: |
Quindi io mi sento un Capo completo, nè più nè meno di un Capo sposato, solamente che sono scivolato dal sentiero e faticosamente cerco di riguadagnarlo. Non è forse educativo anche questo? |
veleno ha scritto: |
Magari piccolissimo errore certo ma i rapporti si costriscono e si fanno camminare in due e la destinazione è frutto del lavoro di coppia. |
Citazione: |
Con questo non voglio giudicare nessuno, non si prevede il futuro |
veleno ha scritto: |
Devo approfondire la cosa ma l'AE regionale mi ha messo la pulce, come detto prima, sul fatto che la Chiesa non è contrario ai risposati (in rito civile) se il loro stile di vita non infrange il precedente sacramento.
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Veleno ha scritto: |
La scelta deve essere della CoCa, è lei che da il mandato, la sua fiducia ed è solo lei che essendo "dentro" alla situazione ma esterna alla tua vita può valutare meglio le cose. Si può essere educativo, se lo è il racconto di fantasia del bambino allevato dai lupi o della cocci in cerca dei punti neri figuriamoci se non può esserlo la storia di un uomo...la domanda è se nel contesto in cui vivi, con i tuoi compagni di staff, i genitori ed i ragazzi sarai capace di far passare valori positivi dalla tua storia e dalla tua testimonianza o non passi piuttosto qualche segnale distorto! |
uomodelbosco ha scritto: |
Una volta ho letto la storia di una divorziata: faccio mie le sue parole, perchè è davvero così: "quando ci siamo sposati c'erano due sacerdoti che celebravano. Ora che sono nel dolore non c'è più nessuno". |
airone.geniale ha scritto: | ||
Quoto. Uomo, non si tratta di un giudizio personale sulla tua storia dolorosa. Ma di vedere se la condizione in cui ti trovi non possa risultare oggettivamente incoerente rispetto alla dottrina che - in quanto capo-catechista - saresti tenuto a proporre. Detto questo, sono convinto che un divorzio subito è ben altro rispetto a un divorzio cercato... e anche che - salvando l'oggettività - si possa e si debba fare molto di più per essere vicini alle persone in situazioni difficili. Cioè bisogna evitare da un lato di vedere solo la "legge" ergendosi a giudici delle persone; dall'altro però di pensare che una situazione soggettivamente molto dolorosa possa scusare tutto. |
Veleno ha scritto: |
La Chiesa è fatta di uomini e non sei il primo ad avere avuto problemi con gli uomini della Chiesa! Non c'è niente come l'errore (umano) di un sacerdote che mi faccia imbestialire....eppure è normale che anche loro sbaglino! |
Citazione: |
Cerco qualcosa altrimenti scrivo all'ae e chiedo a lui riferimenti precisi! Eventualmente posso provare a mettervi in contatto diretto.... |
Citazione: |
Però «se i fedeli divorziati risposati si separano ovvero vivono come fratello e sorella, possono essere ammessi ai sacramenti». L’invito a rapportarsi tamquam frater et soror non è una punizione, come spesso viene intesa; ma l’esortazione a pentirsi e a trasformare il loro rapporto da coniugale in fraterno, recedendo da quella condizione di marito e moglie che li mette in permanente contrasto con l’insegnamento del Cristo. |
Veleno ha scritto: |
L’invito a rapportarsi tamquam frater et soror non è una punizione, come spesso viene intesa; ma l’esortazione a pentirsi |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Scusa, ma fatico a capire: di cosa dovrei pentirmi? |
porcellinopacifico ha scritto: |
Il secondo appunto (forse un po' più malgino) è che leggendo l'articolo sembra che la chiesa Cattolica se uno la fa grossa e poi si pente, gli va incontro perché si è pentito, se uno non ha niente da pentirsi(di specifico è ovvio, perché in generale tutti abbiamo da pentirci) allora è più rigida perché non ti penti.
Mi sembra un po' come una polizia che avvantaggiasse i pentiti che confessano il reato, quello che non ha fatto niente e non sa cosa confessare rimane dentro. |
Citazione: |
Un altro problema è, sempre secondo me, che voi date troppo retta al "perbenismo" che c'è in giro: mi scandalizzo per quello che vedo, ma poi nel privato faccio ben di peggio. |
airone geniale ha scritto: |
E il servizio di capo scout implica una precisa responsabilità pubblica (che riguarda appunto ciò che "si vede") di testimonianza, di cui è garante la coca.
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