Zio ha scritto: | ||
Perché dici questo? Ti ho appena detto che non è un problema avere ragazzi (non capi) di altre religioni o atei. Da parte mia, capo, ci sarà la massima attenzione riguardo al suo inserimento e alla sua vita in unità. In ogni modo non potrò esimermi dal fare anche a lui una proposta cristiana. In secondo luogo, non avendo io le competenze e gli strumenti adatte, eviteri di "scimmiottare" preghiere di altre religioni. ciao Zio |
mangusta perspicace ha scritto: |
la questione è che l'agesci è un'associazione cattolica..e si in un certo senso fa proselitismo..testimoniare cristo e fare a tutti la pista i fede è proselitismo.
non ha senso che si accolgano capi di altre fedi: per "statuto" il capo è testimone di fede cristiana. |
Citazione: |
vengono accolti ragazzi anche di altre fedi, ma concretamente (almeno nella mia esperienza) al max arrivano ragazzi a cui non importa niente della religione e forse qualche cristiano protestante o ortodosso.se fossi un genitore ebreo o ateo o buddista non vorrei che mio figlio fosse catechizzato! |
Citazione: |
così si lascia fuori dalla proposta scout una fetta di giovani sempre maggiore..
ma non credo che mai l'agesci cambierà la propria vocazione per questo come ho già scritto sarebbe bello che ci fossero tanti gruppi di scout aconfessionali |
www.agesci.org ha scritto: |
una delle sue peculiarità più importanti [è] la consapevolezza che ogni itinerario educativo proposto ai ragazzi è inserito in una prospettiva antropologica che si ispira alla visione cristiana dell'uomo e che costituisce nel contempo un'occasione di ulteriore crescita nella fede cattolica. |
Citazione: |
L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. |