scoutismo per adulti: eresia o realtà?
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Forum dedicato al M.A.S.C.I.

#1: scoutismo per adulti: eresia o realtà? Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 14 Giugno 2007, 08:49
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Ciao a tutti, ho leggiucchiato un pò di mails e mi sono imbattuto in questo titolo, riferito ad una tavola rotonda ad Ascoli.
Al di là della tavola rotonda, che rispondereste alla domanda?

#2:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 15:53
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Uomodelbosco, posso aggiungere una semplice curiosità alla tua domanda?
Vorrei sapere come mai il Masci, che ha rapporti di collaborazione con l'Agesci, è sempre rimasto un'associazione a sé.
Nel senso, si è mai pensato di affiliarlo interamente all'Agesci (un po' come succede con i "senior" nelle altre associazioni)? In fin dei conti le origini sono comuni...
Aspettando che qualcuno, più informato, passi di qua...

#3:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 16:34
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Mi aggiungo ad Aureliano, è una domanda che mi sono posto anch'io.
Abbozzo una mia teoria, del tutto opinabile, in base alla quale se invece del Masci esistesse una 4° branca senior, potrebbero confluirvi i cosiddetti Capi a disposizione, che non perderebbero il filo con la realtà giovanile, rimanendone a disposizione e nello stesso potendosi occupare di altre realtà quali quelle titpiche del Masci.
Ehm...quali sarebbero queste tipiche attività? Rolling Eyes

Aggiungo, ma confesso di non ricordarlo con esattezza, che B.P. stesso avesse una mezza idea della 4° branca, o sbaglio?

Infine: com'è che (al solito Embarassed ) l'agesci si comporta diversamente dalle tante Associazioni che hanno i seniores?

#4:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 16:42
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uomodelbosco ha scritto:

Aggiungo, ma confesso di non ricordarlo con esattezza, che B.P. stesso avesse una mezza idea della 4° branca, o sbaglio?


Uh?! Questa cosa mi incuriosisce...e dove l'avrebbe scritto/detto?

#5:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 17:30
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Potrei sbagliarmi, Aureliano, non ricordo bene... Embarassed
Consulterò le scritture e sarò preciso...

#6:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 22 Giugno 2007, 08:22
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Acc...mi sa che ho preso una cantonata....nelle scritture non ho trovato dei riferimenti precisi...mi sono confuso probabilmente con i senior che B.P. indicava nei Rover... Embarassed

#7:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Venerdì 22 Giugno 2007, 14:52
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Very Happy ...


Però è curioso...guardando le principali associazioni italiane (quelle più piccole non le conosco) la gran parte delle Associazioni scout ha dato il via ai senior, come il Cngei, l' Assiscout, l' Asci (tramite il M.a.s.), oppure ha rapporti di collaborazione con associazioni di adulti scout (rapporti Agesci-Masci) oppure ha una vera e propria 4° branca, con la sua metodologia (Assoraider)...voglio dire, sembra che lo scoutismo "adulto" sia molto sentito come necessario...come mai B-P, di solito così lungimirante, non ne ha mai parlato?
(può anceh darsi che ne abbia parlato e che io non lo sappia, però dai suoi libri che ho letto non mi pare che avesse in mente questa possibilità...)

Torno alla domanda che dà il titolo al topic...lo scoutismo per adulti è un'eresia? Question

#8:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 25 Giugno 2007, 18:19
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Ho idea che qui non ci venga nessuno del masci... Rolling Eyes

#9:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 25 Giugno 2007, 18:28
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Eh mi sa che -purtroppo- hai ragione... Crying or Very sad

#10:  Autore: babbolipoResidenza: Teramo MessaggioInviato: Giovedì 28 Giugno 2007, 21:59
    —
Vi leggo, Vi leggo che volete sapere di quel poco che sò?
Buona strada Enzo

#11:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Venerdì 29 Giugno 2007, 12:07
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Oh meno male che qualcuno c'é Wink ...

Io riprenderei dalla domanda che facevo prima...come mai il Masci è rimasto un'associazione a sé stante e non è confluito nell'Agesci, come è successo con i "senior" nelle altre associazioni?

#12:  Autore: babbolipoResidenza: Teramo MessaggioInviato: Sabato 30 Giugno 2007, 22:39
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La “partenza” è l’ingresso dello scout nella vita, è la fine dell’esperienza educativa dello scautismo e l’inizio del “grande gioco” della vita.

Lo scautismo imprime nel giovane alcuni valori di base che gli sono preziosi per affrontare la vita.


Tuttavia …
L’educazione non finisce mai!
Molti giovani si accorgono a ventidue anni di sapere praticamente tutto quel che c'è da sapere. E vogliono che tutti sappiano che essi sanno. Quando raggiungono i trentadue anni si accorgono di aver ancora due o tre cosette da imparare. A quarantadue anni si gettano a capofitto ad imparare (cosa che io faccio ancora a settantatrè)
Baden-Powell

L'educazione non finisce mai!
Un adulto deve essere in grado di mettersi continuamente in discussione, deve saper crescere progredendo …
.Nella fede;
-nella cura per la natura;
-nei suoi doveri di cittadino.

Per questa educazione, non potremmo
utilizzare il metodo scout?


UN PO' DI STORIA

Il fascismo aveva sciolto le organizzazioni scautistiche, ma, finita la seconda guerra mondiale, lo scautismo italiano si riorganizzò.

Alcuni adulti, pur avendo avuto una esperienza scout prima dello scioglimento, ormai non avevano più l’età per fare gli scout, ma la voglia di scautismo era tanta.
Nell’immediato dopoguerra, Mario Mazza si dedicò con grande energia alla “rifondazione” dello scautismo in Italia.
Nacquero così i cavalieri delle “Compagnie di S. Giorgio”, ex scout che, da adulti, affiancavano lo scautismo giovanile con il loro aiuto e sostegno.
Mario Mazza si occupò poi dello scautismo adulto, trovando gli elementi caratterizzanti di questa “quarta branca” e nel 1954 fondò il M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani).

Il MASCI si caratterizzò presto, non come una associazione di ex scout, ma come un modo di essere scout da adulti, e quindi come una proposta valida anche per chi non aveva provato lo scautismo da ragazzo

Lo scautismo e il guidismo non sono solo un gioco per bambini, ma uno stile di vita” B.P.


Quaesto l'ho trovato su un sito e l'ho riportato. comunque all'inizio questa divisione si rese necessaria anche perchè logicamente i giovani capi non sempre accettavano le possibili ingerenze dei "vecchi"; lo si vede pure oggi, quelli che come me ogni tanto se ne riescono con: " ..e ai miei tempi..........quello era vero scautismo....eccc"

Dal mio punto di vista se fosse una quarta branca, oggi, aumenterebbero solo: Coche e cochette!!!! con detrimento dell'educazione dei ragazzi.

Bisogna che le associazioni giovanili di qualunque segno o distintivo, vedano nel MASCI degli adulti che proseguono la loro strada e che se serve danno una mano; ma deve essere una mano competente e non quella di togliere certe castagne dal fuoco; cioè fare le "api" e cucinare oppure fare i nonni e trovare i "posti" per i campi o magari comprare la " batteria" alla Sq.- Purtroppo, per il MASCI, spesso delle Comunità sono composte per lo più da adulti a digiuno di scautismo e magari confluiti o attirati nel MASCI più dalla "C" che dalla "S" o dal "MOVIMENTO" e così i ragazzi hanno imparato a vederCi più come PIEDI TENERI.... ANZIANI che come Adulti Scauts che hanno una loro ben precisa identità.


Naturalmente quello che ho scritto sono mie idee; potreste chiederlo però al sito www.masci.il


Buona Strada Enzo

#13:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Mercoledì 04 Luglio 2007, 12:39
    —
babbolipo ha scritto:

Bisogna che le associazioni giovanili di qualunque segno o distintivo, vedano nel MASCI degli adulti che proseguono la loro strada e che se serve danno una mano; ma deve essere una mano competente e non quella di togliere certe castagne dal fuoco; cioè fare le "api" e cucinare oppure fare i nonni e trovare i "posti" per i campi o magari comprare la " batteria" alla Sq.- Purtroppo, per il MASCI, spesso delle Comunità sono composte per lo più da adulti a digiuno di scautismo e magari confluiti o attirati nel MASCI più dalla "C" che dalla "S" o dal "MOVIMENTO" e così i ragazzi hanno imparato a vederCi più come PIEDI TENERI.... ANZIANI che come Adulti Scauts che hanno una loro ben precisa identità.


Uhm...perdona la mia ignoranza...ma cosa intendi con "dare una mano competente"? Quale dovrebbe essere il servizio del Masci?

Anch'io vi ho sempre visti solo in qualche occasione in cui cucinavate per i convegni capi.... Wink

Ps: una volta ho scritto al sito del Masci, ma risposte zero...

#14:  Autore: babbolipoResidenza: Teramo MessaggioInviato: Giovedì 05 Luglio 2007, 22:17
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Citazione:
Uhm...perdona la mia ignoranza...ma cosa intendi con "dare una mano competente"? Quale dovrebbe essere il servizio del Masci?


Mbè il Masci "potrebbe" (non dovrebbe) collaborare ad esempio nei “campetti di competenza” o nei campi scuola o in altro; con personale qualificato: nel MASCI ci sono dottori, psicologi, ingegneri, architetti, giornalisti come marinai, falegnami ecc
Gli adulti hanno dalla loro parte il fatto che hanno realizzato la loro vita e se non sono pensionati lavorano almeno da molti anni. In molte Comunità MASCI vi sono degli adulti che sono censiti nelle associazioni giovanili come capi o che provengono dai “quadri” delle associazioni giovanili ecc.

Citazione:
Anch'io vi ho sempre visti solo in qualche occasione in cui cucinavate per i convegni capi....

Anche questo è servizio ma è solo un momento contingente. Certo se non ci si frequenta; non ci si siede ad un tavolo e non si parla, non si arriva molto distanti. Gli adulti del MASCI conoscono….abbastanza bene le associazioni giovanili, per averne fatto parte; i capi delle associazioni giovanili. spesso non conoscono affatto gli adulti Scauts e quello che fanno; cercare di conoscerli meglio faciliterebbe i contatti.

Citazione:
Ps: una volta ho scritto al sito del Masci, ma risposte zero...

Anch’io ho scritto e non mi è andata meglio, comunque nel sito Masci, ci sono anche i siti Regionali e vedrai che potranno essere utili.
Buona Strada Enzo

#15:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Venerdì 06 Luglio 2007, 12:43
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La cosa è interessante!

Però penso che dovrebbe partire più dai Resp. Regionali o di Zona di entrambe le associazioni, magari creare un accordo o qualcosa del genere, perché spessissimo i singoli capi (come me) non sanno nemmeno dell'esistenza di gruppi Masci nella loro zona...
Insomma, riuscire a creare una sorta di "cultura" a riguardo, far conoscere che c'é anche questa opportunità...

Ho letto da qualche parte che siete federati con i "senior" del Cngei... svolgete attività federali assieme?
Se ho ben capito, è possibile essere sia Capi Agesci sia far parte di una Comunità Masci, giusto?

#16: scoutismo per adulti: eresia o realtà? Autore: Paolo (Orso Lento)Residenza: Pesaro MessaggioInviato: Venerdì 13 Luglio 2007, 17:08
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Scusate, anche se con molto ritardo vorrei partecipare al dibattito.
Premetto che non sono in grado di fare citazioni o simili, ma vorrei dare il mio contributo in maniera semplice e spontanea. Brevemente: ho 64 anni, sono censito nel MASCI da circa 21 anni, e sono tutt'ora censito in AGESCI (provengo dall' ASCI, dal 1954, totem Orso Lento): così ho risposto all'ultima domanda....
Poi il MASCI è un Movimento (almeno per ora, in futuro......) e l'AGESCI è un'Associazione. Il MASCI non è mai stato, e per ora non lo è, una nuova branca dell'Associazione giovanile (ed io mi auguro che non lo diventi mai). Poi sul fatto che il MASCI spesso collabori con l'AGESCI, non è perchè così deve essere, ma semplicemente perchè, alcuni che fanno parte del MASCI provengono da questa Associazione, o ne fanno ancora parte, o hanno i figli in questa Associazione: e questo anche per un dato statistico:l'AGESCI è l'Assoc. giovanile scout con il maggior numero di iscritti, per cui volere o no, è più facile che capiti di avere rapporti (anche se sempre pochi ed occasionali) con questa associazione invece che altre.
Le altre organizzazioni di Adulti scout: ho avuto occasione di conoscere alcuni rappresentanti di altre associazioni che ci sono in Italia, ma non ho trovato nessuna di queste strutturate organizzate e con programmi duraturi nel tempo come il MASCI. Qualcuno è nata e vive per un preciso scopo, e basta, non con finalità "autoeducanti". Per es. i "Senior" dei CNGEI, credo prima di tutto che siano tutte persone che derivano dallo scoutismo giovanile, mentre nel MASCI, sono ormani più quelli che non hanno mai vissuto un'esperienza scout giovanile.., I Senior, per come li ho conosciuti io (può darsi che mi sbagli) li ho visti sempre soltanto in occasioni di cerimonie, di incontri conviviali, o simili, senza una struttura propria e programmi propri....Il MASCI, bene o male, è organizzato, ha dei programmi sia locali, sia nazionali, ecc. Che poi non siano "tutte rose e fiori" è pur vero, ma l'importante è fare una strada, un cammino insieme agli altri: non abbiamo mai finito di "crescere", non siamo mai arrivati...
Spero che ci sia qualcuno, che nonostante il caldo (tutti al mare ....) mi legga e magari mi risponda.
Buona strada
Paolo (Orso Lento)

#17:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 13 Luglio 2007, 17:36
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orso lento ha scritto:
Per es. i "Senior" dei CNGEI, credo prima di tutto che siano tutte persone che derivano dallo scoutismo giovanile, mentre nel MASCI, sono ormani più quelli che non hanno mai vissuto un'esperienza scout giovanile..,

E non credi che sia un limite? Voglio dire...che tipo di trapasso di nozioni, tradizioni soprattutto può esserci?

#18:  Autore: Paolo (Orso Lento)Residenza: Pesaro MessaggioInviato: Venerdì 13 Luglio 2007, 23:17
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Citazione:
E non credi che sia un limite? Voglio dire...che tipo di trapasso di nozioni, tradizioni soprattutto può esserci?


Beh, io non la penso così. Mi spiego. Chi, come me, ha avuto la fortuna di vivere l'esperienza scout da ragazzo, è stato sicuramente "fortunato", cioè ha avuto un grandissimo "regalo". Se un altro non ha avuto questa fortuna, non è una colpa, e noi, più fortunati, dobbiamo in qualche modo sdebitarci con lui. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Poi naturalmente i casi possono essre tanti: c'è chi desidera conoscere ed imparare (trapasso di nozioni, ecc.) ma c'è chi pensa che lo scoutismo sia una succursale del CAI, o del Club del Tortellino, o che una Comunità MASCI sia esclusivamente un gruppo di preghiera.....
C'è chi con il tempo si rende conto, gli piace e resta, c'è chi se ne va (ogni anno nel MASCI c'è un turn over enorme: tanti nuovi che entrano e tanti che lasciano). C'è poi quello che pensa di cambiare tutto, magari desiderando imporre nuove regole, cambiando le carte in tavola. C'è chi vede nel MASCI un trampolino per lanciare credi politici o partitici. Insomma il MASCI è come tutto il resto, composto di varia umanità. Sta a chi ha capito le regole del gioco a farle rispettare, ma sempre con amore e con pazienza.....
Buona strada
Paolo (Orso Lento)

#19:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 16 Luglio 2007, 08:03
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Mmmm....in parte, Orso Lento....
Se, come dici, c'è un turnover enorme, significa che molti arrivano, cercano di capire e poi se ne vanno.
Se questo è vero, è vero anche che la maggior parte delle forze viene spesa "per far capire" le cose a chi è completamente a digiuno di Scoutismo e crede che il Masci sia qualcosa di diverso.
Proprio questo dispendio di forze è il punto debole del sistrema. Se ci si spende sui sistemi non si scenderà mai nell'operatività, e il Masci sarà sempre visto come un organismo strano che non si sa bene che faccia.
Buona strada.

#20:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Lunedì 16 Luglio 2007, 12:31
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mi spiace orso lento ma non sono d'accordo con quello che dici, lo trovo molto lontano dalla realtà scout e altrettanto lontano tal taglio che Baden voleva dare al MASCI...
ho sempre pensato che "per essere scout non c'è che vivere come scout", quindi non vedo bene un movimento che promuova l'essere scout attorno ad un tavolino...
Capisco che ad una certa età non è più possibile "giocare a fare lo scout" e andare i mezzo ai boschi (anche se forse si potrebbe ancora...) e che si voglia continuare a vivere quell'ideale scout in maniera comunitaria al di fuori delle attività ma credo che chi voglia accostarsi al mondo scout da adulto non possa che farlo attraverso lo scoutismo "vissuto" lontano dai salotti...

Per quanto riguarda la separazione dalle attività giovanili, almeno secondo lo spirito di Baden, il principio era molto diverso... i gruppi senior di cui ho notizia si distinguono per il loro piglio "scout", ovvero il senso dell' "impresa" con cui testimoniano il loro essere scout (si veda ad esempio la Compagnia di San Giorgio in Roma solo per fare un esempio) che seppur rimanendo fuori dalle attività giovanili le promuovono...
Se il MASCI volle restare al di fuori dell'ASCI era inizialmente per non interferire con le attività giovanili, per lasciare spazio ai giovani capi che si formavano, il MASCI dal canto suo continuava a rendere testimonianza visibile di Scoutismo a cui i giovani capi potevano guardare...
Successivamente (anni 70) si aprì una frattura, molti che non condividevano il nuovo metodo e non ritenevano in coscienza loro di applicarlo si dimettevano da capi restando semplicemente "Adulti Scout", lo stesso BADEN affermo che il MASCI doveva rimanere testimone di uno scoutismo vero, fedele testimone di BP, del BP cristiano, del BP patriota, per continuare ad indicare all'associazione giovanile che quella strada era ancora percorribile, che non era morta... Per essere nel MASCI non bastava essere stato scout, bisognava essere SCOUT, fino a fondo fin dal midollo, talmente scout da far trasparire ciò "anche senza le braghe corte"...

la mia è una esperienza limitata, ma per quel che ho visto io nel MASCI lo scoutismo èsemplicemente un collante, una "regola" in cui riconoscersi come comunità, non è realtà intima di ognuno, non è ideale che muove le attività

Un tempo per essere nel MASCI era necessaria la partenza...
...oggi sarebbe il caso di riscoprire quantomeno la promessa...

Personalmente vorrei un MASCI più vicino, che si apra al confronto, che sappia istruire i giovani capi, consigliarli, che apra loro le proprie biblioteche ricche di manuali non più stampati e dicano "vedi, questo sarebbe proprio bello farlo con i ragazzi"
Vorrei MASCI capaci di organizzare attività di ampio respiro e alto livello, che mettano a disposizione la loro perizia per insegnare ancora a chi vuole (visto che non hanno più il compito di educare una intera unità), che non si stanchi di riproporre belle esperienze con le quali sono cresciuti, che continuino "quel trapasso delle nozioni con il salto di una generazione" che predicava Baden (perché i nostri allievi forse dimenticheranno di insegnare qualcosa di ciò che gli insegnammo, meglio quindi buttare un occhio ed integrare quel che dicono)

purtroppo sinceramente vedo un inesorabile metamorfosi verso un comune gruppo parrocchiale ricco di adulti che ha la sua forza dal non essere ancora frenato dai "vecchietti" che riempiono gli altri gruppi parrocchiali


spero di essere smentito dai fatti
Augh, ho finito


L'ultima modifica di Gerri il Lunedì 16 Luglio 2007, 12:39, modificato 1 volta

#21:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 16 Luglio 2007, 12:39
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forse bisognerebbe capire COSA E' il masci...

#22:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 16 Luglio 2007, 13:39
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Gerri...preciso e infallibile...
Confesso che ho pensato di entrare nel Masci, dato che la mia peculiare storia presente non mi consentirebbe una partecipazione fattiva in una unità.
Alla fine ho optato per essere Capo a disposizione in gruppo Agesci, con tutti i limiti della cosa, proprio perchè per la mia piccolissima esperienza il Masci non è in grado di avvicinarsi a quel che dovrebbe essere, come ha ben spiegato Gerri.
Quando ho proposto ai miei fratelli Scout non in servizio la ri-fondazione di un gruppo Masci, estintosi decenni fa, sono stato coperto dalle risate, e il gruppo Masci più vicino mi ha dato l'idea di un gruppo parrocchiale di preghiera...
Sconforto...
Se il Masci fosse come dovrebbe essere, forse i Capi a disposizione non esisterebbero, esisterebbe un movimento forte, di esempio, costituito da fratelli più grandi.

#23:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Lunedì 16 Luglio 2007, 13:44
    —
uomodelbosco ha scritto:
Se il Masci fosse come dovrebbe essere, forse i Capi a disposizione non esisterebbero, esisterebbe un movimento forte, di esempio, costituito da fratelli più grandi.
quanto sarebbe bello!!!

#24: Precisazione Autore: Babbo Lupo MessaggioInviato: Lunedì 23 Luglio 2007, 11:36
    —
[/b] Non potete immaginare quanto mi faccia arrabbiare il fatto che i capi agesci dicano di conoscere il MASCI solo per aver visto i suoi comkponenti "cucinare" per quello o quell'altro evento associativo.... mi fa arrabbiare... perchè è la pura verità, anche se non cucinano e basta... il MASCI, pur essendo, lo ribadisco, un movimento a se, è ancora poco considerato dall'associazione giovanile... e non gli si affida che, nella maggior parte dei casi, compiti logistici che, seppur importanti, non esprimono appieno le capacità e le qualità degli adulti scout. Mi permetto di dir questo perchè, pur essendo stato Capo Agesci fino al 2001, ero, nel contempo anche doppia tessera e, vi posso assicurare che, tra i grandi giochi più belli realizzati in varie attività, anche importanti, a livello zonale o regionale, li hanno proprio realizzati gli AS del MASCI, con il loro bagaglio di competenze e capacità.
... vabbè, adesso sono solo iscritto al MASCI, ma vi posso assicurare che non è cessata la voglia di fare e realizzare... per esempio, ho intuito come l'enorme bagaglio storico culturale dei canti dello scautismo mondiale, si stia lentamente perdendo, spersonalizzando anche le serate al bivacco o le varie attività in favore di brani ... diciamo "laici" magari altrettanto belli, ma non legati nè alla tradizione, nè al mondo scout.
Per arginare in piccolissima parte questo cosa, ho realizzato da qualche tempo e continuo ad aggiornarlo spesso, un sito web che da la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di ascoltare e/o scaricare i brani scout che desiderano e, per qualcuno, di veder pubblicato quello che ha scritto magari come canzone di campo o per eventi particolari. Il link al sito è [url]http://www.cantiscout.it

Un caro saluto ed un augurio di Buona Strada ... all'alba del centenario,
Babbo Lupo (alias: Lino Palermo da Grosseto).

#25:  Autore: Babbo Lupo MessaggioInviato: Lunedì 23 Luglio 2007, 11:46
    —
[b]scusate, inserisco ancora l'URL al sito, nella speranza di azzeccare i comandi giusti. http://www.cantiscout.it



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