uomodelbosco ha scritto: |
Aggiungo, ma confesso di non ricordarlo con esattezza, che B.P. stesso avesse una mezza idea della 4° branca, o sbaglio? |
babbolipo ha scritto: |
Bisogna che le associazioni giovanili di qualunque segno o distintivo, vedano nel MASCI degli adulti che proseguono la loro strada e che se serve danno una mano; ma deve essere una mano competente e non quella di togliere certe castagne dal fuoco; cioè fare le "api" e cucinare oppure fare i nonni e trovare i "posti" per i campi o magari comprare la " batteria" alla Sq.- Purtroppo, per il MASCI, spesso delle Comunità sono composte per lo più da adulti a digiuno di scautismo e magari confluiti o attirati nel MASCI più dalla "C" che dalla "S" o dal "MOVIMENTO" e così i ragazzi hanno imparato a vederCi più come PIEDI TENERI.... ANZIANI che come Adulti Scauts che hanno una loro ben precisa identità. |
Citazione: |
Uhm...perdona la mia ignoranza...ma cosa intendi con "dare una mano competente"? Quale dovrebbe essere il servizio del Masci? |
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Anch'io vi ho sempre visti solo in qualche occasione in cui cucinavate per i convegni capi.... |
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Ps: una volta ho scritto al sito del Masci, ma risposte zero... |
orso lento ha scritto: |
Per es. i "Senior" dei CNGEI, credo prima di tutto che siano tutte persone che derivano dallo scoutismo giovanile, mentre nel MASCI, sono ormani più quelli che non hanno mai vissuto un'esperienza scout giovanile.., |
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E non credi che sia un limite? Voglio dire...che tipo di trapasso di nozioni, tradizioni soprattutto può esserci? |
uomodelbosco ha scritto: |
Se il Masci fosse come dovrebbe essere, forse i Capi a disposizione non esisterebbero, esisterebbe un movimento forte, di esempio, costituito da fratelli più grandi. |