mangusta perspicace ha scritto: |
mi interessa molto conoscere le realtà scout meno presenti in italia.
soprattutto in cosa sono differenti le altre associazioni dalle proproste che fanno ad es le 3 associazioni più diffuse.. ovvio che potrei leggere su internet..ma sarebbe bello per me sentire altri fratelli scout che ci raccontano cosa fanno di diverso o uguale..se avete *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* rapporti con le altre associazioni.. |
Ape Laboriosa ha scritto: |
la domanda di aureliano è più che legittima: non mi permetto di parlare a nome di tutte le associazioni della Federscout perchè non ne conosco la storia, e quindi non escludo che alcune possano effettivamente essere nate da "beghe" tra capi.
in altri casi, soprattutto per quanto riguarda associazioni che comprendono un gran numero di gruppi (come l'AVSC, l'AGES o anche la mia associazione, l'ASE, costituita di soli 2 gruppi) penso che l'esigenza possa nascere o dalla necessità di creare un gruppo scout anche in paesi dove magari non arrivano le grandi associazioni (es. l'AGESCI), oppure semplicemente da un diverso modo di concepire alcuni aspetti del metodo educativo (non mi metto ora a fare paragoni, essendo aiuto capo da poco tempo e non conoscendo i metodi di altri gruppi); è certo però che ai ragazzi insegnamo sempre che la fratellanza scout va ben al di là del nome dell'associazione o del colore della divisa... |
gabriella60 ha scritto: |
... la motivazione di fondare nuove associazioni sia da ricercarsi sulla voglia di modificare alcuni punti del regolamento o statuto che per alcune idee o ideali, stanno stretti |
aureliano ha scritto: |
Ok Ape laboriosa, d'accordissimo -ovviamente- sull'ultima frase.
Non capisco però perché, se l'esigenza è quella di creare un gruppo scout anche dove le grandi associazioni non arrivano, bisogna fondarne una nuova...non è più facile appoggiarsi ad una delle "3 (o 4)Grandi" ? Come Federscout, organizzate eventi interassociativi? (fra le varie associazioni interne alla federscout, intendo) |
mangusta perspicace ha scritto: |
bene bene!
raccontaci un po' della tua associazione.. cosa fate, quante branche avete, come siete nati,in cosa siete diversi dalle altre? ![]() |
aureliano ha scritto: |
...guarda che anche l'Agesci ha unità miste...è la Fse che le ha monosessuate... |
pulcino impulsivo ha scritto: |
Non so di preciso in cosa siamo diversi dalle altre associazioni laiche, ovvio che la differenza con gli scout cattolici è più evidente, per esempio nel fatto che abbiamo unità miste. |
Pantera solitaria ha scritto: |
Noi, dell'Assoraider, abbiamo le pattuglie miste!!! ![]() |
aureliano ha scritto: |
Ah sì?? Ma è una cosa "libera", nel senso che dipende da come decide il gruppo..pardon...la Sezione, oppure è così da regolamento? |
aureliano ha scritto: |
Ok.
Ma faccio un esempio: Al campo presumo che una pattuglia mista non dorma tutti assieme nella stessa tenda, giusto? Ma così si rischia di togliere uno dei tanti momenti importante che creano la pattuglia, quei momenti di "cameratismo" e complicità che poi fanno la differenza anche nelle altre attività del campo, no? E' solo un esempio, ma le pattuglie/squadriglie miste mi hanno sempre lasciato perplesso... |
aureliano ha scritto: |
Riprendendo questo topic un po' abbandonato, c'è qualcuno qui dentro della (nuova) Asci?
Mi risulta che sia un'associazione fortemente in crescita, credo sia la 5° in Italia per numero di iscritti, però francamente non ho capito le differenze metodologiche con l'Fse (al di là del richiamo alle tradizioni pre-Agesci). |
Gerri ha scritto: |
una su tutte è il richiamo all'ASCI, mentre l'FSE mantiene forte anche la metodologia AGI (le coccinelle, le guide (che oltre al nome fanno anche guidismo), l'impostazione della terza branca un po' diversa dalla maschile...) |
Gerri ha scritto: |
Inoltre la nuova ASCI prevede le unità miste, cosa non prevista in FSE. |
Gerri ha scritto: |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* l'ASCI soffre ancora di una certa frammentazione, molti gruppi stanno nascendo ad opera di ex FSE ed ex AGESCI che portano con loro le vecchie impostazioni di origine, si sta sopperendo a ciò con un formazione capi molto strutturata (Campi basali, primi e secondi tempi) ed accentrata (per garantire l'omogeneizzazione)
di più non mi sento di esprimere, segnalo questo topic a persone del settore, o meglio, dell'associazione... |
aureliano ha scritto: |
![]() Eheh grazie Gerri per le delucidazioni! In effetti sul sito c'ero passato pure io, i cambiamenti sono davvero rapidi! |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE? |
Puma_Astuto ha scritto: | ||
Beh, l'ASCI (come l'FSE) vuole tenere alto i valori e le tradizioni originali dello scautismo, in particolare dello scautismo cattolico fondato dal Conte Mario di Carpegna. Ad esempio in ASCI ci sono ancora gli Esploratori dei I classe, di ii Classe e gli esploratori scelti. Esiste ancora la corte d'onore, insomma tutto quello che è tradizione. Per maggiori in vi rimando a questo bellissimo sito curato proprio dall'ASCI www.giunglasilente.com |
Ape Laboriosa ha scritto: | ||||
a parte il fatto che credo che l'idea di "voler mantenere la tradizione scout originale" ce l'abbiano un po' tutte le associazioni... poi volevo dire che anche noi dell'ASE abbiamo le seconde e prime classi, e la carica di "esploratore scelto" non la riceve più nessuno ma c'è anche da noi... |
aureliano ha scritto: | ||||||
Nì... Nel senso che, secondo me, uno dei problemi dell'Agesci è la mancanza di memoria storica (che è strettamente collegata alle tradizioni "originali"), che invece è molto sentita in Asci e Fse... |
uomodelbosco ha scritto: |
E dirla fuori dai denti che lo "scoutismo" Agesci ha ben poco di tradizionale? ![]() |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Si, tant'è vero che l'agesci è una delle associazione più di frontiera...la prima che ha scelto la coeducazione...la prima con unità miste...la prima che ha inserito i diversamente abili nei reparti "normali" (cos'erano, i reparti "antares", quelli per disabili?)...
guardare indietro è bene... ma andare avanti meglio... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Si, tant'è vero che l'agesci è una delle associazione più di frontiera...la prima che ha scelto la coeducazione...la prima con unità miste...la prima che ha inserito i diversamente abili nei reparti "normali" (cos'erano, i reparti "antares", quelli per disabili?)...
guardare indietro è bene... ma andare avanti meglio... |
Citazione: |
Questione di scelte da parte delle associazioni.
L'Agesci ha scelto di "riformarsi" per venire incontro alla società che cambia. Scelta corretta oppure no? Dipende...si può essere d'accordo oppure no. |
Citazione: |
penso che si sia presa una strada sbagliata |
Citazione: |
guardare indietro è bene...
ma andare avanti meglio... |
Citazione: |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il tuo intervento mi sembra solo autocelebrazione... |
Citazione: |
essere i primi a fare una cosa che significa? aver fatto bene? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
No, solo ed esclusivamente era per dire che l'agesci, ha fatto innovazioni che hanno portato molti capi che non erano d'accordo con queste innovazioni a fondare l'fse e l'asci, da tanto che erano moderne.
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