scautismi numericamente minori..
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: scautismi numericamente minori.. Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Domenica 20 Mag 2007, 17:22
    —
mi interessa molto conoscere le realtà scout meno presenti in italia.
soprattutto in cosa sono differenti le altre associazioni dalle proproste che fanno ad es le 3 associazioni più diffuse.. ovvio che potrei leggere su internet..ma sarebbe bello per me sentire altri fratelli scout che ci raccontano cosa fanno di diverso o uguale..se avete *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* rapporti con le altre associazioni..
che discorso contorto!
Very Happy

#2: Re: scautismi numericamente minori.. Autore: Pantera solitaria MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 00:43
    —
mangusta perspicace ha scritto:
mi interessa molto conoscere le realtà scout meno presenti in italia.
soprattutto in cosa sono differenti le altre associazioni dalle proproste che fanno ad es le 3 associazioni più diffuse.. ovvio che potrei leggere su internet..ma sarebbe bello per me sentire altri fratelli scout che ci raccontano cosa fanno di diverso o uguale..se avete *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* rapporti con le altre associazioni..

sono a disposizione per qualsiasi info sull'Assoraider... Wink

#3:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 16:29
    —
idem per quanto riguarda i gruppi della Federscout, che raccoglie una grande quantità delle associazioni scout "minori".

permettetemi una breve considerazione, che non vuole affatto essere polemica: è capitato talvolta che a noi, scout di associazioni ristrette ma non per questo distanti dall'ideale scout, sia stata rivolta l'affermazione, da parte di alcuni membri di una delle associazioni "maggiori", di non essere "veri scout". la mia speranza è che pochi o nessuno degli appartenenti ad AGESCI, FSE o CNGEI abbia ancora questo pregiudizio nei confronti di gruppi indipendenti o che scelgono metodi diversi di "fare scoutismo"....

#4:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 16:40
    —
Che associazioni ci sono in federscout?

#5:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 17:56
    —
la lista dei gruppi, più o meno completa, dovrebbe essere questa:

* Associazione Veneta Scout Cattolici (AVSC) dal 1990
* Gruppo Scout Vicenza dal 2004 in Veneto;

* Associazione Italiana Scout Nautici ANTARES dal 1992
* Associazione Scoutistica Europea (ASE, ex ASGE)dal 1998,
* Boy Scouts of Italy (B.S.I.) dal 2004 nel Lazio;

* Gruppo Scout Bisceglie (AGISCOUT) dal 1997 in Puglia;

* Giovani Scout Italiani (GSI) dal 2003 in Sicilia;

* Gruppo scout M. del Rosario a Villacidro dal 2005 in Sardegna;

* Giovani Esploratori Lombardi dal 1996

* ASI SCOUT dal 2005 in Lombardia;

* Scout Nautici Cattolici Sirio dal 2004 in Calabria;

* Scout del Sacerdozio di Aronne (A.P. Scout) dal 2004;

* Associazione Scout Damanhur dal 2006 in Piemonte.
(c'era, fino all'anno scorso, anche il gruppo CNS - Centro Nautico Scout di Roma, co-fondatore della Federscout, che purtroppo si è sciolto per mancanza di iscritti...)

potete trovare altre informazioni sulla pagina di Wikipedia dedicata alla Federscout, da dove tra l'altro ho preso la lista.

#6:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 18:30
    —
Visto su wiki (ed anche sul sito della federscout).

Non penso affatto che queste associazioni non facciano scoutismo...di qualcuna avevo già visto il sito, di altre non mi esprimo perché non le conosco.

Però la domanda me la pongo: che senso ha creare un'associazione se la diffusione è limitata ad 1 o 2 gruppi?
Davvero nelle associazioni "maggiori", riconosciute o no, le idee sono tanto differenti?
O la motivazione è da ricercare ancora una volta nelle beghe fra capi?

#7:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Lunedì 21 Mag 2007, 21:58
    —
la domanda di aureliano è più che legittima: non mi permetto di parlare a nome di tutte le associazioni della Federscout perchè non ne conosco la storia, e quindi non escludo che alcune possano effettivamente essere nate da "beghe" tra capi.
in altri casi, soprattutto per quanto riguarda associazioni che comprendono un gran numero di gruppi (come l'AVSC, l'AGES o anche la mia associazione, l'ASE, costituita di soli 2 gruppi) penso che l'esigenza possa nascere o dalla necessità di creare un gruppo scout anche in paesi dove magari non arrivano le grandi associazioni (es. l'AGESCI), oppure semplicemente da un diverso modo di concepire alcuni aspetti del metodo educativo (non mi metto ora a fare paragoni, essendo aiuto capo da poco tempo e non conoscendo i metodi di altri gruppi); è certo però che ai ragazzi insegnamo sempre che la fratellanza scout va ben al di là del nome dell'associazione o del colore della divisa...

#8:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Martedì 22 Mag 2007, 11:03
    —
Ok Ape laboriosa, d'accordissimo -ovviamente- sull'ultima frase.
Non capisco però perché, se l'esigenza è quella di creare un gruppo scout anche dove le grandi associazioni non arrivano, bisogna fondarne una nuova...non è più facile appoggiarsi ad una delle "3 (o 4)Grandi" ?

Come Federscout, organizzate eventi interassociativi? (fra le varie associazioni interne alla federscout, intendo)

#9:  Autore: gabriella60Residenza: to MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 00:05
    —
Ape Laboriosa ha scritto:
la domanda di aureliano è più che legittima: non mi permetto di parlare a nome di tutte le associazioni della Federscout perchè non ne conosco la storia, e quindi non escludo che alcune possano effettivamente essere nate da "beghe" tra capi.
in altri casi, soprattutto per quanto riguarda associazioni che comprendono un gran numero di gruppi (come l'AVSC, l'AGES o anche la mia associazione, l'ASE, costituita di soli 2 gruppi) penso che l'esigenza possa nascere o dalla necessità di creare un gruppo scout anche in paesi dove magari non arrivano le grandi associazioni (es. l'AGESCI), oppure semplicemente da un diverso modo di concepire alcuni aspetti del metodo educativo (non mi metto ora a fare paragoni, essendo aiuto capo da poco tempo e non conoscendo i metodi di altri gruppi); è certo però che ai ragazzi insegnamo sempre che la fratellanza scout va ben al di là del nome dell'associazione o del colore della divisa...


io appartengo al cngei ed ho conosciuto associazioni diverse oltre all'agesci, penso, da quello che a volte chiaccherando e confrontandoci tra noi , la motivazione di fondare nuove associazioni sia da ricercarsi sulla voglia di modificare alcuni punti del regolamento o statuto che per alcune idee o ideali, stanno stretti

#10:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 12:30
    —
gabriella60 ha scritto:
... la motivazione di fondare nuove associazioni sia da ricercarsi sulla voglia di modificare alcuni punti del regolamento o statuto che per alcune idee o ideali, stanno stretti

o magari stanno troppo larghi...

#11:  Autore: fabios MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 15:35
    —
Penso anche che la motivazione sia di tipo storico. Magari alcuni gruppi nati agli albori non hanno voluto poi fonersi in grosse sigle volendo mantenre una certa tradizione.
La scissione tra agesci e scout d'europa è nata con la fusione di agi e asci, alcuni capi infatti non hanno voluto la fusione tra guide e scout. Da qui una certa divisione tra le due sigle.
Comunque di divisioni sul metodo esistevano già dalla nascita all'epoca Baden Powell.
Basta volendo un click su wikipedia dove tutto è ben spiegato. Wink

E' un peccato in effetti vedere tante sigle, che non sia in contrasto con il concetto di fraternità mondiale?

#12:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Venerdì 25 Mag 2007, 09:32
    —
Entro certi limiti non penso che una moltiplicazione di sigle sia un male.
Certo, l'ideale sarebbe una associazione unica con la possibilità di diverse chiavi di lettura dello scoutismo.
Non mi sognerei mai di dire che la FSE non fa un buono scoutismo, così come ho trovato gruppi di associazioni appartenenti alla FIS che facevano rizzare i capelli...

Comunque in questo thread sono stati dimenticate le associazioni confessionali non cattoliche come ad esempio l'Hashomer Hatzair.

SC

#13:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Domenica 27 Mag 2007, 20:52
    —
aureliano ha scritto:
Ok Ape laboriosa, d'accordissimo -ovviamente- sull'ultima frase.
Non capisco però perché, se l'esigenza è quella di creare un gruppo scout anche dove le grandi associazioni non arrivano, bisogna fondarne una nuova...non è più facile appoggiarsi ad una delle "3 (o 4)Grandi" ?

Come Federscout, organizzate eventi interassociativi? (fra le varie associazioni interne alla federscout, intendo)


alla prima domanda hanno risposto bene gabriella60 e fabios: una nuova associazione può nascere da un diverso modo di concepire il regolamento di questa o quella associazione, oppure si vuole mantenere una propria tradizione già esistente (nella mia -sigh- ignoranza riguardo la storia delle altre associazioni, non saprei dire da cosa sono nate....)

seconda domanda: certo, un paio di anni fa abbiamo organizzato un campo estivo con Grande gioco a Irpinia, inoltre sono già due volte che viene organizzato un corso per capi pattuglia-squadriglia interassociativo abbinato a un corso di specialità; senza contare ovviamente l'indaba e la scuola capi...

#14:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2007, 15:38
    —
Mi pare una gran bella cosa...soprattutto il fatto che ci siano campi scuola (se ho ben capito) interassociativi.

#15:  Autore: pulcino impulsivoResidenza: Trieste MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 09:15
    —
se volete informazioni sull'AmIS io sono qui....anche se esiste solo a Trieste, pare che siamo diventati l'associazione più numerosa in città!

facevamo anche parte della Federscout, poi per motivi futili il nostro direttivo di allora ha deciso di uscirne. Ho fatto anche un campo scuola federale in Sardegna nel 2000 e devo dire che è una delle più belle esperienze che ho fatto, imparando molto sia in termini di scuola capi "pura", sia in fatto di giochi, bans, canzoni...e ho guadagnato un bel po' di amici sparsi per l'Italia.

#16:  Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 09:46
    —
bene bene!
raccontaci un po' della tua associazione.. cosa fate, quante branche avete, come siete nati,in cosa siete diversi dalle altre?
Smile

#17:  Autore: pulcino impulsivoResidenza: Trieste MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 09:54
    —
mangusta perspicace ha scritto:
bene bene!
raccontaci un po' della tua associazione.. cosa fate, quante branche avete, come siete nati,in cosa siete diversi dalle altre?
Smile


Smile Smile

la mia associazione è nata agli inizi degli anni '80 grazie ad un gruppo di genitori e scout del GEI che si sono "scissi".
Ad oggi abbiamo 3 gruppi con le 3 branche canoniche ciascuno e siamo un'associazione laica con gruppi misti maschi e femmine. Ogni gruppo ha branco, reparto e compagnia; poi ci sono il gruppo degli adulti scout e il Clan dell'Ostello, che è un gruppo di genitori che si prende cura dell'ostello che l'associazione gestisce appena fuori Trieste.
Il colore principale della nostra divisa è il verde, come il GEI, e i foulard sono diversi per ogni unità, anche se all'interno dello stesso gruppo ci sono dei colori caratteristici (il mio gruppo, che è il 2°, ha come colori il blu e il rosso).
Non so di preciso in cosa siamo diversi dalle altre associazioni laiche, ovvio che la differenza con gli scout cattolici è più evidente, per esempio nel fatto che abbiamo unità miste. Per essere una piccola associazione locale però siamo ben piazzati qui!

#18:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 13:38
    —
...guarda che anche l'Agesci ha unità miste...è la Fse che le ha monosessuate...

#19:  Autore: pulcino impulsivoResidenza: Trieste MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 16:34
    —
aureliano ha scritto:
...guarda che anche l'Agesci ha unità miste...è la Fse che le ha monosessuate...


è che il giorno in cui abbiamo festeggiato il centenario con un gioco interassociativo c'era una sestiglia (o squadriglia?) dell'Agesci che mi dicevano essere parte di un branco di soli maschi...mah, forse ho capito male! Wink

#20:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 17:46
    —
Sì ne esistono di unità monosessuate, ma sono la minoranza, in quanto in Agesci è prevista l'unità mista, poi sta alle Comunità Capi decidere come organizzarsi.

Detto ciò, sto parlando dell'Agesci in un topic sugli scoutismi numericamente minori, quindi sono OT...Torniamo alle piccole associazioni...

#21:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 17:54
    —
pulcino impulsivo ha scritto:

Non so di preciso in cosa siamo diversi dalle altre associazioni laiche, ovvio che la differenza con gli scout cattolici è più evidente, per esempio nel fatto che abbiamo unità miste.


non so se per unità intendi le branche oppure le singole pattuglie o squadriglie: in tutti e due i casi, devi sapere che la mia associazione (che è cattolica) ha le branche miste, mentre alcune associazioni (di sicura so l'AVSC, non so le altre) hanno anche pattuglie composte da ragazzi e ragazze..

#22:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 19:29
    —
Che io sappia, dovrebbe esserci solo un'associazione in italia (che non mi ricordo) che prevede le pattuglie (=squadriglie) miste.

#23:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Martedì 29 Mag 2007, 19:34
    —
io ne ho viste più di una in verità... per esempio, quando ho fatto un campo con un gruppo dell'assoraider avevano le squadriglie miste...

#24:  Autore: Pantera solitaria MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 00:06
    —
Noi, dell'Assoraider, abbiamo le pattuglie miste!!! Wink

#25:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 00:38
    —
Ecco, appunto...

#26:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 11:33
    —
Pantera solitaria ha scritto:
Noi, dell'Assoraider, abbiamo le pattuglie miste!!! Wink


Ah sì??

Ma è una cosa "libera", nel senso che dipende da come decide il gruppo..pardon...la Sezione, oppure è così da regolamento?

#27:  Autore: Pantera solitaria MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 12:25
    —
aureliano ha scritto:

Ah sì??

Ma è una cosa "libera", nel senso che dipende da come decide il gruppo..pardon...la Sezione, oppure è così da regolamento?


La composizione delle pattuglie è "libera", nel senso che, da regolamento E/E si possono avere "pattuglie omogenee o miste per sesso"...a discrezione del Capo Reparto, tenendo conto dei vari "caratteri" e della "funzionalità" della pattuglia. E' un pò quello che si fa in Branco con le Mute, chiaramente in tono minore dato che la suddivisione in Mute non sta alla base del funzionamento del Branco, cosi come invece può essere con le Pattuglie in Reparto.

#28:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 15:15
    —
Ok.
Ma faccio un esempio:
Al campo presumo che una pattuglia mista non dorma tutti assieme nella stessa tenda, giusto?
Ma così si rischia di togliere uno dei tanti momenti importante che creano la pattuglia, quei momenti di "cameratismo" e complicità che poi fanno la differenza anche nelle altre attività del campo, no?
E' solo un esempio, ma le pattuglie/squadriglie miste mi hanno sempre lasciato perplesso...

#29:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 15:25
    —
a quanto ne so io, le pattuglie miste dormono nella stessa tenda... tanto è vero che al corso per capi squadriglia associativo i ragazzi, divisi in gruppi misti, dividevano la stessa tenda... è un modo per sviluppare il "cameratismo" e anche per dare modo ai ragazzi di dimostrare che possono avere la nostra fiducia comportandosi correttamente...

#30:  Autore: Pantera solitaria MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 16:47
    —
aureliano ha scritto:
Ok.
Ma faccio un esempio:
Al campo presumo che una pattuglia mista non dorma tutti assieme nella stessa tenda, giusto?
Ma così si rischia di togliere uno dei tanti momenti importante che creano la pattuglia, quei momenti di "cameratismo" e complicità che poi fanno la differenza anche nelle altre attività del campo, no?
E' solo un esempio, ma le pattuglie/squadriglie miste mi hanno sempre lasciato perplesso...

Mi dispiace "deluderti" ma, come ha detto Ape Laboriosa, la pattuglia, pure se mista, dorme tutta nella stessa tenda!! Razz

#31:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 19:20
    —
Non mi deludi affatto, solo che è la prima volta che sento di una scelta del genere in un'associazione italiana... Razz

#32:  Autore: pulcino impulsivoResidenza: Trieste MessaggioInviato: Mercoledì 30 Mag 2007, 21:57
    —
ok, scusate, l'esempio del "gruppo misto" è stata una cattiva scelta Embarassed anche perchè vedo di essere abbastanza ignorante...

nell'AmIS comunque le branche, le unità, le mute, le pattuglie, le compagnie sono tutte miste e al campo si dorme tutti insieme maschi e femmine nella stessa stanza e nella stessa tenda. Non ci sono mai stati problemi di nessun tipo, anzi, i ragazzi così hanno imparato a convivere e a rispettarsi maschi con femmine e viceversa!

#33:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Venerdì 15 Giugno 2007, 17:54
    —
Riprendendo questo topic un po' abbandonato, c'è qualcuno qui dentro della (nuova) Asci?
Mi risulta che sia un'associazione fortemente in crescita, credo sia la 5° in Italia per numero di iscritti, però francamente non ho capito le differenze metodologiche con l'Fse (al di là del richiamo alle tradizioni pre-Agesci).

#34:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Venerdì 15 Giugno 2007, 18:00
    —
aureliano ha scritto:
Riprendendo questo topic un po' abbandonato, c'è qualcuno qui dentro della (nuova) Asci?
Mi risulta che sia un'associazione fortemente in crescita, credo sia la 5° in Italia per numero di iscritti, però francamente non ho capito le differenze metodologiche con l'Fse (al di là del richiamo alle tradizioni pre-Agesci).
presto detto: una su tutte è il richiamo all'ASCI, mentre l'FSE mantiene forte anche la metodologia AGI (le coccinelle, le guide (che oltre al nome fanno anche guidismo), l'impostazione della terza branca un po' diversa dalla maschile...)
Inoltre la nuova ASCI prevede le unità miste, cosa non prevista in FSE.
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* l'ASCI soffre ancora di una certa frammentazione, molti gruppi stanno nascendo ad opera di ex FSE ed ex AGESCI che portano con loro le vecchie impostazioni di origine, si sta sopperendo a ciò con un formazione capi molto strutturata (Campi basali, primi e secondi tempi) ed accentrata (per garantire l'omogeneizzazione)
di più non mi sento di esprimere, segnalo questo topic a persone del settore, o meglio, dell'associazione...

#35:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Venerdì 15 Giugno 2007, 19:43
    —
ERRATA CORRIGE
Gerri ha scritto:
una su tutte è il richiamo all'ASCI, mentre l'FSE mantiene forte anche la metodologia AGI (le coccinelle, le guide (che oltre al nome fanno anche guidismo), l'impostazione della terza branca un po' diversa dalla maschile...)

Mi è giunta voce che sono state introdotte le coccinelle contrariamente a come di origine... è il sito dell'ASCI che non è aggiornato
Gerri ha scritto:
Inoltre la nuova ASCI prevede le unità miste, cosa non prevista in FSE.

mi hanno detto che anche questo non è più previsto, anche se personalmente conosco ragazze AKELA di unità miste, le contatterò per sapere se alcune unità ancora sopravvivono o se ciò è previsto in branca gialla
Gerri ha scritto:
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* l'ASCI soffre ancora di una certa frammentazione, molti gruppi stanno nascendo ad opera di ex FSE ed ex AGESCI che portano con loro le vecchie impostazioni di origine, si sta sopperendo a ciò con un formazione capi molto strutturata (Campi basali, primi e secondi tempi) ed accentrata (per garantire l'omogeneizzazione)
di più non mi sento di esprimere, segnalo questo topic a persone del settore, o meglio, dell'associazione...
bhé, i cambiamenti sono piuttosto rapidi sembre Wink

#36:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Sabato 16 Giugno 2007, 10:54
    —
Very Happy
Eheh grazie Gerri per le delucidazioni!
In effetti sul sito c'ero passato pure io, i cambiamenti sono davvero rapidi!

#37:  Autore: Puma_Astuto MessaggioInviato: Domenica 17 Giugno 2007, 10:16
    —
aureliano ha scritto:
Very Happy
Eheh grazie Gerri per le delucidazioni!
In effetti sul sito c'ero passato pure io, i cambiamenti sono davvero rapidi!


Salve a tutti!
Faccio parte dell'ASCI e mi introduco nella discussione solo per precisare alcune cose.
Innanzittutto, lasciatemi dire che non ci piace essere chiamata NUOVA ASCI, non ne vedo il motivo, visto che qunado nacque l'AGESCI l'ASCI e l'AGI furono scilte, perciò l'ASCI smise di esistere. Per tanto chimateci solo ASCI o a limite rinata ASCI.
Per quanto rigurada la coeducazione in ASCI non esiste e si segue una metodologia molto vicina (se non quasi identica) a quella della FSE (forse perchè quasi tutti i suoi capi provengono proprio da questa bellissima associazione. Comunque è previsto che ragazzi e ragazze possano svolgere assieme delle atttività, tipo grandi giochi, ecc.
Vi ricordo i noltre che, con lo scioglimento dell'ASCI e la nascita dell'AGESCI il marchio ASCI fu coperto da diritti di propietà intellettuale fino al 1997 anno in cui fu ripreso proprio dalla rinata ASCI.

#38:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 17 Giugno 2007, 13:25
    —
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE?

#39:  Autore: Puma_Astuto MessaggioInviato: Domenica 17 Giugno 2007, 14:07
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE?


Beh, l'ASCI (come l'FSE) vuole tenere alto i valori e le tradizioni originali dello scautismo, in particolare dello scautismo cattolico fondato dal Conte Mario di Carpegna.
Ad esempio in ASCI ci sono ancora gli Esploratori dei I classe, di ii Classe e gli esploratori scelti.
Esiste ancora la corte d'onore, insomma tutto quello che è tradizione. Per maggiori in vi rimando a questo bellissimo sito curato proprio dall'ASCI www.giunglasilente.com

#40:  Autore: Ape LaboriosaResidenza: marino (RM) MessaggioInviato: Domenica 17 Giugno 2007, 20:54
    —
Puma_Astuto ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE?


Beh, l'ASCI (come l'FSE) vuole tenere alto i valori e le tradizioni originali dello scautismo, in particolare dello scautismo cattolico fondato dal Conte Mario di Carpegna.
Ad esempio in ASCI ci sono ancora gli Esploratori dei I classe, di ii Classe e gli esploratori scelti.
Esiste ancora la corte d'onore, insomma tutto quello che è tradizione. Per maggiori in vi rimando a questo bellissimo sito curato proprio dall'ASCI www.giunglasilente.com


a parte il fatto che credo che l'idea di "voler mantenere la tradizione scout originale" ce l'abbiano un po' tutte le associazioni...
poi volevo dire che anche noi dell'ASE abbiamo le seconde e prime classi, e la carica di "esploratore scelto" non la riceve più nessuno ma c'è anche da noi...

#41:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 11:44
    —
Ape Laboriosa ha scritto:
Puma_Astuto ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE?


Beh, l'ASCI (come l'FSE) vuole tenere alto i valori e le tradizioni originali dello scautismo, in particolare dello scautismo cattolico fondato dal Conte Mario di Carpegna.
Ad esempio in ASCI ci sono ancora gli Esploratori dei I classe, di ii Classe e gli esploratori scelti.
Esiste ancora la corte d'onore, insomma tutto quello che è tradizione. Per maggiori in vi rimando a questo bellissimo sito curato proprio dall'ASCI www.giunglasilente.com


a parte il fatto che credo che l'idea di "voler mantenere la tradizione scout originale" ce l'abbiano un po' tutte le associazioni...
poi volevo dire che anche noi dell'ASE abbiamo le seconde e prime classi, e la carica di "esploratore scelto" non la riceve più nessuno ma c'è anche da noi...



Nì...
Nel senso che, secondo me, uno dei problemi dell'Agesci è la mancanza di memoria storica (che è strettamente collegata alle tradizioni "originali"), che invece è molto sentita in Asci e Fse...

#42:  Autore: Puma_Astuto MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 16:59
    —
aureliano ha scritto:
Ape Laboriosa ha scritto:
Puma_Astuto ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:
Cosa ha di diverso l'asci dall'agesci e dall'FSE?


Beh, l'ASCI (come l'FSE) vuole tenere alto i valori e le tradizioni originali dello scautismo, in particolare dello scautismo cattolico fondato dal Conte Mario di Carpegna.
Ad esempio in ASCI ci sono ancora gli Esploratori dei I classe, di ii Classe e gli esploratori scelti.
Esiste ancora la corte d'onore, insomma tutto quello che è tradizione. Per maggiori in vi rimando a questo bellissimo sito curato proprio dall'ASCI www.giunglasilente.com


a parte il fatto che credo che l'idea di "voler mantenere la tradizione scout originale" ce l'abbiano un po' tutte le associazioni...
poi volevo dire che anche noi dell'ASE abbiamo le seconde e prime classi, e la carica di "esploratore scelto" non la riceve più nessuno ma c'è anche da noi...



Nì...
Nel senso che, secondo me, uno dei problemi dell'Agesci è la mancanza di memoria storica (che è strettamente collegata alle tradizioni "originali"), che invece è molto sentita in Asci e Fse...


Infatti!
In Agesci, per esempio, è stata abbolita da tempo la Corte d'Onore e le classiche tappe di esploratore di I e II classe... ma si potrebbero fare altri esmpi, anche se non mi sembra il caso!

#43:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 17:09
    —
E dirla fuori dai denti che lo "scoutismo" Agesci ha ben poco di tradizionale? Very Happy

#44:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 17:44
    —
uomodelbosco ha scritto:
E dirla fuori dai denti che lo "scoutismo" Agesci ha ben poco di tradizionale? Very Happy


Questione di scelte da parte delle associazioni.
L'Agesci ha scelto di "riformarsi" per venire incontro alla società che cambia.
Scelta corretta oppure no? Dipende...si può essere d'accordo oppure no.

Personalmente penso che si sia presa una strada sbagliata...ed in effetti in questo periodo ho preso contatti con qualche altra associazione e devo dire che, da quel che vedo, spesso ci sono degli abissi fra l'Agesci e l'Asci o la Fse.

Quello che invece è oggettivo è che l'Agesci è in crisi (lo si sente nell'aria e lo dicono in molti), il numero degli iscritti è in stasi (o addirittura in calo in certe zone), mentre l'Asci e la Fse (per rimanere in campo cattolico) crescono in maniera esponenziale...
Da qui una riflessione: forse non è vero che ai "ragazzi d'oggi" è necessario uno scoutismo "riformato" e "non tradizionale"; forse invece uno scoutismo d'origine è perfetto anche per loro.
Forse, infine, bisognerebbe curare meglio la nostra memoria storica...nomi come Mario di Carpegna oppure Baden e Kelly e le A.R. in generale sono sconosciuti ai più, per non parlare dei vari "mentori" non italiani ma che comunque hanno dato molto allo scoutismo cattolico in generale: Jacques Sevin, Guy de Larigaudie, Michel Menu son pressoché sconosciuti ai Capi...

Poco tempo fa, in piena critica Agesci con la mia CoCa, ero arrivato a dire che in associazione non si faceva più scoutismo. E' sbagliato, l'Agesci fa ancora scoutismo, in un modo che spesso mi riesce difficile da capire, ma lo fa.
Però quanto di più riusciremo a fare e a dare ai ragazzi se ogni tanto, invece che guardare avanti, dessimo un'occhiata a quello che abbiamo dietro?

#45:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 19:50
    —
Si, tant'è vero che l'agesci è una delle associazione più di frontiera...la prima che ha scelto la coeducazione...la prima con unità miste...la prima che ha inserito i diversamente abili nei reparti "normali" (cos'erano, i reparti "antares", quelli per disabili?)...





guardare indietro è bene...






ma andare avanti meglio...

#46:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 20:03
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Si, tant'è vero che l'agesci è una delle associazione più di frontiera...la prima che ha scelto la coeducazione...la prima con unità miste...la prima che ha inserito i diversamente abili nei reparti "normali" (cos'erano, i reparti "antares", quelli per disabili?)...

guardare indietro è bene...

ma andare avanti meglio...


Le unità NT esistevano già nell'ASCI, ed esistono in spero tutte le associazioni...

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il tuo intervento mi sembra solo autocelebrazione...

essere i primi a fare una cosa che significa? aver fatto bene?

questa non è una gara per arrivare primi, qui si cerca di discutere per arricchirsi reciprocamente su cosa è meglio fare

#47:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 20:51
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Si, tant'è vero che l'agesci è una delle associazione più di frontiera...la prima che ha scelto la coeducazione...la prima con unità miste...la prima che ha inserito i diversamente abili nei reparti "normali" (cos'erano, i reparti "antares", quelli per disabili?)...


guardare indietro è bene...

ma andare avanti meglio...


Non ho detto che è sbagliato ciò che si fa in Agesci, ho detto che è

Citazione:
Questione di scelte da parte delle associazioni.
L'Agesci ha scelto di "riformarsi" per venire incontro alla società che cambia.
Scelta corretta oppure no? Dipende...si può essere d'accordo oppure no.


e che SECONDO ME

Citazione:
penso che si sia presa una strada sbagliata


Ma caspita, non voglio affatto dire che in assoluto è meglio questo o quello...chiedo scusa se è sembrato che volessi fare delle classifiche...


Citazione:
guardare indietro è bene...



ma andare avanti meglio...



ma sì che dobbiamo guardare avanti, ma non è una motivazione per scordarsi da dove veniamo.

Guardare avanti è bene, solo se poggiamo però i piedi su un solido e CONOSCIUTO passato.

#48:  Autore: Jack Mariello MessaggioInviato: Lunedì 18 Giugno 2007, 21:31
    —
Io non penso che la strada intrapresa dall'agesci sia sbagliata anche perchè non è vero che tutte le tradizioni sono stateabbandonate tanto che i nomi di Kelly, Baden e di quelli che hanno fatto la storia dello scoutismo cattolico sono riportati su "Passi di vento" un libro "di preparazione" alla partenza.
Certo è cambiato il sentiero, sono cambiate alcune impostazioni, ma io penso che il succo sia sempre quello.

Sarà che faccio parte dell'Agesci?
Io però spero che questo topic non voglia diventare una gara a chi ce l'ha più duro tra le varie associazioni ma piuttosto un punto di incontro.

#49:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2007, 01:19
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Citazione:

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il tuo intervento mi sembra solo autocelebrazione...

Citazione:

essere i primi a fare una cosa che significa? aver fatto bene?

No, solo ed esclusivamente era per dire che l'agesci, ha fatto innovazioni che hanno portato molti capi che non erano d'accordo con queste innovazioni a fondare l'fse e l'asci, da tanto che erano moderne.


Non vuol dire "siamo i più fighi che l'abbiamo fatto per primi".Vuol dire che furono i primi a pensarci.
E solo la storia ci dirà se avevano ragione o torto...


Adesso, è ora di ricambiare, cosa che è stata abbozzata col Nuovo Sentiero agesci.




Lungi dall'essere autocelebrativo, solo per dire che le basi solide le abbiamo.




Fin troppo, anche...
rischiamo di affossarci nel passato....ma quies

#50:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2007, 08:03
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
No, solo ed esclusivamente era per dire che l'agesci, ha fatto innovazioni che hanno portato molti capi che non erano d'accordo con queste innovazioni a fondare l'fse e l'asci, da tanto che erano moderne.

O da tanto che erano sentite come sbagliate? Wink
Se essere moderni significa mettere sempre in discussione la tradizione, i risultati sono davanti agli occhi di tutti.
Piccole associazioni in crescita e Agesci in crollo non significa altro che, a partire dai Capi, c'è insofferenza verso una continua caccia del nuovo che non porta a nulla se non a non ritrovarsi più come Scout.
Osservate come non sia un caso: le piccole che crescono basano la loro filosofia sul ritorno alle radici, e questo significa, a mio avviso, che colui che si mette in gioco e fa il Capo vuole essere partecipe in una Associazione che faccia vero scoutismo, molto concreto, poco parlato, e soprattutto con regole chiare e ben condivise. Cosa, quest'ultima, che in agesci spesso è assente in favore di un modo di ragionare da "un colpo alla botte e uno al cerchio".

#51:  Autore: Jack Mariello MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2007, 09:06
    —
Potrei avere i dati di questa crescita delle piccole associazioni e del calo agesci?

#52:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2007, 12:49
    —
la discesa dell'AGESCI io la definirei fisiologico, ma dovuto all'elevato numero non seguito da un adeguato potenziamento dell'ossatura dell'associazione...

Vorrei far notare che l'AGESCI non è stata la prima a pensare a queste cose innovative, bensì l'unica a credere fosse la via giusta...

Mi duole far notare come la "coeducazione" in Italia non è affatto nata da una idea messa in pratica: non vi è stato nessun dibattito metodologico, bensì è stata una semplice presa di atto di una situazione che non si poteva (o voleva) contrastare...
molto diverso dal "procedere scout" che si basa su "studia, programma agisci", ovvero si inizia da un "perché", per passare da un "come" ad un "cosa", in questa situazione si è proceduto al contrario, partendo da una "cosa" nata da se, cercando di strutturarla per dargli un "come" e facendo trascorrere anni senza motivarne un reale "perché" unitario e con motivazioni "metodologiche" e non "ideologiche"...
si è cominciato a costruire dal tetto, e quando la casa è già fatta, resta difficile costruire delle "fondamenta solide"

Ciò non significa che si sbagliato, ma affermare che si stata una "scelta innovativa", qualcosa di coraggioso, mi sembra eccessivo ed astorico, quelle decisioni furono prese "trascinati dagli eventi", poi il tempo ci dirà se erano giusto è no

Si è parlato della votazione riguardante la fusione ASCI e AGI, ma no si è detto che si votava per l'unione delle associazioni (cosa accetatissima dai capi poi FSE), per avere gruppi misti, NON PER LE UNITA' MISTE che nacquero spontaneamente contrariamente alle direttive associative e venendo riconosciute solo in un secondo momento, quando ci si rese conto che lasituazione era sfuggita di mano e non si poteva tornare indietro..
Il modello proposto di associazione era infati di gruppi misti, con coeducazione da "sperimentare con cautela" solo in branca RS, dove la diarchia non esisteva se non nel branco (le cheftaines" qualcuno sa cosa sono?).. una associazione con ramo maschile e femminile interindipendenti e collaboranti, un modello che somiglia forse più a quello FSE che AGESCI se ci pensiamo bene..
Molti capi votarono a favore, per poi trovarsi in una situazione diversa da quella che si credeva, altri, che invece già intuito capito la "strumentalità" di quella votazione avevano boicottato la votazione (una consistente fetta dei capi marchigiani ad esempio, che si riuni nella sede arcivescovile di fano pochi giorni prima della votazione), altri ancora si erano dimessi dall'ASCI già da un po' di tempo e avevano fondato altre associazioni locali o si erano associato ad associazioni straniere (non è stata l'AGESCI a rinnegare il metodo ASCI, bensì l'ASCI degli ultimissimi anni a rinnegare se stessa...)

Sarò OFF TOPIC, ma ritenevo necessaria un po' di chiarezza sul come la questione è nata, perché, come disse un uomo che c'era a quella votazione, "un vero scout va alla fonte di ciò in cui crede, non si accontenta di seguire la corrente" ed un capo ha l'obbligo di "ducere ad fontes"!!!


Sulla questione se volete ho diverso materiale utile, e non di parte, contattatemi in MP...

#53:  Autore: Jack Mariello MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2007, 18:56
    —
Grazie per la chiarezza!

#54:  Autore: Puma_Astuto MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 13:53
    —
Scusate, qualcuno sa spiegarmi come mai non riesco a leggere le pagg 2,3,4 ?
Mi rimanda sempre alla pag 1

#55:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 21 Giugno 2007, 13:55
    —
Forse le guardavi senza essere loggato... Very Happy



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