stambeccosincero ha scritto: |
Non sono dello stesso parere.
Se tu accetti di essere disordinato puoi farlo solo nel tuo privato. Ma se ti trovi ad operare in uno spazio comune, non puoi dire agli altri che con te condividono quello spazio "io non sono un metodico e quindi lascio tutto in mezzo": non è corretto e soprattutto non è educativo. E qui stiamo parlando di metodo, non di privato. Secondo il mio punto di vista, e ribadisco, è un punto di vista, coloro che dicono che nel caos si trovano bene lo dicono solo per giustificare la pigrizia che hanno nel rimettere a posto le cose Comunque, ripeto, nel tuo privato hai la libertà di fare come vuoi, ma nella condivisione no, se poi allarghiamo il discorso all'educazione, allora il disordine è assolutamente diseducativo. |
stambeccosincero ha scritto: |
Non sono dello stesso parere.
Se tu accetti di essere disordinato puoi farlo solo nel tuo privato. |
stambeccosincero ha scritto: |
Scusate se insisto.
Ritengo che i “disordinati” possano nel loro privato fare come meglio credono ma sono assolutamente convinto che l’ordine e la pulizia siano sempre e comunque la migliore delle soluzioni, anche nel privato (dimostratemi il contrario ). Quello che mi lascia abbastanza perplesso è che mi sembra di leggere, tra le righe, opinioni del tipo “agli scout mi comporto bene ma a casa mia posso fare come voglio……!” |
stambeccosincero ha scritto: |
P.S. Non mi ha ancora dimostrato come il disordine, a volte, sia meglio dell'ordine. |
stambeccosincero ha scritto: |
Quello che mi lascia abbastanza perplesso è che mi sembra di leggere, tra le righe, opinioni del tipo “agli scout mi comporto bene ma a casa mia posso fare come voglio……!”
Allora siamo alle solite. Sono scout solo in sede e in uniforme. E questa opinione sta emergendo da persone che sono o saranno capi?!?!?!?! E non mettetemi davanti la solita frase "allora secondo te una persona disordinata non è un buon scout" perchè la risposta è scontata: no, secondo me non è un buon scout, soprattutto se un "educatore scout", se è disordinato non assolve appieno il suo compito educativo. Anche nel privato, se siamo scout (e non se facciamo gli scout) operiamo nello stesso senso: io spesso sono preso in giro dai miei familiari per la meticolosità con la quale ripongo le mie cose). |