actaris ha scritto: |
Il punto relativo alla formazione è determinante: non nell'insegnare lo scouting ai capi, ma nel ricordargli che lo strumento del metodo principe è lo scouting. |
giacco ha scritto: |
E' si importante saper fare,ma ritengo sia decisamente più importante credere in quello che vorresti fare |
giacco ha scritto: |
E' si importante saper fare,ma ritengo sia decisamente più importante credere in quello che vorresti fare |
aureliano ha scritto: |
[... né quelli che non conosco. Come? Be' innanzitutto in staff non sono da solo, magari qualcun'altro può supplire alle mie carenze.
Oppure, posso invitare qualche altro Capo o qualche "esperto" che "trapasserà" (detta così è inquietante...) ai ragazzi le tecniche che io non conosco. Mi pare -ma non sono sicuro- che lo stesso BP proponeva una cosa del genere. Quindi secondo me non è necessario conoscere a fondo tutto lo scouting, ma è necessario essere coscienti della sua importanza. |
actaris ha scritto: |
Ritengo fondamentale che la formazione si occupi di inchiodare nel cervello degli aspiranti capi la crucialità dello scouting.
|
Citazione: |
Sono daccordo ma le prime persone che devono vivere in tal modo sono i capi e le devono vivere in toto con convinzione.
Il mio akela è tornato dal cfm a gennaio,non hanno fatto nemmeno un passo perche c'era troppo freddo,in un cfm lupi non hanno giocato all'aperto. l'ultima caccia fatta con il branco HO insistito perchè si andasse a piedi anche e pioveva a dirotto(più di una ora di cammino sotto l'acqua battente) i genitori daccordo e un po invidiosi,i fratellini carichi come delle molle e non volevano tornare a casa,alcuni membri della coca invece mi a rimproverato di essere stato "IMPRUDENTE" i bambini si potevano ammalare (l'unico che si è ammalato e stato Kaa 22 anni tirocinante). Abbiamo celebrato una "messa da campo" sotto l'acqua,Baloo ne è rimasto enstusiasta e noi tutti ancor di piu. |
aureliano ha scritto: |
Aggiungo: sul fatto di insegnarlo ai campi scuola sono un po' dubbioso...forse invece sarebbe il caso di aumentare i vari campi di specializzazione per i capi, che si occupano proprio di insegnare tecniche scout |
actaris ha scritto: |
E' da incoscienti montare una tenda sul letto di un torrente, è da incoscienti mandare una squadriglia di notte su un burrone,
ma se la tenda montata in luogo sicuro si allaga non solo non c'è problema, ma è un prezioso strumento educativo: ti assicuro che i piedi bagnati fanno venire il raffreddore ma ti insegnano un sacco di cose. Se la squadriglia si perde la notte in un bosco di 2x2 Km dopo che il capo ha informato della loro presenza Forestale e Carabinieri ed è sicuro dell'assenza di pericoli reali ( burroni, animali feroci, malintenzionati ecc ) e magari può contattare il Capo Sq. in caso di emergenza, non solo non c'è nulla di male, ma i ragazzi vivranno un'esperienza di cui saranno eternamente grati. |
zio ha scritto: |
Prima di aumentare gli stage per capi forse sarebbe il caso di cominciare ad utilizzarli: è sconcertante il numero di campi annullati per mancanza di iscritti...
|
actaris ha scritto: |
Caro Aureliano,
il Problema è nell'informazione dei genitori. Se ci fosse la sana abitudine, ogni Autunno, di spendere una mezz'ora nell'esplicitare il concetto di Proposta Educativa, il problema non si porrebbe proprio. Purtroppo, ( scusatemi se mi autocito dal mio blog ), al genitore che in riunione dice chiaro e tondo alla CoCa che suo figlio 14enne da solo con la sua squadriglia non va da nessuna parte è sempre più raro trovare Capigruppo che spieghino il concetto di proposta educativa: io vendo scarpe, come ti viene in mente di domandarmi un panino al prosciutto? Ossia: il metodo AGESCi, nero su bianco, prevede così, così e così ( e i manuali di branca EG, noviziato e Clan cantano chiaro ). Se non ti sta bene c'è l'Azione Cattolica. Punto. Dopodiché le uscite di squadriglia, gli hyke eccetera se non si fanno è per pigrizia dei capi. E' da incoscienti montare una tenda sul letto di un torrente, è da incoscienti mandare una squadriglia di notte su un burrone, ma se la tenda montata in luogo sicuro si allaga non solo non c'è problema, ma è un prezioso strumento educativo: ti assicuro che i piedi bagnati fanno venire il raffreddore ma ti insegnano un sacco di cose. Se la squadriglia si perde la notte in un bosco di 2x2 Km dopo che il capo ha informato della loro presenza Forestale e Carabinieri ed è sicuro dell'assenza di pericoli reali ( burroni, animali feroci, malintenzionati ecc ) e magari può contattare il Capo Sq. in caso di emergenza, non solo non c'è nulla di male, ma i ragazzi vivranno un'esperienza di cui saranno eternamente grati. Tutto ciò, ovviamente, implica il pieno accordo delle famiglie... Oltre la capacità del capo di sporcarsi le manine con la terra... |
Citazione: |
aureliano ha scritto:
Aggiungo: sul fatto di insegnarlo ai campi scuola sono un po' dubbioso...forse invece sarebbe il caso di aumentare i vari campi di specializzazione per i capi, che si occupano proprio di insegnare tecniche scout Prima di aumentare gli stage per capi forse sarebbe il caso di cominciare ad utilizzarli: è sconcertante il numero di campi annullati per mancanza di iscritti... |
Citazione: |
una proposta, perchè non promuovere campi tecnici extra scaut con invito a tutti coloro che ( associazioni a parte anzi se sono diverse meglio c'è anche uno scambio costruttivo) vogliono"imparare giocando" ciò che non sanno, per dare di più ai propri ragazzi? organizzando per esempio dei corsi come campismo, cucina scaut,trapperismo, orienting,costruzioni , animazione eccetera, con un numero per ogni corso con un numero massimo di iscritti , in un periodo lontano da campi, esami, ecc. può essere un campo di tre/ quattro giorni, io mi occupo di una cosa simile ma con gli esploratori/trici ( non nel senso che organizzo, ma faccio parte di una staff nel , chiamiamolo laboratorio, di cucina scaut, dove i ragazzi/e costruiscono con la nostra guida cucine sopraelevate, forni interrati, ecc
|
Citazione: |
Partendo dal presupposto che non tutto il popolo del mondo è obbligato a condividere il metodo e che non tutti siamo nati per dientare scout,non credo assoutamente che noi si sia degli incoscenti,ma anzi,noi capi ci dobbiamo sbattere come dei muli,ma con il sorriso sulla bocca,per far si che i genitori,il popolo mondiale, capisca che non stiamo li con le mani in mano ma facciamo (scusatemi se lo ripeto)"del nostro meglio" affinchè i pericoli siano limitatissimi.
Sbaglia comunque chi annuncia la completa assenza di pericoli. |
aureliano ha scritto: |
Oh, parlo da 25enne lontano dall'avere figli...magari col tempo cambierò idea... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Parli delle responsabilità penali?
Conosco i capi reparti di verona che anni fa hanno perso tre guide il quel campeggio, su quella sopraelevata... |
porcellinopacifico ha scritto: |
Loro hanno diritto di preoccuparsi, ma hanno l'alternativa di ritirare i figli, noi e i nostri figli abbiamo il diritto di fare scoutismo! |
aureliano ha scritto: |
un paio di anni fa discutevo con alcuni amici (non scout) che mi diedero dell'incosciente (in quel periodo ero aiuto capo reparto) perché lasciare andare una squadriglia in missione da soli era per loro inconcepibile. Detto da gente che aveva poco più di 20 anni mi sembrò un po' deludente, soprattutto tenendo conto che i genitori erano entusiasti delle missioni di sq. Però non sempre è così...ma siamo davvero degli incoscienti? |
paciock87 ha scritto: |
Adesso pare brutto fare statistica su queste cose, ma noi adesso siamo 200mila, un tempo non eravamo così tanti, anzi, eravamo molto di meno, ma ci sono stati altrettanti morti... |
giacco ha scritto: |
vorrei fare alcune piccole precisazioni:
1°- cerchiamo di rispettare quello che è lo scoutismo (gioco,avventura,strada)vissuto nella sua completezza e non trasformiamoci in psicopedagoghi da sede. Questo comporta sicuramente dei fattori di rischio. |
giacco ha scritto: |
MA STIAMO PARLANDO DI FIGLI NON DI SCOUT. |
giacco ha scritto: |
Attenzione:io non parlo di tuoi figli scout. |
giacco ha scritto: |
Attenzione:io non parlo di tuoi figli scout. |
giacco ha scritto: |
Attenzione:io non parlo di tuoi figli scout. |
chiurlox ha scritto: |
non i giochetti che non hanno un fine se non quello di far passare del tempo. |
chiurlox ha scritto: |
Nel mio gruppo si fa uno scouting di buon livello. (parlo di esploratori)
Riscoprire la scienza dei boschi....costruire con il froissartage il proprio angolo al campo... esplorare piccoli boschi, risalire un torrente questo è soddisfazione per i ragazzi, non i giochetti che non hanno un fine se non quello di far passare del tempo. |
porcellinopacifico ha scritto: |
come tutto lo scoutismo, l'orgoglio dell'uniforme nasce sicuramente al campo, su un sentiero, nel bosco e non davanti al monitor. |
paciock87 ha scritto: |
I buchi, se capitano, li tappano i bans, servono proprio a quello... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Dissento totalmente: TUTTO è educazione: anche un bans. Se si usa un bans SOLO per far passare il tempo, se è veramente questa la nostra idea...b'è, interroghiamoci sul PERCHE' facciamo i bans... |
paciock87 ha scritto: | ||
Infatti quando organizzi una caccia metti in scaletta anche i Bans, vero? |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Dissento totalmente: TUTTO è educazione: anche un bans. Se si usa un bans SOLO per far passare il tempo, se è veramente questa la nostra idea...b'è, interroghiamoci sul PERCHE' facciamo i bans... |
BOBOMAN ha scritto: |
Lo so i genitori son diventati una brutta bestia.....non fanno più i genitori di una volta. |
Citazione: |
E comunque Scout è questo,non ho capito perchè si chiede a chi la pensa come noi di uscire o ravvedersi ed invece chi stravolge il "Grande Gioco" debba rimanere....ma createvi qualcos'altro...non avrete piu uniformi da odiare,metodi e tradizioni da rispettare,ne paure verso i genitori,le sedi ve le lasciamo i nostri ragazzi si accontentano anche dei giardinetti ... |
Citazione: |
Ma vi piace proprio chiamarvi Scout che non volete mollare il nome????....Chiamatevi Avventurieri,Pirati,Volontari di pace,insomma chiamatevi un po come volete....ma se tutto cio che veramente è stato,è,e sempre sarà Scout vi va stretto ...mollate l'osso e cambiate...se è per i ragazzi..."chi mi ama mi segua". |
porcellino pacifico ha scritto: |
La confessionalità, al di là dei suoi pro e contro, finisce quasi inevitabilmente a diventare centrale rispetto allo SCOUTING
2 - L'Associazione, molto sviluppata, offre da una parte molte opportunità di crescita e formazione per i capi, dall'altra rischia a sua volta di fare il "buco nero" e di risucchiare forze e impegno e di diventare anch'essa un po' il perno del discorso, il tutto sempre a scapito dello SCOUTING |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
...secondo me l'agesci li strumenti per poter fare questa possibilità li da. |
rikkitikkitavi ha scritto: |
-campo invernale di reparto: non se ne parla l'ultimo l'abbiamo fatto 5 anni fa
-campi estivi di reparto: massimo 10 giorni, ma una volte ne facevamo 15-20!!! seeeeee pazzi adesso mandiamo su qualche ex o qualche genitore a piantare il campo 2-3 giorni prima così guadagnamo tempo!!! -riunioni durante l'anno: sempre in sede!! ma fuori all'aperto no eh? -attività di clan: riunione! e che pizza co ste riunioni!! perlomeno in branco si gioca in clan si parla...e le uscite? bè 1-2 l'anno non di più i ragazzi hanno da studiare...e il servizio? eh no non si può...studiano tutti fuori -autofinanziamento: vendiamo i calendari scout fatti dalla nuova fiordaliso...bè certo...e poi? mah organizzeremo una cena per i genitori e ci facciamo pagare la quota... |
paciock87 ha scritto: | ||
E questo è non-scouting? |
Citazione: |
adesso mandiamo su qualche ex o qualche genitore a piantare il campo 2-3 giorni prima così guadagnamo tempo!!!
|
paciock87 ha scritto: |
E questo è non-scouting? |