Zio ha scritto: |
A parte il discorso sullo scouting, non sono completamente convinto che debba necessariamente entrare a far parte del programma dei campi di formazione. |
akela_pisa4 ha scritto: |
1 è già con l'aiuto di s francesco, s giorgio e s paolo che si riesce a ritagliarsi due momenti per la formazione capi e tot per la formazione permanente e l'associazione ne richiede il doppio... forse poi per lamentarsi come tutti i livelli associativi che agli eventi non partecipa nessuno???
2 la zona e la coca vengono staccate dalla formazione capi, e tutto passa a livello alto, dalla regione in su.... 3 non so perchè tutta la formazione capi italiana dovrebbe cambiare ora che il 50% dei capi in servizio sono brevettati perchè una regione ,la lombardia, non ha le staff in regola... 4 lo scoutismo diventa sempre più per i sapienti e i dotti e sempre meno per tutti... al cfa saranno fatte sessioni su sociologia, pedagogia etc etc... 5 (e ultimo) il cammino vocazionale io lo vedo più nell'adesione al patto associativo, prima di arruolare carne da cannone che poi viene buttata a fare il capo unità e giustamente per la legge evolutiva della preservazione della specie, appena può salva la pellaccia.... |
akela_pisa4 ha scritto: |
a me non piace per vari motivi... elenco: 1 è già con l'aiuto di s francesco, s giorgio e s paolo che si riesce a ritagliarsi due momenti per la formazione capi e tot per la formazione permanente e l'associazione ne richiede il doppio... forse poi per lamentarsi come tutti i livelli associativi che agli eventi non partecipa nessuno??? |
Citazione: |
2 la zona e la coca vengono staccate dalla formazione capi, e tutto passa a livello alto, dalla regione in su.... |
Citazione: |
3 non so perchè tutta la formazione capi italiana dovrebbe cambiare ora che il 50% dei capi in servizio sono brevettati perchè una regione ,la lombardia, non ha le staff in regola... |
Citazione: |
5 (e ultimo) il cammino vocazionale io lo vedo più nell'adesione al patto associativo, prima di arruolare carne da cannone che poi viene buttata a fare il capo unità e giustamente per la legge evolutiva della preservazione della specie, appena può salva la pellaccia.... |
akelapisa4 ha scritto: |
non so perchè tutta la formazione capi italiana dovrebbe cambiare ora che il 50% dei capi in servizio sono brevettati perchè una regione ,la lombardia, non ha le staff in regola... |
Citazione: |
lo scoutismo diventa sempre più per i sapienti e i dotti e sempre meno per tutti... al cfa saranno fatte sessioni su sociologia, pedagogia etc etc... |
Citazione: |
Cioé, se uno non è in regola con l'iter, può comunque essere autorizzato a condurre un'unità? |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Beh, non credo che si possa arrivare a chiudere le unità senza Capi "griffati". Lo dico per buonsenso... |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
Lo spero, invece. Magari così oscenità tradizionali\subscout verrebbero decisamente meno. |
actaris ha scritto: |
Quindi viva la fine delle deroghe si ristabilirà la serietà anche se a caro prezzo: meglio 20000 ragazzi fuori dallo scoutismo oggi e una nuova partenza, che vivere con 20000 ragazzi che ogni anno pensano di fare scoutismo ma fanno tutt'altro... |
uomodelbosco ha scritto: | ||||
Su questo non c'è dubbio, ma verrebbe meno anche il 50 % dell'Agesci. Se credi davvero che una cosa simile sia possibile sei scollegato dalla realtà. |
uomodelbosco ha scritto: |
Solo in teoria un Capo con i tizzoni è meglio di uno senza. La realtà di tutti i giorni lo afferma di continuo. |
aki81 ha scritto: |
Caro Rino, i documenti preparatori ci sono già sul sito nazionale... li trovi nell'area download. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||||
Questa è una cifra che hai inventato tu. |
actaris ha scritto: |
Ossia, a rimetterci la buccia per il 50% dei gruppi 'illegali' |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Anzi, credo siano una percentuale sotto il 5%. |
Citazione: |
Anche qui, non son d'accordo (se intendevi dire che la realtà di tutti i giorni smentisce che un tizzonato sia meglio di un non-tizzonato, in attesa di un tuo chiarimento.
|
Citazione: |
preferirei chiudere baracca e burattini, e ripartire da 0, così i capi me li formo senza rompimenti di scatole |
Citazione: |
perchè lo scoutismo si basa sull'imparare facendo |
uomodelbosco ha scritto: |
Posso essere stato superficiale. Posso non aver capito bene.
MA NON INVENTO LE COSE. Attenzione, è MOLTO diverso... |
Citazione: |
Ottimo Capo che peraltro puoi trovare benissimo in servizio senza tizzoni... |
actaris ha scritto: |
secondo te lo scoutismo Italiano in generale, delle tue parti in particolare, gode di buona salute? |
Citazione: |
Secondo me la risposta è no a entrambe le domande ( basandomi sulla mia situazione locale e su avvenimenti tipo la chiusura del Forum Ufficiale e vari comportamenti contradditori dellìAssociazione, a partire dalle adesioni ai referendum, passando per il caso 'mi manda rai 3' e finendo alla Fo.Ca). |
Citazione: |
A conti fatti, attualmente, la FoCa è più che altro una forma di certificazione dell'adempimento di un iter piuttosto che un'opera di Formazione. |
Citazione: |
Ragazzi, parliamoci chiaro: i capi campano poco, quelli brevettati se ne vanno in media dopo un anno dalla fine dell'iter e i ragazzi se ne stanno in sede a fare decoupage e catechismo in un numero di casi crescente... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Non è proprio perchè i capi non si formano la causa dei vari decoupage? |
giacco ha scritto: |
tu rinoceronte,come tanti altri,sei sicuro di riuscire a portare a termine in tuo percorso formativo? |
actaris ha scritto: |
allora perché lo scouting è merce sempre più rara? |
uomodelbosco ha scritto: |
già allora non ritenevo accettabile che un campo E/G non fosse effettuato in tenda e non ci fosse assolutamente nulla di scouting. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
[
Questa è una cifra che hai inventato tu. Non sono assolutamente d'accordo. Il fatto che facciano più casino questi famosi esempi, non vuol certo dire che sono in tanti. Anzi, credo siano una percentuale sotto il 5%. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
secondo me è la coca che dovrebbe alimentare la vocazione, e non l'associazione.... |
Citazione: |
forse è meglio dire che la coca deve stimolare la formazione,ma l'associazione si deve interrogare e chiedersi come mai ci sono molte deroghe e,rispetto ai partecipanti alle attività,in pochi seguono l'iter formativo. |
Citazione: |
Be caro rinoceronte ma credi che dopo un percorso formativo tu sia completamente maturato? credo che dal momento in cui tu ti metti in gioco sia iniziato un tuo percorso di crescita che ti porta intanto a mettere in discussione te stesso,poi a fare servizio con altri,ma il raggiungimento della "maturazione",almeno io, non lo vedo, me lo tengo come obbiettivo finale della mia crescita(davanti a me c'è sempre qualcuno che mi puo insegnare qualcosa,che abbia 5 o 95 anni) |
giacco ha scritto: |
scusa!,la coca deve alimentare la vocazione?????
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Citazione: |
Be caro rinoceronte ma credi che dopo un percorso formativo tu sia completamente maturato? |
uomodelbosco ha scritto: |
Signori, un Capo è prima di tutto un essere umano, e vorrebbe avere (oddio!) altri interessi, formarsi una famiglia e magari ogni tanto andare a camminare in montagna solo per se stesso. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Intendo dire che essendo la coca decisamente più vicina al furbo in questione, dovrebbe essa farsi carico dei suoi problemi e dei suoi dubbi.
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Citazione: |
uomodelbosco ha scritto:
Signori, un Capo è prima di tutto un essere umano, e vorrebbe avere (oddio!) altri interessi, formarsi una famiglia e magari ogni tanto andare a camminare in montagna solo per se stesso. E chi lo mette in dubbio? Ma guarda che non esiste solo lo scoutismo per fare servizio...a volte, da come se ne parla mi sembra che sia un diritto (che si trasforma in obbligo) fare il capo scout... |
uomodelbosco ha scritto: |
Ma perchè furbo? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
si esce dalla coca (perchè il capo a disposizione in coca è assolutamente inutile). |
Citazione: |
il capo a disposizione in coca è assolutamente inutile |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Non ti interessa, come non mi interessa il numero di ore del tuo capo.
Ridurre l'impegno in associazione a "quante ore fai", mi sembra, appunto, riduttivo. Ognuno ha i suoi tempi. La spiegazione della mia affermazione (o meglio, una delucidazione)
Attenzione, non dico non debba censirsi in coca. Anche se mi domando (e questa la giro ai capigruppo et similia): un non-censito può fare l'iter? E se è censito in zona? Si può? Ma una domanda a caso: che senso ha formarsi se non fai servizio attivo? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Non ti interessa, come non mi interessa il numero di ore del tuo capo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Ma una domanda a caso: che senso ha formarsi se non fai servizio attivo? |
actaris ha scritto: |
Io, da Esploratore, ho costruito ponti sulla Gravina, cucinavamo col pentolone accendendo il fuoco con la legna umida di Gennaio mentre 15 anni dopo ho dovuto litigare con la CoCa per far fare un'unica uscita di reparto nell'anno a fabbricare gli aquiloni!! |
Citazione: |
Ma se il mio capo in 3 ore mi faceva fare uno scoutismo "Range Rover" e io in 20 faticavo a far fare uno "Panada 4x4" ai ragazzi ti sembra normale? |
actaris ha scritto: |
Tu quanto tempo dedichi all'Agesci? |
Citazione: |
Non ti interessa, come non mi interessa il numero di ore del tuo capo. |
uomodelbosco ha scritto: |
No, Rinoceronte, "ognuno ha i suoi tempi" non è corretto, nè per se stessi nè per chi si aspetta da te un impegno che serva a qualcosa. |
uomodelbosco ha scritto: |
Con un Capo [a disposizione, NDA] se la Coca funziona bene, i capi unità hanno a disposizione una risorsa in più che gli permette di concentrarsi meglio sul core-business: l'educazione e non di disperdersi, per esempio, in logoranti questioni logistiche |
actaris ha scritto: |
Se la CoCa di cui andrò a far parte è ben organizzata sarà strutturata anche in modo da gestire l'unica settimana di ferie del capo in modo da consentirgli formazione e servizio. Quest'anno, magari, tocca a me la formazione. L'anno prossimo sarà un tirocinante a fare il CFM e io andrò in route ad Agosto. |
giacco ha scritto: |
La coca è anch'essa formazione anzi forse è la formazione migliore che un capo puo ricevere in quanto vissuta sulla propria pelle. |
aki81 ha scritto: |
queste "proposte" fatte dalla Commissione, dalla Lombardia, ecc ecc... che fine faranno? cioè.. saranno discusse e votate nel Consiglio Generale 2007? |
giacco ha scritto: |
COCA comunita capi,non specifica in servizio attivo o a disposizione |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
uomodelbosco ha scritto:
No, Rinoceronte, "ognuno ha i suoi tempi" non è corretto, nè per se stessi nè per chi si aspetta da te un impegno che serva a qualcosa. Scusa, chi è che mi giudica? Essendo l'AGESCI (per ora, magari mi pagassero) un'associazione i volontariato, darò, in termini di tempo, modi e altro, quanto mi sento di dare, e se non va bene sarà mio dovere interrogarmi se vado bene così o è il caso che cambi qualcosa, in ossequio al mio progetto del capo in base alla correzione fraterna che ha luogo in coca. |
Citazione: |
uomodelbosco ha scritto:
Con un Capo [a disposizione, NDA] se la Coca funziona bene, i capi unità hanno a disposizione una risorsa in più che gli permette di concentrarsi meglio sul core-business: l'educazione e non di disperdersi, per esempio, in logoranti questioni logistiche . Bene, ma due cose: A le "logoranti questioni logistiche", mi piacerebbe sapere quali siano (organizzazione campi e\o uscite? pulmann genitori campo estivo?...), e perchè non debbano essere i capi della staff, essendo la loro uscita? Chiaro che se sono nella pupù chiederanno una mano, ma è proprio necessario che ci sia un capo a disposizione in coca per queste cose? |
Citazione: |
Può anche essere chiamato una sera dalla staff per chiedergli se può offrire un'aiuto per queste cose, ma ribadisco che in coca non lo inserirei.
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uomodelbosco ha scritto: |
No, no, calma! Il fatto che sia volontariato non autorizza a fare l'elemosina e a dire "accontentatevi di questo". E' ben altra cosa dire: "Io posso dare questo. Vi interessa? Che ruolo vorreste affidarmi nella vostra CoCa?" |
uomodelbosco ha scritto: |
Personalmente se fossi Capo Unità e qualcuno mi sollevasse da alcune incombenze di questo tipo potrei dedicare maggiori risorse ai ragazzi. Credo che tu sia d'accordo con me che se ho a disposizione solo due ore è meglio se le spendo conoscendo la famiglia di un esplo piuttosto che cercare di contattare il proprietario del terreno per il campo, no?
Poi qui si potrebbe discutere ANCHE di r/s in servizio, ma è altro discorso... |
uomodelbosco ha scritto: |
Sì, mi sembra il sistema migliore per far sentire un Capo qualcuno di indesiderato con una prospettiva di vita associativa vicina al semestre... Poi non lamentiamoci che non ci sono Capi. |
Citazione: |
Appunto:a inizio anno ho detto: io ho X disponibilità di tempo, e mi sento di continuare a essere capo unità LC. Il resto (pattuglie,zona ecc), starà alla mia disponibilità di tempo. Che ho detto di diverso?
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Citazione: |
Per chiamare un terriero devo essere inserito in una comunità dove si raccolgono persone che svolgono un'educazione ai ragazzi? Battiamo il chiodo sempre lì... Ah, gli RS NON fanno questa cosa.
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uomodelbosco ha scritto: |
Non puoi tritarci sbandierando coerenza ed integralismo ( vedi anche altri topic nei quali ti sei dimostrato inflessibile e duro), e poi dire una cosa così.
Per te gli altri devono essere dei campioni di perfezione altrimenti meglio che facciano altro, tu però ti riservi la possibilità di scegliere se partecipare o no agli eventi di zona. |
Citazione: |
E non sei tu a giudicarti, ma la Comunità (appunto) alla quale hai dato una disponibilità 10 e poi nei fatti sei stato presente 7, che avrà qualcosa da dire sul ruolo svolto. |
Citazione: |
E poi vieni a tacciare chi sostiene non necessario l'aumento di richiesta-tempo per la formazione. |
Citazione: |
però quando il terreno scelto da chi non è al corrente delle attività si rivela inadeguato che fai? |
uomodelbosco ha scritto: |
E poi ribadisco: essere Capo non è esclusiva di chi fa "educazione" ma di chi fa servizio, e servizio lo fa anche il Capo senza unità. |
giacco ha scritto: |
Possono esserci capi che ti aiutano in tanti modi anche non facendo servizio in unità (vari esempi sono stati fatti),per i capi che fanno servizio,e si confrontano con altri che non lo fanno ma magari lo hanno fatto per un po troppo tempo,la ricchezza che possono ricevere può arrivare dai consigli,i metodi,il confronto,la collaborazionema soprattutto la disponibilità di qualcuno che in un modo o nell'altro lo può aiutare. |
uomodelbosco ha scritto: |
Da voi che fanno gli R/S in servizio associativo? |
uomodelbosco ha scritto: |
Ieri sera stavo leggendo il Libro dei Capi e mi sono imbattuto in questo pensiero che vorrei condividere con voi:
<<Noi non siamo un club, nè una scuola di catechismo, ma una scuola dei boschi. Dobbiamo andare all'aperto ancora di più, per la salute del corpo come dell'anima, dello Scout come del Capo>> Ritengo che i due passaggi fondamentali di questo pensiero siano: 1) Lo scoutismo passa attraverso lo Scouting e da li al pensiero di Dio. Non passa attraverso la catechesi diretta (stile oratorio). 2) La formazione che ne deriva coinvolge parimenti il ragazzo e l'adulto, mettendoli entrambi su di un cammino di crescita. Quindi non solo il ragazzo, ma anche il Capo beneficia di questa progressione. |
aureliano ha scritto: |
Il primo è sicuramente il progressivo abbandono dello scouting e della vita all'aria aperta, di cui tanto si è parlato e tanto si dovrebbe ancora parlare, e la sua sostituzione con -a mio parere- troppa psico-pedagogia, carte su carte e chiacchiere su chiacchiere...
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Citazione: |
Il secondo: lo scoutismo educa alla spiritualità (=al pensiero di Dio) o alla confessionalità? E qui si torna ai due topic sulla scelta cristiana e sullo scoutismo confessionale.Ma anche sulla catechesi che troppo spesso è poco vissuta e troppo spiegata...
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giacco ha scritto: |
Il mio akela è tornato dal cfm a gennaio,non hanno fatto nemmeno un passo perche c'era troppo freddo,in un cfm lupi non hanno giocato all'aperto.
l'ultima caccia fatta con il branco HO insistito perchè si andasse a piedi anche e pioveva a dirotto(più di una ora di cammino sotto l'acqua battente) i genitori daccordo e un po invidiosi,i fratellini carichi come delle molle e non volevano tornare a casa,alcuni membri della coca invece mi a rimproverato di essere stato "IMPRUDENTE" i bambini si potevano ammalare (l'unico che si è ammalato e stato Kaa 22 anni tirocinante). Abbiamo celebrato una "messa da campo" sotto l'acqua,Baloo ne è rimasto enstusiasta e noi tutti ancor di piu. |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Si, sono d'accordo in toto. Il crollo dello scouting è evidente. Io stesso, che non sono più di primo pelo, ho lacune molto pesanti su questi temi. Il dubbio che mi viene però è: lo Scouting va scomparendo per comodità? (è più spiccia, per un Capo, una riunione in sede). Oppure perchè viviamo tempi di paure ingigantite verso i figli? (oddìo! una sopraelevata! e se casca? no, non va bene!). Oppure perchè, non nascondiamocelo, nelle città è praticamente impossibile trovare un bel prato, figuriamoci un boschetto dove ascoltare gli uccelli. |
Citazione: |
Ritengo, comunque, che un Capo non sia un pedagogista, ma un fretello maggiore con il quale giocare, che ha dalla sua parecchia strada percorsa in più, e con quell'esperienza può meglio indirizzare i più piccoli che gli vengono affidati.
Spesso però c'è come un senso di vergogna ad andare in giro in pantalocini corti, e allora, con un poco di compiacimento, ci diciamo "ma noi siamo educatori". A volte questo pensiero ci prende la mano e mettiamo nello zaino troppa teoria e poca pratica. |
Citazione: |
Io mi trovo nella mia posizione di Cristiano cattolico (a volte in conflitto, ma è un nuovo argomento), ma spesso mi sono domandato il senso di uno scoutismo confessionale, che in quanto tale fa una sola ed unica proposta di fede.
Questo, a mio avviso, si scontra con l'educazione all'uso della propria testa che dovrebbe essere una dei messaggi più importanti del fratello maggiore (Capo). Quindi mi chiedo: uno Scoutismo che esista con lo scopo dichiarato di professare una confessione precisa non va contro lo Scoutismo stesso? O come mi chiedevo in un altro topic: la parte confessionale non piega alle sue necessità lo Scoutismo relegandolo a poco più di un oratorio? |
uomodelbosco ha scritto: |
E qui mi chiedo ancora di più: ma i ragazzi sono interessati alla natura? Desiderano ancora l'avventura nei boschi? O sono gli pseudo-Capi Scout a renderli animali da tana? |
aki81 ha scritto: |
Cari Capi e Capo, cosa ne pensate della proposta di modifica dell'iter di Fo.Ca. che sarà oggetto di discussione e votazione al prossimo Consiglio Generale? |
lufrix ha scritto: |
nel momento in cui fai il cfm sei autorizzato a fare il capo unità x 3 anni per la branca di cui hai fatto il campo... |
aureliano ha scritto: | ||
In un mondo ideale forse funzionerebbe. Ma sappiamo che spesso, per venire incontro ad emergenze o a poca lungimiranza da parte della CoCa, non è detto che io riesca a stare 4 anni (1 di tirocino, poi il cfm e poi gli altri tre anni in cui mi viene "permesso" di fare il capo unità per la branca di cui ho fatto il campo) nella stessa unità. Io, per esempio, ho fatto i miei primi due anni in E/G, nel secondo anno ho fatto il cfm; poi sono passato in l/c (Be'...vero è che ho anche cambiato gruppo...)per tre anni; E' andata bene che il primo anno di l/c ero solo un aiuto, altrimenti come avrei fatto?? (considerando che non era passato un anno dal cfm...) |
lufrix ha scritto: | ||||
direi che CAM ed eventualmente il CFA sono una buona soluzione no? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
La modifica ci sta, solo mi sembra ridicolo fare una lista presenze le volte che vado a zona...
Metti caso (come questo mese) che salto zona perchè devo andare a fare il dj alla festa della mia parrocchia: come è messo, servizio nella mia realtà locale o salto zona e questa cosa bloccherà il mio iter? Ma dai... |