Citazione: |
Ma se il mio capo in 3 ore mi faceva fare uno scoutismo "Range Rover" e io in 20 faticavo a far fare uno "Panada 4x4" ai ragazzi ti sembra normale? |
actaris ha scritto: |
Tu quanto tempo dedichi all'Agesci? |
Citazione: |
Non ti interessa, come non mi interessa il numero di ore del tuo capo. |
uomodelbosco ha scritto: |
No, Rinoceronte, "ognuno ha i suoi tempi" non è corretto, nè per se stessi nè per chi si aspetta da te un impegno che serva a qualcosa. |
uomodelbosco ha scritto: |
Con un Capo [a disposizione, NDA] se la Coca funziona bene, i capi unità hanno a disposizione una risorsa in più che gli permette di concentrarsi meglio sul core-business: l'educazione e non di disperdersi, per esempio, in logoranti questioni logistiche |
actaris ha scritto: |
Se la CoCa di cui andrò a far parte è ben organizzata sarà strutturata anche in modo da gestire l'unica settimana di ferie del capo in modo da consentirgli formazione e servizio. Quest'anno, magari, tocca a me la formazione. L'anno prossimo sarà un tirocinante a fare il CFM e io andrò in route ad Agosto. |
giacco ha scritto: |
La coca è anch'essa formazione anzi forse è la formazione migliore che un capo puo ricevere in quanto vissuta sulla propria pelle. |
aki81 ha scritto: |
queste "proposte" fatte dalla Commissione, dalla Lombardia, ecc ecc... che fine faranno? cioè.. saranno discusse e votate nel Consiglio Generale 2007? |
giacco ha scritto: |
COCA comunita capi,non specifica in servizio attivo o a disposizione |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
uomodelbosco ha scritto:
No, Rinoceronte, "ognuno ha i suoi tempi" non è corretto, nè per se stessi nè per chi si aspetta da te un impegno che serva a qualcosa. Scusa, chi è che mi giudica? Essendo l'AGESCI (per ora, magari mi pagassero) un'associazione i volontariato, darò, in termini di tempo, modi e altro, quanto mi sento di dare, e se non va bene sarà mio dovere interrogarmi se vado bene così o è il caso che cambi qualcosa, in ossequio al mio progetto del capo in base alla correzione fraterna che ha luogo in coca. |
Citazione: |
uomodelbosco ha scritto:
Con un Capo [a disposizione, NDA] se la Coca funziona bene, i capi unità hanno a disposizione una risorsa in più che gli permette di concentrarsi meglio sul core-business: l'educazione e non di disperdersi, per esempio, in logoranti questioni logistiche . Bene, ma due cose: A le "logoranti questioni logistiche", mi piacerebbe sapere quali siano (organizzazione campi e\o uscite? pulmann genitori campo estivo?...), e perchè non debbano essere i capi della staff, essendo la loro uscita? Chiaro che se sono nella pupù chiederanno una mano, ma è proprio necessario che ci sia un capo a disposizione in coca per queste cose? |
Citazione: |
Può anche essere chiamato una sera dalla staff per chiedergli se può offrire un'aiuto per queste cose, ma ribadisco che in coca non lo inserirei.
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uomodelbosco ha scritto: |
No, no, calma! Il fatto che sia volontariato non autorizza a fare l'elemosina e a dire "accontentatevi di questo". E' ben altra cosa dire: "Io posso dare questo. Vi interessa? Che ruolo vorreste affidarmi nella vostra CoCa?" |
uomodelbosco ha scritto: |
Personalmente se fossi Capo Unità e qualcuno mi sollevasse da alcune incombenze di questo tipo potrei dedicare maggiori risorse ai ragazzi. Credo che tu sia d'accordo con me che se ho a disposizione solo due ore è meglio se le spendo conoscendo la famiglia di un esplo piuttosto che cercare di contattare il proprietario del terreno per il campo, no?
Poi qui si potrebbe discutere ANCHE di r/s in servizio, ma è altro discorso... |
uomodelbosco ha scritto: |
Sì, mi sembra il sistema migliore per far sentire un Capo qualcuno di indesiderato con una prospettiva di vita associativa vicina al semestre... Poi non lamentiamoci che non ci sono Capi. |
Citazione: |
Appunto:a inizio anno ho detto: io ho X disponibilità di tempo, e mi sento di continuare a essere capo unità LC. Il resto (pattuglie,zona ecc), starà alla mia disponibilità di tempo. Che ho detto di diverso?
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Citazione: |
Per chiamare un terriero devo essere inserito in una comunità dove si raccolgono persone che svolgono un'educazione ai ragazzi? Battiamo il chiodo sempre lì... Ah, gli RS NON fanno questa cosa.
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uomodelbosco ha scritto: |
Non puoi tritarci sbandierando coerenza ed integralismo ( vedi anche altri topic nei quali ti sei dimostrato inflessibile e duro), e poi dire una cosa così.
Per te gli altri devono essere dei campioni di perfezione altrimenti meglio che facciano altro, tu però ti riservi la possibilità di scegliere se partecipare o no agli eventi di zona. |
Citazione: |
E non sei tu a giudicarti, ma la Comunità (appunto) alla quale hai dato una disponibilità 10 e poi nei fatti sei stato presente 7, che avrà qualcosa da dire sul ruolo svolto. |
Citazione: |
E poi vieni a tacciare chi sostiene non necessario l'aumento di richiesta-tempo per la formazione. |
Citazione: |
però quando il terreno scelto da chi non è al corrente delle attività si rivela inadeguato che fai? |
uomodelbosco ha scritto: |
E poi ribadisco: essere Capo non è esclusiva di chi fa "educazione" ma di chi fa servizio, e servizio lo fa anche il Capo senza unità. |
giacco ha scritto: |
Possono esserci capi che ti aiutano in tanti modi anche non facendo servizio in unità (vari esempi sono stati fatti),per i capi che fanno servizio,e si confrontano con altri che non lo fanno ma magari lo hanno fatto per un po troppo tempo,la ricchezza che possono ricevere può arrivare dai consigli,i metodi,il confronto,la collaborazionema soprattutto la disponibilità di qualcuno che in un modo o nell'altro lo può aiutare. |
uomodelbosco ha scritto: |
Da voi che fanno gli R/S in servizio associativo? |
uomodelbosco ha scritto: |
Ieri sera stavo leggendo il Libro dei Capi e mi sono imbattuto in questo pensiero che vorrei condividere con voi:
<<Noi non siamo un club, nè una scuola di catechismo, ma una scuola dei boschi. Dobbiamo andare all'aperto ancora di più, per la salute del corpo come dell'anima, dello Scout come del Capo>> Ritengo che i due passaggi fondamentali di questo pensiero siano: 1) Lo scoutismo passa attraverso lo Scouting e da li al pensiero di Dio. Non passa attraverso la catechesi diretta (stile oratorio). 2) La formazione che ne deriva coinvolge parimenti il ragazzo e l'adulto, mettendoli entrambi su di un cammino di crescita. Quindi non solo il ragazzo, ma anche il Capo beneficia di questa progressione. |
aureliano ha scritto: |
Il primo è sicuramente il progressivo abbandono dello scouting e della vita all'aria aperta, di cui tanto si è parlato e tanto si dovrebbe ancora parlare, e la sua sostituzione con -a mio parere- troppa psico-pedagogia, carte su carte e chiacchiere su chiacchiere...
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Citazione: |
Il secondo: lo scoutismo educa alla spiritualità (=al pensiero di Dio) o alla confessionalità? E qui si torna ai due topic sulla scelta cristiana e sullo scoutismo confessionale.Ma anche sulla catechesi che troppo spesso è poco vissuta e troppo spiegata...
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giacco ha scritto: |
Il mio akela è tornato dal cfm a gennaio,non hanno fatto nemmeno un passo perche c'era troppo freddo,in un cfm lupi non hanno giocato all'aperto.
l'ultima caccia fatta con il branco HO insistito perchè si andasse a piedi anche e pioveva a dirotto(più di una ora di cammino sotto l'acqua battente) i genitori daccordo e un po invidiosi,i fratellini carichi come delle molle e non volevano tornare a casa,alcuni membri della coca invece mi a rimproverato di essere stato "IMPRUDENTE" i bambini si potevano ammalare (l'unico che si è ammalato e stato Kaa 22 anni tirocinante). Abbiamo celebrato una "messa da campo" sotto l'acqua,Baloo ne è rimasto enstusiasta e noi tutti ancor di piu. |