Citazione: |
"L’emergere di nuovi bisogni merita di essere attentamente considerato, ma auspichiamo che il legislatore non confonda le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri." |
Citazione: |
"Le esperienze di convivenza, che si collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale. Poiché ogni legge ha anche una funzione pedagogica, crea costume e mentalità, siamo convinti che siano sufficienti la libertà contrattuale ed eventuali interventi sul codice civile per dare una risposta esauriente alle domande poste dalle convivenze non matrimoniali." |
Citazione: |
Solo nella famiglia fondata sull’unione stabile di un uomo e una donna, e aperta a un’ordinata generazione naturale, i figli nascono e crescono in una comunità d’amore e di vita, dalla quale possono attendersi un’educazione civile, morale e religiosa. |
porcellinopacifico ha scritto: | ||
Dal "MANIFESTO PIU’ FAMIGLIA"
Secondo me quel Solo iniziale è sbagliato e limitativo nel senso che esistono altri tipi di famiglia e di comunità, che rispondo agli obbiettivi proposti. Quindi posto così mi sembra un documento discriminante. |
Levian ha scritto: |
ma dire che le due istituzioni già citate [chiesa e politici, NDA] insieme ai media, dovrebbero occuparsi di problemi molto più importanti. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Altra cosa, così in scioltezza.
Al di là della legge fatta obiettivamente male, mi spiegate perchè chi convive proprio perchè NON si vuole sposare, vorrebbe avere dei diritti? (badate bene , solo diritti, perchè dei doveri mi pare ce ne siano ben pochi..) |
Citazione: |
mettere in mezzo bambini e ragazzi in questioni politiche, visto che neanche le capiscono??? |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
Invece lo scout è politico (non partitico), proprio perchè decide, secondo una famosa espressione del fondatore Baden Powell, "di rendere il mondo migliore di come lo si è trovato".
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paciock87 ha scritto: |
Siccome in generale vale quello che dice la Tv, il Family Day è contro i Dico... Quasi tutti i telegiornali l'hanno etichettato così... Quindi preparatevi a cartelli o quant'altro da entrambe le parti... E proteste e tutto il resto... |
Gerri ha scritto: |
Non mi sembra che ci sia nulla di discutibile nel documento... |
Citazione: |
"Le esperienze di convivenza, che si collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale." |
Gerri ha scritto: |
Si ripete uno dei principi iniziali di questa legge: Le coppie di fatto non sono famiglie. |
Gerri ha scritto: |
LA POLITICA FAMILIARE NON SI PUO' OCCUPARE SOLO DELLE COPPIE DI FATTO MA DEVE DEDICARSI ANCHE ALLE FAMIGLIE TRADIZIONALI |
Gerri ha scritto: |
...sicuramente di polemiche ne scatenerà, sopratutto sulla bocca di chi non l'ha letto... |
Gerri ha scritto: |
C'è un fenomeno molto preoccupante attualmente: "i separati in casa per motivi fiscali"!! conosco personalmente 2 coppie che risultano divorziate (una di queste sono miei parenti) senza esserlo in realtà per motivi fiscali... così facendo pagano meno tasse e hanno più benefici (borse di studio per i figli, sussidi...)..
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Citazione: |
Non sono affatto d'accordo quando dici che la politica si occupa della famiglia tradizionale: la famiglia tradizionale è in crisi, non arriva a fine mese e non si fa nulla per aiutarle, ci si concentra solamente sulle coppie di fatto... |
Citazione: |
Urgono provvedimenti,invece tutto il dibattito è concentrato sulle coppie di fatto, che sono un fenomeno marginale della società (intendo numericamente) ma molto pubblicitario.
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Citazione: |
se i giovani rinviano i matrimoni e arrivano a sposarsi a 30 anni non è perché non vogliono sposarsi, ma perché non ci riescono economicamente (forse anche perché non vogliono fare sacrifici) |
Citazione: |
un legame che non impone obblighi "coniugali" (e non intendo quelli sotto le lenzuola ma: la presenza sotto il tetto coniugale, la condivisione dei beni materiali, la reperibilità...) dove ognuno fa i suoi comodi e che si scioglie con una firma non può essere certo un modello su cui basare la società... |
uomodelbosco ha scritto: |
Non sono d'accordo. Il fenomeno è sempre più importante, tanto che anche il mio parroco deve fare i conti con coppie convinventi che solo in seguito decidono di sposarsi e le accetta ben volentieri. |
uomodelbosco ha scritto: |
Così va il mondo e noi dobbiamo cercare di stargli dietro. |
Citazione: |
Ma questo vale anche per le coppie di fatto. Non è che i conviventi lo fanno a 20 anni e del tutto gratis... |
Citazione: |
Ma questo vale allora anche per il matrimonio civile: dieci minuti per sposarsi e dieci per divorziare...dov'è il problema? |
Citazione: |
Ma ci stiamo perdendo.
Il mio intervento sosteneva che l'Associazione ci sta mettendo la faccia in un discorso politico e che questo è un errore. Non siete d'accordo? |
Gerri ha scritto: |
Non è vero
Un matrimonio, anche se civile, dura tutta la vita! il divorzio cambia il tipo di legame ma certi obblighi permangono (vedi il mantenimento, la tutela della dignità eccetera eccetera...) |
Citazione: |
Se la chiesa facesse così non farebbe più il suo lavoro... la chiesa deve guidare e non seguire... si deve stare attenti ai cambiamenti, ma sempre senza svendersi...
e come se l'AGESCI accettasse capi riparto atei perché così vanno i tenpi... |
Faina2 ha scritto: |
Secondo te non è arrivata la telefonatina del cardinale "Tizio" che ha gentilmente comunicato o ci state o siete "fuori" ?
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Faina ha scritto: |
Secondo te non è arrivata la telefonatina del cardinale "Tizio" che ha gentilmente comunicato o ci state o siete "fuori" ?
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uomodelbosco ha scritto: |
E dimostrano il nostro fallimento. |
paciock ha scritto: |
Certi valori solo la famiglia in cui vivi te li può trasmettere...
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Citazione: |
il documento c'entra poco... Neanche i cardinali lo stanno rispettando... Stanno tutti ad inveire contro i Dico... |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
Si ma se il capo è divorziato non dà un'esempio chiaro e limpido della famiglia basata sul matrimonio...
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Citazione: |
Paciock, il discorso della tv era per dire che se ne parla (del documento) ma ben in pochi l'hanno letto (la prova è che in questo topic solo due hanno riportato spezzoni del documento) |
uomodelbosco ha scritto: |
Mercoledì 02 Mag 2007, 06:49 Oggetto:
-------------------------------------------------------------------------------- Rinoceronte caparbio, tu che hai letto il documento, in cosa sei in disaccordo con quanto espresso? |
uomodelbosco ha scritto: |
Rinoceronte caparbio, tu che hai letto il documento, in cosa sei in disaccordo con quanto espresso? |
uomodelbosco ha scritto: |
E poi è da vedere se e quando può interessare l'argomento ad un lupetto o ad un esplo |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Sei andato dai cardinali a chiedere che fanno, o ti basi su tv e giornali, come molti? |
paciock87 ha scritto: |
Non sono andato di certi a chiedere ai cardinali, mi baso solo sui giornali (si fa informazione in tv?)... E mi fido di quello che scrivono le testate che preferisco... |
Gerri ha scritto: | ||
Questo è un modo di ragionare davvero MOLTO pericoloso... i ragazzi notano e assimilano molto più di quanto sia noi che loro ci rendiamo conto... |
Gerri ha scritto: |
Se vuoi giudicare cosa dicono i cardinali dovresti leggere i loro discorsi, non limitarti a leggere i commenti di chi in buona (o spesso purtroppo anche cattiva) fede riferisce |
paciock87 ha scritto: | ||
E per quale motivo? Se no a che servono i giornali? Non ho nessuna intenzione di leggermi i discorsi dei cardinali... E Più che altro non c'è bisogno, se una cosa me la dice caio ci posso stare che non è un a fonte attendibile, ma se me lo dice un giornale, carta scritta, mi posso fidare... |
aureliano ha scritto: |
A meno che non ti leggi 8 giornali al giorno di 8 schieramenti diversi ... |
paciock87 ha scritto: |
se una cosa me la dice caio ci posso stare che non è un a fonte attendibile, ma se me lo dice un giornale, carta scritta, mi posso fidare... |
Citazione: |
Non ho nessuna intenzione di leggermi i discorsi dei cardinali... |
rinocerontecaparbio ha scritto: |
Stiamo parlando dei giornali come il manifesto, libero, il giornale? Ma si leggono criticamente i giornali? |
uomodelbosco ha scritto: |
Vanity Fair, 19/07/07: intervista a Savino Pezzotta:
"Ha portato a Roma un milione di italiani con il Family Day, e sta trasformando quella piazza in un moviemnto politico cattolico" Domanda: Con il Family Day lei è diventato il portavoce della famiglia tradizionale. Coerentemente con la sua storia personale: nel 2007 ha festeggiato 30 anni di matrimonio. Risposta: Non credo che mi abbiano scelto per questo. Semmai ha contato che larga parte della mia esperienza di impegno sociale si sia svolto all'interno dell'associazionismo cattolico. In un certo senso era quasi scontato che me lo chiedessero. Domanda:Insomma, un marchio di garanzia dal punto di vista sociale e anche un pò cattolico. Risposta:Io non sono un pò cattolico. Lo sono del tutto. Ma in piazza ci siamo andati per difendere la famiglia fondata sul matrimonio civile, così come declinato dall'articolo 29 della Costituzione, una istituzione della Repubblica, quindi che prevede il divorzio. Ho capito male io? per che cosa è stata fatta la manifestazione? Meno male che è cattolico.... |
Citazione: |
per quanto negato da tutti quelli che cercavano di infangare la manifestazione il Family day è stato invocato per la difesa del matrimonio civile (inteso come "unione stabile", quindi matrimoni in chiesa + matrimoni in comune, non solo i secondo..)
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Citazione: |
A dire il vero a me han sempre fatto una testa tanta sostenendo che fosse un problema di salvataggio del matrimonio religioso. |
uomodelbosco ha scritto: |
P.S.: matrimonio civile= in comune
matrimonio religioso= in chiesa |
Citazione: |
forse qualche parroco che diceva la sua: la posizione ufficiale del forum delle associazioni cattoliche sostenuto successivamente dal CEI ha sempre parlato di "famiglia basata su unione stabile", non si è mai parlato di matrimonio religioso
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Citazione: |
E di nuovo non vedo come possa essere una battaglia cattolica |
uomodelbosco ha scritto: |
Continuo a non comprendere quale solidità in più abbia un matrimonio civile rispetto a un Dico, dato che tutto è svanito in due firme e mezza giornata... |
uomodelbosco ha scritto: |
E di nuovo non vedo come possa essere una battaglia cattolica sostenere (anche) un matrimonio civile facile a sciogliersi. |
Citazione: |
Dove sarebbe questa solidità? |
Citazione: |
Solo nella famiglia fondata sull’unione stabile di un uomo e una donna, e aperta a un’ordinata generazione naturale, i figli nascono e crescono in una comunità d’amore e di vita, dalla quale possono attendersi un’educazione civile, morale e religiosa. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
forse nella testardardaggine della gente...sono le persone che fanno il matrimonio... |
Citazione: |
Esatto: sono le persone che fanno il matrimonio.
Se due convivono, ma CI CREDONO in quello che la loro unione rappresenta, SONO una famiglia fondata sul matrimonio. Non ne avrà la forma, ma di certo ne ha la sostanza. |
uomodelbosco ha scritto: |
Tornando al dubbio però: che senso ha manifestare per una istituzione dello stato che prevede il divorzio, cioè prevede comunque che si possa chiudere tutto? |
Citazione: |
Se due convivono, ma CI CREDONO in quello che la loro unione rappresenta, SONO una famiglia fondata sul matrimonio. |
Gerri ha scritto: |
se credono così tanto in questa sostanza, perché non la formalizzano? cosa costa andare in comune e mettere una firma sull'atto matrimoniale? se il rapporto che si vuole è un rapporto stabile perché si vuole un documento che richieda il minimo degli obblighi? In tutta sincerità non credo che chi scelda un DICO invece di un matrimonio creda molto nella stabilità della propria unione, poi forse mi sbaglio
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rinoceronte caparbio ha scritto: |
ma se ci credono, neanche si pongono il problema di ufficializzarlo!
Costa 47 euro + bollo sposarsi civilmente... dai... |
uomodelbosco ha scritto: |
Quindi sembra che la piazza sia andata a difendere una istituzione che prevede il divorzio. E che colui che viene indicato come "il condottiero" non manca di rimarcare... |
uomodelbosco ha scritto: |
Ora delle due l'una: o la differenza con un Dico è infinitesima, |
uomodelbosco ha scritto: |
oppure siamo davanti alla tanto prevista strumentalizzazione politica, e allora che gli Scout (cattolici!) ci abbiano messo l'uniforme non mi va giù. |
uomodelbosco ha scritto: |
Una coppia che ci crede profondamente non deve dimostrare a nessuno di essere sposata e può anche scegliere di non andare in Comune (religiosamente è un altro discorso, ma secondo le parole di Pezzotta questo aspetto è diverso).
E poi scusate, come esempio: mica vestiamo l'Uniforme giorno e notte per dimostrare di essere Scout. Uno che ci crede E' Scout, non LO FA. Nello steso modo una coppia che si sente sposata LO E'. |
uomodelbosco ha scritto: |
...Ribadisco che il matrimonio civile non tutela niente. Ufficializza, ma non tutela. |
Gerri ha scritto: |
uomodelbosco ha scritto:
Ora delle due l'una: o la differenza con un Dico è infinitesima, la differenza con un dico secondo me non è infinitesima... ho parlato con diverse persone che hanno passato un matrimonio, e non è così facile scioglierlo a meno che entrambi non siano d'accordo... |
Citazione: |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* non ci "si è messa l'uniforme", l'FSE che è stata la prima a sottoscrivere il manifesto più famiglia non ha mai autorizzato la partecipazione alla manifestazione in uniforme: si è sposato un principio, non si è condotta una battaglia.
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Citazione: |
perfettamente d'accordo: finché si tratta di rapporti coniugali non devi dimostrare niente a nessuno, ma se vuoi che ti vengano riconosciuti dei diritti previsti dallo stato di famiglia allora devi dimostrare si qualcosa...
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Citazione: |
ufficializzare è già una prima forma di tutela... intanto si fa una promessa, poi starà ad ognuno rispettarla, secondo la propria dignità di persone... ma ad una persone che non promette nulla cosa puoi chiedere? assolutamente nulla!!! |
Gerri ha scritto: |
Secondo me però è lesivo per la società che lo stato continui a dire "tranquilli, fate come vi pare, non prendete impegni che tanto non ce ne è bisogno", perché se si fa una promessa e poi si infrange si fa una cosa sbagliata seppur legittima, se non si fa la promessa la cosa non è solo legittima ma addirittura giusta (visto che non si fa nulla di sbagliato)!!!
Di fronte a questa prospettiva trovo doveroso alzarsi e dire: "bene, che continui ad esistere il divorzio ci sto, è una cosa legittima scegliere di separarsi, ma non venitemi a dire che è una cosa NORMALE e GIUSTA perchè io non ci sto!" Anche ammesso che dal punto di vista pratico non vi sia alcuna differenza ve ne è dal punto di vista del messaggio e io sarò un folle ma sono ancora persuaso che le leggi debbano avere un valore pedagogico per la società... |
uomodelbosco ha scritto: |
Stiamo attenti a non confondere Giustizia con Legalità... |
Citazione: |
Io credo che il vaso di pandora sia un'altro, ovvero quello del relativismo... |
Citazione: |
Sono d'accordo con porcellino quando dice che non serve stabilire meglio o peggio, perché ciò che bisogna stabilire è BENE O MALE
Un tempo l'etica era dettata dalla religione, oggi non più... niente da ridire, è giusto che in uno stato laico esista una etica laica, purtroppo però questa etica non esiste... |
Citazione: |
Una società dovrebbe darsi delle regole per crescere e migliorare, oggi invece le regole servono per fare in modo che ognuno possa fare quello che vuole: bene, da un punto di vista giurisdizionale questa non è Democrazia (ovvero governo del popolo, della maggioranza) bensi Anarchia regolamentata (ovvero le leggi permettono ad ognuno di fare ciò che vuole)..
Una società con queste basi non può avere alcun progresso sociale, magari tecnologico ed economico ma non un progresso sociale... |
Citazione: |
la frase "per il fatto che esistano devono essere legittimate" è il campanello d'allarme, allora ripeto la domanda di Bagnasco: "se non esiste giusto o sbagliato ma la società detta da se le sue leggi con i suoi comportamenti ad una diffusione della pedofilia dovremmo dire che è giusto?" |
Citazione: |
la risposta secondo me è NO! se una cosa è presente nella società non significa che sia il bene per la società, e questo non è discriminare...
e per quanto riguarla la parola famiglia: io non ho nessun problema a chiamare famiglia una unione non matrimoniale, ma non voglio che sia la legge a farlo... |
Citazione: |
la legge divide la popolazione in determinate categorie che hanno diversi diritti e doveri, se voglio entrare nella categoria giuridica della famiglia mi sposo, se non voglio sposarmi non entro: questa non è discriminazione ma rispetto della legalità e dell'ordinamento dello stato |
Gerri ha scritto: | ||
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porcellinopacifico ha scritto: |
Così come la poni tu, BENE e MALE, è un'etica esclusivamente religiosa. L'etica laica esiste, ed è anche molto consistente, magari non la condividi, ma non la puoi negare. Se ti interessa prova a leggerti di Eugenio Lecaldano "Un'etica senza Dio" Laterza
http://www.laterza.it/scheda_libro.asp?isbn=9788842080008 io, da credente, l'ho letto e lo condivido al 99%. |
Citazione: |
La morale pratica non è per nessuno, neanche per Joseph Ratzinger, questo è bene questo è male. C'è un ventaglio di possibilità: parliamone. Se la legge permettesse di fare a ognuno quello che vuole, nel rispetto degli altri, sarebbe un'ottima legge. |
Citazione: |
Questa è una provocazione in cui non cado: è molto scorretto svilire il discorso citando un crimine orrendo. |
Citazione: |
Invece è proprio l'opposto. Se sei tu a non chiamarla famiglia, forse sei solo presuntuoso e maleducato, Se la legge non la riconosce come famiglia è discriminante. |
Citazione: |
In uno stato democratico, la legge la cambiamo noi, non a piacimento, ma in scienza e coscienza, come ci sembra giusto e opportuno. |
Citazione: |
Se te la devo dire tutta per me i famosi DICO sono già un compromesso molto al ribasso. |
Citazione: |
Personalmente vedo con favore quelle legislazioni che non fanno distinzioni di sesso nel matrimonio. |
Gerri ha scritto: |
l'etica laica esiste, ne sono convintissimo, ma sinceramente non la riscontro in giro... L'etica laica è comunque un'etica "collettiva", oggi vedo solo etiche personali.. |
Citazione: |
La morale pratica non esiste perché la morale di per se non è pratica, non si basa su le cose che vengono fatto ma "come" vengono fatte... io infatti parlavi di "etica"... la legge, oltre che alla libertà e al rispetto, deve tenere conto di un'altra cosa: il bene collettivo, non dimentichiamolo |
Citazione: |
Ma infatti è solo una provocazione e NON C'ERA in quella affermazione NESSUNA volontà di accostare le due cose (sebbene i giornali abbiano scritto il contrario). Però se neghiamo che vi sia un GIUSTO ed uno SBAGLIATO il pericolo esiste |
Citazione: |
primo: modera i termini... |
Citazione: |
secondo: la discriminazione non sta nel riconoscere alcuni diritti solo ad una certa classe di cittadini, ma nel non permettere ad alcuni cittadini di accedere a quella classe secondo un qualsiasi parametro.. essendo riconosciuta ad ogni coppia di fatto la possibilità di accedere allo stato di famiglia (tramite l'atto matrimoniale) non c'è discriminazione, gli unici in diritto di sentirsi discriminati sono gli omosessuali, ma il problema allora è un'altro (a meno che non ammettiamo che i DICO erano una scappatoia per i matrimoni GAY, (cosa tra l'altro sempre negata dai promotori), ma a questo punto dobbiamo affrontare il problema sotto un'altra luce) |
Citazione: |
in uno stato democratico la legge la cambia la maggioranza, per definizione... e quelli in piazza San Giovanni erano una rappresentanza della maggioranza degli italiani il problema non si pone... |
Citazione: |
"io auspico un riconoscimento civile e fiscale delle coppie di fatto" (per citare Bagnasco) ma voglio che i dirritti familiari vengano riconosciuti solo a chi accetta di formalizzare la propria famiglia |
Citazione: |
personalmente anch'io, ma è un problema diverso... |
Faina ha scritto: |
etica = personale
morale = collettiva il significato è lo stesso in poche parole l'etica collettiva non esiste e la morale personale neanche parlate dei Cus AGGIORNATEVI con somma saccenteria F |
porcellinopacifico ha scritto: |
L'etica deve essere anche personale perché sono io, nel nìbene e nel male, responsabile di me stesso. Cosa significa che deve essere collettiva? Io mi confronto con gli altri, ma, per me, decido poi io cosa è giusto e cosa non lo è. |
Citazione: |
Ogni società e cultura esprime il suo modello famigliare. Non ce n'è uno buono e uno meno buono. |
Citazione: |
Ci sono dei valori condivisi, ci sono dei comportamenti che sono unanimemente considerati sbagliati o a, al limite, criminali. Ci sono poi dei comportamenti che qualcuno giudica buoni e importanti e qualcun altro giudica nocivi e riprovevoli. Non esiste su questa terra un'atorità etica assoluta. |
Citazione: |
Ho conosciuto diversi tipi di famiglie, diciamo non regolari, valide tanto quanto la mia: non si sono sposati? Fatti loro. |
Citazione: |
Io invece penso che molti nuclei familiari atipici siano di fatto delle famiglie |
Citazione: |
e, a richiesta degli interessati, dovrebbero poter godere dei diritti familiari |
Gerri ha scritto: | ||
personalmente anch'io, ma è un problema diverso... |
porcellinopacifico ha scritto: | ||||
Comunque, se non ti infastidisce mi piacerebbe capire cosa intendi quando
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Gerri ha scritto: |
Il Mischiarle è stato fatto per me volutamente in cattiva fede per confondere le acque e fare leva su simpatie ed antipatie per trovare consensi... |