Citazione: |
... e come spiegare ai neo adolescenti che l'alcool non fa assolutamete bene, soprattutto lo capisci quando i tutoi ex lupi sono diventati capi e ti dicono che hanno pensato che il tuo vice non fosse proprio un esempio visto *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* puzzava di birra |
Citazione: |
quando nella vostra sezione vedete che la cosa più importante nel fare attività é preoccuparsi di avere scorta di alcool a sufficenza, forse anche voi iniziate a ragionare come me. |
polvansen ha scritto: |
Chiedo scusa per la durezza, so già che ora il partito dell'accoglienza per questi capi che "hanno un problema" partirà in tromba contro la mia intolleranza talebana... Ma se fosse per me queste persone non dovrebbero avere la possibilità di mettere mano a una relazione educativa. Non sotto la mia responsabilità, almeno. |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Attenzione, il terreno si fa scivoloso...intravedo (se sbaglio correggimi) il rischio di tornare a fare di tuttua l'erba un fascio. |
Citazione: |
Occorre distinguere i problemi nella loro esemplarità.
Un Capo che beve dà un indiscutibile messaggio negativo, e se il problema non rientra in tempi regionevoli, quel Capo deve lasciare. Non si tratta di intolleranza talebana. Si tratta di accogliere chiunque voglia migliorarsi. |
actaris ha scritto: |
Effettivamente non mi ero posto il problema del capo alcolico . |
Citazione: |
Io mi riferivo all'alcolismo tra i giovani. |
Citazione: |
Appunto, l'alcool è un alimento: un bicchiere di vino al giorno non è che faccia poco male, fa proprio bene!! |
Citazione: |
Ritorna il concetto che la coca non è fatta per offrire un luogo dove adulti possano risolvere i loro problemi, non è una palestra di vita o un gruppo d'ascolto.
Un adulto che faccia servizio come educatore _deve_ essere adeguato al suo ruolo. |
actaris ha scritto: |
Non ho capito il senso del tuo intervento, Polvansen. |
Citazione: |
Concordo perfettamente con quello che hai scritto, mi sembrava di essere stato chiaro. Per alcool si intende dal crodino alla vodka passando per vino e birra...ovviamente.
Alcolici diversi dalle diverse proprietà: accomunati da un principio basilare: una certa quantità ( modesta ) fa bene, il di più viene dal demonio... |
uomodelbosco ha scritto: |
Secondo me però raramente il problema arriva a simili livelli.
E' molto più facile trovare una serie di comportamenti nei quali il vino e il fumo sono solo i più evidenti che indichino un cattivo esempio. |
polvansen ha scritto: |
Credo che alla fine le posizioni fossero tutte accettabili, finché le persone dimostravano di avere ben chiaro il problema in testa. Finché la loro scelta di seguire o meno loro stessi la linea che si chiedeva ai ragazzi partiva dalla consapevolezza di base che la loro azione educativa passava anche da quel mezzo bicchiere e da come lo avrebbero saputo e potuto spiegare ai ragazzi... |
polvansen ha scritto: |
Il senso è che l'unica linea d'azione efficace, secondo me, è decidere che delle cose inutili si fa a meno e basta. Il "male" non sta nell'alcol, ma nella mia mancanza di autocontrollo.
A quel punto non ci sarà nessun problema se in un'uscita di alta squadriglia una volta si divide una bottiglia di vino. |
actaris ha scritto: |
Polvalsen, |
Citazione: |
Il problema delle dipendenze tra i ragazzi è serissimo.
E altrettanto seriamente va affrontato, senza improvvisazioni pericolose. In attesa di una linea condivisa associativa cerco di evitare di fare danni. |