manifestazione di vicenza
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Scout Spot

#1: manifestazione di vicenza Autore: fabios MessaggioInviato: Venerdì 23 Febbraio 2007, 22:49
    —
come sapete alcuni scout agesci (e forse anche altri) hanno partecipato alla manifestazione contro l'ampliamento. Alcune associazioni per esempio le acli non hanno partecipato per paura di disordini pur confermando la loro contrarietà alla estensione della base.
Il consiglio capi della zona di Vicenza Berica ha anche inviato una lettera ad alcuni esponenti del governo:
http://www.agescipiccoledolomiti.it/modules.php?name=News&file=article&sid=116

Io sono perpelsso nel senso che penso che questa iniziativa dell'agesci di Vicenza non mi pare abbia avuto dei supporti a livello nazionale e anzi proprio nessun commento!
Cosa ne pensate??

#2:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 00:01
    —
Io sono una scolta di vicenza.
Non condivido per NULLA la presa di posizione della/e zone/e di Vicenza(io parlerò per la mia da ora in poi).
Lo scautismo è apartitico e prendere posizioni a riguardo nel nome dello scautismo non è assolutamente corretto.
Ognuno è libero di andare a qualsiasi manifestazione,ma non nel nome di un movimento intero.
la trovo una mancanza di rispetto nei confronti di chi è favorevole alla base e non è stato interpellato.
La trovo un'uscita fuori luogo:perchè andare in divisa?a me sembra esagerato e fuori luogo.
Nessuno critica i rispettivi punti di vista,ma perchè dichiararsi contro a nome della zona quando gli stessi scout della zona sono spaccati a metà a riguardo?!
io non metto in dubbio che vi siano delle super discussioni alle spalle(lo spero!)ma credo che la gente dovesse parteciparvi come "cittadini" e non come "scout".
Questa mi ha tanto deluso!

#3:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 03:16
    —
E' vero che gli scout sono operatori di pace però questa storia di vicenza non ci coinvolge minimamente, non c'entra nulla... Concordo con Coccy, sbagliata la presa di posizione...

#4:  Autore: fabios MessaggioInviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 10:03
    —
Bah se non si interviene in questioni di questo rilievo dove altrimenti?
La manifestazione non era partitica la gran pate della gente niente aveva a che vvedere con i partiti
Purtroppo molti temi vengono spesso strumentalizzati da partiti di vario di genere ma io sono del parere che dobbiamo non badarci.

#5:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 11:35
    —
Beh,a me di politico sembrava avesse tanto..
Poi,punti di vista.
Io non credo che alla zona spettasse intervenire...gli scout NON DEVONO intervenire su faccende come queste...tantomeno a nome di tutti quando a nome di tutti questa presa di posizione non è.
Allora:sei liberissimo di andarci come cittadino ma non in divisa,non con un fazzolettone addosso.
Questo non lo condivido assolutamente

#6:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 24 Febbraio 2007, 14:01
    —
Concordo con cocci.
Al di là che è stata una manifestazione partitica e non politica, non sono dell'avviso che andare in divisa a una manifestazione di questo genere (senza che ci sia un appoggio quantomeno dalla regione) sia una bella idea. Oltretutto, che diritto hai di manifestare a nome mio?

#7:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 25 Febbraio 2007, 11:58
    —
Ormai è andata,appena ne avremo occasione io e il mio clan chiariremo la nostra posizione contro la decisione della zona di manifestare(al di là dell'essere pro o contro il dal molin).
Non trovo "corretto"da parte di certi gruppi l'aver portato anche i lupetti,con i repartari,...

#8:  Autore: fabios MessaggioInviato: Domenica 25 Febbraio 2007, 23:21
    —
se la decisione è stata presa dalla zona vuol dire che la maggioranza dei capi ha votato a favore..
e poi i vicentini capiranno presto cosa vuol dire avere una bella base vicino casa: inquinamento delle acque, innalzamento del tasso di tumori, ecc.. io abito a pochi Km da Aviano e so cosa vuol dire.
La scelta politica del patto associativo può essere buttata via se ci facciamo di questi problemi.

#9:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 25 Febbraio 2007, 23:59
    —
Ok,ma la maggioranza dei capi non corrisponde alla maggioranza degli scout...tantomeno dei cittadini.
Noi vicentini sappiamo benissimo cosa vuol dire convivere con delle basi americane:disponiamo di una caserma,di un villaggio di americani,di grotte sotto i nostri colli usate da americani e chi più ne ha più ne metta.
ma non mi pare che siano stati gli americani ha inquinare le falde acquifere che danno da bere alla provincia:sono stati i contadini con troppi concimi.
Ma fa comodo dare la colpa agli americani.
Vabbè...comunque la scelta politica è una scelta del SINGOLO,di io,coccy,che SCELGO di essere una brava cittadina,in base all'educazione che mi è stata data.
E' una questione di ME,non di NOI.
Noi ci sta al momento dell'educazione,della linea educativa scelta dei capi..ma non al momento della SCELTA.Si parla di Uomo e Donna della Partenza,non di Comunità della Partenza.
Ecco che qui non sono assolutamente d'accordo quando vedo che i capi hanno SCELTO come IO devo essere cittadina(brava),hanno dato parole alla mia voce che io non condivido.
Qui non mi va,vuol dire pensare con la mia testa.

#10:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Lunedì 26 Febbraio 2007, 10:15
    —
a me non va che in italia ci siano basi di americani, ma concordo pienamente con coccy, la mia è un opinione personale che certamente non coinvolge la mia associazione!!
trovo una limitazione alla propria libertà il fatto che una zona decida di partecipare alla manifestazione dando l'adesione dell'intero movimento scout.
comunque rimango sempre di più dell'idea che l'Agesci sia troppo politiccizata

#11:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Lunedì 26 Febbraio 2007, 21:33
    —
Citazione:
comunque rimango sempre di più dell'idea che l'Agesci sia troppo politiccizata


Se con politicizzata intendi dire schierata non sono d'accordo...

Per quanto riguarda la manifestazione, siccome oggi sono in fase di pigrizia mi autocito (che modesto... Very Happy )"copiincollando" ciò che ho già scritto in proposito su Piazzagesci...

<<Chi non vuole l'ampliamento della base è per forza antiamericano, un possibile manifestatore violento ed un pericoloso eversore anarcocomunista; MA CHI L'HA DETTO???
Chi vuole l'ampliamento è per forza un filobushiano guerrafondaio con qualche venata di fascismo. MA CHI L'HA DETTO???

Perché non si riesca ad essere una Paese normale, in cui le cose sono quello che sono senza diventare per forza "di destra" o di "sinistra" ???
(leggi: senza strumentalizzazioni da parte di TUTTI i movimenti politici)

secondo me si dovrebbe valutare se partecipare o no di manifestazione in manifestazione. In quel momento chi partecipa in uniforme non rappresenta solo l'Agesci, bensì LO SCOUTISMO nel suo intero (chi è "profano" non conosce le differenze: "sono tutti scout").
Troppe volte ho visto scout partecipare a manifestazioni troppo politiche (ben altro rispetto a Vicenza).
Mi domando perché si vedano sempre camicie azzurre e ben raramente Cngei, Assoraider o Scout d'Europa. Forse perché da noi queste decisioni sono demandate alle CoCa, in nome (presumo) di una certa libertà od elasticità.
Il problema è che, a volte, fra elasticità ed anarchia il confine è labile.>>

Se la partecipazione è stata ben ponderata ed è una decisione arrivata alla fine di una seria discussione (se non un Capitolo) non vedo alcun problema...sono contrario al manifestare sempre e comunque...magari qualche edizione della Marcia della Pace si sarebbe potuta evitare.
Importante secondo me è valutare di caso in caso se la partecipazione ha un senso o no. Per quanto riguarda la strumentalizzazione: be' credo che eventi politici che non diventano partitici purtroppo non ce ne sono più, ma ricordiamoci che la scelta politica è cosa ben differente dallo schierarsi.

#12:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 00:16
    —
aureliano ha scritto:
Se la partecipazione è stata ben ponderata ed è una decisione arrivata alla fine di una seria discussione (se non un Capitolo) non vedo alcun problema...


Scusa,ma non sono d'accordo.
Nel senso...la discussione seria è nostro obbligo in quanto scout,in quanto clan,in quanto capi.
L'informazione fa parte dell'essere un buon cittadino,ma con ciò non credo che prendere posizione a nomi di TUTTI sia una mossa corretta.
Perchè,dopo essersi informati,ognuno può trarne delle conclusioni diverse.

#13:  Autore: Auryn MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 10:51
    —
concordo con coccy.

anche il nostro clan voleva andare, sono andati ALCUNI e NON in uniforme.

#14:  Autore: fabios MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 11:29
    —
Le risposte le troviamo nel patto associtivo:

Scelta politica dal patto associativo:

La scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune.


La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l’assunzione personale e comunitaria
delle responsabilità che la realtà ci presenta.


Per cui la partecipazione in divisa non è altro che far propri questi principi ben definiti nel patto associativo.

#15:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 14:05
    —
Dipende da due cose.
In primo luogo se a qualcuno fa comodo se gli scout si schierano (sia a partiti sia agli scout stessi), in secondo luogo, sarebbe il caso di fare un comunicato stampa pubblico per i giornali ecc sul perchè si manifesta, e altro fare un incontro con i genitori dei ragazzi per discutere questa cosa della manifestazione.

#16:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 14:49
    —
Più che altro sono decisioni che vanno prese all'interno del gruppo e non prese di zona.
Non trovo giusto l'atteggiamento dei capi della zona,perchè,del nostro gruppo,per esempio,ci sono andate 2 persone...e tutti gli altri?noi,per esempio,non ci siamo andati perchè siamo a favore...ma intanto la zona si è pronunciata anche per noi

#17:  Autore: Auryn MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 15:19
    —
non so, coccy... che la decisione venga presa dal gruppo mi sembra poco.

cioè, lo scout che va in uniforme rappresenta *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* TUTTA l'associazione... può un singolo gruppo decidere di rappresentare il pensiero di tutta l'associazione riguardo ad un argomento?

per lo stesso motivo mi sembra insufficiente anche la decisione di Zona.

fosse per me, certe decisioni dovrebbero essere prese dal Nazionale.
il che non vuol dire che siano "calate dall'alto", visto che, teoricamente, dovremmo essere rappresentati da chi gestisce le strutture associative.

#18:  Autore: aurelianoResidenza: Fra Bolzano e Trento... MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 16:33
    —
20coccy03 ha scritto:
aureliano ha scritto:
Se la partecipazione è stata ben ponderata ed è una decisione arrivata alla fine di una seria discussione (se non un Capitolo) non vedo alcun problema...


Scusa,ma non sono d'accordo.
Nel senso...la discussione seria è nostro obbligo in quanto scout,in quanto clan,in quanto capi.
L'informazione fa parte dell'essere un buon cittadino,ma con ciò non credo che prendere posizione a nomi di TUTTI sia una mossa corretta.
Perchè,dopo essersi informati,ognuno può trarne delle conclusioni diverse.


Ok, ma se per esempio in un clan sono tutti d'accordo sulle conclusioni e decidono assieme di partecipare a questo genere di manifestazione?

E comunque la "discussione seria" non è sempre presente...in genere alle marce della Pace si va -purtroppo- senza discuterne seriamente prima (ed avendo fatto qualche anno di scoutismo a Perugia lo so per certo...). E' sbagliato, lo so, ma non sono casi così rari.

L'Agesci -credo-in genere delega questo tipo di decisione alle strutture decentrate, per cui è naturale che siano i Gruppi o le Zone a scegliere se partecipare o no. Credo che nelle altre associazioni -qui dentro qualcuno potrà confermarlo- le cose vadano decise dai piani alti (che non sempre è un male). Almeno credo funzioni così.

#19:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 19:31
    —
Non è che nelle altre associazioni è deciso dalle sfere alte....
comunque è pretenzioso e antiliberale il fatto che una zona decida, anche se in maggioranza di rappresentare un'associazione, in quel caso o si è tutti d'accordo, o si lascia stare.
Per politicizzata intendo che ormai in alcuni gruppi si predilige fare politica, a prescindere dallo schieramento che fare attività

#20:  Autore: fabios MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 19:50
    —
Citazione:

Per politicizzata intendo che ormai in alcuni gruppi si predilige fare politica

non confondiamo partitica e politica. Ricordiamoci che l'agesci è da sempre schierata (antifascista per statuto) su certi principi. Ricordiamoci che siamo stati perseguitati durante il regime fascista. Se non ci interessiamo noi della politica è lei che ci travolgerà prima o poi. Non pensiamo che quello che è sucesso 60 anni fa non si possa ripetere.

Per quanto riguarda il discorso di Vicenza possiamo fregarcene saranno poi i vicentini a pargarne le conseguenze. Non mi sembra molto in stile come atteggiamento.

#21:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 20:00
    —
Fidati,noi vicentini sappiamo già a cosa andiamo incontro,dato che di basi americane ne abbiamo molte!!
Io non parlo di fregarsene,assolutamente...ma nemmeno mettere in bocca agli scout pensieri che non tutti condividono...questo non è un atteggiamento scout,che insegna al ragazzo a pensare con la propria testa.
Io critico il fatto che la zona abbia "ufficializzato" una posizione come fosse all'unanimità,quando così non è.
Io credo che,chi crede doveroso partecipare alla manifestazione,non debba farlo in divisa.Questo è quanto.

#22:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 21:45
    —
Questo è il punto della scelta politica nel patto associativo Agesci...

La scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale
che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune.
Il Progetto Educativo, elaborato dalla Comunità Capi sulla base del confronto con la realtà e vissuto nelle unità, è
strumento per un’azione educativa che abbia valenza politica.
La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l’assunzione personale e comunitaria
delle responsabilità che la realtà ci presenta.
L’educazione politica si realizza non solo attraverso la presa di coscienza, ma richiede, nel rispetto delle età dei ragazzi
e del livello di maturazione del gruppo, un impegno concreto della comunità, svolto con spirito critico ed attento a
formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei problemi.
La diversità di opinioni presenti nell’Associazione è ricchezza e stimolo all’approfondimento delle nostre analisi;
tuttavia non deve impedirci di prendere posizione in quelle scelte politiche che riteniamo irrinunciabili per la
promozione umana.
Ci impegniamo pertanto a qualificare la nostra scelta educativa in senso alternativo a quei modelli di comportamento
della società attuale che avviliscono e strumentalizzano la persona, come il prevalere dell’immagine sulla sostanza, le
spinte al consumismo, il mito del successo ad ogni costo, che si traduce spesso in competitività esasperata.
Ci impegniamo ad educare al discernimento e alla scelta, perché una coscienza formata è capace di autentica libertà.
Ci impegniamo a rifiutare decisamente, nel rispetto delle radici storiche e delle scelte democratiche e antifasciste
espresse nella Costituzione del nostro Paese, tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo scopo di uccidere
la libertà e di instaurare l’autoritarismo e il totalitarismo a tutti i livelli, di imporre il diritto del forte sul debole, di dare
spazio alle discriminazioni razziali.
Ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano
la dignità della persona, e a promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della democrazia.
Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica non-violenza, affinché il
dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.
Ci impegniamo a promuovere la cultura, le politiche ed i comportamenti volti a tutelare i diritti dell’infanzia.
Ci impegniamo a vivere e promuovere una cultura di responsabilità verso la natura e l’ambiente, coscienti che i beni e le
risorse sono di tutti, non sono illimitati ed appartengono anche alle generazioni future.
Ci impegniamo a sostenere nella quotidianità e a promuovere nell’azione educativa iniziative di equa ridistribuzione
delle risorse e scelte di economia etica.
A livello individuale il Capo vive la realtà concreta del suo oggi ed esercita la propria cittadinanza attiva in coerenza
con i valori dell’Associazione.
L’AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile, sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce
e di intervenire su tematiche educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni concrete.
Collabora con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi da perseguire e sui mezzi da usare relativamente alla
situazione in esame, in vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per “lasciare il mondo
un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.

Fabios, trovami un punto che secondo te rientra nel fatto della base di vicenza e ti dico che hanno fatto bene a manifestare in divisa...

#23:  Autore: fabios MessaggioInviato: Martedì 27 Febbraio 2007, 22:13
    —
Definiamo prima cosa per noi è la politica: politica significa per noi gestione del bene comune.. direi che la decisione riguardante l'installazione di una base con fortissimo impatto ambientale e etico che porterà grossi disagi (noi a Pordenone li stiamo vivendo da decenni causa base di Aviano) ci prende in pieno!

Questo secondo te non rientra nella gestione del bene comune? Nella politica?

solo la prima frase :l'azione politica (tra cui la partecipazione a manifestazioni anche in divisa) è scelta irrinunciabile!!

Ti faccio un esempio:
Vicino a pasqua da noi viene fatta da 11 anni una via crucis da Pordenone alla base usaf di Aviano. Quando posso ci partecipo in divisa insieme ad altri scout. Anni fa è stata un po' strumentalizzatra perchè molti ci hanno partecipato come se fosse una manifesstazione contro la guerra in Irak ma io ero presente lo stesso in divisa, fregandomene altamente di queste strumentalizzazioni, anche perchè sono temi troppo seri per bloccarci davanti a queste inezie (e poi anchè perchè è un evento di tipo religioso)
qui l'invito di quell'anno
http://www.giovaniemissione.it/spiritualita/darvgpaviano04.htm

Ti scrivo una parte presa dall'invito di quest'anno:
nella Chiesa, nelle diverse fedi religiose, nella politica (partitica), nella società si denunciano troppo poco le armi come strumenti di morte nella loro produzione, commercio, utilizzo [...]
Al nostro camminare vogliamo aggiungere un gesto concreto di solidarietà: troppe sono le popolazioni, i territori, le comunità travolte dalla violenza, provate dalla tragedia della guerra che anche da Aviano è partita. A queste comunità deve essere data la possibilità di ricostruire un tessuto sociale ed economico fondato sulla solidarietà, sulla fratellanza, concreto antidoto alla violenza, semi di pace.

Insomma in questa via crucis si prega per la PACE. E lanciando anche un messaggio più che concreto!! (In perfetto stile scout)
Tra l'altro è organizzata anche dall' A.C., non vorremo essere da meno? Wink

Per me è più che in sintonia con i principi del patto associativo.
Per cui perchè non aderire partecipando in divisa?
Noti qualche differenza con i principi lanciati nella manifestazione di Vicenza? Io no.

#24:  Autore: Il ConteResidenza: VI & PD MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 00:08
    —
Io sono vicentino e abito a 500 metri dalla attuale caserma Ederle. Ho partecipato alla mainfestazione in uniforme assieme alla mia CoCa, abbiamo anche invitato le famiglie dei ragazzi ad unirsi e sono ancora convinto della correttezza di ciò che ho fatto.

Non condivido per nulla la valutazioni di impatto ambientale di Coccy. Secondo me già questo fattore non è da poco.Tanto per darvi un idea, si stima che 5 000 americani consumeranno acqua come 30 000 vicentini. Inoltre, non vedo proprio la necessità di potenziare una base di guerra straniera sul territorio italiano.
E non condivido nemmeno il modo con cui questo è stato fatto, in base ad accordi più o meno segreti e lasciando all'oscuro la popolazione. Ad esempio, si è scoperto a lavori quasi finiti che era stato raddoppiato l'oleodotto per il kerosene fra Vicenza ed Aviano.

Mi piacerebbe rendervi partecipi del dibattito che c'è stato nella nostra associazione riguardo a queste vicende, ma sarebbe davvero lungo raccontarvi tutto. Se volete averne un'idea potete leggere le due lettere che sono state mandate al Governo e ai giornali, che sono state discusse e approvate (di sicuro la prima all'unanimità, forse anche la seconda). Se non le trovate ve le posso fornire io.
La partecipazione alla manifestazione è stata discussa invece nelle singole CoCa.
Ci tengo anche a dire che la nostra zona si è fatta promotrice di tutta una serie di incontri di dialogo a cui hanno partecipato di sicuro persone favorevoli all'ampiamento della base, come ad esempio alcuni rappresentanti degli italiani che lavorano in base.
E comunque la manifestazione non era legata ai partiti, era voluta soprattutto dalla società civile e anche molte associazioni cattoliche hanno partecipato alla manifestazione, fra cui i Beati costruttori di pace e Pax Christi.

E' stato molto importante il lavoro svolto dalla nostra zona attraverso una serie di incontri che sono serviti anche alla formazione di un opinione in materia. Ma sono convinto anche che la mia partecipazione alla manifestazone, e in uniforme, significa che come cittadino e come educatore non sono d'accordo con le logiche che portano alla creazione di una nuova base militare straniera nella mia città.
E sono convinto che questo non sia in contrasto con il Patto Associativo che dice anche:

Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica non-violenza, affinché il
dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.

...

Ci impegniamo a vivere e promuovere una cultura di responsabilità verso la natura e l’ambiente, coscienti che i beni e le
risorse sono di tutti, non sono illimitati ed appartengono anche alle generazioni future.

...

L’AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile, sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce
e di intervenire su tematiche educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni concrete.
Collabora con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi da perseguire e sui mezzi da usare relativamente alla
situazione in esame, in vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per “lasciare il mondo
un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.


Spero di essere stato circa comprensibile, chiedetemi pure chiarimenti.
Paolo

#25:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 10:00
    —
20coccy03 ha scritto:
Io critico il fatto che la zona abbia "ufficializzato" una posizione come fosse all'unanimità,quando così non è.

Non unanimità ma rappresentatività democratica, ovvero maggioranza.
Se il consiglio di zona ha preso quella decisione, non è certo stato perché unanime, ma perché loro hanno il mandato della maggioranza della zona. Se così non fosse, alla prossima assemblea di zona la maggioranza potrà sicuramente sfiduciarli e mandarli a casa. Questò è il meccanismo: se si aspettasse l'unanimità avremmo ancora l'uniforme cachi...

#26:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 10:56
    —
ok...ma una maggioranza "relativa":non si può parlare di una maggioranza rappresentativa quando vicenza stessa è spaccata a metà.

#27:  Autore: Auryn MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 11:55
    —
polvansen ha scritto:
se si aspettasse l'unanimità avremmo ancora l'uniforme cachi...


la preferisco a quella azzurra... Sad Rolling Eyes
w l'unanimità Very Happy

#28:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 14:16
    —
20coccy03 ha scritto:
ok...ma una maggioranza "relativa":non si può parlare di una maggioranza rappresentativa quando vicenza stessa è spaccata a metà.
Maggioranza in consiglio. Se il consiglio è rappresentativo, la sua maggioranza magari è di 6 persone, ma rappresenta (e decide per) la maggioranza della zona. Altrimenti va cambiato alla prossima occasione.

#29:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 14:18
    —
Auryn ha scritto:
polvansen ha scritto:
se si aspettasse l'unanimità avremmo ancora l'uniforme cachi...


la preferisco a quella azzurra... Sad Rolling Eyes
w l'unanimità Very Happy

Anch'io... per la verità camicia cachi e pantaloncini blu è il top.
Ma vedi bene che se si aspetta l'unanimità...

#30:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 15:26
    —
Ok...ma non credi che sia scorretto mettersi da una parte piuttosto che dall'altra a livello politico?
Io non critico la discussione in zona,e nemmeno critico il tipo di presa di posizione.
Critico il fatto che i capi hanno proclamato,anche a nome MIO(mio inteso come di tutti gli altri),quando non è così.
E' come se il consiglio dei dirigenti dell'azienda dove lavori dicesse,a nome di tutti,che è giustissimo fare gli straordinari non pagati.

#31:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 17:22
    —
20coccy03 ha scritto:
Ok...ma non credi che sia scorretto mettersi da una parte piuttosto che dall'altra a livello politico?
Io non critico la discussione in zona,e nemmeno critico il tipo di presa di posizione.
Critico il fatto che i capi hanno proclamato,anche a nome MIO(mio inteso come di tutti gli altri),quando non è così.
E' come se il consiglio dei dirigenti dell'azienda dove lavori dicesse,a nome di tutti,che è giustissimo fare gli straordinari non pagati.

Ma non è questo il caso, se leggi il documento della zona. Tu (come tanti) hai battezzato la manifestazione come sinistrorsa, quindi vedi l'adesione come politica, ma non è così. Anche alla marcia della pace siamo strumentalizzati (con grande malafede) dai media, ma la verità è che noi la marcia l'abbiamo praticamente fondata, le bandiere rosse ci si sono aggregate dopo per diverse categorie di opportunità politica e di visibilità. Dovremmo smettere noi di andarci?
Io la manifestazione di Vicenza l'ho letta come una manifestazione civica, naturalmente strumentalizzata da tanti. Anche a me non piace vedere le uniformi in mezzo alle bandiere politiche, se non c'è una partecipazione consapevole e in linea col NOSTRO modo di intendere la politica. Ma dopo aver sentito chi ha fatto questa scelta, personalmente non trovo più nulla da ridire su questa partecipazione.
C'è una discussione interessante anche su piazzagesci in proposito (chiedo scusa a Riccardo se linko la concorrenza Wink ).

#32:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 18:28
    —
Io non ho affatto "condannato" come "sinistroide" la manifestazione...ho solo detto che la partecipazione in uniforme,come fosse a nome di tutti,la trovo scorretta.Il tutto al di fuori delle mie opinioni politiche

#33:  Autore: Il ConteResidenza: VI & PD MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 18:32
    —
D'accordissimo con polvansen.
Anche perchè, ribadisco, le lettere sono state decise con larghissima maggioranza. La zona non era per nulla spaccata dal momento che la prima lettera è stata decisa all'unanimità (la seconda non so, se volete mi informo).

Secondo me la questione della necessità di rappresentare tutti è davvero difficile da valutare. D'altronde, se si cerca la maggioranza assoluta in un organizzazione plurale come la nostra, sarebbe davvero difficile decidere qualcosa...

#34:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 18:33
    —
20coccy03 ha scritto:
Io non ho affatto "condannato" come "sinistroide" la manifestazione...ho solo detto che la partecipazione in uniforme,come fosse a nome di tutti,la trovo scorretta.Il tutto al di fuori delle mie opinioni politiche

"Battezzato"... non condannato! Wink
In effetti no, era una mia impressione.
Ma tanto più se escludiamo la questione della strumentalizzazione unilaterale, allora la partecipazione politica di una coca/zona sul proprio territorio è assolutamente in linea col nostro essere scout, capi in particolare (visto il testo del patto associativo).

#35:  Autore: fabios MessaggioInviato: Mercoledì 28 Febbraio 2007, 20:11
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In un contesto democratico come la nostra associazione non si riesce mai a rappresentare tutti, perchè per quanto i principi base dovrebbero essere condivisi da tutti, nelle varie interpretazioni pratiche che la realtà ci pone ovvimanente ognuno la vede a modo suo. Comunque secondo me il documento si basa semplicemente proprio sui principi del patto associativo che ogni capo deve far propri.
Proprio per questo le decisioni le prendo i capi nei consigli o assemblee di zona.



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