Eutanasia:cosa ne pensate?
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#1: Eutanasia:cosa ne pensate? Autore: fenicottero ruzzolante MessaggioInviato: Sabato 16 Dicembre 2006, 20:10
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siccome ultimamente se ne parla tanto volevo proporvi un argomento molto delicato:cosa pensate dell'eutanasia?è giusto che i familiari scelgano di staccare o meno le macchine?Secondo me nessuno a parte il diretto interessato può decidere di staccare le macchine perchè a mio parere è un vero e proprio omicidio......... anche perchè nessuno può decidere quando debba finire la vita altrui; e voi cosa ne pensate????

#2:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 16 Dicembre 2006, 20:43
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Vorrei apporre come idea che la vita non è di nostra proprietà...ma di Dio.
Lui l'ha creata e a noi l'ha donata.

#3:  Autore: fenicottero ruzzolante MessaggioInviato: Sabato 16 Dicembre 2006, 20:55
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sono perfettamente d'accordo con te

#4:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 00:30
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*Ho espresso i miei pensieri a ruota libera, sembra che io abbia una vera posizione, ma in realtà ciò si è formata nel mentre stavo scrivendo il messaggio quindi magari stanotte stessa cambia...Laughing *

Ho una grande guerra interiore sulla questione dell'eutanasia, da un lato penso che sia giusto che una persona posso decidere di farsi staccare la spina nel caso in cui resti in vita con il solo ausilio delle macchiane e senza probabilità di recupero, da un altro mi chiedo, chi gli stacca la spina lo uccide comunque, che sia di sua volontà o no lo ucciderà.....uno mi dice, beh scusa ma se io mi volessi uccidere potrei, l'errore è questo, il suicidio è illegale, non si può!!! chiaro che se sopravvivi non vai in carcere, comunque in una comunità di recupero ti ci mandano.

ora come facciamo noi a chiedere allo stato di rendere legale l'eutanasia, che è una "delega di suicido", quando per lo stato è illegale il suicidio stesso.... Uno dice: "Si, ma lui soffre!!" beh, se è per questo soffre anche uno che arriva a suicidarsi, è un segnale di sofferenza interiore.

Citazione:
la vita non è di nostra proprietà...ma di Dio.

il problema è che siamo riusciti a raggiungere il punto in cui riusciamo a tenere in vita una persona che senza l'aiuto della scenza sarebbe morta..... e allora questo non vorrebbe dire che se noi non ci mettevamo lo zampino quella sarebbe morta?
La vita è di Dio....... ma l'uomo fa di tutto perchè Dio non se la riprenda....(scusate la bestemmia).... giunti a questo punto io credo che si dovrebbe accettare la morte e staccare la spina, è un dolore pensare che lui morirà per questo, ma tenerlo in "vita" come uno stoccafisso non cambia più di tanto la situazione..... questo è il famoso libero arbitrio che Dio ci ha donato...

Per il caso welby.... non so cosa penso.....è per questo che ho ancora le idee confuse Very Happy

#5:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 03:04
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io credo che se uno voglia morire lo si debba assecondare...

#6:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 03:22
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Grillo Grintoso ha scritto:
io credo che se uno voglia morire lo si debba assecondare...


Così legalizzi il suicidio.
Citazione:

Il tentato suicidio non viene considerato reato dall'ordinamento giuridico italiano e da molti altri ordinamenti civili moderni, nonostante lo fosse nei periodi anteriori alla Rivoluzione francese. Inoltre, la legge 580 del codice penale vieta categoricamente sia l'istigazione sia l'agevolazione in qualsiasi modo del suicidio altrui. In molti stati (p.e. la California) il tentato suicidio continua a costituire reato.


by Wiki

#7:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 05:15
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Vorrei apporre come idea che la vita non è di nostra proprietà...ma di Dio.
Lui l'ha creata e a noi l'ha donata.


E non sta a noi fermare la morte o rimandarla...
Poi aggiungo:
I conti con Dio li faccio IO, li faccio solo IO, e nessun altro, quindi sono IO a decidere sulla MIA vita...
E aggiungo ancora:
La vita è vero che è un dono, ma scusatemi, io non so voi, ma io con i regali ci faccio quello che voglio...
E non mi fermo qui:
E' inutile fare i moralisti quando si considera vita tutto c'ho che ha un cuore che batte... Ormai non si capisce più niente, Scienza e Religione, guai a mescolarsi, però intanto il vero concetto di Vita non esiste più, ormai tutto è vita, basta che ha un po' di linfa, o basta che sia uno spermatozoo in un ovulo...

Qua è solo polemica inutile, se un individuo è sano di mente deve avere il diritto di suicidarsi, se non è sano questo diritto lo deve avere il suo tutore... E poi qua bisogna fare una bella differenza fra Vivere e Essere vivente...

#8:  Autore: koalalabResidenza: Cassino (FR) MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 13:45
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Io sinceramente sono per l'eutanasia.

Penso che una persona che chiedi l'eutanasia sia consapevole della sua scelta e non sia giusto privarla di questa possibilità. Cioè, per me, accanirsi su un individuo per tenerlo in vita e poi farlo continuare a "vegetare", attaccato a delle macchine, è disumano.

E' vero si che la vita è di Dio, ma Dio ci ha dato anche la Libertà, no?.

Io la penso così, forse sbaglio e forse mi farete ragionare e cambiar idea... ma chissà! Laughing Laughing Laughing

#9:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 13:47
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Grillo Grintoso ha scritto:
io credo che se uno voglia morire lo si debba assecondare...


Così legalizzi il suicidio.


infatti per me sarebbe una scelta che ognuno può fare.
certo se tira in mezzo altre persone allora il discorso cambia...

#10:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 14:12
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Io sapevo che, per la Chiesa, l'accanimento terapeutico non è obbligatorio... Cioè: è giusto che una persona malata si curi con "cure normali" se ne ha la possibilità, ma non è giusto continuare a tutti i costi a tenere in vita una persona con "supporti artificiali".
Almeno, questo avevamo trovato durante un'attività in noviziato.

Io comunque sono dell'idea che la legge debba regolare solo i rapporti tra le persone, e non le scelte che riguardano solo la persona... In quel caso è giusto che gli altri aiutino, ma non obblighino.

#11:  Autore: fenicottero ruzzolante MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 15:18
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secondo me il diretto interessato può decidere di staccare le proprie macchine, ma solo lui......
è vero che la vita è di Dio e sono d'accordo ma è pur vero che siamo liberi quindi se io desidero morire posso farlo, secondo me in questo modo non si legalizza il suicidio, perchè voi quella la chiamate vita? be se io sono arrivata a desiderare la morte evidentemente in vita soffro e non sono felice quindi è una vera tortura..............però rimane il fatto che solo io devo decidere di staccare le macchine no i miei familiari.
Anche perchè è vero che Dio ci deve togliere la vita ma è pur vero che se io vivo è grazie alle macchine che sono frutto della scienza cioè inventate dall'uomo non da Dio quindi penso che se voglio morire lasciatemi morire

#12:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 22:28
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Beh,il mio parere ve lo dirò al termine del corso di studi che sto facendo(è una serie di lezione su un libro di bioetica)perchè sto sviscerando una serie di teorie alquanto interessanti,anche se(di primo acchito)sono quasi raccapriccianti.
Vi pongo una domanda che,in realtà,sta un passo prima dell'eutanasia(e,se volete dell'aborto):
-il malato terminale,per esempio,è da considerarsi persona(occhio,parlo di persona,non di essere umano)?
-il malato terminale è ancora un uomo-persona oppure un uomo non persona?

#13:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 18 Dicembre 2006, 00:37
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20coccy03 ha scritto:
-il malato terminale,per esempio,è da considerarsi persona(occhio,parlo di persona,non di essere umano)?
-il malato terminale è ancora un uomo-persona oppure un uomo non persona?


Come fai a scindere la persona dall'uomo?
L'uomo inizia dal concepimento, e la persona finisce con la morte...

#14:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Lunedì 18 Dicembre 2006, 02:41
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20coccy03 ha scritto:
-il malato terminale,per esempio,è da considerarsi persona(occhio,parlo di persona,non di essere umano)?
-il malato terminale è ancora un uomo-persona oppure un uomo non persona?


Scusa, ma non ti seguo.
cosa intendi per persona?
cosa intendi per uomo-persona e uomo non persona?
se mi dai una definizione ti risponderò

comunque, qualunque sia la differenza fra una persona e un malato terminale (perchè dalla domanda sembra ce ne sia 1) io credo che un malato terminale sia, dal punto di vista filosofico, uguale a tutte le altre persone che popolano la terra.
l'unica sua differenza è che sa che morirà di li a poco. nulla di più.


P.S. questo è il mio 500° messaggio Very Happy wav wav

#15:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 18 Dicembre 2006, 15:13
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beh...parlo di uomo come essere umano e di persona come uomo capace di relazionarsi con gli altri,di autonomia e di percepire il bene e il male.



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