Ragazzo diversamente abile e il servizio
visualizza i messaggi da
# a # FAQ
[/[Stampa]\]
Vai a 1, 2  Successivo  rimuovi impaginazione
Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: Ragazzo diversamente abile e il servizio Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 06 Dicembre 2006, 01:39
    —
Volevo sapere se a qualcuno di voi è capitato di interrogarsi se inserire o meno un ragazzo diversamente abile in carrozzina come rover in servizio.

In questo periodo, nella nostra staff, ci stiamo interrogando appunto su come questo ragazzo del clan possa inserirsi nel nostro branco.

#2:  Autore: tuittResidenza: Canobbio (Lugano - Svizzera) MessaggioInviato: Mercoledì 06 Dicembre 2006, 08:21
    —
Beh, personalmente non conosco il vostro SERVIZIO (sono Svizzero...;) ma immagino che non comporti forzatamente lavoro fisico...

Ho conoscuito gente in sedia a rotelle perfettamente in grado di cantare, suonare, animare una serata, e aiutare i lupetti di turno a svolgere lavori manuali...

è chiaro che, se per organizzare qualcosa, devo faticare il doppio per avere la sua partecipazione mi chiedo VERSO CHI faccio servizio...

#3:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 06 Dicembre 2006, 13:35
    —
La proposta è di inserire il ragazzo come rover in servizio associativo.
Ergo, in branco si andrebbe a creare una figura di responsabilità, con una storia, con delle particolarità per i lupetti.

Dal lato pratico, lui non è autosufficente: bisogna aiutarlo a mangiare, a fare i bisogni, e quant'altro comporti dal punto di vista fisico.

Per il resto, è molto intelligente, parla fin troppo e si rende perfettamente conto delle problematiche.

E' entrato negli scout dal reparto, molto lentamente pian piano è riuscito a seguire tutte le attività, uscite e campo estivo compreso.
Adesso abbiamo questa sfida davanti: qualcuno può dirci la sua esperienza?

#4:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Mercoledì 06 Dicembre 2006, 15:34
    —
ti dirò:noi in clan abbiamo una ragazza che ha dei ritardi mentali.
Fisicamente è una ragazza come le altre ma si comporta come una bambina.
Ma questo è il "problema" opposto al tuo...lei partecipa alle riunioni di clan facendo piccole cose...dopo un periodo di pausa,ora,ha deciso di rientrare...
Ma non farà servizio...vabbè,poi ha il "problema" opposto a quello della vostra scolta...

Comuque,secondo me,sarebbe un bell'insegnamento per i lupetti perchè questo ragazzo insegnerebbe loro che si può vivere il bellissimo gioco dello scautismo anche in condizioni difficili.
Che è bello perchè si ha una comunità a cui appoggiarsi...e poi,tutti possono giocare...
Tra l'altro lo scautismo italiano ha visto anche la presenza di guide MT("malgrado tutto")...ossia persone disabili che,all'interno delle loro comunità,facevano dei piccoli servizi,anche aiutando le guide più giovani

#5:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Lunedì 11 Dicembre 2006, 14:03
    —
Non ho avuto esperienze del genere all'interno dell scoutismo, ma lavorando con paraplegici e tetraparetico.plegico (suppongo il caso di cui parli sia quest'ultimo) ho scoperto l'enorme ricchezza che questi hanno e la loro grande capacità di ambientarsi e adattarsi a nuovi compiti...
non vedo nulla di inopportuna ad affiancarlo ad una staff di Branco (affiancare perché ovviamente *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si può fare conto su di lui per tutto)

#6: disabili Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Lunedì 11 Dicembre 2006, 14:36
    —
Avevo un ragazzo in riparto che per problemi fisici non poteva giocare, allora gli ho fatto prendere la specialità di maestro di giochi. Spiegava i giochi, faceva da arbitro e aveva il suo angolo in ogni attività scout.
Buona Caccia

#7: esperienza assiscout Autore: riki_frido MessaggioInviato: Lunedì 18 Dicembre 2006, 14:12
    —
ciao,
partecipo con vivo interesse.
Ti spiego la nostra situazione: c'è questo ragazzo di 20 anni, spastico, che ormai da 5 anni frequenta le attività.
Deambula solo se si aiuta col passeggino, ma capirai benissimo da te che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* non è autosufficiente in questo come neppure nelle piccole cose che apparentemente può realizzare da sè; mi viene ad esempio in mente il fatto che riesce a impugnare le posate e a imboccare il cibo da solo, ma per la scarsa sensibilità tattile e per la difficoltà di coordinamento dei movimenti bisogna che ci sia sempre qualcuno al suo fianco, se non altro per pulirgli la bocca o i vestiti, aiutarlo a versare l'acqua dalla carraffa...
Come puoi immaginare e come del resto, purtroppo, di fatto è, una persona in queste condizioni non è fisicamente in grado di svolgere determinate attività, ma nel suo caso per noi il limite fisico è il problema minore di fronte al fatto che è perfettamente conscio della sua situazione e che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* desidera ardentemente prendere parte alle attività.
E' stato difficilissimo nei primi periodi, perchè volevamo riuscire a fargli fare tutto quel che facevamo noi sia come rover che come aiuto nelle unità: stavamo sbagliando tutto.
Il "trucco" sta, secondo me, nel scendere a compromessi: é vero che non si possono modellare le attività su quell'unica persona, ma è anche vero che se anzichè fare un'uscita di clan da 15 chilometri con la neve per una volta riusciamo a far camminare anche lui per 150 metri dalla macchina al rifugio con le ciaspe e poi organizziamo un'attività di discussione, allora non si pongono problemi.
Idem per le attività di servizio: se ad esempio si va alla colletta alimentare, il suo compito è di segnare le quantità degli alimentari nelle varie schede e di stirare le borsettine che ci vengon restituite. O se andiamo a distribuire borracce alla maratona di venezia, allora gli si fa buttare i tappi delle bottigliette nei sacchi, niente di che per una persona normodotata, anzi, forse noioso e "svilente". Ma se proporzioniamo il gesto alla sua condizione, allora si riacquista una parità di sforzo e risultato e lui è sempre immensamente soddisfatto ed entusiasta di essere utile.
Abbiamo visto poi come i più piccoli siano più diretti nel rapporto con lui, pertanto quando ci sono feste dei lupetti, lui (incredibile a dirsi) è forse l'animatore preferito. Nel senso che loro non danno tanto peso ai suoi limiti e lui stesso non sente quell'occhiata, magari innocente, ma "di troppo" che un ragazzino o ragazzina più grande potrebbe riservargli.

Insomma, non è facile, ma un giusto equilibrio e coinvolgimento lo si può trovare, sono sicurissimo!

#8:  Autore: Akela22 MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 13:23
    —
Nella mia sezione è iscritto dall'età di 6 anni, un ragazzo diversalmente abile fisicamente e mentalmente, ora ha 17 anni e ha svolto servizio come un normale rover nel branco della nostra sezione. L'abbiamo sempre trattato come un ragazzo normale, *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* quando lui ha cercato, più volte, di marcare il fatto di essere "diverso", in quanto è consapevole del suo handicap, e la responsabilità del servizio ha fatto sì *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si comportasse come un capo a tutti gli effetti. I lupi l'hanno sempre rispettato e non hanno mai avuto problemi a socializzare con lui.

#9:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:00
    —
Akela22 ha scritto:
la responsabilità del servizio ha fatto sì *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si comportasse come un capo a tutti gli effetti.


Si, ovviamente volevi dire come rover in servizio... Confused

#10:  Autore: Akela22 MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:35
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Akela22 ha scritto:
la responsabilità del servizio ha fatto sì *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si comportasse come un capo a tutti gli effetti.


Si, ovviamente volevi dire come rover in servizio... Confused


ma devi contestare tuto ciò *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* dico o come scrivo? Razz

#11:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:42
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Si, ovviamente volevi dire come rover in servizio... Confused
Magari no... il fatto che abbia parlato di "sezione" mi fa pensare che non sia agesci... e quindi il rover potrebbe benissimo essere visto con un ruolo diverso da quello che gli diamo noi...

#12:  Autore: Akela22 MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:44
    —
polvansen ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:
Si, ovviamente volevi dire come rover in servizio... Confused
Magari no... il fatto che abbia parlato di "sezione" mi fa pensare che non sia agesci... e quindi il rover potrebbe benissimo essere visto con un ruolo diverso da quello che gli diamo noi...


no, intendevo dire proprio rover in servizio! Siamo una associazione appena nata staccata dall'assoraider

#13:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:50
    —
Akela22 ha scritto:
Siamo una associazione appena nata staccata dall'assoraider
Oddio, un'altra!!! Shocked Rolling Eyes
Che associazione? Che è successo all'assoraider?

#14:  Autore: Akela22 MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:52
    —
l'assoraider è ancora in vita, ma noi ne abbiamo fondato un'altra da pochi mesi:Scaut Raider

#15:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 03 Aprile 2007, 14:55
    —
Akela22 ha scritto:
l'assoraider è ancora in vita, ma noi ne abbiamo fondato un'altra da pochi mesi:Scaut Raider

Come mai? Cos'è successo? Non esisteva un'altra associazione che poteva già rispondere alle vostre esigenze?

Io sono curioso e lo chiedo, se poi il buon rinoceronte vorrà spezzare il topic perché va fuori tema, bontà sua. Wink



Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

Vai a 1, 2  Successivo  rimuovi impaginazione
Pagina 1 di 2

Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group