Leonessa Emotiva 87 ha scritto: |
da noi si va sempre in uniforme perfetta anche alle riunioni serali... solo la co.ca ne è esonerata... |
ballask8 ha scritto: |
In reparto per la partenza e il ritorno da campi o uscite cerimonie e messe
In clan per le route cioè quando si parte da un punto si parte in divisa poi lungo il cammino ci si cambia per non sporcarla.. per le uscite messe e cerimonie.. |
paciock87 ha scritto: |
Vabbè Polvansen così è un po' esagerato... Io partirei dal presupposto che la divisa non è pratica per tutto (con la camicia è impossibile camminare, sudi dopo 200 m e da fastidio contro lo zaino), poi non è economica... Poi per sporcarsi c'è la divisa da campo che essendo di pochi colori accumuna tutti, e non dico che è come l'uniforme ma quello che conta non è essere tutti colorati allo stesso modo, ma vestire la stesse cose... E poi la divisa da campo si utilizza solo al campo estivo, anche perchè d'inverno fa troppo freddo per indossarla, quindi da noi, almeno fino a aprile\maggio si fa tutto in uniforme... Anche la riunione si fa tutti in uniforme... Poi se si gioca o si suda si può anche levare...
Poi andare in paese tutti puzzolenti non mi sembra il caso, cioè ci manca solo che quando si consegna la lista delle persone ai carabinieri ci si presenta con la camicia zozza di fango e di un puzzo esorbitante, o che si va al supermercato in 5 tutti con odore poco gradevole, sono regole del buonsenso... Poi la divisa da campo è indispensabile perchè non è che uno può comprarsi 4 camicie e 5 polo per partire perchè poi il portafoglio ne risente, e al campo muori di caldo... |
polvansen ha scritto: |
Io parlavo del senso iniziale della divisa. |
polvansen ha scritto: | ||
Tutto vero, ma il discorso è un altro. Io parlavo del senso iniziale della divisa. Che doveva essere _usata_ e non tenuta bella pulita nel cassetto. Se poi la cnud fa dei capi poco economici, poco pratici e poco robusti, è un errore che contribuisce ad andare dalla parte sbagliata. Per quanto riguarda il campo, beh... l'impostazione originale dell'equipaggiamento di uno scout non era certo uno zaino da 20 kg con un cambio al giorno, ma due/tre cambi dell'uniforme che viene lavata e tenuta sempre in ordine. Oggi, tra l'altro, esisterebbero anche tessuti che non hanno bisogno di essere stirati, ma troppa grazia, e torniamo alle scelte della cnud. Ma a essere puliti con 10 magliette nello zaino, son buoni tutti. Dove sarebbe l'abilità dello scout? Quanti, per dire, fanno il bucato al campo? Ci sono pagine di B. -P. che spiegano e danno suggerimenti su come camminare e gestire l'uniforme per averla sempre pulita e asciutta. Il suo scopo non era portare gente tra i monti, era formare scout autonomi nell'essenzialità. Paolo |
Citazione: |
Capisco OBBLIGARE (con vari sistemi) un EG che non VUOLE venire in uniforme, ma, insomma, se torno dal lavoro e poi subito mi trovo con i lupi, basta il fazzolettone! |