Saddam condannato a morte
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Saddam condannato a morte.
Giusto
35%
 35%  [ 19 ]
Sbagliato
61%
 61%  [ 33 ]
non me ne frega niente
3%
 3%  [ 2 ]
Voti Totali : 54


#46:  Autore: the fighter stagResidenza: battipaglia MessaggioInviato: Lunedì 06 Novembre 2006, 19:49
    —
si,ma ancora non ho visto la testa cacciare sangue,quindi potrebbero essere solo parole.....lo sapete che ci sono siti che fanno vedere sti arabi tagliare la testa della gente come una fetta di pane,se ne è accorto un mio compagno girando,infatti,se cercate con google la voce decapitazioni di sti siti ne trovate a bizzeffe,secondo voi dovremmo segnalarli a qualcuno sti siti????scusate se sono andato off topic,ma parlando di arabi e decapitazioni.....

#47:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Lunedì 06 Novembre 2006, 20:06
    —
paciock87 ha scritto:
Se scappò Napoleone(dittatore odiato da tutta, ma proprio tutta, l'europa) dall'isola d'Elba... Quanto ci mette a scappare Saddam da una cella nel suo paese? Poco, pochissimo, pochisimissimo... E quanto ci mette una sciita ad ammazzarlo in cella? Poco, pochissimo, pochissimissimo...
E' vero che la vita non è in mano nostra, ma in mano di Dio, ma è anche vero che ognuno di noi fa le sue scelte e si becca le conseguenze...
E diventare dittatore vuoldire firmare una probabilissima condanna a morte... E rompere il patto con chi è più potente di te idem... Saddam già sapeva dal principio come sarebbe finita, e ha fatto le sue scelte... Eticamente parlando non sarebbe giusto ucciderlo, ma mettiamola così, si è beccato quello che gli spettava... Tutti i dittatori lo sanno, e credo che tenerli in cella oltre a non cambiare nulla, sia più pericoloso che altro...
Secondo me il discorso sulla pena di morte cambia eccome quando c'è di mezzo una persona come un dittatore...
Poi il discorso sul carcere e la sua funzione nella società è un altro fatto...


i Nostri pensieri combaciano in questo caso.

#48:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 06 Novembre 2006, 20:35
    —
ciquay ha scritto:

TU, appunto. Ma credo che Saddam (che non credo sia cristiano) non sia d'accordo.

Il fatto che non sia cristiano non cambia le cose. Se tu sei cristiano, anche la vita degli altri tuoi fratelli appartiene a Dio, e c'è il libero arbitrio.




Citazione:
E' vero che la vita non è in mano nostra, ma in mano di Dio, ma è anche vero che ognuno di noi fa le sue scelte e si becca le conseguenze...
E diventare dittatore vuoldire firmare una probabilissima condanna a morte


Ah.
E diventare ricco sudandoci sopra, vuol dire PER FORZA di cose, seguendo questo ragionamento, subire rapine, anche violente.





Ma stiamo scherzando?
E noi saremmo scout?
Coloro che predicano la pace nel mondo?
Qualcuno anche cristiano cattolico?



Facciamoci un bel punto della strada gente....per favore...


NON GIOCHIAMO...


L'ultima modifica di rinoceronte caparbio il Martedì 07 Novembre 2006, 00:47, modificato 1 volta

#49:  Autore: AerendilResidenza: Roma MessaggioInviato: Lunedì 06 Novembre 2006, 21:03
    —
è mi sa che mi tocca quotare rinoceronate...
purtroppo è difficile dare spiegazione del perchè saddam non deve essere ucciso senza scendere nell'irrazionale... comunque... uccidere saddam vuol dire solamnte abbasarsi al livello di un omicida... e non pensate che sia un assassino solo il boia che gli metterà il caccpio al collo... siete assassini anche tutti voi sostenete questa esecuzione perchè si può uccidere anche senza tenere in mano una pistola... è l'opinione pubblica che lo ucciderà non l boia!

e per quelli che hanno un minimo di fede vi ricordo che Dio ha dato in affidamento la vita ad ogni uomo... e sottolineo affidamento... e ogni uomo è guardiano della vita di un altro uomo... e che ci ha dato anche la libertà di scegliere se seguirlo o fare di testa nostra e abbracciare il male... saddam ha sbagliato strada ha scelto il male... ma non perchè è mussulmano... solo pwerchè magari ha sbagliato le sue scelte di vita... perchè magari ha fatto scelte sbagliate, perchè sono convitno che dietro ogni azione c'è un background che va ben oltre una strage...

e poi qui si sentono tante belle parole... ma quanti di voi avrebbero il coraggio di tirare la corda che lo ucciderebbe... pensateci e poi rispondetevi... io sono convitno che nessuno qui avrebbe il coraggio di ucciderlo... e chi ne scarica il peso sul boia è un assassino anche lui...

e ricordate che non siamo stati creati pieni di male ma siamo stati creati pieni di bene... quindi anche in saddam c'è del bene basta solo saperlo ritrovare... quindi quanti di voi ucciderebbero una persona fondamentamentalemtne buona?... iniziamo ad andare anche oltre quello che i media ci sbattono davati!... cerchiamo di andare oltre la facciata... siamo scout cacchio!... noi non siamo quelli che buttano le loro guiornate tra muretto e canna... noi siamo oltre... ma aquanto pare lo scoutismo sotto questo punto di vista, apparte rari casi, inizia un pò a mancare...

#50:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 00:14
    —
Allora... Non ci siamo capiti... Mi state accusando di non essere scout e di non essere cristiano perchè penso che Saddam si sia meritato la morte... Io non sono un cristiano perfetto, e lo so, e amo pensare razionalmente, anche se questo a volte va contro i miei principi... Però se permettete non è che sia questa gravità...
Cioè... Intendiamoci... A me mi spiace per Saddam, mi sarebbe piaciuto che avesse avuto l'occasione per cercare di pentirsi, ma lui non è una persona qualunque, lui è uomo che ha sterminato migliaia di persone... E in più è il Leader di un popolo composto da una miriade di persone pronte ad usare la violenza...
Non è un killer qualunque, un semplice peccatore o uno che ha compiuto qualche reato... E pensare il contrario, secondo me, è sbagliato... Lui è una persona con importanza fuori dal normale, ha migliaia di seguaci pronti a uccidere e altrettanto persone che lo odiano pronte ad ucciderlo...
E per questo mi chiedo: Meglio morto in carcere per mano di uno sciita(a voi indovinare le conseguenze)? O meglio libero a fomentare una guerra civile? O meglio morto sotto un processo, dettato dagli Usa, che attestava le sue colpe davanti al mondo intero?
Saddam purtroppo non ha speranze di riabilitazione perchè in carcere ci sarebbe stato troppo poco... O morto per mano sciita, o morto per mano della CIA o libero ad izzare il suo popolo...
Ok il perdono, ma Mussolini quando è scappato e ha fondato la Repubblica di Salò non ha dato via ad una guerra civile in Italia? E Napoleone quando è evaso, non ha provocato altri morti?
Ogni tanto le eccezioni vanno fatte... Voi direte chi sei per dire che quali sono... E avete ragione, ma non lo dico io, lo dice la storia...
Cioè sbaglio ad affrontare empiricamente e razionalmente la condanna a morte ed a giudicarla in questo caso forse la più giusta, perchè un eccezione? E' così tanto grave? Voglio proprio saperlo, perchè se è così chiamo subito Don Pedro...

#51:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 00:31
    —
scusa aerendil...non sarai tu a giudicare quanto io e gli altri siamo scout,quanto io credo in Dio e lo amo...
purtroppo la vita di tutti i giorni,in una società come la nostra,non vive di fede ma di leggi...
a volte dobbiamo proiettarci verso di esse...
le mie idee su saddam le ho dette..volevo precisare che mi irrita questa cosa che TU(e altri)ti prendi la libertà di giudicare quanto io sia scout,quanto io sia cristiana e quanto io sia umana...
magari tu sei il primo che sputa addosso a chi chiede una mano...non sta a me giudicarti...

#52:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 00:46
    —
Nessuno giudica.

(come detto, c'è già qualcUno con questo titolo)


Solo, vi voglio far riflettere. Far fare strada. Mettere in cammino. Io per primo.
Perchè la penso così? Cosa c'è dietro questa scelta di pensiero? Perchè lui la pensa diversamente? Cosa c'è dietro a questa scelta?
E' condivisibile? Cosa è giusto? Cosa è sbagliato?


A prescindere da cosa abbia fatto, da quello che ha detto o pensato: non spetta a noi decidere della vita o della morte di un altro uomo.
Questo è quanto PROPONE il messaggio evangelico.



5°: Non uccidere.




Due cose:
paciock87 ha scritto:
Cioè sbaglio ad affrontare empiricamente e razionalmente la condanna a morte ed a giudicarla in questo caso forse la più giusta, perchè un eccezione? E' così tanto grave? Voglio proprio saperlo, perchè se è così chiamo subito Don Pedro...


Don pedro? se è il tuo AE, chiamalo a prescindere...giusto per sapere come sta...non c'è bisogno di avere un problema esistenziale per sentire un amico (perlomeno, per come considero il mio AE...).


20coccy03 ha scritto:
purtroppo la vita di tutti i giorni,in una società come la nostra,non vive di fede ma di leggi...


Non è proprio la stessa cosa. La fede mi PROPONE (inteso nel senso che sono libero di farle mie o meno) certe cose, la legge mi PERMETTE di fare alcune cose (certe cose invece non posso proprio farle altrimenti sono fuorilegge).
Certa gente vive di fede. Altre di leggi. Scelte...

#53:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 01:46
    —
Grillo Grintoso ha scritto:
Io sono convinto che la pena debba essere Punitiva, e a mio avviso la PDM è solo una via per evitare quella che deve essere la punizione.
...scusami, quale sarebbe una pena più punitiva di una pena di morte ???

credo tu abbia qualche dubbio su ciò. quindi ti propongo questo testo brillante di diritto penale,
che trovi qui:
http://www.serviziosociale.com/tesi/giraudo/capit1.htm

rinoceronte caparbio ha scritto:
Il fatto che non sia cristiano non cambia le cose. Se tu sei cristiano, anche la vita degli altri tuoi fratelli appartiene a Dio, e c'è il libero arbitrio.

Appunto, "SE".
La sua religione dice magari che la sua vita non è di Dio ma di Allah.Chi ha ragione ? Su questo, mi spiace, non c'è risposta che tenga. Per questo dico che la sua vita appartiene a lui. So che tuttavia Saddam è mio fratello lo stesso, anche se non è cristiano come me.

rinoceronte caparbio ha scritto:

20coccy03 ha scritto:
purtroppo la vita di tutti i giorni,in una società come la nostra,non vive di fede ma di leggi...


Non è proprio la stessa cosa. La fede mi PROPONE (inteso nel senso che sono libero di farle mie o meno) certe cose, la legge mi PERMETTE di fare alcune cose (certe cose invece non posso proprio farle altrimenti sono fuorilegge).
Certa gente vive di fede. Altre di leggi. Scelte...
Attenzione: la legge PRESCRIVE, RICONOSCE DIRITTI, E ...VIETA !!!
La fede, come dici te, propone: ma le conseguenze sono diverse: chi trasgredisce la legge umana riceve sanzioni umane, chi trasgredisce la fede, magari riceve sanzioni divine. Ma per lo stato italiano se una tua regola di fede ti invita a fare qualcosa contro la legge dello stato, allora non c'è niente da fare, vai sotto sanzione.
Mica tanto facile, scegliere, in questo caso...

#54:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 01:49
    —
La mia opinione l'ho già espresa prima e non mi ripeterò.
Fondamentalmente quello che dice paciock87 è razionalmente coerente, ma in un ottica cristana la condanna a morte è ugualmente ingiusta.
Non c'è discussione.
Va messo in prigione, protetto e se qualcuno proverà ad ucciderlo andrà processato pure lui come assassino.
Non esiste il discorso, "visto che lo uccideranno sicuramente tantovale toglierci il pensiero e farlo fuori noi ora" Confused non ha senso!!!

Per agiungere un'altra opinione, oggi leggendo il giornale mi è piaciuto questo articolo e quindi ve lo scrivo:

metro ha scritto:

L'esecuzione è un errore politico
[...] Ma non serve a vincere la pace. Aldilà della condanna morale per una pena che n Europa rifiutiamo, l'esecuzione del raìs getterà benzina sul fuoco. Saddam non era amato dai gruppi terroristi di Al-Qaeda e da molti ribelli arabo-sunniti. La sua uccisione può dare nuova linfa alla guerra civile. Un Saddam in carcere, sconfitto, umiliato e impotente, è un messaggio forte. Un Saddam che diventa martire e simbolo è molto più pericoloso.
Osvaldo Balducci

#55:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 01:51
    —
the fighter stag ha scritto:
lo sapete che ci sono siti che fanno vedere sti arabi tagliare la testa della gente come una fetta di pane,se ne è accorto un mio compagno girando,infatti,se cercate con google la voce decapitazioni di sti siti ne trovate a bizzeffe,secondo voi dovremmo segnalarli a qualcuno sti siti????
Ciao Diego, tranqui, c'è un'autorità di vigilanza che è deputata a questo Smile la trovi qui:
http://www.agcom.it/

poi ci sono anche organismi indipendenti come questo:
http://italy.peacelink.org/mediawatch/

ciao, e trattami bene il mio amico savio !! Wink


L'ultima modifica di ciquay il Martedì 07 Novembre 2006, 02:08, modificato 1 volta

#56:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 01:56
    —
ciquay ha scritto:


rinoceronte caparbio ha scritto:
Il fatto che non sia cristiano non cambia le cose. Se tu sei cristiano, anche la vita degli altri tuoi fratelli appartiene a Dio, e c'è il libero arbitrio.

Appunto, "SE".
La sua religione dice magari che la sua vita non è di Dio ma di Allah.
Chi ha ragione? Su questo, mi spiace, non c'è risposta che tenga. Per questo dico che la sua vita appartiene a lui. So che tuttavia Saddam è mio fratello lo stesso, anche se non è cristiano come me.


Aspetta.
Se tu sei cristiana e credi che la vita sia stata donata da Dio, lo credi per tutti gli esseri viventi.
Non vale il concetto: "se lui crede che la sua vita sia di Allah allora la sua vita non è di Dio ma sua"
Siccome tu credi che nella tua religione e credi che quella sia giusta, le altre per quando tu possa essere buono e permissivo, saranno comunque sbagliate.
il discorso contrario è il famoso relativismo che Benedetto XVI conbatte tanto.

non condivido pienamente il discorso che ho espresso, ma è quello che dovrebbe essere per un cristiano fortemente credente

#57:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 02:00
    —
Marco86 ha scritto:
ciquay ha scritto:


rinoceronte caparbio ha scritto:
Il fatto che non sia cristiano non cambia le cose. Se tu sei cristiano, anche la vita degli altri tuoi fratelli appartiene a Dio, e c'è il libero arbitrio.

Appunto, "SE".
La sua religione dice magari che la sua vita non è di Dio ma di Allah.
Chi ha ragione? Su questo, mi spiace, non c'è risposta che tenga. Per questo dico che la sua vita appartiene a lui. So che tuttavia Saddam è mio fratello lo stesso, anche se non è cristiano come me.


Aspetta.
Se tu sei cristiana e credi che la vita sia stata donata da Dio, lo credi per tutti gli esseri viventi.
Non vale il concetto: "se lui crede che la sua vita sia di Allah allora la sua vita non è di Dio ma sua"
Siccome tu credi che nella tua religione e credi che quella sia giusta, le altre per quando tu possa essere buono e permissivo, saranno comunque sbagliate.
il discorso contrario è il famoso relativismo che Benedetto XVI conbatte tanto.

non condivido pienamente il discorso che ho espresso, ma è quello che dovrebbe essere per un cristiano fortemente credente

Mah...io credo che se sono cristiano, è perchè sono nato in una famiglia cristiana... se fossi nato altrove, sarei stato di un'altra religione.
La religione è un fatto di cultura, e su questo, credo, non ci sia nulla da eccepire.

#58:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 02:12
    —
Beh, lo credo anche io, ma dal punto di vista di un cristiano seriamente credente quello che vai dicendo è un eresia, poichè presuppone che tutti i vari Dio delle diverse religioni siano in realtà uno solo. E ciò è un eresia, poichè c'è un Dio unico cioè quello cristiano.
Mi fermo qui che sto andanto in Ot...
Ci sarebbe da aprire un altro topic poichè è un argomento profondo e complesso. magari lo facciamo in un altro momento. Rolling Eyes Wink

#59:  Autore: lontraindaffarataResidenza: To MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 10:58
    —
ciquay ha scritto:
Marco86 ha scritto:
ciquay ha scritto:


rinoceronte caparbio ha scritto:
Il fatto che non sia cristiano non cambia le cose. Se tu sei cristiano, anche la vita degli altri tuoi fratelli appartiene a Dio, e c'è il libero arbitrio.

Appunto, "SE".
La sua religione dice magari che la sua vita non è di Dio ma di Allah.
Chi ha ragione? Su questo, mi spiace, non c'è risposta che tenga. Per questo dico che la sua vita appartiene a lui. So che tuttavia Saddam è mio fratello lo stesso, anche se non è cristiano come me.


Aspetta.
Se tu sei cristiana e credi che la vita sia stata donata da Dio, lo credi per tutti gli esseri viventi.
Non vale il concetto: "se lui crede che la sua vita sia di Allah allora la sua vita non è di Dio ma sua"
Siccome tu credi che nella tua religione e credi che quella sia giusta, le altre per quando tu possa essere buono e permissivo, saranno comunque sbagliate.
il discorso contrario è il famoso relativismo che Benedetto XVI conbatte tanto.

non condivido pienamente il discorso che ho espresso, ma è quello che dovrebbe essere per un cristiano fortemente credente

Mah...io credo che se sono cristiano, è perchè sono nato in una famiglia cristiana... se fossi nato altrove, sarei stato di un'altra religione.
La religione è un fatto di cultura, e su questo, credo, non ci sia nulla da eccepire.


aspetta un momento!
la religione NON è un fatto di cultura. anzi, più che parlare di religione, parlerei di FEDE, nel senso di FIDUCIA in Dio: che come noi scout dovremmo ben sapere, è una SCELTA, non è per niente ereditata dai genitori.
FEDE CRISTIANA vuol dire credere che un Gesù Cristo, figlio di Dio, si è incarnato nella storia umana, e ci ha insegnato come essere veramente uomini, cioè seguendo il suo Vangelo.
e lui per primo ha detto pareccjhie cose che ci potrebbero far riflettere in questa vicenda.
pensate all'adultera...
Gv, 8 ha scritto:
Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».


la legge del tempo non diceva forse di lapidare quella donna?
eppure Cristo ci ha insegnato con la sua vita che seguirlo vuol dire andare oltre la Legge.

cosa direbbe Cristo oggi di fronte a Saddam?

#60:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 13:17
    —
Quoto Lontra Indaffarata.



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