porcellinopacifico ha scritto: |
I capi, invece, devono essere di fede CATTOLICA.
O forse mi sbaglio. Credo che ci sia una differenza. No? |
gabriella60 ha scritto: |
penso sia giusto che un capo possa educare ai valori umani senza dare precisi riferimenti ad alcuna relgione, ma una ricerca alla spiritualità, personalmente non riusciriei a parlare del mio credo a chi non lo richiede ma riesco a fare attività dove vengono presentate altre religioni per apprezzarne la diversità
tempo dietro ho fatto unuscita con un gruppo agesci ed abbiamo diviso la mattina in due percorsi di ricerca, chi era cattolico ( agesci o cngei) è andato a messa, chi non andava cercava attraverso un gioco a valenza spirituale gli stessi valori che quella mattina erano presenti nelle letture, ma attraverso forme e percorsi diversi, quando tutti si riadunarono insieme ognuno presentò i valori trovati e dove o come,alla fine i ragazzi dell'agesci si alzarono e ringraziarono con un padre nostro e noi con una preghiera indiana |
Citazione: |
Per formazione spirituale intendiamo l’educare i nostri ragazzi a vivere secondo le esigenze dello spirito e a ricercare un senso alla propria esistenza che vada oltre la materialità....
...Da non confondere quindi con “formazione religiosa”, perché quest’ultima ha a che fare con il rapporto del singolo con le norme e le interpretazioni del culto a cui aderisce, rispetto al quale l’individuo è chiamato a scelte interiori e a comportamenti precisi.... ...Discorso che non va confuso con i momenti dedicati, da alcuni, alle pratiche religiose (S. Messa, il pregare, ecc.) che sono momenti che riguardano i singoli e non l’attività scout... |
riki_frido ha scritto: |
Io credo che l'aconfessionalità sia la scelta più corretta per qualsiasi aggregato sociale, tanto più per attività formative quali lo scoutismo. Ognuno deve essere libero di vivere la propria spiritualità tanto nel privato che nel collettivo con piena libertà, i "bravi scout" e i bravi capi sono bravi in quanto brave persone, non in quanto appartenenti a una fede piuttosto che ad un'altra! |