MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Tu sempre molto scettico, eh polvansen?! |
Citazione: |
credo sia logico che lei riferisca il proprio punto di vista.
Avendo io vissuto una situazione simile, credo di poterle dare ragione a priori, nonostante sia cosciente che è sbagliato. |
Citazione: |
Per situazine simile, intendo un macchinamento per spingermi a lasciare lo scoutismo, facendo nascere in me tutto l'astio e il rancore che ho più volte manifestato. |
Citazione: |
non tutti gli scout, lasciatemi passare il termine, sono ******* come i miei ex capi, reparto soprattutto, e di clan poi. |
polvansen ha scritto: | ||||||||
Scettico? E pensare che ritenevo di essere stato esageratamente concessivo, dicendo che la "interpretazione parziale" di ariete sia un mio dubbio (mentre è un'ovvia certezza per definizione).
Bene, hai detto quello che penso anch' io: che ha riferito il suo punto di vista. E che è sbagliato darle ragione sulla base semplicemente di questo suo racconto. Che poi ognuno, in base alle sue esperienze e percezioni, tenda a dare più o meno ragione, ok. Ma resta un tantino prematuro sbilanciarsi.
La penso allo stesso modo per quanto riguarda te: spero che non ti lascerai andare (come però già hai anticipato) in sfoghi e accuse unilaterali, perché non è una gran bella figura (a mio parere). Se però vuoi farlo, magari invitando alla discussione il tuo ex maestro dei novizi e magari qualche altro capo protagonista della storia, anche l'ex Akela, vedi bene che sarebbe tutto un'altro approccio.
Ecco un esempio di ciò che io ritengo veramente ignobile (nel senso di non-nobile). Se prenderai questa frase come un'offesa (non era mia intenzione), ti prego di rileggere indietro, e poi di immaginare cosa penseresti tu se si parlasse di te in quel modo, senza darti la possibilità di replica. ![]() Paolo ![]() |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
La frase con cui ho niziato il precedente post voleva essere solo ed unicamente IRONICA! |
Citazione: |
Beh, il maestro dei novizi È l'ex Akela. E comunque io, o sto cercando, di cancellare le mie brutte esperienza, per riportare il superficie quelle belle.
anche se faccio una fatica tremenda a farlo, perchè ogni volta che entro qui dentro, è una sferzata che mi arriva. Ma voglio tenere duro, voglio tornare a guardare lo scoutismo con gli occhi entusiasti dei miei 11 anni! È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo. Se ti raccontassi la storia, forse, concorderesti con me nel definirli come ho fatto io... forse in maniera meno colorita, ma probabilmente mi daresti ragione nell'avercela con loro. |
Citazione: |
Se questa non è negligenza di un capo, ditemi voi... o meglio, dimmi TU, polvansen, se io non ho il diritto di essere fuoribonda nei loro confronti!!! |
polvansen ha scritto: |
Ti dico un'ultima cosa, già che ci siamo, dato che mi pare che tu oggi prenda le mie parole per il verso giusto ![]() La tua ricerca di uno scautismo che hai amato a 11 anni, purtroppo è impossibile. E non è lo scautismo ad essere cambiato irreversibilmente. Ho l'impressione (fondata su parole, quindi prendila con le molle) che tu tenda a rapportarti con lo scautismo cercando di entrare in una pelle che non hai più. Parte degli episodi che racconti, perdonami, ma sono quelli che potrebbe raccontare una ragazza del reparto. La visione è quella, l'ho sentita tante volte ai consigli capi al campo. Non capisco perché affronti tutta una serie di cose con una testa ben più adulta, ma quando parli della tua esperienza scout non riesci a guardarla con occhi più "grandi" (il punteggio, le beghe tra squadrigliere, il rimprovero, il rispetto che non si ottiene mai...). Questa ovviamente è la mia impressione, ma credo che otterresti molto di più riuscendo a parlarne con chi all'epoca ti ha trattata in quel modo. Bada bene: il fatto che io non mi senta di darti ragione (proprio come ad ariete esuberante) non significa che io vi dia torto. Spero sia chiaro. |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Mi dici che affronto l'argomento descritto in precedenza con gli occhi di una guida, beh, in fondo è la guida che sono stata che è ferita, non la donna che oggi sono. Sono i miei 15 e 16 anni che sono stati feriti, non i 23 di oggi!
Oggi sono una donna serena, con una famiglia alle spalle ed una nuova che si sta creando, con un uomo fantastico e, spero, dei bimbi e tre megnifici cagnolini... più di questo? Cosa potrei desiderare? |
Citazione: |
Mi consigli di parlare con le persone che allora mi hanno ferita,ma come potrei? Dal 2001 o 2002, non mi ricordo neppure più, non vedo enon sento nessuno di loro. |
Citazione: |
Io, come credo anche ariete esuberante, non voglio avere ragione a tutti i costi, ma forse solo un po' di solidarietà... ![]() |
polvansen ha scritto: | ||
Ma pensa un po'... anche la mia! (Devo ammettere che il mio senso dell'umorismo spesso non viene compreso... ) |
polvansen ha scritto: |
La ricerca della solidarietà è un po' pericolosa: rischia di far perdere di vista il problema perché a forza di raccontarlo "per cercare un po' di solidarietà" ne resta solo il guscio, quello che all'esterno genera solidarietà, quello che ottiene lo scopo, appunto. Non è un'accusa, è un meccanismo inconsapevole che ti fa raccontare ogni volta le cose che la volta prima hanno sortito l'effetto desiderato, mentre ti fa omettere o reinterpretare quelle meno efficaci.
Non è di quello che avete bisogno, a mio modesto parere. |
mammaorsacoccolona ha scritto: |
È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Molto umano. Anch'io lo faccio, spesso. Purtroppo. Attenzione, però: vorrei ricordare che lo scoutismo ci insegna che il fine da raggiungere non giustifica mai i mezzi usati per raggiungerlo. E' una piccola precisazione forse anche un pò eccessiva, ma credo che ricordarla ogni tanto non faccia male. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
detta più semplicemente, il fine NON giustifica i mezzi. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Invito a darti una calmata.
Nel mio post dove quoto Polvensen c'è la risposta. Immagino che la tua risposta sia a me, non a tigre ribelle. |
polvansen ha scritto: | ||
Chissà... forse eliminare quel peso che ti grava sulle (alle) spalle, passato ma non superato. Far sparire l'amarezza che ti prende quando qualcosa ti fa venire in mente quel periodo che doveva essere bellissimo... |
polvansen ha scritto: | ||
Non è un vero consiglio: non posso sapere se ce ne sono le condizioni nè se realmente queste persone siano disponibili... Quello che volevo dire è che secondo me tu non hai bisogno di uno sfogo, sebbene sia una cosa che dà la sua soddisfazione. Penso che avresti bisogno di affrontare quegli anni con un atteggiamento diverso, propositivo, non di chi vuole recuperare (l'irrecuperabile), ma di chi vuole chiudere un capitolo amaro per proseguire serenamente verso i successivi. |
polvansen ha scritto: | ||
Beh, ariete di solidarietà ne ha ricevuta, io mi sono assunto l'onere di proporre anche una posizione differente... ![]() La ricerca della solidarietà è un po' pericolosa: rischia di far perdere di vista il problema perché a forza di raccontarlo "per cercare un po' di solidarietà" ne resta solo il guscio, quello che all'esterno genera solidarietà, quello che ottiene lo scopo, appunto. Non è un'accusa, è un meccanismo inconsapevole che ti fa raccontare ogni volta le cose che la volta prima hanno sortito l'effetto desiderato, mentre ti fa omettere o reinterpretare quelle meno efficaci. Non è di quello che avete bisogno, a mio modesto parere. Paolo |