CAPI & RAGAZZI...
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: CAPI & RAGAZZI... Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Sabato 21 Ottobre 2006, 15:59
    —
salve sono, o meglio ero, una scolta di 21 anni, pronta cioè alla partenza.
ho avuto GROSSI problemi con i miei capi clan. avrei dovuto prendere la partenza questa estate alla route, ma non è stato così perchè purtroppo non ho avuto il tempo di fare i 4 incontri con i capi come ha fatto il mio compagno di partenza. quindi niente partenza...perchè studio a 300 km dalla mia città e non posso certo farne a meno...
vabbè pasienza...
decido di provare ad esserci di più e comincio fin dalla route un percorso di progressione personale con la mia capo fuoco.
durante questi incontri mi è stato detto che sono una persona problematica, priva di contatti sociali, troppo focosa, incapace di controllo...e mi è stato chiesto di migliorare questi miei aspetti...
la mia capo fuoco mi ha inoltre accennato al fatto che in effetti dovevo pensare se fare il capo o no (era un mio grande desiderio) perchè in effetti io avevo in passato trattato male un lupetto...
io faccio finta di non ricordare e cerco di tenermi buona perchè DAVVERO voglio la partenza.
in realtà so che si riferisce a sua figlia, che nonostante i miei richiami durante un campo estivo di reparto in cui era scolta in servizio si ostinò a restare sull'osservatorio rialzato che io dovevo smontare.
ricordo che chiesi alla mia capo fuoco di richiamarla ma lei non mi diede retta. invece il capo reparto e i suoi aiuti mi urlavano di smontare immediatamente la struttura, anche perchè i figli di capo potevano farsi male.
così le ho smontato la scala per scendere e l'ho lasciata là sopra.
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mi accenna a questo "fantomatico" lupetto e io lascio perdere.
mi dice che ho problemi a relazionarmi, a confrontarmi (assolutamente falso), che non ho amici (falso, e *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* lei che ne sa?!)...e io mi tengo buona ancora.
finisce la route e la mia migliore amica (che ha 37 anni ed è bagheera nel nostro gruppo) decide di raccontare alla COCA la nostra profonda amicizia, in termini eccessivamente poetici forse, dicendo che mi adorava, che mi amava, che era innamorata di me e che per gioco ci siamo baciate.

e scoppia il pandemonio.

la capo fuoco mi chiama per vederci. credevo fosse un colloquio per la mia partenza e invece lei mi porta a parlare di bagheera, facendomi un interrogatorio su che cosa provo, su che cosa penso sottolineando che lei e gli altri capi si sono sentiti delusi del fatto che in route non ho parlato di questa amicizia, che se volevo tanto bene a questa persona allora era Amore e l'amore si conclude sempre col sesso, che non c'era niente di male nel fare sesso, ecc..
Io la guardo shockata.

ovviamente ho raccontato a mia madre ogni incontro compreso quest'ultimo e lei decide di togliermi dagli scout.
quella sera c'era riunione di clan, così vado anche io e comunico al mio clan la decisione di mia madre, che ho accettato perchè giusta anche se ancora con qualche riserva...
il mio clan si mostra molto scosso.
e i miei capi di più.
spiego a grandi linee la situazione e la riunione si chiude così. mentre i ragazzi vanno via resto con il maestro dei novizi che ancora mi rincara la dose dicendo di essere deluso perchè io non ho parlato in route della mia amicizia con bagheera. io gli rispondo che ho preferito parlare di problemi più gravi e non di una situazione che io ritengo bella, non certo problematica. Lui mi urla che avrei dovuto dirglielo. e io ancora gli rispondo che non ha mai voluto sapere niente della mia vita privata! non ha mai voluto saper niene della mia comitiva o dei miei amici o dei miei colleghi o del mio cane! Lui mi urla di essere inc*****to. e io gli rispondo che ero io quella inc*****ta perchè non avevo avuto la partenza!
lui si ferma e mi guarda.
dopo di che mi dice TU NON SEI IDONEA ALLA PARTENZA PERCHè HAI BACIATO BAGHEERA!!!
e io là scoppio. divento una belva.
non mi ricordo nient'altro di quella sera.
l'indomani la capo fuoco (che alla riunione di clan era assente) chiama mia madre e ci invita entrambe ad una riunione prevista per quella sera.
poi chiama la MAMMA DI BAGHEERA (che ha 37 anni e 2 figli!!!) e invita lei e suo marito e bagheera alla stessa riunione dicendo di aver chiamato lei perchè al cellulare bagheera non rispondeva (bugia! bagheera ci lavora col telefonino!lo ha sempre appeso al collo!).

si fa questa riunione che invece di sentire le ragioni per cui mia madre ha tolto dagli scout me (e mia sorella sempre per cose assurde dette da capo fuoco) si trasforma in un processo pesantissimo e umiliante nei miei confronti, dove mi si rinfacciano cose che non ho detto o non ho fatto, dove la capo fuoco si ritira tutto cio che mi ha detto dicendo che mi invento le cose, che capisco male, che sono psicopatica, ecc...
dove della frase detta la sera prima dal maestro dei novizi non si parla, dove bagheera non è assolutamente interpellata e dove alla fine si esprime la mamma di lei, definendomi una ragazza con problemi, perchè scelgo di essere amica di una 37enne con 2 bambini invece di cercarmi dei coetanei...mia madre giustamente le risponde male, l'altra replica peggio e si combina un putiferio.

il risultato è che ancora nessuno sa perchè mia madre ci ha tolto dagli scout, che adesso io e bagheera possiamo vederci solo 1 volta al mese, che quella sera il maestro dei novizi mi ha detto che se tornavo mi dava la partenza a ottobre, che io mi sento umiliata e cacciata da un mondo che amavo e adoravo...
inoltre ancora adesso a distanza di un mese nessuno di questi capi mi ha chiamato per sapere come sto o se sono viva.
con la mia migliore amica non posso vedermi.
per fortuna i ragazzi del clan mi vogliono bene e hanno intenzione di chiarire questa situazione con i capi...

adesso ditemi voi, oh grandi capi...guide ed educatori delle nostre giovani vite...

ditemi...è questa la partenza?un ricatto, un contentino, uno specchietto per allodole, un'esca?

ditemi...devo desiderare ancora QUESTA partenza?
ditemi...devo fidarmi e affidarmi ancora a capi che mi hanno detto

-IL CAPO SONO IO E DECIDO IO...TU SEI SOLO UNA SCOLTA!
-TU NON SEI IDONEA ALLA PARTENZA PERCHè HAI BACIATO BAGHEERA
-TU NON SEI MATURA
-FINCHè IO SONO CAPO MI RISERVO DI DECIDERE COME E QUANDO DARE LA PARTENZA AI RAGAZZI DEL MIO CLAN

-E ALTRO...

io credevo nello scoutismo.
io vivevo lo scoutismo.

e adesso?

#2:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 21 Ottobre 2006, 19:23
    —
Purtroppo è una situazione in cui bisogna esserci dentro.

Non conosco i tuoi capi e non posso sapere che dinamiche ci possano essere.

Sicuramente non è una bella pagina di scoutismo.

Non mi sento di dire altro.

#3:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Sabato 21 Ottobre 2006, 20:12
    —
grazie comunque della solidarietà...
Laughing

comunque veramente triste come situazione te lo assicuro

#4:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 21 Ottobre 2006, 20:31
    —
anche se in maniera diversa ci sono passata e un po' ci sto passando...ma se ci troviamo su msn ti dico tutto

#5:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Sabato 21 Ottobre 2006, 20:39
    —
volentieri coccy
arietesuberante@hotmail.it

domani però torno a messina a studiare spero di sentirti prima di allora
ciao

#6:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 00:06
    —
Innanzitutto: la partenza è UNA TUA SCELTA, non una scelta dei tuoi capi.

Certo loro possono dirti il loro punto di vista, ma la scelta resta tua.

...come se io dovessi venire da te e dirti la persona che devi sposare...

assurdo...

"Non ti diamo la partenza, perchè hai baciato bagheera..."
bella roba...fossi stato io in te, in quel momento avrei dato una testata in bocca al maestro dei novizi.
...con buona pace di chi dice che gli scout non sono omofobici.

sai che ti dico ?

se studi in un paese a 300km di dove vivi ( e quindi probablimente avrai anche casa lì) :
perchè non mandi a quel paese un gruppo che non ha saputo stimarti come persona, e ti iscrivi in un gruppo lì ?

almeno loro non ti giudicheranno per cose del passato (lette secondo i loro occhi e i loro schemi mentali) ma ti stimeranno per quello che sei, e per l'amore che sai mettere nel servizio !!!

So che sarà difficile per te, ma ti assicuro, secondo me, sarebbe molto meglio entrare in una coca che non ha pregiudizi su di te, piuttosto che entrare in una comunità di capi con i quali i rapporti orma credo siano irrimediabilmente compromessi !!!!

Per quanto riguarda Bagheera...sono arcisicuro che avranno reso anche la sua vita un inferno... (le avranno fatto un lavaggio del cervello assurdo, e le avranno vietato di sentirsi con te in forma privata)...
ma tu questo non lo sai.

Fatti coraggio. Vai via da questo gruppo che di scout (secondo il mio punto di vista) hanno solo l'uniforme e il fazzolettone, e vai altrove dove puoi prestare il tuo servizio !!

#7:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 00:20
    —
è più o meno quello che ho intenzione di fare!
studio lontano dalla mia città e come dici tu ho casa a messina. sto spesso via anche per 1-2 mesi ed è chiaro che non posso essere a TUTTE le riunioni di clan..

non ho dato una testata al mio capo solo perchè ancora ho un briciolo di rispetto perloro, ma sono diventata una belva (e non è una metafora) ho urlato e li ho mandati aff****** per bene col risultato di essermi sentita dire che io ho calpestato il loro ruolo di capi...

e tra l'altro quando bagheera ha detto al maestro dei novizi che tutto questo non era giusto, perchè nel metodo c'è scritto che la partenza si da al ragazzo che matura la scelta di servizio lui ha risposto

IL CAPO SONO IO E IO DECIDO COME E QUANDO DARE LA PARTENZA AI RAGAZZI DEL MIO CLAN

questa è stata la risposta a caldo.
l'indomani giustamente se la sono pensata e hanno affermato che io non avevo fatto la scelta di servizio...

vabbè va...

comunque in effetti sto cercando un nuovo gruppo o nella mia citta o a messina.

speriamo bene!

#8:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 02:14
    —
arietesuberante ha scritto:
è più o meno quello che ho intenzione di fare!
studio lontano dalla mia città e come dici tu ho casa a messina. sto spesso via anche per 1-2 mesi ed è chiaro che non posso essere a TUTTE le riunioni di clan..

non ho dato una testata al mio capo solo perchè ancora ho un briciolo di rispetto perloro, ma sono diventata una belva (e non è una metafora) ho urlato e li ho mandati aff****** per bene col risultato di essermi sentita dire che io ho calpestato il loro ruolo di capi...

e tra l'altro quando bagheera ha detto al maestro dei novizi che tutto questo non era giusto, perchè nel metodo c'è scritto che la partenza si da al ragazzo che matura la scelta di servizio lui ha risposto

IL CAPO SONO IO E IO DECIDO COME E QUANDO DARE LA PARTENZA AI RAGAZZI DEL MIO CLAN

questa è stata la risposta a caldo.
l'indomani giustamente se la sono pensata e hanno affermato che io non avevo fatto la scelta di servizio...

vabbè va...

comunque in effetti sto cercando un nuovo gruppo o nella mia citta o a messina.

speriamo bene!


Conserva nel tuo cuore questa esperienza...affinchè tu possa sempre combattere contro le ingiustizie, proprio perchè sai cosa significa subirne !!!

Sicuramente a Messina c'è un'ottima opportunità di fare scoutismo. Secondo me, sarebbe inutile tentare di ritornare in un gruppo che ha mostrato così poco rispetto per te Smile

forza sorellina ! Basta alzare il telefono per spalancarti una nuova vita scout !!! anche io sono studente fuori sede, ho lasciato indietro il mio passato ho fatto due bellissimi anni di clan con gente che ho conosciuto al momento e ora sono in coca !!!

ti piacerà, vedrai Smile

#9:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 12:01
    —
sicuramente questa esperienza la conserverò nel cuore perchè nessuno dei miei fratellini più piccoli in futuro debba subire lo stesso destino...io ho intenzione di rientrare in un gruppo, o in clan o in coca, o a siracusa o a messina...

voglio diventare un capo a prescindere da tutto questo e fare tesoro di questa esperienza negativa.

e una volta diventato capo voglio riornare nel mio gruppo e proteggere i miei fratellini da queste persone che si definiscono i pilastri del gruppo...
e una volta che avrò ottenuto il mio sacroanto e certificato diritto di parola in questa coca, una volta che sarò al loro stesso livello, là cmincia lo spettacolo...

non è vendetta nè voglia di prevaricare...è un desiderio di far capire a queste persone i propri errori, ma soprattutto è proteggere quelli che adesso sono al reparto e che hanno il mio stesso carattere, da un destino ingiusto e cattivo...

e con questo, miei fratellini, vi saluto perchè parto per messina!

vi bacio tutti e grazie!tornerò fra 1 settimana e spero di trovare questo forum ben pieno di consigli e commenti!

buona caccia e buona strada

#10:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 12:40
    —
Sono a dir poco senza parole per quello che ti è stato detto e fatto.
Sai, anche io, dopo 7 anni di scoutismo mi sono sentita obbligata a lasciare tutto, per diversi motivi, ma uno di questi è che lì dentro nessuno aveva il minimo rispetto per me in quanto persona.

Fai benissimo a cercare un nuovo gruppo, col quale crescere ancora un po' e il quale ti dia ciò che meriti e che desideri: essere un capo scout!!!

Nel tuo "vecchio" gruppo ti hanno subdolamente boicottata ed infamata... ma tu, con la testa alta e la caparbietà, devi andare avanti per la strada che senti sia giusta per te!

Non fare come me, che per un'esperienza negativa, ha lasciato tutto! Se senti che essere scout è la tua strada, continua a percorrerla!!! Smile

Un abbraccio.

#11:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 14:50
    —
arietesuberante ha scritto:
voglio diventare un capo a prescindere da tutto questo e fare tesoro di questa esperienza negativa.


Molto bello questo passaggio.

Però, volevo capire PERCHE' vuoi diventare capo.

E anzi, prima di tutto: cos'è per te il servizio.

#12:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Domenica 22 Ottobre 2006, 16:15
    —
io vorrei essereun capo per fare servizio

voglio essere capo per poter aiutare molti ragazzi che come me non sono liberi di esprimersi, di trovare una loro dimensione, di essere se stessi. aiutarli a crescere e crescere anche io con loro facendo tesoro delle loro esperienze. ho visto branche e comunità capi comportarsi come la carboneria, faretutto in segreto, non dare spiegazioni, non aiutare a capire.
io non voglio essere questo.
voglio essre un capo perchè è la chiamata di Dio per me.
voglio essere capo perchè voglio aiutare a crescere accompagnando gli educandi, non costrirngendoli a comportamenti non propri, non soffocandoli e facendoli trattenere.

io ho scoperto che essere se stessi è un'esperienza bellissima come ho scoperto che parlare liberamente e dire le cose in faccia è una cosa che non tutti apprezzano. ho scoperto che all'interno del gruppo ci sono disegni pazzeschi creati da capi che sono ormai un peso opprimente perchè sono CAPI FONDATORI,CAPI "PILASTRO",CAPI CON ANNI E ANNI DI ESPERIENZA...che sono ormai niente altro che dittatori per i capi più giovani.

ed ecco che si realizzano cose assurde.
destini diversi.
infernali per chi come me non è nessuno.
paradisiaci per i vari figli dei capi stessi.

come dice qualcuno:
"il resto è polemica"

in ogni caso sappiate che non mollo, che non calo la testa, che non mi spezzo! mai e per nessun motivo.

#13:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 23 Ottobre 2006, 00:30
    —
La cosa più bella degli scout sono i capi, che dedicano anima, corpo e tempo gratuitamente ad un gruppo di mammorchietti in continua crescita, che credono in dei valori così belli ma così spesso dimenticati, che sono i primi a buttarsi in mezzo in tutto nella vita, soprattutto nel dare una mano...
La cosa più brutta degli scout sono i capi, che si credono dio in terra perchè sono Capi e solo loro sanno cos'è il metodo, che si credono di fare tanto per il mondo solo perchè fanno Scout, che i valori scout per loro esistono solo agli scout non nel lavoro e nella vita, che nella vita sono falliti e sfogano la loro voglia di sentirsi importanti negli scout, che si sentono il dovere di decidere sulle tue scelte...
Un gruppo apre sempre grazie a dei Capi, un gruppo chiude sempre per colpa dei Capi... Un gruppo è fantastico, affiatato e competente grazie a suoi capi, Un gruppo è mollaccione, sfiatato e incoerente grazie ai suoi capi...
Purtroppo questo il bello\brutto degli scout... Sai quanti capi incompetenti ho visto a eventi di zona, sai quanti ne ho sentite di capi tremendi da altre persone, sai quante me ne hanno raccontate di capi assurdi i miei stessi capi... Invece sai quanti capi fantastici che mi hanno lasciato qualcosa, anche solo avendoli conosciuti in una settimana, ho incontrato, sai di quanti capi stupendi ho sentito parlare e sai quante persone importanti per me sono state miei capi nel mio gruppo...
E tu che Capo vuoi diventare? Io uno di quelli che ti lasciano il segno, solo a guardarli mentre fanno attività coi loro bimbi... Essì, esistono anche quelli! Io uno l'ho visto!
Purtroppo ariete anche nello scoutismo non è tutto rose e fiori, ma non è detto che non deve esserlo, per questo secondo me sta a noi farlo diventare...
E' una brutta storia questa, ma non è la prima che sento... Fatti coraggio e vai avanti, scoutismo puoi farlo dappertutto... Però chiarisci con i tuoi capi, digli ciò che pensi, discuti con loro e cerca di fargli capire cosa stai provando e soprattutto cosa ti hanno fatto, perchè alla fine ti hanno fatto male! Quale bravo capo capo fa del male ad un suo ragazzo? Io spero per te che tu riesca a continuare il tuo cammino scout... Se non nel tuo gruppo in un altro, e se questo dovesse accadere spero per te che tu possa tornarci...

#14:  Autore: TigreRibelleResidenza: Foligno Perugia Umbria Italia MessaggioInviato: Lunedì 23 Ottobre 2006, 20:16
    —
Sono rimasto allibito leggendo il tuo intervento. Non so chi siano i tuoi capi, di che associazione tu sia, ma stiamo scherzando? Tutto quanto fatto e detto da loro è assurdo se non quasi da denuncia. Ti invito a portare la tua situazione a livelli superiori dell'associazione. Non credevo che chi sceglie di fare un servizio per amore di quello che fa e dei ragazzi risponda minimente alla figura degli individui di cui hai narrato. Sconfortato ed atterito... qualunque cosa possa esserti utile non mancare di contattarmi.

#15:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 08:28
    —
TigreRibelle ha scritto:
Sono rimasto allibito leggendo il tuo intervento. Non so chi siano i tuoi capi, di che associazione tu sia, ma stiamo scherzando? Tutto quanto fatto e detto da loro è assurdo se non quasi da denuncia. Ti invito a portare la tua situazione a livelli superiori dell'associazione. Non credevo che chi sceglie di fare un servizio per amore di quello che fa e dei ragazzi risponda minimente alla figura degli individui di cui hai narrato. Sconfortato ed atterito... qualunque cosa possa esserti utile non mancare di contattarmi.


Scusate, magari prima di dare giudizi affrettati, non sarebbe onesto sentire l'altra campana? Senza nulla togliere ad ariete esuberante, ci sono parecchie cose del suo racconto che mi fanno pensare che ci sia dell'altro.
Prontissimo a pensare che un'intera CoCa sia impazzita, ma per senso di equilibrio conservo anche il dubbio che ariete ci abbia fornito una sua interpretazione parziale.

Paolo

#16:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 11:01
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Tu sempre molto scettico, eh polvansen?!

Da persona inpulsiva che sono, secondo me ariete esuberante non ha raccontato bugie... e poi... credo sia logico che lei riferisca il proprio punto di vista.
Avendo io vissuto una situazione simile, credo di poterle dare ragione a priori, nonostante sia cosciente che è sbagliato.

Per situazine simile, intendo un macchinamento per spingermi a lasciare lo scoutismo, facendo nascere in me tutto l'astio e il rancore che ho più volte manifestato.
Per fotuna, o per sfortuna?, sto cambiandoidea, vedendo che al mondo non tutti gli scout, lasciatemi passare il termine, sono ***** come i miei ex capi, reparto soprattutto, e di clan poi. L'unica persona di cui conservo un buon ricordo è il maestro dei novizi, tra l'altro ex akela, quindi una persona che con i ragazzi in crescita ci sapeva fare!

#17:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 11:53
    —
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Tu sempre molto scettico, eh polvansen?!


Scettico? E pensare che ritenevo di essere stato esageratamente concessivo, dicendo che la "interpretazione parziale" di ariete sia un mio dubbio (mentre è un'ovvia certezza per definizione).

Citazione:
credo sia logico che lei riferisca il proprio punto di vista.
Avendo io vissuto una situazione simile, credo di poterle dare ragione a priori, nonostante sia cosciente che è sbagliato.


Bene, hai detto quello che penso anch' io: che ha riferito il suo punto di vista. E che è sbagliato darle ragione sulla base semplicemente di questo suo racconto.
Che poi ognuno, in base alle sue esperienze e percezioni, tenda a dare più o meno ragione, ok. Ma resta un tantino prematuro sbilanciarsi.

Citazione:
Per situazine simile, intendo un macchinamento per spingermi a lasciare lo scoutismo, facendo nascere in me tutto l'astio e il rancore che ho più volte manifestato.


La penso allo stesso modo per quanto riguarda te: spero che non ti lascerai andare (come però già hai anticipato) in sfoghi e accuse unilaterali, perché non è una gran bella figura (a mio parere).
Se però vuoi farlo, magari invitando alla discussione il tuo ex maestro dei novizi e magari qualche altro capo protagonista della storia, anche l'ex Akela, vedi bene che sarebbe tutto un'altro approccio.

Citazione:
non tutti gli scout, lasciatemi passare il termine, sono ******* come i miei ex capi, reparto soprattutto, e di clan poi.


Ecco un esempio di ciò che io ritengo veramente ignobile (nel senso di non-nobile). Se prenderai questa frase come un'offesa (non era mia intenzione), ti prego di rileggere indietro, e poi di immaginare cosa penseresti tu se si parlasse di te in quel modo, senza darti la possibilità di replica. Confused

Paolo Crying or Very sad

#18:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 12:30
    —
polvansen ha scritto:
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Tu sempre molto scettico, eh polvansen?!


Scettico? E pensare che ritenevo di essere stato esageratamente concessivo, dicendo che la "interpretazione parziale" di ariete sia un mio dubbio (mentre è un'ovvia certezza per definizione).

Citazione:
credo sia logico che lei riferisca il proprio punto di vista.
Avendo io vissuto una situazione simile, credo di poterle dare ragione a priori, nonostante sia cosciente che è sbagliato.


Bene, hai detto quello che penso anch' io: che ha riferito il suo punto di vista. E che è sbagliato darle ragione sulla base semplicemente di questo suo racconto.
Che poi ognuno, in base alle sue esperienze e percezioni, tenda a dare più o meno ragione, ok. Ma resta un tantino prematuro sbilanciarsi.

Citazione:
Per situazine simile, intendo un macchinamento per spingermi a lasciare lo scoutismo, facendo nascere in me tutto l'astio e il rancore che ho più volte manifestato.


La penso allo stesso modo per quanto riguarda te: spero che non ti lascerai andare (come però già hai anticipato) in sfoghi e accuse unilaterali, perché non è una gran bella figura (a mio parere).
Se però vuoi farlo, magari invitando alla discussione il tuo ex maestro dei novizi e magari qualche altro capo protagonista della storia, anche l'ex Akela, vedi bene che sarebbe tutto un'altro approccio.

Citazione:
non tutti gli scout, lasciatemi passare il termine, sono ****** come i miei ex capi, reparto soprattutto, e di clan poi.


Ecco un esempio di ciò che io ritengo veramente ignobile (nel senso di non-nobile). Se prenderai questa frase come un'offesa (non era mia intenzione), ti prego di rileggere indietro, e poi di immaginare cosa penseresti tu se si parlasse di te in quel modo, senza darti la possibilità di replica. Confused

Paolo Crying or Very sad


Prima cosa:
La frase con cui ho niziato il precedente post voleva essere solo ed unicamente IRONICA! Per una volta nella vita avevo capito, senza veli davanti gli occhi, ciò che volevi dire. Smile

Beh, il maestro dei novizi È l'ex Akela. E comunque io, o sto cercando, di cancellare le mie brutte esperienza, per riportare il superficie quelle belle.
anche se faccio una fatica tremenda a farlo, perchè ogni volta che entro qui dentro, è una sferzata che mi arriva. Ma voglio tenere duro, voglio tornare a guardare lo scoutismo con gli occhi entusiasti dei miei 11 anni!

È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo.

Se ti raccontassi la storia, forse, concorderesti con me nel definirli come ho fatto io... forse in maniera meno colorita, ma probabilmente mi daresti ragione nell'avercela con loro.

Sai, con me, i capi reparto, hanno azzeccato solo una cosa. Il mio totem. Solo in quello ci hanno visto giusto, facendo una radiografia perfetta del mio modo di essere.
Mamma= perchè desidero molto essere madre, e con i ragazzini più piccoli del reparto sono sempre stata molto materna
Orsa= perchè il mio fisico ricorda molto un orso
Coccolona= perchè io potrei vivere senza acqua e senza cibo, ma non senza coccole!

Tu dirai, beh se ci hanno preso con il totem, ti avranno inquadrata anche in altre cose...
No, non è così!
Quando sono entrata a far parte del CDA, mai una volta che avessero dato a ME man forte per la mia squadriglia, mentre per le altre 3 squadriglie maschili, tutto andava bene, tutto era sostenibile.
Quando si faceva punteggio, mai una volta che avessero spinto per assegnarci un punteggio alto per qualcosa che avevamo fatto bene, nonostante io mi battessi fino allo stremo per avere quello che ci meritavamo!
Mi ricordo al rientro di un campo invernale, io volevo il 5 per la cucina, i maschi non erano daccordo. Sia io sia i capi sapevamo che il 5 era più che meritato. Abbiamo lottato da Genova fino a Milano, ma alla fine sto 5 non è arrivato ed io persi il campo, io e la squadriglia, per un punto non assegnato, nonostante fosse meritato.

Campo estivo.
La mia squadriglia decise di boicotarmi, io lo capii e la sera, quando si faceva il punteggio, non mi impegnavo neppure più di quel tanto per farci assegnare i punti.
Una bella sera, mi arrabbiai male. Avevamo preso - 10 o qualcosa del genere. Tornai in tenda e cercai di cantargliene 4.
Cosa successe? Che fui punita io in quanto non avevo rispettato il silenzio!

Adesso, una domanda sorge spontanea... se di giorno non potevo dar loro una strigliata, di notte nemmeno, quando accidenti avrei dovuto farlo? Alla fine del campo? Quando io non avevo più nulla da perdere?
Le mie squadrigliere non mi rispettavano, e i capi non mi aiutavano certamente a conquistarmi quel rispetto!

Settembre, uscita d'apertura e dei passaggi.
Ultima notte con la mia squadriglia, ultima volta che avrei montato una tenda canadese con la mia squadriglia, ultima volta che avrei litigato con i pali, che pareva ogni volta diminiussero.
Il sabato, dopo aver montato il campo si iniziarono le attività. La sera si bivacò con il branco e il clan, compreso di noviziato.
fine dell'attività serale, io mi allontano dal gruppo per bisogni fisiologici, al rientro, sento parlare due persne, di cui riconobbi solo una delle due voci, quella della capo reparto. Parlavano dei passaggi del giorno successivo.
Non che volessi origliare, ma mentre mi avvicinavo alla tenda, non feci in tempo a comunicare la mia presenza che sentii che dicevano: tanto quella lì non resiste più di un anno in Clan, non ha abbastanza censored.
Testuali parole! Mi sono riamste impresse a fuoco nella memoria, nonostante siano passati 5, o addirittura 6 anni da quando è successo questo episodio.

Per sfida nei suoi confronti ho trascorso l'anno di noviziato. Sono entrata in clan. Ho trascorso l'anno di clan. Mi sono iscritta nuovamente al secondo anno di clan, parlando molto apertamente con la mia capo, dicendole che non ero molto certa di quello che stavo facendo e che per trovare la mia strada avrei avuto bisogno del suo aiuto e di quello del clan. Mi consigliò di essere presentissima alle riunioni di clan, così da cercare di integrarmi col gruppo.
Cercai di farlo, per quanto mi era possibile.
Arrivò dicembre. Si propose una settimana comunitaria. Vi partecipai.
La conclusione fu che in me si materializzò ancora più il desiderio di andare via da quel gruppo, che chiudeva le porte a chi faceva fatica ad integrarsi.
Così, verso febbraio/marzo o aprile, non ricordo, decisi di scrivere una lettera per comunicare la mia decisione di lasciare il gruppo.
Mi presentai una sera, mentre c'era riunione di clan e lessi la lettera. Non ebbi alcuna reazione, come se a nessuno diloro importasse un benemerito accidente se una di loro andava via o restava... ma... povera illusa che sono! io non ero una di loro!

Da allora non ho più nè visto nè sentito nessuno!
Potrei essere viva, moprta, ammazzata, lapidata... a loro non interessa nulla!
Una volta fuori, per loro non sono esistita più! Non che mentre ero dentro per loro esistessi, eh!
Io ero solo una alla quale stare dietro perchè nelle uscite di cammino faceva fatica, una che si intimidiva se messa al centro dell'attenzione... una che rifiutava il gioco del roverino perchè doveva correre e si sentiva umiliata nel far perdere la propria squadra!
Ma ero anche quella che spesso ha chiesto aiuto per cercare di migliorarsi!
Ma le sue richieste sono state. troppo spesso ignorate!

Se questa non è negligenza di un capo, ditemi voi... o meglio, dimmi TU, polvansen, se io non ho il diritto di essere fuoribonda nei loro confronti!!!

#19:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 13:42
    —
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
La frase con cui ho niziato il precedente post voleva essere solo ed unicamente IRONICA!


Ma pensa un po'... anche la mia! Laughing (Devo ammettere che il mio senso dell'umorismo spesso non viene compreso... Rolling Eyes )

Citazione:
Beh, il maestro dei novizi È l'ex Akela. E comunque io, o sto cercando, di cancellare le mie brutte esperienza, per riportare il superficie quelle belle.
anche se faccio una fatica tremenda a farlo, perchè ogni volta che entro qui dentro, è una sferzata che mi arriva. Ma voglio tenere duro, voglio tornare a guardare lo scoutismo con gli occhi entusiasti dei miei 11 anni!
È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo.
Se ti raccontassi la storia, forse, concorderesti con me nel definirli come ho fatto io... forse in maniera meno colorita, ma probabilmente mi daresti ragione nell'avercela con loro.

Può darsi, come può darsi che se ascoltassi da loro l'altra campana potrei benissimo dare ragione a loro. E dunque non mi sbilancio.
Posso dirti quello che penso di una situazione che mi racconti, ma da lì a essere certi che tu ne abbia avuto una visione obbiettiva...
Anzi, sinceramente credo che la tua visione non possa essere obbiettiva, perché osservata da un punto di vista troppo coinvolto e ferito, per esserlo.
Esattamente come il caso di ariete esuberante: la rabbia e la delusione sono sì motivi comprensibili perché tu definisca i tuoi capi in quel modo. Ma per darti ragione bisognerebbe che io provassi la stessa rabbia e la stessa delusione, altrimenti addio motivi. Io penso esattamente quello che dici: che i tuoi, i suoi motivi siano in gran parte rabbia e delusione. Effetti che si trasformano in cause. Ammissibili per te, non per gli altri.

Ti dico un'ultima cosa, già che ci siamo, dato che mi pare che tu oggi prenda le mie parole per il verso giusto Twisted Evil
La tua ricerca di uno scautismo che hai amato a 11 anni, purtroppo è impossibile. E non è lo scautismo ad essere cambiato irreversibilmente.
Ho l'impressione (fondata su parole, quindi prendila con le molle) che tu tenda a rapportarti con lo scautismo cercando di entrare in una pelle che non hai più. Parte degli episodi che racconti, perdonami, ma sono quelli che potrebbe raccontare una ragazza del reparto. La visione è quella, l'ho sentita tante volte ai consigli capi al campo.
Non capisco perché affronti tutta una serie di cose con una testa ben più adulta, ma quando parli della tua esperienza scout non riesci a guardarla con occhi più "grandi" (il punteggio, le beghe tra squadrigliere, il rimprovero, il rispetto che non si ottiene mai...).
Questa ovviamente è la mia impressione, ma credo che otterresti molto di più riuscendo a parlarne con chi all'epoca ti ha trattata in quel modo.

Bada bene: il fatto che io non mi senta di darti ragione (proprio come ad ariete esuberante) non significa che io vi dia torto. Spero sia chiaro.

Citazione:
Se questa non è negligenza di un capo, ditemi voi... o meglio, dimmi TU, polvansen, se io non ho il diritto di essere fuoribonda nei loro confronti!!!


Se hai il diritto di essere furibonda... certo! Sono un sostenitore del diritto al lamento e al mugugno.
Se loro siano stati negligenti, beh, sicuramente la loro parte l'hanno avuta, visto che non sono riusciti a recuperare nulla con te.
Ma come sia maturata questa situazione, dovrei sentire anche loro per esprimermi.

Paolo

#20:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 14:15
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polvansen ha scritto:

Ti dico un'ultima cosa, già che ci siamo, dato che mi pare che tu oggi prenda le mie parole per il verso giusto Twisted Evil
La tua ricerca di uno scautismo che hai amato a 11 anni, purtroppo è impossibile. E non è lo scautismo ad essere cambiato irreversibilmente.
Ho l'impressione (fondata su parole, quindi prendila con le molle) che tu tenda a rapportarti con lo scautismo cercando di entrare in una pelle che non hai più. Parte degli episodi che racconti, perdonami, ma sono quelli che potrebbe raccontare una ragazza del reparto. La visione è quella, l'ho sentita tante volte ai consigli capi al campo.
Non capisco perché affronti tutta una serie di cose con una testa ben più adulta, ma quando parli della tua esperienza scout non riesci a guardarla con occhi più "grandi" (il punteggio, le beghe tra squadrigliere, il rimprovero, il rispetto che non si ottiene mai...).
Questa ovviamente è la mia impressione, ma credo che otterresti molto di più riuscendo a parlarne con chi all'epoca ti ha trattata in quel modo.

Bada bene: il fatto che io non mi senta di darti ragione (proprio come ad ariete esuberante) non significa che io vi dia torto. Spero sia chiaro.


Non è che solo oggi prendo le tue parole per quello che sono... solo che noi due ci siamo scontrati su argomenti che, come è ovvio e giusto che sia, non ci troviamo daccodo. Ma questo non significa che su altre cose possiamo tranquillamente trovare un punto d'incontro.

So anche molto bene che non è lo scoutismo ad essere cambiato, ma io e solo io. A quell'età amavo lo scoutismo, ero talmente convinta che andavo in giro senza vergogna alcuna con l'uniforme... e mi innervosivo parecchio quando vedevo gli altri scout con l'uniforme non in ordine... am non ho mai spiccicato parole a riguardo, proprio perchè non ne avevo il diritto.
Pensa... tante volte, quando salutavo i miei fratelli, durante la messa, nello "scambio della pace", lo facevo con la tipica stretta di mano che ci si scambia da scout a scout. Smile

Mi dici che affronto l'argomento descritto in precedenza con gli occhi di una guida, beh, in fondo è la guida che sono stata che è ferita, non la donna che oggi sono. Sono i miei 15 e 16 anni che sono stati feriti, non i 23 di oggi!
Oggi sono una donna serena, con una famiglia alle spalle ed una nuova che si sta creando, con un uomo fantastico e, spero, dei bimbi e tre megnifici cagnolini... più di questo? Cosa potrei desiderare?

Mi consigli di parlare con le persone che allora mi hanno ferita,ma come potrei? Dal 2001 o 2002, non mi ricordo neppure più, non vedo enon sento nessuno di loro. Non so neanche più se il gruppo nel quale sono stata esiste ancora...! Forse è stato addirittura chuso causa mancanza di iscritti, visto che già "ai miei tempi" il Clan fu gemellato con quello del paese accanto visto che non c'era abbastanza gente.

Io, come credo anche ariete esuberante, non voglio avere ragione a tutti i costi, ma forse solo un po' di solidarietà... Rolling Eyes

#21:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 15:05
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MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Mi dici che affronto l'argomento descritto in precedenza con gli occhi di una guida, beh, in fondo è la guida che sono stata che è ferita, non la donna che oggi sono. Sono i miei 15 e 16 anni che sono stati feriti, non i 23 di oggi!
Oggi sono una donna serena, con una famiglia alle spalle ed una nuova che si sta creando, con un uomo fantastico e, spero, dei bimbi e tre megnifici cagnolini... più di questo? Cosa potrei desiderare?

Chissà... forse eliminare quel peso che ti grava sulle (alle) spalle, passato ma non superato. Far sparire l'amarezza che ti prende quando qualcosa ti fa venire in mente quel periodo che doveva essere bellissimo...

Citazione:
Mi consigli di parlare con le persone che allora mi hanno ferita,ma come potrei? Dal 2001 o 2002, non mi ricordo neppure più, non vedo enon sento nessuno di loro.

Non è un vero consiglio: non posso sapere se ce ne sono le condizioni nè se realmente queste persone siano disponibili...
Quello che volevo dire è che secondo me tu non hai bisogno di uno sfogo, sebbene sia una cosa che dà la sua soddisfazione. Penso che avresti bisogno di affrontare quegli anni con un atteggiamento diverso, propositivo, non di chi vuole recuperare (l'irrecuperabile), ma di chi vuole chiudere un capitolo amaro per proseguire serenamente verso i successivi.

Citazione:
Io, come credo anche ariete esuberante, non voglio avere ragione a tutti i costi, ma forse solo un po' di solidarietà... Rolling Eyes

Beh, ariete di solidarietà ne ha ricevuta, io mi sono assunto l'onere di proporre anche una posizione differente... Wink che mi sembrava necessaria, visto il trend.

La ricerca della solidarietà è un po' pericolosa: rischia di far perdere di vista il problema perché a forza di raccontarlo "per cercare un po' di solidarietà" ne resta solo il guscio, quello che all'esterno genera solidarietà, quello che ottiene lo scopo, appunto. Non è un'accusa, è un meccanismo inconsapevole che ti fa raccontare ogni volta le cose che la volta prima hanno sortito l'effetto desiderato, mentre ti fa omettere o reinterpretare quelle meno efficaci.

Non è di quello che avete bisogno, a mio modesto parere.

Paolo

#22:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 19:48
    —
polvansen ha scritto:
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
La frase con cui ho niziato il precedente post voleva essere solo ed unicamente IRONICA!

Ma pensa un po'... anche la mia! (Devo ammettere che il mio senso dell'umorismo spesso non viene compreso... )


Bravo. Concordo.

polvansen ha scritto:
La ricerca della solidarietà è un po' pericolosa: rischia di far perdere di vista il problema perché a forza di raccontarlo "per cercare un po' di solidarietà" ne resta solo il guscio, quello che all'esterno genera solidarietà, quello che ottiene lo scopo, appunto. Non è un'accusa, è un meccanismo inconsapevole che ti fa raccontare ogni volta le cose che la volta prima hanno sortito l'effetto desiderato, mentre ti fa omettere o reinterpretare quelle meno efficaci.
Non è di quello che avete bisogno, a mio modesto parere.


Bravo.Concordo.

mammaorsacoccolona ha scritto:

È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo.



Molto umano. Anch'io lo faccio, spesso. Purtroppo.


Attenzione, però: vorrei ricordare che lo scoutismo ci insegna che il fine da raggiungere non giustifica mai i mezzi usati per raggiungerlo.

E' una piccola precisazione forse anche un pò eccessiva, ma credo che ricordarla ogni tanto non faccia male.


L'ultima modifica di rinoceronte caparbio il Mercoledì 25 Ottobre 2006, 13:32, modificato 1 volta

#23:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 21:03
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
mammaorsacoccolona ha scritto:

È vero, non è carino parlare così dei miei ex capi, ma credo che la rabbia e la delusione siano una giustificazione plausibile per riferirmi a loro in quel modo.



Molto umano. Anch'io lo faccio, spesso. Purtroppo.


Attenzione, però: vorrei ricordare che lo scoutismo ci insegna che il fine da raggiungere non giustifica mai i mezzi usati per raggiungerlo.

E' una piccola precisazione forse anche un pò eccessiva, ma credo che ricordarla ogni tanto non faccia male.


Non ho capito...! Embarassed

#24:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 24 Ottobre 2006, 22:02
    —
detta più semplicemente, il fine NON giustifica i mezzi.

#25:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 08:58
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
detta più semplicemente, il fine NON giustifica i mezzi.


e QUINDI... CONCLUDI IL CONCETTO PER FAVORE...
IO ANCORA NON HO CAPITO...

OK, IL FINE NON GIUSTIFICA I MEZZI... MA, A QUESTO PUNTO, QUAL È IL FINE SECONDO TE, E QUALI SONO I MEZZI????

#26:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 12:31
    —
Il fine di spiegare un comportamento dei capi (in questo caso) non autorizza a dargli degli aggettivi poco felici.
In primo luogo perchè qui non ci sono, in secondo luogo perchè è una tua opinione, in terzo luogo perchè non serve a niente sbeffeggiarli a suon di parolacce in un forum scout, perchè saremmo poco scout e poco forum.

claro?

#27:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 12:56
    —
Ahhhhhhhhhhhh! Adesso capisco...!
Anzicchè cercare di leggere il perchè del mio sfogo, ti sei fermato solo al fatto che ho dato appellativi, già ammesso da me stessa subito dopo averlo fatto, poco carini ed educati, hai preferito captare solo ed unicamente ciò che TU hai voluto capire...

Ma attenzione MammaOrsaCoccolona... altrimenti mister "proteggo tutti e tutto io" ti invia altre mail in pvt cercando di metterti sotto le suole delle scarpe!!!

Carissimo tigre ribelle, che poi di ribelle non so cosa tu abbia visto che sei molto conforme a tutte le regole di sta terra, prenditi la briga di leggere dall'inizio i post scritti... poi... ma solo DOPO aver compreso, e solo DOPO esserti messo un po' nei miei panni o in quelli di ariete esuberante, parla...!

Anche se credo che tu, non avendo vissuto il reparto, puoi capire ben poco delle mie sensazioni. Sei arrivato direttamente in clan, dove, per fortuna, tutte queste situazioni non si vivono.

E... adesso che sei capo, sentir dare del poco di buono ad un capo, ti brucia, in quanto si lede, in teria, anche la tua figura, poichè se tu ti comportassi così con una tua lupetta o una tua guida, un domani lei potrebbe avere lo stesso mio atteggiamento nei confronti dei miei ex capi, ma questa volta rivolto a TE!

E sai qual è la cosa che più mi infastidisce qual è?
Che con te, persona con la quale, sin dall'inizio ho sperato di riuscire ad avere un dialogo civile, non comprendi, o meglio, rifiuti di comprendere ogni cosa che io dico, mentre, con polvansen, col quale ho avuto scontri anche poco piacevoli e rodimenti di fegato che mi porto ancora dietro, adesso si riesce a discutere da esseri umani civilizzati quali siamo, nonostante abbiamo visioni dello scoutismo divergenti e, a volte, contrastanti!
Bah...

#28:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 13:31
    —
Invito a darti una calmata.

Nel mio post dove quoto Polvensen c'è la risposta.

Immagino che la tua risposta sia a me, non a tigre ribelle.

#29:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 19:05
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Invito a darti una calmata.

Nel mio post dove quoto Polvensen c'è la risposta.

Immagino che la tua risposta sia a me, non a tigre ribelle.


CHIEDO SCUSA CON LA CODA TRA LE GAMBE A TIGRE RIBELLE... lui non c'entrava nulla, ma probabilmente avevo leto un suo post subito prima di rispondere a questo topic e mi è rimasto in "memoria" il suo nick... cancellando, INVOLONTARIAMENTE, rinoceronte caparbio.
La verità è che la pagina non mi ci sta nel monitor, quindi spesso elimino dalla visuale gli autori dei messaggi... Finora ero riuscita a non incorrere in questi errori...! Smile

Ok, mi posso anche dare una calmata, come dici tu, ma resta il fatto che tu ti sei voluto fermare al semplice insulto rivolto ai miei ex capi...
E poi, giusto per dirla tutta, a me non sembra di essere stata aggressiva nel risponderti... sono solo stata schietta e diretta... Ma se neppure questo con te va bene, perfetto tu ed io siamo assolutamente incompatibili, ci siamo presi in antipatia... o... non è che sei uno del mio vecchio gruppo scout che, a sentire queste cose, si sta risentendo per i capi?!?! Confused

#30:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 19:15
    —
polvansen ha scritto:
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Mi dici che affronto l'argomento descritto in precedenza con gli occhi di una guida, beh, in fondo è la guida che sono stata che è ferita, non la donna che oggi sono. Sono i miei 15 e 16 anni che sono stati feriti, non i 23 di oggi!
Oggi sono una donna serena, con una famiglia alle spalle ed una nuova che si sta creando, con un uomo fantastico e, spero, dei bimbi e tre megnifici cagnolini... più di questo? Cosa potrei desiderare?

Chissà... forse eliminare quel peso che ti grava sulle (alle) spalle, passato ma non superato. Far sparire l'amarezza che ti prende quando qualcosa ti fa venire in mente quel periodo che doveva essere bellissimo...


Ci provo... è forse per questo motivo che sono entrata qui dentro... per cercare di trovare, anzi, RITROVARE il bello dello scoutismo.

polvansen ha scritto:
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Mi consigli di parlare con le persone che allora mi hanno ferita,ma come potrei? Dal 2001 o 2002, non mi ricordo neppure più, non vedo enon sento nessuno di loro.

Non è un vero consiglio: non posso sapere se ce ne sono le condizioni nè se realmente queste persone siano disponibili...
Quello che volevo dire è che secondo me tu non hai bisogno di uno sfogo, sebbene sia una cosa che dà la sua soddisfazione. Penso che avresti bisogno di affrontare quegli anni con un atteggiamento diverso, propositivo, non di chi vuole recuperare (l'irrecuperabile), ma di chi vuole chiudere un capitolo amaro per proseguire serenamente verso i successivi.


Per ora è ciò che ho assoluta intenzione di fare. Voglio solo riportare alla luce i bei ricordi, gettando dalla finestra le arrabbiature.

polvansen ha scritto:
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Io, come credo anche ariete esuberante, non voglio avere ragione a tutti i costi, ma forse solo un po' di solidarietà... Rolling Eyes

Beh, ariete di solidarietà ne ha ricevuta, io mi sono assunto l'onere di proporre anche una posizione differente... Wink che mi sembrava necessaria, visto il trend.

La ricerca della solidarietà è un po' pericolosa: rischia di far perdere di vista il problema perché a forza di raccontarlo "per cercare un po' di solidarietà" ne resta solo il guscio, quello che all'esterno genera solidarietà, quello che ottiene lo scopo, appunto. Non è un'accusa, è un meccanismo inconsapevole che ti fa raccontare ogni volta le cose che la volta prima hanno sortito l'effetto desiderato, mentre ti fa omettere o reinterpretare quelle meno efficaci.

Non è di quello che avete bisogno, a mio modesto parere.

Paolo


Vero, ottenere "troppa" solidarietà causa questi effetti. Ma spesso non sono voluti da chi la cerca questa solidarietà, sono semplici accadimenti.
A me è capitato quando è finita la mia ultima storia, nella quale avevo investito moltodi me stessa... quando mi ha lasciata, perchè non mi lasciavo comandare, ho pianto da matti, cercando solidarietà in chiunque... poi.. trascorso il tempo sufficiente a farmi rendere conto che ormai il mio racconto era vuoto... ecco che ho anche smesso di star male e di piangere.

Dici che non abbiamo bisogno della solidarietà, allora, scusa l'ardire della domanda, di COSA necessitiamo?
Sempre secondo te, s'intende Wink !

#31:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 19:54
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MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Dici che non abbiamo bisogno della solidarietà, allora, scusa l'ardire della domanda, di COSA necessitiamo?
Sempre secondo te, s'intende Wink !


Omamma...
Domanda difficile.
Intanto ridistinguerei la tua situazione e quella di ariete, anche se avete molto in comune ma per lei è storia parecchio più recente. Lei forse ha molto di più da recuperare, se vuole, non avendo nel mezzo alcuni anni di totale distacco.
Per te... non lo so, non ti conosco abbastanza. E questa frase sta per "non mi venire a dire che ho sbagliato tutto, perché è ovvio: potrebbe essere benissimo!".
Quello che mi sembra, leggendoti, te l'ho detto. Stai cercando di riconoscere segnali di quello che amavi, ci vedo una "seconda possibilità" che forse tu stai dando in qualche modo allo scautismo.
Io ho ipotizzato che tu però non abbia cambiato ottica, che sia ripartita dalle esperienze vissute allora, da quelle sensazioni e dalle conclusioni tratte all'epoca. Intendo che forse (questo dovrai dirlo tu), se riuscissi a guardare le cose con uno sguardo più adulto, riconosceresti le tue incomunicabilità, affianco alla meschinità di adulti che per una ragazzina _dovevano_ essere "perfetti", ammetteresti magari la tua incapacità di allora di accettare te stessa, assieme all'incapacità di altri ragazzi di fare lo stesso con te... Non so, sono mie ipotesi.
Ma intendo che oggi dovresti riuscire a capire (non giustificare: comprendere) certi atteggiamenti di tuoi coetanei di allora, scout certo, ma ragazzi e ragazzini come te, certe posizioni degli adulti, che magari non erano capaci di trovare i tuoi canali di comunicazione (erano frequenze "facili" da ricevere, all'epoca?), o semplicemente tu hai interpretato come accanimento il loro non essere semplicemente all'altezza...
Non posso saperlo. Di cosa potresti aver bisogno? Magari di confrontarti semplicemente con persone e scoprire che sono (appunto) persone, con tutti i loro limiti e difetti. Oppure di confermare che tutti i tuoi motivi per adorare lo scautismo sono perfettamente validi, che non avevi sbagliato tutto tu, quella volta, ma avevi solo trovato più porte chiuse di quante avessi la forza o la capacità di aprire.
Non credo tu abbia bisogno di qualcuno che ti dica: "poverina, chissà quanto hai sofferto, che sconsiderati di capi che hai avuto...". Anzi, forse hai proprio bisogno di capire quanto veramente hanno sbagliato loro, quanto contemporaneamente hai sbagliato anche tu, e quanto, perché no, era oltre le possibilità di tutti.

Paolo

#32:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Giovedì 26 Ottobre 2006, 11:29
    —
polvansen ha scritto:
Omamma...
Domanda difficile.
Intanto ridistinguerei la tua situazione e quella di ariete, anche se avete molto in comune ma per lei è storia parecchio più recente. Lei forse ha molto di più da recuperare, se vuole, non avendo nel mezzo alcuni anni di totale distacco. Per te... non lo so, non ti conosco abbastanza. E questa frase sta per "non mi venire a dire che ho sbagliato tutto, perché è ovvio: potrebbe essere benissimo!".

Vero. Io, dopo la delusione, mi sono completamente allontanata da tutto e da tutti. Non volevo minimamente avere contatti con nessuno di "loro".

Citazione:
Quello che mi sembra, leggendoti, te l'ho detto. Stai cercando di riconoscere segnali di quello che amavi, ci vedo una "seconda possibilità" che forse tu stai dando in qualche modo allo scautismo.

È vero. Voglio cercare di dare una seconda possibilità allo scoutismo.

Citazione:
Io ho ipotizzato che tu però non abbia cambiato ottica, che sia ripartita dalle esperienze vissute allora, da quelle sensazioni e dalle conclusioni tratte all'epoca. Intendo che forse (questo dovrai dirlo tu), se riuscissi a guardare le cose con uno sguardo più adulto, riconosceresti le tue incomunicabilità, affianco alla meschinità di adulti che per una ragazzina _dovevano_ essere "perfetti", ammetteresti magari la tua incapacità di allora di accettare te stessa, assieme all'incapacità di altri ragazzi di fare lo stesso con te... Non so, sono mie ipotesi.

La mia ferita, nonostante sia trascorso molto tempo, è ancora aperta. Non mi pace lasciare tutto da un giorno all'altro senza capire il perchè, se non DOPO aver fatto il passo.
Sai, io guardavo i rover in servizio in reparto e mi dicevo... Dai... tra poco tempo anche tu potrai fare lo stesso, sarai una buonissima scolta, e lo sarai di più nel fare servizio...!
Peccato che io non sappia neanche cosa significhi fare servizio!
Dovevo cercarmi da sola un posto dove svolgerlo, ma non ci sono mai riuscita in quanto per quello che avrei voluto fare io, chiedevano diplomi e referenze che io non ho. (Avrei voluto andare in un orfanotrofio ad aiutare coi bambini.)

Non sono mai stata una persona facile nè da comprendere nè da frequentare, ma questo non giustifica la continua derisione che capi e repartisti mi appioppavano!


Citazione:
Ma intendo che oggi dovresti riuscire a capire (non giustificare: comprendere) certi atteggiamenti di tuoi coetanei di allora, scout certo, ma ragazzi e ragazzini come te, certe posizioni degli adulti, che magari non erano capaci di trovare i tuoi canali di comunicazione (erano frequenze "facili" da ricevere, all'epoca?), o semplicemente tu hai interpretato come accanimento il loro non essere semplicemente all'altezza...


Certo che lo capisco. E la cosa mi fa ancora più rabbia, perchè la discriminazione di un elemento "diverso" la posso capire ed accettare da un ragazzino di 13/14 anni, ma NON da un capo di 10 anni più vecchio!!!
Certamente io mi aspettavo molto più dai miei capi... Erano le persone che consideravo più perfette al mondo e scoprire che loro non erano in grado di farmi tirare nel gruppo, come più volte ho tentato e altrettante ho fallito, mi ha fatto cascare il mondo dorato in cui credevo .

Citazione:
Non posso saperlo. Di cosa potresti aver bisogno? Magari di confrontarti semplicemente con persone e scoprire che sono (appunto) persone, con tutti i loro limiti e difetti. Oppure di confermare che tutti i tuoi motivi per adorare lo scautismo sono perfettamente validi, che non avevi sbagliato tutto tu, quella volta, ma avevi solo trovato più porte chiuse di quante avessi la forza o la capacità di aprire.

Quanto è vera questa cosa!

Citazione:
Non credo tu abbia bisogno di qualcuno che ti dica: "poverina, chissà quanto hai sofferto, che sconsiderati di capi che hai avuto...". Anzi, forse hai proprio bisogno di capire quanto veramente hanno sbagliato loro, quanto contemporaneamente hai sbagliato anche tu, e quanto, perché no, era oltre le possibilità di tutti.

Paolo


Io, la pietà non l'ho mai voluta e neanche cercata,quindi se mi sentissi dire una frase come quella scritta da te, mi inc*****ei come una bestia!!!
In questi anni non ho fatto altro che valutare ogni singola azione fatta e ricevuta, cercando i perchè e i percome di ogni azione. Non ne sono ancora venuta a capo, ma credo che l'unica risposta che non ho valutato è: erano inesperti, nuovi, ignoranti (nel senso che ignoravano come trattare i ragazzini nel pieno dell'adolescenza), giovani. Forse anche io se dovessi avere a che fare con dei ragazzini di quell'età mi impanicherei non poco, facendo un errore dopo l'altro.
Alla fine è vero... quella situazione era oltre le possibilità di tutti!

#33:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Sabato 28 Ottobre 2006, 14:15
    —
salve sono tornata!
dunque...
ho letto un po' il forum e vedo che la cosa è un po' degenerata...
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ringrazio molto mamma orsa che ha continuato a difendermi.
mi rivolgo invece a polvasen...
innanzitutto ritengo offensivo il fatto che tu affermi che io abbia dato solo una parziale narrazione della mia situazione..
in secondo luogo non capisco per quale motivo una scolta (come un qualsiasi lupetto o esploratore) dovrebbe scrivere su questo forum mentendo.
io non voglio mentire, volevo soltanto avere un'opinione sul da farsi o sul mio comportamento da persone esterne o da capi che hanno davvero a cuore l'opinione dei ragazzi per cui dicono di lavorare...
ho accettato critiche e consigli sul mio comportamento ma non ho intenzione di ascoltare chi difende la categoria a spada tratta senza riuscire ad ammettere che anche i capi sbagliano. ma d'altra parte sono abituata a capi che si credono Dio in terra. quindi polvasen ti ringrazio, ma non ho niente altro da raccontare, le cose sono andate come io ho detto nè più nè meno, che tu ci creda o no.

#34:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 28 Ottobre 2006, 18:58
    —
arietesuberante ha scritto:

innanzitutto ritengo offensivo il fatto che tu affermi che io abbia dato solo una parziale narrazione della mia situazione..
in secondo luogo non capisco per quale motivo una scolta (come un qualsiasi lupetto o esploratore) dovrebbe scrivere su questo forum mentendo.


Bè, parziale narrazione perchè l'hai narrata tu! Non si tratta di dire: "Hai trattato solo una parte della vicenda", ma si tratta di dire "hai espresso la vicenda secondo la tua parte", nel senso che hai raccontato la totalità della vicenda, ma dal tuo punto di vista.

Capisci che, per chi legge un monitor, ha una campana (la tua) da sentire. Ma ha anche un'altra (i tuoi capi) da sentire, perchè da due racconti che sono uguali ma letti secondo due ottiche differenti (il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?), si arriverà alla cosa unica, che contiene entrambi.

Non so se mi sono spiegato...

Non è il discorso di giustificare, ma di capire...

#35:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Domenica 29 Ottobre 2006, 00:52
    —
arietesuberante ha scritto:
salve sono tornata!
dunque...
ho letto un po' il forum e vedo che la cosa è un po' degenerata...
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ringrazio molto mamma orsa che ha continuato a difendermi.
mi rivolgo invece a polvasen...
innanzitutto ritengo offensivo il fatto che tu affermi che io abbia dato solo una parziale narrazione della mia situazione..
in secondo luogo non capisco per quale motivo una scolta (come un qualsiasi lupetto o esploratore) dovrebbe scrivere su questo forum mentendo.
io non voglio mentire, volevo soltanto avere un'opinione sul da farsi o sul mio comportamento da persone esterne o da capi che hanno davvero a cuore l'opinione dei ragazzi per cui dicono di lavorare...
ho accettato critiche e consigli sul mio comportamento ma non ho intenzione di ascoltare chi difende la categoria a spada tratta senza riuscire ad ammettere che anche i capi sbagliano. ma d'altra parte sono abituata a capi che si credono Dio in terra. quindi polvasen ti ringrazio, ma non ho niente altro da raccontare, le cose sono andate come io ho detto nè più nè meno, che tu ci creda o no.


Ciao.
Non mi devi ringraziare... non ti ho difesa senza "tornaconto"... Nel senso che prendendo le tue parti, anche io ho tirato fuori dall'anima una vecchia ferita, che sto cercando di far rimarginare.

Per quello detto a polvansen, anche io, all'inizio ho trovato offensivo e cattivo il fatto che lui non prendesse per vere al 100% le tue parole, ma poi, leggendo e rilegendo le sue risposte, ho cercato di intravedere la sua logica tra le righe dei suoi post.

Alla fina è vero, ha detto le stese cose anche a me. Per avere un'idea chiara e corretta, bisognerebbe sentire tutte le campane del caso. Con qesto non credo che lui ti dia torto, come non credo che l'abbia dato a me, sta solo valutando OBBIETTIVAMENTE una situazione.

Ti dico... a me non interessa conoscere l'opinione dei capi in questione... so fin troppo bene quanto ALCUNI di loro cambiano le carte in tavole per avere la ragione dalla loro!

Dai, ariete... non te la prendere... polvansen sarà anche polemico a non finire, ma non mi sembra affatto scorretto!

(ma non ti auguro di scontrarti con rinoceronte caparbio... quello sì che è tremendo! ma, schhhhhhhh, non glielo dire che sennò sai che zecca?!?! Very Happy )

X RC: STAVO SOLO SCHERZANDO!!! Con te, meglio chiarire da subito! Wink

#36:  Autore: arietesuberanteResidenza: siracusa MessaggioInviato: Domenica 29 Ottobre 2006, 14:02
    —
ho cercato di essere più oggettiva possibile. in una descrizione soggettiva o falsa o comnque a mio favore avrei evitato di raccontare di aver perso il controllo tanto da non ricordarmi nulla...

comunque adesso la situazione peggiora a vista d'occhio perchè il capo novizi e la capo fuoco stanno rompendo pesantemente le scatole a tutta la coca e a tutte le branche...e gli altri capi ovviamente si ribelleranno...

non so fino a che punto possa contare l'opinione di due capi che state tranquilli ritratteranno tutto dicendo ANCORA che sono una psicopatica che si inventa le cose....peccato solo che negli avvenimenti che ho raccontato avevo i testimoni stavolta...

Cool

#37:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 02:43
    —
arietesuberante ha scritto:
ho cercato di essere più oggettiva possibile. in una descrizione soggettiva o falsa o comnque a mio favore avrei evitato di raccontare di aver perso il controllo tanto da non ricordarmi nulla...

comunque adesso la situazione peggiora a vista d'occhio perchè il capo novizi e la capo fuoco stanno rompendo pesantemente le scatole a tutta la coca e a tutte le branche...e gli altri capi ovviamente si ribelleranno...

non so fino a che punto possa contare l'opinione di due capi che state tranquilli ritratteranno tutto dicendo ANCORA che sono una psicopatica che si inventa le cose....peccato solo che negli avvenimenti che ho raccontato avevo i testimoni stavolta...

Cool

oh mio dio...poverina...la mia te l'ho detta...chiudi questo libro e aprine un altro, totalmente nuovo...spero per te che presto tu possa essere felice, per regalare la tua felicità a chi ti è vicino, e ai bambini o ragazzi a cui farai servizio...

#38:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 11:04
    —
arietesuberante ha scritto:
ho letto un po' il forum e vedo che la cosa è un po' degenerata...
Degenerata? Perché, in un forum non si può partire da uno spunto e parlare liberamente? Il fatto di iniziare un topic non te ne rende proprietaria.

Citazione:
innanzitutto ritengo offensivo il fatto che tu affermi che io abbia dato solo una parziale narrazione della mia situazione..
Mi dispiace che l'affermazione ti offenda, ma è un'affermazione ovvia. Tu non puoi che dare una versione parziale della situazione... fattene una ragione oppure invita i tuoi capi a scrivere qui.

Citazione:
in secondo luogo non capisco per quale motivo una scolta (come un qualsiasi lupetto o esploratore) dovrebbe scrivere su questo forum mentendo.
Questo invece non l'ho mai detto.

Citazione:
io non voglio mentire, volevo soltanto avere un'opinione sul da farsi o sul mio comportamento da persone esterne o da capi che hanno davvero a cuore l'opinione dei ragazzi per cui dicono di lavorare...
ho accettato critiche e consigli sul mio comportamento
Davvero? Fammi un esempio di critiche che hai accettato...

Citazione:
ma non ho intenzione di ascoltare chi difende la categoria a spada tratta
Anche questo non l'ho mai fatto... Prego quotare la parte a cui ti riferisci...

Citazione:
senza riuscire ad ammettere che anche i capi sbagliano. ma d'altra parte sono abituata a capi che si credono Dio in terra. quindi polvasen ti ringrazio, ma non ho niente altro da raccontare, le cose sono andate come io ho detto nè più nè meno, che tu ci creda o no.
Carissima (sinceramente), io posso sicuramente intuire che i tuoi capi abbiano fatto enormi errori. Non tanto dai dettagli del tuo racconto, quanto dall'aver originato una situazione tanto drammatica senza aver saputo gestirla in un modo migliore. Quindi sono sicurissimo che capi in questione hanno fatto gravi sbagli.
Ho però ugualmente l'impressione che tu non ammetta alcuna critica, addirittura quando critica non è, perché, controlla pure, io non sono MAI entrato nel merito della tua situazione, non ti ho dato ragione nè torto. Mi sono limitato a dire che chi stava prendendo posizioni radicali contro i tuoi capi, avrebbe dovuto perlomeno concedere loro il beneficio del dubbio, non avendo sentito la loro versione.

Paolo

#39:  Autore: tuittResidenza: Canobbio (Lugano - Svizzera) MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 13:43
    —
Ciao, così per caso ho letto approfonditamente il primo messaggio del topic.

Perchè così tante paranoie? ma cosa succede? non si capisce se i capi sono piu immaturi dei ragazzi o che cosa...

Capisco che lo scoutismo mette a confronto le persone ad un certo modo, ma la mia vita privata è e resta tale, se io ho rapporti personali con altri membri della sezione / clan / ... e non vanno ad esulare dalla legalità non devo niente a nessuno e nessuno mi deve nulla ( ok, a meno che non do spettacolo di me davanti ad altra gente...)

per quanto poco ho capito del vostro scoutismo (ricordo che sono svizzero) mi chiedo:
- ma questi "responsabili" sono li a fare scoutismo o a fare i "cumandela" e basta? non hanno problemi piu' importanti da risolvere?
- adesso ho 28 anni, ma se a 21 qualcuno veniva a criticare la mia possibilità o no di passare capo per motivazioni del genere "al catavi a pesciaat in dal cüü" (lo prendevo a pedate)...
E mi chiedo ancora adesso cosa c'entrano le madri con questa storia quando i coinvolti sono maggiorenni...

Boh... non capisco... quant'è strana la vita.... e poi ci chiediamo perchè lo scoutismo va male...

#40:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 14:22
    —
tuitt ha scritto:
Ciao, così per caso ho letto approfonditamente il primo messaggio del topic.

Perchè così tante paranoie? ma cosa succede? non si capisce se i capi sono piu immaturi dei ragazzi o che cosa...

A volte è solo un "gioco di potere" quello che ALCUNI capi fanno. Nulla più.

Citazione:
Capisco che lo scoutismo mette a confronto le persone ad un certo modo, ma la mia vita privata è e resta tale, se io ho rapporti personali con altri membri della sezione / clan / ... e non vanno ad esulare dalla legalità non devo niente a nessuno e nessuno mi deve nulla ( ok, a meno che non do spettacolo di me davanti ad altra gente...)...

Concordo pienamente. La vita PRIVATA si chiama così per una ragione!

Citazione:
per quanto poco ho capito del vostro scoutismo (ricordo che sono svizzero) mi chiedo:
- ma questi "responsabili" sono li a fare scoutismo o a fare i "cumandela" e basta? non hanno problemi piu' importanti da risolvere?...

Certo che hanno problemi più "gravi" da risolvere... la vita PRIVATA dei loro rover o delle loro scolte è un problema LORO... non lo sapevi? Rolling Eyes

Citazione:
- adesso ho 28 anni, ma se a 21 qualcuno veniva a criticare la mia possibilità o no di passare capo per motivazioni del genere "al catavi a pesciaat in dal cüü" (lo prendevo a pedate)...

Che figata il dialetto ticinese! Non lo capisco ancora bene, ma è troppo bello sentirlo parlare! Eheh
Comunque la tua reazione sarebe stata più che comprensibile. Purtroppo non tutti reagiamo così...!

Citazione:
E mi chiedo ancora adesso cosa c'entrano le madri con questa storia quando i coinvolti sono maggiorenni...

Beh, quale modo migliore per sbugiardare una persona se non coinvolgendo un genitore?

Citazione:
Boh... non capisco... quant'è strana la vita.... e poi ci chiediamo perchè lo scoutismo va male...

Infatti. Meglio dare la colpa ad altri, alla società ecc piuttosto che guardarsi dentro e dire che forse abbiamo torto noi...! Wink

#41:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 14:33
    —
MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Meglio dare la colpa ad altri, alla società ecc piuttosto che guardarsi dentro e dire che forse abbiamo torto noi...!


Incornicio!
Paolo

#42:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 16:46
    —
Credo,comunque,che chi è capo corre il rischio di superare un limite importante:entrare nella vita privata del ragazzo e pretendere di gestirla...
può succedere volontariamente o no...ma è un rischio sempre pronto ad attaccare

#43:  Autore: MammaOrsaCoccolonaResidenza: Pura, Svizzera MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 17:26
    —
20coccy03 ha scritto:
Credo,comunque,che chi è capo corre il rischio di superare un limite importante:entrare nella vita privata del ragazzo e pretendere di gestirla...
può succedere volontariamente o no...ma è un rischio sempre pronto ad attaccare


Appunto.
E la cosa non è giusta!

E noi, piccoli scout, o rover, o scolte o chissà cos'altro, cosa dovremmo fare per arginare questo PERICOLO?

Tacere e subìre o difenderci?

Bah.

#44:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 17:57
    —
vedi..io,quando sento che alcune persone entrano nella mia vita per giudicarne alcuni aspetti(è anche bello accogliere le persone nella tua vita se vuoi farti conoscere)reagisco in tono di sfida se ciò che è in discussione e qualcosa a cui tengo moltissimo.
Alle persone è dato fino a un certo punto dirmi se è giusto o sbagliato...io sono la prima che accetta consigli e "direttive" dai miei capi...ma non credo nemmeno che spetti a loro valutare i miei sentimenti,...

#45:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 20:04
    —
20coccy03 ha scritto:
vedi..io,quando sento che alcune persone entrano nella mia vita per giudicarne alcuni aspetti(è anche bello accogliere le persone nella tua vita se vuoi farti conoscere)reagisco in tono di sfida se ciò che è in discussione e qualcosa a cui tengo moltissimo.
Alle persone è dato fino a un certo punto dirmi se è giusto o sbagliato...io sono la prima che accetta consigli e "direttive" dai miei capi...ma non credo nemmeno che spetti a loro valutare i miei sentimenti,...

quoto. poi credo sia inutile imporre come obblighi certe scelte di vita privata, perchè ovviamente non verranno rispettati. Ognuno, credo, sia libero di scegliere liberamente cosa fare...

#46:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 20:42
    —
ciquay ha scritto:
credo sia inutile imporre come obblighi certe scelte di vita privata, perchè ovviamente non verranno rispettati.


Su questo dissento. Secondo me, invece, è giusto dare dei "guard-rails". Starà poi a ciascuno decidere se camminare all'interno della carreggiata oppure no.
Ma se va a campi, che se ne prenda le responsabilità, e non metta la testa nella sabbia. Starà poi alla COCA decidere il da farsi.

(esula un pò dal primo messaggio del topic, però..)

#47:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 20:43
    —
tuitt ha scritto:
Capisco che lo scoutismo mette a confronto le persone ad un certo modo, ma la mia vita privata è e resta tale, se io ho rapporti personali con altri membri della sezione / clan / ... e non vanno ad esulare dalla legalità non devo niente a nessuno e nessuno mi deve nulla ( ok, a meno che non do spettacolo di me davanti ad altra gente...)

Lo so che sono sempre io quello che fa il bastian contrario (ma se no che gusto c'è a dire tutti la stessa cosa? Very Happy ).

Lo scautismo è un percorso che _deve_ entrare anche nella vita privata, se no è finto, superficiale, inutile. Come e quanto, questo si può sì discutere, ma che ci debba entrare è fuori discussione, perché lo scautismo è principalmente uno stile di vita, appunto e se non entra dentro la nostra vita è solo apparenza. E chi lo fa entrare nella nostra vita, durante il periodo che va fino alla partenza (nella mia associazione) sono i capi.
Ma tu stesso lo sai benissimo, dato che anche nella tua affermazione hai prima sostenuto l'inviolabilità della vita privata, e poi l'hai infarcita di se e di ma...
Nessun capo ha diritto di imporre niente, ma tutti i capi hanno scelto di proporre ad altri (ai loro ragazzi, in primis) di vivere secondo certi principi (per dire, secondo una certa legge). E se si vuole fare le cose per bene, il capo non può non entrare con i suoi consigli e le sue indicazioni nella vita dei ragazzi. E anche dir loro che una certa scelta è o non è coerente con lo scautismo, è una precisa responsabilità.
O vogliamo fare uno scautismo basato solo su camicie dentro i pantaloncini e saper accendere il fuoco?

Paolo

#48:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 22:58
    —
Quotando Polvansen, rispondo anche a Rinoceronte Caparbio
polvansen ha scritto:


Nessun capo ha diritto di imporre niente, ma tutti i capi hanno scelto di proporre ad altri (ai loro ragazzi, in primis) di vivere secondo certi principi (per dire, secondo una certa legge). E se si vuole fare le cose per bene, il capo non può non entrare con i suoi consigli e le sue indicazioni nella vita dei ragazzi. E anche dir loro che una certa scelta è o non è coerente con lo scautismo, è una precisa responsabilità.


Appunto, una questione è una PROPOSTA, ben diversa è una IMPOSIZIONE.

Certo che lo scoutismo deve entrare nella vita privata, ma non attraverso, secondo me, l'operato diretto del capo: mi spiego meglio,

lo scoutismo deve entrare nella vita privata solo nella misura in cui il capo è capace di farlo entrare nel cuore della persona, e non entrando lui direttamente a parlare di scelte di vita che la persona autonomamente compie su cose che esulano lo scoutismo (tipo mangiare da Mc Donalds ecc.);
perchè se vogliamo, allora gli scout siccome amano e rispettano la natura dovrebbero essere tutti ecologisti incalliti, cosa che non è.

E' facile dire "oh tu non devi fare questo bla bla bla" ben altra cosa è far capire indirettamente che magari la tal cosa non è conforme con i principi dello scoutismo.. come ??? esistono attività, giochi e simili, formidabili strumenti (tra cui quello fondamentale dell'esempio personale) di cui dispone un capo scout !!

#49:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 23:10
    —
Concordo con te che lo scoutismo è una PROPOSTA. Ma chi la propone, deve vivere i valori che va professando, cioè si IMPONE i valori, altrimenti sarebbe un pò un'ipocrita, se predica giallo ma fa rosso...
Polvansen ha scritto:
perché lo scautismo è principalmente uno stile di vita

Il capo, come giustamente dici tu, è il primo esempio della proposta, ergo deve viverla in tutti i suoi aspetti, non solo in quelli che gli fanno più comodo.


L'ultima modifica di rinoceronte caparbio il Lunedì 30 Ottobre 2006, 23:14, modificato 1 volta

#50:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 23:12
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Concordo con te che lo scoutismo è una PROPOSTA. Ma chi la propone, deve vivere i valori che va professando, cioè si IMPONE i valori, altrimenti sarebbe un pò un'ipocrita, se predica giallo ma fa rosso...
Polvansen ha scritto:
perché lo scautismo è principalmente uno stile di vita


Il capo, come giustamente dici tu, è il primo esempio della proposta, ergo deve viverla in tutti i suoi aspetti, non solo in quelli che gli fanno più comodo.


alt alt alt ! forse ci stiamo fraintendendo !
perchè quello che voglio intendere io è il rapporto CAPO-SCELTE DEL RAGAZZO non rapporto CAPO-PROPRIE SCELTE

del resto hai ragione, sarebbe ipocrita a livelli assurdi fare una scelta di un certo tipo e comportarsi tutt'al contrario !

#51:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 30 Ottobre 2006, 23:16
    —
ciquay ha scritto:
perchè quello che voglio intendere io è il rapporto CAPO-SCELTE DEL RAGAZZO non rapporto CAPO-PROPRIE SCELTE!


ok, capiti.


Anche se sono dell'opinione che, arrivati a un certo punto, al ragazzo chiederei di assumersi le sue responsabilità sulla proposta che gli è sempre piovuta dal cielo..

#52:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 00:36
    —
polvansen ha scritto:
Lo scautismo è un percorso che _deve_ entrare anche nella vita privata, se no è finto, superficiale, inutile.


con questo sono d'accordo...ma il tuo giudizio di capo può estendersi fino a certi limiti...nel senso che anche tu,che imponi dei guard rails,devi rimanere dentro certi limiti.
nel senso...il tuo giudizio deve rimanere nella sfera di ciò che è e ciò che non è educativo per me,ragazzo.
Non deve estendersi a livello personale...non devi giudicarmi male perchè non la penso come te,per esmpio,in politica

#53:  Autore: tuittResidenza: Canobbio (Lugano - Svizzera) MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 09:10
    —
Posso accettare che lo scoutismo debba entrare nella vita privata, ma fino ad un certo punto, però! O, meglio, fino a dove io voglio mettere in piazza la mia vita privata!

Ma al di la di questo sono rimasto deluso del fatto che una persona di 21 anni si fa mettere i piedi in testa in questo modo e coinvolge anchei genitori...

Non so, forse qui in Svizzera il modo di vivere lo scoutismo è differente... C'è di negativo che a 18 anni puoi già essere un capo attivo, ed avere delle responsabilità anche abbastanza alte, cosa che secondo me è molto rischiosa dal profilo psicologico, ma è anche vero che i capi che hanno passato i 30 sono difficili da trovare...

#54:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 09:48
    —
tuitt ha scritto:
Posso accettare che lo scoutismo debba entrare nella vita privata, ma fino ad un certo punto, però!
Ah, bon... sono intervenuto perché avevo letto frasi come:
Citazione:
ma la mia vita privata è e resta tale, se io ho rapporti personali con altri membri della sezione / clan / ... e non vanno ad esulare dalla legalità non devo niente a nessuno e nessuno mi deve nulla
Citazione:
la vita PRIVATA dei loro rover o delle loro scolte è un problema LORO
...che non mi erano sembrate altrettanto "concessive".
tuitt ha scritto:
O, meglio, fino a dove io voglio mettere in piazza la mia vita privata!
Ni... non sono del tutto d'accordo. Perché gli aspetti della vita privata che ciascuno di noi evita di mettere in discussione con gli altri, sono per primi quelli che vanno al di fuori degli schemi. Quelli che forse hanno più bisogno di un osservatore "altro" per essere ben valutati. E allora non ha senso cha un capo non possa dire la sua.
Ma capiamoci, quando dici "in piazza", è chiaro: io parlo di una relazione personale tra capo e ragazzo, non di mettere in piazza le cose.
Io credo che, essendo partiti da una situazione "sbagliata" di rapporti tra alcuni capi e una ragazza, stiamo assolutizzando un concetto che assoluto non è. È vero che un capo non deve _giudicare_, e nemmeno cercare di entare di prepotenza nel privato dei suoi ragazzi. Ma se non riesce a entrarci, che ci sta a fare? A insegnare l'alfabeto morse nell'epoca degli SMS?
La realtà è che in una condizione "normale" i ragazzi scelgono liberamente di lasciare un posto ai capi, o a un capo in particolare, per lasciarlo "interferire" nella loro vita, perché hanno riconosciuto in lui una persona in grado di dare delle indicazioni. Seguirle o non seguirle, questa resta chiaramente una scelta dell'interessato, anche se in certi casi decidere di non seguirle equivale a decidere di lasciare lo scautismo.
Se questo intendevi, tuitt, allora sono d'accordo: è comunque il ragazzo che decide come e quanto spazio lasciare al capo. Se intendevi che si può benissimo decidere di lasciar completamente fuori i capi dalle proprie scelte, allora no, in quel caso non credo si stia facendo uno scautismo utile (cioè... quello scautismo uno se lo potrebbe pure fare da solo, o no?). Se intendevi che ci sono questioni "scout" e questioni "non scout", torno al "ni": lo scautismo è radicato in tutte le scelte di vita, e quindi non metterei un confine netto. In una situazione corretta, credo che ci stia anche il consiglio su questioni non propriamente "scout". Ma far sì che questo consiglio non sia una forma di invadenza ma un supporto alla scelta, è un mestiere difficilissimo.
Citazione:
ma è anche vero che i capi che hanno passato i 30 sono difficili da trovare...
Lo dici come nota positiva o negativa?
Paolo

#55:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 10:00
    —
20coccy03 ha scritto:
non devi giudicarmi male perchè non la penso come te,per esmpio,in politica
Non devi giudicarmi proprio! In realtà.
Paolo

#56:  Autore: tuittResidenza: Canobbio (Lugano - Svizzera) MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 15:17
    —
Caro Paolo, trovo che la carenza di capi "anziani" sia una nota negativa.

Anno dopo anno mi sembra di vedere i ragazzi giovanissimi sempre più "leggeri" e meno responsabili, e non riesco a condividerne i valori (il telefonino che deve essere sempre presente e ultimo modello, le mode che devono essere rispettate, il fatto che nessuno è piu capace di scrivere un post senza mettere abbreviazioni da chat...)

Forse servirebbe qualcuno un po' piu anziano che sapesse far passare i veri valori. Ok, mi sembra di parlare come un 80 enne (ai nostri tempi...) eheh!

Spero di non aver offeso nessuno, ma mi guardo in giro e guardo i giovani sotto i 20 anni della mia regione e non posso commentare diversamente.

Cavolo, ricordo con che gioia a 13 anni prendevo in mano sega, martello, accetta e tutto era lì... il massimo del divertimento! E adesso?

#57:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 17:51
    —
tuitt ha scritto:
trovo che la carenza di capi "anziani" sia una nota negativa.


Ho chiesto perché non avevo capito, visto che da un altro lato dicevi di non capire sempre bene che scautismo fosse quello dell'agesci... considerato che qui forse vige il problema opposto, ovvero che spesso la direzione "alta" dell'associazione è in mani un po'... troppo mature.
Ma quando vedo alcune associazioni straniere che arrivano ai campi internazionali e il capocontingente ha 23 anni beh... mi chiedo se non ci manchi un po' di esperienza e di visione adulta. E purtroppo di solito l'effetto di queste situazioni è estremamente visibile, in termini di spessore della proposta. Sad

Paolo

#58:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 19:05
    —
polvansen ha scritto:
20coccy03 ha scritto:
non devi giudicarmi male perchè non la penso come te,per esmpio,in politica
Non devi giudicarmi proprio! In realtà.
Paolo


ma allora,come ti comporteresti se fossi un rover?ti ribelleresti ai tuoi capi oppure cercheresti di "addolcire" lo sciroppo?

#59:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 20:29
    —
20coccy03 ha scritto:
polvansen ha scritto:
20coccy03 ha scritto:
non devi giudicarmi male perchè non la penso come te,per esmpio,in politica
Non devi giudicarmi proprio! In realtà.
Paolo

ma allora,come ti comporteresti se fossi un rover?ti ribelleresti ai tuoi capi oppure cercheresti di "addolcire" lo sciroppo?


Boh, dipende dalla situazione.
Come dicevo, c'è una situazione ideale che è quella in cui un rover ha una certa fiducia nei suoi capi e accetta che gli dicano quello che pensano delle sue scelte e delle sue idee. Normalmente questa situazione richiede un capo che sappia mettere in discussione anche le proprie idee, e che sappia motivare come si deve le proprie posizioni. E che (come dicevo) non si permetta di giudicare la persona, ma solo le sue idee, le sue scelte.
Poi ci saranno posizioni di disaccordo, e forse qualche volta saranno anche su questioni fondamentali, per le quali un capo si sente in dovere (per sua precisa responsabilità) di far presente che una scelta, un punto di vista, non è scout (non è cristiano, non è umano, non è gentile... a seconda del caso).
Se la situazione è quella "ideale" di solito ci si può lavorare tranquillamente: il rover in questione inizierà comunque una riflessione, visto che comunque l'opinione del suo capo lo interroga, e la direzione di questo percorso potrebbe essere che per coerenza con se stesso lascerà lo scautismo, che ne so. Ma anche che per coerenza coi valori in cui crede cercherà di modificare le sue scelte. Oppure che non troverà nessun reale contrasto e continuerà come ha deciso, e in quel caso sarà abbastanza sicuro delle sue posizioni da convincere anche il suo capo...
Ma ovviamente qui stiamo parlando di una situazione "non ideale", in cui si incancreniscono posizioni pregiudizievoli, in cui il capo decide che le idee di un ragazzo non hanno senso, e il ragazzo decide che il capo dice quel che dice perché ce l'ha con lui, ha pregiudizi, è tarato, è vecchio, ... eccetera. Insomma, cade completamente la condizione necessaria di fiducia tra un rover (o una scolta, ovvio) e i suoi capi. Non è facile: io rover, andrei a cercare un confronto con una voce differente, anche con più di una. Ci potrebbe essere un capogruppo intelligente, un assistente valido. Possibilmente una persona del gruppo, e che abbia una certa credibilità in coca. Ci proverei e vedrei come ne esco. Se le mie ragioni smuovono questo capo (che avrà la possibilità - ripeto: indispensabile - di andare ad ascoltare l'altra campana), probabilmente ho una base da cui ricostruire. Dopo il terzo, quarto, quinto capo che mi dice le stesse cose, invece, comincierei a pensare seriamente che potrei non avere io tutte le ragioni.
Ma resta il fatto che è necessaria, indispensabile una relazione di fiducia, alla base. Fiducia vuol dire sapersi affidare... se non ho capi a cui mi sento di affidarmi, la situazione non è recuperabile. Addolcire lo sciroppo non serve a niente: se ho raggiunto un punto di rottura credo sia meglio affrontarlo.

Paolo

#60:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Giovedì 02 Novembre 2006, 01:02
    —
polvansen ha scritto:
Dopo il terzo, quarto, quinto capo che mi dice le stesse cose, invece, comincierei a pensare seriamente che potrei non avere io tutte le ragioni...
Paolo

io credo che i capi avranno sempre la stessa parola, dato che altrimenti non verrebbe rispettata quella che è l'unità della CoCa, o meglio il pensiero unitario e univoco della comunità capi...

Ho scoperta questa cosa tremenda che prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare con i controcensored (e scusate il termine) e cioè che la CoCa deve avere un pensiero (che trasmette all'esterno) univoco su tutto...cioè non esiste che un capo (persona) vada a esprimere sue opinioni che non sono conformi alla falsariga della comunità capi cui appartiene...

Insomma, a dire che se io la penso diversamente dal resto della CoCa, se devo esprimere un'opinione all'esterno, non posso (o non potrei, da quanto ho capito) dirla apertamente in quanto andrebbe contro quello ch'è il pensiero uniforme dlla CoCa...

Questa cosa mi fa drizzare i peli, perchè io dovrei quasi esprimermi in politichese, e quindi dire una cosa che non penso, o che penso diversamente... o che semplicemente non condivido, solo perchè altri, prima di me, ne hanno tirato fuori conclusioni in comunità capi...

Capisco che esiste il PE che viene redatto dopo ampie discussioni sulle varie cose, ma se io non ho avuto la possibilità di esserne presente (perchè è stato scritto tipo un mese prima del mio ingresso in coca) allora cosa dovrei fare ??
Mettermi parole in bocca che non sono mie, e quindi comportarmi da ipocrita, solo per non "minare" l'univocità della CoCa ???

Help me please...

#61:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 02 Novembre 2006, 10:06
    —
ciquay ha scritto:
Ho scoperta questa cosa tremenda che prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare con i controcoglioni (e scusate il termine) e cioè che la CoCa deve avere un pensiero (che trasmette all'esterno) univoco su tutto...cioè non esiste che un capo (persona) vada a esprimere sue opinioni che non sono conformi alla falsariga della comunità capi cui appartiene...
Ma sul regolamento che hai letto, c'era per caso scritto sopra "Grande Orente d'Italia"? Very Happy
Citazione:
Insomma, a dire che se io la penso diversamente dal resto della CoCa, se devo esprimere un'opinione all'esterno, non posso (o non potrei, da quanto ho capito) dirla apertamente in quanto andrebbe contro quello ch'è il pensiero uniforme dlla CoCa...

Mettermi parole in bocca che non sono mie, e quindi comportarmi da ipocrita, solo per non "minare" l'univocità della CoCa ???
Help me please...
Un conto è non poter parlare, un conto è essere coerentemente parte di un organo democratico. Se ho un'opinione differente dalla decisione presa (democraticamente) dalla coca, non è vero che non posso dirlo. Ma dovrò essere anche capace di motivare la scelta fatta dalla comunità. Della serie, io non condivido questo e quello, ma abbiamo deciso così perché e percome.
Altra questione sono gli argomenti che devono restare in coca, o quelli di una certa delicatezza per cui si valuta con attenzione come devono essere proposti all'esterno (di solito quando c'è di mezzo qualche vita privata, ad esempio).

Paolo

#62:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Venerdì 03 Novembre 2006, 03:23
    —
polvansen ha scritto:
ciquay ha scritto:
Ho scoperta questa cosa tremenda che prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare con i controcoglioni (e scusate il termine) e cioè che la CoCa deve avere un pensiero (che trasmette all'esterno) univoco su tutto...cioè non esiste che un capo (persona) vada a esprimere sue opinioni che non sono conformi alla falsariga della comunità capi cui appartiene...
Ma sul regolamento che hai letto, c'era per caso scritto sopra "Grande Orente d'Italia"? Very Happy
Citazione:
Insomma, a dire che se io la penso diversamente dal resto della CoCa, se devo esprimere un'opinione all'esterno, non posso (o non potrei, da quanto ho capito) dirla apertamente in quanto andrebbe contro quello ch'è il pensiero uniforme dlla CoCa...

Mettermi parole in bocca che non sono mie, e quindi comportarmi da ipocrita, solo per non "minare" l'univocità della CoCa ???
Help me please...
Un conto è non poter parlare, un conto è essere coerentemente parte di un organo democratico. Se ho un'opinione differente dalla decisione presa (democraticamente) dalla coca, non è vero che non posso dirlo. Ma dovrò essere anche capace di motivare la scelta fatta dalla comunità. Della serie, io non condivido questo e quello, ma abbiamo deciso così perché e percome.
Altra questione sono gli argomenti che devono restare in coca, o quelli di una certa delicatezza per cui si valuta con attenzione come devono essere proposti all'esterno (di solito quando c'è di mezzo qualche vita privata, ad esempio).

Paolo

Mi sa che non hai compreso bene quello che volevo dire, o io non mi sono espresso abbastanza chiaramente..
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ora sono troppo assonnato per spiegare bene cosa voglio intendere, per questo ti invito a rileggere meglio il mio post precedente..
ti cito solo:
Citazione:

Della serie, io non condivido questo e quello, ma abbiamo deciso così perché e percome.
non èuna cosa che posso dire poichè dovrei cambiare il verbo "abbiamo" in "hanno", in quanto il mio punto di vista non mi è stato possibile esporlo.
si tratta di questioni decise quando io ero ancora in clan...

Spero che magari rileggendo con più attenzione il miopost precedente si possa percepire meglio cosa volessi intendere, altrimenti mi spiegherò meglio prossimamente (sperando di farmi capire)*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* grazie per l'aiuto, sei l'unico ad avermi risposto
Wink

ah, per finire:
Citazione:

Ma sul regolamento che hai letto, c'era per caso scritto sopra "Grande Orente d'Italia"? Very Happy
preferisco la P2 !!! Razz

#63:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Venerdì 03 Novembre 2006, 09:28
    —
ciquay ha scritto:
Mi sa che non hai compreso bene quello che volevo dire, o io non mi sono espresso abbastanza chiaramente..
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ora sono troppo assonnato per spiegare bene cosa voglio intendere, per questo ti invito a rileggere meglio il mio post precedente..
ti cito solo:
Mah... leggo e rileggo ma continuo a capire la stessa cosa: che non puoi parlare liberamente se hai idee differenti da quelle della coca...
Citazione:
non èuna cosa che posso dire poichè dovrei cambiare il verbo "abbiamo" in "hanno", in quanto il mio punto di vista non mi è stato possibile esporlo.
si tratta di questioni decise quando io ero ancora in clan...
E che problema c'è? «Io non condivido questo e quello, ma la coca ha deciso così perché e percome nel lontano .... [inserire l'anno]».
Perché non potresti dire una cosa del genere?

Paolo



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