Omosessualità!
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Rover e Scolte

#1: Omosessualità! Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Lunedì 15 Novembre 2004, 18:06
    —
Ragazzi, vi pongo una domanda: secondo voi, 1 persona omosessuale, maschio o femmina che sia, può far parte degli Scout, o meglio, frequentare Scout AGESCI? Question
Io ritengo che siano persone normali solamente hanno fatto 1 scelta di vita differente... Smile
Che ne pensate?

#2:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Lunedì 15 Novembre 2004, 21:05
    —
beh la cosa e un po + complessa....non e che hanno fatto una scleta di vita....sono nati così....e quindi possono seguire la loro natura come facciamo noi tt i gg e come fa ogni essere umano su questa terra....io penso che possano...accettando sia le cose buone sia le varie malignita , i pregiudizi che scatteranno durante la sua esperienza...

#3:  Autore: RemediosResidenza: Guidonia (Roma) MessaggioInviato: Lunedì 15 Novembre 2004, 22:17
    —
io penso che *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* c sia alcun problema ad essere omosessuali e a frequentare l'agesci...
in fondo, sta poi alla buona educazione della gente tenere a bada le malignità e i pregiudizi...a volte un amico omosessuale è migliore di una qualsiasi altra persona..solo xkè vivono la loro vita in modo diverso *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* vedo xkè dovrebbero essere esclusi da un'associazione che alla base mette il rispetto e l'altruismo verso gli altri Question o sbaglio Question Question
un bacione dalla vostra
remedios Wink

#4:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 13:13
    —
Verissimo...

#5:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 15:32
    —
Ragazzi, siete magnifici... Embarassed
Magari avessi voi come compagni di Clan!!! Laughing
Sarebbe tutto più facile...
Kiss.
Sono d'accordo anch'io con voi, le persone omosessuali a volte sono molto più sensibili degli altri.
Sanno ascoltare e aiutarti...
Certo, i pregiudizi sono tanti e molte volte fanno male, ma se 1 persona vive bene con se stessa allora è facile andare avanti...

#6:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 20:35
    —
Beh, sono d'accordo con KAPNA...
Non si nasce omosessuali, lo si diventa...
Come puoi sapere già da appena nata/o che tu sei omosessuale, che i tuoi sentimenti saranno per 1 persona del tuo stesso sesso?
Lo si diventa per vari motivi: per 1 costrizione, o per 1 scelta di vita che fai quando ormai sei più o meno adulto/a...
Io la penso così.
Magari non sono tutte cose vere quelle che ho detto, ma purtroppo non sono 1 psicologa! Very Happy

#7:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 20:45
    —
Eh sì, la vita è 1 intrico di misteri... Cool
Ma vale la pena di viverla...

CHE MONDO SAREBBE SENZA LO SCOUTISMO? Very Happy

#8:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 20:52
    —
GIULIA FOR PRESIDENT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Very Happy

#9:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 20:55
    —
Eheheheh!!! Very Happy
Almeno a qualcuno sono simpatica...
POCHI MA BUONI Cool

#10:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 21:45
    —
Ti farò sapere i progressi, ok?
Very Happy
Baci.

#11:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Martedì 16 Novembre 2004, 22:26
    —
OKOK faccio mea culpa....ho detto una cavolata....

#12:  Autore: rosResidenza: porto san giorgio MessaggioInviato: Mercoledì 17 Novembre 2004, 13:11
    —
credo che che si stiano fraintendendo un po' le cose, e si stia parlando di omossessualità come di una "MALATTIA"...ragazzi non è così!omossessuali penso che ci si diventi, perchè è chiaro che per natura, noi in quanto ANIMALI abbiamo degli istinti, tra cui quello della riproduzione, e dato che tra omossessuali non ci si può riprodurre , quest'ultimo non è da considerarsi come "istinto naturale"(cioè come "atteggiamento già dalla nascità").
Per quanto riguarda l'entrare in associazione o no, credo che teoricamente NON si dovrebbe nemmeno pensare che un ragazzo/a omosessuale non possa stare in AGESCI: dove stà scritto??
Ricordo a tutti che come TUTTI NOI non siamo perfetti, e a volte commettiamo degli errori, non lo è nemmeno la CHIESA, la quale, a volte, credo che non si comporti in maniera giusta.

ciao a tutti
un'abbraccio!

ros

#13:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Mercoledì 17 Novembre 2004, 13:17
    —
Quoto Cool

#14:  Autore: RemediosResidenza: Guidonia (Roma) MessaggioInviato: Mercoledì 17 Novembre 2004, 15:12
    —
gli omosessuali lo diventano durante il periodo dello sviluppo, quando nei loro corpi si formano più ormoni del loro stesso sesso (diciamo) del dovuto.è x questo che nell'adolescenza i ragazzi vanno seguiti e aiutati, anche se alla fine io *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* vedo xkè debbano essere gli omosessuali i diversi, e *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* magari noi...cioè,a noi chi ci da il diritto di dire che siamo giusti e loro diversi?...*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* so se mi sono spiegata...(o se sono stata spiegata! Laughing )
beh..*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il mond è bello xkè è vario, e su questo siamo tutti d'accordo no?!

leprotto gioioso

#15:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Mercoledì 17 Novembre 2004, 18:53
    —
Sono d'accordissimo con Remedios...
Eh già, il mondo è bello perchè è vario!!! Very Happy
Kiss a tutti/e.

#16:  Autore: rosResidenza: porto san giorgio MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 13:15
    —
remedios: questa è la cosa + saggia che tu possa dire: IL MONDO È BELLISSIMO PERCHE' È VARIO!!!!!!! Very Happy Very Happy Embarassed Embarassed


SONO DACCORDO!!!

CIAO, un beso....ros

#17:  Autore: Grillo GrintosoResidenza: Costermano(Verona) MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 14:00
    —
ok quoto....ancora La penso exattamente come voi....chi non capisce la diversità la avversa..

#18:  Autore: RemediosResidenza: Guidonia (Roma) MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 15:48
    —
che bello sentirsi dire che dico cose sagge...ma state attenti coi complimenti che poi mi monto la testa!!!!
Embarassed

#19:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 17:36
    —
Eh ragazzi, io non mi monto la testa, al massimo divento rossa come questa faccina!!! Embarassed

#20:  Autore: RemediosResidenza: Guidonia (Roma) MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 18:26
    —
era x dire...ce ne vuole x farmi montare la testa, anche xkè spesso ci metto un po' x accorgermi che una xsona tiene a me o mi fa complimenti che magari *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* afferro al volo...sono un po' strana...spesso ingenua, ma così!... Embarassed Laughing

#21:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Giovedì 18 Novembre 2004, 20:12
    —
Eheheheh, ma sì, scherzavo... Laughing
Io non sono il tipo di ragazza che si vanta o che si monta la testa per 1 complimento...
Sono 1 ragazza semplice, che ama i bei valori della vita!
Kiss.

#22:  Autore: Lumaca PerseveranteResidenza: Comacchio (prov di Ferrara) MessaggioInviato: Venerdì 19 Novembre 2004, 20:59
    —
Giusto, quoto!!! Surprised
Kiss.

#23:  Autore: Capriolo Puntiglioso MessaggioInviato: Giovedì 07 Agosto 2008, 16:07
    —
posso solo esprimere la mia opinione/esperienza.
In ross quest'anno ho conosciuto un ragazzo che mi ha rivelato d'esser omosessuale a route conclusa,in una chiaccherata del più e del meno.
Ora,per come la vedo io,non vi è assolutamente nessun problema,ne dal punto di vista etico ne dal punto di vista religioso.
Questo ragazzo si è dimostrato profondamente credente,indipendentemente dalla posizione del clero.
Il punto,evidentemente,è che questo rover si sente in pace con se stesso, con gli altri e soprattutto con Dio.
Se si sente accettato non vi è nessun problema.
Tra l'altro è un occasione anche per noi per sperimentare la nostra capacità di venire incontro agli altri,saltando fuori da "schemi" antichi.

PS.
QUando il ragazzo me lo ha rivelato,confesso che non ho visto una persona diversa da me,ma un fratello,con i suoi gusti.
E quando ripenso a come partecipava alla messa,alle attività,li mi son reso conto che era più scout lui,di molte altre persone ETERO.
Questo è irrilevante,ma desidero comunque condividerlo con voi.

Buona strada!

#24:  Autore: sarettaResidenza: Racale MessaggioInviato: Giovedì 06 Novembre 2008, 17:19
    —
ciao secondo me gli omosessuali sono delle personi normali *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* hanno delle esigenze diverse da noi.. e proprio perchè le reputo persone normalisime penso che abbiano tutto il diritto di frequentare gli scout.. buona strada...

#25:  Autore: Jakala34 MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 15:34
    —
come già stato detto, per me la domanda non ha senso. essere o non essere scout non dipende dai gusti sessuali Confused

#26:  Autore: luvis MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 17:58
    —
Ciao ragazzi...sono pienamente d'accordo con voi...io non vedo alcuna differenza tra omosessuali ed eterosessuali...l'unica cosa che mi viene da chiedermi è: la chiesa accetta gli omosessuali, o meglio accetta l omosessualità?proprio alcuni giorni fa al tg si parlava di una scelta della chiesa di escludere dal clero coloro che presentano comportamenti spiccatamente omosessuali.ora, per quella famosa C di AGESCI che noi tutti conosciamo,dovrebbe essere possibile per una persona omosessuale stare in una associazione cattolica...? Shocked
ORA RIBADISCO UNA COSA...PER COME VEDO IO GLI SCOUT, E PER I VALORI IN CUI CREDO GLI OMOSESSUALI DEVONO AVERE UNO STESSO TRATTAMENTO ALL'INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE ED HANNO TUTTO IL DIRITTO DI ENTRARCI!!!MI SONO SOLO POSTO IL PROBLEMA DI COME SI PONE L'ASSOCIAZIONE SU QUESTO TEMA!!!

P.S. Comunque è vero che con le persone omosessuali si può parlare molto meglio che con gli eterosessuali. diciamo che sono superiori agli etero perchè hanno una visione parecchio più aperta.

#27:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 18:49
    —
luvis ha scritto:
Ciao ragazzi...sono pienamente d'accordo con voi...io non vedo alcuna differenza tra omosessuali ed eterosessuali...l'unica cosa che mi viene da chiedermi è: la chiesa accetta gli omosessuali, o meglio accetta l omosessualità?proprio alcuni giorni fa al tg si parlava di una scelta della chiesa di escludere dal clero coloro che presentano comportamenti spiccatamente omosessuali.ora, per quella famosa C di AGESCI che noi tutti conosciamo,dovrebbe essere possibile per una persona omosessuale stare in una associazione cattolica...? Shocked
ORA RIBADISCO UNA COSA...PER COME VEDO IO GLI SCOUT, E PER I VALORI IN CUI CREDO GLI OMOSESSUALI DEVONO AVERE UNO STESSO TRATTAMENTO ALL'INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE ED HANNO TUTTO IL DIRITTO DI ENTRARCI!!!MI SONO SOLO POSTO IL PROBLEMA DI COME SI PONE L'ASSOCIAZIONE SU QUESTO TEMA!!!

P.S. Comunque è vero che con le persone omosessuali si può parlare molto meglio che con gli eterosessuali. diciamo che sono superiori agli etero perchè hanno una visione parecchio più aperta.


La Chiesa non condanna gli omosessuali, condanna semmai gli atti omossessuali.. anzi gli omosessuali vengono considerati come delle persone chiamate a vivere una vocazione particolare, ovviamente di astinenza dai rapporti con l'altro (che in questo caso è del suo stesso sesso), ma fatto anche di testimonianza e di fede. Perciò in questo senso si può essere omosessuali e cattolici. Il problema nasce quando si vuole "la botte piena e la moglie ubriaca" come nel caso dei cattolici che vorrebbero che la Chiesa accettasse i rapporti prematrimoniali, dimenticando che la Chiesa non è un'istituzione che condanna qualcosa per puro spirito di sadismo ma perchè cerca costantemente di far si che gli uomini trovino la felicità, che per un cristiano è Cristo.

per quanto riguarda la permenenza nell'AGESCI o in qualsiasi altra Associazione Scout Cattolica di un capo gay la vedo difficile perchè il capo è prima di tutto esempio per i suoi ragazzi; ora, ammettendo che un capo gay faccia una scelta coerente con l'insegnamento della chiesa, cioè quello di rimanere single, avrà pur sempre delle difficoltà e comunque manifesterà sempre, in un modo o nell'altro, il suo essere omosessuale... questo non potrà non avere delle ricadute sui ragazzi, come d'altra parte vale in generale per i vizi ed i pregi dei capi. E dato che l'omosessualità è UN FENOMENO CULTURALE E NON GENETICO (altrimenti i gay si sarebbero dovuti estinguere già una paio di secoli fa...) il discorso dovrebbe tornare...

spero mi perdonerete per le eventuali inesattezze sulle posizioni del Magistero ma non studio teologia e sono i ricordi di letture e conversazioni avvenute nel passato. qualora dovessi aver scritto qualcosa di sbagliato mi scuso in anticipo

Buona Strada

Luciano

#28:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 18:51
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luvis ha scritto:
Ciao ragazzi...sono pienamente d'accordo con voi...io non vedo alcuna differenza tra omosessuali ed eterosessuali...l'unica cosa che mi viene da chiedermi è: la chiesa accetta gli omosessuali, o meglio accetta l omosessualità?proprio alcuni giorni fa al tg si parlava di una scelta della chiesa di escludere dal clero coloro che presentano comportamenti spiccatamente omosessuali.ora, per quella famosa C di AGESCI che noi tutti conosciamo,dovrebbe essere possibile per una persona omosessuale stare in una associazione cattolica...? Shocked
ORA RIBADISCO UNA COSA...PER COME VEDO IO GLI SCOUT, E PER I VALORI IN CUI CREDO GLI OMOSESSUALI DEVONO AVERE UNO STESSO TRATTAMENTO ALL'INTERNO DELL'ASSOCIAZIONE ED HANNO TUTTO IL DIRITTO DI ENTRARCI!!!MI SONO SOLO POSTO IL PROBLEMA DI COME SI PONE L'ASSOCIAZIONE SU QUESTO TEMA!!!

P.S. Comunque è vero che con le persone omosessuali si può parlare molto meglio che con gli eterosessuali. diciamo che sono superiori agli etero perchè hanno una visione parecchio più aperta.


La Chiesa non condanna gli omosessuali, condanna semmai gli atti omossessuali.. anzi gli omosessuali vengono considerati come delle persone chiamate a vivere una vocazione particolare, ovviamente di astinenza dai rapporti con l'altro (che in questo caso è del suo stesso sesso), ma fatto anche di testimonianza e di fede. Perciò in questo senso si può essere omosessuali e cattolici. Il problema nasce quando si vuole "la botte piena e la moglie ubriaca" come nel caso dei cattolici che vorrebbero che la Chiesa accettasse i rapporti prematrimoniali, dimenticando che la Chiesa non è un'istituzione che condanna qualcosa per puro spirito di sadismo ma perchè cerca costantemente di far si che gli uomini trovino la felicità, che per un cristiano è Cristo.

per quanto riguarda la permenenza nell'AGESCI o in qualsiasi altra Associazione Scout Cattolica di un capo gay la vedo difficile perchè il capo è prima di tutto esempio per i suoi ragazzi; ora, ammettendo che un capo gay faccia una scelta coerente con l'insegnamento della chiesa, cioè quello di rimanere single, avrà pur sempre delle difficoltà e comunque manifesterà sempre, in un modo o nell'altro, il suo essere omosessuale... questo non potrà non avere delle ricadute sui ragazzi, come d'altra parte vale in generale per i vizi ed i pregi dei capi. E dato che l'omosessualità è UN FENOMENO CULTURALE E NON GENETICO (altrimenti i gay si sarebbero dovuti estinguere già una paio di secoli fa...) il discorso dovrebbe tornare...

spero mi perdonerete per le eventuali inesattezze sulle posizioni del Magistero ma non studio teologia e sono i ricordi di letture e conversazioni avvenute nel passato. qualora dovessi aver scritto qualcosa di sbagliato mi scuso in anticipo

Buona Strada

Luciano

#29:  Autore: luvis MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 19:12
    —
ripeto il mio era un dubbio, circa la chiesa ed il rapporto con l omosessualità...spero davvero sia come dici tu perchè credo veramente che siamo tutti uguali.
Buona strada!

#30:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 21:27
    —
newlucio ha scritto:
E dato che l'omosessualità è UN FENOMENO CULTURALE E NON GENETICO (altrimenti i gay si sarebbero dovuti estinguere già una paio di secoli fa...)
newlucio non sono d'accordo con te neanche un po'. ma la punta massima delle, per me ovviamente, assurdità che scrivi è quella dell'omosessualità come fenomeno culturale

#31:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Mercoledì 12 Novembre 2008, 21:39
    —
newlucio ha scritto:


[ E dato che l'omosessualità è UN FENOMENO CULTURALE E NON GENETICO (altrimenti i gay si sarebbero dovuti estinguere già una paio di secoli fa...) il discorso dovrebbe tornare...



e cos' è una scelta culturale essere omosessuali?? cioè una persona scegliere di essere etichettato e bistrattato (nella migliore delle ipotesi...)? fino che non capiremo tutti che l'omosessualità è una condizione dell'uomo, pari all'eterosessualità, il pregiudizio non scomparirà mai

#32:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 00:00
    —
sapeste............... Very Happy

#33:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 14:14
    —
la cosa stupefacente è che la tesi dell'omosessuaità come fenomeno culturale è sposata persino da Grillini in un dibattito che ebbe tempo fa con la Binetti...

d'altra parte se l'omosessualità fosse un fenomeno genetico allora, applicando le leggi della genetica (ricordi di biologia del liceo), se un gay fa un figlio il figlio ha una data probabilità di diventare gay, altrimenti l'unica possibilità del passaggio del cromosoma "gay" è quella di un gene recessivo in un fratello non gay.. ma le probabilità che nasca allora un figlio gay da un padre con cromosoma gay recessivo sono pressocchè inesistenti e via dicendo..

se non è un fenomeno genetico è allora un fenomeno culturale e quindi come tale altamente discutibile come tutti i fenomeni culturali..

se avete ricerche scientifiche da portare in campo in cui vengo smentito sono ben accette.. possibilmente però devono provenire da riviste di un certo prestigio induscutibile come "nature" o "science" altrimenti rimangono quattro chiacchere all'italiana..

luvio

#34:  Autore: luvis MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 14:22
    —
Abbiamo tra noi l' esperto di biologia...mi sa che hai sbagliato forum, siamo in un forum scout, mi sembra un pò presuntuoso chiedere di essere confutato con riviste scientifiche...vabbè se trovo qualcosa te lo posto con piacere!

#35:  Autore: luvis MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 14:28
    —
Trovato:

L`OMOSESSUALITA` E` UNA QUESTIONE DI GENI: I GAY AIUTANO LA SELEZIONE DARWINIANA
(19/06/2008) L`omosessualità è un escamotage genetico della natura per garantire la continuità della specie: è la scoperta di un gruppo di ricercatori dell`università di Padova:

L'omosessualità è un escamotage genetico della natura per garantire la continuità della specie: è la scoperta di un gruppo di ricercatori dell'università di Padova.

Andrea Camperio Ciani, psicologo del comportamento, e i matematici Giovanni Zanzotto e Paolo Cermelli hanno eleborato un'interessante teoria pubblicata sulla rivista PLoS_ONE. Alla base dei loro studi un dilemma Darwininano: perché gli omosessuali persistono in natura pur non contribuendo alla moltiplicazione della specie? Secondo le loro ricerche i gay farebbero parte di un naturale disegno di "selezione sessualmente antagonistica" (selezione darwiniana che avvantaggia un sesso e svantaggia l’altro). In sostanza la natura, per garantirsi un alto numero di probabilità di avere femmine feconde che diffondano la specie, mette "in naturale conto" alcuni casi di omosessualità maschile.
Si rovescia così la concezione che gli omosessuali siano contro-natura, come dichiara il prof. Camperio Ciani: "Questa scoperta rovescia gli stereotipi comuni per i quali gli omosessuali sono discriminati perché contro-natura. Il nostro studio sembra invece spiegare che fanno parte di un disegno evoluzionistico assolutamente naturale, che punta ad aumentare la natalità. Le cifre dimostrano che nelle popolazioni dove maggiore è l’incidenza di persone omosessuali si registra anche una maggiore fertilità femminile. Siamo di fronte a una sorta di "strategia di selezione fra geni" da parte della natura".
Secondo il professore, il loro modello dimostrerebbe tutti e quattro gli assunti dai quali è partita la ricerca: "l'omosessualità maschile è sempre presente in tutte le popolazioni della terra; nessuna popolazione è totalmente composta da gay; l'eredità è assimetrica, legata al ramo materno; i gay hanno da parte materna nonne, zie, cugine, che fanno più figli rispetto alla media".

#36:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 15:26
    —
newlucio ha scritto:
la cosa stupefacente è che la tesi dell'omosessuaità come fenomeno culturale è sposata persino da Grillini in un dibattito che ebbe tempo fa con la Binetti...

d'altra parte se l'omosessualità fosse un fenomeno genetico allora, applicando le leggi della genetica (ricordi di biologia del liceo), se un gay fa un figlio il figlio ha una data probabilità di diventare gay, altrimenti l'unica possibilità del passaggio del cromosoma "gay" è quella di un gene recessivo in un fratello non gay.. ma le probabilità che nasca allora un figlio gay da un padre con cromosoma gay recessivo sono pressocchè inesistenti e via dicendo..

se non è un fenomeno genetico è allora un fenomeno culturale e quindi come tale altamente discutibile come tutti i fenomeni culturali..

se avete ricerche scientifiche da portare in campo in cui vengo smentito sono ben accette.. possibilmente però devono provenire da riviste di un certo prestigio induscutibile come "nature" o "science" altrimenti rimangono quattro chiacchere all'italiana..

luvio


ammesso e non concesso che sia culturale, cosi per te l'omosessualità è una scelta?

#37:  Autore: frageorges MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 16:35
    —
Qualche tempo fa (credo nel 2007) un nostro frate ha fatto una tesi sull'argomento. Ironia della sorte vuole che questo frate sia anche ginecologo ( Embarassed ), quindi i dati hanno anche una base medica.
Tesina sull'omosessualità ha scritto:
1. 2 Eziologia Nonostante una grande varietà di ricerche, in differenti campi scientifici, la scienza non è ancora arrivata ad determinare una specifica e esclusiva causa per l’omosessualità. Questa trova la sua origine probabilmente in una molteplicità di fattori e condizioni. Cause biologiche Negli ultimi anni c’è stata una ripresa, da parte della comunità scientifica, del tentativo di provare che l’omosessualità fosse determinata da meccanismi biologici specifici. Nel 1991 il biologo americano Simon Le Vay ha preso in studio i cervelli di 41 cadaveri verificando la dimensione del terzo nucleo interstiziale dell’ipotalamo anteriore, chiamato INAH-3, zona che regola il comportamento sessuale. Fu riscontrato che il nucleo ipotalamico degli uomini omosessuali era da due a tre volte più piccolo di quello degli uomini “normali”, non presentando una differenza di dimensione nei cadaveri delle donne . Tuttavia lo stesso studioso ha affermato che è poco probabile che solo un nucleo del cervello potesse essere coinvolto nella determinazione del comportamento sessuale umano . Infatti Byne, psichiatra al New York State Psychiatric Institute, nel 1994, dichiara che è assolutamente inattendibile la ricerca di Le Vay, in quanto tutti i cervelli di maschi omosessuali provenivano da pazienti colpiti da AIDS. Questa malattia produce da sé un’alterazione della dimensione del nucleo ipotalamico . Nel campo genetico due ricercatori, Pillard e Bailey, hanno condotto nel 1992 uno studio su cogemelli monozigoti e dizigoti e su fratelli adottivi di uomini omosessuali: nel 52% dei casi i gemelli identici erano entrambi omosessuali; nel 22% dei casi i gemelli non identici erano omosessuali; i fratelli biologici nel 9,2% dei casi; e tra i fratelli adottivi la percentuale era del 10,5% . Nel 1993, Dean Hamer ha cercato di collegare l’omosessualità maschile ad un marcatore genetico che si trova nel cromosoma X: il Xq28. Tale marcatore è stato ritrovato in 40 individui tra 33 coppie di omosessuali maschili. Ma secondo Hamer questo tratto genetico poteva avere qualche ruolo solo in una piccola percentuale degli uomini omosessuali studiati (5-30%) . Aardweg, prendendo in analisi i modelli comportamentali, esclude un’origine genetica per l’omosessualità. Lui afferma che anche in persone con cromosomi anormali l’orientamento sessuale dipende principalmente dal ruolo sessuale al quale il bambino fu educato . Altre ricerche avanzarono l’ipotesi di uno squilibrio ormonale come causa dell’omosessualità. Tuttavia i casi di squilibrio ormonico non sembrano avere grande importanza. Inoltre le cure ormoniche di persone omosessuali si sono rivelate “addirittura controproducenti”: non causando un orientamento eterosessuale, hanno provocato un aumento dell’intensità della libido . Teisa afferma che non si può scartare completamente un’eziologia biologica nel contesto di una pluralità di cause. Ma certamente la sessualità umana non si riduce al solo aspetto biologico, pur essendo esso rilevante . Molti studiosi come Byne, Parsons, Friedman e Downey hanno revisionato gli studi che collegavano fattori biologici e l’attrazione omosessuale, concludendo che non c’è nessuna evidenza scientifica che possa sostenere una ipotesi di omosessualità innata o biologica . Secondo Nicolosi, infine, si può ammettere che alcuni fattori biologici possano predisporre una persona a delle carenze sessuali, e conseguentemente all’omosessualità, ma non possono predeterminare l’omosessualità stessa. Ma allo stesso tempo un ambiente sano e positivo farebbe sì che queste possibili “predisposizioni” restino senza significato nello sviluppo del bambino .

#38:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 16:54
    —
frageorges ha scritto:
Qualche tempo fa (credo nel 2007) un nostro frate ha fatto una tesi sull'argomento. Ironia della sorte vuole che questo frate sia anche ginecologo ( Embarassed ), quindi i dati hanno anche una base medica.
Tesina sull'omosessualità ha scritto:
1. 2 Eziologia Nonostante una grande varietà di ricerche, in differenti campi scientifici, la scienza non è ancora arrivata ad determinare una specifica e esclusiva causa per l’omosessualità. Questa trova la sua origine probabilmente in una molteplicità di fattori e condizioni. Cause biologiche Negli ultimi anni c’è stata una ripresa, da parte della comunità scientifica, del tentativo di provare che l’omosessualità fosse determinata da meccanismi biologici specifici. Nel 1991 il biologo americano Simon Le Vay ha preso in studio i cervelli di 41 cadaveri verificando la dimensione del terzo nucleo interstiziale dell’ipotalamo anteriore, chiamato INAH-3, zona che regola il comportamento sessuale. Fu riscontrato che il nucleo ipotalamico degli uomini omosessuali era da due a tre volte più piccolo di quello degli uomini “normali”, non presentando una differenza di dimensione nei cadaveri delle donne . Tuttavia lo stesso studioso ha affermato che è poco probabile che solo un nucleo del cervello potesse essere coinvolto nella determinazione del comportamento sessuale umano . Infatti Byne, psichiatra al New York State Psychiatric Institute, nel 1994, dichiara che è assolutamente inattendibile la ricerca di Le Vay, in quanto tutti i cervelli di maschi omosessuali provenivano da pazienti colpiti da AIDS. Questa malattia produce da sé un’alterazione della dimensione del nucleo ipotalamico . Nel campo genetico due ricercatori, Pillard e Bailey, hanno condotto nel 1992 uno studio su cogemelli monozigoti e dizigoti e su fratelli adottivi di uomini omosessuali: nel 52% dei casi i gemelli identici erano entrambi omosessuali; nel 22% dei casi i gemelli non identici erano omosessuali; i fratelli biologici nel 9,2% dei casi; e tra i fratelli adottivi la percentuale era del 10,5% . Nel 1993, Dean Hamer ha cercato di collegare l’omosessualità maschile ad un marcatore genetico che si trova nel cromosoma X: il Xq28. Tale marcatore è stato ritrovato in 40 individui tra 33 coppie di omosessuali maschili. Ma secondo Hamer questo tratto genetico poteva avere qualche ruolo solo in una piccola percentuale degli uomini omosessuali studiati (5-30%) . Aardweg, prendendo in analisi i modelli comportamentali, esclude un’origine genetica per l’omosessualità. Lui afferma che anche in persone con cromosomi anormali l’orientamento sessuale dipende principalmente dal ruolo sessuale al quale il bambino fu educato . Altre ricerche avanzarono l’ipotesi di uno squilibrio ormonale come causa dell’omosessualità. Tuttavia i casi di squilibrio ormonico non sembrano avere grande importanza. Inoltre le cure ormoniche di persone omosessuali si sono rivelate “addirittura controproducenti”: non causando un orientamento eterosessuale, hanno provocato un aumento dell’intensità della libido . Teisa afferma che non si può scartare completamente un’eziologia biologica nel contesto di una pluralità di cause. Ma certamente la sessualità umana non si riduce al solo aspetto biologico, pur essendo esso rilevante . Molti studiosi come Byne, Parsons, Friedman e Downey hanno revisionato gli studi che collegavano fattori biologici e l’attrazione omosessuale, concludendo che non c’è nessuna evidenza scientifica che possa sostenere una ipotesi di omosessualità innata o biologica . Secondo Nicolosi, infine, si può ammettere che alcuni fattori biologici possano predisporre una persona a delle carenze sessuali, e conseguentemente all’omosessualità, ma non possono predeterminare l’omosessualità stessa. Ma allo stesso tempo un ambiente sano e positivo farebbe sì che queste possibili “predisposizioni” restino senza significato nello sviluppo del bambino .


non vedo come questo testo smentisca la mia idea cioè che l'omosessualità non è determinata da fattori genetici.. non è ancora stata provato nonostante miriade di studi. nello stesso articolo citato in precedenza da luvis dice (http://www.plosone.org/article/info:doi/10.1371/journal.pone.0002282)

A number of genetic or familial studies have even attempted the identification of the loci related to the trait, with not yet conclusive results [1], [4], [5], [9], [14], [15]. While clarifying various aspects of the phenomenon, the evidence-based assumption of a genetic loading for homosexuality in males also generates a number of questions.

non sono un biologo nè studio scienze naturali Luvis, anche se questo non significa automaticamente che non possa avere una opinione e argomentarla con logica e rigore scientifico.. quanto alla mia presunta presunzione è il modo di lavorare che mi è stato insegnato alla mia università: se vuoi dire qualcosa provala a se vuoi smonatare una tesi cerca la fonte piu attendibile. Inoltre, non sono stato io ad aprire un post talmente serio su un forum di scout ma dal momento che mi sembrava che la discussione stesse approdando a lidi da evitare ho pensato di offrire il mio contributo...

quanto alla risposta "culturale", scelta o non scelta non ne ho la piu pallida idea. non so se l'omosessualità sia una malattia, frutto di uno shock, una moda o cos'altro. so solo, e l'evidenza empirica a tutt'oggi non smentisce, che non è un fattore genetico e quindi come tale attiene a fenomeni "culturali" in senso lato...

se il mio "culturali" ha creato confusione vi chiedo scusa. diciamo che "culturali" identifica l'insieme complementare dei possibili stati del mondo, escludendo la spiegazione genetica

luciano

#39:  Autore: frageorges MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 17:02
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Vorrei proporre un paio di chiarimenti terminologici...

1) quando la Chiesa, e più in generale la filosofia, usa il termine natura in ambito morale certamente non lo usa allo stesso modo del WWF. Per natura si intende l'identità profonda, intrinseca e inalterabile dell'uomo: ciò che lui è nella verità e ciò che è chiamato a diventare. Faccio degli esempi per intenderci: in natura capita che dei padri uccidano i propri figli (a me succedeva con i criceti... Rolling Eyes ) ed è naturale (nel senso del WWF) perché i figli, soprattutto se numerosi, diventano degli avversari nella lotta per la sopravvivenza. Per quanto sia naturale-WWF noi non potremmo mai accettare un tale comportamento da un uomo che riterremmo giustamente inumano o snaturato, cioè incompatibile con la sua natura di uomo. Ciò purtroppo non impedisce che ci siano, per vari motivi, tali padri (conte Ugolino?).
Cioè: l'esistenza in natura-WWF di un comportamento non significa automaticamente che sia "secondo la natura dell'uomo".
Ora, che uno psicologo e due matematici siano così poco colti da confondere questi due concetti (ben distanti anche se espressi dallo stesso termine) e farlo su dichiarazioni nei giornali dovrebbe far non poco arrossire l'università di Padova... ma soprassediamo.

2) dire che l'omosessualità ha un'origine (anche) culturale o meglio ambientale, non significa dire che sia una libera scelta. Significa piuttosto mettere in evidenza come la cultura, la società, la famiglia, le esperienze personali e le relazioni educative fondamentali possano avere un ruolo nella genesi dell'omosessualità. Sull'importanza di questo ruolo si può discutere, e forse non arriveremo a posizioni definitive, tuttavia si può tranquillamente riconoscerlo.

Lasciatemi aggiungere, però, che non si può nemmeno negare una componente di libertà nell'omosessualità, quantomeno nell'esercitarla. Negare che una persona sia libera di disporre di sé (almeno in generale anche se non in ogni momento) significa ridurla a schiavo della propria componente biologica (la natura-WWF). Io, invece, ritengo che l'uomo sia mooooolto di più di una macchina biologica: intanto ritengo che sia libero.

#40:  Autore: frageorges MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 17:14
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newlucio ha scritto:
non vedo come questo testo smentisca la mia idea cioè che l'omosessualità non è determinata da fattori genetici.. non è ancora stata provato nonostante miriade di studi.


Ehm, non volevo affatto smentirti, ma solo offrire un contributo un po' più scientifico.
Nei dati che ho riportato c'è un fatto che ritengo significativo:
Citazione:
nel 52% dei casi i gemelli identici erano entrambi omosessuali; nel 22% dei casi i gemelli non identici erano omosessuali; i fratelli biologici nel 9,2% dei casi; e tra i fratelli adottivi la percentuale era del 10,5% .

Il 30% in più dei gemelli identici (stesso patrimonio genetico) rispetto a quelli non identici fa molto pensare:
1) da una parte un peso genetico sembrerebbe proprio esserci.
2) d'altra parte il fatto che il restante 48% abbiano un gemello identico non omosessuale dice che il peso genetico è tutt'altro che determinante.

La posizione che, leggiucchiando qua e là, mi sembra IMHO più ragionevole è che nella genesi dell'omosessualità ci sia un insieme di "concause" di cui quella biologica è una fra le altre, ma nessuna è determinante: del resto l'uomo non è una reazione chimica.

#41:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Giovedì 13 Novembre 2008, 18:31
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frageorges ha scritto:
Ehm, non volevo affatto smentirti, ma solo offrire un contributo un po' più scientifico.
Nei dati che ho riportato c'è un fatto che ritengo significativo:


scusa.. avevo capito male! Embarassed



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