IMPORTANTE " aiutateci a salvare maria!"
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Scout Spot

#1: IMPORTANTE " aiutateci a salvare maria!" Autore: marcyResidenza: l'isola che non c'è MessaggioInviato: Mercoledì 13 Settembre 2006, 14:35
    —
cari amici,

di sicuro avrete sentito che in questi giorni i mass media hanno dato risalto più volte al caso della piccola "Maria", bambina Bielorussa che i genitori affidatari hanno trattenuto in Italia, nascondendola, per evitare che torni nell'orfanotrofio dove ha subito violenze sessuali o in luoghi dove le sue condizioni di vita non possono essere tutelate.

"Maria" é una lupetta del nostro branco: entrare nel gruppo é stata una delle sue prime occasioni di integrazione e stava per partecipare alle Vacanze di Branco quando é emersa la storia delle violenze sessuali a cui sono seguite le indagini, interrogatori, visite che le hanno impedito di vivere questa esperienza.

Come Branco e comunità capi del Cogoleto1 ci stiamo mobilitando per sostenere la battaglia dei genitori (persone buonissime, ex capi del nostro Gruppo, che stanno rischiando tantissimo per il bene della bimba), sappiamo che sarà dura e che è una cosa più grande di noi ma i riscontri in fato di opinione pubblica sono dalla nostra fino ad ora.

E' urgente che l'opinione pubblica sappia e si mobiliti per sensibilizzare gli organi deputati a risolvere la situazione e a salvare "Maria".

Pertanto insieme al "Comitato per Maria" di cui noi facciamo parte, abbiamo organizzato per

Giovedì 14 alle ore 21 (ritrovo 20,30 sulla piazza della Chiesa di Cogoleto) una fiaccolata silenziosa che attraverserà le vie del nostro paese.

Noi parteciperemo in uniforme e saremmo contenti di vederne accanto a noi altre.
E' inutile ricordare quanto sia importante aderire numerosi, la presenza di ognuno di noi può essere determinante.

So che è tardi e che siete quasi tutti molto lontani, ma potete fare molto lo stesso, diffondete nel vostro piccolo questo messaggio, e tenentevi "estote parati" anche voi perchè questo è solo l'inizio...

abbiamo allestito intanto un sito internet che verrà di giorno in giorno aggiornato con le varie notizie, se volete lasciare un vostro pensiero potete... (è sviluppato come un blog):

www.aiutiamomaria.info

Vi aggiorneremo sulle prossime iniziative.


Grazie,


Luca, Akela Cogoleto1
Branco Waingunga
CoCa

scusate se ho sbagliato sezione del forum... ma è importante che più persone possibili conoscano la situazione

grazie!!!!!"

#2: Re: IMPORTANTE " aiutateci a salvare maria!" Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Mercoledì 13 Settembre 2006, 14:52
    —
marcy ha scritto:
cari amici,

di sicuro avrete sentito che in questi giorni i mass media hanno dato risalto più volte al caso della piccola "Maria", bambina Bielorussa che i genitori affidatari hanno trattenuto in Italia, nascondendola, per evitare che torni nell'orfanotrofio dove ha subito violenze sessuali o in luoghi dove le sue condizioni di vita non possono essere tutelate.

"Maria" é una lupetta del nostro branco: entrare nel gruppo é stata una delle sue prime occasioni di integrazione e stava per partecipare alle Vacanze di Branco quando é emersa la storia delle violenze sessuali a cui sono seguite le indagini, interrogatori, visite che le hanno impedito di vivere questa esperienza.

Come Branco e comunità capi del Cogoleto1 ci stiamo mobilitando per sostenere la battaglia dei genitori (persone buonissime, ex capi del nostro Gruppo, che stanno rischiando tantissimo per il bene della bimba), sappiamo che sarà dura e che è una cosa più grande di noi ma i riscontri in fato di opinione pubblica sono dalla nostra fino ad ora.

E' urgente che l'opinione pubblica sappia e si mobiliti per sensibilizzare gli organi deputati a risolvere la situazione e a salvare "Maria".

Pertanto insieme al "Comitato per Maria" di cui noi facciamo parte, abbiamo organizzato per

Giovedì 14 alle ore 21 (ritrovo 20,30 sulla piazza della Chiesa di Cogoleto) una fiaccolata silenziosa che attraverserà le vie del nostro paese.

Noi parteciperemo in uniforme e saremmo contenti di vederne accanto a noi altre.
E' inutile ricordare quanto sia importante aderire numerosi, la presenza di ognuno di noi può essere determinante.

So che è tardi e che siete quasi tutti molto lontani, ma potete fare molto lo stesso, diffondete nel vostro piccolo questo messaggio, e tenentevi "estote parati" anche voi perchè questo è solo l'inizio...

abbiamo allestito intanto un sito internet che verrà di giorno in giorno aggiornato con le varie notizie, se volete lasciare un vostro pensiero potete... (è sviluppato come un blog):

www.aiutiamomaria.info

Vi aggiorneremo sulle prossime iniziative.


Grazie,


Luca, Akela Cogoleto1
Branco Waingunga
CoCa

scusate se ho sbagliato sezione del forum... ma è importante che più persone possibili conoscano la situazione

grazie!!!!!"


ti sono vicino, contatterò tutti i miei amici di genova.
lottate ancora, grazie mille.

#3:  Autore: pollicinaResidenza: sciacca (AG) sicilia!!!!!!!!!! MessaggioInviato: Mercoledì 13 Settembre 2006, 15:28
    —
se fossi più vicina farei qualunque cosa, ma sto in sicilia...comunque contatterò quante più persone possibili...
buona fortuna maria

#4:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 13 Settembre 2006, 15:39
    —
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/bambina-bielorussia/provvedimento-tribunale/provvedimento-tribunale.html

Per ora buone notizie

#5:  Autore: marcyResidenza: l'isola che non c'è MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 14:51
    —
Andate al sito e firmate...
Fate girare

http://www.amicideibambini.net/raccolta%5Ffirme/default.asp

Ciao marcello

#6:  Autore: cicala sincera MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 15:21
    —
Ciao purtroppo una brutta notizia ve la devo dare io...un mio amico scout mi ha segnalato questo servizio di studio aperto...è indecente...vi prego di guardarlo http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_24299.shtml

#7:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 15:28
    —
Credo che in questo caso non basti una firma o stare vicini con il pensiero:
serve informarsi,
informare altra gente, dando loro a loro volta la possibilità di informarsi meglio,
giudicare cosa possiamo e vogliamo fare,
e poi, se possiamo e vogliamo, agire.

Io sto già cominciando a fare la mia parte.

Piuttosto, qualcuno conosce qualche fonte che dice cose diverse, o qualche motivo per cui non aiutare i genitori o la bambina?
Perché, sinceramente, ora che ne sono informato, mi sento in parte direttamente responsabile di quello che succederà,e la cosa mi preoccupa abbastanza.


L'ultima modifica di Fenicottero il Giovedì 14 Settembre 2006, 15:30, modificato 1 volta

#8:  Autore: pollicinaResidenza: sciacca (AG) sicilia!!!!!!!!!! MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 15:29
    —
sono senza parole...

#9:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 15:52
    —
cicala sincera ha scritto:
Ciao purtroppo una brutta notizia ve la devo dare io...un mio amico scout mi ha segnalato questo servizio di studio aperto...è indecente...vi prego di guardarlo http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_24299.shtml


Quello che ha girato quel servizio farà bene a stare lontano dal mio raggio d'azione... Oddio mi stanno venendo gli istinti omicidi...

Ma questo è un problema marginale, un esempio di come si possono confondere le cose: cerchiamo di chiarirci bene le idee!!!

..
..
..
AARRGGH nondevopensarcinondevopensarci..... Mnnngffrtsmmmafwkngzàx
..
va bene basta

ritorniamo al nocciolo della questione

#10:  Autore: pollicinaResidenza: sciacca (AG) sicilia!!!!!!!!!! MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 15:53
    —
ma è assurdo!!!!!!!!!!!!!!!!!

#11:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 16:51
    —
non è possibile, hanno letto la promessa dei lupetti.... ma sono dei cretini

#12:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 17:10
    —
E' DA DENUNCIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

#13:  Autore: cicala sincera MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 17:16
    —
io penso che una lettera un fax una telefonata...qualsiasi cosa...magari proprio da parte del gruppo di maria a studio aperto sia doverosa...anchè perchè è offensivo anche nei suoi confronti definire la promessa dei lupetti agghiacciante

#14:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 17:50
    —
ho scritto alla redazione di "studio aperto" per chiedere le loro scuse pubbliche.
gurdate cosa mi hanno risposto:
Cari Scout, non vi arrabbiate. Vi siete offesi perché nel mio servizio ho citato “l’agghiacciante promessa” copiata dalla piccola Maria sul suo quadernetto . L’ho fatto solo perché mi faceva impressione pensare che “la legge del branco” potesse avere un significato molto angosciante e costituire un ricordo doloroso per una bimba costretta a subire violenze dai compagni in orfanotrofio –come lei stessa ha raccontato.
Maria disegna lupi, forse non sa nemmeno che esistono anche i “lupetti”. Io lo so, e non volevo certo offendere loro, ma aiutare lei. Attirare l’attenzione sul suo caso, e forse anche su tanti altri come il suo. Le numerose e-mail arrivate in redazione testimoniano che ci stiamo riuscendo. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche di quello del “branco”.



Anna Broggiato


COMMENTATE

#15:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 17:55
    —
Scusa, cosa hai scritto perché ti rispondessero:

"cari scout..." ?

Paolo

#16:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 18:10
    —
credo che gli avessero già scritto in tanti. comunque le ho scritto:

Vi scrivo per segnalarvi un grave errore commesso durante il servizio
intitolato "Se divento un angelo nessuno mi far` del male", riguardante
Maria, la bambina bielorussa.
Nel servizio l'autore legge una promessa che definisce: " una promessa
aggianciante".
la promessa recita: "prometto, con l'aiuto e l'esempio di Gesù (NB non
citato dalla voce guida), di fare del mio meglio per migliorare me stessa,
per aiutare gli altri, per osservare la legge del branco."
La promessa riportata nel vostro articolo è una promessa scout che ogni
scout recita quando entra a far parte di un gruppo AGESCI.
E' una promessa importantissima per ogni scout e anche per Maria che è una SCOUT e più precisamente una Lupetta (ecco spiegato anche il disegno raffigurante un lupo.).
Ritengo una grave offesa verso tutto il movimento scout il vostro servizio.
Credo che tutto lo scoutismo venga messo sotto una cattiva luce davanti a
tutta Italia per colpa di un vostro errore e per questo chiedo che vengano
date pubblicamente delle scuse per il gravissimo errore commesso.

#17:  Autore: Jack Mariello MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 18:52
    —
Non è che mi puoi dare per mp l'indirizzo internet a cui mandare una mail perché trovo inammissibile quanto detto nel servizio e nella risposta...tutto perchè la parola branco viene usata in televisione per descrivere i gruppi di "cattivi"...
Mi devo far sentire anche io... Twisted Evil

#18:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 19:23
    —
Ehi, attenzione però con le lettere, soprattutto se le scriviamo per conto degli scout, cerchiamo di comportarci da scout: quindi critiche educate, evitiamo frasi arrabbiate e insulti. Una cosa tipo la lettera di scricciolo è l'ideale: educata, ma che faccia capire quanto siamo incavolati.

Lo dico perché so che rischiamo di farci una figuraccia come scout, visto che in altri casi è già successo...

Comunque la faccenda mi piace sempre meno, con tutta la montatura che la TV ci sta costruendo su.
Ho un terribile presentimento, e sioè che se continua così arriveremo ad un punto in cui, senza preavviso, si scoprirà che la bambina è già stata trovata, rimandata in Bielorussia e di lei non si saprà più nulla.

#19:  Autore: cicala sincera MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 20:01
    —
e soprattutto ho i miei seri dubbi che Maria andando ai lupetti non sapessero cosa fossero...e la giornalista di sicuro non lo sa...e di certo inserire particolari falsi per accrescere la rabbia dei telespettatori non è il massimo.

#20:  Autore: marcyResidenza: l'isola che non c'è MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 20:32
    —
grazie delle info sul video... ho già informato la responsabile regionale ligure del fatto... per mobilitare l'agesci in via ufficiale

comunque per ora della bimba non ci sono tracce...e noi continuiamo il nostro intento di informare + gente possibile sui FATTI!!!! (quelli veri!!!)

sta sera la fiaccolata si farà anche sotto l'acqua ma si farà!!!


grazie a tutti

marcello COGOLETO1

#21:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 14 Settembre 2006, 21:41
    —
Ho visto nel TG di stasera che l'altro bambino che aveva denunciato i fatti sta tornando in Bielorussia... E lui, che trattamento avrà? sarà protetto?
O ritornerà ancora all'orfanotrofio? O sparirà del tutto?
Perché di lui non si parla, perchè è un bambino, e le bambine fanno più pena? Perchè lui non l'hanno nascosto?

E la bambina, in Italia aveva dei genitori che tenevano a lei, no? Lei stessa preferiva rimanere in Italia, no? Chi ci sarebbe, là in Bielorussia, che terrebbe a lei, se non fosse diventata un caso internazionale? Viveva in orfanotrofio, quindi la risposta è nessuno, mi pare.
Quindi devo arrivare alla conclusione che non vogliono concedere la felicità ad una bambina perché la Bielorussia ci farebbe una brutta figura???

Queste cose davvero mi fanno incavolare. Lo so che è contro la legge, ma al posto di quei genitori, se le cose stanno come le ho sentite io, avrei fatto proprio lo stesso.
E sono pronto a dare il mio aiuto, se il mio aiuto può servire a qualcosa di buono.

#22: piccola "maria" Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 01:17
    —
ciao a tutti, scusate ma non sapevo dell'esistenza di questo forum o perlomeno non pensavo a questa via per divulgare il messaggio (tutto merito dell'ottimo maestro dei novizi marcy).

sono l'akela del cogoleto1, perlomeno da tre anni a questa parte, poi si vedrà. mi fa molto piacere vedere tutta questa familarità tipica del nostro mondo scout, anche per casi come quello della nostra piccola lupetta.

ce n'è davvero bisogno! credetemi, io che ho avuto la straordinaria esperienza di conoscere ed essere educatore di questa bimba... c'è da essere davvero distrutti per quello che sta accadendo. ma qualcosa ci chiama alla coerenza e noi capi dobbiamo saper sempre rispondere col sorriso alla richiesta di un altro im-possibile da calciare! null'altro ci anima, se non quella flebile speranza che la piccola nostra biondina possa tornare nella sua sestiglia grigi anche il prossimo anno.

ripeto ancora a tutti voi, compagni di avventure e fratelli di tana, di restare estote parati, perchè se la cosa non dovesse cadere per il verso giusto, saremo noi stavolta a farci sentire sul serio. spero da tutta italia, come altre volte abbiamo fatto quando il servizio ci ha chiamato.

e non badate, vi prego, alle devianze dei mass media... io che sono informato quasi in contemporanea di quel che accade e vivo la vera storia come purtroppo non potete voi per lontananza, sono scioccato da ciò che viene detto talvolta. ce n'e per tutti i gusti: dalle cose più evidenti, come quella della promessa del branco storpiata nel suo senso, a quelle che purtroppo capiamo solo in pochi.

per quanto riguarda studio aperto, premesso che è stato un errore dovuto alla voglia di scoop a mio modo di vedere, la nostra regione nelle figure dei responsabili regionali liguri (fra cui la femminile, di Cogoleto) si sta già attivando e sta vagliando i presupposti per una doverosa replica.
comunque, a seguito delle numerose lamentele, posso dire che gli ultimi servizi sono migliorati qualitativamente.

vi segnalo la raccolta di firme a favore della piccola "Maria":

www.amicideibambini.net/raccolta%5Ffirme/default.asp

grazie ancora del sostegno e se volete contattarmi via e-mail fate pure.
a presto fratellini

luca

#23:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 01:54
    —
sono perplessoConfused
non voglio fare il bastian contrario e premetto che non ho una mia idea sul dafarsi. purtroppo è una brutta situazione.
ragionando sulla questione mi sono venuti parecchie perplessità.
Il comportamento che stanno avendo i genitori affidatari è realmente utile alla bambina? cioè, nascondendola e impedirne il suo ritorno in bielorussia non faranno altro che renderne difficile il ritorno. Mi sa tanto che nel giro di qualche giorno i carabinieri la troveranno e la riporteranno in bielorussia dove verrà praticamente segregata fino i 18 anni. Purtroppo è un comportamento non estraneo ai paesi dell'est quello di impedire a tutti i costi *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* i giovani dei loro paesi vadano ad abitare in altri stati.
è difficile che la facciano ritornare in Italia con il rischio *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* sta storia si ripeti.
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* dite?
e allora non c'era un altro modo? Magari parlarne prima con la polizia? il tribunale?
La logica insegna che con azioni drastiche arrivano risposte drastiche. E difatti ora tutti i bambini che venivano in italia per 1-2 mesi non verranno più (spero veramente che cambino idea presto).

Noi in famiglia ospitiamo una bambina di 10 anni bielorussa. Purtroppo sapere che non verrà per questo natale causa questo problemino burocratico mi rattrista.
Tuttavia non voglio che questa visione venga presa come mio egoismo. Io dico: voi credete che nascondendola lei venga salvata? Di certo rimandarla in quell'orfanotrofio non è la cosa giusta da fare, ma non è giusto neanche nasconderla per non darla allo stato Bielorusso. Confused
Poniamo che una cosa del genere succeda a noi Italia. Un bambino italiano che sta in un orfanotrofio viene dato in affidamento a una famiglia tedesca (tanto per dire) questa scopre che in italia a subito violenze, lo nasconde per non farlo tornare da noi, voi come la pensereste? Probabilmente verrebbe presa come un "offesa" nei nostri confronti, praticamente ci dicono che non siamo in grado di risorvere il problema, ci devono pensare loro...
Di certo non è il migliore dei modi per risolvere la cosa...non credete?
Bah... sono perplesso

2 domande per quelli *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* la conoscono:
Ma prima di agire in questo modo, hanno provato altre strade? Hanno richiesto consigli a gente non dico specializzata ma perlomeno competente?

Ribadisco che non ho tuttora una vera e propria posizione e mi piacerebbe tanto discutere con l'Akela del suo gruppo o con qualcuno che sia diciamo "bene informato". Rolling Eyes

#24:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 09:19
    —
Ecco i risultati : le vittime sono sempre i più deboli.

cito da La Repubblica.it
Citazione:
MINSK - La Bielorussia ha deciso di sospendere le partenze dei bambini che, ogni anno, vengono ospitati in Italia dall'epoca della catastrofe nucleare di Chernobyl del 1986. Lo annuncia il giornale locale online Bdg.by, citando esponenti del ministero degli Esteri di Minsk. La decisione, scrive il giornale, è
stata presa su richiesta del Dipartimento per gli affari umanitari della presidenza bielorussa, il che vale a dire si ordine dello stesso presidente Aleksander Lukashenko, "in connessione col rapimento in Italia di una bambina bielorussia, Masha".

#25: piccola "maria" Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 09:32
    —
caro er fazio, mi spiego meglio,

non puoi immaginare quante ne hanno provate!! di certo io non conosco tutte le vie tentate ma ti posso dire che la cosa è assurda perchè tutto in tribunale era pronto per una adozione d'urgenza per motivazione psico-fische della bimba e per poterla far seguire da una equipe scelta che già si era espressa favorevolmente all'adozione della bimba da parte della coppia, come metodo migliore per affrontare il trauma e costruire una terapia soft in italia.

purtroppo (questo il 7 settembre) sono arrivate le autorità bielorusse che hanno obbligato nella sostanza, il tribunale a cambiare idea e la soluzione finale non corrispondeva più alle esigenze della bimba:
rimpatrio immediato accompagnati da un medico ligure insieme alla coppia per 2 settimane circa... poi che fine avrebbe fatto la bimba?? io stesso non mi sarei fidato....

purtroppo so cose ben più gravi successe, vi dico solo che a savona, mentre maria stava tentando l'iter di adozione, un altro bimbo in affido, stava per essere portato via da uomini dell'est con delle corde, la prontezza dei genitori ha impedito che succedesse il peggio... inoltre nello stesso periodo i genitori di maria hanno ricevuto numerose minacce e non trascuriamo la voltà della bimba, che pur avendo 10 anni sa il fatto suo, avendo vissuto una vita non certo adatta alla sua età.
è molto sveglia e molto chiaramente ha fatto capire le sue intenzioni in fatto di suicidio...

scusate se non dico tutto. ma non vorrei complicare la faccenda con dichiarazioni non ufficializzate, anche se purtroppo vere...

luca

#26: piccola "maria" Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 09:44
    —
...occhio ragazzi...

è possibile dare la colpa a maria per le violenze subite solo perchè ha avuto il coraggio di parlare?
se la bielorussia bloccherà le adozioni è colpa di maria?
non è in grado uno stato di risolvere la situazione invece di ricattare gli altri genitori con la storia delle adozioni per creare il malcontento in italia e giocare con le speranze dei bimbi?

sembra il gioco della merendina rubata fra lupetti!

non facciamoci strumentalizzare ve ne prego...

la diplomazia fra stati può essere in antitesi rispetto all'affetto verso una bimba?

luca

#27:  Autore: saretta_pv1Residenza: moie di maiolati spontini (AN) MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 10:39
    —
scricciolo ha scritto:
ho scritto alla redazione di "studio aperto" per chiedere le loro scuse pubbliche.
gurdate cosa mi hanno risposto:
Cari Scout, non vi arrabbiate. Vi siete offesi perché nel mio servizio ho citato “l’agghiacciante promessa” copiata dalla piccola Maria sul suo quadernetto . L’ho fatto solo perché mi faceva impressione pensare che “la legge del branco” potesse avere un significato molto angosciante e costituire un ricordo doloroso per una bimba costretta a subire violenze dai compagni in orfanotrofio –come lei stessa ha raccontato.
Maria disegna lupi, forse non sa nemmeno che esistono anche i “lupetti”. Io lo so, e non volevo certo offendere loro, ma aiutare lei. Attirare l’attenzione sul suo caso, e forse anche su tanti altri come il suo. Le numerose e-mail arrivate in redazione testimoniano che ci stiamo riuscendo. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche di quello del “branco”.



Anna Broggiato


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ma sto tizio da che spacciatore và?
studio aperto,come molte altre testate c'è da dirlo, usa e manipola a suo piacimento pezzi di vita di chi è in difficoltà...
ma se rpoprio il capo scout del gruppo del suo paese ha detto che lei frequentava i scout??
poi scusate io una bimba bielorussa a casa l'ho ospitata e non sono mica tanto sce,me da non capire cosa succede quà! ce ne sono addirittura alcune che in 2 soggiorni (estate-natale) di un mesetto scarso ciascuno parlano a dovere l'italiano, quindi la bambina credo che sapesse cosa erano i lupetti! ciò non toglieche è importante dare risonanza al caso, anche se sicuramente non è nè la prima nè l'ultima che subisce queste cose!

#28:  Autore: Bufalo MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 12:41
    —
cicala sincera ha scritto:
e soprattutto ho i miei seri dubbi che Maria andando ai lupetti non sapessero cosa fossero...e la giornalista di sicuro non lo sa...e di certo inserire particolari falsi per accrescere la rabbia dei telespettatori non è il massimo.


lo sa benissimo...sono il suo bagheera e ogi volta che la vediamo lei dice di essere fiera di essere una lupetta!!!

grazie a tutti

ciao ciao

#29: Re: piccola "maria" Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 13:08
    —
akelacogoleto1 ha scritto:
non puoi immaginare quante ne hanno provate!! di certo io non conosco tutte le vie tentate ma ti posso dire che la cosa è assurda perchè tutto in tribunale era pronto per una adozione d'urgenza per motivazione psico-fische della bimba e per poterla far seguire da una equipe scelta che già si era espressa favorevolmente all'adozione della bimba da parte della coppia, come metodo migliore per affrontare il trauma e costruire una terapia soft in italia.

purtroppo (questo il 7 settembre) sono arrivate le autorità bielorusse che hanno obbligato nella sostanza, il tribunale a cambiare idea e la soluzione finale non corrispondeva più alle esigenze della bimba:
rimpatrio immediato accompagnati da un medico ligure insieme alla coppia per 2 settimane circa... poi che fine avrebbe fatto la bimba?? io stesso non mi sarei fidato....


grazie per aver chiarito, purtroppo la tv non dice mai tutto.
perlomeno adesso so che non è una decisione presa su 2 piedi come alle volte sembra trapelare dai Tg.

akelacogoleto1 ha scritto:
se la bielorussia bloccherà le adozioni è colpa di maria?

Assolutamente no! e di questo ne son convinto.
Il fatto è stato usato come stupido pretesto per dividere l'opinione degli italiani. Tanto l'affido era già a rischio da anni, prima o poi sarebbe successo.

Comunque chiamami Marco Wink Er Fazio è il soprannome Laughing

#30:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 14:11
    —
Aggiungo un'informazione presa ieri sera dal TG di Rai1: la Bielorussia non bloccherà le adozioni e i viaggi all'estero dei bambini, era una notizia falsa messa in giro da un sito.
Anzi anche in questo periodo stanno facendo nuove adozioni.

Comunque io continuo ad appoggiare in pieno i genitori, per quello che ho detto sopra.

#31:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 14:23
    —
tanto meglio Very Happy

#32: piccola "maria" Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 18:25
    —
...per conoscere meglio...

stamane i giornali hanno nuovamente parlato della nostra piccola "Maria", in questo stralcio i genitori della piccola raccontano come sia stata trattata la bimba che, a causa di problemi nel parlare Bielorusso è stata trasferita qualche hanno fa, dal suo orfanotrofio, nell'internato per bimbi malati psichici di Vileika (dove poi ha subito violenze)...

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fonte: IL Giornale

I medici della Bielorussia hanno stabilito che la bambina ha problemi psichici.
«Non parla bene russo, no - dice Chiara -. Perché la sua mamma, nei primi quattro anni di vita, non le ha mai rivolto la parola. Nessuno le ha insegnato a parlare. Maria è una bambina spaventata ma intelligente: tant'è vero che l'italiano lo parla bene. Sa una cosa? In russo lei non sa nessuna parola che abbia a che fare con i sentimenti. Nessuno le ha mai detto ti voglio bene, nessuno l'ha mai coccolata».

Maria è un caso singolo, è vero. Anche santa Maria Goretti, che si uccise per non cedere al suo carnefice, lo era. Magari questi bambini non li potremo salvare tutti. Oggi possiamo soltanto salvarne una. Ma bisogna volerlo.

Chi conosce la piccola giura di non aver mai incontrato il terrore finché non ha guardato negli occhi della bambina quando ha capito che l'avrebbero riportata nell'orfanotrofio.
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luca

#33:  Autore: arielscoiattoloaffettuosoResidenza: MiLaNo MessaggioInviato: Venerdì 15 Settembre 2006, 22:00
    —
ho appena visto il servizio fatto da studio aperto....
è veramente una cosa oscena dire che la promessa dei lupetti è una "promessa agghiiacciante".......
questa giornalista non è per niente informata sul mondo degli scout e non può dire che una promessa che recita con l'aiuto e l'esempio di gesù prometto di fare del mio meglio nel migliorare me stessa e rispettare la legge del branco......non era in se quando ha fatto questo servizio...
è una cosa scandalosa....

#34:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Sabato 16 Settembre 2006, 09:31
    —
Quest'articolo mi sta facendo saltare i nervi fuori dalla pelle...
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=119052&START=0

Ti prego, Akela, dimmi che non è vero... Come è possibile, adesso, pensare che quella bambina ritorni in Bielorussia, anche dopo le cure qua in Italia???
A meno che (e li stimerei veramente tanto se fosse così) come "cure" non intendano una permanenza in Italia finché non sarà del tutto guarita in corpo e mente, cosa che presumo si realizzerebbe tra anni e anni...

Ah, e un sonoro vaffan*** a Skrypko, «la Bielorussia è pronta a dare a Maria tutto l'amore di cui ha bisogno»... Sempre per quello che dicevo prima...

E mi vien voglia di mandare a quel paese anche la "Federazione nazionale delle associazioni di volontariato per la Bielorussia", cos'è, sono tanto assuefatti dal fare volontariato che cominciano anche loro a confondere le persone con i numeri???

#35:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Sabato 16 Settembre 2006, 14:28
    —
Dal Corriere online

Citazione:
16 set 11:04
Bimba bielorussa: legale, "Daremo video con la sua voce"
GENOVA - L'avvocato Gianni Ricco, uno dei legali della famiglia affidataria di Maria, la bimba bielorussa di 10 anni tenuta in un luogo "nascosto", ha risposto alla richiesta dell'ambasciatore in Italia che ha chiesto prove che la bimba sia viva: "Perche' limitarsi a una foto di Maria con un quotidiano in mano. Noi daremo un video con tanto di sonoro, in cui si sentira' cosa la piccola davvero vuole, quali sono le sue paure". Maria da piu' di una settimana e' nascosta dalla coppia genovese che si rifiuta di rimandarla in patria dove avrebbe subito violenze nell'orfanotrofio di Vileika. L'avvocato, prima del video, vuole incontrare il sottosegretario alla Giustizia, cosa che avverra' lunedi' a Roma. (Agr)


#36:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Sabato 16 Settembre 2006, 20:52
    —
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/16/bielorussa.shtml

Oddio, adesso sembra che abbiano scoperto dove sta... Spero che non sia così e che i carramba non siano così stupidi da dire ai giornali dove si trova un'eventuale nascondiglio scoperto...
Mi sa che comunque quei nonni si troveranno qualche spia bielorussa in casa, prima o poi. Sad Evil or Very Mad

In ogni caso prego forte che Dio ci dia un'abbondante mano!

#37: piccola "maria" Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 17 Settembre 2006, 18:28
    —
"non ci voglio tornare, altrimenti mi uccido!"


come facciamo a fidarci di chi usa i bambini contro i bambini?

perchè esiste l'asilo poitico per gli adulti e non per i bambini?

cos'altro deve subire "Maria per avere asilo in Italia"?

FIACCOLATA
Cogoleto, Martedì 19 settembre
ore 20,30 piazza della Chiesa
ore 21,00 partenza manifestazione
in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà in Chiesa

Tutti insieme possiamo essere voce di difesa per Maria!

www.aiutiamomaria.info



Il comitato "Aiutiamo Maria"


ps: noi scout partecipiamo in uniforme, la bimba era fiera della sua uniforme e quel lupo della Legge che non gli hanno permesso di vivere fino in fondo... da Akela so che da qualche parte la mia lupetta mi sta vedendo, anche per questo, partecipiamo numerosi in uniforme.
grazie mille a coloro che parteciperanno.

#38: sono senza Parole Autore: Master Wontolla MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 10:41
    —
Tutti sapete della bimba BielloRussa che subiva violenze nell'orfanotrofio dove era ospite... ecco e' lupetta in un Branco italiano...

vi sottopongo un servizio di studio aperto che mi ha lasciato senza parole:

http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_24299.shtml

non so veramente come commentarlo...ma la strumentalizzazione che i media fanno di ogni cosa e' vergognosa... in oltre potete notare che la promessa e' scritta giusta ma la signorina salta volutamente un pezzo "con l'aiuto e l'esempio di Gesù"


L'ultima modifica di Master Wontolla il Lunedì 18 Settembre 2006, 19:55, modificato 1 volta

#39:  Autore: Grillo SapientoneResidenza: Busto Arsizio MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 11:46
    —
Concordo pienamente...

E' scandalosa una situazione del genere. Mi è arrivata l'email proprio stamane... L'unica cosa da fare è spargere la notizia tra tutte le nostre comunità nella speranza di non lasciarci assorbire dal torpore e dall'indifferenza.

Di "AGGHIACCIANTE" c'è solo la disinformazione che c'è che permette di travisare un messaggio d'amore che è la promessa!

#40:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 12:02
    —
Non c'è bisogno di scaldarsi tanto... Studio Aperto è il peggior notiziario di tutta Italia... Pure peggio di Fede... E penso che l'italiano medio se ne sia accorto... Sarebbe stato decisamente più grave se un servizio del genere l'avessero passato su TG1 o Tg2 o Tg5...
Mi chiedo perchè i giornalisti in TV facciano più disinformazione che altro...

#41:  Autore: Grillo SapientoneResidenza: Busto Arsizio MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 12:21
    —
Personalmente reputo che il gruppo in cui è stata inserita la bambina, nel quale gli attuali genitori affidatari sono stati ex-CAPI, stia dando un magnifico esempio di come la nostra associazione possa dare qualcosa a tutti, visto l'impegno profuso sia dallo stesso gruppo, che dai genitori, di come noi dobbiamo impegnarci, non smettere di lottare per un mondo migliore per gli adulti di domani.

#42:  Autore: Master Wontolla MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 14:45
    —
Il servizio in questione e' stato trasmesso in TV suscitando da molti scout l'invio alla redazione di studio aperto di mail di protesta.

vi cito quello che mi e' giunto per mail a tal proposito:

La giornalista in questione ha risposto che si scusava per il malinteso ma che in qualch modo doveva far balzare agli occhi la gravità del fatto che vede coinvolta la bambina in questione.

se ricevero' ulteriori notizie sara' mia premura postarle qui sotto...

#43:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 14:59
    —
Io stavolta dovrei riuscire a venire.
Passo parola agli altri scout che conosco.

#44: fiaccolata di martedì Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 16:14
    —
fenicottero sei un grande se vieni da Parma! anzi.. un mito!

se vuoi a te e agli altri che vengono da fuori mettiamo a disposizione la nostra sede per la notte di martedì... non ho ancora sentito i Capi Gruppo ma non dovrebbero esserci problemi...

fammi sapere mandandomi una mail

ps: se siete r/s e venite in uniforme magari un minimo di autorizzazione dl vostro capo clan ci vuole...

luca

#45:  Autore: emi MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 18:18
    —
Al di là del fatto che citare la promessa *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ci incastrava nulla,come mai sarebbe aggghiacciante??????

#46:  Autore: Master Wontolla MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 19:25
    —
tipo perche' anche la promessa e' stata tagliata e strumentalizzata per far passare un messaggio che e' l'opposto di quello che veramente vuole essere???

Perche' la parola branco che per noi e' positiva simbolo di felicita', e parte integrante dell'ambiente fantastico viene vista, come spesso e' in televisione, in modo negativo...(l'ultimo branco che ricordo da citare come esempio e' "il branco delle bestie di satana"

e perche' anche i suoi disegni che a me sembravano i disegni che un qualsiasi lupetto puo' fare, passano per disegni malvagi( mi riferisco a quello del lupo)

#47:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 19:41
    —
sposto la discussione in un post uguale

#48:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 22:00
    —
Questo è l'ultimo commento che ho postato su www.aiutiamomaria.info.
Lo riporto anche qui perché l'ho scritto per tutti.

fenicottero ha scritto:

Aspettate, credo che qui stiamo perdendo lucidità nell'affrontare le cose.

Io stasera metterò il sacco a pelo nello zaino, domani non tornerò nemmeno a casa dall'università, ma prenderò il treno, forse da solo, e verrò lì, a Cogoleto, per partecipare alla fiaccolata.
Un nulla in confronto a quello che hanno fatto Maria Chiara e Alessandro, ma tutto, o quasi, quello che posso fare io fino ad adesso.
E non lo faccio per un obiettivo politico, nemmeno per un'ideale. Io, lo faccio (ed è una novità, per me), solo per una bambina. Solo per lei.

Perché credo, molto semplicemente, che non ci sia nessuno, là in Bielorussia, che vuole davvero bene a lei, non c'è nessuno che desidera, che ama Lei e Proprio Lei. Qui in Italia, credo di si. Anzi ne sono sicuro.

Allora perché dovrebbe ritornare?
Io credo che l'unico motivo sia perché lo vogliono le "autorità" bielorusse. Avranno anche un nome, poi, queste "autorità".

Ma quale diritto hanno, queste "autorità", di reclamare la bambina come "oggetto di loro proprietà"?
Il diritto che una madre e un padre hanno di poter avere il loro figlio? Questo è un diritto che si conquista con l'amore. Uno Stato non ama i propri bambini come una madre o un padre. Li può proteggere, questo si. (Ma la Bielorussia, con Maria, non ha fatto nemmeno questo).

E allora, quale leva hanno usato, per arrivare a questo punto? Il ricatto?
E quindi, noi pagheremmo per questo ricatto?
Anche con tutte le garanzie che ci possono dare, staremmo al ricatto semplicemente per il fatto di ridare la bambina, perché, guardiamoci tutti dentro, dentro di noi io credo che tutti sappiamo che non c'è un vero motivo per cui la bambina dovrebbe tornare là, nessun motivo che non sia l'orgoglio.
Orgoglio in mano di persone che questo orgoglio lo stanno facendo pesare.
Più della felicità di una persona.
Di molte persone.


Questo è quello che penso io. Non è Verità Assoluta. Non è il Giudizio del Giudice Supremo.
Ma è la voce di uno che, non so nemmeno io come né perché, è stato colpito, chiamato da qualcuno in difficoltà, tanto da dimenticare tutto e prendere un treno.

E spero che questa lettera possa essere letta prima che sia troppo tardi.
Perché, come ho detto, io, questa volta, questa volta soltanto, non ho a cuore un obbiettivo, un ideale, un popolo, ma una persona. Una sorellina.

Luca


#49: a Cogoleto posti ce ne sono.... Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2006, 22:45
    —
...grazie a Fenicottero ed a quanti volessero prendere quel treno verso "Maria"...

a tutti coloro che volessero partecipare alla Fiaccolata di domani sera a Cogoleto, la nostra Comunità Capi del Cogoleto 1 offrirà ospitalità nella sua sede... è un piccolo gesto di accoglienza dovuto per i fratelli scout di altre regioni o distanti dalla Provincia di Genova che non potessero tornare a casa la sera stessa...

per la condivisione della sede è bene dare conferma alla mail:
luca.nanni@gmail.com


in sede siamo stati anche fino in 30 persone quindi non esitate a contattarci!

naturalmente portate sacco a pelo e stuoino... la sede non ha di letti!!
naturalmente il pernottamento è gratis! e potremmo passare anche qualche ora insieme per scambiare 2 opinioni!

a domani allora!


diffondete pure la mail ad altri fratelli scout!!!

luca


ps: se non siete convinti o dubitate di qualcosa mandate mi pure una mail, vi risponderò appena possibile!

#50: Fiaccolata x la piccola Maria Autore: Orso Gioioso MessaggioInviato: Martedì 19 Settembre 2006, 10:12
    —
Vi giro questa e-mail che mi è arrivata stamattina riguardante il caso della piccola Maria
A presto

Orso Gioioso

cari amici,

di sicuro avrete sentito che in questi giorni i mass media hanno dato
risalto più volte al caso della piccola "Maria", bambina Bielorussa che i
genitori affidatari hanno trattenuto in Italia, nascondendola, per evitare
che torni nell'orfanotrofio dove ha subito violenze sessuali o in luoghi
dove le sue condizioni di vita non possono essere tutelate.

"Maria" é una lupetta del nostro branco: entrare nel gruppo é stata una
delle sue prime occasioni di integrazione e stava per partecipare alle
Vacanze di Branco quando é emersa la storia delle violenze sessuali a
cui
sono seguite le indagini, interrogatori, visite che le hanno impedito di
vivere questa esperienza.

Come Branco e comunità capi del Cogoleto1 ci stiamo mobilitando per
sostenere la battaglia dei genitori (persone buonissime, ex capi del
nostro
Gruppo, che stanno rischiando tantissimo per il bene della bimba),
sappiamo
che sarà dura e che è una cosa più grande di noi ma i riscontri in fato di
opinione pubblica sono dalla nostra fino ad ora.

E' urgente che l'opinione pubblica sappia e si mobiliti per sensibilizzare

gli organi deputati a risolvere la situazione e a salvare "Maria".

Pertanto insieme al "Comitato per Maria" di cui noi facciamo parte,
abbiamo
organizzato per

Martedì 19 alle ore 21 (ritrovo 20,30 sulla piazza della Chiesa di
Cogoleto)
una fiaccolata silenziosa che attraverserà le vie del nostro paese.

Noi parteciperemo in uniforme e saremmo contenti di vederne accanto a noi
altre.
E' inutile ricordare quanto sia importante aderire numerosi, la presenza
di
ognuno di noi può essere determinante.

So che è tardi e che siete quasi tutti molto lontani, ma potete fare molto
lo stesso, diffondete nel vostro piccolo questo messaggio.

abbiamo allestito intanto un sito internet che verrà di giorno in giorno
aggiornato con le varie notizie, se volete lasciare un vostro pensiero
potete... (è sviluppato come un blog):

www.aiutiamomaria.info

Vi aggiorneremo sulle prossime iniziative.
Stiamo anche facendo una raccolta firme via web:

http://www.amicideibambini.net/raccolta%5Ffirme/default.asp

Grazie,


La CoCa del Cogoleto1

#51:  Autore: Orso Gioioso MessaggioInviato: Martedì 19 Settembre 2006, 10:14
    —
Ops! scusate non avevo visto che c'è gia un topic che ne parla, come non detto Wink
Ciao
Orso Gioioso

#52: ci vuole coraggio... Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 13:30
    —
...si ci vuole coraggio a prendere lo zaino e partire!
quante volte avremmo voluto partire ma qualcosa ci bloccava...

ieri a Cogoleto c'e' stato l'ennesimo gesto d'amore di questa triste vicenda.
1500 persone, all'incirca, hanno fatto muro contro la generale indifferenza.

tra loro un ragazzo del nostro forum, proveniente da Parma, al quale dedico queste righe e un felice rientro a casa.

luca



nulla è impossibile se lo vogliamo

#53:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 16:05
    —
Eccomi, appena (da 2-3 ore) tornato a casa... Il viaggio di rientro è stato un po' più lunghetto dell'andata...

Grazie 100000 agli scout di Cogoleto che sono stati superospitali, e grazie anche a tutti quelli che hanno partecipato alla fiaccolata, e a quelli che non hanno partecipato di persona ma comunque stanno facendo qualcosa per non far cadere nel dimenticatoio "Maria" e i suoi genitori.

C'è bisogno, credo, che qualcuno di importante si faccia sentire... Come diceva il Don nella fiaccolata, "questo silenzio non è un silenzio che fa bene", il silenzio della Chiesa, ma anche il silenzio dell'Europa.

#54:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 17:34
    —
ciao a tutti...

la faccenda sta diventando parecchio lunga e noi del comitato "aiutiamomaria", che vi ricordo era una nostra lupacchiotta, stiamo escogitando qualcosa di nuovo...
come sempre possiamo essere anche 100.000 e marciare su roma ma basta la volontà di una persona sola al posto giusto per mettere fine a tutto. (positivamente!)

nel frattempo.... non facciamo morire questo ?blog?, canale privilegiato di comunicazione in tempo reale...
vedo che ci sono state 900 visite ma solo una cinquantina di messaggi... perchè?

vi assicuro che se scriverete o qui o sul sito www.aiutiamomaria.info, potrete far giungere il vostro affetto ad Alessandro e Chiara e naturalmente a "Maria"...
già le precedenti lettere sono state recapitate!


luca

#55:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 21 Settembre 2006, 17:00
    —
2000 FIACCOLE PER MARIA

COSA STA ACCADENDO

MARIA ECCO LE GARANZIE.
Secondo le autorità bielorusse, a Maria verrà garantita una terapia di recupero consistente in: ricovero in una casa di cura, terapia sedativa, doccia calda con sapone e due pasti al giorno; non si fa riferimento a scuola, educazione, possibilità di contatti dall’Italia, futuro
Secondo noi, Maria ha invece bisogno di affetto, amore e serenità, non di cure, ma di cura, umanità e attenzione.

MARIA NEANCHE TI CONOSCONO.
Secondo le autorità bielorusse, Maria è una bambina con gravi ritardi, che ha bisogno di interventi specialistici. Le proposte sono quasi esilaranti: la possibilità di accarezzare un coniglietto e dar da mangiare ai pesci rossi
Secondo noi, Maria è una bambina splendida che ha a Cogoleto tanti piccoli amici che le vogliono bene, un mondo di affetti che mai ha conosciuto e mai conoscerebbe

ALESSANDRO E MARIA CHIARA NON VI CONOSCONO.
Secondo le autorità bielorusse, Maria è il capriccio di due ragazzi italiani che hanno inventato un grave incidente diplomatico senza ragioni e per un egoismo personale legato alla propria sterilità
Secondo la verità degli atti, delle relazioni mediche e specialistiche Mariachiara e Alessandro hanno affrontato la questione fidandosi di chi ne ha la responsabilità ma ha sempre tradito la loro fiducia, lanciando in questi anni tantissime richieste di aiuto che né le autorità, bielorusse e italiane, né le associazioni hanno affrontato

IL RICATTO INTERNAZIONALE.
Secondo le autorità bielorusse, il comportamento della coppia italiana mette in pericolo i rapporti fra Italia e Bielorussia e, quindi, il futuro delle adozioni
Secondo noi è inaudito che uno stato arrivi ad usare i suoi bambini malati come scudi umani nelle controversie internazionali; fra l’altro il numero delle adozioni da quel paese è minimo rispetto ai bambini coinvolti e questo è segno che in realtà altri sono gli interessi


L'APPELLO DEL COMITATO

Questa sera, quando si sarà spenta l’ultima delle nostre fiaccole, non spegnete la speranza di una bambina, il suo diritto e la sua unica possibilità di una crescita serena.

E’ un appello alla coscienza e al cuore delle autorità, governative e non, di trovare una buona soluzione avendo come unico obiettivo il bene di Maria, il suo futuro.

Alcuni silenzi assordanti richiamano all’atteggiamento di Ponzio Pilato, ma di lui oggi resta una pessima fama che equipara giustamente chi ha commesso il crimine con chi non l’ha impedito.

Due argomenti vengono agitati contro Maria. Il ripristino della legalità e il destino degli altri bambini bielorussi.

Ma quale legalità? Quella delle violenze sistematiche in orfanotrofio? Quella del ricatto diplomatico? Quella della minaccia arrogante e degli ultimatum a cittadini italiani in territorio italiano?

E per gli altri bambini. A noi sta a cuore la loro sorte. Ma chi avrebbe il coraggio di guardare quei bambini sapendo che sono tornati per mezzo del sacrificio finale di una di loro? Chi potrebbe dire di amarli completamente se l’amore è passato attraverso lo strazio di una di loro?

NO!! MARIA RESTA QUA DOVE HA CONOSCIUTO PER LA PRIMA VOLTA LE PAROLE AMORE E AFFETTO, DOVE E’ CONSIDERATA UNA PERSONA E NON MERCE DI SCAMBIO, DOVE C’E’ CHI E’ DISPOSTO AD UN SACRIFICIO ESTREMO E ALTRUISTICO SOLO PER IL SUO BENE.

MARIA NON VUOLE! NON POSSIAMO LASCIARLA TORNARE NEL LUOGO DEL MARTIRIO.

CHI E’ PRONTO AD ESSERE CORRESPONSABILE DI TALE AZIONE FIRMI I RELATIVI PROVVEDIMENTI E NE RISPONDERA’ ALLA PROPRIA E ALLA NOSTRA COSCIENZA E PIU’ IN GENERALE ALLE LEGGI EUROPEE DI TUTELA DEI DIRITTI DELL’UOMO.

PER CONCLUDERE, RICHIEDIAMO CON FORZA, OLTRE ALLE PRECEDENTI ESORTAZIONI, UN INTERVENTO DELLE AUTORITA’ DELL’UNIONE EUROPEA PERCHE’ VORREMMO CHE QUESTO CASO E PIU’ IN GENERALE IL TEMA DELLA TUTELA DELL’INFANZIA VENGA POSTO AL PRIMO POSTO DELL’ORDINE DEL GIORNO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE.

#56:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Venerdì 22 Settembre 2006, 13:20
    —
ti prego continua a tenerci aggiornati sulla situazione di Maria perchè ormai i mass media si sono stufati della sua vicenda e non dedicano neanche qualche minuto al suo caso.

#57:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 22 Settembre 2006, 13:46
    —
..per me va bene tenervi aggiornati!
è solo che mi sento un pò solo in questa pagina...
in tanti leggono ma nessuno scrive, propone.... ragazzi servono idee, suggerimenti! ma anche parole d'affetto non fanno male!

le notizie non sono per niente buone.
"Maria" sta per cadere nel dimenticatoio, e finchè cala quello mediatico è sicuramente il meno... il problema è che non doveva durare tutto così a lungo... come italiano mi faccio un pò schifo, perchè in tanti sono stati capaci a giudicare o a farsi vedere... quasi nessuno ha agito perchè qualcosa cambiasse....


di buono c'e' che è emersa a livello mediatico, putroppo solo ligure, la faccenda delle lettere:

la prima è quella dei medici del tribunale che indicavano come unica efficace "terapia" per "Maria" la cura della famiglia affidataria + una equipe italiana di sostegno psicologico e che sconsigliavano l'immediato rimpatrio che avrebbe comportato gravi lesioni psicologiche alla piccola.

la seconda datata 5 settembre, scritta da Sansa (direttore tribunale dei minori di genova) che, rivolta al ministro Mastella, manisfetava l'impossibilità di riconsegnare "Maria" alle autorità Bielorusse in quanto procedura sconsigliata dagli stessi medici del tribunale che l'avevano visitata...

il bello è che poi, il giorno dopo, 6 settembre, il tribunale disponeva il rientro di "Maria" a seguito di accordi presi con le autorità bielorusse... accordi di tipo dipolmatici: voi rispettate finalmente le adozioni, in cambio riavete "Maria" -considetata ormai come una figuraccia e possibile caso internazionale che poteva provocare precedenti, ulteriori controlli, e perchè no limitazioni ai fondi erupei per Chernobyl.


di buono c'è anche che grazie a "Maria", la struttura di Vileyka è stata ristrutturata a tempo record e grazie all'ingresso delle tante telecamere ora porbabilmente è la struttura migliore di tutta la Bielorussia!
gli ospiti ringraziano....


alla prossiama...


luca

#58:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 22 Settembre 2006, 14:49
    —
Oh, finalmente qualche buona notizia!!!
Meno male!

Comunque, questa è una mia riflessione maturata oggi a pranzo, dopo due discussioni con persone che non la pensavano come me.
Tra l'altro, non sono nemmeno sicuro che la storia del "ricatto di adozioni" sia davvero come si sente dire in giro, ma se così non fosse cadrebbe il motivo per cui tanti sono contro Alessandro e Maria Chiara.

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Immaginate che un pedofilo abbia molestato una bambina, ma ora i suoi genitori sono riusciti a strappargliela. L'uomo però è riuscito a catturare altri 20 bambini; e ora che li tiene prigionieri manda un messaggio ai genitori della bambina: "Datemi la bambina, o io ucciderò questi altri 20 bambini".
Cosa faranno allora, i genitori? Ovvio. Chiamano la polizia e fanno arrestare il pedofilo da forze speciali prima che lui possa uccidere gli ostaggi.

Ma se la polizia se ne saltasse fuori con una storia del tipo: "Dagli atti risulta che quell'uomo è il padre ufficiale della bambina, dovete ridargliela"?


Ovvio, questa storia è esagerata e fuori dalla realtà.
La Bielorussia, come Stato, non ha certo delle leggi che dicono "molestate e violentate i bambini orfani"!. Però, nonostante sappia bene che non è in grado di garantire ai suoi orfani una vita felice, mentre in Italia ci sarebbero numerose coppie disposte a farlo senza nessuna spesa da parte della Bielorussia, si ostina, per orgoglio, a fare questo ricatto: "O ci ridate "Maria", o noi non facciamo più venire in Italia i bambini orfani".

Se la Bielorussia non fosse uno stato, se fosse una persona, o un'organizzazione criminale, molto probabilmente ora le autorità la costringerebbero a cambiare atteggiamento. Purtroppo la Bielorussia è uno Stato ufficialmente al pari con l'Italia.

Quindi, la domanda da farsi non è più: "E' meglio sacrificare "Maria" per permettere agli altri orfani di avere delle vacanze felici, o lasciare gli altri orfani nelle loro condizioni e salvare "Maria"?",
ma bensì: "Dobbiamo sottostare a questa scelta che ci viene imposta, o riconoscerla come ricatto e cercare di far capire alle autorità Bielorusse che non è questa la strada più giusta, più umana e più onorevole da seguire?"

#59:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 22 Settembre 2006, 15:16
    —
notizia davvero davvero positiva:

sono più di 3000 le firme raccolte sul sito dell'associazione "amicideibambini" a favore della piccola "Maria"
so che tante di queste vengono da scout come noi...

anche in questo, che è un gesto piccolo, diamo tutto il nostro sostegno...

petete firmare su:
http://www.amicideibambini.net/raccolta%5Ffirme/default.asp


anche noi del Comitato "AiutiamoMaria" stiamo racogliendo firme (un pò più ufficiali...) ma non posso chiedervi di venire a Cogoleto a firmare....
(anche queste sono davvero tante, decine e decine di fogli...)
frimare su internet però si!!! dai dai!!

luca

#60: le ultime dalla liguria... Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 23 Settembre 2006, 14:52
    —
NEWS

oggi noi del comitato "aiutiamoMaria" abbiamo un incontro molto importante con una personalità che si è resa disponibile ad affrontare il problema.
purtroppo non posso dirvi altro se non che in questi giorni, molti si stanno dando da fare e finalmente qualcosa si sta muovendo positivamente.
dato che la situazione è delicata, posso solo dirvi che c'e' ottimismo

siamo solo un pò preoccupati per le continue lamentele della marea di genitori affidatari preoccupati di non poter più rivedere i propri "figli" a natale....

forse non hanno ancora capito che così facendo fanno il gioco del governo bielorusso.
forse anche in quasto caso è difficile capire di essere strumentalizzati quando c'e' di mezzo il cuore, (non è una giustificazione!), peccato perchè era una battaglia da fare assieme, invece...

belin, dai che ce la facciamo!
luca

#61:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 25 Settembre 2006, 00:27
    —
ciao a tutti.

in questi giorni ci stiamo muovendo molto ed anche oggi ci siamo visti, presto avrete notizie più concrete.
vi posso dire che MERCOLEDI' prossimo alle ore 21presso la chiesa parrocchiale di Cogoleto vivremo un momento di veglia al quale tutti invitati.

nel frattempo, e mi spiace, non posso far altro che chiedervi di pregare per le sorti della piccola.
è tutto ciò che in questo momento possiamo donare.


luca

#62: quella vocina... Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 26 Settembre 2006, 08:42
    —
ciao a tutti, ieri sera al tg5 hanno fatto sentire la voce della piccola "Maria". immagino che alcuni saranno dubbiosi, ma vi posso assicurare che era proprio la voce della nostra cucciolotta!
mi ha fatto un pò impressione sentirla in tv anche se è stata una forte emozione perchè era tanto che non la sentivamo ed è una vocina che spesso noi vecchi lupi sognamo...

purtroppo le cose stanno diventando troppo complicate per poterle raccontare, ci sarebbero errori e male interpretazioni.
tante persone si stanno muovendo per "Maria" in questi giorni, persone che contano sulle quali speriamo.

un grazie sentito a tutti per le vostre preghiere, ci vediamo mercoledì alla veglia in chiesa.


luca

#63: Re: sono senza Parole Autore: ZioResidenza: Genova & Milano MessaggioInviato: Martedì 26 Settembre 2006, 21:10
    —
Jackal ha scritto:

vi sottopongo un servizio di studio aperto che mi ha lasciato senza parole:

http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_24299.shtml

non so veramente come commentarlo...ma la strumentalizzazione che i media fanno di ogni cosa e' vergognosa... in oltre potete notare che la promessa e' scritta giusta ma la signorina salta volutamente un pezzo "con l'aiuto e l'esempio di Gesù"


26/09/06 h 21.06
"Striscia la notizia" ha appena "smascherato" il servizio di studio aperto. Wink

Ciao
ZIO

#64:  Autore: gianResidenza: Padova e provincia MessaggioInviato: Martedì 26 Settembre 2006, 21:12
    —
cicala sincera ha scritto:
Ciao purtroppo una brutta notizia ve la devo dare io...un mio amico scout mi ha segnalato questo servizio di studio aperto...è indecente...vi prego di guardarlo http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_24299.shtml


ho appena visto il servizio di Striscia la Notizia su questo argomento. Per fortuna c'è gente che riesce a denunciare questi "errori" (se così li vogliamo chiamare)....

#65:  Autore: angelobiondo MessaggioInviato: Martedì 26 Settembre 2006, 22:40
    —
Sono proprio contento che l'associazione si sia fatta sentire!
Insomma: su certe cosa bisogna informarsi prima di tirare a caso.. Soprattutto se fai questo di mestiere!! Informi.

Sono contento.
Angelo

#66:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 26 Settembre 2006, 23:59
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Si...se poi vogliamo parlare di stile del capo scout da Ezio Greggio definito "esploratore"...

#67:  Autore: Master Wontolla MessaggioInviato: Mercoledì 27 Settembre 2006, 00:04
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ecco il link al servizio per chi come me non lo ha visto in TV:

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/2006/09/26/video_3869.shtml?adsl

se volete ho anche alcune righe di un amico che ha il papa giornalista:

è una cosa oscena...il peggio del peggio del giornalismo italiano...l'ho anche fatto vedere a mio papà, dì ai capi del cogoleto o a chi te l'ha mandato che si può fare senza problemi una denuncia all'ordine dei giornalisti per prendere provvedimenti contro un chiaro "travisamento dei fatti accaduti", così si chiama l'articolo del codice disciplinare dei giornalisti a cui il servizio è andato contro!!!!!
io , fossi in loro , lo farei, tanto non costa nulla e poi credo possa muoversi il nazionale!!!!!

#68:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 27 Settembre 2006, 12:21
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Jackal ha scritto:
credo possa muoversi il nazionale!!!!!


Spero che il Comitato Nazionale abbia ben altri impegni piuttosto che andare a redarguire una pessima giornalista che collabora a un pessimo telegiornale (anche se non credo che nè la tipa nè il programma possano fregiarsi del titolo di giornalisti).

#69:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 27 Settembre 2006, 12:40
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per quanto ne so, i due presidenti si stanno muovendo già da diversi giorni insieme ai nostri responsabili regionali... forse anche questo servizio era frutto del loro agire... (non conosco nè gli scout che si sono presentati, nè bene cosa stiano facendo...)

se volete mi informo anche su questo...

ma non dimentichiamoci che il problema vero è quello che sta subendo la piccola "Maria"!!!
stasera nella chiesa parrocchiale faremo una veglia di preghiera al quale tutti i fratelli scout sono invitati.


a stasera!


luca

#70:  Autore: angelobiondo MessaggioInviato: Mercoledì 27 Settembre 2006, 13:17
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Già... ma il filmato del pezzo giornalistico era fatto proprio bene!

#71:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Mercoledì 27 Settembre 2006, 19:12
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hanno trovato maria....
.... e ora???

#72:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 28 Settembre 2006, 13:59
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ragazzi non perdiamoci d'animo, confidiamo nel Signore e preghiamo. sappiamo che la bimba confida nel Signore e sta pregando per i suoi "genitori", preghiamo noi per lei!

aspettiamo con ansia il pronunciamento della magistratura, nel frattempo non facciamo mancare la nostra preghiera.

grazie a tutti, grazie davvero


luca

#73:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Giovedì 28 Settembre 2006, 14:11
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http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/bambina-bielorussia2/corte-appello/corte-appello.html

Ancora qualche giorno di attesa.
Paolo

#74:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 29 Settembre 2006, 12:52
    —
Sbuff...

Sono in un momento nero, odio il genere umano.
O almeno, i suoi lati negativi.

Mi stavo chiedendo perché cavolo cercare di rendere felice "Maria" si sta trasformando in un atto criminale, perché fa odiare persone che prima si sentivano amici, fratelli.

Mi sono risposto: perché va contro le regole attuali degli affidi temporanei.
Perché attualmente gli affidi temporanei sono regolati da leggi che fanno soffrire, sia i bambini che i genitori.

Insomma, da una parte la colpa è della burocrazia. Che a volte male, veramente tanto male alle persone.

E allora mi sono chiesto: perché cavolo esiste la burocrazia? Non si potrebbe lasciare che sia il buon senso a guidarci? Che sia l'amore?

Anche qui mi sono risposto da solo: perché a volte le leggi servono, perché c'è qualcuno che, se non ci fossero, farebbe soffrire gli altri per il suo personale tornaconto.

Per l'avidità e l'egoismo della razza umana, insomma.


Poi è anche colpa di qualcun altro, che alla felicità dei bambini antepone la ricchezza propria e di chi gli fa comodo sia ricco.

E anche qui siamo all'avidità e l'egoismo umano.


Ma che storie, non tutti gli uomini sono avidi ed egoisti! Perché allora qualcuno è così e qualcuno no?
Per l'educazione che ha ricevuto?
Per l'amore che gli è stato dato, per gli esempi che ha avuto?

...e su questo si potrebbe dire molto altro...

Mi fermo qui, scusatemi per lo sfogo, ma in questi giorni mi sento come se cercassi di abbattere tutti i muri del mondo a testate.

#75:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 29 Settembre 2006, 12:57
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...aggiungo una cosa a proposito di una notizia appena sentita in TV:

Skripko ha fatto visita a "Maria". Avrebbe giocato con lei.

Ma che razza di coscienza ha quell'uomo, mi chiedo???

Sa benissimo... Oddio... Con tutto quello che sa di star facendo passare ai suoi bambini bielorussi, a Maria, con che coraggio osa vedere la bambina, mettersi a giocare con lei...

Oddio, davvero nella sua vita deve aver conosciuto solo odio e falsità...

#76:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 29 Settembre 2006, 23:33
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Tre ore fa hanno caricato Maria su un aereo.

L'hanno presa i carabinieri italiani.
Senza aspettare la decisione del tribunale.

Grazie di essere stati sempre coerenti, voi che sostenete il rispetto della legalità.

Per di più oggi e domani i giornalisti sono in sciopero. Bene. Così magari la gente lo verrà a sapere solo domenica. Se poi gliene fregherà qualcosa a qualcuno, o se non ci sarà qualcosa di più importante di cui parlare. Come i risultati delle partite, ad esempio.

Per me, comunque, non finisce qui.
Dio sa come vorrei essere a Cogoleto o all'aeroporto di Genova, adesso, o addirittura a Minsk a dire due paroline a chi so io.
Invece sono qui a casa mia costretto a elemosinare qualche notizia striminzita da Google News.
E per fortuna che qualcuno, evidentemente, non fa sciopero.

#77:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 01 Ottobre 2006, 11:53
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ciao ragazzi... non riesco a commentare quello che è successo, ci sarebbe da scrivere un libro!

in comitato abbiamo fatto un "breve" sunto dell'intera vicenda, in modo da diffonderla finalmente nella sua interezza al mondo.
ci riserviamo ancora qualche canale di dialogo, e per questo non è ancora completa per non compromettere le nostre prossime azioni, ma è più che suficciente per capire quel che è successo e se leggiamo fra le righe riusciremo anche a trovare i nomi di chi è stato indifferente o colpevole.

nel frattempo vi metto in copia qui sotto una cosa interessante. ci fa capire che non siamo soli.


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lettera-denuncia dell'associazione "AMICI DEI BAMBINI"

30-09-2006

Maria: “Ha vinto il business delle vacanze, nessuno ha difeso la bambina”

L’associazione pronta con azioni legali contro lo Stato italiano – “Assenti le ong per la tutela dell’infanzia”


“Ha vinto il business delle vacanze. L’Italia si vergogni per come ha tradito Maria e tutti i bambini abbandonati come lei che chiedono una famiglia. Maria è stata trattata peggio di un criminale. E’ stata sacrificata in nome delle vacanze. E il piano del rimpatrio era così pianificato che si è atteso perfino lo sciopero dei giornalisti per agire in tutta tranquillità”.

Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, denuncia duramente il blitz notturno che ha portato al rimpatrio della bambina bielorussa, senza attendere il parere dalla Corte d’Appello di Genova, cui si era rivolta l’associazione presentando un “intervento adesivo” a sostegno della minore, affinché fosse garantito il suo diritto alla famiglia e ad essere ascoltata, in nome dell’interesse diffuso che riguarda non solo Maria ma anche migliaia di bambini abbandonati.

L’associazione intende ora agire con una serie di azioni legali attraverso un pool di esperti composto dagli avvocati del proprio Ufficio Diritti dei minori e da alcuni docenti universitari: è allo studio in particolare un’azione di responsabilità civile per danni contro lo Staùto italiano per aver negato il diritto alla difesa e altri diritti fondamentali che riguardano la minore.

“Perché non erano con noi in tribunale Unicef o altre organizzazioni internazionali che tanto hanno lottato per difendere i diritto dei minori? – conclude Griffini – Nessuno ha speso una sola parola per Maria. Questo caso è l’esempio di come i bambini abbandonati non esistano e i loro diritti siano continuamente calpestati”.
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ora che fare? direte in molti...
c'e' molto da fare perchè questa è stata una cosa talmente sporca che lascerà segno, macchia e puzza per molto tempo a chi ha omesso, chi è stato superficiale, chi indifferente, chi zelante...

il nostro obbiettivo non è la rivincita, l'azione punitiva.
il nostro obbiettivo è la piccola Vika
(questo il suo dolce nome).

e fidatevi, nulla è impossibile quando si muove lo spirito internazionale.


da parte nostra quel dolce caschettino biondo sarà sempre nei cuori del nostro branco nella consapevolezza che un giorno tornerà a sgambettare nei prati insieme a noi.


vi faremo sapere presto le novità.
grazie a tutti e tenete vivo blog e attenzione!

luca

#78:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 01 Ottobre 2006, 12:25
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articolo di oggi da uno dei pochi giornali che non ha fatto sciopero...

IL GIORNALE

«Maria sacrificata alla ragion di Stato»
Dopo la partenza della piccola, a casa dei Giusto prevale la disperazione e la sensazione di essere stati abbandonati dalle autorità

Monica Bottino
da Genova

«Dicono che la bambina in Bielorussia ha un fratello che l'aspetta. È vero che Maria ha un fratello: noi speriamo proprio che glielo facciano vedere perché se non fosse stato per noi oggi non lo riconoscerebbe nemmeno». Ha un filo di voce Chiara Bornacin, mentre pensa all'altra notte. L'ultima, la più terribile. Quella della sconfitta. Alessandro Giusto si sfoga, uscendo di casa per l'ennesima corsa dagli avvocati: «Il mio Paese mi ha tradito, lo Stato italiano non ha saputo difendere una bambina indifesa.
Nessuno si è mosso. Ho perso la fiducia nella giustizia».
Chiara è su a casa. «L'hanno portata via, nel freddo di Minsk, senza nemmeno lasciarle fare le valigie con i suoi vestiti pesanti - dice -. L'hanno portata via con i bermuda delle Winx che le piacevano tanto e avevamo comprato quest'estate... ma lassù fa freddo».
Seduta sul letto, gli occhi gonfi di pianto. Sono le undici del mattino e Chiara Bornacin non trova la forza di alzarsi. Il marito Alessandro è dagli avvocati, la mamma a casa.
La suocera, quello scricciolo di donna con un coraggio da leone, le accarezza la testa. La battaglia è durata settimane, adesso è solo il momento di chiudersi a ricordare. «È finita, non la vedremo più... - sussurra la nonna, Maria Bordi, ingoiando le lacrime -, come si sentirà adesso? Mi diceva: “Venite anche domani nonne, vero? Venite?... Voglio andare a casa dalla mamma e dal papà... perché non mi portano a casa?...”. L'abbiamo abbandonata... si sentirà tradita». Nell'appartamento al quinto piano c'è un silenzio pesante.
Rotto solo dal campanello del portone pigiato a ripetizione dai fotografi. Chiara fissa le gocce di pioggia sul vetro. E sfoglia l'album dei ricordi, l'estate dei Mondiali con Maria che fa il tifo per l'Italia e sventola la bandiera bianca, rossa e verde. Le vacanze al mare. E anche la voglia di insegnarle ad amare comunque la Bielorussia, il suo Paese. Dove Maria ha un fratellino più grande di due anni.
«Sappiamo che se non fosse stato per questo bambino meraviglioso Maria non sarebbe viva»,
si sfoga Chiara. Lui aveva sette anni e lei poco più di quattro quando stavano ancora con la madre. «Le maestre ci hanno raccontato la loro vita, Maria aveva una maestra buonissima nel primo istituto dove fu portata a quattro anni. Quando la conoscemmo fu quella donna a raccontarci la storia di Maria», prosegue Chiara. Una storia fatta di abbandono, perché la mamma di Maria e Ivan era una ragazza madre, sola e alcolizzata. Quando la bambina piangeva, lei le infilava in bocca la bottiglia della vodka.
E allora era il fratello a dire «mamma, no... ti prego». Il bambino fu trovato diverse volte a rubare nei negozi cose da mangiare da portare alla sorellina. Quando non riusciva, rovistava insieme a lei nella spazzatura, in cerca di qualche avanzo. Ma fu così che la salvò dalla morte, in quegli anni quando stretti come due cuccioli dormivano sotto i camion del deposito che avevano vicino a casa. Perché come due randagi sentivano il calore del motore spento dopo un lungo viaggio e superavano la notte gelida di Minsk.
«Una volta - racconta Chiara -, Maria vide un gatto che si riparava dalla pioggia sotto una macchina. Mi disse: “povero gatto, mamma lui proprio come me...”». Alla morte della madre i due fratelli furono separati, ma si trovavano in due «internat» vicini e per un certo periodo di tempo grazie al buon cuore di qualche maestra il sabato o la domenica venivano fatti incontrare. Fino a quando Maria non fu trasferita lontano, a Vilejka, appunto, visto che era considerata ritardata a causa dei disturbi del linguaggio.
Infatti dopo la sua nascita le condizioni della madre si erano aggravate e la donna non rivolgeva alla piccola nemmeno la parola. Maria, una volta in istituto, non parlò per un anno.
«Ci abbiamo messo tre anni a farle recuperare il rapporto con la mamma - dice Chiara Bornacin -, lei diceva mamma cativa ma noi le abbiamo fatto capire che la sua mamma era solo malata. E così le è anche venuto il desiderio di visitare la sua tomba, ma non l'abbiamo mai trovata».
Poi, grazie alle ricerche sul cognome,
la famiglia Giusto è riuscita a rintracciare il fratello di Maria, ospite anche lui in una famiglia sarda, per le vacanze. «Siamo andati a Cagliari e lo abbiamo preso con noi per dieci giorni - racconta - abbiamo girato tutta la Sardegna e mentre il maschietto si ricordava della sorella, lei non lo ricordava bene. Eppure è proprio grazie a lui se Maria è sopravvissuta». Ora Ivan si trova in una famiglia bielorussa, studia ed è amato. E potrebbe essere una buona soluzione anche per la bambina quella di trovare grazie al fratello il calore di una casa e non restare in istituto.
«Dicono che noi le facevamo odiare il suo Paese - si sfoga Chiara Bornacin -. Io mi sforzavo di imparare il bielorusso, basta andare di là nella sua stanza per vedere i libri che le compravamo in bielorusso. Il problema è che lei accostava il suo Paese alle terribili violenze subite...». Maria amava l'Italia e il calore dell'amicizia che aveva trovato qui. L'Italia l'ha tradita. Anche attraverso le persone più insospettabili. Come la suora che, al giudice dei minori che le chiedeva se c'era posto nell'istituto per far restare almeno una nonna con la bambina per la notte,
non ha avuto dubbi e ha detto: «no». Una durezza che contrasta con l'abito e con le virtù cristiane. Forse la carità si è fermata prima di Quinto.

#79:  Autore: scriccioloResidenza: Saronno MessaggioInviato: Lunedì 02 Ottobre 2006, 10:28
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ho trovato questo articolo sul Giornale:

A quel che risulta al Giornale la vicenda ha dunque visto l'accelerazione improvvisa di venerdì sulla base di un compromesso tra Italia a Bielorussia. In cosa consiste il compromesso? La due parti avrebbero concordato che Maria non vada più in orfanotrofio ma che venga adottata dalla stessa famiglia bielorussa che ha adottato il fratello maggiore di Maria. Non è ancora chiaro in quali forme, ma ci si sarebbe anche accordati su aiuti economici da dare alla famiglia in questione perché prenda in custodia la piccola e la faccia crescere lontana da ambienti in cui non vuol più tornare per le violenze che ha denunciato. A quanto pare, ma anche qui si tratta di indiscrezioni non proprio precise, verrà data la possibilità ai coniugi italiani di tenersi in contatto con Maria e forse di poterla incontrare in futuro. I coniugi Giusto fino a ieri sera non erano al corrente dell'accordo segreto e questo suonava quantomeno strano. Ma altre fonti confermavano che il compromesso esiste ed è proprio in questi termini.

MA E' VERO????

#80:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 02 Ottobre 2006, 12:44
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x scricciolo...

quel che tu hai scritto (e trovato scritto) è quanto di più contorno e manomesso che ci sia...
appena posso lascio la storia completa così capirai che quel che hai letto è assurdo...

#81: LA VERA STORIA DI VICKTORIA (la piccola "Maria") Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 02 Ottobre 2006, 12:51
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LA VERA STORIA DI VICA (la piccola "Maria")

Maria-Chiara Bornacin ed Alessandro Giusto raccontano !a loro storia, nonostante tutto, di amore nei confronti di Vica, bambina bielorussa con la quale formano ormai affettivamente una "famiglia" da tre anni.
Nell'estate 2003 hanno ospitato per la prima volta Vica nell'ambito di un progetto di soggiorni per risanamento a favore di bambini provenienti dalla zona di Chernobyl.
Infatti, la coppia sentiva il desiderio di aprire la propria casa ad un bambino bisognoso, per aiutarlo concretamente e seguire quella che da sempre entrambi consideravano una vocazione verso i più piccoli ed i più deboli.
Da allora ospitano ogni anno Vica per 2/3 mesi durante l'estate e 1/2 mesi durante l'inverno. Nonostante si fossero preparati a spiegare alla piccola che, in qualità di amici, sarebbero stati lieti di ospitarla nella propria dimora per regalarle una vacanza, da subito Vica ha iniziato a chiamarli mamma e papà e con il passare del tempo li ha sentiti tali in maniera sempre più profonda, riconoscendo la loro totale apertura nei suoi confronti.
Anche Maria-Chiara ed Alessandro sono stati travolti dall'affetto verso la bambina e progressivamente hanno iniziato a considerarla loro "figlia" al punto che, conclusosi il primo soggiorno, hanno subito avviato le pratiche per la sua adozione.
Vica ha dieci anni ed è orfana. Affidata dapprima ad un istituto dedicato a bambini fino ai sette anni, allo scadere di tale termine è stata trasferita nell'istituto di Vilejka per minori con problemi psico-fisici, dove si rimane fino ai diciassette anni di età; è stata dichiarata in stato di adottabilità dalle competenti autorità bielorusse.
Purtroppo, appena ottenuto il decreto di idoneità all' adozione presso il Tribunale dei minori di Genova nell'ottobre 2004 le adozioni sono state bloccate dallo Stato bielorusso senza fornire alcuna spiegazione plausibile.
II blocco è durato per più di un anno. II 12 dicembre 2005 infatti si è giunti alla firma di un protocollo bilaterale fra i 2 paesi che sanciva l'impegno da parte dello Stato bielorusso ad espletare le circa 150 pratiche di adozione giacenti presso il Centro Adozione di Minsk entro il primo marzo 2006, senza purtroppo considerare le altre circa quattrocentocinquanta pratiche già avviate, ma ancora giacenti in Italia. Pur essendo un risultato parziale, questo è stato accolto da tutte famiglie italiane con grande soddisfazione e soprattutto con la concreta speranza di un suo adempimento. In realtà, raggiunto il termine del primo marzo, nessuna adozione era ancora andata a termine. Oggi, nel mese di settembre 2006, solo un quarantina di pratiche adottive si sono concluse e l'inadempienza bielorussa nei confronti di un patto così specificamente siglato con le nostre autorità ha definitivamente disilluso le famiglie italiane sull'affidabilità di questo Sìtato e sulla sua capacità o volontà di rispettare le garanzie fornite.
Ricordiamo che la Bielorussia è una nazione messa al bando dall 'Unione Europea e dalla comunità internazionale, poiché non sono garantite le libertà fondamentali dell'uomo.
I problemi sono esplosi all'inizio di questa ultima estate, quando i sospetti dei due "genitori affidatari" della minore inerenti a possibili abusi subiti dalla piccola in istituto sono stati purtroppo tristemente confermati.
I sospetti erano iniziati due anni fa quando, in occasione di una visita medica, oltre ai soliti ematomi solitamente riscontrati all'arrivo in Italia su tutto il corpicino, era stata trovata una bruciatura di sigaretta nella zona inguinale. I medici non avevano dubbi e volevano subito far partire una denuncia alla questura competente, ma la coppia, su consiglio dell' associazione di volontariato italiana, aveva dovuto fermare questa iniziativa per paura che lo Stato bielorusso potesse risentirsi e comportarsi in maniera punitiva nei confronti della bambina e della famiglia, non facendoli più incontrare.
Da allora i due hanno tentato di tutelare la minore assicurandole, attraverso sostegni economici e raccomandazioni forniti durante i numerosi viaggi compiuti in Bielorussia, un riguardo particolare da parte dei responsabili dell'istituto nei confronti di Vica, ma tutto è stato invano.
Nel frattempo l'insofferenza per la mancata adozione, inspiegabile agli occhi di una bambina che aveva trovato finalmente una famiglia in cui sentirsi totalmente accolta ed amata, cresceva e la domanda "mamma, papà, perché non posso sempre stare in Italia con voi?" diventava sempre più ricorrente. La risposta da parte della coppia era sempre la stessa: "mamma e papà devono fare prima tanti documenti", ma incominciava a perdere di credibilità.
Nell' ultima telefonata prima della partenza per l'Italia, la bambina aveva dichiarato "mamma, ho trovato come stare sempre in Italia: vado al mare, bevo tanta acqua e muoio, così mi mettete accanto al nonno (il padre di Maria-Chiara, deceduto alcuni anni fa) mi portate tanti .fiori e ci vediamo tutti i giorni".
Appena sbarcata in Italia, durante il tragitto compiuto in autobus tra l'aeroporto ed il luogo d'incontro con le famiglie, una persona del direttivo dell'associazione di volontariato ha trovato in tasca di Vica numerosissime lamette da barba che la bambina aveva rubato al medico dell'istituto, poi consegnate alla coppia. I due dopo un po' di tempo hanno chiesto il motivo di quelle lamette e la risposta è stata agghiacciante: "se alla fine della vacanza mi fanno tornare in Bielorussia, mi faccio uscire tanto sangue, così muoio e posso rinascere nella pancia della mamma senza bisogno di fare tanti documenti".
A queste dichiarazioni sono poi succeduti episodi nei quali la piccola ha effettivamente tentato il suicidio, fortunatamente sventato dall'intervento di adulti.
Inutile dire come questo precipitare della situazione psicologica della bambina ha gettato i "genitori affidatari" in una profonda preoccupazione.
Preoccupazione che ha poi trovato una risposta nella tremenda confessione effettuata pochi giorni dopo alla "mamma affidataria" in un'occasione del tutto fortuita, il giorno prima di un incontro organizzato con un altro bambino di undici anni, affidato ad una famiglia del basso Piemonte ed in vacanza in una località vicina a Cogoleto e proveniente dallo stesso istituto di Vica. La sera prima dell'incontro infatti i due bambini, appresa la notizia che si sarebbero dovuti incontrare, hanno avuto improvvise crisi isteriche. Dopo molti sforzi per calmare la piccola, Maria-Chiara ha raccolto le confidenze di Vica riguardanti il motivo per cui si rifiutava di incontrare l'altro bambino ed inerenti a ripetute violenze fisiche, psicologiche e sessuali di gruppo subite ad opera di bambini coetanei, ma soprattutto di ragazzi più grandi, fino ai 20 anni, che usciti dall'istituto gravitano intorno ad esso in stato di delinquenza ed occasionalmente rientrano per molestare i più piccoli.
Queste rivelazioni sono state poi confermate anche dall'altro bambino, che alla rispettiva "mamma affidataria" ha confessato con inaudita violenza i "giochi" che è costretto a subire ed a ripercuotere sulle bambine più piccole.
Ecco spiegate le ragioni che stanno alla base del forte disagio manifestato dalla bambina.
Successivamente poi queste confessioni sono state rese anche in presenza di psicologi e psichiatri che da tempo seguivano la piccola ed hanno avuto riscontri anche con visite mediche specialistiche. L'unico modo per cercare di superare i traumi profondi subiti da Vica era allora l'adozione di terapie volte soprattutto a scongiurare gli intenti autolesionistici della minore, da svolgersi nell' ambiente italiano che con tanto amore l' ha accolta e che prevedevano il fondamentale sostegno da parte della "famiglia affidataria".
A questo punto i due coniugi, visti i fallimenti delle iniziative diplomatiche volte a risolvere il problema delle adozioni su larga scala, hanno chiesto con molta discrezione un intervento del Tribunale per i minorenni di Genova; nel contempo, la Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale ha aperto un autonomo fascicolo. Anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino ha aperto un fascicolo per il bambino ospitato nel basso Piemonte.
Il tutto è stato condotto con la massima riservatezza dalla famiglia genovese, ben conscia della delicatezza della situazione e di possibili minacce, puntualmente poi arrivate, di blocco delle adozioni e dei soggiorni terapeutici.
L'esito di questi procedimenti è stato un provvedimento emesso il 16 agosto 2006 dal Tribunale dei Minori di Genova, che prevedeva in via temporanea e provvisoria l'affidamento di Vica al Comune di Cogoleto con collocazione presso l'abitazione dei coniugi Giusto per l'adozione di terapie riabilitative con termine agli specialisti per presentare le loro relazioni entro il 30 ottobre al Tribunale per i minorenni di Genova; a seguito delle quali il Tribunale stesso avrebbe assunto le opportune decisioni. .
Subito il Comune di Cogoleto, da tempo al corrente della grave situazione di Vica, si è stretto attorno alla piccola e si è prodigato affinché venissero intraprese tutte le azioni possibili per tutelarla.
Purtroppo questa presa di posizione ha però urtato sensibilmente le autorità bielorusse, che hanno preso contatto con il Tribunale dei Minori e con organi politici italiani, prospettando l'interruzione dei soggiorni terapeutici.
Il console bielorusso, giunto subito a Genova con un ordine perentorio di rientro immediato per Vica, ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale dei Minori di Genova di poter fare effettuare una visita sulla bambina da parte di una pediatra e di una psicologa bielorusse La visita si è svolta il 25 agosto presso il Comune di Cogoleto, sottoponendo la bambina ad uno stress altissimo, nonostante tutte le misure adottate dal Comune stesso per diminuirne l'impatto; la conclusione cui sono pervenute le due dottoresse bielorusse, dopo un solo incontro, è che la bambina sarebbe fisicamente trasportabile e che non potrebbe essere considerata attendibile, poiché non capace di intendere e di volere, per carenze cognitive. Quindi, il 26 agosto il console ha spostato la data di partenza di tutto gruppo dal 29 agosto all'8 settembre, data in cui lo stesso funzionario si diceva certo che sarebbe partita anche Vica in seguito, a suo dire, a precisi accordi presi con il tribunale dei Minori di Genova.
Il Tribunale, interpellato da! Comune di Cogoleto in merito alla presunta esistenza di un tale accordo, ha replicato con la raccomandazione di proseguire con le visite mediche programmate per accertare con maggiore precisione la condizione di Vica, la prima delle quali è stata effettuata il 4 settembre.
II 6 settembre ai coniugi Giusto è stato invece comunicato informalmente che la bambina sarebbe in effetti dovuta partire dopo due giorni, sulla base di garanzie fornite dallo stato bielorusso Tali garanzie prevedevano la possibilità di accompagnare la bambina in Bielorussia assieme a due medici italiani per valutarne la nuova sistemazione in una casa di cura, ma davano ben poche, se non inesistenti, certezze circa la prosecuzione dei rapporti tra la coppia e la bambina, subordinandoli ad una esplicita richiesta di Vica.
Sconfortati dall' incongruità di una tale decisione, sia perché toglieva alla minore quel minimo diritto ottenuto con tanta fatica ad avere adeguate terapie per i traumi subiti, sia perché con assoluta insensibilità "non concedeva alla bambina l'eventuale tempo necessario per prepararsi ad un evento per lei così traumatico vista la disastrosa situazione psicologica in cui si trovava, i "genitori affidatari" hanno così cominciato ad attendere con disperazione la notifica di un provvedimento che annullasse il precedente e desse nuove istruzioni sul rientro in Bielorussia.
II provvedimento è stato notificato alla coppia solo in data Il settembre; pertanto, il giorno previsto per la partenza, l' 8 settembre, la coppia ignorava ora e luogo di incontro per la partenza verso l'aeroporto, né sapeva della reale esistenza del provvedimento e quindi di un effettivo obbligo di riconsegnare la bambina.
Nonostante questa empasse formale riguardante problemi di notifica, la bimba ha manifestato una assoluta disperazione alla comunicazione dell' eventualità di essere staccata da quelli che lei considera i suoi genitori ed ha nuovamente minacciato di suicidarsi qualora questo fosse avvenuto.
Dopo lunga e dolorosa riflessione Alessandro si era deciso ad attendere la notifica del provvedimento per poi dargli esecuzione, in modo da poter continuare a coltivare la speranza di intrattenere ancora almeno contatti telefonici con la bambina, piuttosto che vedersela strappare, con la forza pubblica, per sempre. Successivamente a queste riflessioni, dopo essersi confrontati a lungo sul da farsi, Alessandro veniva a conoscenza del fatto che Maria Chiara, convinta di seguire e dare attuazione al supremo interesse della bambina, l'aveva nascosta in un luogo sconosciuto al marito stesso, prendendosi la responsabilità di non consegnare la bambina alle autorità bielorusse ed andando così incontro ad una verosimile denuncia per sottrazione di minore. Alessandro, pur contrario ad una simile e radicale soluzione, non ha potuto fare altro che dare tutto l'appoggio e la solidarietà morale possibile alla moglie.
A Maria Chiara non interessano le conseguenze penali previste da una tale imputazione, ma solamente il bene supremo di Vica
Non è possibile sacrificare la vita preziosa di una bambina di dieci anni, che almeno da due subisce inaudite violenze di ogni tipo e che manifesta tutta la propria sofferenza con continui intenti autolesionistici qualora venisse allontanata dalla sua "mamma" e dal suo "papà", nel nome di accordi diplomatici o convenzioni internazionali di alcun tipo.
E ora il vergognoso epilogo.
Con un inaudito spiegamento di forze militari, l’esposizione alla gogna mediatica delle povere nonne e ovviamente la costante presenza di qualche Giuda che confonde una dolce bambina di 10 anni con un boss mafioso, l’efficienza dell’apparato di polizia, sino a quel momento allo sbando, porta ai suoi effetti.
La pericolosa minore viene sottratta alle cure di alcuni monaci, che hanno accolto lei e le nonne, tradotta in un istituto lontana dai suoi affetti, strappata ad ogni contatto con la sua famiglia del cuore (veramente alle nonne vengono concesse 2 visite sotto sorveglianza come avviene normalmente con pericolosi criminali), ma la vergogna non finisce lì.
Alcune autorità italiane decidono di non aspettare neanche la comunicazione ufficiale dell’esito dell’appello e di nascosto, nel buio, la portano via, come braccio dello stato bielorusso.
Chi ha dato quell’ordine è il garante davanti a Dio e davanti agli uomini della salute e del futuro di Vica.
Quali reali interessi sono nascosti in questi ordini? Quali le garanzie? Il futuro di Vica o la certezza del mantenimento del lucroso business?
Vogliamo avere costantemente notizie circa lo stato di salute di Vica
Vogliamo la possibilità di metterci in contatto con lei.
Vogliamo la modifica di questo corrotto sistema di scambi tra Italia e Bielorussia.
Vogliamo tutela e garanzie da rispettare sempre per tutti i bambini indifesi.
Vogliamo credere ancora nel diritto e nella giustizia anche in Italia.
Vogliamo sapere come spiegare gli eventi di questa partenza improvvisa quando ci viene chiesto perché.
Vogliamo sapere perché l’avete fatto.


scusate se era un pò lunga ma era doveroso...

vi prego solamente di non travisare e diffondere lo scritto ritagliando, è una situazione troppo delicata.

grazie a tutti


luca

#82:  Autore: Orso LaboriosoResidenza: Piacenza MessaggioInviato: Lunedì 02 Ottobre 2006, 20:20
    —
ho sentito ora alla radio che il governo Bielorusso ha proposto ai genitori di maria l'affido è vero o è la solita bufala per fare il lieto fine?

#83:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 03 Ottobre 2006, 11:45
    —

STASERA puntata di PORTA A PORTA dedicata alla vicenda di VIKA ("Maria")


per tutte le vostre domande...
potrete trovare risposta stasera a PORTA A PORTA, con Bruno vespa ci saranno in studio Alessandro e Chiara in una puntata dedicata alla piccola Vika. non perdetevela! so che ci sarà un bel dibattito perchè le personalità invitate potrebbero chiarire molto quel che è accaduto veramente (magari ponendo interrogativi a persone specifiche...) vedremo...


STASERA, in seconda serata, puntata di PORTA A PORTA dedicata alla vicenda di VIKA ("Maria")


spargete la voce!

luca

#84:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 04 Ottobre 2006, 23:53
    —
dal nostro sito: www.aiutiamomaria.info



LE DOMANDE SENZA RISPOSTA

(da un articolo di Ma. Zin. Sul SecoloXIX del 2 ottobre 2006)

La vicenda di Maria nasce molto prima della scelta estrema di Alessandro e Chiara Giusto. Ci sono domande che meritano una chiara risposta.

1. I coniugi Giusto hanno percorso tutte le strade legali. Ma sono stati osteggiati a diversi livelli e inascoltati da quasi tutte le istituzioni: perché?

2. Il ruolo delle associazioni del progetto Chernobyl. Dal giorno successivo alla pubblicazione della storia ancora anonima iniziano ad attaccare i Giusto: perché?

3. I casi segnalati al Tribunale dei minori di Genova, non tutti della gravità di quello di Maria, erano stati almeno 15 tra Genova, Savona e Pietra Ligure. Perché non viene aperta un'inchiesta a vasto raggio?

4. Perché dopo il provvedimento del Tribunale dei minori che imponeva la permanenza di Maria in Italia almeno sino al 30 ottobre, lo stesso (il 6 settembre) viene modificato?

5. Parallelamente alla pubblicizzazione della storia di Maria viene negato l'asilo anche a un bimbo di Savona: perché?

6. Analogo trattamento riceve dal Tribunale dei minori di Torino il bimbo ospite di una famiglia di Ovada, testimone e vittima, nello stesso istituto, delle stesse violenze raccontate da Maria. Perché?

7. Questo avviene dopo che il presidente del Tribunale dei minori Sansa, ha segnalato gli interventi pesanti delle autorità bielorusse?

8. Quando è stato deciso il blitz visto che la decisione della Corte di Appello è giunta solo sabato? Quale certezze o timori aveva l'autorità bielorussa?

9. Il Tribunale dei minori di Genova ha partecipato al vertice con ambasciatore e carabinieri il pomeriggio del blitz?

10. Se sì, perché? La decisione dell'appello avrebbe lasciato lo spazio a una impugnazione "europea" con Maria in Italia?


www.amicideibambini.it per sostenere la raccolta di firme digitali

se volete invece raccogliere firme a favore dei diritti della piccola "Maria" nei vostri paesi (firme cartacee) inviatemi una mail:

luca.nanni@gmail.com


a presto

luca

#85: news Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 07 Ottobre 2006, 09:41
    —
qualcosa si sta muovendo. in questi giorni c'e' molto lavoro. contatti, lettere ecc.. in tanti stanno rispondendo all'appello lanciato dalla Vika.
aspettatevi nei prossimi giorni una sorpresona.

smentisco però che la triste vicenda di Vika sia già finita e che sia tutto a posto addirittura con una adozione avviata. (palle messe in giro per calmare gli animi!)
tanto è vero che non abbiamonessuna notizia della bimba. sappiamo solo, da fonti attendibili, che è in una struttura riabilitattiva dove ci sono 10 bambini !malati psichici! ?come lei? e che le è ststo regalato un gattino per distrarla dalla mancanza di una mamma e di un papà...
tutto comunque era già prescritto nell'ipotesi di cura che i medici bielorussi avevano consegnato al tribunale dei minori (si perlava di cura a base di sedativi, accarezzare conigli, doccia calda, due pasti al giorno, dare da mangiare a pesci rossi...) non è una barzelletta purtroppo!
nessuna comunicazione anche circa le sue condizioni di salute e su come si possa sentire dopo essere stata presa con la forza (abbiamo la conferma del taxista che è sconvolto) e trascinata di notte senza i suoi vestiti e il saluto dei cari su un aereo ediretto nel posto dove non voleva andare.
e nessuna comunicazione circa i suoi tentativi di suicidio promessi se l'avrebbero portata via (speriamo bene povere piccola...)

appena so qualcosa di atendibile vi faccio sapere...


segue una comunicazione del nostro comitato:
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ciao a tutti

volevamo comunicarvi che il nostro Comitato, ha chiamato il presidente del Mil (Movimento Indipendentista Ligure) e preso posizione circa la loro manifestazione a favore di Vika, che si terrà Domenica prossima a Genova.

Il Comitato ha chiarito al Mil che apprezza il suo sostegno a favore della piccola Vika ma che non parteciperà alla manifestazione in quanto il Comitato non aderisce a manifestazioni già organizzate ma piuttosto organizza lui stesso iniziative, collaborando sempre con la famiglia Giusto ed i suoi legali, con i quali condivide una linea ed ha un rapporto costante in amicizia.

Abbiamo inoltre fatto presente al Mil che dato il loro forte interessamento a questo tema, sicuramente il Comitato avrà cura di ravvisarlo qualora ci siano altre manifestazioni, contrariamente quanto fatto dal Mil stesso.


Comitato "Aiutiamo Maria"
www.aiutiamomaria.info

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#86:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Sabato 07 Ottobre 2006, 12:18
    —
Notizia appena arrivata:

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Sabato 7 ottobre 2006, alle ore 24.00, su Retequattro, secondo appuntamento con Kosmos-Un mondo di notizie, il programma di Giorgio Mule’, a cura di Antonello Sette.

Al centro della puntata, il caso della bambina bielorussa Maria.

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#87:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 08 Ottobre 2006, 10:50
    —
ieri ho visto Alessandro ed era decisamente un pò giù... gli ho dato qualche buona notizia ma come non capirlo... è incredibile pensare che da quando c'è stato il maledetto bliz, non hanno più avuto notizia di Vika.

nessuno sa dov'è
nessuno sa come sta
nessuno sa come si sente

si sentirà abbandonata?
o sarà felice come ci ha ripetuto alla nausea l'ambasciatore?


una delle più tristi e sconvolte è la nonna materna, a lei Vika continuava a ripetere "cattiva, cattiva!" l'ultima volta che si incontrarono.
Vika era nel poggiolo della casa delle suore a Genova quando vide al di sotto Alessandro che aspettava le nonne che erano andate a trovarla, quando lo vide urlò "Papà, Papà!!" ed una delle psicologhe invitò la nonna a allontanare la piccola perchè la vista del papà avrebbe turbato la sua psiche... (la nonna la allontanò alle parole della psicologa "guardi che non la rivede nemmeno lei domani!" , ma la psicologa sapeva già che la sera stessa Vika sarebbe stata portata all'areoporto..)
quella fu l'ultima volta che Alessandro vide Vika, la bimba partì la sera stessa all'insaputa di tutti, con i soli vestiti estivi...

sappiamo da una persona che era insieme a Vika nei due giorni passati a Genova che non ha dormito nessuna delle due notti e che spesso si svegliava urlando, piangendo, dicendo di volere tornare a casa. di giorno però si faceva forte e cercava addirittura di sollevare le nonne che quando l'hanno vista per quelle due orette al giorno ce la mettevano tutta per non piangere. ma se il primo giorno era più fiduciosa, il secondo giorno era già più irrigidita e noi che la conosciamo possiamo immaginare quanto Vika fa muro se qualcosa non gli va a genio... difatti quando le nonne l'hanno vista ce la descrivevano così: ascitutta, come se le cose le rimbalzassero, in realtà soffriva dentro!
sappiamo anche che il pomeriggio poco prima del bliz notturno aveva crisi di pianto e non riusciva a capire perchè non la venissero a prendere, diceva che quella non era casa sua e voleva tornare a Cogoleto da mamma e papà...
abbiamo inoltre la confessione del taxista che ha portato Vika in aeroporto, un uomo con la voce rotta dal pianto che ha raccontato quanto era agitata la piccola e quanto urlava e piangeva chiamando quelli che considera i suoi genitori.


se questa è giustizia,
noi tutti ci chiediamo perchè.




vi ho raccontato solo ora di questa cosa dato che ieri è stata resa pubblica della famiglia.
luca

#88:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 08 Ottobre 2006, 11:07
    —
scricciolo ha scritto:
ho trovato questo articolo sul Giornale:

A quel che risulta al Giornale la vicenda ha dunque visto l'accelerazione improvvisa di venerdì sulla base di un compromesso tra Italia a Bielorussia. In cosa consiste il compromesso? La due parti avrebbero concordato che Maria non vada più in orfanotrofio ma che venga adottata dalla stessa famiglia bielorussa che ha adottato il fratello maggiore di Maria. Non è ancora chiaro in quali forme, ma ci si sarebbe anche accordati su aiuti economici da dare alla famiglia in questione perché prenda in custodia la piccola e la faccia crescere lontana da ambienti in cui non vuol più tornare per le violenze che ha denunciato. A quanto pare, ma anche qui si tratta di indiscrezioni non proprio precise, verrà data la possibilità ai coniugi italiani di tenersi in contatto con Maria e forse di poterla incontrare in futuro. I coniugi Giusto fino a ieri sera non erano al corrente dell'accordo segreto e questo suonava quantomeno strano. Ma altre fonti confermavano che il compromesso esiste ed è proprio in questi termini.

MA E' VERO????



ora posso dirti che questo testo in parte era vero ma che in reltà è scritto inpropriamente perchè:

poco prima del ritrovamento della piccola in Val D'Aosta si stavano percorrendo molte strade... tra cui quella di riportarla in Bielorussia ma dandola in affido alla coppia che ora tiene il fratello maggiore (fatto conoscere a Vika da Ale e Chiara durante una vacanza in Sardegna assieme... considerando che hanno faticato non poco per trovarlo!), a quanto pare la coppia Bielorussa non se la sentiva di accogliere Vika, quindi Ale e Chiara gli avrebbero pagato il mantenimento, un pò come facevano con l'istituto (hanno sborsato parecchio a Vilejka per ristutturazione). c'era un qualche accordo ed avrebbero riconsegnato la piccola, ma le autorità (e qui non so bene chi..) gli hanno detto: troppo tardi! difatti nel pomeriggio trovarono Vika (quel troppo tardi era dovuto al fatto che avevano già la segnalazione dei pellegrini che avevano riconosciuto le nonne..). una volta trovata la piccola la parte Bielorussa si irridisce e non è possibile più nessun accordo per salvaguardare Vika. per la Bielorussia l'unico interesse è riportare Vika in patria, come sua bandiera in campo nemico, ed ora vediamo i risultati....

quindi qualcosa di vero c'è ma sono stati Ale e Chiara a proporre questa soluzione! non come dice l'articolo che non sapevano nulla....

ciao
luca

#89:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 10 Ottobre 2006, 17:02
    —
10 ottobre 2006
Maria: Lukashenko ordina nuove verifiche

Il presidente bielorusso Lukashenko ha ordinato un'inchiesta sulle condizioni di vita della piccola Maria nell'orfanotrofio di Vileika.
Secondo i coniugi Giusto, nell'istituto la bambina sarebbe stata maltrattata e abusata: il presidente bielorusso vuole sapere che cosa ci sia di attendibile nelle accuse in arrivo dall'Italia.

Lukashenko ha ordinato un supplemento di indagini e minaccia pene durissime in caso di accertate responsabilità, ma l'avvocato dell'ambasciatore Skripko, citando i rapporti medici, dice che Maria "non potrà essere acoltata per l'indagine per l'indagine sulle presunte violenze subite nell'orfanotrofio di Vileika."

(fonte: L'Unità)

Intanto ieri è stato presentato un esposto dai legali della famiglia Giusto alla Procura di Genova e al Consiglio Superiore della Magistratura con la richiesta di verificare se ci siano state ingerenze sul caso di Maria da parte delle istituzioni e se siano state eventualmente subite dal tribunale di Genova.

(fonte:Avvenire)

che vi dicevo? tutti i nodi vengono al pettine!
questo è un piccolo passo, ma non vi scoraggiate, presto ci sarà la resa dei conti!

ps: non ho grandi novità, o meglio...
confidiamo nel buon cuore di qualcuno
e del Signore naturalmente!

stateci vicini fratellini
luca

#90:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Martedì 10 Ottobre 2006, 19:10
    —
Ho appena finito di leggere gli articoli di oggi... Sono veramente incavolato nero...

Basta!
Sono stufo!

Ma a Vika non ci pensa nessuno???
Siamo solo noi 4 gatti che ci pensiamo???

Porca miseria, è una persona, una bambina!
Aveva trovato una famiglia, aveva trovato una casa, aveva trovato il suo paese, aveva trovato i suoi amici, aveva trovato persone che la amavano davvero.

E ora non può stare con loro?

La stanno "abituando a vivere in bielorussia".
Stanno distruggendo, anzi, cancellando la parte più bella della sua vita.
Lo stanno cancellando dalla sua mente.

Non dico che quelli che la seguono adesso siano dei mostri.
Sono persone che stanno eseguendo gli ordini.............. Evil or Very Mad

Davvero, Signore, aiutaci...

#91:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 11 Ottobre 2006, 20:00
    —
ecco quello che aspettavamo e che abbiamo fortemente cercato in questi giorni... forse non farà il botto mediatico, perchè ormai "Maria" è una notizia vecchia e non fa più odiens, ma vedrete che nel concreto servirà molto e capirete presto perchè.
grazie a tutti quelli che ci sostengono e che sostenendo noi aiutano Vika, anche se siete lontani, ancora di più se siete lontani!
quanto la lontananza sta frenando la vostra voglia di servizio? maledetta lontananza! grazie davvero!

ecco la super news:


tratta dal sito associazione Amici dei Bambini (grazie anche a loro, loro si che sono trasparenti! quante invece non lo sono!!)

11 ottobre 2006
Caso Maria: interrogazioni a Camera e Senato

Due interrogazioni urgenti, una alla Camera e una al Senato, e un comitato per sapere quello che e' "veramente successo riguardo la vicenda della bambina bielorussa".Sostenitori del comitato 'Aiutiamo Maria' sono Mario Segni, la senatrice Franca Rame (Misto-Idv), Furio Colombo (Ulivo), Stefania Prestigiacomo (Fi) e Egidio Pedrini (Idv).

Il comitato servira' "a promuovere iniziative per aiutare Maria e gli altri bambini nelle sue condizioni. Ma soprattutto cercheremo di andare ad accertare le condizioni di Maria". Durante la conferenza stampa a Montecitorio, Segni si e' detto "sconfortato" per aver appreso la notizia che "le psicologhe italiane che hanno accompagnato Maria in Bielorussia stanno tornando in Italia. Questo significa che sono andate a consegnare Maria, non a curarla perche' in una settimana non si puo' assistere una bambina".

Egidio Pedrini (Idv) invoca "chiarezza" per una vicenda che ha visto "violati i diritti di una bambina". Ha messo anche in evidenza delle "contraddizioni" e ha posto l'attenzione sul fatto di "capire se ci sono state delle interferenze fra le istituzioni governative e la magistratura perche' questo non dovrebbe avvenire. Abbiamo anche referti delle psicologhe che dicono che la bambina non poteva essere trasportata, ma successivamente lo stesso medico parte con la bambina".

Furio Colombo ha detto di aver chiesto all'ambasciatore bielorusso di "poter andare a vedere la bambina. La risposta e' stata triplice: no, quando la bambina sara' pronta e quando superera' la riabilitazione". Colombo ha poi aggiunto che "l'Italia e' apparsa un paese con una sovranita' limitata perche' sono stati negati i diritti di Maria sia dal punto di vista della Costituzione sia dal punto di vista della carta dell'Aia e del diritto del fanciullo che prevede che venga sentita la volonta' de minore e venga tenuta in considerazione. Cose che non sono affatto successe".

Stefania Prestigiacomo citando il "business dei bambini che frutta alle associazioni italiane oltre che alla Bielorussia" ha sottolineato "lo scandalo di un governo che permesso la violazione dei diritti del fanciullo" e la "vergogna per non essere stati capaci di proteggere una bambina stuprata, cosa che e' stata accertata dalle autorita'". Infine ha aggiunto che "la bambina e' stata trattata dall'ambasciatore come una bandiera e non come un essere umano".

Franca Rame si e' detta "pronta ad andare in Bielorussia per incontrare Maria e lanciare un appello alla gente".

(fonte: Repubblica.it)


tutto bipartisan...
commentate ragazzi!

#92:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 11 Ottobre 2006, 23:18
    —
belin qui scrivo praticamente solo io... ma so che in molti state leggendo...
più di 2600 contatti finora!

allora vi giro due comunicati del comitato, giusto per tenervi aggiornati!


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Comunicato stampa del 6 ottobre 2006

CHI HA DATO L’ORDINE?

TRE POSSIBILITA’: I CARABINIERI, IL TRIBUNALE DEI MINORI, IL MINISTRO MASTELLA O IL SOTTOSEGRETARIO MELCHIORRE

PRIMA IPOTESI: I CARABINIERI

“Abbiamo concordato con il Tribunale dei minori l’assistenza alla minore, dal ritrovamento al soggiorno in istituto e nel percorso fino all’aeroporto affinché non ci fossero problemi di sicurezza” (colonnello Andrea Guglielmi, comandante territoriale dell’Arma). “Non agiamo d’iniziativa personale” (generale Alessandro Tornabene, comandante dell’Arma in Liguria). Tratti da Il Giornale del 3/10/06

PRIMA IPOTESI: SCARTATA

SECONDA IPOTESI: IL TRIBUNALE DEI MINORI

“Il tribunale dei minori non ha diretto né dato ordine ai carabinieri di prelevare Maria e di accompagnarla all'aeroporto dove venerdì sera è partita per Minsk”. “Il mio incarico - è stato solo quello di tutelare la riservatezza e la sicurezza di Maria nella struttura di Genova-Quinto e di autorizzare le due nonne e anche 1' ambasciatore bielorusso Aexey Skripko a visitarla” (Giampiero Cavatorta, giudice del Tribunale dei minori, tratto dal Corriere Mercantile del 3/10/06)

SECONDA IPOTESI: SCARTATA

TERZA IPOTESI: IL MINISTRO MASTELLA


“Interventi? Forse la Bindi o Palazzo Chigi. Io no, in Bielorussia ho adottato una bambina” (Clemente Mastella, Ministro di Grazia e Giustizia). A domanda “forse il sottosegretario Melchiorre? Risposta “Lei si è mossa per conto suo. Io ad un certo punto l’ho anche richiamata, secondo me si stava esponendo troppo: ma delle pressioni non so niente” (Clemente Mastella, Ministro di Grazia e Giustizia, tratto da Il SecoloXIX del 2/10/06)

TERZA IPOTESI: SCARTATA

QUARTA IPOTESI: IL SOTTOSEGRETARIO MELCHIORRE

QUARTA IPOTESI: ??????????

E ALLORA CHI?

SE VERAMENTE C’E’ CONVINZIONE DI AVER AGITO LEGALMENTE PERCHE’ NON SI RIESCE A SAPERE CHI SIA STATO?

OPPURE, SE, COME DICHIARATO DA UN MAGISTRATO DI QUESTA REPUBBLICA (Simonetta Matone, magistrato del Tribunale per i minori di Roma), DURANTE LA TRASMISSIONE “PORTA A PORTA” DI MARTEDI’ SCORSO, E’ STATA VIOLATA LA LEGGE (Convenzione di New York del 1989, art. 12 che è legge dello Stato), CHI SI ASSUME IMMEDIATAMENTE QUESTA RESPONSABILITA’ DAVANTI ALL’OPINIONE PUBBLICA IN ATTESA DI RISPONDERNE DAVANTI AGLI ORGANI COMPETENTI?

QUINTA IPOTESI: IL GRAN BURATTINAIO

Qualcuno che non è mai apparso, non ha mai dichiarato alcunché, ma ha il potere, in ragione della carica istituzionale che ricopre, di tenere le fila della vergognosa vicenda.

E sì, in Italia si finisce sempre lì, al manovratore.

ASPETTIAMO RISPOSTE NON PING PONG


Comitato Aiutiamo Maria
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qualcuno mi chiedeva... e noi che siamo lontani cosa possiamo fare? eccovi serviti!! una bella iniziativa (pure semplice) per tutti.


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Comunicato dell' 11 ottobre 2006

Per non dimenticare la piccola Maria il Comitato "Aiutiamo Maria"
comunica l'iniziativa del Lenzuolo bianco appeso alle finestre a partire da
domenica 15 Ottobre.


Il Comitato "Aiutiamo Maria" intende anche divulgare la reale storia di
Maria (Vika). Tutto quanto riportato nel documento allegato è
supportato da documenti scritti ufficiali:
- certificati medici che attestano le violenze subite;
- rapporti dei servizi sociali del Comune competente;
- sentenza del tribunale;
- domanda di adozione protocollata.

La storia di Maria è scaricabile dal sito: www.aiutiamomaria.info, sempre sullo stesso sito è possibile scaricare il manifestino dell'iniziativa "Lenzuolo bianco per Maria" che ognuno può portare e distribuire nelle proprie città.

Inoltre comunica che continua la raccolta di firme sul sito
www.amicideibambini.it arrivata già a 4000 adesioni.
La raccolta terminerà il primo novembre.


Per contattare il Comitato scrivere all'indirizzo
aiutiamoMaria@gmail.com o andare sul sito www.aiutiamomaria.info.

Grazie

Comitato "Aiutiamo Maria"
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#93:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 14 Ottobre 2006, 12:17
    —
...certe cose fanno male al cuore, e fra quel che ci ha fatto più male in questa vicenda sono le parole di ieri della prof. Simi, la stessa che aveva scritto che sarebbe stato un trauma indelebile riportare Vika in Bielorussia, la stessa che piangeva alla domanda di Ale e Chiara che gli chiedevano cosa stava accadendo quando la piccola era a Genova, la stessa che ha accettato di accompagnare Vika in Bielorussia rimangiandosi tutto, la stessa che ieri tornando ha detto che d'altronde è meglio così.

sentenza finale dopo mille cambi di opinione (di cui il primo un documento ufficiale per conto del Tribunale dei Minori):
Vika sta bene, DIMENTICATEVI DI LEI.

grazie , ora sappiamo cosa dobbiamo fare.

EBBENE NOI NON DIMENTICHEREMO MAI LA PICCOLA BIONDINA CHE SGAMBETTAVA FRA I NOSTRI LUPETTI!
LEI RIPETEVA A TUTTI DI ESSERE UNA LUPETTA E LO RIPETEVA ANCHE IN BIELORUSSIA, ANCHE SE NON LA CAPIVANO. Diceva: IO LUPETTA!
TELEFONAVA A CASA E CHIEDEVA DEL BRANCO, TELEFONEREBBE ANCORA SE POTESSE MA NON GLI E' PERMESSO: TROPPE EMOZIONI FANNO MALE!


NON SAPPIAMO DOV'E, NON LA SENTIAMO DA SETTIMANE LA SUA VOCE E DOBBIAMO FIDARCI DI CHI CI DICE: "è meglio così, sta bene, ha bisogno di quello che tecnicamente viene definito oblio.."

non l'hanno ascoltata prima, non l'acoltano nemmeno ora...
CHISSA' COSA CI DIREBBE SE SOLO L'ASCOLTASSERO!!

Vika noi sappiamo quel che vuoi, lo sappiamo perchè diversamente da molti, riusciamo a ricordarci di te per come giocavi serena nella sestiglia grigi, non ti preoccupare faremo tutto per riabbracciarti, la tua sestiglia ti aspetta, NON TI DIMENTICHEREMO MAI.


i tuoi fratellini del Branco Waingunga

#94:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 14 Ottobre 2006, 12:24
    —
RAGAZZI RICORDATEVI CHE DA DOMANI TUTTI QUANTI METTEREMO UN LENZUOLO BIANCO ALLA FINESTRA PER NON DIMENTICARE VIKA.
NON INPORTA DI CHE CITTA' SIETE, TUTTA ITALIA AVRA' LENZUOLI PER VIKA, PER TUTTI I BIMBI CHE NON VENGONO ASCOLTATI.


sul sito www.aiutiamomaria.info si può scaricare il volantino

DIVULGATE L'INIZIATIVA!

#95:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 19:29
    —
ciao a tutti! spero che abbiate messo il vostro lenzuolo dalla finestra! so che l'avete fatto in molti, bene:

mandateci una foto del vostro balcone, finestra, terrazzo, con il lenzuolo per Vika all'indirizzo:
inostrilenzuoli@gmail.com
e lo metteremo metteremo sul sito del comitato!
(www.aiutiamomaria.info)

grazie a tutti

ps: leggete i giornali o devo postarvi qualcosa? ci sono degli articoli interessanti in questi giorni...

luca

#96:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 19 Ottobre 2006, 18:42
    —
scusate se non vi scrivo da un pò ma non ci sono molte novità... a parte quelle scritte sul secoloXIX in due articoli del 14 e 15 ottobre scorso, un articolo obbiettivo e ben scritto, questo dimostra che non serve inventarsi nulla, basta raccontare la triste verità che è già abbastanza drammatica così...
in quell'articolo il reporter (che con un visto turistico si è recato in Bielorussia per cercare il luogo dove si trova la piccola e sapere qualcosa di più da vero giornalista di indagine), ha scoperto ciò che molti di noi immaginavano... ovvero l'inganno.. leggetevi gli articoli, sono ben fatti:
www.aiutiamomaria.info

meno interessante un altro articolo letto su un altro giornale, righe a senso unico di un giornalista che è riuscito gurda un pò a parlare con Vika su autorizzazione delle autorità Bielorusse.... immaginate voi...

ora che dire...
siamo contenti che la piccola "stia bene" come dice quest'ultimo giornalista, ma francamente sia preoccupati del fatto che venga a lei detto che tornerà con "mamma e papa'" solo per tranquillizzarla! quanto durerà?
sappiamo quanto sia una bimba forte, ma pur sempre di bimba si tratta, è giusto che stia in un posto che non considera casa sua solo per il desiderio patriottico di uno stato orgoglioso?
se questo è il mondo e come girano le cose, mi dissocio.

forza Vika tieni duro, noi non abbiamo l'aereo privato che ti porterà via, ce la dobbiamo fare con i mezzi che abbiamo, quelli del cuore , della fede e perchè no, della ragione.

luca

#97:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 25 Ottobre 2006, 01:17
    —
ciao a tutti... come potete vedere la bolla mediatica sul caso della piccola vika si è dissolta ma forse tutto sommato è meglio così. da subito infatti la vicenda di "Maria" è risultata talmente complessa e ingestibile per l'italiano-medio che si è rischiato di sfociare nel banale, quasi fosse un reality come un altro.
Leggi, cuore, stato, diritti intenazionali, minori, abusi e violenze sessuali, controversie fra stati, affidi e adozioni, quanta carne al fuoco per un solo argomento! meglio fermarsi alla prima delle parole, dibattere a caso sulla seconda e poi quel che sarà non sono certo cavoli nostri vero? tanto non capiamo nulla...
allora ci sono venuti in soccorso alcune figure nodali di questa faccenda:
in questo periodo abbiamo avuto infatti la possibilità di conoscere molte nuove "personalità", la televisione ce ne ha regalate tante, e non sono certo i poveri Ale e Chiara ma i tanti personaggi da talk-show che su questa storia hanno trovato una possibilità per tornare a galla. (da distinguere accuratamente dai veri professionisti, in genere medici psicologi, che pur sapendo della negatività dell'esposizione mediatica, hanno messo sul piatto faccia-cuore-professione per un dibattito serio e costruttivo, ben poche persone nel populismo dilagante).
poi tutto sfuma e l'epilogo scontato, specie per chi non ha mai affrontato l'argomento con spirito curioso, arriva inesorable e una dolce creatura dal caschetto biondo e gli occhi dolci si allontana dalla vista dei suoi cari.

tutto perso?
no, perchè molto c'e' ancora da fare ed arriverà il momento della chiarezza.

vi consiglio di guardare costantemente il nostro sito www.aiutiamomaria.info
presto ci saranno novità utili a tutti.


grazie del vostro sostegno

Luca

#98:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 31 Ottobre 2006, 21:01
    —
la notizia sembra ufficiale: Vika è stata affidata alla famiglia Bielorussa che tiene in affido anche il fratellino.
La notizia però può essere letta in modi differenti.

Intanto è bene precisare che le autorità Italiane non sono state ancora informate del provvedimento, tanto meno il tribunale dei minori di Genova.
Ma pare da fonti attendibili che Vika sia già da ieri sera nella casa dei Vasilevski insieme al fratellino.

E' bene fare alcune considerazioni:

sicuramente è positivo che Vika non sia più nella struttura temporanea di Borisov, pur con tutte le cure necessarie, ma che sia nella (più a misura di bimbo) famiglia Bielorussa; ma non cadiamo nell'errore che sia stata lei stessa a chiederlo!
Sappiamo con certezza dagli stessi Vasilevski che Vika aveva, si, voglia di stare con Sasha, ma che non faceva altro che ripetere al fratellino ed alla stessa famiglia Bielorussa che voleva tornare dai sui "genitori" in Italia! Pare strano questo cambio di opinione, a meno che il lavaggio del cervello non sia davvero stato fatto in questi 30 giorni passati a Barisov...

altra considerazione merita la confusione fatta da un pò tutti i media sui termini Adozione e Affido ed addirittura Affido Temporaneo... premetto che non so bene la differenza nemmeno io ma possiamo intuire che ci sia della bella sostanza tra Adozione e Affido Temporaneo!
Quello di Vika trattasi di Affido Temporaneo e le parole di ieiri dell'avvocato dell'ambasciatore Bielorusso non lasciano dubbi:
"Non è stato stabilito un termine, si valuterà tenendo conto di come la bambina riuscirà ad amalgamarsi a questa nuova situazione familiare e affettiva. Il passo successivo potrebbe poi essere l' adozione da parte di questa o di un'altra famiglia"

Peraltro la famiglia Vasilevski, indubbiamente ottime persone, non aveva però intenzione di prendersi cura di Vika perchè già aveva difficoltà a sostenere il fratellino (hanno altri 2 figli) e per questo nemmeno Sasha era stato ancora adottato.

altra considerazione
: Bene, ora Vika ha (temporaneamente) una sistemazione in una famglia (che non considera sua) ma come la mettiamo con i suoi viaggi terapeutici e con il contatto con la famiglia italiana (che considera sua) e che non sente e vede da settembre???
Perchè Sasha tornerà con tutta probabilità in sardegna anche quest'anno e lei dovrà restare a prendersi le radiazioni in Bielorussia? parliamone...

La situazione di Vika riusulta quindi tuttora in bilico, tra la volontà di ritornare a quella che considera la sua casa, e quella del suo stato che intende decidere per lei... avrà pace solo a 18 anni?
Qualcuno le consiglierebbe di dimenticarsi di quelli che chiama mamma e papà, dimenticarsi della lingua che vorrebbe parlare e che gli proibiscono di pronunciare, scordarsi degli amici che gli hanno voluto bene, ma spiegatelo voi ad un bambino. Cercano volontari.




luca

#99:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 01 Novembre 2006, 19:59
    —
questo è un documento importante che non potevo non postarvi.... è uno degli articoli di stamane del Secolo XIX, giornale genovese che ha intervistato Vika e "la sua" famiglia affidataria Bielorussa... mi scuso anticipatamente per i diritti d'autore, ma è un giornale che hai più non arriva perchè Ligure/nord Italia e considerando che tutti devono sapere.... eccovi una parte degli articoli.

Maria: «Voglio tornare in Italia»
ESCLUSIVA La piccola è ora in casa della famiglia che ospita il fratellino Sasha. L'intervista sarà trasmessa oggi da Radio19
Il Secolo XIX parla con la bimba bielorussa. «Mi hanno promesso che rientrerò a Genova»

di PAOLO CRECCHI

Zhodino. Finalmente sola. Con il fratellino Sasha. Da lunedì Maria Vika Moroz non ha più gli angeli custodi al fianco e può rispondere al telefono. La chiamiamo e chiediamo dei genitori: arriveranno più tardi. Lei sta guardando un film. La linea cade un paio di volte, lei scoppia a ridere, ci prende in giro. Sembra contenta. Parla per la prima volta con quello che considera un amico italiano dal giorno del suo burrascoso rimpatrio.
Pronto, Vika? Come stai?
«Bene. Perché telefoni ancora»?
Ti faccio parlare in russo. Accanto a me c'è un interprete, vuoi?
«Preferisco parlare in italiano... Posso?».
Come no. Allora, hai scelto dove stare o non ancora?
«Ho scelto».
Che cosa hai scelto?
«L'Italia!»
Hai scelto l'Italia. E quando pensi di tornare?
«Non lo so. Vorrei adesso...»
.
Con Sasha, tuo fratello?
«Con Sasha no. Lui ha una famiglia».
Da Cogoleto ti saluta la tua Maria Chiara...
«Me la puoi passare»?
Purtroppo no. Però puoi salutare anche tu la gente di Cogoleto, se vuoi.
«Voglio bene a tutti!»
Come va a Zhodino, Vika?
«Fa freddo. E tu, cosa stai facendo»?
Un giornale ha scritto che vuoi restare in Bielorussia.
«No, io ho detto Italia».

Allora non è vero che hai scelto di restare con Sasha?
«No, non è vero. E' una bugia».
All'istituto cosa ti hanno detto?
«Che posso tornare».

Ti hanno dato la loro parola?
«Sì... Senti, hai telefonato tre volte!» (ride).
E' il mio lavoro, Vika. Mi scuso, lo so che ti do noia, ma almeno ti faccio ridere un po'...
«Ciao... E buon lavoro»!

altro articolo, intervista al "nuovo papà" Bielorusso di Vika

]«adottarla? non sappiamo, decidono le alte sfere»
sergei, il nuovo "PAPà
"


Zhodino (Bielorussia). «La bambina è qui, ma non sappiamo quanto tempo si fermerà. Non abbiamo deciso noi». Sergei Vasilevski parla al telefono con voce preoccupata. Sa bene chi ha deciso di affidargli Vika Moroz, conosciuta in Italia come Maria, la bambina contesa fra la famiglia di Cogoleto e la burocrazia bielorussa. Un funzionario del ministero dell'Educazione gli ha telefonato la settimana scorsa: «Dovete ospitarla voi».
Sergei Vasilevski non poteva rispondere di no. Zhodino è una cittadina di centomila abitanti fra Minsk e Borisov, ottanta chilometri sulla strada per Mosca. In un orfanotrofio di Borisov Maria Vika ha trascorso le prime settimane dopo il rimpatrio, seguita da un'équipe psicopedagogica e discretamente sorvegliata dagli agenti del Kgb, il potentissimo servizio segreto post-sovietico del dittatore Luka-shenko. In una villetta di Zhodino vive il suo fratellino Sasha, anch'egli in affido temporaneo presso la famiglia Vasilevski.

«Maria è con noi, lo vuole il governo»

La bambina contesa. Il giallo degli accordi economici internazionali (diritti umani in cambio di dazi sulle scarpe) dietro le ultime vicende
La coppia a cui è affidata insieme al fratello Sasha: non sappiamo quanto tempo si fermerà
dalla prima pagina
Il papà tecnico della Belaz, fabbrica di autoveicoli pesanti e fiore all'occhiello dell'economia bielorussa, la mamma Alenia impiegata della stessa azienda e il figlio naturale della coppia, Maxim, diciotto anni, studente universitario in ingegneria.
«Ce l'hanno portata lunedì», ricorda Sergej. Maria Vika era stata lì altre volte perché a Sasha è molto affezionata, ma come ha ribadito ieri al Secolo XIX (vedi intervista in prima pagina) vuole a tutti i costi tornare dalla famiglia di Cogoleto: «Io ho scelto l'Italia», dice, «e all'istituto mi hanno dato la loro parola».
Non corrisponde dunque al vero quanto dichiarato a Repubblica da Diego Perugini, avvocato dell'ambasciatore bielorusso in Italia Alexej Skripko. «Maria», aveva detto Perugini, «ha chiesto di poter vivere con Sasha». Ieri si è parzialmente corretto, parlando di «soluzione temporanea», ma la richiesta della bambina non è confermata: né dalla diretta interessata né dalla famiglia che la sta ospitando.
I coniugi Vasilevski, incontrati giorni fa a Zhodino dall'inviato del nostro giornale, avevano anzi specificato di non potersi permettere un secondo affidamento: «Anche adesso - hanno ripetuto ieri - non sappiamo se il governo ci aiuterà finanziariamente. Noi vogliamo bene ai bambini, ma ne abbiamo già due e lavoriamo. Insomma, preferiremmo che Vika tornasse in Italia».
Vika, dal canto suo, aveva più volte ribadito la sua preferenza. «Al fratellino Sasha - aveva confidato Alenia Vasilevski - non fa che ripetere "Sai, uno di questi giorni torno dalla mia famiglia di Cogoleto...".
Era stato il viceministro dell'Educazione bielorusso, la settimana scorsa, a dichiarare all'agenzia ufficiale Belapan che sarebbe stata Vika a scegliere il suo destino: «Quando sarà in grado di farlo, e cioè quando non subirà più nessun condizionamento - aveva dichiarato all'agenzia di Stato Tatyana Kovalyova - la bambina ci dirà dove vuole vivere. Assieme al suo fratellino, in Bielorussia, in Italia? Spetta a lei decidere il suo futuro».
La direttrice dell'orfanotrofio di Borisov, Natalia Novik, aveva aggiunto che per valutare la ritrovata indipendenza di Maria Vika si sarebbero dovuti attendere ancora un paio di mesi. Lunedì il colpo di scena. Perché? Cosa ha spinto l'ambasciatore Alexej Skripko, attraverso il legale Diego Perugini, a rilanciare un caso che sembrava destinato ad essere più serenamente valutato, e magari risolto, dietro le quinte?
Vale la pena ricordare cos'è successo, quest'estate, fra Italia e Bielorussia. E come due storie apparentemente estranee l'una all'altra si siano intrecciate. Grazie all'insospettabile appoggio dell'Italia, sempre schierata in prima fila per la difesa dei diritti umani, la Bielorussia del dittatore Lukascenko ha infatti evitato, ancora una volta, le sanzioni della Ue. La vicenda è complicata, il riepilogo può essere istruttivo.
Il 5 agosto 2006 l'Unione europea propone di espellere la Bielorussia da un accordo che prevede sconti doganali riservati all'export dei Paesi invia di sviluppo. Il governo di Minsk, infatti, non rispetta i diritti umani: censura, violenze, pestaggi contro i dissidenti accomunano l'ultimo regime sovietico d'Europa a quello birmano. Lo dice l'Ufficio del lavoro di Ginevra che registra svariate violenze ai danni del mondo sindacale, e l'Ufficio del lavoro di Ginevra non è un'organizzazione umanitaria.
Il 5 agosto l'Italia si schiera perciò assieme a Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna per sanzionare la Bielorussia, ma inopinatamente il 26 settembre, quando la vicenda di Maria Vika è al culmine, chiede il rinvio della votazione decisiva. E il 12 ottobre, quando si tratta di approvare la cancellazione dei privilegi (l'export bielorusso vale 340 milioni) fa mancare la maggioranza.
Assieme all'Italia votano Polonia, Lituania, Lettonia, Grecia e Cipro, e non è affatto casuale che i Paesi baltici - interessati a mantenere buoni rapporti con Minsk, visti gli ingenti investimenti in Bielorussia - si sdebitino poi con Roma sostenendo la richiesta, italiana, di adottare dazi sull'import di scarpe da Cina e Vietnam.
I diritti umani? Possono attendere, e comunque le calzature sono più importanti. La vicenda di Vika? Non deve creare turbative. Ecco perché da parte delle autorità italiane l'atteggiamento diventa sempre meno garantista. E perché nessuno fa storie se il Tribunale dei minori prima sconsiglia e poi approva il rientro di Vika in Bielorussia, e la psicologa Antonietta Simi in un primo momento sostiene che la separazione della bambina dai Giusto le procurerà irreparabili danni psichici e poi l'accompagna a Borisov senza riscontrarli.
«Hanno deciso altri», sospira al telefono Sergej Vasilevski che non può direttamente accusare le alte sfere, ma fa capire che lui, in questa vicenda, è un semplice esecutore: «Comunque - aveva dichiarato all'inviato del Secolo XIX, un paio di settimane fa - alla bambina ci siamo affezionati. La potremmo seguire volentieri per qualche tempo».
Per qualche tempo, non per sempre. Ma forse il governo di Minsk ha giocato l'ultima carta perché Vika si ravveda e cambi idea. Il governo di Lukascenko considera infatti la propria politica per l'infanzia il fiore all'occhiello del governo, e non può tollerare che una bambina di 10 anni scelga ostentatamente un altro sistema. Non solo. Minsk non può offrire un appiglio alle numerose famiglie italiane (migliaia) che vorrebbero adottare i bambini bielorussi, per adesso loro affidati nei mesi estivi affinché combattano meglio i nefasti influssi del disastro di Chernobyl.
Dietro le quinte, tutto poteva e può comunque risolversi bene: i Giusto hanno chiesto scusa per aver "rapito" la bambina e lasciato perdere le accuse di violenza che la piccola avrebbe subito nel vecchio orfanotrofio di Vilejka. Dunque, la scelta della bambina («Io voglio l'Italia») poteva e può essere accettate con soddisfazione di tutti, e dimostrare che anche il regime di Lukascenko ha un cuore. Poi è successo qualcosa.
Paolo Crecchi

I Giusto: «Ci conforta sapere che non vive più in un istituto»

I genitori affidatari ritengono che l'adozione sia sempre possibile e vorrebbero anche Sasha, il fratello maggiore della piccola
Cogoleto (Genova). Streghette nere e fantasmi con la faccia bianca si aggirano in piazza della Chiesa, sotto le finestre del palazzo in cui Maria-Vika pensava che un giorno avrebbe abitato. Sono l'emblema della vita che va avanti, che volta pagina. Sono la normalità che Alessandro Giusto e Maria Chiara Bornacin avrebbero voluto dare anche alla piccola bielorussa. E invece sono costretti ad abbozzare, a chinare il capo. Maria-Vika da poche ore è stata data in affidamento alla famiglia Vasilevski, lui tecnico e lei impiegata, che sta già adottando il fratello della bimba, Sasha di 13 anni. «In questa situazione è la soluzione migliore per Maria-Vika, il minore dei mali. L'importante era farla uscire dall'istituto, qualunque fosse, in cui era stata nuovamente rinchiusa». La mossa del governo di Minsk per i Giusto non è definitiva. Si cullano nella convinzione che non possa esserlo, «è un affidamento temporaneo, lo ha detto l'avvocato Perugini» e pensano ancora all'adozione «siamo pronti ad adottare anche Sasha, siamo stati i primi a dire che Maria-Vika aveva bisogno di ricostruire i legami con la propria famiglia».
In piazza della Chiesa, Alessandro Giusto e Maria Chiara Bornacin arrivano poco dopo le 17. Si tengono per mano, occhi bassi. La notizia, quella dell'affidamento di Maria-Vika, l'hanno saputa come tutti gli altri mortali dai media. La Bielorussia non ha neppure voluto usare la delicatezza di informarli. Li considera praticamente estranei nella vita della bambina e glielo ha ricordato semplicemente ignorandoli. Su questo aspetto però i genitori "in pectore" di Maria -Vika non si fermano a riflettere. Vanno avanti con la speranza che la pratica di adozione vada avanti. Un piccolo spiraglio lo intravedono nelle dichiarazioni di Gherighi Butrim, capo del reparto Lavoro Sociale del ministero dell'Educazione. «L'adozione è ancora possibile, la Bielorussia esamina questa possibilità». Intanto, seppure con il nodo alla gola, Giusto e Bornacin ripetono che «sì la famiglia che ospita Sasha è fidata: è la migliore soluzione possibile per il momento anche se la bimba ha sempre detto che voleva venire qui, con noi. E anche il fratellino vuole venire in Italia. Speriamo sempre che prima di ogni decisione definitiva venga ascoltata Maria-Vika, insomma le chiedano cosa vuole». L'unico sospiro di sollievo è quando il pensiero corre all'istituto in cui per un mese la bambina è stata tenuta. «Con tutto quello che aveva passato prima in orfanatrofio c'è voluto del coraggio a farla stare in un istituto, tra gente sconosciuta. I nostri legali stanno cercando di dialogare con le autorità bielorusse per portare avanti il percorso dell'adozione viste le aperture che ci sono state. Siano fiduciosi e ringraziamo le autorità bielorusse perché hanno dinostrato di avere a cuore l'interesse di questa bambina e di ascoltare anche le nostre richieste».
In Bielorussia gli affidi temporanei possono anche durare anni, ma Giusto-Bornacin non perdono la fiducia: «Noi non demordiamo dal sogno dell'adozione, quello che conta peròè poter rivedere Maria-Vika al più presto, poter avere con lei dei rapporti, in modo che non ci siano fratture col suo passato e col suo presente, che fino ad oggi siamo stati noi, è stata l'Italia, è stato questo paese, Cogoleto, che la ama e l'aspetta». E insistono sulla possibilità di una rete familiare sull'asse Italia-Bielorussia, magari coinvolgendo anche la famiglia sarda che la scorsa estate aveva ospitato Sasha, il fratello maggiore.
Maria-Vika ora abita in una villetta con i pavimenti in legno e il giardino sul retro a Zhodino, 50 chilometri da Minsk sulla strada per Mosca. É la casa della famiglia Vasilevski. Lui è tecnico alla Belaz (10 mila dipendenti che costruiscono autoveicoli), lei è impiegata nella stessa azienda. Hanno conosciuto Sasha quando era ospitato in un istituto statale e ha voluto dare un fratello più giovane a suo figlio diciottenne, Maxim. I Giusto conoscono bene quella villetta ordinata e il sorriso di Alenia, la madre affidataria. Sono stati due volte a Zhodino. «Quando hanno accompagnato Maria - Vika a trovare il fratellino, negli ultimi due anni - conferma Maria Elena Dagnino, la madre di Maria Chiara Bornacin - c'erano anche i miei consuoceri. É una buona famiglia, sono persone per bene».
Don Danilo Grillo, da sempre sostenitore dei Giusto, parla di «una decisione positiva l'inserimento nella famiglia che già si occupa di Sasha, ma - aggiunge - non c'è bisogno di cercare con il lanternino una famiglia adottiva per Maria-Vika, l'abbiamo qui a Cogoleto». Anche se le cose si stanno incanalando lungo il percorso che i Giusto volevano - una sistemazione temporanea per la bimba in attesa di delineare il suo futuro - don Grillo ha la memoria lunga e non dimentica. «Comunque attendiamo ancora notizie sul comportamento di chi è andato in Bielorussia e non si è comportato benissimo». Riferimento alle due psicoterapeute della Asl 3 genovese che avevano seguito la bimba a Minsk e avevano depositato una relazione secondo cui Maria-Vika avrebbe dovuto restare nel paese d'origine.
Come i genitori di Cogoleto, come tutti, anche il tribunale dei minori di Genova, che aveva deciso il rimpatrio della bambina, ha saputo indirettamente dell'affidamento di Maria-Vika.

Alessandra Costante



un ringraziamento particolare agli autori e giornalisti del Secolo XIX

Luca

#100:  Autore: lontraindaffarataResidenza: To MessaggioInviato: Giovedì 02 Novembre 2006, 12:20
    —
grazie luca degli aggiornamenti.
scrivo solo per dirti che non ci stiamo dimenticando di maria... Wink

chiara

#101:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 02 Novembre 2006, 21:41
    —
...grazie Chiara, anche se so che siete in tanti a leggere (3330 oggi pomeriggio), mi sento un pò solo qui...

se scrive qualcuno mi fa piacere!
comunque continuo a scrivere perchè so che in tanti vogliono sapere cosa succede qui.

Vika ci vuole bene a tutti, è la notizia più bella.
...anche se noi lo sapevamo già.

luca

#102:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Venerdì 03 Novembre 2006, 10:36
    —
da una parte mi conforta moltissimo che maria sia stata affidata a una famiglia,con il fratello...mi conforta perchè avrà la possibilità di vivere la famiglia nella famiglia:ossia,con il fratello in una famiglia (spero) più accogliente...
ma,d'altro canto,mi sconforta,perchè lei VUOLE tornare qua...qua ha i suoi affetti,ha la sua vita...
BASTA SBALLOTTOLARLA QUA E LA':E' UNA BAMBINA,FATE IL MEGLIO PER LEI...NON PER LA BUROCRAZIA!

#103:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Sabato 04 Novembre 2006, 02:03
    —
akelacogoleto1 ha scritto:
...grazie Chiara, anche se so che siete in tanti a leggere (3330 oggi pomeriggio), mi sento un pò solo qui...

se scrive qualcuno mi fa piacere!
comunque continuo a scrivere perchè so che in tanti vogliono sapere cosa succede qui.

Vika ci vuole bene a tutti, è la notizia più bella.
...anche se noi lo sapevamo già.

luca


Io leggo e non scrivo perchè...tutta la questione fin dall'inizio mi ha lasciato sconvolto...

#104:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Sabato 04 Novembre 2006, 12:24
    —
Stamattina mi è capitato di leggere quest'articolo:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=131339&START=0

Ma... A me il problema sembra così evidente... Perché si discute se mandare questi bambini in vacanza di salute in famiglia o in comunità? Io credo che questi bambini abbiano prima di tutto bisogno di essere adottati, di vivere in famiglia poi si potrà pensare di curare anche il fisico.
E io vorrei chiedere alla Bielorussia, e che mi ascoltassero, vorrei chiedere che davvero le autorità lasciassero che i loro bambini trovino una famiglia!!! Che togliessero quel dannato blocco alle adozioni internazionali!

Che Vika, e anche gli altri bambini, possano tornare dalle famiglie che amano!!!

#105:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 15 Novembre 2006, 01:30
    —
ciao a tutti... scusate se non ho più aggiornato. in verità non c'era molto da aggiornare, e quelle che possono essere notizie "ufficiali" non ce ne sono proprio...
ogniuno di noi qui sta facendo quel che può e vi posso dire che si sta muovendo un grande coordinamento che vuole essere concreto piuttosto che mediatico. appunto per questo ogni piccola "conquista" non viene pubblicizzata mezzo stampa ma piuttosto è vista come un passo sucessivo verso l'obbiettivo posto da Vika stessa: lei sa quale è la sua famiglia e l'ha detto al mondo. So che questo sarà lungo e nessuno si fa illusioni, ma si sta lavorando affinchè anche la bimba possa gradualmente prendere contatto con quella che definisce la sua casa, è un modo per evitarle il trauma dell'abbandono, cosa che anche per una bimba forte come lei prima o poi se non cambierà qualcosa, arriverà.
Mi spiace davvero non condividere queste piccole "conquiste" con voi, so che molti vogliono sapere come sta, e che soffrono per lei. A tutte queste persone dico che Vika ora sta sicuramente meglio, meglio di quel che potevano offrirle se noi e voi non fossimo intervenuti.
Purtroppo solo questo posso dirvi e d'altronde non sappiamo molto di più nemmeno noi...
L'ondata mediatica è passata e questo è anche un bene ora come ora, soprattutto per i nostri interlocutori... in questo momento quel che conta è coltivare rapporti, la via "diplomatica", che non vuol dire barattare, ma collaborare.

Grazie a tutti. Se avrò notizie vi farò sapere presto.

Luca

#106:  Autore: GePPeResidenza: NOCI (BA) MessaggioInviato: Mercoledì 15 Novembre 2006, 18:23
    —
per tutta sta storia, *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mi viene niente da dire....solo: ASSURDO....assurdo come a volte per colpa di "uno" che si è "offeso" poiu debbano pagare gli altri....mah! aspè....in che anno siamo? 2006?? e io che pensavo fossimo tornati nel 1700....ri-mah!!!

#107:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 15 Novembre 2006, 18:31
    —
x GePPe...

scusa ma non ho capito quel che vuoi dire... davvero. non capisco a chi ti riferisci, fai capire cosa pensi...

(anche se è una opinione diversa va bene, basta capirla..)

ciao
Luca

#108:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Mercoledì 15 Novembre 2006, 21:01
    —
Oh che bello!
Luca con questo post mi sollevi...
Non sentendo più nulla temevo che tutti stessero un po' abbandonando.
Anch'io non mi sono fatto molto sentire, perché primo non sapevo proprio cosa fare, poi perché in questi giorni ci stanno mettendo molto sotto con l'università.

Spero in bene... E se c'è qualcosa che posso fare, sono pronto!

#109:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 17 Novembre 2006, 01:26
    —
Ciao
non è che voglio fare la pecora nera ma mi chiedevo, si sa niente sul fronte "altri bambini delgi orfanotrofi"?
noi abbiamo purtroppo ricevuto una lettera che ci informa che potranno solo venire in italia in campi solari o istituti, non saranno più affidati a famiglie.
Fortunatamente la bambina che viene da noi non è orfana, ma penso a quei "n" bimbi che avevano una famiglia in italia e che ora non possono più stare con lei e ammetto che un po' di rabbia mi viene....

#110:  Autore: GePPeResidenza: NOCI (BA) MessaggioInviato: Venerdì 17 Novembre 2006, 13:39
    —
io mi riferivo al presidente della bielorussia....cioè...lui è come se ora lo sta facendo per dispetto....e mi da un gran fastido.....perkè tutti i bielorussi sono guidati da uno così.....mah

#111:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 10:27
    —
ciao a tutti.

grazie GePPe per la risposta, in effetti non avevi messo il soggetto! parlando di Lukashenko tutto ha più senso... persona strana di questi tempi, un dittatore, perchè questo è quel che è, basti pensare (ma è solo una conseguenza) che per essere ricandidato alle ultime elezioni ha modificato il sistema elettorale (ci ricorda qualcosa?) e poi ha vinto (?) con l'87% credo... elezioni non legittime per le autorità internazionali...

ma questo c'entra poco o nulla perchè chi ha sbagliato non è stato il governo Bielorusso! certo, loro hanno negato i pareri medici, si vantano di un sistema a tutela degli bimbi orfani infallibile che non poteva ammettere errori e scatenare i controlli internazionali, ha usato vika come una bandiera loro bandiera verderossa e molto ha contato la mentalità ormai distorta filo-sovietica con un occhio strizzato al capitalismo. (consideriamo che aspirano sia ad entrare in europa che a ristabilire l'urss!!, da programma elettorale-politico dello stesso dittatore).

ma non sono stati loro a sbagliare dicevo... e non sbagliano nemmeno adesso! loro perlomeno sono coerenti!
cosa dobbiamo invece dire del nostro governo?? (che sia di destra e sinistra conta poco... quando senti il calore della poltrona vellutata sotto il paniere!)
noi siamo stati incoerenti!

ce n'è per tutti! dalle pressioni fatte al tribunale dei minori, dalla intercettazioni che abbiamo subito (con quale diritto!!!), dai vari silenzi: ministri, politici, giudici!!! dalla legalità interpretando le leggi a proprio piacimento! al bliz notturno che ha portato una bimba pazza dalla disperazione ,nella notte, il giorno prima che si esprimesse il tribunale dei diritti dell'aja a Strasburgo, su un volo speciale scortata da carabinieri e polizia di stato!!
(del quale non si trova ancora adesso il verbale del giudice che ha firmato affinchè potesse partire prima della sentenza, e di notte a fronte della legge internazionale che lo impedisce!) ecc...

questo noi vogliamo sapere e mi stupisce che una cosa tanto palese non trovi un serio giudice ma anche un giornalista di inchiesta capace di mettersi a ragionare su quel che è accaduto!
poi in tv, da Mentana, da Vespa (anche se una trasmissione l'ha fatta ma solo sentimentale e non è stato possibile tirare fuori le carte!) , o nelle trasmissioni dove c'è dibattito, si parla sempre di Cogne, dell' 11 settembre e del sesso degli angeli se fa odiens!

e poi c'è la fumosissima vicenda delle vacanze terapeutiche, il famoso peso sullo stomaco messo dalle autorità Bielosusse ai "genitori del cuore" di Vika come ricatto, anche politico, per riavere la bandiera sottratta.
su questo non si sa bene nemmeno ora... ci stiamo interessando anche se pare che la confusione sia studiata per creare malumore e scoraggiare i casi simili a Vika che non si sono ancora fatti sentire* (spero e credo pochi, ma che ci sono...)

non si sa quindi bene cosa stia accadendo, so solo che Vika, contrariamente a quel che farà suo fratello Sasha, non lascerà la Bielorussia per disintossicarsi dalle radiazioni nel periodo natalizio e non vorrei essere nella coppia che la accoglie quando bisognerà spiegare alla bimba perchè...

aspettiamo di sapere la sorte degli altri che dovranno venire pemettendo che, nulla sta facendo loro Vika, per impedire che tornino in Italia!

per marco86... la tua rabbia è anche la mia! per quelli che erano già in famiglie non sarebbe davvero giusto!

Luca


*
attenzione a non confondere il naturale bisogno di cure di un bimbo sotto radiazioni all'ancora più urgente bisogno di famiglia di bimbi maltrattati, sfruttati sessualmente e persino soli al mondo come Vika! del primo caso (con varie sfumature e casi intermedi) ce ne sono 30000 (non so se è giusto come numero...) che vengono in italia, del caso di Vika mi auguro davvero pochi! non sopporto chi mischia le due cose e chi dice: <e le altre Marie? cosa ne facciamo dei 30000 altri bimbi come lei?>

#112:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 14:52
    —
akelacogoleto1 ha scritto:
se fa odiens!


Appunto.

Trovo MOLTO corretto il tuo informarci sulla vicenda, ma la demagogia, lasciamola agli sproloqui televisivi.

Dici che c'è un giudice che ha autorizzato questa cosa, ma non siete riusciti a risalire alla firma.

Si fa presto a fare una denuncia per violazione di atti d'ufficio, anche alla Corte di Giustizia Europea (o dell'Aja, a seconda), proprio attraverso il comitato da te nominato.

Secondo me questa è la strada (che magari avete già provato).

Ma la filosofia spicciola, scusa, lasciala a studio aperto.

#113: Aiutiamo Maria Autore: fenicottero ruzzolante MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 14:56
    —
mi dispiace di *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* poter partecipare alla manifestazione di persona xk sono molto lontana;xo diffonderò la voce e sarò vicina aMaria *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il cuore Crying or Very sad
ciao a tutti e buona fortuna Maria

#114:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 15:46
    —
Rinoceronte Caparbio, mi fa enormente piacere che tu mi abbia risposto, vuol dire che leggi e già solo questo mi fa piacere.

purtroppo quel che tu dici è vero ma forse spiegandoti meglio capirai dove sta l'inghippo...

è difficile da spiegare ma i fatti sono questi: quel foglio non esiste, non si trova o qualcosa di simile. insomma nessuno si prende la briga di dire: si l'ho autorizzato io. nemmeno le psicologhe sanno come è andata e questo è pazzesco!

considera che per organizzare un viaggio del genere ci vuole preparazione. intanto bisogna avvisare le psicologhe che partiranno e per una settimana non torneranno a casa, poi ci vuole coordinazione perchè non è cosa da poco deviare un volo su Genova, che partiva da Roma e faceva solo scalo a Milano per poi andare a Minsk... e ci vuole coordinamento delle forze dell'ordine.
qui sta il bello.
mentre per fare il resto basta un'azione di ambasciata con vari contatti ma pur sempre a basso livello, per muovere la polizia di Stato ci vuole perlomeno un ministro (Interni, opp. Magistatura opp., Difesa anche se poco probabile), chi dunque ha dato l'ordine alla Polizia di Stato di intervenire??

ora: dato che le autorità Bielorusse dicono di essersi sono mosse da sole, in quanto c'era l'ordinanza del giudice (prima dell'appello) mi pare del 10 settembre che diceva che la bimba una volta trovata doveva essere, previa valutazione dello stato di salute, rimpatriata; chi ha fatto si che ci fossero: Carabinieri a scortare i taxi che prelevavano la bimba, e la Polizia di Stato (5-6volanti e un pulmino-furgone dalle parti dell'hotel dove alloggiava l'ambasciatore)? questo non lo sappiamo...

sappiamo di per certo però che la sentenza dell'appello sfavorevole al soggiorno in Italia di Vika (per continuare le cure degli psichiatri che l'avevano seguita dopo il trauma delle violenze), è stata scritta il giorno stesso dell'appello ma resa pubblica solo il giorno dopo la "partenza-bliz" di Vika. (ci sono le date sul verbale)
perchè questo? sicuramente è servito ad organizzare il rientro senza dare la sensazione che la piccola serebbe partita subito, senza finire le cure!

è per questo che probabilmente non esiste una autorizzazione del magistrato... l'avevano già in mano, solo che sarà resa al pubblico solo dopo.

rimane sempre da capire ci ha portato tutte quelle forze pubbliche a Genova, dato che non c'era ufficialmente nulla per giustificare ciò che stava accadendo...
informalmente sappiamo qualcosa, ma non basta.

spero si sia capito qualcosa di più.
ma è solo qualcosa perchè qualcuno si sta tenendo ben salda per se la parte mancante.
la nostra non è la caccia al nome che sa, è la ricerca della verità che sappiamo solo parzialmente. manca qualcosa alla nostra verità, è vero, ma la stiamo cercando...
inventarla, crearla, non sarebbe la stessa verità.

Luca

#115: Re: Aiutiamo Maria Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 15:48
    —
fenicottero ruzzolante ha scritto:
mi dispiace di *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* poter partecipare alla manifestazione di persona xk sono molto lontana;xo diffonderò la voce e sarò vicina aMaria *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il cuore Crying or Very sad
ciao a tutti e buona fortuna Maria



ciao Maria... scusa ma di quale manifestazione parli? ce n'è una da qualche parte?

luca

#116:  Autore: GePPeResidenza: NOCI (BA) MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 18:55
    —
e.....cm si dice....A NOI COMUNI MORTALI *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* è DATO SAPERE.....questa cosa mi da enormemente fastidio....
.....però ripenso alla costituzione.....il primo articolo....i cittadini sono il sovrano....però qui ognuno fa i suoi porci comodi...(riferito alle alte cariche.....acnhe se le abbiamo votate noi....MAH!!)

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* so dove andremo a finire...

#117:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 20:08
    —
La mia impressione è che chi potrebbe e chi poteva far qualcosa per la giustizia, se ne sia lavato le mani, un po' per paura, un po' perché non è facile ricordarsi che dietro un nome c'è una persona, se non è davanti agli occhi.

#118:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 21 Novembre 2006, 21:56
    —
dal sito del Secolo XIX di oggi:

Mastella sfiducia Melchiorre per la gestione della vicenda Maria-Vika

Genova. Ore 11.50

Il sottosegretario alla Giustizia Daniela Melchiorre sarebbe stata sfiduciata dal ministro Mastella per come ha gestito la vicenda della piccola Maria-Vika. Secondo alcune indiscrezioni, Mastella non avrebbe gradito la decisione del sottosegretario- presa senza essere prima consultato- di fungere da mediatore tra la famiglia di Cogoleto e il governo Bielorusso. La polemica riguraderebbe anche i dati relativi alle scarcerazioni per l’indulto che Mastella giudica sbagliati.


...cadono le prime teste... Cool

luca

(in verità la news l'ho saputa da fenicottero Very Happy )

#119:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Mercoledì 22 Novembre 2006, 13:55
    —
Altra news, meno positiva:

Citazione:
21.11.2006 - 10:14

Sospesa momentaneamente la partenza della delegazione tecnica governativa italiana per Minsk, questa la risposta delle autorità bielorusse al voto determinante dell’Italia a favore della revoca alla Bielorussia delle preferenze commerciali dell’Unione Europea nell’ambito del Sistema Generalizzato delle Preferenze.
La conseguenza immediata di tale sospensione è la chiara impossibilità di sbloccare i viaggi di risanamento dei bambini per Natale e affrontare in maniera serena la questione adozioni.

Pur mantenendo la volontà di dialogo con il nostro paese, la posizione italiana viene considerata di piena ostilità in quanto va a colpire pesantemente l’economia del paese con conseguenti ripercussioni sulle fasce più deboli della popolazione, quelle stesse che il volontariato italiano vuole tutelare con la propria meritevole attività umanitaria.

Il prossimo 5 dicembre è previsto una ulteriore votazione in sede Europea per confermare o meno la revoca delle preferenze commerciali a favore della Bielorussia, la visita della delegazione italiana è sospesa in attesa di tale importante impegno a livello Europeo, per poter verificare quale sia l’atteggiamento italiano nei confronti della Belarus.


Tratta da: http://www.belarus.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=1317

#120:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 23 Novembre 2006, 22:04
    —
ecco a cosa il nostro comitato stava lavorando...

tratto da "Il Giornale" di stamane....
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Caso Maria, ispezioni Ue negli orfanotrofi bielorussi

La Commissione Europea «verificherà come esaminare sul luogo, in modo concreto, e in relazione con gli Stati membri e le organizzazioni internazionali specializzate, la situazione specifica dei bambini negli orfanotrofi bielorussi». Lo scrive il commissario Franco Frattini all'onorevole Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento europeo che aveva chiesto a Bruxelles di intervenire sul caso di Maria, la bambina rimpatriata a forza in attesa della pronuncia della corte d'appello di Genova e strappata ai coniugi Giusto di Cogoleto con i quali lei voleva restare dopo aver denunciato (e dimostrato) le violenze subite nell'orfanotrofio bielorusso.
Non solo. L'europarlamentare di Forza Italia ha anche deciso di portare a Strasburgo una delegazione del comitato «Difendiamo Maria» sorto a Cogoleto. Il 12 dicembre, spiega Mario Mauro, «in concomitanza con l'assegnazione del premio Sakharov al leader dell'opposizione bielorussa, Alexander Milinkevich, organizzeremo una conferenza stampa per chiedere che anche il Parlamento europeo si muova in difesa dei bambini bielorussi. A questo evento ha già dato il suo sostegno uno schieramento trasversale composto dall'onorevole Cristiana Muscardini (An),
e dai parlamentari italiani Mario Segni e Furio Colombo (Ds), fondatori del “comitato per Maria”. Si tratta di segnali importanti per non dimenticare una vicenda che non può essere trascurata».
La questione dell'eventuale adozione di Maria resta un problema che possono risolvere solo i due stati sovrani, l'Italia e la Bielorussia, ma la presa di posizione della Commissione Europea potrebbe fare sul governo di Minsk quelle pressioni che i ministri di Prodi non hanno saputo (o voluto) fare.
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a tal proposito il comitato si riunirà in questi giorni, se ci saranno altre novità vi farò sapere. (inizio prossima settiamana...)

Luca

#121:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 24 Novembre 2006, 00:59
    —
facci sapere Wink

#122:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 24 Novembre 2006, 20:56
    —
Io mi chiedo spesso che razza di logica ci sia nella giustizia italiana.

Oggi è arrivata la notizia che la Corte d'Appello di Genova ha accolto il ricorso contro la sentenza del Tribunale dei Minori.
E hanno chiesto che Vika sia presente all'udienza del 18 gennaio.

A me sembra tutto molto assurdo, ma meglio che niente, meglio tardi che mai.

Qui c'è l'articolo:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=136072

#123:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 24 Novembre 2006, 21:28
    —
scusa fenicottero, non si riesce ad aprire il link che hai postato... puoi copiarlo e incollarlo? grassie
tanto ormai chi voleva comprerlo, l'ha già fatto! Razz

chi trova un amico
trova un tesoro

luca

#124:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Venerdì 24 Novembre 2006, 23:08
    —
Strano, il link è giusto, però partendo dal forum non lo apre nemmeno a me.
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* lo riporto:

Il Giornale ha scritto:

Ora i giudici italiani dicono alla Bielorussia: «Riportate qui Maria»

Diego Pistacchi

da Genova

Maria torna a Genova.
Lo ordina la Corte d'Appello di Genova.
Ora bisogna vedere se la Bielorussia, dopo essersi fatta scudo dell'autorità giudiziaria italiana per giustificare il blitz notturno con cui la bambina è stata prelevata dall'istituto di suore e rispedita a Minsk dove non voleva più tornare, continuerà a rispettare i giudici genovesi.
La data del ritorno, seppur temporaneo in Italia, è già fissata. La piccola che aveva subito violenze nell'orfanotrofio di Vilejka dovrà essere a Genova il 18 gennaio prossimo.
Perché per la prima volta un magistrato ha deciso che dovrà essere ascoltata la sua testimonianza, tenuta in considerazione la sua versione e quindi anche la sua volontà. Che poi, in fondo è quanto si legge nella «Dichiarazione dei diritti del Fanciullo» firmata a New York nel 1959 e che vale più di qualsiasi costituzione, legge o regolamento statale, in quanto fonte primaria del diritto.

La Corte d'Appello di Genova ha infatti fissato un'udienza alle 10.15 del 18 gennaio per discutere del ricorso al provvedimento del Tribunale per i minorenni presentato dall'avvocato Gian Paolo Vincenti Mattioli, da suo figlio Francesco Maria e dal dottor Saverio Burgaretta, suo assistente di studio.
Il legale aveva chiesto al tribunale per i minorenni di rivedere la sua iniziale sentenza che decretava la riconsegna di Maria alle autorità bielorusse. I magistrati avevano respinto quell'istanza per «carenza di legittimazione», cioè perché a loro avviso chi aveva fatto quella richiesta non aveva titolo a parlare del caso di Maria. Ma la stessa carenza di legittimazione, ha osservato l'avvocato Vincenti Mattioli, doveva valere anche per l'ambasciatore bielorusso Alexei Skripko, che aveva ottenuto la procura a rappresentare gli interessi della bambina solo successivamente (come accertato persino dalla stessa Corte d'Appello di Genova) ma al quale il tribunale aveva affidato la minore.

«Il diritto di tutelare un minore appartiene a qualsiasi cittadino del mondo - contrattacca il legale che ha anche offerto il proprio patrocinio assolutamente gratuito per la difesa di Maria - E infatti, dopo aver giustamente riflettuto a lungo sul nostro ricorso presentato il 2 novembre scorso, la Corte d'Appello non ha ritenuto di rigettarlo come fatto dal Tribunale per i minorenni, ma ha fissato l'udienza».
Un'udienza che si preannuncia molto delicata. Intanto perché la Corte ha disposto la notifica «del presente decreto, unitamente al reclamo, alle controparti (ivi compreso il tutore della minore)».
Quindi, davanti ai giudici genovesi, dovranno comparire, oltre ai firmatari del ricorso, la stessa Maria, il suo tutore, l'ambasciatore bielorusso in Italia assistito e difeso dall'avvocato Diego Perugini, le dottoresse Antonietta Simi e Laura Battaglia. Queste ultime sono i medici della Asl che hanno seguito Maria e che hanno consigliato il suo rimpatrio immediato e il suo inserimento in una famiglia bielorussa, dopo alcuni giorni di permanenza accanto a Maria in una comunità.

«Quindi Maria non ha più, improvvisamente, bisogno di viaggi terapeutici in Italia? - si chiede l'avvocato Vincenti Mattioli - Vorremmo anche capire certi cambiamenti di opinione».
E se la Bielorussia decidesse di non rispondere alla convocazione?
Di non far venire Maria in Italia? «Non può - assicura il legale - Ha accettato la giurisdizione della magistratura italiana, non può cambiare idea secondo convenienza. La Corte potrebbe eventualmente decidere di andare ad ascoltare Maria in patria, in rogatoria, e alla nostra presenza».

Ma una reazione della Bielorussia contraria alle regole italiane non sarebbe una novità. Tra chi si era fidato di Minsk c'erano anche i responsabili dei ministeri italiani degli Esteri, della Famiglia e della Solidarietà Sociale, che proprio in questa settimana avevano programmato una missione in Bielorussia per discutere dei piani di adozioni e accoglienza dei minori in Italia.
Ma da Lukashenko è arrivato, improvviso, il rifiuto a ricevere il governo italiano.
Tutto perché la Commissione Europea ha recentemente deciso di sospendere l'accesso della Bielorussia al sistema delle «preferenze generalizzate». Una sorta di sanzioni economiche che a Minsk non sono state gradite e alle quali l'Italia non si è opposta come accaduto in precedenza per casi analoghi. E che hanno portato alla nuova rappresaglia sulla pelle dei bambini.


#125:  Autore: GePPeResidenza: NOCI (BA) MessaggioInviato: Sabato 25 Novembre 2006, 13:47
    —
mmm...stava andando bene....però...azz.si *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* offesi di nuovo Evil or Very Mad sl perkè l'ue gli ha negato l'accesso .....mah!!

#126:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 25 Novembre 2006, 15:15
    —
ciao a tutti volevo comunicarvi che il comitato per Vika si è riunito stamane ma non riesco a scrivervi perchè tra 20 min ho riunione di staff e poi di branco... vi faccio sapere qualcosa appena riesco...

vi anticipo solo che è stata una bella riunione ma che ci ha fatto capire, mettendo insieme tutte le informazioni, che quel che si è scritto in questi giorni sui giornali non è poi così attendibile e scontato... (compreso articolo postato da Fenicottero sul Giornale... peccato!)
appena riesco vi spiego meglio.
nel frattempo prendete tutto con le pinze...

comunque sia: ottimismo!! non scoraggiatevi, siamo vivi e ve lo dimostreremo.


saluti fraterni

Luca

#127:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 28 Novembre 2006, 10:04
    —
come promesso eccomi qua...

so che quel che vi dirò non vi soddisferà un granchè data l'incompletezza delle informazioni ma non posso fare altrimenti... (un pò mi lega le mani la privacy, un pò la volontà di non svelare le prossime mosse, che saranno a effetto boom se tutto va bene...)

andiamo per ordine:

articoli sui giornali:
ultimamente, non so se ci avete fatto caso i giornalisti si sono nuovamente scatenati facendo comparire diversi articoli... alcuni, anzi troppi di questi, in realtà sono articoli che sono stati fatti in modo un pò sommario e lo sappiamo da dichiarazioni rilasciate da alcuni di noi che poi sono state rigirate ad uso e consumo e poi usate addirittura come titolo principale del pezzo! si sa i giornalisti fanno il loro mestiere, e talvolta pur essendo buoni giornalisti, non sanno proprio come riempire le colonne...
questo però fa si che le notizie di questi ultimi giorni siano piene di inesattezze....

comitato:
le ultime settimane sono state determinanti per una iniziativa che faremo a metà dicembre davvero molto importante. l'intenzione è quella di organizzarci meglio e costituire un organismo in grado di battersi per i diritti dei minori orfani che a causa dei continui ricatti e contrattazioni Italia-Bielorussia, non riusciranno a rientrare nelle famiglie che li hanno accolti in questi anni.
riteniamo infatti giusto che i nuovi bimbi orfani in soggiorno terapeutico, vengano tutelati nella loro psiche e riuniti in gruppi in modo da non avere il trauma del distacco con chi li accolglie. (premesso che la situazione non è per niente ottimale e che dovranno al più preso essere inseriti come adottabili)
ma assolutamente non sopportiamo che i bimbi che già soggiornavano per mesi in Italia e che considerano chi li accoglieva già parte della loro vita, non li rivedano più per evitare di compromettere nuovamente i rapporti fra stati. (e qui gli interessi sul gas e votazioni commissione ue contano moltissimo)
Vika è tra questi bimbini, ovvero piccole creature che rimarrano a casa ad assorbire radiazioni durante il Natale dato che l'italia non ha strutture a sufficienza per accoglierli tutti a gruppetti tipo colonie...
questo sarà il nostro prossimo obbiettivo e ci scusiamo con chi avrebbe voluto vederci maggiormente impegnati nel capire cosa sia successo nella giornata nella nera della giustizia italiana il giorno del bliz.... ci siamo posti come obbiettivo di andare avanti, che non vuol dire dimenticare, ma lasciare temporanamente stare i fatti e strizzare l'occhiolino al sorriso di qualche bimbo in più.

penso che nel giro di un mese ci faremo sentire in maniera forte e chiederemo il vostro aiuto e collaborazione.

per qualsiasi domanda fatevi sentire

luca

#128:  Autore: asileResidenza: genova..!!!!!! MessaggioInviato: Sabato 02 Dicembre 2006, 22:49
    —
ciao luca.....io l'estate la passo lì a cogo da sempre,mi sento molto presa dalla vicenda di maria....se posso fare qualcosa,nel mio piccolo,volentieri...

#129:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Domenica 10 Dicembre 2006, 23:02
    —
Comunicato stampa 9 dicembre

A STRASBURGO PER NON DIMENTICARE

In occasione della costituzione, anche a livello europeo, del Comitato Aiutiamo Maria, una delegazione del Comitato di Cogoleto sarà presente martedì prossimo 12 dicembre, presso il Parlamento europeo di Strasburgo per sottolineare l’importanza di mantenere vigilanza sulla situazione di Maria e dei tanti bambini senza famiglia in Bielorussia.
Come sempre, durante questi mesi, la nostra azione non è mai stata contro qualcuno e tantomeno contro i tanti italiani che hanno dato in questi anni una concreta e generosa dimostrazione di affetto e solidarietà verso il popolo bielorusso.
Il problema non sono le persone di buona volontà, ma l’impreparazione o peggio il cinismo dei governanti che, invece di occuparsi concretamente della situazione e dare un futuro ai bambini, mischiano alla questione dell’infanzia, altri problemi (relazioni fra gli stati, accordi di import/export, ecc.) sulla pelle dei più deboli.
La nostra presenza dimostra la volontà di andare avanti, di impegnarci di più, di farci un po’ carico anche noi di queste sofferenze in diversi modi:
 Attraverso il Comitato, mantenere viva la coscienza e la vigilanza sulla situazione dell’infanzia in Bielorussia e in molti paesi dell’est europeo
 Attivare progetti per migliorare situazioni concrete
 Sensibilizzare le autorità sull’applicazione dei principi internazionali in materia di tutela dei minori, ampiamente calpestati nella vicenda di Maria.

Comitato Aiutiamo Maria



io domani e dopo sarò li....
presto mi farò risentire per dirvi come è andata.

ciao a tutti

Buone Feste

Luca

Ps: scusate la pausa di disinformazione.... ma non potevo dare la notizia prima di renderla ufficiale...

#130:  Autore: GePPeResidenza: NOCI (BA) MessaggioInviato: Martedì 12 Dicembre 2006, 19:43
    —
tranquillo....comunque...bene bene....e fatevi sentire chiaro e forte....anche se ora sei già lì... Wink Wink

#131:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Mercoledì 13 Dicembre 2006, 20:53
    —
eccomi qua... ed ora comicia il bello!

siamo tornati da Strasburgo belli carichi e motivati. la nostra non era infatti una mission di protesta come molti comitati fanno (e non dico che sbagliano... non me ne vogliano!) ma una serie di incontri concentrati, in un giorno che sicuramente segnerà la storia.
il 12 dicembre infatti eravamo al Parlamento Europeo ad assistere alla premiazione del premio SAKHAROV, un importante riconoscimento a chi si è battuto per i diritti umani e la libertà di pensiero. Quest'anno, non a caso, il premio è stato consegnato a Alexandre Milinkevitch, colui che si è opposto al regime totalitario in Bielorussia cercando di candidarsi con un partito dalla forte connotazione democratica, alla presidenza della Repubblica di Belarus. Naturalmente gli hanno parecchio messo il bastone fra le ruote e se l'è passata davvero brutta: molti suoi amici ed esponenti della minoranza di governo sono scomparsi e lui stesso ha conosciuto alternativamente la vita in carcere per la sua spiccata voce fuori dal coro. Il parlamento europeo ha fatto di tutto affinchè fosse presente alla premiazione e il suo discorso tradotto dal bielorusso ci ha commosso. E' un pò come se da quelle cuffie ci fosse stata la flebile vocina di Vika che chiedeva aiuto... sentire parlare un Bielorusso della sua terra è stato davvero molto toccante. Poi c'e' stato lo spazio per noi in una conferenza stampa del pomeriggio con 2 europarlamentari di quelli davvero volenterosi (fra tutti Mario Mauro che ha organizzato il tutto) e l'on. Segni che si è fattto una bella strasferta per venirci a sostenere a nome del Comitato Parlamentare Italiano per Vika. Il momento in assoluto più bello della conferenza sono stati i 5-10 minuti del comunicato che ha letto a nome di tutto il comitato l'emozionatissimo Michele, nel contesto in cui eravamo è stato qualcosa di veramente unico. Presto diffonderemo sul sito il testo ed alcune foto... il succo: siamo vivi, non abbiamo i paraocchi ma vogliamo guardare oltre, a tutti quei bimbi in bielosussia che non potranno più rivedere quelli che considerano quelli che considerano "genitori" solo per la colpa di essere orfani e figli di uno stato non padre, sicuramente padrone.
alla funambolica spedizione eravamo in 8... 4 uomini e 4 donne, 17-18 ore di pulmino in meno di 2 giorni. una follia? forse, ma ne è valsa la pena!
l'europa intera ci ha ascoltato anche se ci siamo un pò rammaricati sapendo al ritorno che le testate italiane presenti hanno vanificato il nostro sforzo non diffondendo il nostro messaggio.
che l'Italia fosse sorda lo sapevamo, ci accontentiamo del resto d' Europa... Wink

-ora il comitato si muoverà per cercare una stuttura interna consona per porsi all'esterno come punto di riferimento, non è esclusa l'affiliazione con una o più associazioni che sappiamo propositive e scusatemi il temine "sane".

-altra cosa sarà l'incontro del comitato parlamentare italiano per Vika con i vertici di governo Italiani alla luce delle confermate dichairazioni delle psicoterapeute che sono andate ad incontrare Vika in Belarus. Vika vuole tornare in quella che considera la sua famiglia, lo confermano finalmente anche loro, lavoreremo anche per questo.

-non vi anticipo le iniziative che stiamo prendendo come Comune per non creare confusione.. anche qui stiamo lavorando molto.


spero di poter in tempi brevi farvi sapere come aderire alle nostre iniziative in modo concreto

a presto

Luca

ps: fenicottero è un pò che non ti fai sentire... dove sei?

#132:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Domenica 17 Dicembre 2006, 15:09
    —
Siete dei grandi!!! Causa assenza dal pc (route ivnernale & Co.) ho saputo del viaggio a Strasburgo solo quand'era già finito...

Io non sono sparito... Ho solo avuto molto da fare, tra ritrovo ROSS, route invernale, preparativi per il Campo Invernale; e non ho mai avuto abbastanza tempo da leggere per bene tutti i post nuovi del forum...

#133:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Martedì 26 Dicembre 2006, 01:13
    —
Vika, qualcuno ha deciso per te ed ora sei lontana da noi.
Stai pagando colpe non tue, stanno pagando i bambini che come te, orfani, sono fra i più deboli ed innocenti.
Qualcuno che sta trascorrendo il natale in famiglia credendo sia importante, ha deciso che per te non lo era.
Per coloro che ti hanno fatto questo, non auguriamo un cattivo Natale, ma un Natale vero,
quello che probabilmente non hanno capito tu volevi.
Il nostro pensiero più dolce a Natale è tutto per te, per quella testolina bionda che vorrebbe in primavera sgambettare fra i prati insieme alla sua nuova sestiglia.

Non temere sorellina, tutto il branco a Natale prega per te.


I tuoi Vecchi Lupi

#134: un mese da Natale... cosa è cambiato? Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 10:15
    —
ciao a tutti, scusate per l'assenza, avrei dovuto scrivere prima lo so...

è passato ormai un mese da Natale, cosa è cambiato? poco se non nulla... purtroppo nemmeno il Natale non è riuscito a sciogliere i cuori di ghiaccio dei burocrati dell'est che anzi, si sono portati dietro i nostri come bamboline..
ad essere più precisi ci sono sviluppi nuovi ma nella sostanza spostano solo qualche pedina di una partita dove re e regina sono pronti allo scacco.

vi rocconto un antefatto per farvi comprendere meglio.

come sapete ci siamo mossi prima di Natale, noi, alcuni politici che abbiamo conosciuto in questi mesi e principalmente tramite l'azione di due ottime associazioni (AiBi e Aiutiamoli a Vivere) affinche i bambini Bielorussi, tutti, tornassero per le festività.
Agli inizi di dicembre (ve l'avevo anche anticipato) eravamo certi che venissero, perlomeno un gran numero (quelli che per la Bielorussia riteneva fossero i meno deboli a contrarre la malattia anti-ritorno), e lo stesso Pacifici fondatore di AV era possibilista dopo un rassicurante incontro con l'ambasciatore.
Cosa è successo?? Tutto si è raffreddato il 5 dicembre, data in cui l'Italia doveva (in commissione europea credo..) votare a favore o contro la Bielorussia. (in questo caso penso fossero accordi economici legati alle forniture gas eropee, precedentemente era per i diritti dell'uomo...). Già quando eravamo andati a Strasburgo difatti, ci avevano avvertito di questo possibile pericolo, l'Italia aveva espresso parere negativo e si temevano ripercussioni.
La Bielorussia ha fatto un passo indietro,non dava rassicurazioni e l'Italia si è irrigidita: o tutti (escluso la cattiva Vika ovviamanete) o nessuno.
Soluzione finale: nessuno.
Sapevamo però quanto le autorità Bielorusse fossero frenate dalla perdita economica legata ai voli della Belavia (compagnia di bandiera Bielorussa il cui bilancio è sostenuto dai viaggi dei bimbi tramite contributo italiano) ma ci era sfuggito un particolare... andando a controllare i posti disponibili sui voli abbiamo scoperto che erano completi! intere famiglie infatti sono partite per andare a trovare i piccoli e come al solito si è lucrato sulla bontà di noi italiani.
è incredibile infatti quanto sta succendendo e difficile da spiegare.
il principio è macchinoso ma semplice nella sostanza: le famiglie italiane sono di cuore e portafoglio, in Bielorussia il primo si trova mentre il secondo un pò meno. Cosa hanno studiato allora? ci sono intermediari rappresentati da associazioni italiane gemellate con associazioni Bielorusse satellite, centinaia forse migliaia di dipendenti, ci sono gli stati che prendono accordi o li disfano a seconda di interessi che non voglio sapere, ci sono le famiglie che pagano TUTTO (dal biglietto di aereo, alla quota annuale associativa fino al mantenimento del bimbo, alle migliorie agli istituti fino alle spese di sottobanco per garantire protezione ai piccoli quando non sono controlati...) e poi ci sono i piccoli, merce di scambio e frutto di guadagno per i più, battiti di cuore per chi li accoglie.
ora ditemi, quanto ci stanno perndendo in giro? voglio dire e mi metto nei panni di uno di questi genitori affidatari: ci metto il cuore, il tempo e il portafoglio, ti sostengo economicamente come stato e tu che fai? mi ricatti?? hai la pretesa di chiedermi di lasciare perdere il cuore e farmi pagare lo stesso??? possono farlo, l'hanno dimostrato!
sono gli stessi che voglio farci credere che siamo noi a mettere in mezzo i bambini.

purtroppo se sei entrato nel giro è difficile smettere, non stati pagando l'abbonamento a Sky, stai pagando il prezzo per farti permettere di mantenere un filo di speranza.
è assurdo pensare che c'e' chi nel 2007 gioca ancora su queste cose...

ho tante cose da dirvi. ma non voglio annoiarvi, vorrei sentire anche un pò voi... come avete passato il natale e le feste?

#135:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 13:53
    —
Forse, allora, prima di fare un putiferio infernale così (giusto o meno lo diranno i posteri), che non sia il caso di indagare meglio per fare più chiarezza sul meccanismo che hai descritto (che sicuramente non è l'ultimo nè l'unico)?

Non sarebbe stato il caso di farlo prima?

Non sarebbe il caso di fare un'indagine SERIA?

Non sarebbe stato il caso di porsi PRIMA le domande?

Chiaro che Vika è solo la punta dell'iceberg.
Sta a noi decidere se vogliamo aiutare il fondo dell'iceberg lasciando (purtroppo) stare la punta.

#136:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 14:10
    —
Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori... Io questa cosa non l'ho mai capita...
Ammirevole chi si offre di ospitare ma a me sembra solo un compromesso... Perchè non adottare direttamente? O andare lì a dare una mano? Invece che aiutarli, facendoseli mandare... Mi spiace ma io questa cosa la condivido veramente poco...

#137:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Lunedì 22 Gennaio 2007, 17:16
    —
paciock87 ha scritto:
Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori...


condivido pienamente quel che dici... so di un altro bimbo nella stessa condizione... (in estate sullo Yacht in costa azzurra e il resto dell'anno nella pianura russa...)

c'e' da cambiare qualcosa perchè gli affidatari di bimbi bielorussi già sanno che non permetteranno loro di adottarli, spegarlo ai bimbi è un pò diverso.
c'è del controsenso in tutto ciò.

altra cosa da cambiare è capire che l'esigenza pirmaria di un bimbo senza famiglia è trovarne una. è la legge della natura, insegnamo anche questo ai nostri cuccioli quando raccontiamo di mamma lupa e Mowgli, perlomeno questo è quel che percepiscono meglio... difficile pensare diversamente.


x rinoceronte caparbio: non so dove vuoi arrivare, davvero.
spiegati meglio...

#138:  Autore: asileResidenza: genova..!!!!!! MessaggioInviato: Martedì 23 Gennaio 2007, 17:33
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paciock87 ha scritto:
Io volevo dire che non condivido questo viavai di bambini... Un po' di mesi in Italia da ricconi pieni di giocattoli e attenzioni e poi il resto nel proprio paese in condizioni decisamente inferiori... Io questa cosa non l'ho mai capita...
Ammirevole chi si offre di ospitare ma a me sembra solo un compromesso... Perchè non adottare direttamente? O andare lì a dare una mano? Invece che aiutarli, facendoseli mandare... Mi spiace ma io questa cosa la condivido veramente poco...

non sono daccordo,secondo me è un bene per questi bambini venire in italia,anche se per poco....ci sono persone che non possono adottare bambini,ma volendoli comunque aiutare"se li fanno mandare"...e non tutti sono ricchi"materialmente",ma di sicuro di cuore lo sono eccome...e quando ritornano nel loro paese,questi bimbi,non vengono abbandonati al loro destino...alcuni vengono in italia anche per problemi di salute....sono bimbi con dei problemi fisici dovuti al clima del loro paese,o dovuti a disastri come cernobil(come si scrive?)o altro...e il clima mite,l'aria di mare dell'italia,l'avere una famiglia anche se lontana in certi periodi,ecc..li aiuta a guarire..

#139:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 23 Gennaio 2007, 20:42
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Voglio arrivare a fare chiarezza su TUTTA la vicenda.
Meglio, LE vicende.

#140:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Giovedì 25 Gennaio 2007, 22:15
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asile ha scritto:

non sono daccordo,secondo me è un bene per questi bambini venire in italia,anche se per poco....ci sono persone che non possono adottare bambini,ma volendoli comunque aiutare"se li fanno mandare"...e non tutti sono ricchi"materialmente",ma di sicuro di cuore lo sono eccome...e quando ritornano nel loro paese,questi bimbi,non vengono abbandonati al loro destino...alcuni vengono in italia anche per problemi di salute....sono bimbi con dei problemi fisici dovuti al clima del loro paese,o dovuti a disastri come cernobil(come si scrive?)o altro...e il clima mite,l'aria di mare dell'italia,l'avere una famiglia anche se lontana in certi periodi,ecc..li aiuta a guarire..


Guarda, per alcuni, quelli che hanno già una famiglia, sono d'accordo che faccia bene fare dei viaggi di salute, ma non per i bambini orfani: loro hanno bisogno di una famiglia, prima ancora che di cure mediche; mandarli in viaggi di salute è una tortura, è fargli assaggiare qualcosa che non possono avere...
Non fraintendetemi: non voglio che rimangano là! Voglio che vengano adottati da una famiglia, e se già ne hanno trovata una, che vengano adottati da quella!

#141:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 00:51
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Se la questione è le vacanze non è meglio una cosa tipo colonia??? Tutti qua in italia, al mare a giocare insieme, con tante persone che se ne prendono cura... no?
Forse io ho un'idea più scout...

#142:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 00:56
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quel che dice Fenicottero è esattamente quel che penso anche io. così come erano organizzati i viaggi erano sbagliati!
giusto pensare alla salute dei bambini ma dobbiamo anche pensare alla loro voglia di famiglia!
ci sono 2 diverse categorie di bimbi in Bielorussia: Bimbi con famiglia e orfani. i primi difficlmente cercheranno una famiglia in Italia ed anche se trascorrono una vacanza pur lunga da noi, a meno di problemi, non si scorderanno del loro "mamma e papà" bielorusso.... i secondi vengono in Italia per viaggi terapeutici, è vero, ma chiedete loro cosa preferiscono: la famiglia che li ospita o i tutore dell'internat? come contraddirli...
certo che una volta ospitati si dovrebbe dire loro che non sarà possibile adottarli, e qui sta il punto.... (1-adozioni bloccate 2-è solo un viaggio terapeutico!). mettiamoci però nei panni di una coppia che ospita, che per 4 anni si sente chiamare loro malgrado mamma e papà, voi che fareste? difficile dire al bimbo che non puoi essere tu a farti carico di lui...

e allora è bene che invece di pensare ai viaggi terapeutici, per i bimbi che non hanno nessuno al mondo se non il tutore, si pensi a dare loro una famiglia! che sia in italia, in francia o in bielorussia poco importa!

#143:  Autore: asileResidenza: genova..!!!!!! MessaggioInviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 15:43
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paciock87 ha scritto:
Se la questione è le vacanze non è meglio una cosa tipo colonia??? Tutti qua in italia, al mare a giocare insieme, con tante persone che se ne prendono cura... no?
Forse io ho un'idea più scout...

ma i bimbi hanno voglia di famiglia....non è uguale mandarli in una colonia....per i bambini orfani la cosa più bella è avere una famiglia...perchè negargliela anche se per pochissimo tempo?
è rassicurante sapere che qualcuno nel mondo si prende cura di te,ti pensa,ti ama,è sempre pronto ad ascoltarti,ti può aiutare.....

#144:  Autore: ZioResidenza: Genova & Milano MessaggioInviato: Venerdì 26 Gennaio 2007, 19:33
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akelacogoleto1 ha scritto:
mettiamoci però nei panni di una coppia che ospita, che per 4 anni si sente chiamare loro malgrado mamma e papà, voi che fareste? difficile dire al bimbo che non puoi essere tu a farti carico di lui...


Forse ora porto la discussione un po OT...
...ma sbaglio o la legge italiana prevede che nel caso delle adozioni i genitori non debbano conoscere il/la bambino/a che gli verrà affidata?

ciao
ZIO

#145:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Domenica 28 Gennaio 2007, 23:43
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Zio, non so esattamente quello che dice la legge, ma qui si tratta di situazioni già esistenti, che si sono venute a creare da un sistema che di sicuro per i bambini non era l'ideale: a quei bambini orfani che hanno ("grazie" a questo sistema) conosciuto delle famiglie che vogliono bene a loro, a cui loro vogliono bene, una volta stabilito che la famiglia è in grado di prendersi cura del bambino, non dovresti lasciare che vivano insieme?
Certo, per il futuro è necessario pensare a un sistema diverso, ma qui si tratta anche di sanare le ferite che ci sono già...

#146:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 29 Gennaio 2007, 13:42
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Allora prima pensiamo a sistemare leggi e rapporti internazionali, POI pensiamo alle ferite.
Altrimenti, c'è il caos (come visto anche da questa vicenda), e le cose vanno in modo ancor peggiore.

#147:  Autore: FenicotteroResidenza: Parma MessaggioInviato: Lunedì 29 Gennaio 2007, 23:40
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Ma, se la burocrazia la farà da padrone, e ci vorranno anni per sistemare leggi e questioni internazionali, non sarà un po' troppo tardi per le ferite?

#148:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 30 Gennaio 2007, 13:37
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Ci si mette niente se si vuole farlo.

#149:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 12:25
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...povera Vika, cosa ti stanno facendo...
come si fanno a dire cose del genere? tra poco diranno che i medici del gaslini che hanno fatto i referti medici erano pagati per scrivere il falso oppure che le violenze le ha subite nella sua cameretta in Italia...
c'è chi ci crederebbe!
stiamo cadendo nel ridicolo.


Secondo i magistrati bielorussi la piccola, dieci anni, lo avrebbe confessato agli psicologi
Sotto inchiesta la coppia di Cogoleto che non voleva farla tornare in patria

"Maria, le violenze erano inventate
accuse suggerite per restare in Italia"
di GIUSEPPE FILETTO - La Repubblica

"Maria, le violenze erano inventate, accuse suggerite per restare in Italia"

GENOVA - Sarebbe stata indotta a scrivere della sua segregazione, a disegnare bambini legati alle sedie, a denunciare le violenze subite nell'orfanotrofio di Vilejka: "Se vuoi rimanere in Italia devi fare così". Lo avrebbe confessato Maria-Vika all'équipe di psicologi nominati dal procuratore generale del tribunale di Minsk. Sulle dichiarazioni rese dalla bambina, contesa tra la famiglia Giusto-Bornacin di Cogoleto e le autorità bielorusse, la procura di quel Paese ha aperto un'inchiesta, ipotizzando il reato di "istigazione al falso". Gli indagati sarebbero proprio Chiara Bornacin e Alessandro Giusto. Chiamato in causa potrebbe essere anche uno degli psicoterapeutici di parte, Alberto Barbagelata, l'estensore delle relazioni mediche sulle quali si sono poi basati gli esposti della famiglia genovese, presentati al tribunale dei Minori del capoluogo ligure.

L'indagine è coperta dal massimo riserbo, anche perché sono in gioco i rapporti bilaterali tra i due stati. Ma l'esistenza del carteggio tra i magistrati bielorussi e quelli italiani non è negata dall'ambasciatore Alexei Skripko. Così come da Roma l'avvocato della Bielorussia, Diego Perugini pur attenendosi al segreto istruttorio, non smentisce l'apertura dell'indagine da parte del procuratore generale di Minsk. I magistrati bielorussi oltre a trasmettere a Genova gli atti della commissione nominata dal ministro dell'Educazione, Alexander Radkov, hanno chiesto le generalità di chi ha scritto, firmato le relazioni medico-psicologiche, compilato le certificazioni su Maria-Vika. Scrivono i magistrati di Minsk: "Risultano discrepanze forti tra quello che è stato dichiarato in Italia e quello che invece ha raccontato la bambina agli specialisti bielorussi".

La notizia stravolge quanto sostenuto finora dai Giusto. La bimba di 10 anni durante la vacanza terapeutica a Cogoleto avrebbe confidato a loro la segregazione nell'istituto di Vilejka, le violenze fisiche e sessuali ad opera di altri adolescenti. Le dichiarazioni sono state accompagnate da referti medico-legali chiesti dalla famiglia genovese ai periti di parte: "Ematomi contusivi multipli nella regione toracico-addominale e agli arti inferiori con lesione, sospetta ustione, in regione pubica". Tutto sostenuto da una raccolta di scritti e disegni terribili fatti da Vika. Lo psicoterapeuta Barbagelata avrebbe detto: "La bimba ad una bambola aveva legato le mani dietro la schiena... raccontava di un gioco che un ragazzo più grande dell'istituto imponeva a lei e ad altre bambine".

Maria-Vika l'estate scorsa manifestò la volontà di non tornare in Bielorussia, ma di rimanere con Chiara e Alessandro, altrimenti si sarebbe uccisa. I due presentarono un esposto al tribunale dei Minori di Genova, chiedendo l'adozione straordinaria. Poi non riconsegnarono la bambina alle autorità bielorusse e per 20 giorni la nascosero nel convento di Saint Oyen, il Val d'Aosta. Ritrovata dai carabinieri e rispedita a Minsk (accompagnata da due psicologhe genovesi), lì avrebbe confessato di avere scritto e disegnato perché "sollecitata".

Sull'intera vicenda, data la delicatezza, le bocche rimangono cucite, ma fonti vicine alla Procura della Repubblica di Genova e al Tribunale dei Minori, riferiscono che la famiglia di Cogoleto avrebbe già respinto con sdegno le accuse giunte da Minsk.

(8 febbraio 2007)

#150:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Giovedì 08 Febbraio 2007, 14:03
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Shocked

non ho parole

#151:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 09 Febbraio 2007, 11:06
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notizia presa da IMG Press

(08/02/2007) - Frassi sul caso della bimba bielorussa: “un insulto alla società civile la presa di posizione del Governo Bielorusso”.

“Coerente” questo l’aggettivo con cui Massimiliano Frassi presidente della “Associazione Prometeo onlus lotta alla pedofilia”, ha commentato la notizia secondo cui la Procura del paese d’origine della piccola Maria, avrebbe inscritto nel registro degli indagati i coniugi Giusto, accusati di aver convinto la bambina ad inventarsi falsi abusi per poter restare in Italia.
“E’ coerente con quanto da tempo sta accadendo anche nel nostro paese. Dove pur di difendere certi adulti si attaccano i bambini, facendoli passare per folli visionari” ha aggiunto Frassi, “anche davanti a relazioni mediche come quella della piccola Maria che sono un insulto per qualsiasi società si definisca civile. Purtroppo temo anche ancora una volta prevarranno gli interessi di facciata e che a pagarla saranno ancora e sempre i bambini”. “Da parte nostra” ha concluso Frassi “tutta la solidarietà ai coniugi Giusto e l’impegno a non lasciarli soli”.

#152:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 10 Febbraio 2007, 21:55
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Caso Maria/ L'avvocato Ricco ad Affari: la bambina è stata seviziata
Venerdí 09.02.2007 16:25

L'AVVOCATO: MARIA E' STATA SEVIZIATA- L’avvocato della famiglia affidataria di Maria, Giovanni Ricco, conferma ad Affari i contenuti dei referti aggiungendo che la bambina da recenti esami medici effettuati nel 2005, presentava evidenti segni di sevizie, come bruciature di sigarette nella zona inguinale. “ E’ inammissibile pensare- aggiunge- che una bambina possa mentire o inventare una violenza, la violenza in orfanotrofio era stata raccontata da un bambino ospite dello stesso istituto”. Da testimonianze, perizie ed indagini è emerso che un'amica della piccola venne stuprata da un 13 enne bielorusso affidato da una coppia di coniugi di Ovada e quando i genitori affidatari di quest’ultimo dovevano incontrarsi con i coniugi Giusto, la bimba tentò di nascondersi perché emotivamente provata dalle violenze e dal timore di incontrare lo stupratore dell'amichetta. L’avvocato Ricco racconta anche che la piccola tentò il suicidio perché non voleva tornare in Bielorussia, aveva con sé delle lamette per tagliarsi le vene e tentò anche di annegarsi, venendo salvata da un bambino.

PSICOLOGI: DOVEVA RESTARE IN ITALIA- Lo stato psicologico della bimba venne anche certificato da una neuropsichiatria della Ausl di Genova e depositato presso il Tribunale dei Minori di Genova, dove si suggeriva di non rimpatriare la bimba per le conseguenze delle violenze subite. Gli esami psichiatrici vennero eseguiti anche alla presenza di psicologi bielorussi che non smentirono le conclusioni dei colleghi italiani. “ Dietro queste operazioni che screditano i bambini esistono delle lobby potentissime che bisogna combattere a tutti i costi- commenta Antonio Marziale- Presidente dell’Osservatorio sui diritti dei Minori”. Da segnalare anche che in Bielorussia tanti bambini continuano a morire di cancro per la contaminazione radioattiva di Chernobyl, per questo le associazioni italiane si uniscono alla battaglia della famiglia Giusto affinché la piccola Maria venga immediatamente trasferita in Italia e, assieme ad altri piccoli innocenti, portata via, per sempre, da quell’inferno.

Rosalba Mancuso


...scusate non lo faccio per torturarvi ma forse qualcuno non ha ancora capito di cosa stiamo parlando...

#153:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Sabato 10 Febbraio 2007, 21:58
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dal sito de "IL TEMPO"

Bimba bielorussa, i coniugi Giusto indagati

Secondo le autorità di Minsk la bambina è stata indotta a raccontare gli abusi dai «genitori» italiani

GENOVA — «Sdegno e incredulita» è stata la prima reazione dei coniugi Giusto-Bornacin, i genitori temporaneamente affidatari di Maria-Vika, la bambina bielorussa, di 11 anni, alla notizia che, secondo i magistrati di Minsk, la bimba sarebbe stata indotta dalla coppia genovese a denunciare le presunte sevizie patite in patria per poter rimanere in Italia. «Ritrovando la calma - spiega l'avvocato Camilla Dolcini, che assiste i coniugi Giusto-Bornacin - dopo quest'ulteriore "pugno nello stomaco", ben si comprende come la notizia non possa in alcun modo essere considerata rispondente al vero». «Basti solo ricordare - aggiunge il legale - come il tragico racconto di Vika di quest'estate, che hanno dovuto ascoltare i coniugi Giusto, è stato ascoltato, negli stessi momenti da altra famiglia, in altra zona della Liguria, che ospitava un altro bambino bielorusso proveniente dallo stesso Internat di Vileika». L'avvocato Dolcini sottolinea: «Nello stesso momento in cui Vika raccontava le violenze subite, un altro bambino, con lo stesso dettagliato racconto, ammetteva di essere stato uno dei suoi carnefici». «In secondo luogo - continua il legale - le perizie italiane non sono state svolte soltanto da consulenti tecnici di parte, bensì anche da illustri professionisti, incaricati dal Tribunale per i minorenni di Genova. Detti professionisti non hanno potuto fare altro che confermare l'attendibilità della piccola Vika». Ma la conferma dell’indagine arriva dalla parte avversa. «La procura di Minsk ha aperto un'indagine i cui risultati sono stati trasmessi alla procura di Genova affinché possa svolgere gli accertamenti del caso», spiega l'avvocato Diego Perugini, legale dell'ambasciatore bielorusso in Italia. Secondo le autorità bielorusse Alessandro Giusto e Maria Chiara Bornacin avrebbero forzato la piccola Maria-Vika affinchè scrivesse e disegnasse le violenze e gli abusi subiti. «Le autorita' bielorusse - prosegue Perugini - hanno svolto un'indagine dettagliata sui fatti che sono accaduti a Genova lo scorso settembre, esaminando accuratamente anche le dichiarazioni della minore e il contesto in cui erano state rese». Affermazioni che suscitano una dura reazione da parte dell’avvocato che segue la famiglia di Cogoleto, Giovanni Ricco: «È un'accusa del tutto inverosimile - spiega il legale e ripete - La vicenda di Vika nasce dal racconto del bambino bielorusso ospite dei coniugi di Ovada che aveva manifestato intenti violenti nei confronti della minore. O si allarga l'indagine anche alla coppia di Ovada, ipotesi che non sta nè in cielo nè in terra, oppure le accuse nei confronti dei miei assistiti sono assurde e infondate. Per quanto riguarda un'eventuale iscrizione nel registro degli indagati, non ho ricevuto alcuna comunicazione, di nessun tipo, che riguardi i coniugi Giusto-Bornacin. Non mi risulta ci siano indagini in corso a carico dei miei assistiti». Sul caso è intervenuto anche Marco Marchese, presidente dell’Associazione per la mobilitazione sociale, da diversi anni impegnata a raccogliere le testimonianze delle vittime di pedofilia. «È necessario che adesso intervenga il nostro governo, così come non è stato fatto in passato, perché difendere i bambini dagli abusi è un dovere internazionale - ha commentato - Non è certo una novità che per salvare l'onorabilità di qualcuno si tenti di screditare il racconto di una bambina. In questo caso a sostenere il racconto di Maria ci sono anche i referti dei periti legali». «Sollecitiamo una mobilitazione nazionale - conclude - per difendere chi si schiera dalla parte delle piccole vittime come hanno fatto i coniugi Giusto, e non lasciarli soli».

venerdì 9 febbraio 2007

#154: articolo di Furio Colombo dall'Unità Autore: lontraindaffarataResidenza: To MessaggioInviato: Venerdì 16 Febbraio 2007, 13:04
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mi è arrivato via mail... ve lo copio:

Piccolo Gulag


Finalmente sappiamo che cosa è successo a Vicka-Maria, la bambina bielorussa ospite a Cogoleto, in Italia, nell'unico breve e felice tempo della sua vita. Dalla Bielorussia, in cui era stata forzata a tornare contro la sua disperata volontà non dalle autorità di quella repubblica postsovietica tuttora priva di diritti civili, ma dalle autorità italiane, ci fanno sapere che la piccola sciagurata ha «confessato». Il verbo è testuale, viene dalle agenzie.

La bambina Vicka-Maria ha confessato di essersi inventata le violenze subite nell'orfanotrofio di Vilejka e di averlo fatto su pressioni o minacce della famiglia italiana presso cui trascorreva la sua piccola vacanza felice.

La notizia è di ieri. Dunque datata nel 2007. Ma la notizia è da gulag.

Chiedo ai lettori di ricordarsi di questa bambina, di anni 10, una dei trentamila piccoli che ancora portano tracce severe delle radiazioni di Cernobyl e per questo ogni anno, due volte all'anno, sono ospitati dall´Italia e dalle famiglie italiane. Molti di questi bambini non hanno più una famiglia. O meglio ce l´hanno solo quando trascorrono il loro periodo di sosta e di cura in Italia. Vicka (chiamata Maria nelle vacanze italiane e così identificata dai giornali) è una di queste. Il suo unico legame è un fratello tredicenne già adottato da brava gente bielorussa che ha detto «più di così non possiamo».

Vicka è cresciuta in uno dei famigerati orfanotrofi bielorussi detti "internat" e descritti spesso dalla stampa internazionale come luoghi di abbandono e di arbitrio ottocenteschi. Il suo si chiama Vilejka. Durante l´ultimo soggiorno italiano presso i coniugi di Cogoleto, Chiara Bornacin e Alessandro Giusto, unici esseri umani che, nella sua vita breve e infelice, si siano occupati di lei come "una mamma" e "un papà", Vicka ha commesso un errore che, a giudicare dalle conseguenze, è molto grave perché comporta sequestro, separazione, punizione da parte di due governi, quello italiano e quello bielorusso. L´errore è questo: la bambina ha confidato prima alla famiglia ospitante, poi a medici e psicologi di istituzioni pubbliche italiane di avere subìto abusi gravi nell’internat di Vilejka da cui proveniva e a cui avrebbe dovuto ritornare.

Gli adulti italiani, famiglia e medici, si sono trovati depositari di una grave notizia di reato (che ai medici è apparsa verificabile e attendibile) e subito l´hanno comunicata alle autorità. Quali autorità? Quelle italiane. Perché Cogoleto è in Italia, perché l´Italia riconosce e protegge i diritti umani e in particolare i diritti dei bambini, come firmataria della "Carta dei diritti di San Francisco" delle Nazioni Unite. E perché la bambina ha detto più volte, anche alle psicologhe che l’hanno voluta ascoltare «piuttosto che tornare all’internat mi ammazzo».

Qui la storia diventa strana e tuttora inspiegabile per il diritto, per il sentimento comune italiano, ma anche per il comportamento di un governo di centrosinistra che fa della solidarietà uno dei suoi cardini. Succede questo: appena informata di un reato commesso contro una bambina in una struttura dello Stato di Bielorussia la Procura dei minori italiana (Genova per competenza) avverte prontamente l'ambasciatore dello Stato di Bielorussia. Sarebbe come rivolgersi all´ambasciatore del Sudan riconsegnandogli una piccola cittadina di quel Paese che rifiuta di essere infibulata. Il paragone regge perché non sono i governi che eseguono le mutilazioni sessuali. Però sono pronti a condannare intromissioni e decisi a riprendere il controllo sulle persone che hanno dato un cattivo nome al Paese.

Infatti ­ tramite l´ambasciatore ­ la Bielorussia ha immediatamente richiesto ­ in nome dei diritti dello Stato ­ il possesso della bambina che ha subìto violenza fisica e sessuale in un orfanotrofio di Stato. Difficile crederci, ma le autorità giudiziarie di Genova hanno rifiutato di ascoltare la piccola e l´hanno messa a disposizione del governo italiano che nel giro di poche ore ­ tramite la Digos ­ l´ha messa a disposizione del suo Stato-padrone, la Bielorussia. È il primo caso, che si sappia, in cui un Paese democratico e retto da una Costituzione che garantisce i diritti umani e civili, consegna a uno Stato presunto colpevole un minore che ha denunciato di avere subìto sevizie in un orfanotrofio di Stato.

Quando raccontate la storia così (e purtroppo la storia è incontrovertibile) vi dicono che i coniugi Giusto in realtà amavano e volevano adottare la bambina e che ­ dopo la denuncia di cui ho appena parlato - si sono rifiutati di restituire la piccola. La colpa sarebbe di avere ascoltato la supplica di Vicka, di avere doverosamente denunciato un delitto e di avere atteso una risposta umana, sensata, ma anche costituzionalmente corretta. La colpa sarebbe di non essersi fidati di giudici che non ascoltano e di ministri che riconosco i diritti di uno Stato, quello di Bielorussia ma non i diritti dei bambini. Quanto allo Stato di Bielorussia, usa, come si sa, i bambini come ricatto. Minaccia di non mandare più quei bambini in vacanza e cura in Italia, se non sarà eseguita la sua volontà. Quella volontà viene eseguita. In poche ore, su aereo speciale, come un sospetto terrorista, la bambina è stata confiscata, consegnata e sparita. Ora noi siamo il Paese e l´opinione pubblica che giustamente dibatte il sequestro in territorio italiano, e contro le nostre leggi, di un presunto terrorista. Ma ci affrettiamo a consegnare a uno Stato in cui un delitto è stato commesso in una struttura di Stato una minore vittima di quel delitto e colpevole di averlo denunciato a un altro Stato ­ l´Italia ­ che non ha voluto saperne niente.

Se sollevi il caso, in Parlamento, sui giornali, al ministro o alla Commissione bicamerale per l´infanzia, ti rispondono aprendo un convegno sulle adozioni internazionali. Ma le adozioni internazionali non c´entrano e non c´entra neppure il comprensibile e reciproco desiderio dei coniugi Giusto e della bambina di formare insieme una famiglia (sarebbe l´unica nella vita infelice di Vicka).

Noi, qui, adesso stiamo parlando del delitto di abuso e violenza. Da quando si consegna la vittima invece di proteggerla, magari lontano dagli aspiranti genitori, fino a chiarire l´evento, se possibile collaborando con l´altro Paese ma senza ostaggi e senza ricatti?

Ora veniamo a sapere che un piccolo gulag si è creato intorno alla bambina Vicka. Tutto il potere della Repubblica postsovietica e non democratica della Bielorussia pesa su di lei. Nella migliore tradizione di un brutto passato, la bambina Vicka-Maria, anni 10, ha confessato. Sola al mondo, di fronte al potere di una Repubblica indifferente ai diritti individuali ma preoccupata di salvare la faccia, la bambina ha «confessato» di essere stata obbligata dagli italiani a inventarsi tutto.

Per rispetto - suppongo - dei diritti dello stato Bielorusso, le psicologhe italiane tacciono. Per rispetto dei diritti di proprietà degli Stati sui cittadini, e in particolare sui bambini, i ministri italiani tacciono. Come ho detto, se insisti ti organizzano un bel convegno sulle adozioni internazionali, che sono un argomento importante ma un altro argomento. E se insisti ancora ricevi lettere di associazioni, non si sa quanto cattoliche e quanto giuridiche, che in nome di tutti gli altri bambini che la Bielorussia tiene in ostaggio e minaccia di non mandare più a curarsi nell’unico paese - l´Italia - che si cura di loro, dedicano frasi di sdegno alla piccola che non ha saputo tenere la bocca chiusa e ha guastato la festa, mandano frasi di cattiveria ai due adulti di Cogoleto che - avendo avuto notizia di un grave reato - l´hanno denunciato.

Naturalmente disprezzo e insulto riguardano anche il parroco di Cogoleto, l´intero paese schierato con la bambina, il convento che l´aveva ospitata pensando che alla denuncia di un delitto segue una inchiesta, non la consegne della piccola vittima e poi la forzata ritrattazione. Minacce arrivano anche a chi scrive. Ma da quando è stato facile difendere il diritto di una sola, piccola persona senza bandiere che si permette di guastare i rapporti fra due Stati sovrani?

Furio Colombo

da http://www.unita.it
10/02/2007

#155:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Venerdì 16 Febbraio 2007, 17:56
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incredibilmente vero l'articolo di Colombo... un solo articolo che dice tutto quel che ho cercato di dirvi io in questi mesi.

davvero un grande professionista

purtroppo oggi lo stile del giornalismo è diverso, telefonata di due minuti alla sera, nessune dichiarazioni, e paginate il giorno dopo su uno dei più diffusi quotidiani nazionali!
poi un milione di persone leggono quel minuto di senzio annacquato in venti minuti di lettura.

#156:  Autore: akelacogoleto1Residenza: Cogoleto (GE) MessaggioInviato: Giovedì 22 Febbraio 2007, 10:44
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dal sito di AiBi - AMICI DEI BAMBINI

21 febbraio 2007
Milano: famiglie a confronto sui "bambini contesi"

E’ stato animato e molto partecipato il primo dibattito pubblico a Milano organizzato da Amici dei Bambini sulla vicenda della bambina bielorussa Vika e dei “bambini contesi” che nel mondo sono in attesa di una famiglia disponibile ad adottarli. L’incontro ha preso il via dall’uscita in libreria del volume “Maria e i bambini contesi – Oltre la vicenda di Cogoleto” (Ancora, collana Amici dei Bambini).

A poche settimane dalle vacanze pasquali e in vista di quelle estive, il Comitato per i minori stranieri del ministero della Solidarietà sociale non ha ancora raggiunto un accordo con il governo bielorusso per ridefinire le regole sui viaggi solidaristici. (durante le recenti vacanze natalizie infatti i viaggi erano stato bloccati)
"I bambini senza famiglia non devono essere inclusi nei viaggi solidaristici ma in percorsi finalizzati all’adozione": a chiederlo è Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini che ha sollevato la questione delle migliaia di bambini abbandonati che arrivano in Europa alcuni mesi all’anno, problema sollevato anche nell’istanza presentata dall’associazione al Comitato Minori stranieri. È necessario infatti tutelare gli oltre 30 mila minori che ogni anno vengono nel nostro paese: chi non ha i genitori “certo non ha bisogno di una vacanza, ma di trovare chi lo adotti e su questo i Governi, le associazioni e le famiglie dovrebbero impegnarsi di più.”

Il dibattito, moderato dalla giornalista di Io Donna Emanuela Zuccalà, ha visto un aperto confronto e scambio di esperienze con le associazioni di volontariato per la Bielorussia, i cui rappresentanti sono arrivati a Milano per l’occasione, accompagnate da alcuen famiglie accoglienti. Tra quelle più attive nel campo dei soggiorni solidaristici – alcuen delle quali limitatamente a bambini provenienti dalle aree contaminate di Chernobyl - erano presenti “Avib”, “Il piccolo mondo”, “I bambini di Chernobyl”, “La Rondine”.

Il presidente dell’Avib Antonio Bianchi ha evidenziato l’importanza di migliorare l’accoglienza: "In vista del periodo pasquale e dell'estate, questi viaggi dovranno essere regolamentati di nuovo – ha detto Bianchi-. L’Italia ha una tradizione ventennale nei progetti di solidarietà rivolti ai bambini di Chernobyl, ma ad oggi è necessaria una nuova regolamentazione dei viaggi per evitare nuovi “casi Cogoleto”.

Nella giornata sono intervenuti anche il professor Stefano Zecchi, ordinario di Estetica
all'Università Statale di Milano, che ha sollevato le ragioni del cuore contro gli opportunismi e le ragioni degli Stati
; il professor Luca Perfetti, associato di Diritto amministrativo all"Università di Urbino, che ha posto questioni di diritto relativamente al ‘caso Maria’: non ci sarebbe stato vuoto legislativo nell’affrontare la vicenda, il diritto non sarebbe stato applicato in pieno. Elisa Ceccarelli, già presidente del Tribunale per i minori di Bologna, ha poi analizzato la vicenda e quella dei “bambini contesi” proprio in virtù della propria esperienza di magistrato in una regione, l’Emilia Romagna, dove ogni anno sono accolti temporaneamente molti bambini dall’Europa dell’est.

“E’ un paradosso – ha aggiunto Griffini – che famiglie che lottano, come noi oggi, si trovino su piani diversi anche se tutte a favore dei bambini. Occorre lavorare insieme, proprio per tutelare da un lato i bambini che sono accolti per le vacanze, grazie alla disponibilità di tante famiglie, ma anche i bambini abbandonati come Vika, che hanno diritto alla famiglia, sopra ogni cosa”.

Amici dei Bambini ringrazia la Banca Popolare di Milano per aver concesso gratuitamente la Sala delle Colonne.
Scritto da: Ufficio Stampa il 21 02 07 | 8:26 pm


spero che l'attuale crisi di governo non interrompa il dialogo con la Bielorussia che doveva portare ad una risoluzione entro Pasqua, e faccia riflettere alcuni politici responsabili, sui guidizi fortemente impopolari e l' apparente indifferenza, verso i bambini come Vika che non aspettano altro di tornare in quella che considerano la loro famiglia.

Luca



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