Passaggio da una federazione ad un'altra. Possibile?
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Scout Spot

#1: Passaggio da una federazione ad un'altra. Possibile? Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Giovedì 31 Agosto 2006, 23:33
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum!

Comincio col proporvi qualche quesito. Si puo' passare liberamente da una federazione ad un'altra?
Si puo' farlo anche da capi? La promessa ha lo stesso valore in tutte le associazioni?

Ad esempio, un capo agesci puo' diventare capo fse?


L'ultima modifica di Lupo virtuoso il Venerdì 01 Settembre 2006, 22:40, modificato 1 volta

#2: Re: Passaggi da una federazione ad un'altra. Possibile? Autore: AbryResidenza: Roma MessaggioInviato: Giovedì 31 Agosto 2006, 23:40
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Lupo virtuoso ha scritto:
Ciao a tutti, sono nuovo del forum!

Comincio col proporvi qualche quesito. Si puo' passare liberamente da una federazione ad un'altra?
Si puo' farlo anche da capi? La promessa ha lo stesso valore in tutte le associazioni?

Ad esempio, un capo agesci puo' diventare capo fse o cngei?


Come capo, da un'associazione non cattolica ad una cattolica penso di no...

#3:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 01:28
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Certo -.-...

#4:  Autore: tuittResidenza: Canobbio (Lugano - Svizzera) MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 07:34
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Anche se "non qualificato" in quanto non parte di un'associazione italiana reputo che il passaggio da un associazione dovrebbe essere piÙ che consentito (cambio di domicilio, ecc...)

Non vedo come c'entri la Promessa, che è una decisione PERSONALE... Ma forse non conosco abbastanza delle vs. associazioni...

Tuitt

#5:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 11:10
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Non so il CNGEI, ma l'AGESCI accetta capi e ragazzi provenienti dalle altre associazioni.

Per i ragazzi è semplice, per i capi occorre che l'iter formativo del capo sia riconosciuto, che il capo accetti la "C" in agesci, e vanno valutati i motivi del cambio di associazione.

Così mi sembra di ricordare....

SC

#6:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 11:28
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conosco alcuni capi ex agesci *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* sono tranquillamente passati tranquillamente al cngei, non credo abbiano dovuto fare corsi o altro..
ma *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ragionandoci credo *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* il passaggio non sia problematico, l'unica cosa è che se passi dal non cattolico al cattolico devi appunto credere Cool

#7:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 11:32
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E gli FSE? Accettano capi provenienti da altre associazioni?

#8:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 11:34
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non saprei, non li conosco.... forse loro essendo un pelo più ferrei ti fanno fare qualcosa.... avendo un metodo diverso (branche separate-cammino a tappe stabilite ecc..) è probabile che richiedano almeno un campo dove spiegarti un po' l'ambiente... ma è meglio *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* te lo dica uno di loro Wink

#9:  Autore: Orso MiteResidenza: Gela ( CL ) - Mestre ( VE ) MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 13:12
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Ti rispondo essendo un ex FSE...

In linea di massima non ci dovrebbero essere problemi a passare da un'ass. all'altra anche se già capi, in fondo la promessa è una cosa personale...
Ti posso dire però che alcuni gruppi dell'FSE storciono un pò il naso di fronte ad altre Ass.... Non so da dove provenga questa cosa ma il motivo credo provenga dalla diversità del metodo e da alcuni Capi...

#10:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 13:18
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Capisco! Quindi secondo te dipende da gruppo a gruppo!
Non hai modo comunque di confermarmi la cosa chiedendo a qualche capo che conosci o con cui sei ancora in contatto?
Ciao

#11:  Autore: Orso MiteResidenza: Gela ( CL ) - Mestre ( VE ) MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 13:42
    —
Certo perche il mio gruppo è ex FSE...

Ma perche ti fai questa domanda? Ci sono stati dei problemi?

#12:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 15:28
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Orso Mite ha scritto:
Certo perche il mio gruppo è ex FSE...

Ma perche ti fai questa domanda? Ci sono stati dei problemi?


Semplicemente penso che il sistema educativo proposto dagli FSE sia, dai confronti che ho avuto modo di fare, piu' serio e piu' simile a ciò che aveva in mente B.P. quando fondò gli scouts nonchè piu' vicino ai miei gusti personali.

Sono d'accordo sul fatto che per imparare l'arte dello scouting i maschi e le femmine devono avere una formazione diversa che si adatti alle naturali inclinazioni tra i due sessi, specie in età da reparto. Ciò non toglie che siano assolutamente necessari i confronti tra maschio e femmina che comunque sono previsti dal sistema educativo fse.

Detto questo non mi piacciono molte cose della mia associazione, tra cui il fatto che i gradi in reparto vadano per anzianità e non per merito (almeno fino a qualche tempo fa, ora è cambiato qualcosa ma non ho avuto modo di approfondire) e che si dia piu' spazio all'aspetto religioso e meno a quello esplorativo/naturalistico rendendo così molti gruppi agesci piu' simili alla pastorale giovanile o all'acr (senza nulla togliere ad entrambe) rispetto agli scout di B.P. e ritengo che il motivo di ciò sia dovuto proprio all'aver voluto trovare un punto di incontro tra lo scoutismo maschile e quello femminile (rendendo forse il primo un po' troppo simile al secondo).

Visto che hai fatto parte degli fse puoi confermare/confutare quanto ho appena detto? (chiedo ovviamente anche il parere di scout agesci e cngei!)

#13:  Autore: Orso MiteResidenza: Gela ( CL ) - Mestre ( VE ) MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 17:14
    —
Allora io ti posso dire soltanto una cosa: è vero che alcuni gruppi si sono un pò lasciati andare... ma ti assicuro che ci sono gruppi AGESCI o CNGEI di assoluto rispetto... A parere mio il metodo FSE è il migliore, ma attenzione, non perche insegni di più ad essere scout, ma perche più "resistente" e questo è dovuto al fatto che c'è una divisione netta tra maschi e femmine... perche è facile che le cose ti sfuggano di mano quando hai ragazzi e ragazze sopratutto adolescenti che fanno troppe attività insieme, è normale...

Ciò non toglie che gli altri metodi siano da meno, se fatti come Dio comanda... senza concedere troppo ai ragazzi...questo è l'errore più comune...
Per quanto riguarda l'aspetto religioso ti dico subito che per legge in italia ci deve essere una distinzione tra Ass. laiche e cattoliche... Ora, in entrambi i casi, dipende completamente dai Capi dare il giusto peso alla vita religiosa del proprio gruppo... BP ha spiegato perfettamente come integrare la religiosità in tutte le attività...

#14:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Venerdì 01 Settembre 2006, 17:38
    —
Orso Mite ha scritto:
A parere mio il metodo FSE è il migliore, ma attenzione, non perchè insegni di più ad essere scout, ma perche più "resistente" e questo è dovuto al fatto che c'è una divisione netta tra maschi e femmine... perchè è facile che le cose ti sfuggano di mano quando hai ragazzi e ragazze sopratutto adolescenti che fanno troppe attività insieme, è normale...


Bingo!!! E' questo il motivo che mi fà preferire il modello educativo degli scouts d'europa a quello agesci specie in età di Reparto!!!

In tutti i casi la questione è soggettiva! Il punto è se l'FSE accetta o no membri di altre associazioni in co.ca!

Approfitto anche per chiedere se l'FSE accetta in co.ca anche adulti senza esperienze pregresse desiderosi di diventari capi scout fse (con i dovuti campi di specializzazione ecc.).

#15: Re: Passaggi da una federazione ad un'altra. Possibile? Autore: ZioResidenza: Genova & Milano MessaggioInviato: Sabato 02 Settembre 2006, 11:27
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Abry ha scritto:
Il punto è se l'FSE accetta o no membri di altre associazioni in co.ca!

Approfitto anche per chiedere se l'FSE accetta in co.ca anche adulti senza esperienze pregresse desiderosi di diventari capi scout fse (con i dovuti campi di specializzazione ecc.).


Che io sappia in FSE non esiste la Comunità Capi ma la Direzione di Gruppo (Gerri correggimi se sbaglio col nome) che però ha un'impostazione un po' diversa da quella che è in AGESCI.

Non vedo perché ci dovrebbero essere problemi ad accettare persone adulte che vogliono mettersi in gioco con lo scoutismo.
Per i campi scuola, poi, c'è sempre tempo.

Ciao
ZIO

#16: Cambiare Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Sabato 02 Settembre 2006, 13:42
    —
Certo che è possibile. In genere avvengono questi passaggi per problemi e contrasti interni e a volte da un Gruppo Agesci nasce un gruppo FSE o un altro indipendente. L'Agesci è così grande che offre una diversità di metodo calata in localismi che la rendono più elastica. In Agesci a volte esistono Gruppi ancor più "rigidi" della FSE e spesso anche tra due Gruppi Agesci di uno stesso paese esistono differenze sostanziali forse più che di metodo di impostazione dello stesso.
Da parte mia sono Agesci ma simpatizzo per gli FSE e mi sforzo di portare nel mio Gruppo Agesci quanto di buono viene proposto anche dalle altre associazioni senza ristrettezze di vedute e cercando prima di tutto il dialogo.
E' normale poi che cambiando "bandiera" servirà fare qualche campo scuola per adeguarsi alla nuova associazione. Ogni volta che il mio servizio è cambiato, anche in seno all'Agesci, ho sempre rifatto il Campo Scuola di formazione per la Branca in cui prestavo servizio...
E' un'esigenza del capo stesso.
Auguri per la tua scelta e Buona Strada.
Raffaele
Agesci - Matera 2

#17:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Sabato 02 Settembre 2006, 14:51
    —
A me dell'Agesci piace l'elasticità... Nessun gruppo è uguale ad un altro... E questo perchè ci sono ambienti diversi... Il contesto sociale penso che sia importante nell'educazione... Per questo un'elasticità nel metodo da' la possibilità ai capi di dare il meglio per i propri ragazzi...
Poi anche lo stesso metodo educativo Agesci è in continuo cambiamento... Se non sbaglio si stanno portando avanti delle sperimentazioni su un nuovo tipo di progressione personale sia in reparto che ai lupetti...
Ciò secondo me è perfetto... Il metodo di BP è di certo universale... Ma sta alla base... La società cambia e deve cambiare tutto per essere migliorata...
Se no facciamo come la Chiesa che si tiene ancora le stesse regole da migliaiai di anni... Si aggiornassero un po' invece di lamentarsi continuamente della mancanza di fede etc etc... O come i professori che si lamentano dei ragazzi e delle nuove generazioni... Come se fosse colpa nostra essere così...
Io sono per l'elasticità...

#18:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Martedì 05 Settembre 2006, 15:53
    —
rispondo alla domanda iniziale, scusate il ritardo ma ero al campo scuola...
L'FSE accetta senza problemi persone di altre associazioni, ritenendone valida la promessa (non sono sicuro questo sia una norma ma è normale prassi)
ovviamente si richiede di aderire in pieno agli ideali dell'associazione, ma mi pare scontato.
Per quanto riguarda i capi non c'è alcun problema, la FSE emiliana è nata da capi ex-AGESCI che hanno aderito successivamente alla FSE, il discorso è diverso per i brevetti...
è comunque prassi per un capo già formato non ricominciare da capo l'iter, normalmente chi ha brevetto di Capo in altra associazione o riprende il cammino dal campo scuola di "secondo tempo" (tipo CFA) oppure addirittura dalla tesi di brevetto (uno studio teorico (ma anche pratico) su una attività) e raggiunge subito la nomina a capo...

Questa è prassi, non regola, si valuta caso a caso, normalmente è il capo gruppo che presenta la situazione alla pattuglia nazionale di branca per chiedere di "saltare" il primo campo scuola o addirittura arrivare alla tesi.

Molto dipende anche dal tipo di associazione da cui si viene e dove si ha preso il brevetto (ad esempio i brevetti della vecchia Asci vengono riconosciuti senza problemi)

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* tienti presente che cose del genere sono all'ordine del giorno, sopratutto nel caso degli Assistenti che vengono mossi da una parrocchia all'altra

E' dura cambiar pelle, comunque Buona Fortuna Lupo Virtuoso

PS: non è vero che si storce il naso, anzi, casomai si prende in giro il nuovo arrivato per un po'....

#19:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Martedì 05 Settembre 2006, 22:28
    —
Gerri ha scritto:
E' dura cambiar pelle, comunque Buona Fortuna Lupo Virtuoso....


Eh già, è un po' dura in effetti!!!

Grazie a tutti delle risposte!!!

#20:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 13:00
    —
paciock87 ha scritto:
A me dell'Agesci piace l'elasticità... Nessun gruppo è uguale ad un altro... E questo perchè ci sono ambienti diversi... Il contesto sociale penso che sia importante nell'educazione... Per questo un'elasticità nel metodo da' la possibilità ai capi di dare il meglio per i propri ragazzi...
Poi anche lo stesso metodo educativo Agesci è in continuo cambiamento... Se non sbaglio si stanno portando avanti delle sperimentazioni su un nuovo tipo di progressione personale sia in reparto che ai lupetti...
Ciò secondo me è perfetto... Il metodo di BP è di certo universale... Ma sta alla base... La società cambia e deve cambiare tutto per essere migliorata...
Se no facciamo come la Chiesa che si tiene ancora le stesse regole da migliaiai di anni... Si aggiornassero un po' invece di lamentarsi continuamente della mancanza di fede etc etc... O come i professori che si lamentano dei ragazzi e delle nuove generazioni... Come se fosse colpa nostra essere così...
Io sono per l'elasticità...

QUOTO QUOTO QUOTO, per la seconda volta mi hai rubato le parole di bocca.

Per quanto riguarda "accettare" e "non accettare" capi provenienti da altre federazioni, io direi che sarebbe a dir poco VERGOGNOSA la seconda condotta:
quando si recita la promessa, il capo dice : "BENVENUTO/A NELLA GRANDE FAMIGLIA DEGLI SCOUT",
questo dovrebbe dir tutto.

#21:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 13:50
    —
ciquay ha scritto:
Per quanto riguarda "accettare" e "non accettare" capi provenienti da altre federazioni, io direi che sarebbe a dir poco VERGOGNOSA la seconda condotta:
quando si recita la promessa, il capo dice : "BENVENUTO/A NELLA GRANDE FAMIGLIA DEGLI SCOUT",
questo dovrebbe dir tutto.



B'è, pian col fagian.

Mentre per i ragazzi i passaggi non sono un grosso problema, per i capi c'è qualche regola in più.

Sarebbe come se un appartenente a un gruppo Neonazista volesse diventare capo scout da un giorno all'altro: le porte sono aperte, ma dato che vorrebbe fare l'educatore, direi che bisognerebbe definire bene la sua strada nella comunità...

#22:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 14:03
    —
ciquay ha scritto:
Per quanto riguarda "accettare" e "non accettare" capi provenienti da altre federazioni, io direi che sarebbe a dir poco VERGOGNOSA la seconda condotta:


'nzomma...
Se così fosse non esisterebbero differenti associazioni.
Le scelte richieste a un capo in agesci non sono le stesse richieste a un capo cngei, per fare l'esempio piu' evidente. Dunque non è proprio detto che un capo possa passare da un'associazione all'altra in maniera automatica.

Altra cosa è il riconoscimento dell'iter o della nomina a capo (il brevetto).

Paolo

#23:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Mercoledì 20 Settembre 2006, 17:25
    —
Il brevetto tra AGESCI e CNGEI, almeno formalmente, è intercambiabile perché entrambe le associazioni sono riconosciute dal WOSM

D'altra parte un capo deve condividere in pieno gli ideali della associazione di cui vuole fare parte, per cui il "passaggio" non può essere automatico.

A questo va aggiunto che un documento congiunto FSE - AGESCI del 1999 pone dei limiti ai passaggi nei seguenti termini:

"Non si giustificheranno passaggi da un’Associazione all’altra segnati da polemiche o da rotture di rapporti personali e comunitari, tali da recare scandalo all’interno della comunità cristiana."

SC

#24:  Autore: DainoCPResidenza: Pandino MessaggioInviato: Venerdì 22 Settembre 2006, 16:06
    —
si è possibile. Nella mia associazione è passata un intera famiglia proveniente da una altra ass. Hanno fatto la promessa della nostra associazione, e dopo neanke tanto tempo sono diventati una capo colonia, e l altro capo reparto. I figli si sono immessi a seconda dell'età. Very Happy

#25:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Sabato 23 Settembre 2006, 12:45
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:



B'è, pian col fagian.

Mentre per i ragazzi i passaggi non sono un grosso problema, per i capi c'è qualche regola in più.

Sarebbe come se un appartenente a un gruppo Neonazista volesse diventare capo scout da un giorno all'altro: le porte sono aperte, ma dato che vorrebbe fare l'educatore, direi che bisognerebbe definire bene la sua strada nella comunità...


ripeto, perchè forse non è chiaro:

quando si recita la promessa, il capo dice : "BENVENUTO/A NELLA GRANDE FAMIGLIA DEGLI SCOUT",
questo dovrebbe dir tutto.

#26:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Giovedì 12 Ottobre 2006, 21:55
    —
ciquay ha scritto:

ripeto, perchè forse non è chiaro:

quando si recita la promessa, il capo dice : "BENVENUTO/A NELLA GRANDE FAMIGLIA DEGLI SCOUT",
questo dovrebbe dir tutto.


se parli così è perché evidentemente non sei capo e non ne conosci il significato: essere capo è prima di tutto un SERVIZIO che va condotto con COMPETENZA e secondo una METODOLOGIA

un capo di un altra associazione viene subito accettato nella "famiglia", ma questo non vuol dire che gli si riconosce il suo brevetto...
bisognoa stare attenti a mettere subito in servizio capi provenienti da altre associazioni perché nelle associazioni si educa secondo metodi diversi, e un capo AGESCI non potrebbe fare opportunamente il CAPO RIPARTO in FSE da subito, avrebbe bisogno per lo meno di un primo periodo di tirocinio e, magari, di qualche incontro di formazione mirato (tanto vale nella situazione inversa)...

Un capo viene accettato da subito nella famiglia scout, ci mancherebbe, ma viene accettato come scout, non come capo

buona strada, su ogni strada

#27:  Autore: ciquayResidenza: nowhere MessaggioInviato: Mercoledì 18 Ottobre 2006, 02:29
    —
Gerri ha scritto:
ciquay ha scritto:

ripeto, perchè forse non è chiaro:

quando si recita la promessa, il capo dice : "BENVENUTO/A NELLA GRANDE FAMIGLIA DEGLI SCOUT",
questo dovrebbe dir tutto.


se parli così è perché evidentemente non sei capo e non ne conosci il significato: essere capo è prima di tutto un SERVIZIO che va condotto con COMPETENZA e secondo una METODOLOGIA

un capo di un altra associazione viene subito accettato nella "famiglia", ma questo non vuol dire che gli si riconosce il suo brevetto...
bisognoa stare attenti a mettere subito in servizio capi provenienti da altre associazioni perché nelle associazioni si educa secondo metodi diversi, e un capo AGESCI non potrebbe fare opportunamente il CAPO RIPARTO in FSE da subito, avrebbe bisogno per lo meno di un primo periodo di tirocinio e, magari, di qualche incontro di formazione mirato (tanto vale nella situazione inversa)...

Un capo viene accettato da subito nella famiglia scout, ci mancherebbe, ma viene accettato come scout, non come capo

buona strada, su ogni strada


E allora ? In cosa hai ad obiettare con me ? Diciamo la stessa cosa !

La domanda iniziale è "ACCETTARE UN CAPO DA UN'ALTRA FEDERAZIONE ?"

Non "FARESTE FARE IL CAPO UNITA' AD UN CAPO PROVENIENTE AD UN'ALTRA FEDERAZIONE IMMEDIATAMENTE DOPO L'ENTRATA IN COCA?"


Smile

Sono d'accordo con te Smile

#28:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Lunedì 23 Ottobre 2006, 14:38
    —
io ribadivo il discorso di rinoceronte...
La "persona" viene accettata, il capo no, almeno no in quanto capo...
mi sembra normale e giusto, mi è sembrato che tu mettessi in discussione ciò che diceva rinoceronte

#29:  Autore: Lupo virtuoso MessaggioInviato: Lunedì 23 Ottobre 2006, 16:21
    —
Sono finalmente riuscito ad entrare in FSE, e quindi la risposta alla domanda iniziale e ovviamente SI'!

Diventare capo, come dice giustamente Gerri, è tutta un'altra cosa. Sono sicuramente un riferimento adulto per i ragazzi ed un educatore come lo ero in AGESCI, ma la metodologia puramente scout è molto diversa, cominciando dal Sentiero dell'Esploratore (una serie di prove da superare per passare di grado, da novizio ad esploratore scelto) e da altre cose che, ovviamente, solo un capo FSE collaudato puo' sapere.
Diventare capo riparto da subito è pura follia

Non potrei mai prendere in mano un Riparto da solo senza prima aver maturato una formazione adeguata. Sarebbe come voler insegnare francese possedendo una lurea in inglese, saprei come insegnare una lingua ma la struttura grammaticale francese non me la posso inventare!!! (non so se è chiaro l'esempio).

Per quanto riguarda l'accoglienza posso dire che è stata in pieno stile scout, a braccia aperte da parte di capi e ragazzi!!!

Buona strada a tutti!

#30:  Autore: tallutusResidenza: Palermo MessaggioInviato: Martedì 07 Novembre 2006, 14:26
    —
Buona strada, prima di tutto vi comunico che sono un capo degli Scouts San Benedetto (metodo molto simile all'FSE, ma più "ferreo" sia sul piano metodologico che religioso).
Il passaggi di capi da una associazione ad un'altra è consentita. Se sono un capo AGESCI e voglio passare all'FSE, anche se ho il wood badge mi devo fare i campi scuola FSE (effettivamente il metodo è diverso). Ci possono essere situazioni in cui il wood badge viene tramutato nel brevetto FSE senza problemi, ma non so bene in quali casi.
Il passaggio da CNGEI ad AGESCI o viceversa invece non crea nessun problema di formazione (anche se nel CNGEI guardano di malocchio i brevettati AGESCI, a causa della formazione capi di questa...) e chi ha il brevetto o un campo scuola gli viene convalidato. Naturalmente se passo da una associazione laica a una confessionale devo essere credente.
L'FSE accetta anche adulti che non abbiano mai fatto vita scout. Gli fanno fare un periodo di "apprendistato" in modo tale che impara l'arte, poi aiuto e infine capo unità. Basti pensare al Commissario di Distretto Palermo Ovest entrato da adulto dopo che suo figlio (mio collega all'università) si era iscritto.

#31:  Autore: Il ConteResidenza: VI & PD MessaggioInviato: Venerdì 17 Novembre 2006, 11:54
    —
tallutus ha scritto:

L'FSE accetta anche adulti che non abbiano mai fatto vita scout. Gli fanno fare un periodo di "apprendistato" in modo tale che impara l'arte, poi aiuto e infine capo unità. Basti pensare al Commissario di Distretto Palermo Ovest entrato da adulto dopo che suo figlio (mio collega all'università) si era iscritto.


Beh, immagino tutte le associazioni. O mi sbaglio? Conoscete associazioni in cui non si può entrare da adutli? Chiaro comunque che uno del tutto estraneo al mondo dello scoutismo si deve fare tutta la formazione.


paciock87 ha scritto:
A me dell'Agesci piace l'elasticità... Nessun gruppo è uguale ad un altro... E questo perchè ci sono ambienti diversi... Il contesto sociale penso che sia importante nell'educazione... Per questo un'elasticità nel metodo da' la possibilità ai capi di dare il meglio per i propri ragazzi...


Sono d'accordo. Ma in piu, se il metodo è così elastico passa ai capi la responsabilità di definire la "linea" che vogliono dare ai ragazzi( non so se mi sono spiegato...).

#32:  Autore: hobbit MessaggioInviato: Venerdì 22 Giugno 2007, 23:23
    —
Lupo virtuoso ha scritto:
Orso Mite ha scritto:
Certo perche il mio gruppo è ex FSE...

Ma perche ti fai questa domanda? Ci sono stati dei problemi?


Semplicemente penso che il sistema educativo proposto dagli FSE sia, dai confronti che ho avuto modo di fare, piu' serio e piu' simile a ciò che aveva in mente B.P. quando fondò gli scouts nonchè piu' vicino ai miei gusti personali.

Sono d'accordo sul fatto che per imparare l'arte dello scouting i maschi e le femmine devono avere una formazione diversa che si adatti alle naturali inclinazioni tra i due sessi, specie in età da reparto. Ciò non toglie che siano assolutamente necessari i confronti tra maschio e femmina che comunque sono previsti dal s
istema educativo fse.

Detto questo non mi piacciono molte cose della mia associazione, tra cui il fatto che i gradi in reparto vadano per anzianità e non per merito (almeno fino a qualche tempo fa, ora è cambiato qualcosa ma non ho avuto modo di approfondire) e che si dia piu' spazio all'aspetto religioso e meno a quello esplorativo/naturalistico rendendo così molti gruppi agesci piu' simili alla pastorale giovanile o all'acr (senza nulla togliere ad entrambe) rispetto agli scout di B.P. e ritengo che il motivo di ciò sia dovuto proprio all'aver voluto trovare un punto di incontro tra lo scoutismo maschile e quello femminile (rendendo forse il primo un po' troppo simile al secondo).

Visto che hai fatto parte degli fse puoi confermare/confutare quanto ho appena detto? (chiedo ovviamente anche il parere di scout agesci e cngei!)


che ogni associazione abbia le sue regole , i suoi dogmi , ecc, mi sta bene , ma non credo assolutamente che uomini e donne non possano avere lo stesso modello educativo, sono passati 100 anni e il mondo si evolve e le donne sono riuscite a dire :,ci siamo siamo esseri umani, chiedo scusa se esco dal topic ma leggendo alcune cose sono rimasto colpito, mia nonna sarebbe rioltrepassata, una volta mi disse; vedi è vero per gli uomini la guerra è stata vita dura ma NESSUNO ricorda le donne in tempo di guerra, lasciate sole dagli uomini hanno dovuto badare alle stalle, ai figli, ai campi, alcune in fabbrica a fare bombe, fucili, eccetera, davano il bianco in casa aggiustavano le cose diventarono muratori, meccanici, poi è tornata la pace e gli uomini sono tornati hanno visto che la donna è sopravvisuta ed ha condotto la vita di tutta la famiglia e lui a detto ora ci sono io e molte hanno chinato la testa.ora dopo tanto tempo si stanno rialzando ma noi cimettiamo del nostro per mettere i bastoni tra le ruote, perchè? e lo facciamo anche negli scaut? sono passati 100 anni ma se leggete bene B.P. vedete che era un uomo aperto se guardate che ha aperto lo scautismo alle donne in un epoca.......

#33:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Sabato 23 Giugno 2007, 22:17
    —
hobbit ha scritto:
che ogni associazione abbia le sue regole , i suoi dogmi , ecc, mi sta bene , ma non credo assolutamente che uomini e donne non possano avere lo stesso modello educativo, sono passati 100 anni e il mondo si evolve e le donne sono riuscite a dire :,ci siamo siamo esseri umani, chiedo scusa se esco dal topic ma leggendo alcune cose sono rimasto colpito, mia nonna sarebbe rioltrepassata, una volta mi disse; vedi è vero per gli uomini la guerra è stata vita dura ma NESSUNO ricorda le donne in tempo di guerra, lasciate sole dagli uomini hanno dovuto badare alle stalle, ai figli, ai campi, alcune in fabbrica a fare bombe, fucili, eccetera, davano il bianco in casa aggiustavano le cose diventarono muratori, meccanici, poi è tornata la pace e gli uomini sono tornati hanno visto che la donna è sopravvisuta ed ha condotto la vita di tutta la famiglia e lui a detto ora ci sono io e molte hanno chinato la testa.ora dopo tanto tempo si stanno rialzando ma noi cimettiamo del nostro per mettere i bastoni tra le ruote, perchè? e lo facciamo anche negli scaut? sono passati 100 anni ma se leggete bene B.P. vedete che era un uomo aperto se guardate che ha aperto lo scautismo alle donne in un epoca.......
Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked
spero di non aver capito....

#34:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 24 Giugno 2007, 13:04
    —
Hobbit, ciò che dici lo trovo personalmente privo di senso.
Al di là che è completamente fuori topic, ma rispondo solo per dire che non trovo alcun tipo di fondamento in quello che scrivi: tutte le associazioni scoutistiche hanno parti del regolamento dedicati all'educazione, e sanno gestire le diversità tra ragazzi e ragazze, sempre col pensiero a fare del proprio meglio.

Detto questo, ti invito a riformulare il tuo pensiero in un nuovo topic e invito l'utenza a non rispondere a detto messaggio per non andare fuori tema.

#35:  Autore: hobbit MessaggioInviato: Domenica 24 Giugno 2007, 19:10
    —
chiedo scusa forse mi sono espresso male, non volevo nè offendere nè giudicare nessuno e nessuna associazione, ma volevo rispondere alla frase in cui si asseriva che il metodo fse fosse il piu' serio e piu' simile a ciò che aveva in mente B.P. quando fondò gli scouts, cioè quello che è , precise parole, stato scritto, non penso ci siano associazioni più serie ed altre meno, solo con metodi diversi. scusate



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