cignoc2001 ha scritto: |
ok grazie lo stesso!ciao ![]() |
Fenicottero ha scritto: |
Scusa se non ti ho risposto subito, sono tornato solo ieri sera da un campo, e non avevo ancora avuto tempo di risponderti.
Noi abbiamo fatto tempo fa (in noviziato) un "processo alla Chiesa" in cui uno dei temi trattati (i "capi d'accusa") era la posizione dela Chiesa riguardo all'omosessualità. Avevamo diviso il noviziato in due gruppi, uno d'accusa e uno di difesa, e ogni gruppo doveva cercare informazioni per sostenere la sua causa, e in route estiva abbiamo poi svolto il processo. Per il resto non abbiamo fatto altre attività sul'omosessualità, se però ti interessa posso cercare di ricordarmi quello che era uscito dalla discussione. |
marco ha scritto: |
potreste andare al cinema a vedere quel film uscito da poco, non ricordo il titolo, quello delle due mamme che fanno i preparativi per i due figli futuri sposi in spagna... |
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Reinas - Il matrimonio che mancava
Il genere della commedia, fin dagli esordi della storia del cinema, ha avuto la peculiarità di rispecchiare, di descrivere, con spigliata ironia, i tempi che cambiano. Di più rispetto ad altri generi narrativi, la commedia ha saputo sorridere delle mutazioni della nostra società: da Wilder, a Kramer, passando per i vari Capra, Hawks e Edwards (solo per citare il cinema americano), la satira sociale ha fatto sempre rima con buon cinema, spesso toccando tasti agrodolci, altre sfiorando note demenziali. E la satira sociale è proprio il nucleo centrale cui ruota la trama di "Reinas", film diretto dallo spagnolo Manuel Gomez Pereira, già svezzato alla commedia e nominato a vari Goya nel 1995 per, tra gli altri, miglior film e miglior regia con "Boca a Boca". La trama di "Reinas" vuole partire proprio da un assunto contemporaneo: il matrimonio tra gay. Nella frenesia della Madrid dei nostri tempi cinque madri si ritrovano, in un crescendo di ansie, preoccupazioni e entusiasmi, a preparare il matrimonio dei loro figli: il primo matrimonio tra gay celebrato ufficialmente nella storia della Spagna, un evento "epocale", senza mezzi termini, a cui partecipano venti coppie. Ma per arrivare al fatidico "sì", i giovani, con rispettive suocere, dovranno faticare non poco… "Reinas" è decisamente un film figlio dei nostri tempi, sia dal punto di vista storico, sia da quello meramente filmico, è questo è l'aspetto che più colpisce del lavoro di Pereira. Se infatti la trama sa ampiamente sfruttare il tema, e ridere delle situazioni spesso surreali che si vengono a creare nel preparare un matrimonio tra gay in grande stile; la regia, con stacchi veloci e un montaggio notevolmente dinamico costruito su continui flash-back e flash-forward, appare figlia di una scuola registica che ha visto in Almodovar il suo "padre fondatore". Spigliato. Come la regia, ma con meno convinzione, la recitazione è di mestiere: senza infamia e senza lode e pur con attrici del calibro di Carmen Maura e Veronica Forque, le parti sembrano interpretate senza eccessivo trasporto o senza troppo convincimento. Rivedibili. "Reinas" è, insomma, un film decisamente leggero che nulla pretende al grande pubblico in sala, e che pare più attento a celebrare l'evento storico da cui prende spunto. E come spesso accade in questi casi, il tutto pare non bastare… Sulle tracce di Almodovar, ma con un pizzico di retorica e "buonismo" in più. |
marco ha scritto: |
potreste andare al cinema a vedere quel film uscito da poco, non ricordo il titolo, quello delle due mamme che fanno i preparativi per i due figli futuri sposi in spagna... |
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Nell'estate del 1963, a Signal, nel Wyoming, Ennis e Jack, due giovani mandriani, si incontrano mentre sono in fila dinanzi all'ufficio di collocamento. Entrambi sono alla ricerca di un lavoro sicuro e di una sistemazione. Joe Aguirre, il proprietario di un ranch li assume e li invia come mandriani ai piedi della Brokeback Mountain. Tra i due, soli per tutta l'estate, nasce un'amicizia intensa e profonda fatta di sincerità e cameratismo. Quando al termine della stagione devono separarsi, Ennis decide di rimanere nel Wyoming e sposare Alma; invece Jack parte per il Texas dove conosce Lureen, la regina del rodeo, se ne innamora e la sposa. Quattro anni dopo arriva a casa di Ennis una cartolina di Jack: è in viaggio per andare a trovare l'amico di un tempo. Un solo attimo è sufficiente per comprendere che la loro amicizia è destinata a durare e trasformarsi in un legame che li unirà per tutta la vita. |