Guerriero Leale ha scritto: |
Se io fossi stato in te, gli avrei risposto che è un illuso perchè è convinto di stare bene senza DIO.
Un ateo per me, ha dentro tante paure, ma la più grande è quella di aver paura di credere. |
vulcano chiacchierone ha scritto: |
... quando arriverà il momento di uscire dal clan, prenderò il saluto e non potrò divenire capo (perchè questi hanno un'importante ruolo educativo e sarebbe inammissibile diventarlo da non credente).... |
porcellinopacifico ha scritto: |
tranquilla in Agesci certo non potrai diventare Capo, ma se ti interessa ci sono associazioni laiche in cui i capi non credenti vanno bene tanto quanto quelli credenti |
Citazione: |
capi non credenti vanno bene tanto quanto quelli credenti |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Yeah!
W la spiritualità di BP! |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Vi invito a leggere attentamente tutti i topic. E ad interpretare adeguatamente, nel discorso, le negazioni. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Ma soprattutto è ridicolo ed ipocrita "crescere" ragazzi in quel modo e poi buttarli fuori perchè, se non credenti, non possono fare i capi. Ma ancora più ipocrita e fuori luogo è consigliare loro di rivolgersi ad associazioni (lasciando intendere di serie B) dove i capi non credenti vanno bene lo stesso. |
vulcano chiacchierone ha scritto: |
io adoro essere scout,credo che esserlo da 11anni a questa parte abbia segnato profondamente la mia persona e i miei valori . |
porcellinopacifico ha scritto: |
se non puoi entrare a fare servizio come capo in Agesci perché ci sono dei vincoli, giusti o sbagliati che siano, mi spieghi che cosa c'è di male a prestare, se possibile, il tuo servizio come educatore scout in un'altra associazione? |
porcellinopacifico ha scritto: | ||
tranquilla in Agesci certo non potrai diventare Capo, ma se ti interessa ci sono associazioni laiche in cui i capi non credenti vanno bene tanto quanto quelli credenti |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Comunque c'è una cosa che deve far riflettere, soprattutto a quanti sono in associazioni confessionali. Una ragazza che dichiara di essere divenuta atea durante il proprio percorso scaut nel "top" delle associazioni confessionali (che addirittura come testimonia porcellinopacifico non accetta i capi che si dichiarano non credenti) e che aggiunge che buona parte del clan la pensa come lei, bhè, questo è un sintomo molto grave.
E' sintomo che il percorso spirituale di quel clan è stato un grandissimo fallimento. E se fossi io il genitore di quei ragazzi che, iscritti ad un'associaizone confessionale, mi tornano a casa "atei", pianterei una grana di immense proporzioni. E' sintomo che il capo clan e la CoCa non hanno le idee ben chiare su cosa significhi essere in un'associazione confessionale e di come "lavorare" con i ragazzi. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Per chi ieri sera non avesse visto lo spettacolo di Benigni, ma anche per commentare con chi lo avesse visto:
"...possiamo non essere fatti da Dio, ma siamo fatti di Dio, è dentro di noi, nel nostro dna..." Questo per dire che la presenza di un "essere" superiore che possiamo chiamare come ci pare è insito nella nostra carne, nelle nostre ossa, nelle nostre menti. Indi l'ateo può anche negarlo a sè stesso ed agli altri, ma non può "disconoscere" l'esistenza di questa entità. |