Fenicottero ha scritto: |
Comunque, ripeto, per me l'essere cristiano non è una cosa complicata da spiegare o da fare: che Gesù sia esistito non credo che qualcuno lo possa mettere in dubbio, o meglio, mi pare che sia molto probabile e condivisibile che le cose siano andate più o meno come le raccontano i vangeli (miracoli e resurrezione a parte).
A questo punto, tutto sta nel crederci o meno: non ci sono (o almeno non per tutti) prove certe della verità che Gesù sia Figlio di Dio, morto e risorto, ma non ci sono prove certe nemmeno del contrario, quindi tocca ad ognuno decidere se crederci o no. Io ho deciso di sì. |
Citazione: |
"[...]Beati coloro che credono senza comprendere[...]"
"[...]Beati coloro che credono senza aver visto[...]" |
tuitt ha scritto: |
Io faccio parte, in qualità di Capo Reparto, dell'associazione cattolica, e anche se non credente non vedo perchè ci si debba fare tanti problemi. |
Citazione: |
Ipocrisia? No, io credo che la religione sia una componente dello scoutismo |
tuitt ha scritto: |
non ho dimenticato il NON, la frase corretta è "la religione è solo UNA delle componenti dello scoutismo". |
Citazione: |
Inoltre non si parla di Capo, ma di Gruppo capi, dove al responsabile si affiancano, com quasi pari responsabilità, altri collaboratori aventi la stessa formazione. Di coneguenza ogni responsabile prende automaticamente il suo ruolo. Ad esempio io mi occupo maggiormente della parte logistica, e della tecnica, mentre c'è chi si occupa della parte spirituale, ricordando e includendo, quando opportuno, la partecipazione alla vita ecclesiastica del paese. |
Citazione: |
in effetti ritengo che la parte spirituale sia un po' carente, ma a mia volta mi sembra di capire (se mi sbaglio perdonatemi) che nella vostra associazione la religione è una componente fondamentale intorno alla quale gira il resto. Invece io credo nella legge del buon BP, che è la stessa in tutto il mondo, comprese associazioni non legate alla religione... |
tuitt ha scritto: |
Interessante, ho avuto una disussione simile a questa con i miei capi durante la preparazione alla Promessa... Ovviamente loro hanno promesso A DIO, io ho semplicemente promesso, prendendo l'impegno verso me stesso ("Credo nello scoutismo e decido per mia scelta senza dover giustificare niente a nessuno di vivere secondo la Legge Scout"). |
Citazione: |
In Svizzera (beh, in tutto il mondo, posso affermare) esistono gruppi Scout non cattolici, semplicemente non pratiacno la religione durante le loro attività. Non significa che non fanno spiritualità, ma la fanno di "altro tipo". |
Citazione: |
Il discorso è molto più vasto, ho passato ore e ore a discuterne con amici (scout e non), ma senza una conclusione. in fondo il mondo non è bianco o nero, ci sono opinioni personale ed è giusto che ci sia qualcuno che vede le cose in modo differente... Tutto sta nell'accettare la diversità e non voler per forza dare torto o ragione! |
polvansen ha scritto: |
Io su questo tipo di posizione ho due dubbi: 1 - riconosci che una fetta fondamentale della persona è spirituale ma non te ne occupi... puoi continuare a dire di educare tutta la persona? 2 - resta irrisolto il nodo dell'ateismo. |
tuitt ha scritto: |
1. non oserei mai affermare di educare tutta la persona, un capo che afferma ciò lo fa in pura presunzione! Semplicemente credo che ognuno ha qualcosa da dare e dà quello che è può... a meno che non si tratta di educatori professionisti, ma anche qui si tratta unicamente di alcuni ambiti. |
Citazione: |
Vorrei aggiungere che come responsabilità di educatori noi siamo solo "dal terzo posto", in quanto proma di noi c'è la famiglia, poi segue la scuola, e solo dopo arriva lo scoutismo. |
Citazione: |
2. Certo, la condizione di ateo è particolare, e, secondo me, soggettiva. Non si può definire "sei ateo? allora niente scout", perchè va contro il principio cristiano stesso della tolleranza! Conversione ad ogni costo? o accettiamo ognuno così com'è? |