cerbiatto ingegnoso ha scritto: |
Insomma, c'è di sicuro un modo per ri-responsabilizzare questi capi! O no??? |
Citazione: |
se tu applicherai il metodo cosi come è stato concepito da B.-P. |
Citazione: |
Non è facendo scegliere tra Nero o Bianco,magari esageriamo,anche grigio che i ragazzi si sentiranno liberi e protagonisti ma dicendo loro "SCEGLI IL COLORE" che vuoi |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
applico il metodo agesci. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
NO! applico il metodo agesci.
vabbè. proprio non ci capiamo. |
Beatrix ha scritto: |
io scommetto che andando dal proprio Consiglio Capi e cominciando piano piano a fargli capire cosa è quello che VERAMENTE può fare il Consiglio Capi nell'arco di 10 anni (ragazzi il tempo ci vuole) questo non avrebbe nulla da inviare alla Corte d'Onore.
Se poi abbiamo smanie di potere e il solo avere un fischietto o sentirci chiamare Capo Unità soddisfa il nostro Io, beh il problema è altrove. |
Beatrix ha scritto: |
Come avrebbe detto un mio vecchio Capo Gruppo, nonchè mio Maestro dei Novizi... "Meno chiacchiere e più zucchero nel caffè"
Forse troppo spesso ci riteniamo dei pedagogisti o degli psicologi solo perchè abbiamo partecipato a un convegno metodologico o a un qualche seminario, ma per noi la pedagogia deve essere uno strumento, un mezzo in più per capire chi abbiamo difronte. Il METODO, ok ci sono differenze, ma ci sono anche differenze nei ragazzi a cui viene proposto, è per questo, mi pare che c'è il Mastroscout, per far sì che si possa aggiustare il tiro in base alle persone con cui si gioca. Il Mastroscout, il Capo, l'Educatore, in qualsiasi modo tu lo voglia chiamare, DEVE AIUTARE e SOSTENERE il ragazzo nella AUTOEDUCAZIONE, non può giocare il gioco al posto suo, nè tantomeno far giocare il gioco che vuole lui. Non mi sto inventando niente, sta scritto nel Patto ASsociativo dell'AGESCI, magari è scritto in politichese, ma c'è scritto. A mio avviso non c'è bisogno di fare tanti scismi e recrimare o dire che sì eran proprio belli i bei tempi andati, io scommetto che andando dal proprio Consiglio Capi e cominciando piano piano a fargli capire cosa è quello che VERAMENTE può fare il Consiglio Capi nell'arco di 10 anni (ragazzi il tempo ci vuole) questo non avrebbe nulla da inviare alla Corte d'Onore. Se poi abbiamo smanie di potere e il solo avere un fischietto o sentirci chiamare Capo Unità soddisfa il nostro Io, beh il problema è altrove. Ciao a tutti |
uomodelbosco ha scritto: |
Il problema dei Capi è annoso, e si riassume in poco: l'attività è gravosa > la carenza di Capi è cronica > accettiamo quasi chiunque. |
BOBOMAN ha scritto: |
Il tuo intervento inmolti punti sembrerebbe scritto in mio favore(so che non lo è) ed in altri invece trovo che non interpreta lo spirito che io metto nella cosa,ma è logico non è con due righe(purtroppo,per alcuni,un po di piu).....che ci si conosce e ci si comprende. Ok per le meno chiacchiere ed infatti piu volte io ho chiesto "Ed ora che si fa"....ma parlo del MURO DI GOMMA,per cui se vai anche leggermente fuori dal seminato degli altri non sei piu utile e ne considerato... Con tutte le cautele e buoni modi Diplomatici possibili ed immaginabili ho provato a portare le mie idee la mia esperienza... Garantisco con un millessimo della franchezza che alcuni giudicano A TORTO rudezza che puo sembrare io usi nel Forum,l'ho fatto in CoCa. Ma ora son diventato solo un extra-terrestre,son una presenza ectoplasmica ,le mie parole solo una brezza che puo dar solletico alle orecchie ma niente piu...... Non mi lamento perchè bene o male è la stessa situazione dell'altro "nuovo" anche perchè è dura entrare in meccanismi "a conduzione familiare",dove uno e parente o amico dell'altro,dove uno ha insegnato all'altro,un autodidatta a travasato ad un altro. E la frase di Rinoiana memoria è (nel senso complessivo e con affettuoso humour): "In AGESCI è così .Si fà così e basta.Si accetta il pacchetto completo o si è fuori". IO sono contro,non per tutti e non per tutto(ovvio),contro i Pseudo pedagogisti che hanno rovinato lo Scoutismo con i loro interventi assolutamente errati e troppo invasivi,il piu delle volte non professionali e non all'altezza(RIBADISCO:NON DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO). Una vita nello Scoutismo e per lo Scoutismo farlo praticarlo ed.....arlo,non è un Semplice e banale seminario.... |
paciock87 ha scritto: |
Ecco, vedi, che con un Conca più vicino alla CdO la necessità di Capi si abbassa drasticamente, perchè l'attività sotto molti aspetti è meno gravosa... |
Beatrix ha scritto: |
Spiego solo lo Splendido Isolamento, perchè per il resto ho molto poco da dire.
Era un'espressione che usava la mia prof. di storia e filosofia, e che credo avesse ripreso da qualche storico, per parlare della Gran Bretagna che era ben lieta di essere un'isola, che raramente stringeva alleanza con altri Paesi, che amava fare le guerre per conto suo, e si beava di essere circondata dal mare e difficilmente raggiungibile, insomma tutto ciò che succedeva nel continente la toccava molto poco. Nessuna accusa e giudizio, era solo una mia impressione, dopotutto io non sono a Co.Ca. a veder cosa accade. |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Già, ma allora...perchè usare un surrogato? Immagina un CR che invece di esaurirsi e poi lasciare dopo un paio di anni, lascia scorrere il fiume (CDO) e si limita ad arginarlo (ovviamente il fiume deve da solo già andare avanti, ma questo dovrebbe essere lavoro fatto in precedenza). Hai: 1) una durata dei CR ora non paragonabile. 2) un esempio di scoutismo che funziona e che da frutti, cioè ragazzi gasatissimi, orgogliosi di quel che fanno, CR con una durata non paragonabile. E da qui diventa un circolo virtuoso: dai frutti nascono altri frutti, e tutti di qualità. L'alternativa è trascinare attività semioratoriali, Capi sfiancati, ragazzi che s'ammosciano e uno scoutismo che invece di un fiume dove guidare la propria canoa sulle rapide assomiglia di più ad una palude che tutto affossa. |