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Scout C@fé: Il Forum degli Scout
Possono leggere e scrivere in questo forum
tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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| Autore |
Messaggio |
land
Registrato: 20/07/09 22:48
Messaggi: 1
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 Inviato: Lunedì 20 Luglio 2009, 23:01 Oggetto: prove totem |
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salve a tutti, quest'anno è il mio ultimo anno in reparto e dato che comando io volevo chiedervi di suggerirmi delle prove da far fare ai ragazzi che devono prendere il totem quest'anno! il mio reparto non ha mai idee originali...quindi chiedo a voi!!
prego tutti voi di scrivere risposte coerenti alla mia domanda!
grazie
land |
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rinoceronte caparbio
Moderatore
Età: 39
Segno zodiacale: 
Registrato: 04/09/06 00:01
Messaggi: 3920
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| Inviato: Martedì 21 Luglio 2009, 00:43 Oggetto: |
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la risposta alla tua domanda non te la dò.
Nessuno conosce le prove. |
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stambeccosincero
Età: 67
Segno zodiacale: 
Registrato: 03/03/07 13:05
Messaggi: 718
Residenza: Roma
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| Inviato: Lunedì 27 Luglio 2009, 23:03 Oggetto: |
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| rinoceronte caparbio ha scritto: |
la risposta alla tua domanda non te la dò.
Nessuno conosce le prove. |
Quoto!
...e se poi le prove te le suggeriamo noi dove sta l'originalità??? |
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stambeccosincero
Età: 67
Segno zodiacale:
Registrato: 03/03/07 13:05
Messaggi: 718
Residenza: Roma
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| Inviato: Martedì 28 Luglio 2009, 10:55 Oggetto: Prove totem |
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Legendo poi con più attenzione mi sorgono dei dubbi:
1) se sei all'ultimo anno dovresti essere già totemizzato e dovresti perciò sapere quali potrebbero essere, a grandi linee, le prove della totemizzazione; 
2) il tuo esprimerti con un "dato che comando io" è in netta antitesi con i criteri di uguaglianza e democrazia insiti nel concetto di scoutismo: lo scout dice "andiamo", non "vai"; lo scout dice "facciamo", non "fai", lo scout non comanda, guida.
3) il fatto che tu consideri tua prerogativa lo scegliere le prove della totemizzazione, unitamente ai due punti precedenti, mi fa sospettare che tu non sappia che le prove e le "altre cose" relative alla totemizzazione vanno decise, in linea di massima, fra tutti i totemizzati e comunque non certo solamente da uno scout/guida all'ultimo anno di reparto.
Sorge quindi spontanea una domanda: sei veramente uno scout/guida all'ultimo anno o ci stai provando? 
Un abbraccio. |
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akela_xx
Età: 39
Segno zodiacale: 
Registrato: 13/11/07 21:26
Messaggi: 802
Residenza: Genova
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| Inviato: Mercoledì 05 Agosto 2009, 12:08 Oggetto: |
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quoto solo il secondo punto....
per il resto, il metodo non dice nulla sul totem... tant'è vero che io ad esempio non ho un totem.. fa parte di una di quelle tradizioni dello scautismo ma che non sono scritte da nessuna parte, ergo regole certe non esistono..... |
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stambeccosincero
Età: 67
Segno zodiacale:
Registrato: 03/03/07 13:05
Messaggi: 718
Residenza: Roma
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| Inviato: Mercoledì 05 Agosto 2009, 14:01 Oggetto: totem |
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| akela_xx ha scritto: |
quoto solo il secondo punto....
per il resto, il metodo non dice nulla sul totem... tant'è vero che io ad esempio non ho un totem.. fa parte di una di quelle tradizioni dello scautismo ma che non sono scritte da nessuna parte, ergo regole certe non esistono..... |
Beh, molte cose non stanno scritte da nessuna parte, soprattutto quelle legate ad una "tradizione". Anzi proprio nel fatto di non essere codificate sta la forza delle tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione affidandosi unicamente alla memoria ed alle consuetudini umane, senza che nessuna abbia mai sentito la necessità di mettere nero su bianco.
Per questo la totemizzazione, come giustamente affermi, non segue regole scritte, ma consuetudini che variano da gruppo a gruppo, mantenendo però delle caratteristiche di base ( o meglio che dovrebbe mantenere delle caratteristiche di base):
1) la totemizzazione dovrebbe rappresentare, secondo la tradizione indiana dalla quale ha origine, il passaggio del giovane dalla pubertà all'età adulta, alla maturazione dell'individuo, tanto per intenderci al momento in cui il giovane poteva cominciare a considerarsi un guerriero. Da qui l'ovvia conclusione che il totem dovrebbe essere celebrato ad una determinata età del giovane, non al branco (maturazione ancora lungi dal presentarsi) nè al clan (maturazione che si spera sia già avvenuta - lasciamo stare le opinioni personali sulla maturità o meno dell'individuo).
2) Proprio perchè consentiva il passaggio nel mondo degli adulti, nella tradizione indiana comportava alcune prove sia fisiche che di coraggio, alcune delle quali molcto crude, ai nostri occhi, e che venivano mantenute segrete sia per creare il giusto distacco ta il "nuovo" guerriero e quelli che fino al giorno prima erano stati i suoi compagni di gioco, sia per evitare che questi ultimi, a seguito dei racconti, magari "gonfiati", dei loro compagni, rimanessero spaventati dalla prospettiva di dovervi anche loro prima o poi essere chiamati a partecipare.
3) Proprio per questi motivi, appare evidente che la cerimonia debba essere preparata da chi l'ha già vissuta.
Ma ripeto e ribadisco: non è scritto da nessuna parte, è una tradizione, quindi ognuno se la gestisce come meglio crede, sempre nella speranza che finiscano quelle aberranti abitudini di capi frustrati che riversano le loro manie sui ragazzi sottoponendoli a "prove" che sfociano spesso nella cattiveria se non nel sadismo vero e proprio. Come tutte le nostre cose, anche la totemizzazione deve rispecchiare sia la serietà che l'allegria, e mai la cattiveria o il "nonnismo".
Un abbraccio. |
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BOBOMAN
Età: 59
Segno zodiacale: 
Registrato: 15/11/07 01:30
Messaggi: 1076
Residenza: Far West
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| Inviato: Giovedì 06 Agosto 2009, 01:04 Oggetto: |
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"Ma ripeto e ribadisco: non è scritto da nessuna parte" 
"LO SCOUT NON SI LIMITA A LEGGERE E TEORIZZARE MA AGISCE"
Se leggo bene non si dice "LO SCOUT NON LEGGE"...........ma "NON SI LIMITA A............"
Ora che non vi sia scritto nulla nella letteratura dello Scoutismo Italiano...può essere....che in"certe" traduzioni vi siano molti......OMISSIS ...........è più che certo.......
Ma che non si trovino opere in cui vi è riportato cos'è e come si svolge l'assegnazione/passaggio del Nome di caccia/Totem,non è esatto.............Ve ne sono molte e di GILCRAFT e in generale dell' Imperial Headquarters ....Pearson(Ed.)...
Magari se intendete che non c'è un libro ad hoc con lista delle prove da svolgere ........questo è possibile
ma mi pare di aver detto chiaramente in altri thread simili che le prove sono decise dalla CdO i componenti della quale (Capi Pattuglia) hanno prima sentito, a proposito , i "Totemizzati" delle rispettive pattuglie.
Nella riunione della CdO sarà in larga parte compito del Leader di Pattuglia a cui appartiene il neo-Totemizzato ed al Leader di Riparto decidere in merito .........senza però ignorare i consigli degli altri componenti.
Le prove sono si di coraggio.........ma con un senso.....e non goliardate......di norma viene "studiata/osservata" la paura maggiore del candidato e la prova sarà volta a Stigmatizzare/sconfiggere questa paura...........il tutto in modo "intelligente" ed "adulto"............attorno a questo c'è tutta la paraphenalia del folklore "Indiano"-Scoutistico di questa tradizione...........
ma questa non è comprensiva di bevute di intrugli,scherzi rognosi, ed altre amene imbecillità.
Detto quanto sopra intuirete che lo scrivere un libro di prove sarebbe inutile.........basta usare il cervello ,attenersi agli scopi.........ed essendo ogni Totemizzazione fatta con la "spola di stoffa Scout".........quindi cucita addosso al candidato....sarebbe anche impossibile a meno di fare un Enciclopedia vasta quanto sono i futuri Totemizzati dello Scoutismo...MONDIALE...
Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil.'85 |
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stambeccosincero
Età: 67
Segno zodiacale:
Registrato: 03/03/07 13:05
Messaggi: 718
Residenza: Roma
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| Inviato: Giovedì 06 Agosto 2009, 10:01 Oggetto: totem |
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| BOBOMAN ha scritto: |
"Ma ripeto e ribadisco: non è scritto da nessuna parte"
"LO SCOUT NON SI LIMITA A LEGGERE E TEORIZZARE MA AGISCE"
Se leggo bene non si dice "LO SCOUT NON LEGGE"...........ma "NON SI LIMITA A............"
Ora che non vi sia scritto nulla nella letteratura dello Scoutismo Italiano...può essere....che in"certe" traduzioni vi siano molti......OMISSIS ...........è più che certo.......
Ma che non si trovino opere in cui vi è riportato cos'è e come si svolge l'assegnazione/passaggio del Nome di caccia/Totem,non è esatto.............Ve ne sono molte e di GILCRAFT e in generale dell' Imperial Headquarters ....Pearson(Ed.)...
Magari se intendete che non c'è un libro ad hoc con lista delle prove da svolgere ........questo è possibile
ma mi pare di aver detto chiaramente in altri thread simili che le prove sono decise dalla CdO i componenti della quale (Capi Pattuglia) hanno prima sentito, a proposito , i "Totemizzati" delle rispettive pattuglie.
Nella riunione della CdO sarà in larga parte compito del Leader di Pattuglia a cui appartiene il neo-Totemizzato ed al Leader di Riparto decidere in merito .........senza però ignorare i consigli degli altri componenti.
Le prove sono si di coraggio.........ma con un senso.....e non goliardate......di norma viene "studiata/osservata" la paura maggiore del candidato e la prova sarà volta a Stigmatizzare/sconfiggere questa paura...........il tutto in modo "intelligente" ed "adulto"............attorno a questo c'è tutta la paraphenalia del folklore "Indiano"-Scoutistico di questa tradizione...........
ma questa non è comprensiva di bevute di intrugli,scherzi rognosi, ed altre amene imbecillità.
Detto quanto sopra intuirete che lo scrivere un libro di prove sarebbe inutile.........basta usare il cervello ,attenersi agli scopi.........ed essendo ogni Totemizzazione fatta con la "spola di stoffa Scout".........quindi cucita addosso al candidato....sarebbe anche impossibile a meno di fare un Enciclopedia vasta quanto sono i futuri Totemizzati dello Scoutismo...MONDIALE...
Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil.'85 |
Nel dire "non è scritto da nessuna parte" intendevo dire che non è nei regolamenti, non è "codificato".
Va da sè che, invece, nella nutrita letteratura scoutistica il tema della totemizzazione sia stato trattato e anche bene.
Il concetto cui si tende dare corpo è quello che non c'è nessuna regola al riguardo.
L'organizzazione della cerimonia andrebbe seguita così come l'hai ben delineata tu, caro Orso Ronfante, ma va anche lasciato il margine di discrezione che ogno reparto, ogni capo, ogni ragazzo esige per le proprie specifiche particolarità.
E ripeto (non per egocentrismo ma perchè non mi stamcherò mai di ripeterlo) a quei Capi che ancora propongono prove di coraggio che nulla hanno a che vedere con o scoutismo, che non sono le prove tipo """"scherzi maneschi, somministrazione di sbobbe-avanzi di tutto un campo, episodi di nonnismo, debolezze personali portate fino all'esasperazione (paura del buio? Ti abbandono solo e bendato di notte nel bosco! Dei ragni? Te ne mettiamo due nella schiena così impari).""" che fanno di un adolescente un guerriero. E nemmeno l'attribuzione di un totem che ridicolizza il difetto del giovane, mettendolo alla berlina per gli anni a venire!! """Che scompaia pure il Totem delle botte, delle sbobbe, della paura. Buona caccia ai vari lepre sincera, cerbiatto sensibile, panda timoroso..."""
NB: i vorgolettati in corsivo sono tratti da un articolo di Simone Thouverai e pubblicato nel numero 042009 della rivista "Azimut".
Un abbraccio |
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