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Scout C@fé: Il Forum degli Scout Possono leggere e scrivere in questo forum tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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Autore |
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Marechiaro
Registrato: 16/08/06 15:39 Messaggi: 9
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Inviato: Venerdì 18 Agosto 2006, 15:30 Oggetto: |
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Lumaca Perseverante ha scritto: |
Ti appoggio completamente... |
questo mi riempie di gioia e mi fa essere grata a Dio per questo bell'incontro ; )
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pandasensibile
Registrato: 07/03/06 15:00 Messaggi: 115
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Inviato: Venerdì 18 Agosto 2006, 21:04 Oggetto: |
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spero di rendere felice la persona che ha aperto questo dibattito perchè ho deciso di stamparmi il simbolo su una maglietta da usare alle uscite sotto l'uniforme... comunque dico la mia:
secondo me i gusti dei capi non interferiscono con il progetto educativo ( anzi lo sensibilizzano)
poi considero uguali da qualsiasi punto di vista una persona etero e una persona omosessuale
non tollero pero la depravazione sessuale ( chi sa di cosa parlo capisce)
e non capisco gli atteggiamenti retrogradi nel 2006
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Fenicottero
Età: 37 Segno zodiacale: Registrato: 26/02/04 17:26 Messaggi: 721 Residenza: Parma
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Inviato: Sabato 19 Agosto 2006, 10:08 Oggetto: |
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Concordo con pandasensibile.
Un capo scout non è un genitore, e la sua sessualità, secondo me, non c'entra molto con la sua capacità di fare il capo o il vecchio lupo. Quindi non vedo proprio perché un omosessuale dovrebbe essere discriminato in questo senso.
Inoltre, io sono in disaccordo con l'opinione della Chiesa ufficiale, secondo me a Dio non da fastidio se due omosessuali si amano, in modo sincero e completo.
E sono in disaccordo anche con la scelta dell'AGESCI: capirei se si trattasse di lupetti, o forse anche di reparti, ma i rover/scolte sono, credo, abbastanza maturi da discutere di omosessualità.
E anzi, se abbiamo opinioni così diverse, credo che sia necessario che in branca R/S se ne parli, e ci si confronti.
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trichecoaffidabile
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 20/08/06 10:15 Messaggi: 5
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Inviato: Domenica 20 Agosto 2006, 10:25 Oggetto: delusione |
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..sono tornato da rover way meno di una settimana fa. ank io organizzavo le botteghe a cui poi dovevano partecipare i ragazzi. se dovessi pensare che ad un certo punto qualcuno chiudesse la mia bottega qualke giorno prima per dei motivi direi futili e per di più sconosciuti, sarei davvero arrabbiato. se inoltre ci passano in mezzo dei motivi di discriminazione di sessualità, sarei davvero di veleno.
mi è dispiaciuto non averlo letto prima questo post, altrimenti sarei andato in giro per loppiano a manifestare apertamente la mia omosessualità, poi voglio vedere se qualcuno mi buttava fuori. quello che mi fa ridere è che sul libretto del rover way si parlava esplicitamente nel regolamento del "rispetto di ogni persona partecipante al rover way a dispetto di ogni discriminazione razziale" ma forse è solo perchè a non essere razzisti si è più fighi, ma porsi *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* solo politicamente dalla parte di chi ne soffre ancora tutti i giorni di sguardi e pregiudizi e cose *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* molto più gravi e materiali, può creare dei dubbi in chi ci sta vicino?
questa è proprio una schifezza gigante!
mi piacerebbe che qualche organizzatore del rover way si facesse sentire qui su...
e comunque, io ho parlato con un mio capo della mia omosessualità, quindi (rivolto a chi si trova nella mia situazione) abbiate ancora fiducia dei vostri capi!
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trichecoaffidabile
Età: 35 Segno zodiacale: Registrato: 20/08/06 10:15 Messaggi: 5
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Inviato: Domenica 20 Agosto 2006, 10:44 Oggetto: un commento per marco 68 |
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marco68 ha scritto: |
[un raduno non è il momento opportuno per un confronto su diversi valori... lo è un dibattito... un meeting apposito... lo è un forum... ma non certo un raduno... |
ciao marco 68,
beh, ti dirò.. c'erano molte botteghe in cui vi era l'incontro di diverse culture e valori, si parlava di scintoismo, e moltissime altri argomenti. secondo me è stato sbagliato non permettere che la bottega fosse presente anche perchè non credo che l'attività di tre ore di quella bottega fosse insegnare ai ragazzi a baciarsi con altri ragazzi e ragazze con altre ragazze. sicuramente lo scopo di questa bottega non era istigare i ragazzi a commettere peccato, a convincerli che "il gay è bello" che "il gay va di moda", non si voleva certo andare contro nè s. agostino, ne tutta la chiesa e le sue fondamenta. per quello che ne posso aver capito io (non ero fra gli organizzatori di quella bottega) era un timidissimo modo di entrare nelle mentalità aperte e chiuse di tutto il mondo e lanciare una proposta, che poi ognuno poteva approfondire a casa sua. questo, forse tu marco68 non lo sai (non lo dico con cattiveria), ma nello scoutismo al di la delle dimensioni religiose, al di là dell'agesci, del cngei, e di tutte le associazioni scoutistiche di questa terra, è lo scopo di ogni attività dello scoutismo: lanciare una proposta.
e comunque, la presenza del cngei secondo me sposta le colpe dall'agesci a qualcun altro. visto che il cngei non ha presente quella "c" che significa cattolica....
per questo, questa cosa mi ha deluso molto e soprattutto non mi permette di capire che cosa sia successo... coincidenze?
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Ka
Registrato: 11/08/06 21:39 Messaggi: 1
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pandasensibile
Registrato: 07/03/06 15:00 Messaggi: 115
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Inviato: Domenica 20 Agosto 2006, 13:10 Oggetto: |
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sai il problema è ricamarlo
sull'uniforme
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Marechiaro
Registrato: 16/08/06 15:39 Messaggi: 9
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Inviato: Domenica 20 Agosto 2006, 13:54 Oggetto: |
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Anche io voglio rinnovare il mio grazie a tutti Voi, veramente questo confronto si sta rivelando molto costruttivo e mi sta dando tantissimo, sono contenta di essermi iscritta in questo forum. ; )
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Domenica 20 Agosto 2006, 23:43 Oggetto: Re: delusione |
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trichecoaffidabile ha scritto: |
sarei andato in giro per loppiano a manifestare apertamente la mia omosessualità, poi voglio vedere se qualcuno mi buttava fuori.
[cut] mi piacerebbe che qualche organizzatore del rover way si facesse sentire qui su... |
In realtà lo ha fatto già dal 13 agosto, con Roverway ancora in piena attività.
leggi
Credo che parlare di buttar fuori gli omosessuali da Roverway sia solo fare inutile polemica e provocazione.
Il dibattito sull'omosessualità è relativo esclusivamente al ruolo del capo educatore, non certo ai rover o ai partecipanti a RW in particolare.
Checché se ne dica, l'omosessualità è ancora oggi materia alquanto oscura, e nessuno può ancora affermarne con certezza l'origine innata o condizionata da cause ambientali. Quindi il dibattito sulle implicazioni educative è quantomeno lecito. Aggiungiamoci che un'associazione cattolica deve confrontarsi con una visione ben nota e definita della questione, e ne risulta che l'argomento è perlomeno spinoso.
Io per primo non ho accettato certe posizioni di chiusura al confronto, ma non vedere che per un'associazione come l'agesci i passi devono essere fatti con la dovuta delicatezza è sicuramente un atteggiamento miope. E le accuse che leggo qui, completamente slegate dalla realtà dell'accaduto, portate da chi nemmeno conosce i fatti, mi sembrano parecchio strumentali.
Quasi viene da sospettare che ci sia qualcuno in cerca di pubblicità...
Ho saputo qualche giorno prima dell'inizio del campo di quello che stava succedendo con la tavola rotonda di Katia, e ho sostenuto la sua posizione nelle discussioni (piuttosto animose) suscitate nello staff.
Citazione: |
Quanto e' avvenuto per Loppiano purtroppo succede tutti i giorni, in maniera silenziosa e in tutti gli ambienti: |
Ma non ho perso di vista un fatto fondamentale, che invece altri evidentemente ignorano: Loppiano e il Roverway NON erano un ambiente qualunque. Qualche passo là è stato fatto, forse piccolo, ma è stato fatto. Il comunicato di FIS e Arcigay lo dimostra. Credo che certe cose non si cambino con la rivoluzione, nè con una maglietta indossata dagli organizzatori di RW (che oltretutto si fanno ridere dietro, protestando per come è condotto l'evento da loro stessi organizzato).
Capisco Katia, per il modo in cui LEI è stata trattata. Non condivido tutta una serie di comportamenti conseguenti, da una parte e dall'altra, che non danno una minima mano al cammino comune nella direzione corretta, ma anzi aumentano le distanze e le incomprensioni.
Paolo
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Marechiaro
Registrato: 16/08/06 15:39 Messaggi: 9
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Inviato: Lunedì 21 Agosto 2006, 09:06 Oggetto: |
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Ciao, per quanto riguarda l'omosessualità come "materia oscura" io non sono d'accordo, e non perchè sia " di parte" essendo, come ho detto inizialmente, lesbica. Persone più competenti di me potranno riportare riferimenti relativi a studi vari e così via....Mi limito a segnalare due interventi autorevoli in merito:
Il primo è dell'American Academy of Pediatrics (AAP), la più grande Associazione di pediatri negli Stati Uniti, la quale afferma che mettere al bando il matrimonio tra persone dello stesso sesso sarebbe dannoso anche per i bambini; lo trovate
cliccando QUI
L'altro è dell’ American Psychological Association (APA), la più grande associazione del mondo degli psicologi, che ribadiscono il NO alle cosiddette "guarigioni" dei gay.
Potete leggere, se vi va, la notizia cliccando QUI
Come molti sapranno, inoltre, si è pronunciato in maniera chiarissima sulla "questione" omosessuale il Consiglio d'Europa con interventi circa la necessità e potremmo dire l'urgenza di una azione volta, in tutti gli Stati membri, e in tutti i settori, ad una capillare sensibilizzazione sulla "questione" omosessuale, ribadendo l'importanza in tal senso dei percorsi educativi. Propongo i seguenti link, tanto per fare degli esempi:
uno di essi lo trovatecliccando QUI
Un altro intervento del Segretario Generale del Consiglio lo possiamo trovare cliccando QUI
Il tutto preceduto dall'approvazione di una risoluzione contro l'Omofobia nel Gennaio del 2006. che troviamo ad esempio cliccando QUI
Insomma...già con i documenti e gli interventi proposti possiamo renderci conto di come il Parlamento dell'U.E. si sia espresso chiaramente, con articoli della accennata Risoluzione, come i seguenti:
4. chiede alla Commissione di far sì che la discriminazione basata sull'orientamento sessuale sia vietata in tutti i settori, completando il pacchetto antidiscriminazione fondato sull'articolo 13 del trattato, mediante la proposta di nuove direttive o di un quadro generale che si estendano a tutti i motivi di discriminazione e a tutti i settori;
5. sollecita vivamente gli Stati membri e la Commissione a intensificare la lotta all'omofobia mediante un'azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l'omofobia condotte nelle scuole, le università e i mezzi d'informazione, e anche per via amministrativa, giudiziaria e legislativa.
Questi interventi, questi documenti stanno a significare che il problema discriminazione sussiste, così come sussistono ignoranze e pregiudizi-preconcetti che sono poi alla base di essa.
Le persone omosessuali, nei più diversi ambienti, lungi da noi ogni vittimismo, vivono sulla propria pelle tali discriminazioni, e c'è bisogno di una maggiore informazione in merito e del sostegno di tutti quei gruppi che credono nel valore della Persona in quanto tale e nel diritto ad essere ciò che semplicemente si è!
Il Consiglio d'Europa esprime anche la necessità di una corretta informazione in merito, e di orientamenti e risoluzioni del Consiglio dei quali tutti i componenti, a tutti i livelli, degli Stati membri dovrebbero essere al corrente, anche nei percorsi educativi; diciamo che secondo me dovrebbe far parte, la conoscenza di essi, di un percorso di educazione alle differenze di cui nella nostra società, correggetemi se sbaglio, c'è una certa carenza.
Questo in generale....
Tornando invece al dibattito scaturito dal Vs. raduno, che io rispetto in tutti i suoi momenti, sinceramente non credo che le scelte di quanti hanno indossato una maglietta e un logo siano da riderci sopra...o meglio "dietro", secondo il rischio che ha detto Lei, Paolo. Se poi si ride su determinate scelte, bhè quello allora sì che personalmente lo trovo discutibile.
A volte si ride perchè non si conosce, ma se al dissenso si lascia lo spazio di "spiegarsi" nelle sue motivazioni, pacificamente, e credo o spero sia stato fatto, allora certamente poi non c'è più nulla da ridere...perchè si dà una informazione corretta su un momento comunque delicato di tutta una comunità.
Il dissenso scaturisce dall'esercizio della libertà di coscienza, si è trattato di una manifestazione pacifica, per quello che ne so io, assolutamente da rispettare al pari delle posizioni di tutti gli altri e alla quale, non solo in quanto parte di "una categoria" di Persone ancora discriminate in questa società, non posso che sentirmi profondamente grata.
Il dibattito poi scaturito in questo forum, lo trovo come ho già detto molto costruttivo, e certamente favorevole ad un camminare insieme, almeno secondo la mia impressione personale, letti gli interventi di tutti.
Con le rivoluzioni volte alla divisione, allo scompiglio fine a se stesso, no, non si risolve nulla. Ma in un dissenso espresso pacificamente, volto a richiamare l'attenzione sui diritti di altri esseri umani, in vista di un dibattito costruttivo in merito, in questo ci credo profondamente.
Fossi stata scout, indipendentemente dal mio non essere eterosessuale, avrei indossato con semplicità e amore per lo scautismo la maglietta, nel pieno esercizio della mia libertà di coscienza e nel pieno rispetto di ogni altra opinione ; )
Tutto questo secondo me.
Scusate se mi sono dilungata...ma capirete...la questione è delicatissima, per questo occorrerebbero percorsi di incontro e confronto in merito...e non si possono risolvere le cose tra pochi in questa società su certi argomenti... Tali percorsi consentirebbero a tutti i soggetti di un cammino di essere informati su tutte le fasi del confronto sulla omosessualità ad esempio, perchè più corretta informazione c'è e maggiormente i singoli sono in grado poi di farsi una opinione.
In poche parole le colpevolizzazioni non portano a nulla, continuare un sano, oserei dire indispensabile confronto, è quanto di meglio si possa fare e ad esso Tutte le parti interessate hanno diritto a partecipare ; )
Buona Settimana ; )
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polvansen
Registrato: 01/06/06 17:10 Messaggi: 680
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Inviato: Lunedì 21 Agosto 2006, 18:28 Oggetto: |
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Marechiaro ha scritto: |
Ciao, per quanto riguarda l'omosessualità come "materia oscura" io non sono d'accordo, e non perchè sia " di parte" essendo, come ho detto inizialmente, lesbica. Persone più competenti di me potranno riportare riferimenti relativi a studi vari e così via....Mi limito a segnalare due interventi autorevoli in merito:
Il primo è dell'American Academy of Pediatrics (AAP), la più grande Associazione di pediatri negli Stati Uniti, la quale afferma che mettere al bando il matrimonio tra persone dello stesso sesso sarebbe dannoso anche per i bambini; lo trovate
cliccando QUI
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Mi dispiace proprio. Inizio a pensare che ci sia della malafede.
Che c'entra l'articolo che indichi con le (tante) teorie sull'origine dell'omosessualità? Lì si parla di politiche sociali, si dice una enorme ovvietà, ovvero che dove le famiglie con genitori dello stesso sesso sono accettate, allora i bambini appartenenti a quelle famiglie sono più sereni. Ma che scoperta eccezionale! Un po' come dire che dove i neri sono integrati, allora i loro figli sono più felici che dove c'è razzismo...
Ma spacciarla come una testimonianza a favore dell'educazione da parte di omosessuali... per piacere!
Citazione: |
L'altro è dell’ American Psychological Association (APA), la più grande associazione del mondo degli psicologi, che ribadiscono il NO alle cosiddette "guarigioni" dei gay.
Potete leggere, se vi va, la notizia cliccando QUI |
Bene, non si guarisce. O meglio, non è una malattia. Ok.
Ma perché citi questa roba in risposta al mio intervento?
Ho detto che l'omosessualità è materia ancora da esplorare, scientificamente parlando. Sulle sue origini innate, biologiche, psicologiche, sulle interferenze dell'ipotalamo o delle abitudini, si è detto tanto ma niente ancora di definitivo.
Citazione: |
Come molti sapranno, inoltre, si è pronunciato in maniera chiarissima sulla "questione" omosessuale il Consiglio d'Europa con interventi circa la necessità e potremmo dire l'urgenza di una azione volta, in tutti gli Stati membri, e in tutti i settori, ad una capillare sensibilizzazione sulla "questione" omosessuale, [cut] |
Ed ecco che si torna a parlare di discriminazione. Che non mi sembrava in discussione: esiste, eccome, non mi sembra che qualcuno l'abbia negato.
Io sostengo che mescolare continuamente il dibattito sull'omosessualità con quello sull'omofobia sia strumentale e non porti da nessuna parte.
Citazione: |
Questo in generale....
Tornando invece al dibattito scaturito dal Vs. raduno, che io rispetto in tutti i suoi momenti, sinceramente non credo che le scelte di quanti hanno indossato una maglietta e un logo siano da riderci sopra...o meglio "dietro", secondo il rischio che ha detto Lei, Paolo. Se poi si ride su determinate scelte, bhè quello allora sì che personalmente lo trovo discutibile. |
Alt! Scusa ma la stai raccontando un po' differente da come era in realtà. Non ho detto che indossare la maglietta era ridicolo. E tantomeno ho mai parlato di ridere delle scelte. Questa tua libera interpretazione è assolutamente in malafede.
Ho parlato di ORGANIZZATORI, leggi bene:
O R G A N I Z Z A T O R I
del Roverway.
E il ridere dietro (espressione comune, non capisco proprio con che volontà machiavellica vuoi assolutamente trovarmici qualche malizia... che forse a questo punto va cercata negli occhi di chi leggeva, non certo di chi scriveva!) discende dal fatto che un organizzatore che protesta contro la cosa che ha organizzato per me è ridicolo.
Se sono state prese decisioni che non ha approvato, o le accetta democraticamente, oppure rovescia il tavolo e pianta una grana pazzesca. Ma in fase di decisione!
Non fa buon viso a cattivo gioco per poi uscirsene con la protesta che si ribalta direttamente sulla testa di ragazzi che nulla c'entrano e nulla conoscono del processo decisionale. Questo almeno io credo.
Ma ti prego, cortesemente, piantala di cercare nelle mie parole la discriminazione o l'omofobia. Ti garantisco che un mio percorso lo sto facendo, sicuramente con le mie difficoltà. Tu non mi conosci e non puoi saperne nulla di quel che penso.
Ah, e magari diamoci del tu minuscolo, come si fa su tutti i forum del mondo, che il lei maiuscolo sembra solo un altro artificio per aumentare le distanze.
Citazione: |
Il dissenso scaturisce dall'esercizio della libertà di coscienza, si è trattato di una manifestazione pacifica, per quello che ne so io, assolutamente da rispettare al pari delle posizioni di tutti gli altri e alla quale, non solo in quanto parte di "una categoria" di Persone ancora discriminate in questa società, non posso che sentirmi profondamente grata. |
Per quanto mi riguarda non avrei avuto nulla da dire se tutti e 5000 i ragazzi partecipanti avessero indossato il simbolo in questione. Sarebbe stato il loro modo (certo limitato alle informazioni ricevute) di manifestare il loro dissenso. Spero che tu colga la differenza con quanto ho scritto poco fa.
Citazione: |
In poche parole le colpevolizzazioni non portano a nulla, continuare un sano, oserei dire indispensabile confronto, è quanto di meglio si possa fare e ad esso Tutte le parti interessate hanno diritto a partecipare |
Bon, le colpevolizzazioni non portano a nulla. Sottoscrivo e spero non valga solo per le colpevolizzazioni riferite a omosessuali.
Continuare un sano confronto sarebbe auspicabile.
Come vedi siamo d'accordo su tutto.
Allora, io ho proposto la mia posizione, che è quella dell'impegno a fare i passi necessari, ma tenendo conto di tutte le dinamiche complesse che ci circondano e non solamente della più evidente (l'omofobia?). Sulla questione della lotta alla discriminazione entrano in campo parecchie implicazioni. Io sono per tenerne conto.
Con questa attenzione ad ampio raggio, diciamo pure prudenza, _credo_ di poter comprendere alcune motivazioni delle scelte fatte a Roverway (con le quali, ripeto, io per primo non sono completamente d'accordo).
Paolo
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Marechiaro
Registrato: 16/08/06 15:39 Messaggi: 9
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Inviato: Lunedì 21 Agosto 2006, 20:17 Oggetto: |
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Ciao Polvansen, grazie per la tua risposta, perchè alla fine siamo tutti per il confronto, anche se ciascuno porta opinioni diverse, ma sicuramente, e questo sì lo voglio sottolineare, senza alcuna malafede da nessuna delle parti, se fossimo convinti del contrario non avrebbe neanche senso poi il dialogo.
All' interno del mio post ho aggiunto, in tema di omosessualità, materia da entrambi riconosciuta con implicazioni delicatissime (e chi potrebbe negarle?), dei contributi esterni,-come ho specificato:in linea generale-perchè intendevo sottolineare che il problema purtroppo sussiste, della materia delicatissima, e, ampliando il discorso, della Omofobia ma in riferimento alla nostra società; per questo riflettevo semplicemente su delle piste di azione anche in un certo senso non "di parte", quali quelle suggerite e anzi richieste ad esempio agli stati membri dell'U.E. dal Consiglio.
Ciò per dire che nelle nostre società esistono delle direttive e delle proposte concrete in merito, come sappiamo, e che dei passi avanti si sono fatti. (lo ricordavo a me innanzitutto, perchè sinceramente sono un'ottimista in materia di superamento delle discriminazioni per l'orientamento sessuale, anche se non credo in Italia ciò avverrà a breve termine)
Ho proposto delle posizioni autorevoli sempre in tema di omosessualità, nel campo delle scienze, (associaz.pediatri e psicologi)che possono essere o meno condivise, ma che personalmente ritengo delle pietre miliari nel cammino verso una educazione alle differenze e anche delle luci importanti su aspetti non dico oscuri ma che certo anche io riconosco problematici, date appunto le implicazioni delicate, (quali le dinamiche genitoriali eccetera, ad esempio, sulle quali certo anche io come omosessuale mi sono trovata a riflettere in coscienza)
I percorsi e le opinioni e posizioni personali di nessuno credo siano in discussione, per quanto mi riguarda guai se lo fossero, d'altra parte io sono estranea ai vostri processi decisionali, e semplicemente guardo con fiducia e simpatia, come già espresso, al grande contributo che lo scautismo può dare nella lotta alla Omofobia, vedi post precedenti.
Ho ampliato il discorso, quella roba che ho scritto di mio e in parte riportato non era tutta in risposta al tuo intervento, forse avrei dovuto specificarlo, comunque no, per lo più era solo ampliamento della discussione.
Purtroppo, nostro malgrado, nella società attuale, lungi da ogni strumentalizzazione, il discorso sull'omosessualità è di fatto mescolato a quello della omofobia, che è una realtà purtroppo, una gravissima piaga oggi, e quindi nell'affrontare quel discorso ci si trova spesso necessariamente a fare i conti con uno degli aspetti che rendono concretamente la questione così delicata e "sofferta" (l'omofobia appunto); allora ci si chiede da più parti come poterla sradicare, senza scontri, estremismi o polemiche inutili, quelli anche io li trovo deleteri invece che costruttivi, perchè anche in questo, che forse richiede progetti a lungo termine, è una possibilità oserei dire indispensabile per una convivenza costruttiva con tutte le nostre reciproche differenze.
Il mio intervento, successivo al tuo, ampliava il discorso in questo senso, e assolutamente non faceva riferimento al tuo percorso e in un certo senso neanche al mio, non c'è bisogno forse neanche di dirlo.
Io credo che per il solo fatto che qui si dia spazio a tutti, siamo solo tutte persone di buona volontà che, anche se con opinioni diverse, siamo tutte comunque in buona fede.
Quello che ho accennato nei miei post precedenti rimane vero, e, ampliandolo, ritengo che anche da un momento come quello che voi avete vissuto come scout al Rover, può scaturire qualcosa di molto positivo anche per noi, in termini di dialogo e di confronto, e ho portato la mia testimonianza e il mio contributo.
Sulla iniziativa delle magliette solo mi sono espressa come favorevole e in quanto al riferimento al ridere non era nulla di personale verso di te (perchè avrei dovuto essere in malafede???), ma-e la mia è solo una opinione- pur condividendo il discorso sui processi decisionali, sento di sostenere quella scelta dei ragazzi che l'hanno condivisa, ma rispetto le opinioni diverse.
Tutto qui.
Per il resto, forse sbaglierò, ma ti confesso che a me risulta comunque impossibile parlare di omosessualità senza fare riferimento ai rischi della omofobia oggi nella nostra società, proprio perchè essa si insinua dovunque, io ad esempio l'ho vissuta personalmente all'interno della mia famiglia e come di sicuro potrai immaginare fa veramente molto male, il mio caso purtroppo è tutt'altro che unico, anzi io sono stata fortunata per i risvolti, ma in tanti altri ambiti, moltissime altre persone, ripeto, lungi da ogni vittimismo, ma realmente, affrontano i danni della omofobia.
Ci sono giovani che si suicidano per questo, vedi anche casi recenti.
Mi farebbe piacere che nessuna persona in questo mondo dovesse affrontarla mai più e guardo con molta simpatia anche per questo a tutte le realtà, compresa la vostra, dalla quale dei contributi determinanti per il cammino della società possono venire anche in merito alla accettazione della alterità. Infatti dei processi decisionali interni allo scoutismo io, da esterna, assolutamente, come avrai letto, non posso permettermi di parlare, ma posso comunque esprimere simpatia e gratitudine a quello scoutismo che già oggi molto fa in questo senso.
Spero ci siamo chiariti, in quanto alla mia gaffe del "Lei" invece ti ringrazio per il tuo richiamo ed invito al tu, mi è venuto spontaneo sul momento, qualche volta nei forum nuovi mi capita (giuro...mi succede anche dal vivo, anche ultimamente in casa di amici con una nuova amica ; )ma poi mi correggo ; ) o mi correggono altri ; ) e nessuna distanza neanche da me è voluta.
Bhè tutto qua, e al di là degli eventuali dissensi sulla opinione in quanto all'omofobia ritenuta magari ora off topic, tenevo a dirti che il mio intervento come specificato non aveva alcun intento polemico con le tue posizioni o percorsi e tanto meno era in malafede, figurati...
Credo che tutti parliamo senza alcuna malafede ; ) Comunque non importa...spero ci siamo capiti invece ; )
In quanto alle colpevolizzazioni, sì sono d'accordo con te anche io, esse non ci devono essere nè verso gli uni nè verso gli altri.
Non potrei in alcun modo condividere colpevolizzazioni verso nessuna delle parti interessate, io sono semplicemente una persona che avendo letto via web la notizia ha solo preso parte al dibattito che ho visto qui aperto, portando la mia testimonianza di omosessuale cristiana e simpatizzante per lo scautismo con cui ho condiviso la vita parrocchiale nonchè amici cari.
Sono d'accordo quando dici: "sulla questione della lotta alla discriminazione entrano in campo parecchie implicazioni." E sono d'accordo che di esse si debba tener conto, però è mia opinione personale, in generale, che tali implicazioni vadano, certo, innanzitutto conosciute e considerate, ma anche superate nel senso che dovrebbero essere assunte all'interno di una educazione alle differenze in tutti gli ambiti della società.
Del Rover nello specifico io non posso parlare, sarebbe scorretto da parte mia, perchè non vi ho preso parte e non sono neanche scout.
Spero che comunque questo confronto continui tra voi, magari ogni tanto torno a leggervi, evitando di scrivere dato ora il post più "ampio" per chiarire ; ), sorry....
Se ci sarà qualche nuova discussione per un confronto sulla omosessualità, la leggerò e scriverò (in breve; )con piacere, perchè mi piace la franchezza con cui si svolge il confronto qui, anche quando si pensa diversamente gli uni dagli altri.
Buona serata a te e a tutti gli amici del forum ; )
Ciao.
L'ultima modifica di Marechiaro il Lunedì 21 Agosto 2006, 23:55, modificato 2 volte |
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20coccy03
Età: 36 Segno zodiacale: Registrato: 15/07/05 00:45 Messaggi: 2050 Residenza: Provincia di vicenza
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Inviato: Lunedì 21 Agosto 2006, 22:00 Oggetto: |
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paciock87 ha scritto: |
Per quanto riguarda lo stand sull'omosessualità posso capire l'AGESCI.. La loro è stata una scelta costretta da quella C presente nel suo nome... Di sicuro è stata una scelta sofferta... Mi spiace che sia andata così.. |
io al roverway c'ero e ho visto che c'era anche lo stand dell'arci gay per esempio.
per puntualizzare:il roverway non è un evento organizzato dall'AGESCI soltanto ma dal CNGEI...quindi quella C(che per molti è scomoda) influisce pochissimo...
poi...io,riguardo questo argomento,non mi faccio particolari problemi:sono eterosessuale ma mi ritengo indifferente all'argomento.
non fraintendete:indifferente qui lo voglio usare in senso positivo perchè comunque non sento il peso e la necessità di mettere in discussione la vita di altri.
non mi importa se tizio,caio,sempronio è gay,lesbica,bisex,etero,.."vivi e lascia vivere"...credo sia fondamentale.
per quanto riguarda l'aspetto "associativo"....tutti possono insegnare ad amare,gay o etero che sia....ma credo che ci siano delle età dove la scelta di ognuno sia influente nella testa di un ragazzo,specialmente in età di reparto....non è discriminazione,sia chiaro..ma boh...forse sono un po' confusa anche io...
forse questa mia indifferenza sta diventando "negativa":..spero.però,di non aver offeso nessuno e di essermi spiegata...
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fiorerosso
Registrato: 07/08/06 15:42 Messaggi: 10
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Inviato: Martedì 22 Agosto 2006, 09:46 Oggetto: |
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Dalla mia esperienza ti posso dire che sono stata tre anni capo reparto in Agesci e non credo che le mie scelte abbiano influito nella testa di nessun ragazzo, da quello che so, di tutti i ragazzi che ho visto passare negli anni, nessuno è gay o lesbica....magari con il tempo qualcuno si scoprirà, ma questo non sicuremente per causa mia! E poi ripeto, i ragazzi non sono tenuti a sapere con chi un capo va a letto e ovviamente io non andavo a presentare al reparto la mia ragazza, ci sono determinate cose che possono benissimo rimanere nella sfera privata sia per gli etero che per i gay!
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Marechiaro
Registrato: 16/08/06 15:39 Messaggi: 9
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Inviato: Martedì 22 Agosto 2006, 10:17 Oggetto: |
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Marechiaro ha scritto: |
Ciao Polvansen, grazie per la tua risposta, perchè alla fine siamo tutti per il confronto, anche se ciascuno porta opinioni diverse, ma sicuramente, e questo sì lo voglio sottolineare, senza alcuna malafede da nessuna delle parti, se fossimo convinti del contrario non avrebbe neanche senso poi il dialogo.
All' interno del mio post ho aggiunto, in tema di omosessualità, materia da entrambi riconosciuta con implicazioni delicatissime (e chi potrebbe negarle?), dei contributi esterni,-come ho specificato:in linea generale-perchè intendevo sottolineare che il problema purtroppo sussiste, della materia delicatissima, e, ampliando il discorso, della Omofobia ma in riferimento alla nostra società; per questo riflettevo semplicemente su delle piste di azione anche in un certo senso non "di parte", quali quelle suggerite e anzi richieste ad esempio agli stati membri dell'U.E. dal Consiglio.
Ciò per dire che nelle nostre società esistono delle direttive e delle proposte concrete in merito, come sappiamo, e che dei passi avanti si sono fatti. (lo ricordavo a me innanzitutto, perchè sinceramente sono un'ottimista in materia di superamento delle discriminazioni per l'orientamento sessuale, anche se non credo in Italia ciò avverrà a breve termine)
Ho proposto delle posizioni autorevoli sempre in tema di omosessualità, nel campo delle scienze, (associaz.pediatri e psicologi)che possono essere o meno condivise, ma che personalmente ritengo delle pietre miliari nel cammino verso una educazione alle differenze e anche delle luci importanti su aspetti non dico oscuri ma che certo anche io riconosco problematici, date appunto le implicazioni delicate, (quali le dinamiche genitoriali eccetera, ad esempio, sulle quali certo anche io come omosessuale mi sono trovata a riflettere in coscienza)
I percorsi e le opinioni e posizioni personali di nessuno credo siano in discussione, per quanto mi riguarda guai se lo fossero, d'altra parte io sono estranea ai vostri processi decisionali, e semplicemente guardo con fiducia e simpatia, come già espresso, al grande contributo che lo scautismo può dare nella lotta alla Omofobia, vedi post precedenti.
Ho ampliato il discorso, quella "roba" che ho scritto di mio e in parte riportato non era tutta in risposta al tuo intervento, forse avrei dovuto specificarlo, comunque no, per lo più era solo ampliamento della discussione.
Purtroppo, nostro malgrado, nella società attuale, lungi da ogni strumentalizzazione, il discorso sull'omosessualità è di fatto mescolato a quello della omofobia, che è una realtà purtroppo, una gravissima piaga oggi, e quindi nell'affrontare quel discorso ci si trova spesso necessariamente a fare i conti con uno degli aspetti che rendono concretamente la questione così delicata e "sofferta" (l'omofobia appunto); allora ci si chiede da più parti come poterla sradicare, senza scontri, estremismi o polemiche inutili, quelli anche io li trovo deleteri invece che costruttivi, perchè anche in questo, che forse richiede progetti a lungo termine, è una possibilità oserei dire indispensabile per una convivenza costruttiva con tutte le nostre reciproche differenze.
Il mio intervento, successivo al tuo, ampliava il discorso in questo senso, e assolutamente non faceva riferimento al tuo percorso e in un certo senso neanche al mio, non c'è bisogno forse neanche di dirlo.
Io credo che per il solo fatto che qui si dia spazio a tutti, siamo solo tutte persone di buona volontà che, anche se con opinioni diverse, siamo tutte comunque in buona fede.
Quello che ho accennato nei miei post precedenti rimane vero, e, ampliandolo, ritengo che anche da un momento come quello che voi avete vissuto come scout al Rover, può scaturire qualcosa di molto positivo anche per noi, in termini di dialogo e di confronto, e ho portato la mia testimonianza e il mio contributo.
Sulla iniziativa delle magliette solo mi sono espressa come favorevole e in quanto al riferimento al ridere non era nulla di personale verso di te (perchè avrei dovuto essere in malafede???), ma-e la mia è solo una opinione- pur condividendo il discorso sui processi decisionali, sento di sostenere quella scelta dei ragazzi che l'hanno condivisa, ma rispetto le opinioni diverse.
Tutto qui.
Per il resto, forse sbaglierò, ma ti confesso, ripeto, che a me risulta comunque impossibile parlare di omosessualità senza fare riferimento ai rischi della omofobia oggi nella nostra società, proprio perchè essa si insinua dovunque, io ad esempio l'ho vissuta personalmente all'interno della mia famiglia e come di sicuro potrai immaginare fa veramente molto male, il mio caso purtroppo è tutt'altro che unico, anzi io sono stata fortunata per i risvolti, ma in tanti altri ambiti, moltissime altre persone, ripeto, lungi da ogni vittimismo, ma realmente, affrontano i danni della omofobia.
Ci sono giovani che si suicidano per questo, vedi anche casi recenti.
A ciò poi vorrei aggiungere che, onestamente, ho un passato di omofobica (inconsapevole), dovuto a certi miei retaggi, un passato che mi faceva persino allontanare da amici o amiche di cui già solo si diceva fossero omosessuali, e andavo ripetendo con altri le stesse cose che laddove c'è omofobia in ambienti che ancora frequento sento ripetere oggi da alcuni a spese di altri, ignari, come lo ero io, del danno e del dolore che possono procurare loro.
Mi farebbe piacere che nessuna persona in questo mondo dovesse affrontarla mai più e guardo con molta simpatia anche per questo a tutte le realtà, compresa la vostra, dalla quale dei contributi determinanti per il cammino della società possono venire anche in merito alla accettazione della alterità. Infatti dei processi decisionali interni allo scoutismo io, da esterna, assolutamente, come avrai letto, non posso permettermi di parlare, ma posso comunque esprimere simpatia e gratitudine a quello scoutismo che già oggi molto fa in questo senso.
Spero ci siamo chiariti, in quanto alla mia gaffe del "Lei" invece ti ringrazio per il tuo richiamo ed invito al tu, mi è venuto spontaneo sul momento, qualche volta nei forum nuovi mi capita (giuro...mi succede anche dal vivo, anche ultimamente in casa di amici con una nuova amica ; )ma poi mi correggo ; ) o mi correggono altri ; ) e nessuna distanza neanche da me è voluta.
Bhè tutto qua, e al di là degli eventuali dissensi sulla opinione in quanto all'omofobia ritenuta magari ora off topic, tenevo a dirti che il mio intervento come specificato non aveva alcun intento polemico con le tue posizioni o percorsi e tanto meno era in malafede, figurati...
Credo che tutti parliamo senza alcuna malafede ; ) Comunque non importa...spero ci siamo capiti invece ; )
In quanto alle colpevolizzazioni, sì sono d'accordo con te anche io, esse non ci devono essere nè verso gli uni nè verso gli altri.
Non potrei in alcun modo condividere colpevolizzazioni verso nessuna delle parti interessate, io sono semplicemente una persona che avendo letto via web la notizia ha solo preso parte al dibattito che ho visto qui aperto, portando la mia testimonianza di omosessuale cristiana e simpatizzante per lo scautismo con cui ho condiviso la vita parrocchiale nonchè amici cari.
Sono d'accordo quando dici: "sulla questione della lotta alla discriminazione entrano in campo parecchie implicazioni." E sono d'accordo che di esse si debba tener conto, però è mia opinione personale, in generale, che tali implicazioni vadano, certo, innanzitutto conosciute e considerate, ma anche superate nel senso che dovrebbero essere assunte all'interno di una educazione alle differenze in tutti gli ambiti della società.
Del Rover nello specifico io non posso parlare, sarebbe scorretto da parte mia, perchè non vi ho preso parte e non sono neanche scout.
Spero che comunque questo confronto continui tra voi, magari ogni tanto torno a leggervi, evitando di scrivere dato ora il post più "ampio" per chiarire ; ), sorry....
Se ci sarà qualche nuova discussione per un confronto sulla omosessualità, la leggerò e scriverò (in breve; )con piacere, perchè mi piace la franchezza con cui si svolge il confronto qui, anche quando si pensa diversamente gli uni dagli altri.
Buona serata a te e a tutti gli amici del forum ; )
Ciao. |
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