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fascismo- comunismo - nazismo
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Il c3m3nt



Età: 40
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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 11:44    Oggetto: Rispondi citando

Primo: non sono comunista. Sono dichiaratamente Antifascista, che è fondamentalmente diverso. Sai quanta gente ha ammazzato il tuo amico Benito perché non la pensava come lui? Ti pare sia giustificabile? La Resistenza è stata una reazione al regime Fascista. Trattasi di guerra, lo sai? Una guerra di liberazione, che è stata accolta come tale dalla maggior parte della popolazione. Che ne so io di resistenza? Ne so che ho parlato con molti, e dico molti, partigiani. Non impiccavano i fascisti in piazza lasciandoli appesi per 3 giorni come esempio. Non ammazzavano 40 persone solo perché sospettate di avere legami con la resistenza, lasciandole esposte al sole nella piazza di Biella per 1 settimana impedendo alla gente di portarli via. Al massimo gli prendevano armi e vestiti e li rimandavano a casa in mutande. Ammazzavano quelli della Folgore, della Decima Mas, delle SS, della Wermacht, ma quella è guerra.

E lo sai che i Fascisti della Folgore hanno anche ammazzato 2 delle Aquile Randagie, vicino a Cogne, il giorno prima di arrendersi agli americani?

Il movimento di cui fai parte, se ne fai parte, venne bandito dal tuo regime. Divenne clandestino. Un po' schizofrenico idolatrare Mussolini e far parte del movimento da lui messo al bando, non ti pare? Evil or Very Mad

Per quanto riguarda il comunismo, quello della Russia era un regime totalitario, che si nascondeva dietro a un ideale...niente di diverso dalle tante altre dittature del mondo, se non per il fatto che fosse applicato allo stato più grande della terra. I morti, di conseguenza, sono in scala. Il Comunismo marxista, se vai a documentarti e a leggere, è tutt'altra cosa. E, comunque, non è applicabile.
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 11:53    Oggetto: Rispondi citando

scaton ha scritto:
allora adesso io ammetto le colpe del fascismo....ma non ditemi che il comunismo non ha fatto morti... cavolo siamo nel 2006 ammettiamo gli sbagli e cio che e stato fatto di giusto.....
e sono del idea che un ottima fusione tra COMUNISMO E FASCISMO eliminando le cose sbagliate di tutti e 2 i totalitarismo.....crerebbe un ottimo stato...


Credo che la cosa che fa un po' effetto sia che pur riconoscendo i danni e le colpe, tu dica che mussolini è il tuo idolo. Era ben lui l'unico a decidere di quei danni e quelle colpe...
Ben poche volte (mai) ho sentito qualcuno di sinistra dire che stalin o mao o tito o castro erano idoli per lui. Marx, forse, al limite il che... Ma in realtà sento parlare di idee, non di persone e nemmeno di situazioni concrete. Tanto che all'ideologia di sinistra l'accusa più comune è di essere utopistica, irrealizzabile nel concreto umano (un po' come... il Vangelo Wink (brrrr... che paragone!!!)).
Credo che sia quella la cosa che fa un po' effetto.

Comunque fa piacere leggere opinioni di destra o di sinistra se vengono da parte di persone intelligenti, documentate, e che sanno ascoltare e accogliere il buono che viene dall'altra parte. Wink

Paolo
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polvansen





Registrato: 01/06/06 17:10
Messaggi: 680

MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 12:02    Oggetto: Rispondi citando

Il c3m3nt ha scritto:
Non impiccavano i fascisti in piazza lasciandoli appesi per 3 giorni come esempio. Non ammazzavano 40 persone solo perché sospettate di avere legami


Mmmm... non giurerei su affermazioni del genere. Ne abbiamo parlato qualche post fa: comportamenti ed episodi bestiali da parte di partigiani sono avvenuti e documentati. La verità storica, che la resistenza ha contribuito a liberare l'Italia da un regime crudele e devastante, non potrà esserne scalfita, ma ci vuole anche il coraggio di ammettere le colpe dell'una e dell'altra parte. Credo sia più controproducente, per la credibilità storica, negare l'evidenza.
La guerra è una brutta bestia, e ci vuole un attimo a passare dalla parte dei cattivi.

Paolo
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paciock87



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Residenza: Romano

MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 13:02    Oggetto: Rispondi citando

Io sono dell'idea che in Italia il comunismo ha avuto un'altra impronta... Più moderata e di protesta alla DC... Non c'entra niente nè con la Russia, nè tantomeno con Mao, figuriamoci con Fidel e Tito... Nei paesi dove è nato quel comunismo c'era una situazione a dir poco paurosa... Povertà dilagante, sfruttamento esagerato... La gente stava davvero male... In Italia situazioni analoghe non si sono mai formate così a questo punto... Sì ci sono stati periodi che c'era chi la carne la vedeva una volta al mese... I morti a causa del lavoro non sono mai stati altissimi... Poi in Italia non c'era un regime dittatoriale\imperiale come negli altri paesi... Cioè il re d'Italia era una cacchetta rispetto agli Zar russi, agli imperatori cinesi e a Batista... Cioè in quei paesi c'erano le condizioni per una Rivoluzione... In Italia non ci sono mai state... La gente non è mai stata così male come in quei paesi...
Il comunismo russo ha fatto milioni di morti, il comunismo cinese ha fatto milioni di morti, il comunismo cubano ha fatto migliaia di morti, e il comunismo italiano??? Ha portato una condizione migliore per le classi meno abbienti... Gli ha fatti anche lui i morti, ma negli anni di piombo, dove c'erano anche le brigate nere...
Cioè gli Stalinisti e i Maoisti italiani mica vogliono emulare quel comunismo in Italia... Prendono d'esempio, ma quei comunismi sono inapliccabili nel bel paese... Ed i Marxisti italiani mica vogliono emulare totalmente il modello possibile marxiano... Se voglioamo prendere d'esempio Bertinotti(anche se come politico non lo sopporto), alla fine lui vuole una distribuzione più equa della ricchezza sociale... Che mi sembra più che giusto... Mica dice di emulare i grandi comunismi del passato o di prendere alla lettera Marx... Quello no lo dice nessuno...
Questo per dire che i morti degli altri comunismi non c'entrano niente con il nostro comunismo, che come vedete ha ben poco di comunismo poi Wink ...
Finisco dicendo che il Fascismo non ha un'ideologia... Mussolini ha fatto cose positive ma non grazie all'idee inesistenti del fascismo... Semplicemente perchè non era un cretino e aveva capito che se voleva il consenso popolare qualcosa di buono anche per loro doveva farlo... E che l'Economia senza finanziamenti statali e grandi opere non va da nessuna parte... Che non sono altro che punti ripresi dal socialismo...
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scaton



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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 13:09    Oggetto: Rispondi citando

polvansen ha scritto:
Il c3m3nt ha scritto:
Non impiccavano i fascisti in piazza lasciandoli appesi per 3 giorni come esempio. Non ammazzavano 40 persone solo perché sospettate di avere legami


Mmmm... non giurerei su affermazioni del genere. Ne abbiamo parlato qualche post fa: comportamenti ed episodi bestiali da parte di partigiani sono avvenuti e documentati. La verità storica, che la resistenza ha contribuito a liberare l'Italia da un regime crudele e devastante, non potrà esserne scalfita, ma ci vuole anche il coraggio di ammettere le colpe dell'una e dell'altra parte. Credo sia più controproducente, per la credibilità storica, negare l'evidenza.
La guerra è una brutta bestia, e ci vuole un attimo a passare dalla parte dei cattivi.

Paolo


mi piace molto questa frase che hai scritto Paolo, complimenti!!!!
ecco vedi io ho il coraggio di ammettere che il regime fascista abbia fatto molti sbagli ma affermo anche che ha fatto molte cose giuste....e la stessa cosa vale per il periodo di guerra civile in cui c'e stata la resistenza...

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* si so che gli scout erano banditi nel periodo fascsta....
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Il c3m3nt



Età: 40
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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 14:02    Oggetto: Rispondi citando

Carissimo Paolo, non vado a dire certe cose senza averne la certezza matematica...hanno impiccato un partigiano a Ivrea, la mia città, nella piazza del municipio, e l'hanno lasciato appeso per 3 giorni. La piazza è ancora oggi intitolata a lui, Ferruccio Nazionale.

Il fatto delle 40 persone è successo a Biella. La storia la conosco, non me la invento. E di partigiani ne conosco almeno una decina.

Per favore, non facciamo del revisionismo spicciolo, come va molto di moda adesso. Il buonismo lasciamolo a casa. I fascisti hanno fatto molti più morti dei partigiani, e con metodi molto meno "umani". Questo è innegabile. Non erano i partigiani che avevano le "Squadracce". Non erano i partigiani ad avere la Decima Mas. Non erano i partigiani ad avere la polizia segreta. I partigiani hanno reagito al fascismo. E hanno reagito nell'unico modo possibile in guerra. Fine.

Concordo con paciock per quanto riguarda l'accurata analisi del comunismo in Italia, e delle opere buone "prese in prestito" dall'ideologia socialista fatte dal fascismo.
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polvansen





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Messaggi: 680

MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 15:03    Oggetto: Rispondi citando

Il c3m3nt ha scritto:
Carissimo Paolo, non vado a dire certe cose senza averne la certezza matematica...hanno impiccato un partigiano a Ivrea, la mia città, nella piazza del municipio, e l'hanno lasciato appeso per 3 giorni. La piazza è ancora oggi intitolata a lui, Ferruccio Nazionale.
Il fatto delle 40 persone è successo a Biella. La storia la conosco, non me la invento. E di partigiani ne conosco almeno una decina.


Beh, quotami per piacere la frase in cui io avrei messo in dubbio questi fatti.
Leggi attentamente il mio messaggio. Quando uno quota e poi scrive, vuol dire che sta commentando ciò che ha quotato, giusto? Bon, quando ho detto di fare attenzione a quel che dicevi mi riferivo a (riquote):

Citazione:
Non impiccavano i fascisti ... Non ammazzavano 40 persone


e questa affermazione, purtroppo, non è vera.

Citazione:
Per favore, non facciamo del revisionismo spicciolo, come va molto di moda adesso. Il buonismo lasciamolo a casa. I fascisti hanno fatto [cut]


Guarda che nessuno qui mette in dubbio, nè sminuisce in alcun modo le bestialità dei fascisti.

Citazione:
I partigiani hanno reagito al fascismo. E hanno reagito nell'unico modo possibile in guerra.


Che fosse l'unico, soprattutto DOPO la fine della guerra, ho i miei onesti dubbi.

Citazione:
Fine.


Questo è il tuo modo di attendere una differente opinione? Very Happy

Citazione:
Concordo con paciock per quanto riguarda l'accurata analisi del comunismo in Italia, e delle opere buone "prese in prestito" dall'ideologia socialista fatte dal fascismo.


Guarda che concordo anch'io con Paciock... abbastanza, ma semplificando va benissimo.
Solo che avere il coraggio di ammettere che anche i partigiani, i civili perseguitati nel ventennio, le persone normalissime che hanno fatto la resistenza, alla fine hanno più volte superato il segno lasciandosi andare a vendette atroci, e ponendosi sullo stesso piano dei criminali che avevano appena perso, non è revisionismo. Ammettere l'esistenza storica delle foibe non è revisionismo. Eccetera eccetera.

Io credo che in questa lunga chiacchierata (compresa la parte del topic originario) tra gente con differenti opinioni si siano dette cose molto intelligenti e costruttive. In particolare mi pare che nessuno nasconda le nefandezze attribuibili alla sua parte. E mi sembra l'atteggiamento più giusto... la storia non cambia e si riparte a discutere con chiarezza.
Ma evidentemente tu non la pensi allo stesso modo... Sad

Paolo
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Il c3m3nt



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Residenza: Ivrea la Bella

MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 15:50    Oggetto: Rispondi citando

Non si può discutere sul fatto che il fascismo abbia fatto anche delle cose buone. Il male che ha fatto alle persone e al Paese è troppo in confronto al bene. Quindi non c'è storia. E' matematica la cosa. C'è positivo, c'è negativo. Se, sommando positivo e negativo, ottieni negativo, vuol dire che la parte negativa è più pesante. Quindi la cosa va valutata NEGATIVAMENTE. Non si scappa. Altrimenti andiamo a dire che grazie al 5% di buono tutto va bene...e giustifichiamo qualsiasi cosa. Non mi pare un'opinione costruttiva, un "viva il Duce". Non mi pare un'opinione costruttiva un "il mio idolo si chiama Benito Mussolini". Mi pare soltanto Apologia del Fascismo. E non c'è niente di peggio di un forum Scout per farla.

Rispondendo alla tua affermazione riguardo i metodi partigiani: non impiccavano i fascisti lasciandoli appesi per 3 giorni. Li impiccavano e basta. Un modo come un altro per ammazzare. L'hanno fatto anche a Norimberga. Non ammazzavano 40 persone lasciandole esposte al sole nella piazza di Biella per 1 settimana impedendo alla gente di portarli via. Non è l'uccidere l'oggetto del contendere. E' il vilipendio del cadavere. Una volta morto, uno ha pagato tutto quello che doveva pagare su questa terra, sempre se vogliamo mettere l'uomo a giudice della vita. Ma questo è ciò che succedeva in guerra, lasciando perdere il lato etico e cristiano della cosa.

Citazione:
Che fosse l'unico, soprattutto DOPO la fine della guerra, ho i miei onesti dubbi.


In guerra, era sicuramente l'unico. Ci provavi te, a fare opposizione al fascismo senza imbracciare un mitra? Bel modo per farsi ammazzare senza ottenere niente. Sad Successivamente, come c'erano i Rossi, c'erano anche i Neri che continuavano ad ammazzare. Quindi il bilancino pende decisamente dalla parte dei Neri, per il totale dei morti ammazzati...a meno che tu non voglia contare come "perdite di guerra" le migliaia di persone spedite in Lager...

Citazione:
Questo è il tuo modo di attendere una differente opinione?


Questo è il mio modo per dire che ho finito con un certo argomento e che passo la palla a qualcun altro. Poi vedila come ti va più comoda...Se vuoi fare polemica anche su questo... Wink

Citazione:
Guarda che concordo anch'io con Paciock... abbastanza, ma semplificando va benissimo.
Solo che avere il coraggio di ammettere che anche i partigiani, i civili perseguitati nel ventennio, le persone normalissime che hanno fatto la resistenza, alla fine hanno più volte superato il segno lasciandosi andare a vendette atroci, e ponendosi sullo stesso piano dei criminali che avevano appena perso, non è revisionismo. Ammettere l'esistenza storica delle foibe non è revisionismo. Eccetera eccetera.


Qui mi spieghi dove ho detto il contrario... Rolling Eyes E, se permetti, siamo umani. Certe cose, dopo il ventennio, ci potevano anche stare. Secondo me, tendi troppo a giudicare a posteriori. Scommetto che se l'avessi vissuto, non faresti tanti problemi...Poi il problema delle Foibe non è se siano esistite o no...è su chi le abbia fatte...

Citazione:
Io credo che in questa lunga chiacchierata (compresa la parte del topic originario) tra gente con differenti opinioni si siano dette cose molto intelligenti e costruttive. In particolare mi pare che nessuno nasconda le nefandezze attribuibili alla sua parte. E mi sembra l'atteggiamento più giusto... la storia non cambia e si riparte a discutere con chiarezza.
Ma evidentemente tu non la pensi allo stesso modo...


Io penso che ci sia un giusto e uno sbagliato. Che non tutto sia relativo. Che ci siano delle cose più giuste e delle altre meno. Altrimenti, si scade nel buonismo. Se una cosa è sbagliata, è sbagliata e basta. E mi pare che, se da 60 anni è vietato parlare di Partito Fascista in Italia, ci siano delle ottime ragioni. Il fascismo non è stato un bene. E' stato un male. Mi meraviglia che uno Scout non voglia fare la scelta di condannare una cosa così negativa, ma si ostini a dire "però anche dall'altra parte..." "però ha fatto di buono...". Io la mia scelta politica l'ho fatta. E la testimonio senza il timore di sentirmi dire che sono un antifascista, uno "di sinistra" e cose del genere. Lo sono e ne sono fiero. Quindi, quando parlo di queste cose, difendo la mia opinione. E ovviamente, cerco di smontare quella dei miei "avversari" politici.
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pikkio



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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 16:20    Oggetto: Rispondi citando

"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA"

in una dittatura chi ci rimette è sempre e solo il popolo, o chi si oppone al potere centrale e centralizzato.

quando si parla di atrocità non esistono destra o sinistra
anche perchè -in italia con esiti diversi- fascismo e comunismo sono nati dalla stessa ideologia socialista

e comunque pur essendo io fonadamentalmente democratica, proprio non riesco a capire come si possa ancora idolatrare un modello come quello di Mussolini

L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SULLA RESISTENZA E L'ANTIFASCISMO
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 17:21    Oggetto: Rispondi citando

Il c3m3nt ha scritto:
Rispondendo alla tua affermazione riguardo i metodi partigiani: non impiccavano i fascisti lasciandoli appesi per 3 giorni. Li impiccavano e basta.


Quindi questo era bene?

Citazione:
Non è l'uccidere l'oggetto del contendere. E' il vilipendio del cadavere. Una volta morto, uno ha pagato tutto quello che doveva pagare su questa terra, sempre se vogliamo mettere l'uomo a giudice della vita. Ma questo è ciò che succedeva in guerra, lasciando perdere il lato etico e cristiano della cosa.


Ti rendo noto che nemmeno i vilipendi sono mancati tra i "regolamenti di conto" post bellici. Sai che soddisfazione poter esporre al pubblico odio il gerarchetto che spadroneggiava in paese... Ce ne sono stati eccome.
O dici che violentare la fidanzata di un fascista non era vilipendio?

Citazione:
Successivamente, come c'erano i Rossi, c'erano anche i Neri che continuavano ad ammazzare. Quindi il bilancino pende decisamente dalla parte dei Neri, per il totale dei morti ammazzati...a meno che tu non voglia contare come "perdite di guerra" le migliaia di persone spedite in Lager...


Questa la conservo per dopo.

Citazione:

Citazione:
Solo che avere il coraggio di ammettere che anche i partigiani, i civili perseguitati nel ventennio, le persone normalissime che hanno fatto la resistenza, alla fine hanno più volte superato il segno lasciandosi andare a vendette atroci, e ponendosi sullo stesso piano dei criminali che avevano appena perso, non è revisionismo. Ammettere l'esistenza storica delle foibe non è revisionismo. Eccetera eccetera.


Qui mi spieghi dove ho detto il contrario... Rolling Eyes


Il c3m3nt ha scritto:
Al massimo gli prendevano armi e vestiti e li rimandavano a casa in mutande. Ammazzavano quelli della Folgore, della Decima Mas, delle SS, della Wermacht, ma quella è guerra.


IMHO l'hai detto. Proprio qui sopra.

Citazione:
E, se permetti, siamo umani. Certe cose, dopo il ventennio, ci potevano anche stare. Secondo me, tendi troppo a giudicare a posteriori. Scommetto che se l'avessi vissuto, non faresti tanti problemi...


Anche questa la tengo per dopo.

Citazione:
Io penso che ci sia un giusto e uno sbagliato. Che non tutto sia relativo. Che ci siano delle cose più giuste e delle altre meno. Altrimenti, si scade nel buonismo. Se una cosa è sbagliata, è sbagliata e basta.


Io invece penso che una cosa sia complessa. La mia idea sulla giustezza o sbagliatezza (Razz ) di una questione complessa me la faccio in base a un complesso giudizio sulle parti che la compongono.
E se ce ne sono di giuste e di sbagliate (è praticamente certo, umanamente parlando), e matematicamente (come dicevi tu) vincono le giuste, ciò non mi dà il diritto di eliminare quelle sbagliate. Ma non solo: non ho nemmeno paura di riconoscere che esistono le parti sbagliate, perché questo non cambia il mio giudizio finale che già ne teneva conto: la resistenza è stata un bene. Il fascismo è stato un male. Ma che paura ti fa ammettere che nel male sono esistiti dei lati positivi e nel bene dei lati negativi?
Il relativismo è molto di moda, così come il revisionismo. Ma non li eviti cancellando le zone grigie. Al più ti rendi meno credibile.

Citazione:
E mi pare che, se da 60 anni è vietato parlare di Partito Fascista in Italia, ci siano delle ottime ragioni.


In Italia non è vietato (e ci mancherebbe altro) parlare di fascismo e/o di partito fascista.

Citazione:
Il fascismo non è stato un bene. E' stato un male. Mi meraviglia che uno Scout non voglia fare la scelta di condannare una cosa così negativa, ma si ostini a dire "però anche dall'altra parte..." "però ha fatto di buono...".


Ecco, ora ti invito a leggere i tuoi due pezzi che ho tenuto "per dopo".
Mi pare che sia proprio tu a fare quel tipo di discorso: "e vabbè, anche la resistenza ha fatto le sue marachelle, ma bisogna capirli perché gli altri..."
O no? E non è relativismo dire "i neri hanno fatto più morti dei rossi"? Cos'è, il male dipende dal numero di morti? Quanti ne servono per il tuo concetto di male? O per scalfire il tuo concetto di bene?
Ogni singolo morto era male. Ogni processo sommario era male. Il male c'era, ed era ben diffuso dappertutto.
Il 5% di buono c'era, come c'era il 5% di cattivo dall'altra parte. E no, questo non rende tutto buono/tutto cattivo.
Ma rileggi bene la discussione: tu eri quello che diceva che o è TUTTO bene o è TUTTO male, senza vie di mezzo. Io ero quello che invece sosteneva che riconoscere entrambe le dimensioni è indispensabile per dialogare.

Per chiudere in bellezza ti cito un giornale dell'epoca:

Citazione:
Da 'Unità democratica' (il giornale del CNL di Modena) 12 luglio 1945: "Continuano ad accadere fatti così mostruosi e barbari che gettano lo sgomento e una grande amarezza nell'animo di chi ha lottato e sofferto, illudendosi di annientare col fascismo ogni male. Ma purtroppo dobbiamo constatare che non soltanto i nazifascisti erano belve umane".


Paolo
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paciock87



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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 17:35    Oggetto: Rispondi citando

Bravo c2m3nt!!!
I Partigiani uccidevano, è vero... Ma come io mi sono messo nei panni dell'italiano medio che accettava il fascismo(prima del 38 ovviamente) e l'ho capito, anche voi mettetevi nei panni dei partigiani... Che hanno passato 20anni senza conoscere la parola libertà, trovandosi in mezzo ad una guerra non necessaria all'Italia, poi non una guerra qualsiasi, ma la più spietata e grande di tutte, che si sono visti morire amici, cari e familiari... Chi in Guerra, chi deportatato, che fucilato in piazza... Che hanno visto bombardare la propria casa, il proprio quartiere il proprio paese... Che hanno sofferto la fame, che hanno perso tutto...
Voi dopo tutto questo, ad uno che ancora credeva in mussolini e che quindi difendeva lui, Salò e il Nazismo gli avreste fatto un regolare processo??? Purtroppo a volte è capitato che non c'erano nè le condizioni nè il tempo di uccidere dignitosamente.. Ma mai quanto accadeva durante il fascismo...
Se è successo qualcosa di poco umano che venga documentato... Va bene... Ma questo non fa della Resistenza un movimento paragonabile al quello del fascismo... Cioè tra i due c'è un abbisso di tali dimensioni, che lo rendono inconcepibile...
I Partigiani sono degli eroi... Mussolini non ci si avvicina neanche minimamente...

Poi straconcordo sul fatto che siamo su un Forum Scout... Ognitanto penso di non starci... Ma qualcuno gli ha da una letta a quello che dice l'Agesci e soprattutto BP??? Lo sapete che per statuto l'Agesci ripudia il fascismo??? E che BP dice ai capi di formare degli operatori di pace???

Avevo qualcos'altro da dire.. Ma no mi ricordo.. Semmai l'aggiungo...
Comunque grande c3m3nt... Hai detto proprie le cose giuste nel tono giusto... Certe cose no si tollerano Wink
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 17:53    Oggetto: Rispondi citando

paciock87 ha scritto:
Voi dopo tutto questo, ad uno che ancora credeva in mussolini e che quindi difendeva lui, Salò e il Nazismo gli avreste fatto un regolare processo???


Umano, comprensibile... non condivisibile, credo.

Citazione:
Purtroppo a volte è capitato che non c'erano nè le condizioni nè il tempo di uccidere dignitosamente.


E altre volte si rischiava di non ottenere il risultato sperato da un processo al ragazzino di 13 anni fascista, alla famiglia intera del fascista, a chi non aveva fatto niente oltre che essere fascista... Quindi, per stare sul sicuro...

Citazione:
Se è successo qualcosa di poco umano che venga documentato... Va bene... Ma questo non fa della Resistenza un movimento paragonabile al quello del fascismo... Cioè tra i due c'è un abbisso di tali dimensioni, che lo rendono inconcepibile...
I Partigiani sono degli eroi... Mussolini non ci si avvicina neanche minimamente...


E` esattamente quello che dico anch'io.
Ma se Mario Rossi, partigiano, avesse ucciso con un colpo alla nuca la madre di un fascista davanti ai suoi occhi, il fatto che tanti altri partigiani siano eroi cancella il fatto che lui è un assassino? O lo cancellano le angherie subite?
Io dico di no, non ho paura di dirlo. E nello stesso tempo dico che l'atto criminale di Mario Rossi non cancella l'eroismo della resistenza.
E` così incomprensibile?

Citazione:
Poi straconcordo sul fatto che siamo su un Forum Scout... Ognitanto penso di non starci... Ma qualcuno gli ha da una letta a quello che dice l'Agesci e soprattutto BP??? Lo sapete che per statuto l'Agesci ripudia il fascismo??? E che BP dice ai capi di formare degli operatori di pace???


Se stai parlando (anche) di me, mi dici dove avrei dichiarato cose fuori dallo scautismo e dall'agesci?
Chiedo solo perché il c3m3nt rispondeva a me e io a lui...

Citazione:
Certe cose no si tollerano Wink


Ah, occhio che all'intolleranza ci si fa il callo!
Wink

Paolo
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scaton



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MessaggioInviato: Martedì 20 Giugno 2006, 18:51    Oggetto: Rispondi citando

no paolo vai tranquillo...non parla di te si riferisce a me....
il fatto e che se la mia famiglia adesso ha terreni e perche lui allora ce li ha concessi...
io dico solo che non posso sputare sul piatto che mangio...nel senso che e grazie a lui se adesso ho un azzienda agricola fiorente...cioe se lui allora non avesse conceduto, alla mia famiglia, quei terreni...ora sarei un povero morto di fame...
io non accetto la storia cosi com'e scritta...o meglio mi spiego bene, non e che non l'accetto e che secondo me(e non solo)non e proprio andata come i libri di scuola ti vogliono raccontare....
sono scout perchè voglio essere di esempio nel servire la gente...e porgere una mano a una persona che ha bisogno posso farlo *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* io....non perchè sono di dx io non possa farlo...

c3m3nt quando parli di XMAS al occhio perchè lei ha sempre dichiarato di combattere per l'italia....per secondo julio valerio borghese era l'unico ad avere buoni rapporti con i partigiani....tanto che i tedeschi volevano farlo fuori...(questo sta scritto sul libro biografico di julio vb)
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CervoAmicoSilente



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MessaggioInviato: Venerdì 23 Giugno 2006, 11:52    Oggetto: Rispondi citando

io penso che le idee del comunismo siano in fin dei conti giuste, ma sono state applicate nel modo sbagliato
xkè alla fin fine credo che gesù cristo possa essere considerato il primo comunista...anche lui voleva che tutti fossero uguali...
solo che una delle cosè più importanti al mondo è la libertà, e nel momento in cui il comunismo nega la libertà diventa negativo
certo...renderebbe il mondo un po' migliore...ma solo qualora tutti accettassero l'ideologia senza essere costretti...

il nazismo credo sià totalmente sbagliato
e pure il fascismo...che tende a un sentimento nazionalista che però sminuisce gli altri stati e le persone che vi abitano

voler bene alla patria è giusto...ma prima di tutto bisogna volere bene al mondo intero
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*Giuly*



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MessaggioInviato: Venerdì 23 Giugno 2006, 13:02    Oggetto: Rispondi citando

se s sconfiggono qst dittature è *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* grazie a alleati e gente cm i partigiani!
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