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Omosessualità nell'AGESCI
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Autore Messaggio
polvansen





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MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 18:26    Oggetto: Rispondi citando

MammaOrsaCoccolona ha scritto:
Premetto, ribadisco e affermo che SECONDO ME l'essere omosessuali non influisce in alcun modo sulla NATURA sessuale di altri individui, quindi, anche un educatore gay può tranquillamente prendere in consegna l'educazione di un bambino. Che si parli di ambiti religiosi, scolastici o "scoutisici".

Visto e considerato che sono certissima che lo stare a contatto di omosessuali non devi minimamente la sessualità dei bimbi, non vedo che problema ci possa essere se questi vengano educati, cresciuti e amati da gay o lesbiche.

Quindi tu escludi completamente la possibile influenza socio-culturale sull'identificazione sessuale. Giusto? Ogni persona raggiunge la sua identificazione sessuale in maniera completamente autonoma, indipendente, e le persone che gli stanno intorno, educatori compresi, non hanno alcuna influenza su questa identità. E` così?
Da dove cogli questa assoluta certezza? Mi piacerebbe capire: non dirmi solo "conosco un milione di omosessuali, fammi capire che genere di esperienze ti portano a questa certezza.
Perché a me risulta che siano tutti concordi nel riconoscere un ruolo potente all'ambiente in cui si cresce, alla cultura, alla società... Di solito lo si evidenzia a rovescio (come la cultura profondamente etero possa influenzare l'autoidentificazione di un omosessuale). Ma va da sé che stiamo parlando di possibilità o meno di un'interferenza sociale nella fase dell'identificazione sessuale.

Citazione:
Trovo assolutamente ipocrita discriminare, in ambiti religiosi, chi è NATO omosessuale.

Beh, detto così posso anche essere d'accordo.
Ma vorrei che ci capissimo sul discriminare. Perché per me discriminare vuol dire fare distinzioni, e le distinzioni a volte non solo sono lecite, ma necessarie. Se io facessi domanda nei corazzieri, sarei sicuramente escluso. Ma non dovrei sentirmi discriminato, al limite diverso (tappo Wink). Non c'è niente di male nell'essere diversi: lo siamo tutti.
La discriminazione non è negativa in sè, esattamente come la diversità: in alcuni casi è necessario "discriminare" tra "diversi". Non sto a rifarti l'esempio dei carristi dell'esercito, che "discriminano" tutti quelli che superano il metro e sessanta di altezza. Che fregatura stare in mezzo... mi tocca la fanteria!

Citazione:
Io, se mi sono permessa di parlare di omosessualità, anche in ambito agesci, è perchè conosco la realtà omosessuale,

Conosci la realtà omosessuale ma hai già escluso che la conosca anch'io...

Citazione:
e so anche come questa è vista nel mondo ecclesiastico.

Come è vista nel mondo ecclesiastico?

Citazione:
ho associato più e più volte il termine omosessuale ad educatore, inteso non solo come capo scout, ma come tutto ciò che un educatore può rappresentare.


Cosa può rappresentare?
Scusa questa sfilza di domande, ma veramente non ho capito, soprattutto quest'ultima affermazione. Che intendi?

Citazione:
L'unica cosa che vorrei riuscire a far comprendere è che non tutto ciò che dice o fa la chiesa, il patto associativo o quant'altro, non è sempre e comunque giusto! E che a volte bisognerebbe ribellarsi a ciò che "altri" hanno deciso per noi... nonostante noi abbracciamo le loro scelte, ricordiamoci che non sono scelte prese da NOI!
È questo che cercavo di comunicare...


Secondo me c'è da fare una distinzione piuttosto importante.
Mentre quello che dice la Chiesa sta nelle sacre Scritture e non è nella nostra possibilità cambiarlo, il patto associativo è un documento che abbiamo scritto noi. È anche cambiato di recente, e normalmente potrà cambiare ancora.
Ma ciò non toglie che, in entrambi i casi, l'essere parte di questa "famiglia" è una scelta che si fa e si rinnova continuamente. Se un giorno ci si trovasse in disaccordo ci sono due possibilità: uscirne o cambiare le regole (se questo è fattibile).
Credo che, se oggi alcune migliaia di capi sono in agesci (anche se non escludo che ce ne sia una parte, anche consistente, che "galleggia"), significhi che queste persone aderiscono ancora ogni giorno al suddetto patto in maniera profonda.

Citazione:
Ma non riesco proprio a comprendere perchè con chi ha fede è impossibile farsi capire....!
Mi spiace di cuore se ho creato casini...
Non era mia intenzione...
Non voglio polemizzare...anche perchè mi rendo perfetamente conto che parlare di questi argomenti è come far rimbalzare una palla su un muro di gommapiuma! Sad


Questo non lo trovo per niente corretto.
Dopo la tua accusa a chi la pensa diversamente da te, di essere un pecorone che non ragiona con la sua testa, anche questa simpatica definizione di "muro di gomma", manca un pochettino di autocritica: e se il muro di gomma fossi invece tu?

Io al dialogo ci sto. Ma mi succede sempre più spesso, qui in particolare, che l'interlocutore invece di rispondere alle mie domande alza un po' di polverone e poi sparisce senza concludere... A me resta l'impressione che non abbia voluto/saputo rispondermi.
Ma se dall'altra parte trovo risposte e volontà di dialogo non ho mai avuto problemi ad argomentare le mie idee, a spiegarle, e nemmeno a cambiarle, quando l'ho trovato opportuno.

Paolo
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chiurlox





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MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 18:28    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
L'unica cosa che vorrei riuscire a far comprendere è che non tutto ciò che dice o fa la chiesa, il patto associativo o quant'altro, non è sempre e comunque giusto!
La chiesa è fatta di uomini.....quindi è lecito e possibile che i membri che la compongono possono sbagliarsi...penso che mai nessuno ha asserito che gli uomini che fanno parte della chiesa siano inpeccabili...la grandezza della chiesa cattolica sta in Gesù Cristo
Citazione:
E che a volte bisognerebbe ribellarsi a ciò che "altri" hanno deciso per noi... nonostante noi abbracciamo le loro scelte, ricordiamoci che non sono scelte prese da NOI!
Nel momento che scegliamo di abbracciarle sono nostre scelte....
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ciquay



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MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 20:10    Oggetto: Rispondi citando

MammaOrsaCoccolona , sono pienamente d'accordo con te.
Ma non aver paura di alzare polveroni. Io invece credo ci sia più bisogno al mondo di persone come te.
Così come in economia è "giusto" ed è un benessere per tutti che un'azienda fallisca, allo stesso tempo ritengo che anche la Chiesa Cristiana Cattolica Romana debba "fallire" se non sa fornire risposte che soddisfino le persone che si pongono quesiti esistenziali.
Sempre inerente il tuo contraddittorio, ti dico:
inutile che cerchi di far capire le tue ragioni a Polvansen, ci ho provato già io prima di te, per questo motivo ho rinunciato a continuare a perdere il tempo nel cercare di fargli capire determinati argomenti...
perchè evidentemente lui ha parecchio tempo da perdere e può permettersi di stare tre ore al pc, io, invece, purtroppo no.
Avrà studiato retorica da qualche parte, quindi, abilmente utilizzando sofismi, la ragione è sempre sua.
Non si rende conto,purtroppo, che c'è qualcosa al di là delle chiacchiere inutili che pretende di saper bene mettere insieme...
Peccato che poi legge al di là di quello che scrivi, appioppando a te cose che non hai mai detto o pensato, ma interpretando a modo suo le parole altrui. (avrà la coda di paglia ?)
Caro polvansen, se non ho continuato a risponderti lì dove io e te abbiamo avuto una discussione, non è perchè (come tu credi) io non sia capace di farlo, ma perchè, e lo ribadisco, non ho voglia di perdere ancora il mio tempo su discussioni sterili e fini a sè. Specie con chi, con una faccia tosta da record, si dice aperto al dialogo, ma dimostra con i suoi post che non è così. Se per te è una "fuga" pace. Dammi pure del fifone o dell'incapace, tanto il tuo giudizio non mi cambia la vita.



*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...*, per non andare ulteriormente OT, io dico: io non mi farei problemi ad accogliere in CoCa un capo dichiaratamente omosessuale, se questa fosse l'unica eccezione che mi si pone innanzi.

Concordo con chi dice: "sono amici di tutti, e fratelli di ogni altra guida e scout" peccato che alcuni siano "meno" fratelli di altri.

E sinceramente me ne infischio se questo fa storcere il naso alle altre associazioni cattoliche. In compenso daremmo loro un segno di civiltà che loro manco si aspettano.

La vera questione è se questa persona magari ha degli atteggiamenti che possono risultare negativi, e quindi parlo di AZIONI e non di chiacchiere vuote ed insignificanti.
E per azioni intendo condanne penali a carico, non più, ne meno di questo.

Se dunque c'è presunzione di innocenza fino a prova contraria (principio del diritto penale che volontariamente vorrei poter estendere al vivere comune), io non vedo perchè si debba condannare A PRIORI una persona prima ancora di metterla alla prova.

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* (spero di non sbagliarmi) scartabellando in questo forum, c'è un post di una capo che si è dichiarata omosessuale, e ha parlato in termini mi sembra molto seri.

Magari possiamo invitarla nella discussione, o qualcuno non ne ha il coraggio ?
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rinoceronte caparbio
Moderatore


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MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 21:34    Oggetto: Rispondi citando

ciquay ha scritto:
inutile che cerchi di far capire le tue ragioni a Polvansen, ci ho provato già io prima di te, per questo motivo ho rinunciato a continuare a perdere il tempo nel cercare di fargli capire determinati argomenti...
perchè evidentemente lui ha parecchio tempo da perdere e può permettersi di stare tre ore al pc, io, invece, purtroppo no.
Avrà studiato retorica da qualche parte, quindi, abilmente utilizzando sofismi, la ragione è sempre sua.
Non si rende conto,purtroppo, che c'è qualcosa al di là delle chiacchiere inutili che pretende di saper bene mettere insieme...
Peccato che poi legge al di là di quello che scrivi, appioppando a te cose che non hai mai detto o pensato, ma interpretando a modo suo le parole altrui. (avrà la coda di paglia ?)


ciguay ha scritto:
Concordo con chi dice: "sono amici di tutti, e fratelli di ogni altra guida e scout"



E' bello leggere l'ipocrisia a livelli così alti.

Cioè, prima mandi a quel paese polvalsen affibbiandogli del retorico e del sofista (e per la cronaca, da tuo messaggio si evince anche BEN DI PIU', ma non riporto perchè magari mi sbaglio), e poi ti definisci "amica di tutti e sorella di ogni guida e scout".


Le due cose mi PAIONO in contraddizione.


Oltremodo bello leggere che
ciguay ha scritto:
non ho voglia di perdere ancora il mio tempo su discussioni sterili e fini a sè

Come voler dire che chi si sente di controbatterti perchè ha un'idea diversa dalla tua, ha già torto in partenza perchè tu consideri la discussione inutile.

La cosa mi PARE in contraddizione con il concetto di "strada" che tutti, bene o male, hanno.

ciguay ha scritto:
La vera questione è se questa persona magari ha degli atteggiamenti che possono risultare negativi, e quindi parlo di AZIONI e non di chiacchiere vuote ed insignificanti.
E per azioni intendo condanne penali a carico, non più, ne meno di questo.


Come per dire che se parla xenofobo & co (fascista o comunista che sia), MA NON HA CONDANNE PENALI SUL GROPPONE, tu gli affidi un ruolo di educatore. B'è, se fossi nella mia coca, ti darei battaglia fino all'ultimo.



BHO.


Nel frattempo, siccome non c'è chiarezza, per sicurezza non agito le acque: dato che la mia OPINIONE NON SUPPORTATA DA BASI SCIENTIFICHE (ma neanche l'idea della controparte) è che l'omosessualità è una questione mentale (ovvero alla stregua di un malato di claustrofobia), non affido a un "disordinato" (secondo l'opinione della chiesa) un'unità di giovani menti da forgiare.

Con tanti saluti a Mamma Orsa che dice che un capo non dà indicazioni su come crescere sul proprio sentiero: ma allora, per assurdo, che cavolo ci stiamo a fare noi educatori?
Dato che sono un educatore, con tanto di concessione di persone più mature di me (leggi: COCA), ho l'ardire di TENTARE di far crescere i giovani con il metodo AGESCI suggerito da BP!

(ah, i comunisti mangiano i bambini: lo ha detto SILVIO!) Very Happy
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ciquay



Età: 44
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Messaggi: 467
Residenza: nowhere

MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 23:18    Oggetto: Rispondi citando

rinoceronte caparbio ha scritto:

E' bello leggere l'ipocrisia a livelli così alti.

Cioè, prima mandi a quel paese polvalsen affibbiandogli del retorico e del sofista (e per la cronaca, da tuo messaggio si evince anche BEN DI PIU', ma non riporto perchè magari mi sbaglio), e poi ti definisci "amica di tutti e sorella di ogni guida e scout".


Le due cose mi PAIONO in contraddizione.


A.Io non ho mandato a quel paese nessuno, nè tantomeno non mi ritengo fratello di paolo.

B.Non è detto che io intenda con accezione negativa un retorico o un sofista. anzi, chi ne è capace, in italia diventa presidente del consiglio dei ministri.

rinoceronte caparbio ha scritto:
Oltremodo bello leggere che
ciguay ha scritto:
non ho voglia di perdere ancora il mio tempo su discussioni sterili e fini a sè

Come voler dire che chi si sente di controbatterti perchè ha un'idea diversa dalla tua, ha già torto in partenza perchè tu consideri la discussione inutile.

La cosa mi PARE in contraddizione con il concetto di "strada" che tutti, bene o male, hanno.


Giacchè mi parli di "strada", e cioè uno strumento della branca R/S, ne approfitto per dire: forse quando eri in clan e si accendevano discussioni a vuoto, il tuo capoclan non interveniva per chiudere la questione che si profilava andare per vie inconcludenti ?

rinoceronte caparbio ha scritto:
ciguay ha scritto:
La vera questione è se questa persona magari ha degli atteggiamenti che possono risultare negativi, e quindi parlo di AZIONI e non di chiacchiere vuote ed insignificanti.
E per azioni intendo condanne penali a carico, non più, ne meno di questo.


Come per dire che se parla xenofobo & co (fascista o comunista che sia), MA NON HA CONDANNE PENALI SUL GROPPONE, tu gli affidi un ruolo di educatore. B'è, se fossi nella mia coca, ti darei battaglia fino all'ultimo.


Come per dire che essere fascista o comunista non è ancora reato, e anzi, tutti abbiamo (ancora) libertà di pensiero e parola.
Anzi, ti dirò di più: se questa persona possa essere con idee che A ME sembrano non positive, cosa faccio ? GLI SBATTO LA PORTA IN FACCIA INVECE DI CERCARE DI ANDARE OLTRE, E CERCARE DI FARGLI COMPRENDERE IL MIO PUNTO DI VISTA E CERCARE DI FARGLI CAPIRE CHE NON è CORRETTO ESSERE RAZZISTA ECC.???
E' facile sbattere la porta in faccia, e non affrontare il problema.
Bell'esempio di SERVIZIO E SCELTA POLITICA... cosa mi dici adesso ?
"BHO" lo dico io.
Ad ogni modo, poi, condanniamo la xenofobia o le ideologie comuniste/fasciste, ma giustifichiamo l'omofobia...
(UN GAY NELLA MIA COCA ??? OH MIO DIO !!! SACRILEGIO !!!)
Stranamente omosessuale come Leonardo Da Vinci..(e non voglio andare oltre) puah, buuu, che schifo !
...
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ognuno faccia le proprie scelte e agisca di conseguenza...
io vado per la mia strada, perchè reputo le mie scelte della partenza tali da non fermarmi sulla superficialità delle cose ma di andare oltre le apparenze.

Hai ragione nel dire che se stessimo in CoCa insieme avremmo molto su cui discutere. Cresceremmo entrambi.


rinoceronte caparbio ha scritto:
Nel frattempo, siccome non c'è chiarezza, per sicurezza non agito le acque: dato che la mia OPINIONE NON SUPPORTATA DA BASI SCIENTIFICHE (ma neanche l'idea della controparte) è che l'omosessualità è una questione mentale (ovvero alla stregua di un malato di claustrofobia), non affido a un "disordinato" (secondo l'opinione della chiesa) un'unità di giovani menti da forgiare.

Hai ragione.
Non fare sesso senza finalità di concepimento, non farti seghe, non osare pensare che "cavolo beato briatore che ha le ragazze più belle ed esce solo in lamborghini", altrimenti desideri cosa e donna d'altri.
E soprattutto non OSARE dare diritti agli omosessuali, perchè sono destinati all'inferno, così come chi si SUICIDA perchè è triste.
Ma mica magari pensi che chi si suicida abbia mille problemi, e chi è omosessuale è un'ottima persona !?

No, perchè lo dice la Chiesa, e quindi ha ragione.
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paciock87



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MessaggioInviato: Lunedì 16 Ottobre 2006, 23:59    Oggetto: Rispondi citando

Che argomento spinoso... Sono d'accordo che qua la discussione deve essere più sostanziosa... In pratica più contenuti, meno parole... Quello che penso l'ho detto... Aggiungo il link per il patto associativo agesci (sono 3 paginette molto belle)... Già postato da Polvansen... Ma 2 volte, meglio di una... Bisogna cliccarci col destro e fare "Salva Ogetto con nome" se si usa IE, mentre se si usa Firefox fare "Salva Destinazione Come"... E' un file pdf, quindi necessita di Acrobat Reader...

http://www.agesci.biz/risorse/downloads/archivio/home/Documenti_Ufficiali/Patto_Associativo_Agesci.pdf
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koalalibero



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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 00:00    Oggetto: Rispondi citando

sono avvilito:
in realtà speravo di sbagliarmi e perciò non sollevare tutta questa discussione.

non voglio offendere nessuno ma leggo in alcune delle vostre tesi un pò di provincialismo:

precisiamo:
1) la comunità scientifica è daccordo col ritenere come tesi più accreditata quella che vorrebbe l'omosessualità un fattore prettamente genetico. A dimostrarlo ci sarebbero non solo millenni di storia( l'omosessualità risulta presente in ogni epoca ed in tutte le civiltà anche in quelle più fortemente patriarcali e ghettizzanti come la nostra) ma anche la scoperta di individui omosessuali nel mondo animale.

alla luce di ciò inviterei a rivedere le vostre tesi e a non accusare di poca informazione chi non conosce un dettaglio molto più marginale ai fini della discussione: non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro quando nel tuo c'è una trave! dice mia nonna...

2) l'omosessualità per la chesa non è peccato, l'avere rapporti al di fuori del matrimonio lo è. Che poi sua eminenza Monsignor Ruini abbia vivamente sconsigliato che individui omosessuali ricoprano figure educative per non traviare l'instabile e malleabile mente dei fanciulli, ricordo che il suo corrispondente medievale faceva bruciare le streghe e abiurare Galileo: la terra eppure non è al centro dell'universo: e se si sbagliasse pure sta volta?

3) il tuo NO categorico mi fa rabbrividire, è si perchè omosessualità è una categoria, e come obietta Kierkegaard ad Eghel ( ti parlo di filosofia perchè dalle tue risposte penso tu ne conosca)questa va bene per le bestie, ma non dice niente del singolo individuo. Tu non prendi neanche lontanamente in considerazione di conoscere prima il gay in questione da far entrare in CoCa: è no e basta. E se fosse un sacerdote?

non sò... mi sembra limitativo privare un ragazzo di un ottimo esermpio, di un potenziale papa WOJTYLA 2 o di una potenziale Madre Teresa 2 solo perchè gay non credi?
Confused
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tuitt



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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 08:13    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me parecchi di voi sono troppo categorici. Diamine, un po' di elasticità...

ditemi un po' se una persona di buon cuore, disponibile ad aiutare il prossimo ed a fare qualcosa di buono nella vita deve essere scartato perchè "non conforme al patto associativo"...

ricordate che siamo PERSONE, ognuno con i suoi lati positivi e negativi (ok, come la batteria...) e ci scommetto quello che voelte che nessuno sarà adempiente al 100% a questo patto associativo che non conosco ma che mi suona come un regolamento un po' troppo intollerante.

E adesso non ditemi che anche io sono troppo categorico...;))
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 08:52    Oggetto: Rispondi citando

ciquay ha scritto:
inutile che cerchi di far capire le tue ragioni a Polvansen, ci ho provato già io prima di te, per questo motivo ho rinunciato a continuare a perdere il tempo nel cercare di fargli capire determinati argomenti...


Comincia col farmi capire con che logica sei arrivato a giustificare lo stupro, come hai finito per affermare un mese fa, tutto preso dal volermi dare torto a tutti i costi.
Non mi hai ancora risposto, sto aspettando.

Paolo
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 08:56    Oggetto: Rispondi citando

koalalibero ha scritto:
precisiamo:
1) la comunità scientifica è daccordo col ritenere come tesi più accreditata quella che vorrebbe l'omosessualità un fattore prettamente genetico.

Fonti?
Quel "prettamente" si considera uguale a "esclusivamente"?

Citazione:
2) l'omosessualità per la chesa non è peccato, l'avere rapporti al di fuori del matrimonio lo è.

Giusto.

Citazione:
3) il tuo NO categorico mi fa rabbrividire, è si perchè omosessualità è una categoria, e come obietta Kierkegaard ad Eghel ( ti parlo di filosofia perchè dalle tue risposte penso tu ne conosca)questa va bene per le bestie, ma non dice niente del singolo individuo. Tu non prendi neanche lontanamente in considerazione di conoscere prima il gay in questione da far entrare in CoCa: è no e basta. E se fosse un sacerdote?

Non capisco a chi ti riferisci, perché non hai quotato. Io personalmente non ho mai espresso un no categorico.

Ma non esprimo nemmeno un sì categorico.
Paolo


L'ultima modifica di polvansen il Martedì 17 Ottobre 2006, 11:01, modificato 1 volta
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 09:05    Oggetto: Rispondi citando

tuitt ha scritto:
ditemi un po' se una persona di buon cuore, disponibile ad aiutare il prossimo ed a fare qualcosa di buono nella vita deve essere scartato perchè "non conforme al patto associativo"...


No, mi dispiace. Ribadisco che non basta essere brave persone per essere capi in agesci. Per assurdo, se S. Francesco in persona si presenta in coca e vuole entrare, ma non mi aderisce alla scelta scout (di educare con il metodo scout, appunto) non può fare il capo.

Capisco che possa suonare settario, ma la coerenza è l'unico modo per garantire che l'associazione faccia quello che si propone... altrimenti finisce per fare altro (in un reparto non si applicherebbe la coeducazione, in un altro non si farebbe vita all'aperto, in un'altro ancora si aggiungerebbero 16 ulteriori punti ai 4 di B. -P. eccetera).
In questo il Patto associativo è un punto di riferimento e anche una garanzia.

Paolo


L'ultima modifica di polvansen il Martedì 17 Ottobre 2006, 11:03, modificato 1 volta
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polvansen





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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 10:58    Oggetto: Rispondi citando

ciquay ha scritto:
io non mi farei problemi ad accogliere in CoCa un capo dichiaratamente omosessuale, se questa fosse l'unica eccezione che mi si pone innanzi


Quando mi avrai spiegato l'altra cosa, dimmi anche questo: cosa intendi dicendo che un omosessuale è un'eccezione?


Citazione:
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* (spero di non sbagliarmi) scartabellando in questo forum, c'è un post di una capo che si è dichiarata omosessuale, e ha parlato in termini mi sembra molto seri.

Magari possiamo invitarla nella discussione, o qualcuno non ne ha il coraggio ?


Ti sbagli, in realtà di recente ci sono stati almeno quattro testimoni di questa (difficile) situazione, che io ricordi. Forse cinque. Io non ho avuto problemi a confrontarmi con nessuno, finora.

Paolo
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ballask8



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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 11:08    Oggetto: Rispondi citando

Io penso che non avrei problemi.. però come qualcuno diceva prima andrebbe contro ai principi cattolici.. e l'agesci è un'associazione cattolica...
Non so sono molto combattuta.. c'era qualcuno prima che parlava di patto associativo.. so che esiste questo patto associativo all'interno della comunità capi.. ma non ne ho mai letto uno... spero che non vi sia però un vero e proprio punto sull'omosessualità...

cioè va bene la chiesa è contro l'omosessulaità.. ma sono pur sempre persone.. uomini... hanno una loro identità..
Cioè la chiesa insegna il perdono.. dovremmo perdonare tutti.. anche per le cose più gravi come salire sopra ad un'aereo dirottalo e schiantarsi contro ad un grattacielo.. ma non si possono perdonare gl'omosessuali???
com'è possibile una cosa del genre.. non me la so spiegare.. proprio zero...
Cioè sperò che per entrare in comunità capi all'interno dell'agesci non si debba fare anche voto di castità.. altrimenti sarebbe il colmo.. mah...
poche parole tanti pensieri e tanti dubbi...
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polvansen





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Messaggi: 680

MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 11:23    Oggetto: Rispondi citando

ballask8 ha scritto:
Io penso che non avrei problemi.. però come qualcuno diceva prima andrebbe contro ai principi cattolici.. e l'agesci è un'associazione cattolica...
Non so sono molto combattuta.. c'era qualcuno prima che parlava di patto associativo.. so che esiste questo patto associativo all'interno della comunità capi.. ma non ne ho mai letto uno... spero che non vi sia però un vero e proprio punto sull'omosessualità...


Il patto associativo è un documento appunto "associativo", non è differente per ogni singola coca. E` un modo che l'associazione si è data per identificare il suo peculiare servizio e le persone che lo svolgono. Uguale per tutti i capi agesci, è la condizione necessaria per entrare in una coca. Un po' come la carta di clan, ma un po' più in grande.
Il link è già stato postato un paio di volte, ma repetita iuvant: lo trovi qui.

Citazione:
cioè va bene la chiesa è contro l'omosessulaità.. ma sono pur sempre persone.. uomini... hanno una loro identità..
Cioè la chiesa insegna il perdono.. dovremmo perdonare tutti.. anche per le cose più gravi come salire sopra ad un'aereo dirottalo e schiantarsi contro ad un grattacielo.. ma non si possono perdonare gl'omosessuali???
com'è possibile una cosa del genre.. non me la so spiegare.. proprio zero...


Uhm... mi pare ci sia un po' di confusione, a partire dal fatto che la Chiesa di fatto non è contro gli omosessuali, e che gli omosessuali non hanno proprio nulla da farsi perdonare.

Citazione:
Cioè sperò che per entrare in comunità capi all'interno dell'agesci non si debba fare anche voto di castità.. altrimenti sarebbe il colmo.. mah...

Laughing

Paolo
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ballask8



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MessaggioInviato: Martedì 17 Ottobre 2006, 11:53    Oggetto: Rispondi citando

Va beh la Chiesa non sarà contro gli Omosessuali.. ma *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* li tiene fuori da qualunque sitazione che tratti la chiesa.. diciamo che non sono contro ma non sono nemmeno ben accetti..
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