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divario etico
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Autore Messaggio
Auryn





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Messaggi: 194

MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 11:31    Oggetto: divario etico Rispondi citando

UOMODELBOSCO ha scritto:
lanciarsi contro i divorziati con un secco "No" è facile: è tutto documentato, tutto alla luce del sole, ma quante situazioni poco chiare esistono e si fa finta di nulla altrimenti le Unità chiuderebbero?


premetto che anch'io sono perplessa sul fatto che un capo divorziato e soprattutto risposato possa essere un esempio di testimonianza cristiana dinanzi ai ragazzi...

però quanto scritto da Uomodelbosco è sacrosanto!

la Regione Lombardia aveva organizzato tempo fa un sondaggio sul "divario etico" proprio perchè il problema non può essere taciuto.

quanti capi conoscete che non sono "in linea" con la proposta dello scoutismo (compresa la scelta di fede, ma anche quella politica, quella di servizio...) ma che, siccome le situazioni non sono palesi o possono essere taciute ai ragazzi, o non sembrano così gravi, allora si fa finta di niente?

io prima di tutti ho ancora molto da lavorare, mi accorgo che nella mia vita tante scelte non sono state o non sono tutt'ora coerenti con il mio essere scout (e questo mi rende molto insicura), per cui, seguendo il detto evangelico "scagli la prima pietra chi di voi è senza peccato" io dovrei solo amputarmi le mani.

ma conosco Capi (e non tirocinanti alle prime armi freschi di partenza, ma Capi di lungo corso, Capi Unità, Capi Gruppo, Capi Formatori) che si vantano di essere stati talmente furbi da essere riusciti a copiare a degli esami di stato per avvocato, che sostengono che i limiti di velocità e la segnaletica stradale sono per i fessi che non sanno guidare, che votano posizioni politiche palesemente razziste o estremiste dall'altro lato, che ritengono di non aver bisogno di fare il CFA perchè sono già sicuri di essere dei buoni capi e non hanno bisogno dell'avallo dell'Associazione, che offrono dei soldi al proprietario di un campo perchè dica al gruppo che si era prenotato prima di loro che non li vuole più, che non trovano nulla di male a fumare (anche davanti ai ragazzi) etc. etc.

forse sono un po' puritana o bigotta, e non dico che la soluzione è per forza l'allontanamento dalla CoCa, però spesso di queste situazioni non si discute nemmeno.

per rubare le parole ad un Capo che conosco, una volta che uno "ha la nomina" non lo ferma più nessuno, non ci sono strumenti di controllo, e spesso, a parer mio, la CoCa non è in grado di esserlo, un po' perchè capita che si sia amici (per cui dispaice dire certe cose) un po' perchè, altrimenti, si chiuderebbe qualche unità.

a me dispiace, però, che sia così.

voi che ne pensate?
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tuitt



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MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 14:49    Oggetto: Rispondi citando

Una nota: ma durante la promessa non si promette "di fare del nostro meglio" ?

io ho sempre creduto (ed applicato) che impegnarsi a fare qualcosa non significa necessariamente riuscirci...

con questo non voglio dire "tanto se non lo fai va bene lo stesso", ma la legge scout è una linea guida per lo stile di vita, e con tanto di autoregolazione!

Ognuno è imperfetto (capi che fumano, o che bevono...) o è in una condizione "diversa" (divorzio, ma anche handicap, se vogliamo mettere i puntini sulle i), e non per questo non può essere un BUON scout, Capo o anche semplicemente genitore...

Vi pare?
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 14:51    Oggetto: Rispondi citando

Beh, visto che l'argomento è passato anche di qui, colgo l'occasione...
Auryn, hai proprio ragione: sapessi quanti Capi Scout ho incontrato nella mia pur modesta "carriera" Scout! Ben pochi di essi, se li avessi incontrati senza uniforme mi avrebbero fatto dire "questo è uno Scout", dato che i comportamenti e l'ESEMPIO, tanto dimenticato, erano per loro qualcosa di sconosciuto.
Ora il punto è: quale esempio (appunto) diamo ai ragazzi sanzionando chi è alla luce del sole, facile obbiettivo per un facile piedistallo dal quale lanciare strali? Certo che è molto più facile fare finta di niente quando le cose sono nascoste al buio o almeno nella penombra, ma è esempio questo?
BP diceva che lo Scoutismo deve formare Uomini in grado di pensare con la propria testa e uomini di coraggio, per poter seguire le necessarie azioni.
Francamente, che un Capo sia divorziato, gay, o appartenga ad una Religione diversa dalla mia non dovrebbe avere alcuna importanza.
Come Capo farei la mia proposta, cristiana, con tutti i personali limiti (molti) e con i pochi, validi, esempi.
Il resto è polemica...
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rinoceronte caparbio
Moderatore


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MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 20:13    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Francamente, che un Capo sia divorziato, gay, o appartenga ad una Religione diversa dalla mia non dovrebbe avere alcuna importanza.


sul piano personale, sono d'accordo con te.
C'è un problema: tu sei capo all'interno di una associazione. Tale associazione all'interno ha delle "regole" (tra virgolette perchè in realtà regole non lo sono).
Il concetto è semplice: se vuoi fare il capo in questa associazione (riconosciuta o meno dal WOSM\WAGGS, altrimenti c'è la WFIS, che non c'entra con quelle fondate da BP e Olave), segui le regole.
Altrimenti, o le cambi (all'interno delle logiche dell'associazione), o te ne chiami fuori, magari fondando la tua associazione. Che, bada bene, non potrà (allo stato attuale delle cose) essere riconosciuta a livello internazionale dagli organismi ufficiali dello scoutismo.

Dopo, c'è anche questo: in agesci, è sempre la COCA che si prende la responsabilità effettiva in toto delle scelte che compie. Chiaro che si debba rimanere all'interno dei binari dell'associazione.

I comportamenti personali dovranno essere "sistemati" dalle singole coca.
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actaris



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Residenza: Villanova 1

MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2007, 20:59    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Rinoceronte Caparbio,
io sottoscrivo in pieno il tuo ragionamento.
la questione morale è un problema serio.
Effettivamente la questione "Capo divorziato - omosessuale" è alla ribalta proprio perchè i comportamenti devianti ben più gravi non sono assolutamente 'perseguibili'.
Non mi spingerei, però, troppo lontano.
il mondo non è perfetto e tantomeno la povera Associazione.
E' vero, ho incontrato anche io capi in situazioni assai più gravi da un punto di vista del patto associativo di un divorzio o dell'omosessualità. Ma cosa vuoi farci? L'ipocrisia si infiltra dappertutto e un capo alcolista / pirata della strada / evasore fiscale / ( ma se ci pensate bene anche una coppia di fidanzati 'intimi' non è che sia no proprio aderenti a certe interpretazioni del patto associativo ) non ha lo stesso effetto, sulla "pubblica opinione" associativa, di un aspirante capo omosessuale.
La prima pietra è un oggetto assai diffuso dalle nostre parti.
Ma non è in questa sede che ci si deve ricordare di questi fatti.
Vi racconto ciò che è accaduto al CFA di una mia amica:
l'AE stava ( giustamente ) esprimendo il punto di vista della Chiesa sui fidanzati e sull'importanza di astenersi dai rapporti prematrimoniali. L'uditorio era composto da 25enni che avevano passato il CFA a "socializzare" abbondantemente tra di loro. Non solo nessuno protestò ma l'incoraggiamento alla castità fu accolto da una semi ovazione dal pubblico di giovani 'fornicatori in privato'. Chi obiettò si ritrovò una nota di biasimo sul giudizio...
Quando nelle vostre CoCa accadono corbellerie discriminatorie occorre alzarsi in piedi e ricordarsi della Legge.
Quella Scout e quella che ci ricorda di 'Non Scagliare la prima pietra'.
Buona Strada.
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Giovedì 08 Marzo 2007, 09:27    Oggetto: Rispondi citando

Scusa, Rinoceronte, ma tu dici che "tale associazione all'interno ha delle "regole" (tra virgolette perchè in realtà regole non lo sono). "

Bene: se le regole non ci sono, allora che discutiamo a fare? E' possibile tutto e tutto è rifiutabile. Vogliamo demandare alla Coca ogni decisione in merito ai "casi scottanti"?
Ottimo, peccato che mi sembra piuttosto "Ponziopilatesco", senza contare il fatto che così l'Associazione si riserva (in modo molto scorretto, permettimi), di prendere un domani le distanze dalla Coca "deviante".
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rinoceronte caparbio
Moderatore


Età: 39
Segno zodiacale: Ariete
Registrato: 04/09/06 00:01
Messaggi: 3920

MessaggioInviato: Giovedì 08 Marzo 2007, 14:35    Oggetto: Rispondi citando

UOMODELBOSCO ha scritto:
Bene: se le regole non ci sono, allora che discutiamo a fare? E' possibile tutto e tutto è rifiutabile. Vogliamo demandare alla Coca ogni decisione in merito ai "casi scottanti"?
Ottimo, peccato che mi sembra piuttosto "Ponziopilatesco", senza contare il fatto che così l'Associazione si riserva (in modo molto scorretto, permettimi), di prendere un domani le distanze dalla Coca "deviante".


No, le regole ci sono, quello che m'intendevo è che in realtà non sono regole perchè sono (dovrebbero essere) valori condivisi dai componenti adulti dell'associazione.

(lo scrivo che siamo nel campo dell'utopico o si capisce?)

L'associazione non si riserva di prendere le distanze, perchè essa forma al suo interno soci adulti che diventeranno capi con le sue "direttive". Ergo, in teoria, dato che i responsabili unici della realtà educativa in cui opera sono da lei formati, prenderanno decisioni all'interno delle logiche associative.
Chiare che se queste decisioni sono in contrasto con le logiche associative, i responsabili di zona avranno di che parlare in regione.
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jumpjack





Registrato: 19/03/07 18:00
Messaggi: 197

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 16:01    Oggetto: Rispondi citando

Questo thread mi cade a fagiolo per fare una domanda che ho in mente da un po': come è regolata la disciplina tra gli scout? Sento&leggo di "regole", "promesse", "giudizi", passaggi di "grado", "capi", "maestri", "allievi", "educazione",ecc...
Non essendo mai stato scout, e avendo iniziato a indagare sul vostro mondo... ieri mattina Shocked , quando ho trovato il primo forum, sto cercando di capire.
Quant'e' "forte" la disciplina tra gli scout? Ci sono premi e punizioni? si passa da un reparto all'altro solo per "anzianità", o si puo' anche essere "bocciati"?

E ancora:
Chi è che controlla che il "mandato" di B.-P. , o le regole dell'associazione, siano rispettate dagli "allievi" e fatte rispettare dagli "istruttori"? (Si', perche' a quanto capisco, gli Scout non sono l' "associazione di escursionisti" che ho sempre creduto, ma una vera e propria scuola!)

Mi par di capire che c'e' una complessa struttura gerarchica tra gli Scout (io pensavo ci fossero solo i ragazzi=scout e gli adulti=capiscout), ma non ho capito bene ne com'e' fatta, ne' che "poteri" ha chi sta piu' in alto: si puo' cacciare via un individuo palesemente inadatto (perche' violento, o disonesto, o testadi*** in generale...)? E chi decide che è "inadatto"?

Non posso credere che un'associazione cosi vasta abbia potuto (r)esistere per 100 anni basandosi su regole "approssimative" e contando sulla sola "autoregolazione": il "mito del buon selvaggio" e', appunto, solo un mito. Quindi ci dev'essere un qualche "collante" che tiene gli Scout uniti... o no? Oppure il prolferare di sigle e siglette, associazioni e sottoassociazioni, e' un indice di una "diaspora" in corso?

Non puo' esistere un gruppo senza un capo, e non puo' esistere un capo senza autorita' riconosciuta. E da chi viene questa autorità?

Perdonate il miliardo di virgolette che ho usato, ma non sono ancora molto pratico del vostro gergo... Rolling Eyes
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aureliano



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Residenza: Fra Bolzano e Trento...

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 17:13    Oggetto: Rispondi citando

jumpjack ha scritto:
Questo thread mi cade a fagiolo per fare una domanda che ho in mente da un po': come è regolata la disciplina tra gli scout? Sento&leggo di "regole", "promesse", "giudizi", passaggi di "grado", "capi", "maestri", "allievi", "educazione",ecc...
Non essendo mai stato scout, e avendo iniziato a indagare sul vostro mondo... ieri mattina Shocked , quando ho trovato il primo forum, sto cercando di capire.
Quant'e' "forte" la disciplina tra gli scout? Ci sono premi e punizioni? si passa da un reparto all'altro solo per "anzianità", o si puo' anche essere "bocciati"?

E ancora:
Chi è che controlla che il "mandato" di B.-P. , o le regole dell'associazione, siano rispettate dagli "allievi" e fatte rispettare dagli "istruttori"? (Si', perche' a quanto capisco, gli Scout non sono l' "associazione di escursionisti" che ho sempre creduto, ma una vera e propria scuola!)

Mi par di capire che c'e' una complessa struttura gerarchica tra gli Scout (io pensavo ci fossero solo i ragazzi=scout e gli adulti=capiscout), ma non ho capito bene ne com'e' fatta, ne' che "poteri" ha chi sta piu' in alto: si puo' cacciare via un individuo palesemente inadatto (perche' violento, o disonesto, o testadi*** in generale...)? E chi decide che è "inadatto"?

Non posso credere che un'associazione cosi vasta abbia potuto (r)esistere per 100 anni basandosi su regole "approssimative" e contando sulla sola "autoregolazione": il "mito del buon selvaggio" e', appunto, solo un mito. Quindi ci dev'essere un qualche "collante" che tiene gli Scout uniti... o no? Oppure il prolferare di sigle e siglette, associazioni e sottoassociazioni, e' un indice di una "diaspora" in corso?

Non puo' esistere un gruppo senza un capo, e non puo' esistere un capo senza autorita' riconosciuta. E da chi viene questa autorità?

Perdonate il miliardo di virgolette che ho usato, ma non sono ancora molto pratico del vostro gergo... Rolling Eyes



Ehy jumpjack non correre...imparare tutto sullo scoutismo in 2 giorni è un'impresa impossibile! Wink

Vediamo un po' di rispondere a qualche domanda:

Citazione:
si passa da un reparto all'altro solo per "anzianità", o si puo' anche essere "bocciati"?


Io ti parlo per l'Agesci:

i passaggi sono fra branco, Reparto e branca R/s solitamente sono in base all'età, ma in certi casi si possono anticipare o posticipare di un anno.
Il momento della "Partenza", cioé quando si saluta il clan è chiesto e gestito dal diretto interessato...hai già notizie su cos'é la Partenza? (moooolto importante!!!) sennò puoi chiedere!


Citazione:
Chi è che controlla che il "mandato" di B.-P. , o le regole dell'associazione, siano rispettate dagli "allievi" e fatte rispettare dagli "istruttori"? (Si', perche' a quanto capisco, gli Scout non sono l' "associazione di escursionisti" che ho sempre creduto, ma una vera e propria scuola!)



Ci sono due organi mondiali, il Wosm ed il Wagggs, che riconoscono le varie federazioni nazionali e "garantiscono" la loro adesione ai valori di BP.
Per l'Italia è riconosciuta la Fis (Federazione Italiana dello Scoutismo) che è creata da Agesci e Cngei. Le altre associazioni (Assoraider, ecc...) si può dire che UFFICIALMENTE non sono riconosciute come associazioni scout.
Più informazioni su:

www.scout.org (in inglese) o su
www.scouteguide.it (o org?) in italiano...

Smetto di scrivere perché siamo mooooolto OT rispetto all'argomento...perché non apri un topic apposta per chiedere tutte 'ste cose? Saremmo felicissimi di risponderti senza la paura di andare OT!!!
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jumpjack





Registrato: 19/03/07 18:00
Messaggi: 197

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 17:25    Oggetto: Rispondi citando

[quote="aurelianoEhy jumpjack non correre...imparare tutto sullo scoutismo in 2 giorni è un'impresa impossibile! Wink
[/quote]
Razz

Citazione:

Vediamo un po' di rispondere a qualche domanda:

Citazione:
si passa da un reparto all'altro solo per "anzianità", o si puo' anche essere "bocciati"?


Io ti parlo per l'Agesci:

i passaggi sono fra branco, Reparto e branca R/s solitamente sono in base all'età, ma in certi casi si possono anticipare o posticipare di un anno.
Il momento della "Partenza", cioé quando si saluta il clan è chiesto e gestito dal diretto interessato...hai già notizie su cos'é la Partenza? (moooolto importante!!!) sennò puoi chiedere!

Si', mi sono gia documentato sulla Partenza... piu' o meno.


Citazione:

Citazione:
Chi è che controlla che il "mandato" di B.-P. , o le regole dell'associazione, siano rispettate dagli "allievi" e fatte rispettare dagli "istruttori"? (Si', perche' a quanto capisco, gli Scout non sono l' "associazione di escursionisti" che ho sempre creduto, ma una vera e propria scuola!)



Ci sono due organi mondiali, il Wosm ed il Wagggs,

Si', vabbe', che c'entra... intendevo a livello locale: come fanno i capi a farsi rispettare? Non con tutti i bambini è sufficiente dire "fai questo! fai quello!", lo sapete meglio di me.
Quanto ai capi: chi si assicura che insegnino ai bambini le cose giuste e non quello che gli passa per la testa in quel momento? Se non c'e' nessun controllo, qualunque capo potrebbe a un certo punto intavolare una discussione politica e "trascinare" tutti i suoi "cuccioli" verso il suo modo di pensare! Shocked

Citazione:

Smetto di scrivere perché siamo mooooolto OT rispetto all'argomento...

a me non sembra: Auryn ha iniziato il thread proprio parlando di capi che non si attengono alle regole.
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aureliano



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Residenza: Fra Bolzano e Trento...

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 17:35    Oggetto: Rispondi citando

jumpjack ha scritto:

Citazione:

Citazione:
Chi è che controlla che il "mandato" di B.-P. , o le regole dell'associazione, siano rispettate dagli "allievi" e fatte rispettare dagli "istruttori"? (Si', perche' a quanto capisco, gli Scout non sono l' "associazione di escursionisti" che ho sempre creduto, ma una vera e propria scuola!)



Ci sono due organi mondiali, il Wosm ed il Wagggs,


Citazione:
Si', vabbe', che c'entra... intendevo a livello locale: come fanno i capi a farsi rispettare? Non con tutti i bambini è sufficiente dire "fai questo! fai quello!", lo sapete meglio di me.
Quanto ai capi: chi si assicura che insegnino ai bambini le cose giuste e non quello che gli passa per la testa in quel momento? Se non c'e' nessun controllo, qualunque capo potrebbe a un certo punto intavolare una discussione politica e "trascinare" tutti i suoi "cuccioli" verso il suo modo di pensare! Shocked



Ah vabbé scusa ho capito male...Bè..ma a livelo locale c'è la Comunità Capi del Gruppo no?!
Che dà il mandato ad ogni capo e a cui ogni capo risponde.
Poi comunque ogni unità è gestita da più capi...difficile che abbiano tutti le stesse idee.
E poi, bè si spera che un Capo non cerchi di portare tutti al suo modo di pensare!
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polvansen





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MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 17:51    Oggetto: Rispondi citando

jumpjack ha scritto:
come fanno i capi a farsi rispettare? Non con tutti i bambini è sufficiente dire "fai questo! fai quello!", lo sapete meglio di me.
Hai chiesto niente... in questa tua domanda ci sta tutta la capacità di autorevolezza del capo, il suo essere esempio e punto di riferimento e almeno metà degli strumenti del metodo... !

Citazione:
Quanto ai capi: chi si assicura che insegnino ai bambini le cose giuste e non quello che gli passa per la testa in quel momento? Se non c'e' nessun controllo, qualunque capo potrebbe a un certo punto intavolare una discussione politica e "trascinare" tutti i suoi "cuccioli" verso il suo modo di pensare! Shocked
La coca ha la piena responsabilità in questo.
Come al solito, non mi piace parlare di generici "capi che non si attengono alle regole"... O parlo di una persona che conosco, e allora posso entrare nel suo "non attenersi alle regole", e lo faccio con lui/lei. Oppure parlo in generale, e in generale se una coca ha capi che non si attengono alle regole (ma mi piace di piu' dire "scelte") senza porsi il problema, allora quella coca non sta rispondendo correttamente al mandato che le è dato dall'associazione e dai genitori.
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jumpjack





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MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 18:06    Oggetto: Rispondi citando

aureliano ha scritto:

Ah vabbé scusa ho capito male...Bè..ma a livelo locale c'è la Comunità Capi del Gruppo no?!

E io che ne so? Razz
Mica l'ho trovato/capito , ancora, l' "organigramma Scout" Shocked

Citazione:

Che dà il mandato ad ogni capo e a cui ogni capo risponde.

ah, ecco.
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polvansen





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Messaggi: 680

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 18:38    Oggetto: Rispondi citando

jumpjack ha scritto:
Mica l'ho trovato/capito , ancora, l' "organigramma Scout" Shocked
L'organigramma agesci lo trovi qui.
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chiurlox





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Messaggi: 297

MessaggioInviato: Mercoledì 21 Marzo 2007, 18:56    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo molte volte abbiamo a che fare con l'ipocrisia della gente, ma questo non vuol dire assolutamente che se alcuni capi non vivono correttamente il proprio testimoniare si debba accettare altre situazioni.(divorzio, omosessualità) ecc.
Citazione:
ma conosco Capi (e non tirocinanti alle prime armi freschi di partenza, ma Capi di lungo corso, Capi Unità, Capi Gruppo, Capi Formatori) che si vantano di essere stati talmente furbi da essere riusciti a copiare a degli esami di stato per avvocato, che sostengono che i limiti di velocità e la segnaletica stradale sono per i fessi che non sanno guidare, che votano posizioni politiche palesemente razziste o estremiste dall'altro lato, che ritengono di non aver bisogno di fare il CFA perchè sono già sicuri di essere dei buoni capi e non hanno bisogno dell'avallo dell'Associazione, che offrono dei soldi al proprietario di un campo perchè dica al gruppo che si era prenotato prima di loro che non li vuole più, che non trovano nulla di male a fumare (anche davanti ai ragazzi


Reputo grave che esistano capi del genere, ma non posso accetare una situazione, che a livello personale è legittimissima, ma non condivisibile solo perchè esistono capi che ne combinano di peggiori...

Per quanto riguarda il riconoscimento Wosm, Waggs?? non so proprio se andarci fiero!!
Quando ero in Agesci alcuni miei capi se la tiravano su come l'agesci avesse questo riconoscimento (tra le altre cose falso, perchè il Wosm-Waggs non riconosce l'agesci ma la FIS) e altre associazioni non fossero scout perchè non avevano questo riconoscimento.
Fortunatamente ho conosciuto altre realtà scout esterne all'agesci
e se sinceramente devo scegliere di far parte di un'associazione dove si parla tanto di scoutismo ma s ne fa ben poco, con riconoscimento ufficiale wosm-waggs, preferisco far parte di un'associazione dove si fa parecchio scautismo e si parla poco e non ha nessun riconoscimento del wosm-waggs.....
Ma questa è solamente una mia opinione personale....
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