Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[koalalibero]

Fino a che punto ci si può fidare di un capo?
Questa domanda mi gira nella testa da qualche tempo, la causa scatenante ha un nome e cognome: "responsabilità collettiva di tutta la Co.Ca. nell'educazione dei ragazzi".
In pratica significa che se io faccio una confidenza al mio capo clan e lui lo ritiene opportuno ne parlerà con tutto lo staff R/S, e se necessario anche in Co.Ca... Ora, per quanto io possa essere d'accordo con il concetto, non posso che inorridire nella pratica.
Se io decido di fare una certa confidenza al mio capo, lo faccio non per il suo status di capo, ma inquanto mi fido di lui singola persona. La mia apertura nei suoi confronti è proporzionale alla fiducia e alla reputazione che ho di lui, e di lui soltanto... non del mio staff e tantomeno della mia Co.Ca. al completo.

A questo punto come poter pretendere che un ragazzo si apra con un capo? E perchè non dovrebbe sentirsi tradito nel momento in cui (ritenendolo necessario) il capo spiattelli tutto ad alre 20 persone in Co.Ca?

[rinoceronte caparbio]

Dipende da cosa contiene la confidenza.

Tieni anche ben presente che TUTTI i capi della comunità capi del tuo gruppo sono ANCHE tuoi capi, non solo il capoclan; ma anche il terzo aiuto capo branco, è tuo capo: in quanto ha una responsabilità educativa - essendo in coca - anche nei tuoi confronti.

Altra cosa; non so come funziona dalle altre parti, ma da me ciò che viene detto nelle riunioni di coca rimane al suo interno, quindi i vari capi NON andranno in giro a dire che si è detto proprio per tutelare situazioni come quella che descrivi tu.

[signo CNGEI]

secondo me ci si può veramente fidare di un capo.. sopratutto in compagnia.. il rapporto che sia crea fra rover e cc è stupendo.. un rapporto di fiducia e rispetto.. molto bello e intenso.. diverso da quello fra esploratore e capo reparto... io mi fido cecamente del mio capo compagnia.. e lei si fida cecamente di noi.. anche se è molto difficile potersi fidare realmente..

ma non ho capito una cosa: il tuo capo ha detto un tuo segreto ad altri capi????

[ForeverKaa]

io quoto il rinoceronte
ma da membro della co.ca, posso dire aver molti rapporti di amicizia con rover e scolte e con alcuni anche molto intimi.

[koalalibero]

[Zio]

Cerco di rispondere alla domanda iniziale.

Credo sia giusto che ognuno abbia la possibilità di confidarsi liberamente con il capo che preferisce.
Se io fossi quel capo e sentissi il bisogno di riportare la cosa in co.ca. od a altri capi per avere dei consigli avrei cura di farlo descivendo la situazione in generale e senza fare nomi in modo da avere l'appoggio e l'aiuto degli altri ma di non compromettere il rapporto di fiducia con il ragazzo.

Ciao
Zio

[signo CNGEI]

beh ma lo stesso discorso vale anche con un amico fouri dagli scout.. non si è mai sicuri che lui non dica niente a nussuno..
io *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* ho detto tantissime cose al mio cc e lei ne ha dette tante a me.. e io sono sicuro che non ha mai detto niente a nessuno.. comunque sicuramente il tuo capo sa quando una cosa è da dire o non è da dire.. si impegna per darti il meglio.. per poterti aiutare..
poi ovviamente la situazione cambia da caso a caso.. è una questione del tipo di rapporto che si è creato..

[Ikqui]

"signo CNGEI" secondo me ci si può veramente fidare di un capo.. sopratutto in compagnia.. il rapporto che sia crea fra rover e cc è stupendo.. un rapporto di fiducia e rispetto..

wow! anche da noi è stato così però c'è da considerare che dipende veramente tanto dal capo che ti trovi...
sfido chiunque a confessare qlc ad un capo che non si dimostra responsabile, e che soprattutto al momento meno opportuno la usa come doppia arma...
però fortunatamente ci son davvero dei capi brillanti ed eccezionali!

[Bombo]

secono me quando trovi in clan un capo con cui ti riesci a confidare come se fosse tuo fratello è una cosa bellissima...io l'ho trovata è stata la mia maestra dei novizi l'anno scorso e quest'anno è la mia capa clan.............*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* troppo contento....*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* riesco neanche a ipotizzare che lei entri in una riunione di Co.Ca. dicendo."ogg renato mi ha raccontato questo....parliamone" la mia fiducia verso di lei è totale e se dovesse parlare di me in Co.Ca. sono sicuro rimarebbe sul generico


ILA TI VOGLIOBENE!!!!!!!!!!!!!!

[stambeccosincero]

Bisognerebbe innanzi tutto stabilire se la confidenza la fai all'amico in quanto tale oppure se la fai al tuo capo.
Sono due cose distinte e separate, a meno che il tuo capo sia anche tuo amico (ma amico nel senso vero, non solo conoscente).

Va da sè che se ti confidi con il tuo capo, la cosa potrebbe anche finire in coca (anche se ritengo che un problema delicato, anche se riveste interesse per gli altri appartenenti al gruppo scout, vada trattato in privato ed esposto in coca solo con il consenso dell'interessato).

La confidenza fatta all'amico, invece, deve rimanere all'amico, proprio perchè e una "confidenza" e non una chiacchierata qualsiasi.

Altro distinguo va fatto nel casi il problema coinvolge (o potrebbe coinvolgere) la coca o l'attività scout dell'interessato o di altro membro del gruppo.

Da quanto traspare sembra tu abbia confidato un problema non attinente agli scout e che il tuo confidente ne abbia parlato in coca, anche se la cosa non riguardava il gruppo scout.

[koalalibero]

[rinoceronte caparbio]

ma tu ti fidi dell tuo capo clan? se si, il problema non si pone perchè egli ha la tua fiducia e non andrà a sparlare ma a parlare dello stretto necessario se serve.
se no, o cerchi un altro capo, o un altro gruppo.

un buon 90% comunque dipende dal capo, più che dal metodo. come tutto lo scoutismo.

[Bombo]

[jumpjack]

io credo che stia al capo saper distinguere se un rover gli fa una confidenza in quanto capo o in quanto amico.
pero' sinceramente, mi metto nei panni di di Koala Libero e non so proprio come fare a capire se il capo con cui parlo è in grado di capire questa differenza.
Mi sembra un ottimo spunto di discussione per noi capi: come fare a far capire ai ragazzi che le loro confidenze non vengono spiattellate in giro?
Perche', si sa, un segreto smette di essere tale nel momento in cui il suo "possessore" originale lo svela al suo "migliore amico".... perche' questo avrà un altro migliore amico, che avrà un altro migliore amico, che ne avrà un altro.... e l'ultimo "migliore amico" della catena non avrà nulla a che spartire con la persona che inizialmente ha confidato il suo segreto!

Ma tra adulti non funziona cosi', specie tra Capi Scout: se un ragazzo ti confida una cosa, non la consideri un "pettegolezzo", nè ti servi di questa "cosa" come "strumento di superiorità" (della serie "Io so' piu' bravo di te perche' so questa cosa segreta su tizio" ), come invece si usa tra ragazzi: dietro una confidenza ricevuta da un ragazzo c'e' tutto un mondo da capire e da rispettare.