Scout C@fé: Il Forum degli Scout

[pinguino_disponibile]

la mamma di un bambino del mio branco ha scritto sulla scheda medica di suo figlio che è intollerante al lattosio. parlandoci però mi ha confessato che in realtà non è intollerante ma al figlio non piace il formaggio per cui lei l'ha scritto per far si che non sia costretto a mangiarlo. mi chiedo dunque, è giusto mobilitare la cambusa alle vdb per preparare piatti non contenenti il formaggio solo per lui? calcolando che già bisogna fare piatti diversi per chi è allergico al pollo, alle uova ecc... come ci dovremmo comportare?

[uomodelbosco]

Io la metterei su un piano di onestà.
"non gli piace il formaggio" non mi sembra una motivazione valida, infatti il genitore che lo sa (molto educativamente, davvero!!) pensa sia meglio taroccare la realtà per raggiungere uno scopo senza fondamento.
Se chiede onestà agli scout deve dare onestà agli scout.
Taroccare è un messaggio disonesto e non glielo farei passare liscio.
Prendere da parte il genitore, togliere le maschere e guardarsi nelle palle degli occhi: se pensa che gli scout si prestino a questo ha sbagliato indirizzo.

[Veleno]

Quoto uomo anche se più di "gli scout si prestano" la metterei sul "che significato passa al bambino"? Farei presente che nessuno viene obbligato a mangiare, si chiede solo un assaggio per imparare a fare un piccolo sforzo e per provare prima di rifiutare perchè spesso rifiutano a priori. Farei leva sul suo ruolo di genitore/educatore che sta insegnando l'imbrogio e la scorciatoia.....secondo me se già lo dice parlandoci è perchè sente che non è una cosa giusta e quindi dovrebbe essere sensibile al discorso!

Invece se la cosa esce dal bambino durante le vdb....si regge "il gioco" fino alla fine del campo (sempre che non sia il lupetto a chiedere il contrario) e poi si chiede spiegazioni al genitore quando il campo è terminato. Non mi metterei a criticare il genitore davanti al ragazzo ne a farlo riflettere (se la cosa non è già palese) sull'errore commesso.....screditare il ruolo educativo dei genitori non produce buoni risultati secondo me.

[uomodelbosco]

Quoto Veleno, e aggiungo:

[serpentecombattivo]

Beh, spiegale che il lattosio entra nella composizione di mooooolti altri alimenti, per cui niente panino con i cacciatorini (buoooni) perché contengono lattosio. niente cioccolata perché contiene lattosio, niente.... una marea di dolci perché contengono lattosio.
Attenzione ai farmaci, poi perché chi ha intolleranza al lattosio potrebbe averne altre crociate. E le dici che "Sa, se lei me l'ha messo sulla scheda noi non possiamo fare finta di niente e limitarci al formaggio, potremmo avere problemi di tipo legale nel caso che... non si sa mai..."

SC

[pinguino_disponibile]

[rinoceronte caparbio]

la mangia, e non si schioda fino a che non ha finito.
Se è solo la non-voglia che c'è, e non l'intolleranza, non ci sono mazzi, ci si impone.

Noi avevamo un lupetto straviziato che ci metteva anni a mangiare le cose che non gli piacevano, col risultato che, per problemi evidenti di tempo, dovevamo dar la roba da mangiare agli altri.

Alle vdb, ci siamo organizzati. Il primo giorno non abbiamo iniziato attività dopo il pranzo fino a che non avesse finito tutto. Sappiamo che non era piacevole, ma tutti i lupetti si sono messi sulla panca a guardarlo mangiare.

Morale della favola: umiliato e cotto a puntino, la cena del secondo giorno, a base di minestrone di verdura (te digo), l'ha finita prima degli altri. E durante gli altri giorni, il problema era risolto

[baghierre]

quoto rinoceronte...

abbiamo un caso che è pressochè lo stesso che ha esposto pinguino disponibile, una lupetta che dice di essere allergica alla frutta e alla verdura,
i genitori sulla scheda medica scrivono che sente fastidio se mangia determinati tipi di frutta, e così ogni volta all'inizio di un campo ci danno 1 ventina di pappine di frutta(stile omogeneizzati) da farle mangiare al posto della frutta...beh il primo giorno del primo campo gliene abbiamo dato uno, ma poi leggendo gli ingredienti ci siamo resi conto che erano composti all'80 % da frutta, e così abbiamo capito che era tutta una messa in scena.
morale della favola, non le abbiamo dato più le sue pappine e mentre gli altri mangiavano la frutta, lei non la mangiava, come a volte fanno altri, che molto tranquillamente dicono che non vogliono il frutto perchè non gli piace, o perchè hanno già mangiato a sufficenza.

un altro caso è un bambino molto schizzinoso, che ha sempre fatto un sacco di storie su qualsiasi tipo di cibo, i primi giorni del campo per lui sono tremendi perchè si ostina a fare lo schizzinoso, e quindi non mangia nulla (va avanti tutto il giorno con quello che mangia a colazione, e a merenda, perchè se non mangia il primo non mangia nemmeno il secondo e il pane!!) ma poi arrivato al terzo giorno inizia a sentire i morsi della fame e allora prova a mangiare, e capita spesso che facia anche il bis!

credo che il problema sia uno solo: sono troppo viziati!! alcuni genitori li tengono un pò troppo con il "fondoschiena nel burro"!!!

[Veleno]

[baghierre]

il finale è che salta, certo sarebbe meglio per la sua salute, ma non è giusto nei confronti degli altri, che magari fanno uno sforzo e provano a mangiare la frutta anche se non gli piace. visto che il suo non è un problema di allergia, ma è semplicemente la non-voglia!
e poi se per un giorno o una settimana non mangia le pappine non succede niente...

[rinoceronte caparbio]

Così solo lei salta e tutti gli altri, malvolentieri, mangiano la frutta.

[baghierre]

gli altri provano a mangiarla, se poi proprio non gli piace la volta successiva non la mangeranno, ma di certo non chiederanno qualcosa in sostituzione, se iniziamo a dare una pappina a una lupetta perchè non vuole mangiare la frutta, poi non possaimo dire di no a qualcuno che magari ci dice "a me non piace il riso, voglio la pasta" e così si finisce a fare 30 menù differenziati per 30 lupetti...non siamo mica al ristorante!!!

[Veleno]

Volevo solo farti riflettere che se il finale era che lei salta la frutta allora la soluzione dei genitori è decisamente migliore! Questo non significa certo di assecondare ogni capriccio ma non chiudete la cosa con un "va beh lei salta!" perchè non è una via che porti a qualche risultato! Non mangia la frutta, non mangia le pappine...per una settimana non è certo la morte di nessuno...ma invece di chiudere qui la faccenda iniziate a lavorare con lei perchè arrivi a provare la frutta, a mangiarla come tutti gli altri!!

L'educazione alimentare deve diventare una delle priorità dei branchi visto il numero sempre maggiore di bambini in sovrappeso che c'è in circolazione e le abitudini alimentari sempre più discutibili....

[20coccy03]

...sarà...ma da me hanno sempre escogitato dei diversivi per l'educazione alimentare:
es...a pochi piacciono le zucchine...ma se ce le mettevano nella frittata,non le sentivamo neanche.
A pochi piace la frutta...però si faceva la macedonia e tutti la mangiavano.
sono delle piccole "bugie" che ai bimbi fanno solo bene...se poi sorgono dei problemi "veri" ecco che allora è giusto e doveroso assecondare le ESIGENZE reali della persona.

[baghierre]