Verso il nord

Senti capo camminiamo da sei ore forse più,
c'è Paolino, quello nuovo, che ha le labbra blu
ti confesso, senza offesa, che 'sto posto, giurerei,
io l'ho visto uguale, senti capo, non vorrei...

Non ne posso più                 di camminar (3 v.)

Zitto e marcia, pivellino, non la vedi questa qua?
E' la mappa della zona, come fai a sbagliar?
Sì, il paesaggio sembra proprio quello visto tre ore fa;
ma è sicuro, sarà un caso, non ti preoccupar

Zitto e guarda qua                 la mappa (3 v.)

Guarda un po' che si rivede, è Paolino, che ci fa?
Ci ordinasti di mollarlo, era sfinito già...
Tu perciò vorresti dire che un bel cerchio si tracciò?
Questo bosco è maledetto, la mappa brucerò

Rit:
Hei Paolino! Cosa rantoli laggiù?
Come dici? Hai una scatolina blu?
Guarda un po' che bel giochetto, questa freccia punta là
se la giro, al suo posto tornerà.
Su, proviamo, qui la mappa poserò
con la bussola vedrai la orienterò
chissà quale magia la attira per di là
verso quella cima lei ci guiderà.

Camminare non è comodo; già è difficile partir.
Spesso poi lungo il sentiero tu dovrai salir
ma di peggio non c'è proprio che fermarsi e non trovar
dove porta la tua strada, perché continuar...

Tu non disperar                 cammina (3 v.)

Qui serve del coraggio, ferma tutto e guarda qua
la bussola è una guida che t'aiuterà
attraverso le colline troverai la direzion
passerai per valli e fiumi, e salterai i burron.

Salta quel burron                 Paolino (3 v.)

Se dagli altri ti separi, la certezza ci sarà
che il tuo nord sia quello stesso che altri guiderà
e se il buio tutto avvolge, guarda in alto e scorgerai
una stella in mezzo al cielo, a lei ti affiderai

Rit.

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