Johnny

E si chiamava Johnny, era soltanto un bambino
da sempre il suo lavoro era lo spazzacamino
saltava per i tetti nero come il carbone
e tra i comignoli giocava a nascondino.

Ma nel suo grande cuore di piccolo bambino
Johnny sognava un prato verde
e un chiaro mattino
sognava di svegliarsi
e di non vedere più grigio.

Johnny sognava di avere un vestito pulito,
cogliere fiori gialli in mezzo ad un campo
ma tutto questo Johnny lo sognava soltanto.

E si chiamava Johnny era soltanto un bambino quando non venne più a pulire il nostro camino
e un giorno di novembre venne un vecchio dicendo
non aspettate Johnny lui non sta più soffrendo
e un giorno di novembre seppi la verità
non aspettiamo Johnny, Johnny non verrà.

(si sale di un tono)
E Johnny ormai non deve più soltanto sognare
avrà le nuvole dove saltare e giocare
e fiori, fiori gialli dentro a tutti i giardini
una camicia bianca e tanti chiari mattini
e guarderà dall'alto tutti i tetti e i camini
-e se dall'alto Johnny anche il mio scorgerà
spero soltanto che di me si ricorderà.- (bis)

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